RASSEGNA STAMPA 5 marzo 2022 - Comune di Tarquinia
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DATA: 05-03-2022 PAG.: 1,7 All’interno TARQUINIA Ancora modifiche alla sosta e alla viabilità: protestano i Divini commercianti A PAGINA 7 Ieri mattina “l’ultimatum” da piazza Matteotti, sotto la sede comunale. Stella: «Chiediamo la revoca» Ztl, protesta l’associazione Divini commercianti TARQUINIA - Chiedono un donali e sulle varie chiusure, 110 per cento, il parcheggio incontro con l’amministra- hanno portato, insieme al di viale Igea che è chiuso per- zione comunale e, ancora Covid, insieme all’aumento ché lo stanno ricreando, il risposte, non può avere un logo con l’amministrazione meglio, un tavolo permanen- delle tariffe, di luce e gas, una parcheggio delle scuole ele- quadro chiaro. Serve una co- – ha detto Stella - potrebbe ri- te per discutere dei temi lega- notevole botta all’economia mentari chiuso perché c’è il municazione chiara. Quindi partire con l’abbattimento ti al commercio, a partire dal- del paese e delle attività com- modulo scuola, riteniamo io chiedo per quale motivo della Tari e di tutte le tariffe la ztl. Gli imprenditori merciali. E questa cosa sta non si possa mettere in fun- l’amministrazione comuna- comunali per le attività com- dell’associazione Divini danneggiando giorno per zione l’autoscan che gira per le ad oggi non spiega real- merciali che hanno avuto commercianti di Tarquinia, giorno tutti i commercianti le vie del paese - ha sottoli- mente ai commercianti e ai delle perdite negli ultimi tre capitanati dal presidente Gi- del paese. Quello che noi ab- neato Stella - Perché non ci cittadini quali sono le regole anni. Il Comune potrebbe no Stella, si sono dati appun- biamo chiesto all’ammini- sono i parcheggi per far par- d’ingresso ad esempio all’ar- inoltre mettere a disposizio- tamento ieri mattina in piaz- strazione comunale è di rive- cheggiare il tarquiniese; non co di San Francesco. Non en- ne dei soldi, come ha già fat- za, sotto la sede del palazzo dere insieme alcuni punti il turista, ma il tarquiniese: è tra più nessuno perché non to una volta, per progetti per comunale di Tarquinia, per principali della loro politica quindi normale che le auto sanno cosa si può e cosa non il rilancio e l’ammoderna- chiedere all’amministrazio- dell’assessorato al Commer- sono in sosta in luoghi dove si può fare. Basterebbe po- mento delle attività; potreb- ne Giulivi la revoca della Ztl, cio, ma ad oggi non abbiamo non ci sono le fermate. Se io co. Se noi diciamo qualcosa be anche mettere dei par- ritenuta sbagliata nei tempi risposta. Il vicesindaco Sera- fossi stato il sindaco, prima è perché siamo attività che cheggi che non siano tutti a e nella modalità. La rimo- fini viene alle riunioni e ci di- avrei cercato di regolamenta- vogliono lavorare; e chiedia- pagamento, ad esempio il sa- stranza, per il momento av- ce non chiuderemo mai il re i parcheggi, prima avrei mo solo quello"."In un perio- bato e la domenica fare in viata ricorrendo agli organi centro storico e la settimana creato le aree di carico e scari- do di crisi dove il lavoro è po- modo che i parcheggi siano di informazione, anticipa dopo viene fatta la chiusura co che mancano e che noi co, e va sottolineato che non tutti gratuiti fuori delle mu- azioni più eclatanti "se l’at- del centro storico. Si chiede chiediamo da otto mesi”. è certo colpa dell’ammini- ra, per incentivare la gente a teggiamento dell’ammini- di adoperarsi per nuove aper- “Prima del Covid - ha spiega- strazione - ha scandito Stella venire a Tarquinia. Noi dob- strazione dovesse perdurare ture, dare finanziamenti per to Stella - abbiamo incontra- - se vengono fatte scelte fuo- biamo cercare di copiare il nel tempo". I Divini commer- incentivare nuove aperture, to l’assessore Serafini, al qua- ri dal normale è chiaro che meglio da altre città che fun- cianti chiedono infatti a gran e invece ci sono tante chiusu- le abbiamo illustrato tutte le noi ci troviamo in difficoltà. zionano. Abbiamo il paese voce un confronto a breve: re». «Rimaniamo perplessi nostre proposte ovvero, la Ci sono cose che vanno in più bello della regione, però “Se non riceveremo risposte sui parcheggi a pagamento ztl. Perché va chiarito che contrasto con l’incentivazio- allo stesso tempo abbiamo entro dieci giorni, organizze- che vogliono fare, sulla chiu- noi siamo d’accordo per la ne del turismo. Hanno tante seri problemi nel far venire remo una manifestazione in sura del lungomare per l’en- ztl, ma nel periodo estivo, ov- idee molto positive e noi sia- la gente a Tarquinia”.E sul piazza”, ha detto chiaro Stel- nesima volta, sui parcheggi a vero da maggio a fine settem- mo qui ad appoggiarle, ma piano della viabilità si chie- la. pagamento nella zona dell’o- bre, nel periodo in cui le scuo- poi si perdono sul lato comu- dono correttivi: “Chiediamo “Siamo qui per protestare spedale - ha proseguito Stel- le sono chiuse e la gente va in nicativo. Noi vogliamo colla- che venga tolta la ztl nell’a- contro le ultime scelte scelle- la - Tutto quello che viene fat- giro, ma non nel periodo in- borare con l’amministrazio- nello – ha concluso Stella - rate dell’amministrazione to per il paese in questo pe- vernale, in cui la gente con ne comunale”. “Sarebbe im- soprattutto quella serale che comunale - ha esordito Stel- riodo è tutto tranne che turi- un minimo di tramontana portante un tavolo perma- causa danni alla ristorazio- la - Da mesi chiediamo in- stico ed economico. E per non esce di casa. Se