RASSEGNA STAMPA 5 marzo 2022 - Comune di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 5 marzo 2022 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
    5 marzo 2022
RASSEGNA STAMPA 5 marzo 2022 - Comune di Tarquinia
DATA: 05-03-2022

                                                                           PAG.: 1

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                                                        All’interno
                                                      TARQUINIA

                                                      Ancora modifiche alla sosta
                                                      e alla viabilità: protestano
                                                      i Divini commercianti
                                                                                                           A PAGINA 7

Ieri mattina “l’ultimatum” da piazza Matteotti, sotto la sede comunale. Stella: «Chiediamo la revoca»

Ztl, protesta l’associazione
   Divini commercianti
TARQUINIA - Chiedono un            donali e sulle varie chiusure,      110 per cento, il parcheggio
incontro con l’amministra-         hanno portato, insieme al           di viale Igea che è chiuso per-
zione comunale e, ancora           Covid, insieme all’aumento          ché lo stanno ricreando, il          risposte, non può avere un           logo con l’amministrazione
meglio, un tavolo permanen-        delle tariffe, di luce e gas, una   parcheggio delle scuole ele-         quadro chiaro. Serve una co-         – ha detto Stella - potrebbe ri-
te per discutere dei temi lega-    notevole botta all’economia         mentari chiuso perché c’è il         municazione chiara. Quindi           partire con l’abbattimento
ti al commercio, a partire dal-    del paese e delle attività com-     modulo scuola, riteniamo             io chiedo per quale motivo           della Tari e di tutte le tariffe
la ztl. Gli imprenditori           merciali. E questa cosa sta         non si possa mettere in fun-         l’amministrazione comuna-            comunali per le attività com-
dell’associazione        Divini    danneggiando giorno per             zione l’autoscan che gira per        le ad oggi non spiega real-          merciali che hanno avuto
commercianti di Tarquinia,         giorno tutti i commercianti         le vie del paese - ha sottoli-       mente ai commercianti e ai           delle perdite negli ultimi tre
capitanati dal presidente Gi-      del paese. Quello che noi ab-       neato Stella - Perché non ci         cittadini quali sono le regole       anni. Il Comune potrebbe
no Stella, si sono dati appun-     biamo chiesto all’ammini-           sono i parcheggi per far par-        d’ingresso ad esempio all’ar-        inoltre mettere a disposizio-
tamento ieri mattina in piaz-      strazione comunale è di rive-       cheggiare il tarquiniese; non        co di San Francesco. Non en-         ne dei soldi, come ha già fat-
za, sotto la sede del palazzo      dere insieme alcuni punti           il turista, ma il tarquiniese: è     tra più nessuno perché non           to una volta, per progetti per
comunale di Tarquinia, per         principali della loro politica      quindi normale che le auto           sanno cosa si può e cosa non         il rilancio e l’ammoderna-
chiedere all’amministrazio-        dell’assessorato al Commer-         sono in sosta in luoghi dove         si può fare. Basterebbe po-          mento delle attività; potreb-
ne Giulivi la revoca della Ztl,    cio, ma ad oggi non abbiamo         non ci sono le fermate. Se io        co. Se noi diciamo qualcosa          be anche mettere dei par-
ritenuta sbagliata nei tempi       risposta. Il vicesindaco Sera-      fossi stato il sindaco, prima        è perché siamo attività che          cheggi che non siano tutti a
e nella modalità. La rimo-         fini viene alle riunioni e ci di-   avrei cercato di regolamenta-        vogliono lavorare; e chiedia-        pagamento, ad esempio il sa-
stranza, per il momento av-        ce non chiuderemo mai il            re i parcheggi, prima avrei          mo solo quello"."In un perio-        bato e la domenica fare in
viata ricorrendo agli organi       centro storico e la settimana       creato le aree di carico e scari-    do di crisi dove il lavoro è po-     modo che i parcheggi siano
di informazione, anticipa          dopo viene fatta la chiusura        co che mancano e che noi             co, e va sottolineato che non        tutti gratuiti fuori delle mu-
azioni più eclatanti "se l’at-     del centro storico. Si chiede       chiediamo da otto mesi”.             è certo colpa dell’ammini-           ra, per incentivare la gente a
teggiamento dell’ammini-           di adoperarsi per nuove aper-       “Prima del Covid - ha spiega-        strazione - ha scandito Stella       venire a Tarquinia. Noi dob-
strazione dovesse perdurare        ture, dare finanziamenti per        to Stella - abbiamo incontra-        - se vengono fatte scelte fuo-       biamo cercare di copiare il
nel tempo". I Divini commer-       incentivare nuove aperture,         to l’assessore Serafini, al qua-     ri dal normale è chiaro che          meglio da altre città che fun-
cianti chiedono infatti a gran     e invece ci sono tante chiusu-      le abbiamo illustrato tutte le       noi ci troviamo in difficoltà.       zionano. Abbiamo il paese
voce un confronto a breve:         re». «Rimaniamo perplessi           nostre proposte ovvero, la           Ci sono cose che vanno in            più bello della regione, però
“Se non riceveremo risposte        sui parcheggi a pagamento           ztl. Perché va chiarito che          contrasto con l’incentivazio-        allo stesso tempo abbiamo
entro dieci giorni, organizze-     che vogliono fare, sulla chiu-      noi siamo d’accordo per la           ne del turismo. Hanno tante          seri problemi nel far venire
remo una manifestazione in         sura del lungomare per l’en-        ztl, ma nel periodo estivo, ov-      idee molto positive e noi sia-       la gente a Tarquinia”.E sul
piazza”, ha detto chiaro Stel-     nesima volta, sui parcheggi a       vero da maggio a fine settem-        mo qui ad appoggiarle, ma            piano della viabilità si chie-
la.                                pagamento nella zona dell’o-        bre, nel periodo in cui le scuo-     poi si perdono sul lato comu-        dono correttivi: “Chiediamo
    “Siamo qui per protestare      spedale - ha proseguito Stel-       le sono chiuse e la gente va in      nicativo. Noi vogliamo colla-        che venga tolta la ztl nell’a-
contro le ultime scelte scelle-    la - Tutto quello che viene fat-    giro, ma non nel periodo in-         borare con l’amministrazio-          nello – ha concluso Stella -
rate dell’amministrazione          to per il paese in questo pe-       vernale, in cui la gente con         ne comunale”. “Sarebbe im-           soprattutto quella serale che
comunale - ha esordito Stel-       riodo è tutto tranne che turi-      un minimo di tramontana              portante un tavolo perma-            causa danni alla ristorazio-
la - Da mesi chiediamo in-         stico ed economico. E per           non esce di casa. Se il vicesin-     nente – ha aggiunto Lucio            ne e al settore Horeca, fino a
contri al sindaco, con pec e       questo abbiamo deciso di fa-        daco viene alle riunioni, ci di-     Mattioli - in cui ci si siede e ci   maggio; perché finché non
telefonate varie, e l’incontro     re una protesta pacifica e co-      ce una cosa e poi se ne fa           si confronta, per permettere         arriva il bel tempo non ha
con l’associazione non avvie-      struttiva che cerca di dare in      un’altra, c’è qualche cosa           una discussione con il pare-         senso che esista la ztl. Ci au-
ne; solo incontri con il presi-    qualche maniera indicazio-          che non funziona all’interno         re, certamente non vincolan-         guriamo che qualche cosa
dente e qualche associato,         ni all’amministrazione co-          della maggioranza. Un'asso-          te ma utile, anche della no-         venga ascoltato e accolto da
ma non si riesce a fare un’as-     munale sulle esigenze del set-      ciazione di commercianti             stra categoria che rappresen-        parte dell’amministrazione;
semblea pubblica o una riu-        tore”. Tra i provvedimenti          che dopo tre anni chiede di          ta una importante fetta              se così non fosse a distanza
nione con tutto il direttivo.      più criticati quello dell’auto-     regolamentare l’entrata di           dell’economia del paese”.            di dieci giorni provvedere-
Le ultime scelte dell’ammini-      scan: “In un periodo in cui ci      Tarquinia con cartelli e co-            C’è ancora un margine             mo a fare una manifestazio-
strazione sulle varie isole pe-    sono le impalcature con il          municazioni, senza ottenere          per ricucire i rapporti: “Il dia-    ne in piazza”.

