LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni

Pagina creata da Lisa Tedesco
 
CONTINUA A LEGGERE
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA
DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE
               E SOCIALE

         Terni 24 marzo 2021
     Avvocata Nicoletta Verardo
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
Gli stereotipi sulla violenza

  Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
Gli stereotipi sulla violenza

  Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
Gli stereotipi sulla violenza

  Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
IL RAPPORTO ISTAT: GLI STEREOTIPI SUI RUOLI DI GENERE E L’IMMAGINE SOCIALE
                    DELLA VIOLENZA SESSUALE Anno 2018

                 Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
Secondo questa indagine dell’Istat, gli stereotipi sui
ruoli di genere più comuni sono: “per l’uomo, più
che per la donna, è molto importante avere
successo nel lavoro” (32,5%), “gli uomini sono meno
adatti a occuparsi delle faccende domestiche”
(31,5%), “è l'uomo a dover provvedere alle
necessità economiche della famiglia” (27,9%).
Quello meno diffuso è “spetta all’uomo prendere
le decisioni più importanti riguardanti la famiglia”
(8,8%).
Il 58,8% della popolazione (di 18-74 anni), senza
particolari differenze tra uomini e donne, si ritrova in
questi stereotipi, più diffusi al crescere dell’età
(65,7% dei 60-74enni e 45,3% dei giovani) e tra i
meno istruiti.
https://www.istat.it/it/files//2019/11/Report-stereotipi-di-genere.pdf
                       Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
STEREOTIPI DI GENERE UN’ANALISI DELLE OPINIONI E DEI COMPORTAMENTI DEI
GIOVANI ITALIANI – indagine condotta da IPSOS per conto di Save the
Children – novembre 2020

                Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
LA LEGISLAZIONE ITALIANA
                 NEI RAPPORTI TRA I GENERI
Accesso alla professione
di avvocato delle donne:
il caso Lidia Poet.
L'esercizio dell’avvocatura da parte di
una donna sarebbe una cosa
tutt’affatto straordinaria e fuori dalle
pratiche e dalle costumanze della
nostra vita civile; sarebbe disdicevole
e brutto veder le donne discendere
nella forense palestra, accalorarsi in
discussioni che facilmente trasmoda-
no, e nelle quali anche, loro malgra-
do, potrebbero essere tratte oltre i
limiti che al sesso più gentile si con-
viene di osservare.

                    Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
Potestà maritale, art. 134 del C.C. Unitario del 1866

• «La moglie non può donare, alienare beni
  immobili, sottoporli ad ipoteca, contrarre
  mutui, cedere o riscuotere capitali, costituirsi
  sicurtà, né transigere o stare in giudizio
  relativamente a tali atti, senza
  l’autorizzazione del marito». Questo articolo
  venne abrogato dalla legge 17 luglio 1919
  sulla capacità giuridica della donna, nota
  come legge Sacchi.

             Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LE RADICI DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA: UNA PROBLEMATICA CULTURALE E SOCIALE - Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo - camera-penale-terni
Voto alle donne

• Le donne italiane votano per la prima volta
  il 2 giugno del 1946, in occasione del
  referendum istituzionale monarchia-
  repubblica, grazie al Decreto Legislativo
  Luogotenenziale 1 febbraio 1945, n. 23

           Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Legge sul divorzio del 1970 L. 898/70 cd. Fortuna-Baslini

           Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Riforma del diritto di famiglia del 1975 la L. 151/1975

E’ abrogata la patria potestà
Ante riforma l’art. 144 c.c. recitava: «Il marito è il capo della
famiglia; la moglie segue la condizione civile di lui, ne assume il
cognome ed è obbligata ad accompagnarlo dovunque egli
crede opportuno fissare la propria dimora e 145 Il marito ha il
dovere di proteggere la moglie, di tenerla presso di sé e di
somministrarle tutto ciò che è necessario ai bisogni della vita in
proporzione alle sue sostanze. La moglie ha il dovere di contribuire
al mantenimento del marito, se questi non ha i mezzi sufficienti) e
la patria potestà» e l’ art. 316 che «Il figlio è soggetto alla potestà
dei genitori sino all’età maggiore o all'emancipazione. Questa
potestà è esercitata dal padre. Dopo la morte del padre e negli
altri casi stabiliti dalla legge essa è esercitata dalla madre».

                  Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Abolizione del delitto d’onore
La legge 05/08/1981 n. 442 ha
previsto che gli articoli 544, 587 e 592
del codice penale fossero abrogati.
L’art. 587 e il 592 c.p. prevedevano
l’attenuante ad effetto speciale
della causa d’onore rispettivamente
per il caso di omicidio e lesioni il
primo e di abbandono di neonato il
secondo.
Per l’art. 544 c.p. il matrimonio era
vera e propria causa di estinzione
del reato per i delitti (art. 521 e segg.
C.p.) di violenza carnale e altri.

                     Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Violenza sessuale

Il15 febbraio 1996 viene approvata la
legge n. 66, che ha abrogato l’intero
titolo IX del Libro II del codice penale
che inquadrava la violenza sessuale
come delitto contro la moralità pubblica
e il buon costume e non come delitto
contro la persona.

        Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Analisi di questa successione di leggi

• Il percorso del nostro legislatore nel riconoscere pari
  dignità di genere è iniziato molto di recente, se
  pensiamo che stiamo parlando degli ultimi 100 anni;
• le spinte culturali hanno influenzato il legislatore;
• ancora nel 2021 ci sono dei retaggi culturali che
  legittimano una relazione familiare del tutto
  disequilibrata;
• è proprio il disequilibrio nelle relazioni che carat-
  terizza i rapporti interpersonali violenti.
• questo avviene nei casi di VIOLENZA DI GENERE

              Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
La Convenzione di Istanbul
• La     convenzione    di
  Istanbul dell’11 maggio
  del 2011 e aperta alla
  ratifica da parte degli
  stati membri della UE, è
  stata sottoscritta dall’
  Italia il 27 settembre
  2012 e il Parlamento ne
  ha      autorizzato   la
  ratifica con la legge n.
  77/2013

             Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
L’art. 3 nel dare indicazioni di interpretazione lessicale prevede che:
a) con l'espressione «violenza nei confronti delle donne» si intende
designare una violazione dei diritti umani e una forma di
discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza
fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o
sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le
minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della
libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata;
b) l'espressione «violenza domestica» designa tutti gli atti di violenza
fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno
della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o
partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia
condiviso la stessa residenza con la vittima;
c) con il termine «genere» ci si riferisce a ruoli, comportamenti, attività e
attributi socialmente costruiti che una determinata società considera
appropriati per donne e uomini
d) l'espressione «violenza contro le donne basata sul genere» designa
qualsiasi violenza diretta contro una donna in quanto tale.
                     Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Grevio - Gruppo di esperte sulla violenza contro le donne

 E’ un organismo indipendente del consiglio d'Europa, di
 controllo sull’attuazione della stessa convenzione che
 periodicamente redige una relazione.
 L’ultima è stata siglata nel 2020 ed è emerso che la
 Convenzione nel nostro ordinamento non è ancora attuata
 in particolare nel processo civile con riferimento al divieto
 di mediazione nei casi di violenza (art. 48) alle
 disposizioni in materia di Custodia dei figli (art. 31) e più
 in generale al divieto di vittimizzazione secondaria (artt.
 12, 18, 20 e 22)

                Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Violenza fisica: E’ una dimostrazione di crudeltà verso il nostro corpo che si manifesta con
aggressioni (calci, pugni, spinte, ustioni.…). Ma i bersagli possono essere anche altri: cose a cui
teniamo o che ci sono necessarie (gli animali, i mobili di casa, l’automobile, i documenti come il
permesso di soggiorno).
Violenza psicologica: Si tratta di una mancanza di rispetto che offende la nostra dignità. Si manifesta
con critiche continue, umiliazioni, insulti, intimidazioni (divieto di vedere i nostri familiari e gli amici,
continui controlli, minacce di far del male alla nostra famiglia). Le conseguenze sono devastanti: stati
di ansia, paura, depressione, crollo di autostima e senso di vergogna.
Violenza sessuale: Ogni forma di coinvolgimento in atti sessuali senza il nostro consenso, ottenuti con
la forza o con ricatti. Contrariamente al pensiero comune, spesso la violenza è opera di una persona
conosciuta: l’ex partner deluso, il collega invadente, il vicino di casa….
Violenza economica: Pone in atto una serie di comportamenti tesi a controllare e limitare la nostra
autonomia economica. Impedirci di lavorare, appropriarsi dei nostri beni, tenerci all’oscuro delle
entrate familiari, costringerci a firmare documenti…
Violenza assistita: “la violenza assistita da minori si verifica quando i bambini sono spettatori di
qualsiasi forma di maltrattamento espresso attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica,
sessuale ed economica su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative, adulte o
minori” (CISMAI). È una violenza indiretta, non subita in prima persona, ma subita da altri individui
presenti in famiglia, generalmente la madre e/o fratelli e sorelle.
                           Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Il valore delle nostre parole:
     la differenza tra violenza e conflitto

• Spesso nelle nostre aule sentiamo utilizzare queste
  due parole come se fossero sinonimo una dell’altra
  ma questo genera una grande confusione e grossi
  problemi nel riconoscimento della violenza. Violenza
  e conflitto non sono sinonimi ma c’è una vera e
  propria antinomia tra i due termini: dove inizia la
  violenza finisce il conflitto.

             Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
LA VIOLENZA

Si può parlare di violenza quando sussistono questi tre elementi:
1.   un danno irreversibile, sia fisico che psicologico, frutto di un atto
     intenzionale
2.   l’identificazione del problema con la persona e, quindi, eliminazione della
     persona-problema
3.   la risoluzione unilaterale del problema
La violenza, in poche parole, è un atto che è volto ad eliminare la relazione
così come succede in guerra in cui si elimina l’avversario. La persona violenta
agisce in questo modo per ridurre l’ansia generata dal confronto con un’idea o
posizione diversa dalla propria. Praticamente il contrario del conflitto.

                    Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
IL CONFLITTO
    Si è nell’ambito del conflitto quando è presente:
o   contrasto, contrarietà, divergenza, opposizione, resistenza
    critica (senza danno irreversibile); intenzione di affrontare il
    problema (conflitto) mantenendo il rapporto: sviluppo della
    relazione anche se faticosa e problematica.
o Anche in altre lingue la parola “conflitto” fa riferimento ad un
  contesto relazionale in cui vi è un contrasto, un netto
  disaccordo su una questione importante tra 2 o più persone. In
  termini tecnici si parla di “conflitto interpersonale”. Il
  conflitto, quindi, a differenza della violenza, permette lo
  sviluppo di una relazione che non deve essere necessariamente
  “buona”.
                 Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
VI RINGRAZIO PER L’ASCOLTO

   Cammino: Terni 24 marzo 2021 Avvocata Nicoletta Verardo
Puoi anche leggere