il vicesin- nente – ha aggiunto Lucio ne e al settore Horeca, fino a contri al sindaco, con pec e questo abbiamo deciso di fa- daco viene alle riunioni, ci di- Mattioli - in cui ci si siede e ci maggio; perché finché non telefonate varie, e l’incontro re una protesta pacifica e co- ce una cosa e poi se ne fa si confronta, per permettere arriva il bel tempo non ha con l’associazione non avvie- struttiva che cerca di dare in un’altra, c’è qualche cosa una discussione con il pare- senso che esista la ztl. Ci au- ne; solo incontri con il presi- qualche maniera indicazio- che non funziona all’interno re, certamente non vincolan- guriamo che qualche cosa dente e qualche associato, ni all’amministrazione co- della maggioranza. Un'asso- te ma utile, anche della no- venga ascoltato e accolto da ma non si riesce a fare un’as- munale sulle esigenze del set- ciazione di commercianti stra categoria che rappresen- parte dell’amministrazione; semblea pubblica o una riu- tore”. Tra i provvedimenti che dopo tre anni chiede di ta una importante fetta se così non fosse a distanza nione con tutto il direttivo. più criticati quello dell’auto- regolamentare l’entrata di dell’economia del paese”. di dieci giorni provvedere- Le ultime scelte dell’ammini- scan: “In un periodo in cui ci Tarquinia con cartelli e co- C’è ancora un margine mo a fare una manifestazio- strazione sulle varie isole pe- sono le impalcature con il municazioni, senza ottenere per ricucire i rapporti: “Il dia- ne in piazza”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 05-03-2022 PAG.: 7 Ancora cambiamenti varati dalla giunta Giulivi. Prevista anche un’area di sosta per carico e scarico merci a piazzale Europa Nuove modifiche alla sosta e alla viabilità in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via Corrado e Mario Nardi TARQUINIA – Nelle modifi- coli con sosta regolamentata 125) dalle 8 alle ore 20. che alla viabilità varate in con disco orario 30 minuti Con l’ordinanza numero questi giorni dalla giunta (Figura II 170 art. 125 e Figu- 38, inoltre, l’amministrazio- Giulivi (con l’istituzione di ra II 172 art. 125) dalle 8 alle ne comunale disciplina spa- quattro nuove aree pedonali ore 20; l’istituzione in via Ri- zi riservati alla sosta dei vei- urbane regolate da varchi pagretta, tratto compreso coli per il carico e lo scarico elettronici), figura anche la fronte civici15 e 17 di tre spa- di merci o cose a piazzale Eu- modifica alla sosta e alla via- zi riservati alla sosta gratuita ropa, di fronte al civico 5, in bilità in via delle Croci, via Ri- dei veicoli con sosta regola- considerazione delle istanze pagretta, via del Duomo e via mentata con disco orario 30 pervenute al Comando di Po- Corrado e Mario Nardi. Il minuti (Figura II 170 art. 125 lizia locale a firma di titolari provvedimento è disciplina- e Figura II 172 art. 125) dalle di attività commerciali, ten- to con l’ordinanza numero 8 alle 20; l’istituzione in via denti ad ottenere l’istituzio- 37 del primo marzo. Nel do- del Duomo, tratto compreso ne di aree adibite a tale sco- cumento si sottolinea che “è tra lato opposto intersezione po. Il provvedimento pertan- interesse dell’amministra- via G. Setaccioli sino fronte to istituisce a piazzale Euro- zione comunale promuove- 28-36; l’istituzione in via del- di indicare l’orario di inizio. civico 3 di quattro spazi con pa, fronte civico 5, uno spa- re l’effettiva valorizzazione e le Croci, nell’area posta in E ancora l’istituzione, in via sosta a pagamento mediante zio di sosta da riservare allo la sicurezza del centro e della prossimità dell’intersezione delle Croci, dal civico 49 al ci- dispositivi di controllo della stazionamento dei veicoli periferia di Tarquinia”. Il con Largo del Cireneo, fron- vico 67, di due spazi da riser- durata (parcometro) nei qua- utilizzati per il carico e lo sca- provvedimento tiene infatti te distributore carburante, vare alla sosta gratuita dei vei- li sono stabilite le seguenti rico merci, con limitazione conto del fatto che in via del- di due spazi riservati a veico- coli con sosta regolamentata condizioni: dalle 8 alle 19 ta- oraria di 30 minuti da certifi- con disco orario 30 minuti riffa autovettura euro 1,00 care con il disco orario, le Croci, via Ripagretta, via li e tre spazi da riservare a mo- nell’arco temporale dalle 6 al- (Figura II 170 art. 125 e Figu- ogni ora, frazione di ora con del Duomo e via C.M. Nardi tocicli con sosta regolamen- le 20. Ciò “a tutela della sicu- ra II 172 art. 125) dalle ore 8 minimo di euro 0,20, rimane “insistono attività commer- tata con disco orario 30 mi- rezza stradale e della pubbli- alle ore 20 con l’obbligo di in- escluso l'utilizzo dell'abbo- ciali e strutture che necessita- nuti (Figura II 170 art. 125 e ca incolumità, del pubblico dicare l’orario di inizio e con- namento mensile, della tarif- no di spazi con limitazione Figura II 172 art. 125) dalle interesse e del patrimonio tiguo; uno spazio di sosta da fa giornaliera prevista ed uti- della sosta e che, gli spazi adi- ore 8 alle ore 20 con l’obbligo stradale - si legge nell’ordi- riservare allo stazionamento lizzabile per tutte le altre biti alla sosta degli autoveico- dei veicoli utilizzati per cari- aree di sosta a pagamento nanza - e per agevolare le li in via delle Croci, via Ripa- co e scarico merci, con limita- ubicate nel territorio comu- operazioni di approvvigiona- gretta, via del Duomo e via zione oraria di 30 minuti, da nale e autorizzazioni Ztl; l’ mento e di distribuzione di C.M. Nardi non risultano