                                            Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                            Foglio: 1
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Ancora cambiamenti varati dalla giunta Giulivi. Prevista anche un’area di sosta per carico e scarico merci a piazzale Europa
Nuove modifiche alla sosta e alla viabilità in via delle Croci,
 via Ripagretta, via del Duomo e via Corrado e Mario Nardi
TARQUINIA – Nelle modifi-                                                                                    coli con sosta regolamentata       125) dalle 8 alle ore 20.
che alla viabilità varate in                                                                                 con disco orario 30 minuti            Con l’ordinanza numero
questi giorni dalla giunta                                                                                   (Figura II 170 art. 125 e Figu-    38, inoltre, l’amministrazio-
Giulivi (con l’istituzione di                                                                                ra II 172 art. 125) dalle 8 alle   ne comunale disciplina spa-
quattro nuove aree pedonali                                                                                  ore 20; l’istituzione in via Ri-   zi riservati alla sosta dei vei-
urbane regolate da varchi                                                                                    pagretta, tratto compreso          coli per il carico e lo scarico
elettronici), figura anche la                                                                                fronte civici15 e 17 di tre spa-   di merci o cose a piazzale Eu-
modifica alla sosta e alla via-                                                                              zi riservati alla sosta gratuita   ropa, di fronte al civico 5, in
bilità in via delle Croci, via Ri-                                                                           dei veicoli con sosta regola-      considerazione delle istanze
pagretta, via del Duomo e via                                                                                mentata con disco orario 30        pervenute al Comando di Po-
Corrado e Mario Nardi. Il                                                                                    minuti (Figura II 170 art. 125     lizia locale a firma di titolari
provvedimento è disciplina-                                                                                  e Figura II 172 art. 125) dalle    di attività commerciali, ten-
to con l’ordinanza numero                                                                                    8 alle 20; l’istituzione in via    denti ad ottenere l’istituzio-
37 del primo marzo. Nel do-                                                                                  del Duomo, tratto compreso         ne di aree adibite a tale sco-
cumento si sottolinea che “è                                                                                 tra lato opposto intersezione      po. Il provvedimento pertan-
interesse dell’amministra-                                                                                   via G. Setaccioli sino fronte      to istituisce a piazzale Euro-
zione comunale promuove-             28-36; l’istituzione in via del-    di indicare l’orario di inizio.     civico 3 di quattro spazi con      pa, fronte civico 5, uno spa-
re l’effettiva valorizzazione e      le Croci, nell’area posta in        E ancora l’istituzione, in via      sosta a pagamento mediante         zio di sosta da riservare allo
la sicurezza del centro e della      prossimità dell’intersezione        delle Croci, dal civico 49 al ci-   dispositivi di controllo della     stazionamento dei veicoli
periferia di Tarquinia”. Il          con Largo del Cireneo, fron-        vico 67, di due spazi da riser-     durata (parcometro) nei qua-       utilizzati per il carico e lo sca-
provvedimento tiene infatti          te distributore carburante,         vare alla sosta gratuita dei vei-   li sono stabilite le seguenti      rico merci, con limitazione
conto del fatto che in via del-      di due spazi riservati a veico-     coli con sosta regolamentata        condizioni: dalle 8 alle 19 ta-    oraria di 30 minuti da certifi-
                                                                         con disco orario 30 minuti          riffa autovettura euro 1,00        care con il disco orario,
le Croci, via Ripagretta, via        li e tre spazi da riservare a mo-                                                                          nell’arco temporale dalle 6 al-
                                                                         (Figura II 170 art. 125 e Figu-     ogni ora, frazione di ora con
del Duomo e via C.M. Nardi           tocicli con sosta regolamen-                                                                               le 20. Ciò “a tutela della sicu-
                                                                         ra II 172 art. 125) dalle ore 8     minimo di euro 0,20, rimane
“insistono attività commer-          tata con disco orario 30 mi-                                                                               rezza stradale e della pubbli-
                                                                         alle ore 20 con l’obbligo di in-    escluso l'utilizzo dell'abbo-
ciali e strutture che necessita-     nuti (Figura II 170 art. 125 e                                                                             ca incolumità, del pubblico
                                                                         dicare l’orario di inizio e con-    namento mensile, della tarif-
no di spazi con limitazione          Figura II 172 art. 125) dalle                                                                              interesse e del patrimonio
                                                                         tiguo; uno spazio di sosta da       fa giornaliera prevista ed uti-
della sosta e che, gli spazi adi-    ore 8 alle ore 20 con l’obbligo                                                                            stradale - si legge nell’ordi-
                                                                         riservare allo stazionamento        lizzabile per tutte le altre
biti alla sosta degli autoveico-                                         dei veicoli utilizzati per cari-    aree di sosta a pagamento          nanza - e per agevolare le
li in via delle Croci, via Ripa-                                         co e scarico merci, con limita-     ubicate nel territorio comu-       operazioni di approvvigiona-
gretta, via del Duomo e via                                              zione oraria di 30 minuti, da       nale e autorizzazioni Ztl; l’      mento e di distribuzione di
C.M. Nardi non risultano suf-                                            certificare con disco orario,       istituzione inoltre, in via        merci nei tratti stradali in cui
ficienti”.                                                               nell’arco temporale 6-20; l’i-      C.M. Nardi, del senso unico        la densità del traffico e la pre-
    L’amministrazione comu-                                              stituzione in via Ripagretta,       di circolazione da via Ettore      senza di auto in sosta non
nale ha pertanto disposto la                                             tratto compreso fronte civici       Sacconi a via della Croci; e in-   consentono tali operazioni,
revoca del divieto di sosta in                                           28 e 36 di quattro spazi riser-     fine, l’ istituzione in via C.M.   evitando nel contempo situa-
via delle Croci, nell’area po-                                           vati alla sosta gratuita dei vei-   Nardi, fronte civico 1, di tre     zioni di intralcio per la circo-
sta in prossimità dell’interse-                                                                              spazi riservati alla sosta gra-    lazione”.
zione con Largo del Cireneo                                                                                  tuita dei veicoli con sosta re-
fronte distributore carburan-                                                                                golamentata con disco ora-
te e dal fronte civico 20 al civi-                                                                           rio 30 minuti (Figura II 170
co n.67; la revoca del divieto                                                                               art. 125 e Figura II 172 art.
di fermata in via Ripagretta,
tratto compreso fronte civici

