LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
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LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
IL RAPPORTO ISTAT: GLI STEREOTIPI SUI RUOLI DI GENERE E L’IMMAGINE SOCIALE DELLA VIOLENZA SESSUALE Anno 2018 Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Secondo questa indagine dell’Istat, gli stereotipi sui ruoli di genere più comuni sono: “per l’uomo, più che per la donna, è molto importante avere successo nel lavoro” (32,5%), “gli uomini sono meno adatti a occuparsi delle faccende domestiche” (31,5%), “è l'uomo a dover provvedere alle necessità economiche della famiglia” (27,9%). Quello meno diffuso è “spetta all’uomo prendere le decisioni più importanti riguardanti la famiglia” (8,8%). Il 58,8% della popolazione (di 18-74 anni), senza particolari differenze tra uomini e donne, si ritrova in questi stereotipi, più diffusi al crescere dell’età (65,7% dei 60-74enni e 45,3% dei giovani) e tra i meno istruiti. https://www.istat.it/it/files//2019/11/Report-stereotipi-di-genere.pdf Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
STEREOTIPI DI GENERE UN’ANALISI DELLE OPINIONI E DEI COMPORTAMENTI DEI GIOVANI ITALIANI – indagine condotta da IPSOS per conto di Save the Children – novembre 2020 Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LA LEGISLAZIONE ITALIANA NEI RAPPORTI TRA I GENERI Accesso alla professione di avvocato delle donne: il caso Lidia Poet. L'esercizio dell’avvocatura da parte di una donna sarebbe una cosa tutt’affatto straordinaria e fuori dalle pratiche e dalle costumanze della nostra vita civile; sarebbe disdicevole e brutto veder le donne discendere nella forense palestra, accalorarsi in discussioni che facilmente trasmoda- no, e nelle quali anche, loro malgra- do, potrebbero essere tratte oltre i limiti che al sesso più gentile si con- viene di osservare. Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Potestà maritale, art. 134 del C.C. Unitario del 1866 • «La moglie non può donare, alienare beni immobili, sottoporli ad ipoteca, contrarre mutui, cedere o riscuotere capitali, costituirsi sicurtà, né transigere o stare in giudizio relativamente a tali atti, senza l’autorizzazione del marito». Questo articolo venne abrogato dalla legge 17 luglio 1919 sulla capacità giuridica della donna, nota come legge Sacchi. Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Voto alle donne • Le donne italiane votano per la prima volta il 2 giugno del 1946, in occasione del referendum istituzionale monarchia- repubblica, grazie al Decreto Legislativo Luogotenenziale 1 febbraio 1945, n. 23 Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Legge sul divorzio del 1970 L. 898/70 cd. Fortuna-Baslini Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Riforma del diritto di famiglia del 1975 la L. 151/1975 E’ abrogata la patria potestà Ante riforma l’art. 144 c.c. recitava: «Il marito è il capo della famiglia; la moglie segue la condizione civile di lui, ne assume il cognome ed è obbligata ad accompagnarlo dovunque egli crede opportuno fissare la propria dimora e 145 Il marito ha il dovere di proteggere la moglie, di tenerla presso di sé e di somministrarle tutto ciò che è necessario ai bisogni della vita in proporzione alle sue sostanze. La moglie ha il dovere di contribuire al mantenimento del marito, se questi non ha i mezzi sufficienti) e la patria potestà» e l’ art. 316 che «Il figlio è soggetto alla potestà dei genitori sino all’età maggiore o all'emancipazione. Questa potestà è esercitata dal padre. Dopo la morte del padre e negli altri casi stabiliti dalla legge essa è esercitata dalla madre». Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Abolizione del delitto d’onore La legge 05/08/1981 n. 442 ha previsto che gli articoli 544, 587 e 592 del codice penale fossero abrogati. L’art. 587 e il 592 c.p. prevedevano l’attenuante ad effetto speciale della causa d’onore rispettivamente per il caso di omicidio e lesioni il primo e di abbandono di neonato il secondo. Per l’art. 544 c.p. il matrimonio era vera e propria causa di estinzione del reato per i delitti (art. 521 e segg. C.p.) di violenza carnale e altri. Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Violenza sessuale Il15 febbraio 1996 viene approvata la legge n. 66, che ha abrogato l’intero titolo IX del Libro II del codice penale che inquadrava la violenza sessuale come delitto contro la moralità pubblica e il buon costume e non come delitto contro la persona. Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Analisi di questa successione di leggi • Il percorso del nostro legislatore nel riconoscere pari dignità di genere è iniziato molto di recente, se pensiamo che stiamo parlando degli ultimi 100 anni; • le spinte culturali hanno influenzato il legislatore; • ancora nel 2021 ci sono dei retaggi culturali che legittimano una relazione familiare del tutto disequilibrata; • è proprio il disequilibrio nelle relazioni che carat- terizza i rapporti interpersonali violenti. • questo avviene nei casi di VIOLENZA DI GENERE Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