suf- certificare con disco orario, istituzione inoltre, in via merci nei tratti stradali in cui ficienti”. nell’arco temporale 6-20; l’i- C.M. Nardi, del senso unico la densità del traffico e la pre- L’amministrazione comu- stituzione in via Ripagretta, di circolazione da via Ettore senza di auto in sosta non nale ha pertanto disposto la tratto compreso fronte civici Sacconi a via della Croci; e in- consentono tali operazioni, revoca del divieto di sosta in 28 e 36 di quattro spazi riser- fine, l’ istituzione in via C.M. evitando nel contempo situa- via delle Croci, nell’area po- vati alla sosta gratuita dei vei- Nardi, fronte civico 1, di tre zioni di intralcio per la circo- sta in prossimità dell’interse- spazi riservati alla sosta gra- lazione”. zione con Largo del Cireneo tuita dei veicoli con sosta re- fronte distributore carburan- golamentata con disco ora- te e dal fronte civico 20 al civi- rio 30 minuti (Figura II 170 co n.67; la revoca del divieto art. 125 e Figura II 172 art. di fermata in via Ripagretta, tratto compreso fronte civici Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
RASSEGNA WEB 5 marzo 2022
DATA: 04-03-2022 https://www.civonline.it/2022/03/04/tarquinia-nuove-modifiche-alla-sosta-e-alla-viabilita-via-delle-croci-via-ripagretta-via-del- duomo-e-via-corrado-e-mario-nardi/ Pubblicato il 4 Marzo 2022 ALLE 20:04 Tarquinia, nuove modifiche alla sosta e alla viabilità in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via Corrado e Mario Nardi Ancora cambiamenti varati dalla giunta Giulivi. Prevista anche un’area di sosta per carico e scarico merci a piazzale Europa TARQUINIA – Nelle modifiche alla viabilità varate in questi giorni dalla giunta Giulivi (con l’istituzione di quattro nuove aree pedonali urbane regolate da varchi elettronici in via Marzi, via Vecchia della stazione, corso Vittorio Emanuele e strada del cimitero), figura anche la modifica alla sosta e alla viabilità in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via Corrado e Mario Nardi. Il provvedimento è disciplinato con l’ordinanza numero 37 del primo marzo. Nel documento si sottolinea che “è interesse dell’amministrazione comunale promuovere l’effettiva valorizzazione e la sicurezza del centro e della periferia di Tarquinia”. Il provvedimento tiene infatti conto del fatto che in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via C.M. Nardi “insistono attività commerciali e strutture che necessitano di spazi con limitazione della sosta e che, gli spazi adibiti alla sosta degli autoveicoli in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via C.M. Nardi non risultano sufficienti”. L’amministrazione comunale ha pertanto disposto la revoca del divieto di sosta in via delle Croci, nell’area posta in prossimità dell’intersezione con Largo del Cireneo fronte distributore carburante e dal fronte civico 20 al civico n.67; la revoca del divieto di fermata in via Ripagretta, tratto compreso fronte civici 28-36; l’istituzione in via delle Croci, nell’area posta in prossimità dell’intersezione con Largo del Cireneo, fronte distributore carburante, di due spazi riservati a veicoli e tre spazi da riservare a motocicli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle ore 8 alle ore 20 con l’obbligo di indicare l’orario di inizio. E ancora l’istituzione, in via delle Croci, dal civico 49 al civico 67, di due spazi da riservare alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle ore 8 alle ore 20 con l’obbligo di indicare l’orario di inizio e contiguo; uno spazio di sosta da riservare allo stazionamento dei veicoli utilizzati per carico e scarico merci, con limitazione oraria di 30 minuti, da certificare con disco orario, nell’arco temporale 6-20; l’istituzione in via Ripagretta, tratto compreso fronte civici 28 e 36 di quattro spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8 alle ore 20; l’istituzione in via Ripagretta, tratto compreso fronte civici15 e 17 di tre spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8 alle 20; l’istituzione in via del Duomo, tratto compreso tra lato opposto intersezione via G. Setaccioli sino fronte civico 3 di quattro spazi con sosta a pagamento mediante dispositivi di controllo della durata (parcometro) nei quali sono stabilite le seguenti condizioni: dalle 8 alle 19 tariffa autovettura euro 1,00 ogni ora, frazione di ora con minimo di euro 0,20, rimane escluso l’utilizzo dell’abbonamento mensile, della tariffa giornaliera prevista ed utilizzabile per tutte le altre aree di sosta a pagamento ubicate nel territorio comunale e autorizzazioni Ztl; l’ istituzione inoltre, in via C.M. Nardi, del senso unico di circolazione da via Ettore Sacconi a via della Croci; e infine, l’ istituzione in via C.M. Nardi, fronte civico 1, di tre spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8 alle ore 20. Con l’ordinanza numero 38, inoltre, l’amministrazione comunale disciplina spazi riservati alla sosta dei veicoli per il carico e lo scarico di merci o cose a piazzale Europa, di fronte al civico 5, in considerazione delle istanze pervenute al Comando di Polizia locale a firma di titolari di attività commerciali, tendenti ad ottenere l’istituzione di aree adibite a tale scopo. Il provvedimento pertanto istituisce a piazzale Europa, fronte civico 5, uno spazio di sosta da riservare allo stazionamento dei veicoli utilizzati per il carico e lo scarico merci, con limitazione oraria di 30 minuti da certificare con il disco orario, nell’arco temporale dalle 6 alle 20. Ciò “a tutela della