                                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                   Foglio: 1
RASSEGNA WEB
   5 marzo 2022
DATA: 04-03-2022

 https://www.civonline.it/2022/03/04/tarquinia-nuove-modifiche-alla-sosta-e-alla-viabilita-via-delle-croci-via-ripagretta-via-del-
 duomo-e-via-corrado-e-mario-nardi/

Pubblicato il 4 Marzo 2022 ALLE 20:04

Tarquinia, nuove modifiche alla sosta e alla viabilità in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via
Corrado e Mario Nardi
Ancora cambiamenti varati dalla giunta Giulivi. Prevista anche un’area di sosta per carico e scarico merci a piazzale Europa

                                                 TARQUINIA – Nelle modifiche alla viabilità varate in questi giorni dalla giunta Giulivi (con
                                                 l’istituzione di quattro nuove aree pedonali urbane regolate da varchi elettronici in via
                                                 Marzi, via Vecchia della stazione, corso Vittorio Emanuele e strada del cimitero), figura
                                                 anche la modifica alla sosta e alla viabilità in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo
                                                 e via Corrado e Mario Nardi.

                                              Il provvedimento è disciplinato con l’ordinanza numero 37 del primo marzo. Nel
                                              documento si sottolinea che “è interesse dell’amministrazione comunale promuovere
                                              l’effettiva valorizzazione e la sicurezza del centro e della periferia di Tarquinia”. Il
provvedimento tiene infatti conto del fatto che in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via C.M. Nardi “insistono attività
commerciali e strutture che necessitano di spazi con limitazione della sosta e che, gli spazi adibiti alla sosta degli autoveicoli in via
delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via C.M. Nardi non risultano sufficienti”.

L’amministrazione comunale ha pertanto disposto la revoca del divieto di sosta in via delle Croci, nell’area posta in prossimità
dell’intersezione con Largo del Cireneo fronte distributore carburante e dal fronte civico 20 al civico n.67; la revoca del divieto di
fermata in via Ripagretta, tratto compreso fronte civici 28-36; l’istituzione in via delle Croci, nell’area posta in prossimità
dell’intersezione con Largo del Cireneo, fronte distributore carburante, di due spazi riservati a veicoli e tre spazi da riservare a
motocicli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle ore 8 alle ore 20 con
l’obbligo di indicare l’orario di inizio. E ancora l’istituzione, in via delle Croci, dal civico 49 al civico 67, di due spazi da riservare alla
sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle ore 8
alle ore 20 con l’obbligo di indicare l’orario di inizio e contiguo; uno spazio di sosta da riservare allo stazionamento dei veicoli utilizzati
per carico e scarico merci, con limitazione oraria di 30 minuti, da certificare con disco orario, nell’arco temporale 6-20; l’istituzione in
via Ripagretta, tratto compreso fronte civici 28 e 36 di quattro spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata
con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8 alle ore 20; l’istituzione in via Ripagretta, tratto
compreso fronte civici15 e 17 di tre spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti
(Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8 alle 20; l’istituzione in via del Duomo, tratto compreso tra lato opposto
intersezione via G. Setaccioli sino fronte civico 3 di quattro spazi con sosta a pagamento mediante dispositivi di controllo della durata
(parcometro) nei quali sono stabilite le seguenti condizioni: dalle 8 alle 19 tariffa autovettura euro 1,00 ogni ora, frazione di ora con
minimo di euro 0,20, rimane escluso l’utilizzo dell’abbonamento mensile, della tariffa giornaliera prevista ed utilizzabile per tutte le
altre aree di sosta a pagamento ubicate nel territorio comunale e autorizzazioni Ztl; l’ istituzione inoltre, in via C.M. Nardi, del senso
unico di circolazione da via Ettore Sacconi a via della Croci; e infine, l’ istituzione in via C.M. Nardi, fronte civico 1, di tre spazi riservati
alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8
alle ore 20.

Con l’ordinanza numero 38, inoltre, l’amministrazione comunale disciplina spazi riservati alla sosta dei veicoli per il carico e lo scarico
di merci o cose a piazzale Europa, di fronte al civico 5, in considerazione delle istanze pervenute al Comando di Polizia locale a firma
di titolari di attività commerciali, tendenti ad ottenere l’istituzione di aree adibite a tale scopo. Il provvedimento pertanto istituisce a
piazzale Europa, fronte civico 5, uno spazio di sosta da riservare allo stazionamento dei veicoli utilizzati per il carico e lo scarico merci,
con limitazione oraria di 30 minuti da certificare con il disco orario, nell’arco temporale dalle 6 alle 20. Ciò “a tutela della sicurezza
stradale e della pubblica incolumità, del pubblico interesse e del patrimonio stradale – si legge nell’ordinanza – e per agevolare le
operazioni di approvvigionamento e di distribuzione di merci nei tratti stradali in cui la densità del traffico e la presenza di auto in
sosta non consentono tali operazioni, evitando nel contempo situazioni di intralcio per la circolazione”.

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DATA: 04-03-2022

 https://www.civonline.it/2022/03/04/ztl-tarquinia-protesta-lassociazione-divini-commercianti/

Pubblicato il 4 Marzo 2022 ALLE 15:50

Ztl Tarquinia, protesta l’associazione Divini commercianti
                                                TARQUINIA – Chiedono un incontro con l’amministrazione comunale e, ancora meglio, un
                                               tavolo permanente per discutere dei temi legati al commercio, a partire dalla ztl. Gli
                                               imprenditori dell’associazione Divini commercianti di Tarquinia, capitanati dal presidente
                                               Gino Stella, si sono dati appuntamento questa mattina in piazza, sotto la sede del palazzo
                                               comunale di Tarquinia, per chiedere all’amministrazione Giulivi la revoca della Ztl,
                                               ritenuta sbagliata nei tempi e nella modalità.

                                            La rimostranza, per il momento avviata ricorrendo agli organi di informazione, anticipa
                                            azioni più eclatanti “se l’atteggiamento dell’amministrazione dovesse perdurare nel
                                            tempo”. I Divini commercianti chiedono infatti a gran voce un confronto a breve: “Se non
riceveremo risposte entro dieci giorni, organizzeremo una manifestazione in piazza”, ha detto chiaro Stella.

“Siamo qui per protestare contro le ultime scelte scellerate dell’amministrazione comunale – ha esordito Stella – Da mesi chiediamo
incontri al sindaco, con pec e telefonate varie, e l’incontro con l’associazione non avviene; solo incontri con il presidente e qualche
associato, ma non si riesce a fare un’assemblea pubblica o una riunione con tutto il direttivo. Le ultime scelte dell’amministrazione
sulle varie isole pedonali e sulle varie chiusure, hanno portato, insieme al Covid, insieme all’aumento delle tariffe, di luce e gas, una
notevole botta all’economia del paese e delle attività commerciali. E questa cosa sta danneggiando giorno per giorno tutti i
commercianti del paese. Quello che noi abbiamo chiesto all’amministrazione comunale è di rivedere insieme alcuni punti principali
della loro politica dell’assessorato al Commercio, ma ad oggi non abbiamo risposta. Il vicesindaco Serafini viene alle riunioni e ci dice
non chiuderemo mai il centro storico e la settimana dopo viene fatta la chiusura del centro storico. Si chiede di adoperarsi per nuove
aperture, dare finanziamenti per incentivare nuove aperture, e invece ci sono tante chiusure. Rimaniamo perplessi sui parcheggi a
pagamento che vogliono fare, sulla chiusura del lungomare per l’ennesima volta, sui parcheggi a pagamento nella zona dell’ospedale.
Tutto quello che viene fatto per il paese in questo periodo è tutto tranne che turistico ed economico. E per questo abbiamo deciso di
fare una protesta pacifica e costruttiva che cerca di dare in qualche maniera indicazioni all’amministrazione comunale sulle esigenze
del settore”.