La Convenzione di Istanbul • La convenzione di Istanbul dell’11 maggio del 2011 e aperta alla ratifica da parte degli stati membri della UE, è stata sottoscritta dall’ Italia il 27 settembre 2012 e il Parlamento ne ha autorizzato la ratifica con la legge n. 77/2013 Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
L’art. 3 nel dare indicazioni di interpretazione lessicale prevede che: a) con l'espressione «violenza nei confronti delle donne» si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata; b) l'espressione «violenza domestica» designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima; c) con il termine «genere» ci si riferisce a ruoli, comportamenti, attività e attributi socialmente costruiti che una determinata società considera appropriati per donne e uomini d) l'espressione «violenza contro le donne basata sul genere» designa qualsiasi violenza diretta contro una donna in quanto tale. Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Grevio - Gruppo di esperte sulla violenza contro le donne E’ un organismo indipendente del consiglio d'Europa, di controllo sull’attuazione della stessa convenzione che periodicamente redige una relazione. L’ultima è stata siglata nel 2020 ed è emerso che la Convenzione nel nostro ordinamento non è ancora attuata in particolare nel processo civile con riferimento al divieto di mediazione nei casi di violenza (art. 48) alle disposizioni in materia di Custodia dei figli (art. 31) e più in generale al divieto di vittimizzazione secondaria (artt. 12, 18, 20 e 22) Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Violenza fisica: E’ una dimostrazione di crudeltà verso il nostro corpo che si manifesta con aggressioni (calci, pugni, spinte, ustioni.…). Ma i bersagli possono essere anche altri: cose a cui teniamo o che ci sono necessarie (gli animali, i mobili di casa, l’automobile, i documenti come il permesso di soggiorno). Violenza psicologica: Si tratta di una mancanza di rispetto che offende la nostra dignità. Si manifesta con critiche continue, umiliazioni, insulti, intimidazioni (divieto di vedere i nostri familiari e gli amici, continui controlli, minacce di far del male alla nostra famiglia). Le conseguenze sono devastanti: stati di ansia, paura, depressione, crollo di autostima e senso di vergogna. Violenza sessuale: Ogni forma di coinvolgimento in atti sessuali senza il nostro consenso, ottenuti con la forza o con ricatti. Contrariamente al pensiero comune, spesso la violenza è opera di una persona conosciuta: l’ex partner deluso, il collega invadente, il vicino di casa…. Violenza economica: Pone in atto una serie di comportamenti tesi a controllare e limitare la nostra autonomia economica. Impedirci di lavorare, appropriarsi dei nostri beni, tenerci all’oscuro delle entrate familiari, costringerci a firmare documenti… Violenza assistita: “la violenza assistita da minori si verifica quando i bambini sono spettatori di qualsiasi forma di maltrattamento espresso attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative, adulte o minori” (CISMAI). È una violenza indiretta, non subita in prima persona, ma subita da altri individui presenti in famiglia, generalmente la madre e/o fratelli e sorelle. Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Il valore delle nostre parole: la differenza tra violenza e conflitto • Spesso nelle nostre aule sentiamo utilizzare queste due parole come se fossero sinonimo una dell’altra ma questo genera una grande confusione e grossi problemi nel riconoscimento della violenza. Violenza e conflitto non sono sinonimi ma c’è una vera e propria antinomia tra i due termini: dove inizia la violenza finisce il conflitto. Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LA VIOLENZA Si può parlare di violenza quando sussistono questi tre elementi: 1. un danno irreversibile, sia fisico che psicologico, frutto di un atto intenzionale 2. l’identificazione del problema con la persona e, quindi, eliminazione della persona-problema 3. la risoluzione unilaterale del problema La violenza, in poche parole, è un atto che è volto ad eliminare la relazione così come succede in guerra in cui si elimina l’avversario. La persona violenta agisce in questo modo per ridurre l’ansia generata dal confronto con un’idea o posizione diversa dalla propria. Praticamente il contrario del conflitto. Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
IL CONFLITTO Si è nell’ambito del conflitto quando è presente: o contrasto, contrarietà, divergenza, opposizione, resistenza critica (senza danno irreversibile); intenzione di affrontare il problema (conflitto) mantenendo il rapporto: sviluppo della relazione anche se faticosa e problematica. o Anche in altre lingue la parola “conflitto” fa riferimento ad un contesto relazionale in cui vi è un contrasto, un netto disaccordo su una questione importante tra 2 o più persone. In termini tecnici si parla di “conflitto interpersonale”. Il conflitto, quindi, a differenza della violenza, permette lo sviluppo di una relazione che non deve essere necessariamente “buona”. Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
VI RINGRAZIO PER L’ASCOLTO Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
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