sicurezza stradale e della pubblica incolumità, del pubblico interesse e del patrimonio stradale – si legge nell’ordinanza – e per agevolare le operazioni di approvvigionamento e di distribuzione di merci nei tratti stradali in cui la densità del traffico e la presenza di auto in sosta non consentono tali operazioni, evitando nel contempo situazioni di intralcio per la circolazione”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 04-03-2022 https://www.civonline.it/2022/03/04/ztl-tarquinia-protesta-lassociazione-divini-commercianti/ Pubblicato il 4 Marzo 2022 ALLE 15:50 Ztl Tarquinia, protesta l’associazione Divini commercianti TARQUINIA – Chiedono un incontro con l’amministrazione comunale e, ancora meglio, un tavolo permanente per discutere dei temi legati al commercio, a partire dalla ztl. Gli imprenditori dell’associazione Divini commercianti di Tarquinia, capitanati dal presidente Gino Stella, si sono dati appuntamento questa mattina in piazza, sotto la sede del palazzo comunale di Tarquinia, per chiedere all’amministrazione Giulivi la revoca della Ztl, ritenuta sbagliata nei tempi e nella modalità. La rimostranza, per il momento avviata ricorrendo agli organi di informazione, anticipa azioni più eclatanti “se l’atteggiamento dell’amministrazione dovesse perdurare nel tempo”. I Divini commercianti chiedono infatti a gran voce un confronto a breve: “Se non riceveremo risposte entro dieci giorni, organizzeremo una manifestazione in piazza”, ha detto chiaro Stella. “Siamo qui per protestare contro le ultime scelte scellerate dell’amministrazione comunale – ha esordito Stella – Da mesi chiediamo incontri al sindaco, con pec e telefonate varie, e l’incontro con l’associazione non avviene; solo incontri con il presidente e qualche associato, ma non si riesce a fare un’assemblea pubblica o una riunione con tutto il direttivo. Le ultime scelte dell’amministrazione sulle varie isole pedonali e sulle varie chiusure, hanno portato, insieme al Covid, insieme all’aumento delle tariffe, di luce e gas, una notevole botta all’economia del paese e delle attività commerciali. E questa cosa sta danneggiando giorno per giorno tutti i commercianti del paese. Quello che noi abbiamo chiesto all’amministrazione comunale è di rivedere insieme alcuni punti principali della loro politica dell’assessorato al Commercio, ma ad oggi non abbiamo risposta. Il vicesindaco Serafini viene alle riunioni e ci dice non chiuderemo mai il centro storico e la settimana dopo viene fatta la chiusura del centro storico. Si chiede di adoperarsi per nuove aperture, dare finanziamenti per incentivare nuove aperture, e invece ci sono tante chiusure. Rimaniamo perplessi sui parcheggi a pagamento che vogliono fare, sulla chiusura del lungomare per l’ennesima volta, sui parcheggi a pagamento nella zona dell’ospedale. Tutto quello che viene fatto per il paese in questo periodo è tutto tranne che turistico ed economico. E per questo abbiamo deciso di fare una protesta pacifica e costruttiva che cerca di dare in qualche maniera indicazioni all’amministrazione comunale sulle esigenze del settore”. Tra i provvedimenti più criticati quello dell’autoscan: “In un periodo in cui ci sono le impalcature con il 110 per cento, il parcheggio di viale Igea che è chiuso perché lo stanno ricreando, il parcheggio delle scuole elementari chiuso perché c’è il modulo scuola, riteniamo non si possa mettere in funzione l’autoscan che gira per le vie del paese – ha sottolineato Stella – Perché non ci sono i parcheggi per far parcheggiare il tarquiniese; non il turista, ma il tarquiniese: è quindi normale che le auto sono in sosta in luoghi dove non ci sono le fermate. Se io fossi stato il sindaco, prima avrei cercato di regolamentare i parcheggi, prima avrei creato le aree di carico e scarico che mancano e che noi chiediamo da otto mesi, (ci sono vie intere dove il carico e lo scarico non esiste: a via Garibaldi per esempio non c’è, è stato tolto e non è stato rimesso). Ogni attività è costretta a farlo in mezzo alla strada e puntualmente arriva la polizia locale. Sembra una guerra ad personam rivolta alle attività commerciali. Noi siamo la risorsa principale del paese, diamo lavoro al paese e diamo ricchezza, quindi con questi comportamenti non ci siamo”. “Prima del Covid – ha spiegato Stella – abbiamo incontrato l’assessore Serafini, al quale abbiamo illustrato tutte le nostre proposte ovvero, la ztl. Perché va chiarito che noi siamo d’accordo alla ztl, ma nel periodo estivo, ovvero da maggio a fine settembre, nel periodo in cui le scuole sono chiuse e la gente va in giro, ma non nel periodo invernale, in cui la gente con un minimo di tramontana non esce di casa. Abbiamo detto che siamo i primi a fare l’apertura serale se vengono fatti eventi come il divino etrusco, eventi che hanno un sostegno economico e finanziario importante, quali possono essere eventi a carattere nazionale, inoltre cerchiamo di coprire anche noi le spese, come abbiamo fatto a Natale, quando c’è stata collaborazione tra commercianti e Comune, e le cose hanno funzionato. Se poi però il vicesindaco viene alle riunioni, ci dice una cosa e poi se ne fa un’altra, c’è qualche cosa che non funziona all’interno della maggioranza. Il sindaco va in radio, a Rtl da Giletti, e dice che chiudere il centro storico comporta la morte delle attività commerciali, e poi ci ritroviamo con il semaforo sul lungomare di Tarquinia, il semaforo sul corso, l’anello che ancora oggi ci sono i cittadini di Tarquinia che non capiscono se