Tra i provvedimenti più criticati quello dell’autoscan: “In un periodo in cui ci sono le impalcature con il 110 per cento, il parcheggio di
viale Igea che è chiuso perché lo stanno ricreando, il parcheggio delle scuole elementari chiuso perché c’è il modulo scuola, riteniamo
non si possa mettere in funzione l’autoscan che gira per le vie del paese – ha sottolineato Stella – Perché non ci sono i parcheggi per
far parcheggiare il tarquiniese; non il turista, ma il tarquiniese: è quindi normale che le auto sono in sosta in luoghi dove non ci sono
le fermate. Se io fossi stato il sindaco, prima avrei cercato di regolamentare i parcheggi, prima avrei creato le aree di carico e scarico
che mancano e che noi chiediamo da otto mesi, (ci sono vie intere dove il carico e lo scarico non esiste: a via Garibaldi per esempio
non c’è, è stato tolto e non è stato rimesso). Ogni attività è costretta a farlo in mezzo alla strada e puntualmente arriva la polizia
locale. Sembra una guerra ad personam rivolta alle attività commerciali. Noi siamo la risorsa principale del paese, diamo lavoro al
paese e diamo ricchezza, quindi con questi comportamenti non ci siamo”.

“Prima del Covid – ha spiegato Stella – abbiamo incontrato l’assessore Serafini, al quale abbiamo illustrato tutte le nostre proposte
ovvero, la ztl. Perché va chiarito che noi siamo d’accordo alla ztl, ma nel periodo estivo, ovvero da maggio a fine settembre, nel
periodo in cui le scuole sono chiuse e la gente va in giro, ma non nel periodo invernale, in cui la gente con un minimo di tramontana
non esce di casa. Abbiamo detto che siamo i primi a fare l’apertura serale se vengono fatti eventi come il divino etrusco, eventi che
hanno un sostegno economico e finanziario importante, quali possono essere eventi a carattere nazionale, inoltre cerchiamo di
coprire anche noi le spese, come abbiamo fatto a Natale, quando c’è stata collaborazione tra commercianti e Comune, e le cose
hanno funzionato. Se poi però il vicesindaco viene alle riunioni, ci dice una cosa e poi se ne fa un’altra, c’è qualche cosa che non
funziona all’interno della maggioranza. Il sindaco va in radio, a Rtl da Giletti, e dice che chiudere il centro storico comporta la morte
delle attività commerciali, e poi ci ritroviamo con il semaforo sul lungomare di Tarquinia, il semaforo sul corso, l’anello che ancora oggi
ci sono i cittadini di Tarquinia che non capiscono se possono entrare, a che ora, se c’è la ztl e come funziona. Cioè è caos totale.
Un’associazione di commercianti che dopo tre anni chiede di regolamentare l’entrata di Tarquinia con cartelli e comunicazioni, senza
ottenere risposte, non può avere un quadro chiaro. Serve una comunicazione chiara. Quindi io chiedo per quale motivo

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l’amministrazione comunale ad oggi non spiega realmente ai commercianti e ai cittadini quali sono le regole d’ingresso ad esempio
all’arco di San Francesco. Non entra più nessuno perché non sanno cosa si può e cosa non si può fare. Basterebbe poco. Quello che
manca a questa amministrazione è la comunicazione: loro non vogliono parlare, non vogliono spiegare, emettono delibere sindacali e
pensano di essere apposto. Se noi diciamo qualcosa è perché siamo attività che vogliono lavorare; e chiediamo solo quello”.

“In un periodo di crisi dove il lavoro è poco, e va sottolineato che non è certo colpa dell’amministrazione – ha scandito Stella – se
vengono fatte scelte fuori dal normale è chiaro che noi ci troviamo in difficoltà. Ci sono cose che vanno in contrasto con
l’incentivazione del turismo. Hanno tante idee molto positive e noi siamo qui ad appoggiarle, ma poi si perdono sul lato
comunicativo. Noi vogliamo collaborare con l’amministrazione comunale. Per tre anni li abbiamo lasciati fare quello che volevano e
abbiamo cercato sempre il dialogo. Ma ora, se non si crea un incipit per venire a Tarquinia, si rischia di fare come Bagnoregio”.

“Sarebbe importante un tavolo permanente – ha aggiunto Lucio Mattioli – in cui ci si siede e ci si confronta, per permettere una
discussione con il parere, certamente non vincolante ma utile, anche della nostra categoria che rappresenta una importante fetta
dell’economia del paese”.

C’è ancora un margine per ricucire i rapporti: “Il dialogo con l’amministrazione – ha detto Stella – potrebbe ripartire con
l’abbattimento della Tari e di tutte le tariffe comunali per le attività commerciali che hanno avuto delle perdite negli ultimi tre anni. Il
Comune potrebbe inoltre mettere a disposizione dei soldi, come ha già fatto una volta, per progetti per il rilancio e
l’ammodernamento delle attività; potrebbe anche mettere dei parcheggi che non siano tutti a pagamento, ad esempio il sabato e la
domenica fare in modo che i parcheggi siano tutti gratuiti fuori delle mura, per incentivare la gente a venire a Tarquinia. Noi
dobbiamo cercare di copiare il meglio da altre città che funzionano. Abbiamo il paese più bello della regione, però allo stesso tempo
abbiamo seri problemi nel far venire la gente a Tarquinia”.

E sul piano della viabilità si chiedono correttivi: “Chiediamo che venga tolta la ztl nell’anello – ha concluso Stella – soprattutto quella
serale che causa danni alla ristorazione e al settore Horeca, fino a maggio; perché finché non arriva il bel tempo non ha senso che
esista la ztl. La comunicazione e il confronto sono alla base di ogni decisione. Noi rappresentiamo una forza lavoro oltre il 30 per
cento del paese e non possiamo essere lasciati sempre dopo tutto. Ci auguriamo che qualche cosa venga ascoltato e accolto da parte
dell’amministrazione; se così non fosse a distanza di dieci giorni provvederemo a fare una manifestazione in piazza”.

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Tarquinia – Sul Palazzo del Comune sventola la bandiera gialloblu dell’Ucraina
By redazione online Posted on 4 Marzo 2022

                                            TARQUINIA – Solidarietà e vicinanza alla grande comunità ucraina che vive a Tarquinia, in
                                            Italia e al popolo impegnato nella durissima prova di una guerra non voluta.

                                            Per volontà del sindaco Alessandro Giulivi, ieri mattina, ad uno dei pennoni frontali del
                                            Palazzo Comunale, è stata esposta al vento la bandiera gialloblu dell’Ucraina.

                                            Un piccolo gesto ma dal grande significato simbolico.

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 regione/

Civitavecchia – Biodigestore, si apre uno spiraglio per riattivare la conferenza dei servizi in Regione
By redazione online Posted on 4 Marzo 2022

                                                 Straordinaria interpretazione della “supercazzola” alla Conte Mascetti del consigliere
                                                 regionale Devid Porrello (M5S) rappresentante del nulla cosmico della politica locale

                                                 CIVITAVECCHIA – Biodigestore al centro del consiglio comunale aperto che si è tenuto ieri
                                                 all’aula Pucci che apre uno spiraglio per una nuova conferenza dei servizi regionale che ha
                                                 già finito il suo iter procedurale.

                                           Assente, ma era scontato, la società che ha presentato il progetto, la Ambyenta Lazio, che
con una mail ha spiegato di non poter prendere parte al consiglio comunale.

Risposta che non è affatto piaciuta al sindaco Ernesto Tedesco che ha sottolineato come
sia un po’ tardi per aprire un tavolo di confronto ma dalle circa quattro ore di discussione
– aperte dall’intervento di Cacciapuoti – oltre a diversi spunti di riflessioni è uscito un
piano di azione concreto.

                                                 Sindaci del territorio

                                                 «Oggi – ha detto Tedesco – la centrale lavora
                                                 a pieno ritmo». Quindi i consiglieri Porrello,
                                                 Tidei e De Paolis hanno proposto – tenendo
                                                 anche in considerazione le modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione – di inviare una
                                                 nota alla luce delle mutate prospettive. Per dirla in maniera semplice, una centrale che
                                                 fino a poco tempo fa lavorava al minimo regime ora sta producendo e bruciando al
                                                 massimo della possibilità. Per i consiglieri regionali si tratta di un sopraggiunto motivo
reale e tutti auspicano unità.

                                 Devid Porrello versione “Conte Mascetti”

                                 Da sottolineare lo “straordinario” intervento del consigliere del Movimento 5 Stelle Devid Porrello
                                 degna della miglior “supercazzola” del Conte Mascetti nel memorabile film “Amici Miei”.

                                 Con rappresentati di siffatte dimensioni altro che carbone e biodigestori…

                                 Il sindaco di Tarquinia Giulivi ha invitato a fare qualcosa di più e ringraziato il territorio per l’unità.

                                 “La politica non può essere cieca e sorda davanti a questi problemi. Andava fatto di più dai nostri
                                 rappresentanti in Regione”.

                                                                  Il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi

Presenti anche i comuni di Allumiere, Tolfa, Santa Marinella e Monte Romano. Sul tavolo anche
l’ipotesi di un impianto che possa chiudere il ciclo dei rifiuti del territorio ma qualcosa di adeguato
alle necessità di un comprensorio di circa 200mila abitanti e non un mega impianto da 120mila
                                                  tonnellate annue.

                                                    Il sindaco di Monteromano Testa

                                                    L’onorevole Battilocchio ha parlato infatti di un
                                                    progetto totalmente incompatibile con le esigenze
                                                    locali mentre il consigliere regionale De Vito ha
                                                    bacchettato la Regione sottolineando come anche la
                                                    politica abbia le sue responsabilità. Il sindaco Tidei
                                                    ha ricordato la promessa fatta dall’assessore Valeriani circa due anni fa per finanziare

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DATA: 04-03-2022

 https://etrurianews.it/2022/03/04/civitavecchia-biodigestore-si-apre-uno-spiraglio-per-riattivare-la-conferenza-dei-servizi-in-
 regione/

un impianto adeguato al territorio, invitando il sindaco Tedesco a convocare al più presto un consiglio comunale congiunto per
approvare un atto contro il biodigestore a Monna Felicita che possa fare da sponda all’azione della politica contro questo sciagurato
progetto.

                                               Marietta Tidei

                                               “Il Consiglio comunale di Civitavecchia, aperto a tutti i cittadini oltre che ai rappresentanti
                                               politici, ha evidenziato ancora una volta come il procedimento amministrativo avviato per
                                               la realizzazione di un biodigestore sovradimensionato, rispetto alle reali necessità dei
                                               territori, non abbia minimamente preso in considerazione le istanze delle rappresentanze
                                               locali. Mi lascia perplessa il fatto che nell’iter si sia considerato irrilevante il parere
                                               dell’Azienda Sanitaria Locale e ancor più quello dei Sindaci, che tutti sappiamo essere i
                                               primi responsabili della salute dei propri concittadini. Soprattutto mi chiedo come si
                                               possano lasciar proseguire quei procedimenti che non tengano conto di tutto questo”

                                                                               Francesca De Vito

“Voglio ringraziare i rappresentanti delle amministrazioni locali e coloro che sono scesi in
piazza la scorsa settimana. Solo con il loro supporto e quello delle associazioni, possiamo
aspirare ad avere una politica più forte, che non si pieghi a chissà quali interessi. Mi fa
piacere che molti miei colleghi, trasversalmente, abbiano ribadito il loro proposito di
continuare questa battaglia in tutte le sedi opportune e mi auguro che la maggioranza in
Regione, che verrà interpellata quanto prima con un ulteriore atto, possa dare compatta
un indirizzo politico diverso rispetto a quanto fatto dagli uffici. Differentemente, ogni
consigliere, prima ancora che si arrivi in campagna elettorale, dovrà fare le dovute
valutazioni in merito al fallimento di un piano rifiuti che non ha posto adeguati limiti e tutele”.

                               Gino De Paolis

                               “Mi aspetto che tutti continuino con il sostegno dichiarato, anche nella direzione di un eventuale
                               ricorso, realizzando che diversamente, nell’usare gli eventi per meri scopi elettorali, si tradiscono i
                               territori e si tradisce l’essenza più nobile del dedicarsi alla politica”.

                                                        Antonio Pasquini sindaco di Allumiere

                               Ma è dall’ex assessore all’Urbanistica Roscioni che arriva
                               un’ulteriore arma a supporto. In primis il legale ha offerto il
                               supporto dell’ordine degli avvocati di Civitavecchia che
affiancherà l’avvocatura del Comune gratuitamente nell’eventuale battaglia legale,
ricordando come in un possibile ricorso al Tar la sua variante urbanistica approvata per la
zona industriale potrebbe essere un valido appiglio, così come la necessità di valutare se
un impianto di queste dimensioni non vadaa condizionare pesantemente il piano rifiuti
regionale. Come sottolineato anche dai comitati rappresentati da No al Fossile, Fridays for future, Forum ambientalista e Sole, ogni
arma è utile ma la battaglia deve essere unitaria.

                                   L’atto ufficiale della conferenza dei servizi regionale, almeno per il momento, non è ancora stato
                                   pubblicato e il consiglio si è concluso con la promessa del Sindaco di inviare le osservazioni tardive
                                   già in giornata.