possono entrare, a che ora, se c’è la ztl e come funziona. Cioè è caos totale. Un’associazione di commercianti che dopo tre anni chiede di regolamentare l’entrata di Tarquinia con cartelli e comunicazioni, senza ottenere risposte, non può avere un quadro chiaro. Serve una comunicazione chiara. Quindi io chiedo per quale motivo Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 04-03-2022 https://www.civonline.it/2022/03/04/ztl-tarquinia-protesta-lassociazione-divini-commercianti/ l’amministrazione comunale ad oggi non spiega realmente ai commercianti e ai cittadini quali sono le regole d’ingresso ad esempio all’arco di San Francesco. Non entra più nessuno perché non sanno cosa si può e cosa non si può fare. Basterebbe poco. Quello che manca a questa amministrazione è la comunicazione: loro non vogliono parlare, non vogliono spiegare, emettono delibere sindacali e pensano di essere apposto. Se noi diciamo qualcosa è perché siamo attività che vogliono lavorare; e chiediamo solo quello”. “In un periodo di crisi dove il lavoro è poco, e va sottolineato che non è certo colpa dell’amministrazione – ha scandito Stella – se vengono fatte scelte fuori dal normale è chiaro che noi ci troviamo in difficoltà. Ci sono cose che vanno in contrasto con l’incentivazione del turismo. Hanno tante idee molto positive e noi siamo qui ad appoggiarle, ma poi si perdono sul lato comunicativo. Noi vogliamo collaborare con l’amministrazione comunale. Per tre anni li abbiamo lasciati fare quello che volevano e abbiamo cercato sempre il dialogo. Ma ora, se non si crea un incipit per venire a Tarquinia, si rischia di fare come Bagnoregio”. “Sarebbe importante un tavolo permanente – ha aggiunto Lucio Mattioli – in cui ci si siede e ci si confronta, per permettere una discussione con il parere, certamente non vincolante ma utile, anche della nostra categoria che rappresenta una importante fetta dell’economia del paese”. C’è ancora un margine per ricucire i rapporti: “Il dialogo con l’amministrazione – ha detto Stella – potrebbe ripartire con l’abbattimento della Tari e di tutte le tariffe comunali per le attività commerciali che hanno avuto delle perdite negli ultimi tre anni. Il Comune potrebbe inoltre mettere a disposizione dei soldi, come ha già fatto una volta, per progetti per il rilancio e l’ammodernamento delle attività; potrebbe anche mettere dei parcheggi che non siano tutti a pagamento, ad esempio il sabato e la domenica fare in modo che i parcheggi siano tutti gratuiti fuori delle mura, per incentivare la gente a venire a Tarquinia. Noi dobbiamo cercare di copiare il meglio da altre città che funzionano. Abbiamo il paese più bello della regione, però allo stesso tempo abbiamo seri problemi nel far venire la gente a Tarquinia”. E sul piano della viabilità si chiedono correttivi: “Chiediamo che venga tolta la ztl nell’anello – ha concluso Stella – soprattutto quella serale che causa danni alla ristorazione e al settore Horeca, fino a maggio; perché finché non arriva il bel tempo non ha senso che esista la ztl. La comunicazione e il confronto sono alla base di ogni decisione. Noi rappresentiamo una forza lavoro oltre il 30 per cento del paese e non possiamo essere lasciati sempre dopo tutto. Ci auguriamo che qualche cosa venga ascoltato e accolto da parte dell’amministrazione; se così non fosse a distanza di dieci giorni provvederemo a fare una manifestazione in piazza”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 04-03-2022 https://etrurianews.it/2022/03/04/tarquinia-sul-palazzo-del-comune-sventola-la-bandiera-gialloblu-dellucraina/ Tarquinia – Sul Palazzo del Comune sventola la bandiera gialloblu dell’Ucraina By redazione online Posted on 4 Marzo 2022 TARQUINIA – Solidarietà e vicinanza alla grande comunità ucraina che vive a Tarquinia, in Italia e al popolo impegnato nella durissima prova di una guerra non voluta. Per volontà del sindaco Alessandro Giulivi, ieri mattina, ad uno dei pennoni frontali del Palazzo Comunale, è stata esposta al vento la bandiera gialloblu dell’Ucraina. Un piccolo gesto ma dal grande significato simbolico. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 04-03-2022 https://etrurianews.it/2022/03/04/civitavecchia-biodigestore-si-apre-uno-spiraglio-per-riattivare-la-conferenza-dei-servizi-in- regione/ Civitavecchia – Biodigestore, si apre uno spiraglio per riattivare la conferenza dei servizi in Regione By redazione online Posted on 4 Marzo 2022 Straordinaria interpretazione della “supercazzola” alla Conte Mascetti del consigliere regionale Devid Porrello (M5S) rappresentante del nulla cosmico della politica locale CIVITAVECCHIA – Biodigestore al centro del consiglio comunale aperto che si è tenuto ieri all’aula Pucci che apre uno spiraglio per una nuova conferenza dei servizi regionale che ha già finito il suo iter procedurale. Assente, ma era scontato, la società che ha presentato il progetto, la Ambyenta Lazio, che con una mail ha spiegato di non poter prendere parte al consiglio comunale. Risposta che non è affatto piaciuta al sindaco Ernesto Tedesco che ha sottolineato come sia un po’ tardi per aprire un tavolo di confronto ma dalle circa quattro ore di discussione – aperte dall’intervento di Cacciapuoti – oltre a diversi spunti di riflessioni è uscito un piano di azione concreto. Sindaci del territorio «Oggi – ha detto Tedesco – la centrale lavora a pieno ritmo». Quindi i consiglieri Porrello, Tidei e De Paolis hanno proposto – tenendo anche in considerazione le modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione – di inviare una nota alla luce delle mutate prospettive. Per dirla in maniera semplice, una centrale che fino a poco tempo fa lavorava al minimo regime ora sta producendo e bruciando al massimo della possibilità. Per i consiglieri regionali si tratta di un sopraggiunto motivo reale e tutti auspicano unità. Devid Porrello versione “Conte Mascetti” Da sottolineare lo “straordinario” intervento del consigliere del Movimento 5 Stelle Devid Porrello degna della miglior “supercazzola” del Conte Mascetti nel memorabile film “Amici Miei”. Con rappresentati di siffatte dimensioni altro che carbone e biodigestori… Il sindaco di Tarquinia Giulivi ha invitato a fare qualcosa di più e ringraziato il territorio per l’unità. “La politica non può essere cieca e sorda davanti a questi problemi. Andava fatto di più dai nostri rappresentanti in Regione”. Il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi Presenti anche i comuni di Allumiere, Tolfa, Santa Marinella e Monte Romano. Sul tavolo anche l’ipotesi di un impianto che possa chiudere il ciclo dei rifiuti del territorio ma qualcosa di adeguato alle necessità di un comprensorio di circa 200mila abitanti e non un mega impianto da 120mila tonnellate annue. Il sindaco di Monteromano Testa L’onorevole Battilocchio ha parlato infatti di un progetto totalmente incompatibile con le esigenze locali mentre il consigliere regionale De Vito ha bacchettato la Regione sottolineando come anche la politica abbia le sue responsabilità. Il sindaco Tidei ha ricordato la promessa fatta dall’assessore Valeriani circa due anni fa per finanziare Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 04-03-2022 https://etrurianews.it/2022/03/04/civitavecchia-biodigestore-si-apre-uno-spiraglio-per-riattivare-la-conferenza-dei-servizi-in- regione/ un impianto adeguato al territorio, invitando il sindaco Tedesco a convocare al più presto un consiglio comunale congiunto per approvare un atto contro il biodigestore a Monna Felicita che possa fare da sponda all’azione della politica contro questo sciagurato progetto. Marietta Tidei “Il Consiglio comunale di Civitavecchia, aperto a tutti i cittadini oltre che ai rappresentanti politici, ha evidenziato ancora una volta come il procedimento amministrativo avviato per la realizzazione di un biodigestore sovradimensionato, rispetto alle reali necessità dei territori, non abbia minimamente preso in considerazione le istanze delle rappresentanze locali. Mi lascia perplessa il fatto che nell’iter si sia considerato irrilevante il parere dell’Azienda Sanitaria Locale e ancor più quello dei Sindaci, che tutti sappiamo essere i primi responsabili della salute dei propri concittadini. Soprattutto mi chiedo come si possano lasciar proseguire quei procedimenti che non tengano conto di tutto questo” Francesca De Vito “Voglio ringraziare i rappresentanti delle amministrazioni locali e coloro che sono scesi in piazza la scorsa settimana. Solo con il loro supporto e quello delle associazioni, possiamo aspirare ad avere una politica più forte, che non si pieghi a chissà quali interessi. Mi fa piacere che molti miei colleghi, trasversalmente, abbiano ribadito il loro proposito di continuare questa battaglia in tutte le sedi opportune e mi auguro che la maggioranza in Regione, che verrà interpellata quanto prima con un ulteriore atto, possa dare compatta un indirizzo politico diverso rispetto a quanto fatto dagli uffici. Differentemente, ogni consigliere, prima ancora che si arrivi in campagna elettorale, dovrà fare le dovute valutazioni in merito al fallimento di un piano rifiuti che non ha posto adeguati limiti e tutele”. Gino De Paolis “Mi aspetto che tutti continuino con il sostegno dichiarato, anche nella direzione di un eventuale ricorso, realizzando che diversamente, nell’usare gli eventi per meri scopi elettorali, si tradiscono i territori e si tradisce l’essenza più nobile del dedicarsi alla politica”. Antonio Pasquini sindaco di Allumiere Ma è dall’ex assessore all’Urbanistica Roscioni che arriva un’ulteriore arma a supporto. In primis il legale ha offerto il supporto dell’ordine degli avvocati di Civitavecchia che affiancherà l’avvocatura del Comune gratuitamente nell’eventuale battaglia legale, ricordando come in un possibile ricorso al Tar la sua variante urbanistica approvata per la zona industriale potrebbe essere un valido appiglio, così come la necessità di valutare se un impianto di queste dimensioni non vadaa condizionare pesantemente il piano rifiuti regionale. Come sottolineato anche dai comitati rappresentati da No al Fossile, Fridays for future, Forum ambientalista e Sole, ogni arma è utile ma la battaglia deve essere unitaria. L’atto ufficiale della conferenza dei servizi regionale, almeno per il momento, non è ancora stato pubblicato e il consiglio si è concluso con la promessa del Sindaco di inviare le osservazioni tardive già in giornata. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 04-03-2022 https://www.ideanews24.com/a-teatro-in-famiglia-domenica-primo-appuntamento/ A teatro in famiglia, domenica primo appuntamento 4 Marzo 2022 redazione a teatro in famiglia tarquinia Al via un nuovo progetto pensato per i bambini e i loro genitori: A teatro in famiglia sono 3 appuntamenti tra marzo e aprile nati dalla collaborazione tra il Comune di Tarquinia e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, che offrono la possibilità di entrare in un mondo immaginifico, in cui le favole vengono rielaborate per creare nuovi stimoli e riflessioni Si inizia il 6 marzo ore 17 con on-off di Andrea Buzzetti (anche in scena), Carlotta Zini e Valeria Frabetti che firma la regia, della compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi. In scena un attore e, protagonista assoluta, la luce. Musica e movimenti accompagnano il ritmo dell’accendersi e dello spegnersi delle lampadine. On-off è uno spettacolo che asseconda e valorizza la curiosità dei piccoli nei confronti delle fonti luminose. Un omaggio al loro stupore e al loro interesse nel comandare la luce attraverso gli interruttori e nel controllarne l’intensità. Un gioco, e anche un modo per aiutarli a non aver paura del buio e della notte. (età 1-4 anni – durata 35’) Vincitore del Premio Eolo 2019, The Wolf – Cappuccetto Rosso della Compagnia La luna nel letto con i danzatori EleinaD Claudia Cavalli, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena, Marco Curci, Roberto Vitelli sarà in scena il 26 marzo ore 17 (età dai 6 anni – durata 50’). Il regista, Michelangelo Campanale, dirige un gruppo di danzatori-acrobati affrontando la più popolare tra le fiabe: Cappuccetto Rosso, che arriva da lontano e grazie alla scrematura del tempo racconta argomenti legati alla vita, in maniera semplice, ma esatta. Le relazioni tra i personaggi e la dinamica della storia si rivelano sulla scena attraverso il corpo, il linguaggio non parlato, ispirato all’immaginario dei cartoni animati di inizio ‘900; le luci, i costumi e le scene si compongono in una danza di simboli, citazioni pittoriche (Goya, Turner, Bosch, Leonardo da Vinci), che ridisegnano la fiaba con la semplicità di ciò che vive da sempre e per sempre. Tra le favole più conosciute anche I 3 porcellini,portata in scena il 2 aprile ore 17 da Accettella Teatro, testo e regia Danilo Conti e Antonella Piroli, con Alessandro Accettella e Stefania Umana, con gli splendidipupazzi di Brina Babini (età dai 3 anni – durata 55’). Ispirandosi alla prima stesura della fiaba lo spettacolo vuole insegnare che non bisogna essere pigri e prendercela comoda: il senso della storia è di far capire che la sopravvivenza dipende da un lavoro unito alla capacità di essere previdenti. Le case, che i tre porcellini costruiscono, simboleggiano il progresso dell’uomo nella storia, nel corso della propria vita; con il terzo porcellino si arriva alla maturità, all’intelligenza, attraverso le quali è possibile sconfiggere potenze forti e insidiose. Teatro Comunale Rossella Falk Piazza Cavour 16 – Tarquinia Biglietto unico 5 euro Prevendita Infopoint – Barriera San Giusto, Sala capitolare degli agostiniani info: 0766.849282 turismotarquinia@gmail.com Il botteghino del teatro sarà aperto 1 ora prima dello spettacolo www.atcllazio.it Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 04-03-2022 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2022/03/04/tarquinia-nuove-modifiche-alla-sosta-e-alla-viabilita-via-delle-croci-via- ripagretta-via-del-duomo-e-via-corrado-e-mario-nardi/ Pubblicato il 4 Marzo 2022 ALLE 20:04 Tarquinia, nuove modifiche alla sosta e alla viabilità in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via Corrado e Mario Nardi Ancora cambiamenti varati dalla giunta Giulivi. Prevista anche un’area di sosta per carico e scarico merci a piazzale Europa TARQUINIA – Nelle modifiche alla viabilità varate in questi giorni dalla giunta Giulivi (con l’istituzione di quattro nuove aree pedonali urbane regolate da varchi elettronici in via Marzi, via Vecchia della stazione, corso Vittorio Emanuele e strada del cimitero), figura anche la modifica alla sosta e alla viabilità in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via Corrado e Mario Nardi. Il provvedimento è disciplinato con l’ordinanza numero 37 del primo marzo. Nel documento si sottolinea che “è interesse dell’amministrazione comunale promuovere l’effettiva valorizzazione e la sicurezza del centro e della periferia di Tarquinia”. Il provvedimento tiene infatti conto del fatto che in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via C.M. Nardi “insistono attività commerciali e strutture che necessitano di spazi con limitazione della sosta e che, gli spazi adibiti alla sosta degli autoveicoli in via delle Croci, via Ripagretta, via del Duomo e via C.M. Nardi non risultano sufficienti”. L’amministrazione comunale ha pertanto disposto la revoca del divieto di sosta in via delle Croci, nell’area posta in prossimità dell’intersezione con Largo del Cireneo fronte distributore carburante e dal fronte civico 20 al civico n.67; la revoca del divieto di fermata in via Ripagretta, tratto compreso fronte civici 28-36; l’istituzione in via delle Croci, nell’area posta in prossimità dell’intersezione con Largo del Cireneo, fronte distributore carburante, di due spazi riservati a veicoli e tre spazi da riservare a motocicli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle ore 8 alle ore 20 con l’obbligo di indicare l’orario di inizio. E ancora l’istituzione, in via delle Croci, dal civico 49 al civico 67, di due spazi da riservare alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle ore 8 alle ore 20 con l’obbligo di indicare l’orario di inizio e contiguo; uno spazio di sosta da riservare allo stazionamento dei veicoli utilizzati per carico e scarico merci, con limitazione oraria di 30 minuti, da certificare con disco orario, nell’arco temporale 6-20; l’istituzione in via Ripagretta, tratto compreso fronte civici 28 e 36 di quattro spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8 alle ore 