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DATA: 04-03-2022

 https://www.ideanews24.com/a-teatro-in-famiglia-domenica-primo-appuntamento/

                                               A teatro in famiglia, domenica primo appuntamento
                                               4 Marzo 2022 redazione a teatro in famiglia tarquinia

                                            Al via un nuovo progetto pensato per i bambini e i loro genitori: A teatro in famiglia sono
                                            3 appuntamenti tra marzo e aprile nati dalla collaborazione tra il Comune di Tarquinia e
                                            ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e
                                            Regione Lazio, che offrono la possibilità di entrare in un mondo immaginifico, in cui le
favole vengono rielaborate per creare nuovi stimoli e riflessioni

                                               Si inizia il 6 marzo ore 17 con on-off di Andrea Buzzetti (anche in scena), Carlotta Zini e
                                               Valeria Frabetti che firma la regia, della compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi. In scena
                                               un attore e, protagonista assoluta, la luce. Musica e movimenti accompagnano il ritmo
                                               dell’accendersi e dello spegnersi delle lampadine. On-off è uno spettacolo che asseconda
                                               e valorizza la curiosità dei piccoli nei confronti delle fonti luminose. Un omaggio al loro
                                               stupore e al loro interesse nel comandare la luce attraverso gli interruttori e nel
                                               controllarne l’intensità. Un gioco, e anche un modo per aiutarli a non aver paura del buio
                                               e della notte. (età 1-4 anni – durata 35’)

                                               Vincitore del Premio Eolo 2019, The Wolf – Cappuccetto Rosso della Compagnia La luna
                                               nel letto con i danzatori EleinaD Claudia Cavalli, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena,
                                               Marco Curci, Roberto Vitelli sarà in scena il 26 marzo ore 17 (età dai 6 anni – durata 50’).
                                               Il regista, Michelangelo Campanale, dirige un gruppo di danzatori-acrobati affrontando la
                                               più popolare tra le fiabe: Cappuccetto Rosso, che arriva da lontano e grazie alla
                                               scrematura del tempo racconta argomenti legati alla vita, in maniera semplice, ma esatta.
Le relazioni tra i personaggi e la dinamica della storia si rivelano sulla scena attraverso il corpo, il linguaggio non parlato, ispirato
all’immaginario dei cartoni animati di inizio ‘900; le luci, i costumi e le scene si compongono in una danza di simboli, citazioni
pittoriche (Goya, Turner, Bosch, Leonardo da Vinci), che ridisegnano la fiaba con la semplicità di ciò che vive da sempre e per sempre.

Tra le favole più conosciute anche I 3 porcellini,portata in scena il 2 aprile ore 17 da Accettella Teatro, testo e regia Danilo Conti e
Antonella Piroli, con Alessandro Accettella e Stefania Umana, con gli splendidipupazzi di Brina Babini (età dai 3 anni – durata 55’).
Ispirandosi alla prima stesura della fiaba lo spettacolo vuole insegnare che non bisogna essere pigri e prendercela comoda: il senso
della storia è di far capire che la sopravvivenza dipende da un lavoro unito alla capacità di essere previdenti. Le case, che i tre
porcellini costruiscono, simboleggiano il progresso dell’uomo nella storia, nel corso della propria vita; con il terzo porcellino si arriva
alla maturità, all’intelligenza, attraverso le quali è possibile sconfiggere potenze forti e insidiose.

Teatro Comunale Rossella Falk

Piazza Cavour 16 – Tarquinia

Biglietto unico 5 euro

Prevendita

Infopoint – Barriera San Giusto, Sala capitolare degli agostiniani

info: 0766.849282 turismotarquinia@gmail.com

Il botteghino del teatro sarà aperto 1 ora prima dello spettacolo

www.atcllazio.it

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DATA: 04-03-2022

 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2022/03/04/tarquinia-nuove-modifiche-alla-sosta-e-alla-viabilita-via-delle-croci-via-
 ripagretta-via-del-duomo-e-via-corrado-e-mario-nardi/

Pubblicato il 4 Marzo 2022 ALLE 20:04

Tarquinia, nuove modifiche alla sosta e alla viabilità in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via
Corrado e Mario Nardi
Ancora cambiamenti varati dalla giunta Giulivi. Prevista anche un’area di sosta per carico e scarico merci a piazzale Europa

                                                 TARQUINIA – Nelle modifiche alla viabilità varate in questi giorni dalla giunta Giulivi (con
                                                 l’istituzione di quattro nuove aree pedonali urbane regolate da varchi elettronici in via
                                                 Marzi, via Vecchia della stazione, corso Vittorio Emanuele e strada del cimitero), figura
                                                 anche la modifica alla sosta e alla viabilità in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo
                                                 e via Corrado e Mario Nardi.

                                              Il provvedimento è disciplinato con l’ordinanza numero 37 del primo marzo. Nel
                                              documento si sottolinea che “è interesse dell’amministrazione comunale promuovere
                                              l’effettiva valorizzazione e la sicurezza del centro e della periferia di Tarquinia”. Il
provvedimento tiene infatti conto del fatto che in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via C.M. Nardi “insistono attività
commerciali e strutture che necessitano di spazi con limitazione della sosta e che, gli spazi adibiti alla sosta degli autoveicoli in via
delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via C.M. Nardi non risultano sufficienti”.

L’amministrazione comunale ha pertanto disposto la revoca del divieto di sosta in via delle Croci, nell’area posta in prossimità
dell’intersezione con Largo del Cireneo fronte distributore carburante e dal fronte civico 20 al civico n.67; la revoca del divieto di
fermata in via Ripagretta, tratto compreso fronte civici 28-36; l’istituzione in via delle Croci, nell’area posta in prossimità
dell’intersezione con Largo del Cireneo, fronte distributore carburante, di due spazi riservati a veicoli e tre spazi da riservare a
motocicli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle ore 8 alle ore 20 con
l’obbligo di indicare l’orario di inizio. E ancora l’istituzione, in via delle Croci, dal civico 49 al civico 67, di due spazi da riservare alla
sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle ore 8
alle ore 20 con l’obbligo di indicare l’orario di inizio e contiguo; uno spazio di sosta da riservare allo stazionamento dei veicoli utilizzati
per carico e scarico merci, con limitazione oraria di 30 minuti, da certificare con disco orario, nell’arco temporale 6-20; l’istituzione in
via Ripagretta, tratto compreso fronte civici 28 e 36 di quattro spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata
con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8 alle ore 20; l’istituzione in via Ripagretta, tratto
compreso fronte civici15 e 17 di tre spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti
(Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8 alle 20; l’istituzione in via del Duomo, tratto compreso tra lato opposto
intersezione via G. Setaccioli sino fronte civico 3 di quattro spazi con sosta a pagamento mediante dispositivi di controllo della durata
(parcometro) nei quali sono stabilite le seguenti condizioni: dalle 8 alle 19 tariffa autovettura euro 1,00 ogni ora, frazione di ora con
minimo di euro 0,20, rimane escluso l’utilizzo dell’abbonamento mensile, della tariffa giornaliera prevista ed utilizzabile per tutte le
altre aree di sosta a pagamento ubicate nel territorio comunale e autorizzazioni Ztl; l’ istituzione inoltre, in via C.M. Nardi, del senso
unico di circolazione da via Ettore Sacconi a via della Croci; e infine, l’ istituzione in via C.M. Nardi, fronte civico 1, di tre spazi riservati
alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8
alle ore 20.

Con l’ordinanza numero 38, inoltre, l’amministrazione comunale disciplina spazi riservati alla sosta dei veicoli per il carico e lo scarico
di merci o cose a piazzale Europa, di fronte al civico 5, in considerazione delle istanze pervenute al Comando di Polizia locale a firma
di titolari di attività commerciali, tendenti ad ottenere l’istituzione di aree adibite a tale scopo. Il provvedimento pertanto istituisce a
piazzale Europa, fronte civico 5, uno spazio di sosta da riservare allo stazionamento dei veicoli utilizzati per il carico e lo scarico merci,
con limitazione oraria di 30 minuti da certificare con il disco orario, nell’arco temporale dalle 6 alle 20. Ciò “a tutela della sicurezza
stradale e della pubblica incolumità, del pubblico interesse e del patrimonio stradale – si legge nell’ordinanza – e per agevolare le
operazioni di approvvigionamento e di distribuzione di merci nei tratti stradali in cui la densità del traffico e la presenza di auto in
sosta non consentono tali operazioni, evitando nel contempo situazioni di intralcio per la circolazione”.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                        1
DATA: 04-03-2022

 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2022/03/04/ztl-tarquinia-protesta-lassociazione-divini-commercianti/

Pubblicato il 4 Marzo 2022 ALLE 15:50

Ztl Tarquinia, protesta l’associazione Divini commercianti
                                                TARQUINIA – Chiedono un incontro con l’amministrazione comunale e, ancora meglio, un
                                               tavolo permanente per discutere dei temi legati al commercio, a partire dalla ztl. Gli
                                               imprenditori dell’associazione Divini commercianti di Tarquinia, capitanati dal presidente
                                               Gino Stella, si sono dati appuntamento questa mattina in piazza, sotto la sede del palazzo
                                               comunale di Tarquinia, per chiedere all’amministrazione Giulivi la revoca della Ztl,
                                               ritenuta sbagliata nei tempi e nella modalità.

                                            La rimostranza, per il momento avviata ricorrendo agli organi di informazione, anticipa
                                            azioni più eclatanti “se l’atteggiamento dell’amministrazione dovesse perdurare nel
                                            tempo”. I Divini commercianti chiedono infatti a gran voce un confronto a breve: “Se non
riceveremo risposte entro dieci giorni, organizzeremo una manifestazione in piazza”, ha detto chiaro Stella.

“Siamo qui per protestare contro le ultime scelte scellerate dell’amministrazione comunale – ha esordito Stella – Da mesi chiediamo
incontri al sindaco, con pec e telefonate varie, e l’incontro con l’associazione non avviene; solo incontri con il presidente e qualche
associato, ma non si riesce a fare un’assemblea pubblica o una riunione con tutto il direttivo. Le ultime scelte dell’amministrazione
sulle varie isole pedonali e sulle varie chiusure, hanno portato, insieme al Covid, insieme all’aumento delle tariffe, di luce e gas, una
notevole botta all’economia del paese e delle attività commerciali. E questa cosa sta danneggiando giorno per giorno tutti i
commercianti del paese. Quello che noi abbiamo chiesto all’amministrazione comunale è di rivedere insieme alcuni punti principali
della loro politica dell’assessorato al Commercio, ma ad oggi non abbiamo risposta. Il vicesindaco Serafini viene alle riunioni e ci dice
non chiuderemo mai il centro storico e la settimana dopo viene fatta la chiusura del centro storico. Si chiede di adoperarsi per nuove
aperture, dare finanziamenti per incentivare nuove aperture, e invece ci sono tante chiusure. Rimaniamo perplessi sui parcheggi a
pagamento che vogliono fare, sulla chiusura del lungomare per l’ennesima volta, sui parcheggi a pagamento nella zona dell’ospedale.
Tutto quello che viene fatto per il paese in questo periodo è tutto tranne che turistico ed economico. E per questo abbiamo deciso di
fare una protesta pacifica e costruttiva che cerca di dare in qualche maniera indicazioni all’amministrazione comunale sulle esigenze
del settore”.

Tra i provvedimenti più criticati quello dell’autoscan: “In un periodo in cui ci sono le impalcature con il 110 per cento, il parcheggio di
viale Igea che è chiuso perché lo stanno ricreando, il parcheggio delle scuole elementari chiuso perché c’è il modulo scuola, riteniamo
non si possa mettere in funzione l’autoscan che gira per le vie del paese – ha sottolineato Stella – Perché non ci sono i parcheggi per
far parcheggiare il tarquiniese; non il turista, ma il tarquiniese: è quindi normale che le auto sono in sosta in luoghi dove non ci sono
le fermate. Se io fossi stato il sindaco, prima avrei cercato di regolamentare i parcheggi, prima avrei creato le aree di carico e scarico
che mancano e che noi chiediamo da otto mesi, (ci sono vie intere dove il carico e lo scarico non esiste: a via Garibaldi per esempio
non c’è, è stato tolto e non è stato rimesso). Ogni attività è costretta a farlo in mezzo alla strada e puntualmente arriva la polizia
locale. Sembra una guerra ad personam rivolta alle attività commerciali. Noi siamo la risorsa principale del paese, diamo lavoro al
paese e diamo ricchezza, quindi con questi comportamenti non ci siamo”.

“Prima del Covid – ha spiegato Stella – abbiamo incontrato l’assessore Serafini, al quale abbiamo illustrato tutte le nostre proposte
ovvero, la ztl. Perché va chiarito che noi siamo d’accordo alla ztl, ma nel periodo estivo, ovvero da maggio a fine settembre, nel
periodo in cui le scuole sono chiuse e la gente va in giro, ma non nel periodo invernale, in cui la gente con un minimo di tramontana
non esce di casa. Abbiamo detto che siamo i primi a fare l’apertura serale se vengono fatti eventi come il divino etrusco, eventi che
hanno un sostegno economico e finanziario importante, quali possono essere eventi a carattere nazionale, inoltre cerchiamo di
coprire anche noi le spese, come abbiamo fatto a Natale, quando c’è stata collaborazione tra commercianti e Comune, e le cose
hanno funzionato. Se poi però il vicesindaco viene alle riunioni, ci dice una cosa e poi se ne fa un’altra, c’è qualche cosa che non
funziona all’interno della maggioranza. Il sindaco va in radio, a Rtl da Giletti, e dice che chiudere il centro storico comporta la morte
delle attività commerciali, e poi ci ritroviamo con il semaforo sul lungomare di Tarquinia, il semaforo sul corso, l’anello che ancora oggi
ci sono i cittadini di Tarquinia che non capiscono se possono entrare, a che ora, se c’è la ztl e come funziona. Cioè è caos totale.
Un’associazione di commercianti che dopo tre anni chiede di regolamentare l’entrata di Tarquinia con cartelli e comunicazioni, senza
ottenere risposte, non può avere un quadro chiaro. Serve una comunicazione chiara. Quindi io chiedo per quale motivo

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DATA: 04-03-2022

 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2022/03/04/ztl-tarquinia-protesta-lassociazione-divini-commercianti/

l’amministrazione comunale ad oggi non spiega realmente ai commercianti e ai cittadini quali sono le regole d’ingresso ad esempio
all’arco di San Francesco. Non entra più nessuno perché non sanno cosa si può e cosa non si può fare. Basterebbe poco. Quello che
manca a questa amministrazione è la comunicazione: loro non vogliono parlare, non vogliono spiegare, emettono delibere sindacali e
pensano di essere apposto. Se noi diciamo qualcosa è perché siamo attività che vogliono lavorare; e chiediamo solo quello”.

“In un periodo di crisi dove il lavoro è poco, e va sottolineato che non è certo colpa dell’amministrazione – ha scandito Stella – se
vengono fatte scelte fuori dal normale è chiaro che noi ci troviamo in difficoltà. Ci sono cose che vanno in contrasto con
l’incentivazione del turismo. Hanno tante idee molto positive e noi siamo qui ad appoggiarle, ma poi si perdono sul lato
comunicativo. Noi vogliamo collaborare con l’amministrazione comunale. Per tre anni li abbiamo lasciati fare quello che volevano e
abbiamo cercato sempre il dialogo. Ma ora, se non si crea un incipit per venire a Tarquinia, si rischia di fare come Bagnoregio”.

“Sarebbe importante un tavolo permanente – ha aggiunto Lucio Mattioli – in cui ci si siede e ci si confronta, per permettere una
discussione con il parere, certamente non vincolante ma utile, anche della nostra categoria che rappresenta una importante fetta
dell’economia del paese”.

C’è ancora un margine per ricucire i rapporti: “Il dialogo con l’amministrazione – ha detto Stella – potrebbe ripartire con
l’abbattimento della Tari e di tutte le tariffe comunali per le attività commerciali che hanno avuto delle perdite negli ultimi tre anni. Il
Comune potrebbe inoltre mettere a disposizione dei soldi, come ha già fatto una volta, per progetti per il rilancio e
l’ammodernamento delle attività; potrebbe anche mettere dei parcheggi che non siano tutti a pagamento, ad esempio il sabato e la
domenica fare in modo che i parcheggi siano tutti gratuiti fuori delle mura, per incentivare la gente a venire a Tarquinia. Noi
dobbiamo cercare di copiare il meglio da altre città che funzionano. Abbiamo il paese più bello della regione, però allo stesso tempo
abbiamo seri problemi nel far venire la gente a Tarquinia”.

E sul piano della viabilità si chiedono correttivi: “Chiediamo che venga tolta la ztl nell’anello – ha concluso Stella – soprattutto quella
serale che causa danni alla ristorazione e al settore Horeca, fino a maggio; perché finché non arriva il bel tempo non ha senso che
esista la ztl. La comunicazione e il confronto sono alla base di ogni decisione. Noi rappresentiamo una forza lavoro oltre il 30 per
cento del paese e non possiamo essere lasciati sempre dopo tutto. Ci auguriamo che qualche cosa venga ascoltato e accolto da parte
dell’amministrazione; se così non fosse a distanza di dieci giorni provvederemo a fare una manifestazione in piazza”.

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DATA: 04-03-2022

 https://latuaetruria.it/news/21-in-provincia/5329-dmo-etruskey-la-scommessa-per-rilanciare-la-destinazioni-turistiche-del-lazio

Dmo Etruskey: la scommessa per rilanciare la destinazioni turistiche del Lazio
Redazione

04 Marzo 2022

                                               SANTA MARINELLA - Come rilanciare la promozione turistica del Lazio, dell'Etruria
                                               meridionale in particolare, dopo la frenata causata dalla pandemia? La nuova proposta
                                               per un'offerta di qualità arriva da 12 Comuni e 31 soggetti privati, da un territorio di
                                               1.300 chilometri di estensione e con 191.000 abitanti, con un sito UNESCO e un porto
                                               internazionale, e un progetto che riguarda 4 cluster tematici e prevede 14 azioni di
                                               posizionamento turistico.

                                              Sono solo alcuni dei numeri della Destination Management Organization dell'Alto Lazio,
                                              la D.M.O. ETRUSKEY, presentata ieri mattina alla stampa presso il Castello di Santa Severa
con gli interventi di Valentina Corrado, assessore al turismo, enti locali, sicurezza urbana, polizia locale e semplificazione
amministrativa della Regione Lazio; Letizia Casuccio, presidente della neonata Associazione DMO ETRUSKEY; Stefano Landi,
Destination Manager della DMO ETRUSKEY; Maria Elena Rossi - Direttore Marketing e Promozione ENIT - Agenzia Nazionale del
Turismo.

Particolarmente sentita è stata la partecipazione anche dei rappresentanti di tutti i soggetti, pubblici e privati, che fanno parte
dell'Associazione DMO ETRUSKEY. Un progetto ambizioso la cui forza, prima ancora che nella combinazione numerica, sta con grande
evidenza nella strategica visione sottostante: nell'individuazione di temi, risorse, professionisti e buone pratiche da condividere sin da
subito; nell'integrazione di processi per la destagionalizzazione del turismo; nella promozione di occasioni di incontro con i principali
attori che operano in questa parte del Lazio e, soprattutto, nel fare rete.

Una rete che si riconosce in un'unica identità: l'eredità culturale degli Etruschi. E proprio gli Etruschi diventano, nel progetto, la chiave
per aprire lo scrigno di un immenso tesoro: il territorio. Necropoli, monumenti e musei, tradizioni millenarie e stili di vita, ma anche
eventi di forte richiamo internazionale o feste per celebrare antiche tradizioni; e ancora vini e olii, pascoli e coltivazioni protette,
foreste e campi, la possibilità di godere della natura più protetta e ancestrale avventurandosi a cavallo, a piedi o in bicicletta, ma
anche confrontarsi con il mare e la sua forza grazie al surf, in barca a vela o in crociera, o fare snorkeling o diving alla scoperta di un
sito archeologico sommerso. Ovunque tracce di civiltà antiche, borghi, castelli, fiumi e boschi incontaminati, tutto questo delinea la
D.M.O. Etruskey come una grande destinazione turistica con tante eccellenze per soddisfare innumerevoli motivazioni e passioni.

"Il progetto della DMO ETRUSKEY rientra nella strategia promozionale della destinazione Lazio che, come Regione, abbiamo avviato
secondo una linea programmatica capace di far leva sui fattori attrattivi e identificativi del nostro territorio, di avviare un dialogo
produttivo tra entità pubbliche e private, di offrire ai turisti esperienze uniche e personalizzate che incidono sulla qualità della nostra
offerta turistica" ha dichiarato Valentina Corrado.

Un luogo diviene destinazione di viaggio quando il mercato ne acquisisce consapevolezza e questa si traduce in domanda effettiva
anche grazie alla capacità di organizzare efficacemente i servizi offerti e di comunicarli. E questo è possibile solo se si superano i
campanilismi: "Il nostro desiderio è che la DMO ETRUSKEY diventi la best practice delle 'comunità gentili' - ha affermato Letizia
Casuccio -. La ricchezza e la diversità, che ci caratterizzano, devono diventare i motori per un'offerta territoriale completa. Per
collaborare dobbiamo superare le divisioni e mettere a sistema le rispettive forze, risorse e competenze per un progetto comune".

"Proprio il momento storico ci consente di rivedere sotto una luce rinnovata località che rappresentano una riserva di luoghi e di vita
e che restituiscono una dimensione nuova, salutare, in cui non solo è bello vivere ma è anche possibile allenare l'immaginazione oltre
i confini del territorio. Per far questo però c'è bisogno di rendere questi luoghi efficienti e moderni, pur nella salvaguardia della
propria peculiarità. E' fondamentale la sinergia istituzionale per prenderci cura di bacini di autenticità del lifestyle italiano" ha
precisato nel suo messaggio di saluto il Presidente Enit, Giorgio Palmucci.

I TERRITORI E I COMUNI ASSOCIATI

Sono 2 gli ambiti territoriali coinvolti: il litorale del Lazio (con 5 comuni) e quello della Tuscia e della Maremma laziale (con 7 Comuni).

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