20; l’istituzione in via Ripagretta, tratto compreso fronte civici15 e 17 di tre spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8 alle 20; l’istituzione in via del Duomo, tratto compreso tra lato opposto intersezione via G. Setaccioli sino fronte civico 3 di quattro spazi con sosta a pagamento mediante dispositivi di controllo della durata (parcometro) nei quali sono stabilite le seguenti condizioni: dalle 8 alle 19 tariffa autovettura euro 1,00 ogni ora, frazione di ora con minimo di euro 0,20, rimane escluso l’utilizzo dell’abbonamento mensile, della tariffa giornaliera prevista ed utilizzabile per tutte le altre aree di sosta a pagamento ubicate nel territorio comunale e autorizzazioni Ztl; l’ istituzione inoltre, in via C.M. Nardi, del senso unico di circolazione da via Ettore Sacconi a via della Croci; e infine, l’ istituzione in via C.M. Nardi, fronte civico 1, di tre spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli con sosta regolamentata con disco orario 30 minuti (Figura II 170 art. 125 e Figura II 172 art. 125) dalle 8 alle ore 20. Con l’ordinanza numero 38, inoltre, l’amministrazione comunale disciplina spazi riservati alla sosta dei veicoli per il carico e lo scarico di merci o cose a piazzale Europa, di fronte al civico 5, in considerazione delle istanze pervenute al Comando di Polizia locale a firma di titolari di attività commerciali, tendenti ad ottenere l’istituzione di aree adibite a tale scopo. Il provvedimento pertanto istituisce a piazzale Europa, fronte civico 5, uno spazio di sosta da riservare allo stazionamento dei veicoli utilizzati per il carico e lo scarico merci, con limitazione oraria di 30 minuti da certificare con il disco orario, nell’arco temporale dalle 6 alle 20. Ciò “a tutela della sicurezza stradale e della pubblica incolumità, del pubblico interesse e del patrimonio stradale – si legge nell’ordinanza – e per agevolare le operazioni di approvvigionamento e di distribuzione di merci nei tratti stradali in cui la densità del traffico e la presenza di auto in sosta non consentono tali operazioni, evitando nel contempo situazioni di intralcio per la circolazione”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 04-03-2022 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2022/03/04/ztl-tarquinia-protesta-lassociazione-divini-commercianti/ Pubblicato il 4 Marzo 2022 ALLE 15:50 Ztl Tarquinia, protesta l’associazione Divini commercianti TARQUINIA – Chiedono un incontro con l’amministrazione comunale e, ancora meglio, un tavolo permanente per discutere dei temi legati al commercio, a partire dalla ztl. Gli imprenditori dell’associazione Divini commercianti di Tarquinia, capitanati dal presidente Gino Stella, si sono dati appuntamento questa mattina in piazza, sotto la sede del palazzo comunale di Tarquinia, per chiedere all’amministrazione Giulivi la revoca della Ztl, ritenuta sbagliata nei tempi e nella modalità. La rimostranza, per il momento avviata ricorrendo agli organi di informazione, anticipa azioni più eclatanti “se l’atteggiamento dell’amministrazione dovesse perdurare nel tempo”. I Divini commercianti chiedono infatti a gran voce un confronto a breve: “Se non riceveremo risposte entro dieci giorni, organizzeremo una manifestazione in piazza”, ha detto chiaro Stella. “Siamo qui per protestare contro le ultime scelte scellerate dell’amministrazione comunale – ha esordito Stella – Da mesi chiediamo incontri al sindaco, con pec e telefonate varie, e l’incontro con l’associazione non avviene; solo incontri con il presidente e qualche associato, ma non si riesce a fare un’assemblea pubblica o una riunione con tutto il direttivo. Le ultime scelte dell’amministrazione sulle varie isole pedonali e sulle varie chiusure, hanno portato, insieme al Covid, insieme all’aumento delle tariffe, di luce e gas, una notevole botta all’economia del paese e delle attività commerciali. E questa cosa sta danneggiando giorno per giorno tutti i commercianti del paese. Quello che noi abbiamo chiesto all’amministrazione comunale è di rivedere insieme alcuni punti principali della loro politica dell’assessorato al Commercio, ma ad oggi non abbiamo risposta. Il vicesindaco Serafini viene alle riunioni e ci dice non chiuderemo mai il centro storico e la settimana dopo viene fatta la chiusura del centro storico. Si chiede di adoperarsi per nuove aperture, dare finanziamenti per incentivare nuove aperture, e invece ci sono tante chiusure. Rimaniamo perplessi sui parcheggi a pagamento che vogliono fare, sulla chiusura del lungomare per l’ennesima volta, sui parcheggi a pagamento nella zona dell’ospedale. Tutto quello che viene fatto per il paese in questo periodo è tutto tranne che turistico ed economico. E per questo abbiamo deciso di fare una protesta pacifica e costruttiva che cerca di dare in qualche maniera indicazioni all’amministrazione comunale sulle esigenze del settore”. Tra i provvedimenti più criticati quello dell’autoscan: “In un periodo in cui ci sono le impalcature con il 110 per cento, il parcheggio di viale Igea che è chiuso perché lo stanno ricreando, il parcheggio delle scuole elementari chiuso perché c’è il modulo scuola, riteniamo non si possa mettere in funzione l’autoscan che gira per le vie del paese – ha sottolineato Stella – Perché non ci sono i parcheggi per far parcheggiare il tarquiniese; non il turista, ma il tarquiniese: è quindi normale che le auto sono in sosta in luoghi dove non ci sono le fermate. Se io fossi stato il sindaco, prima avrei cercato di regolamentare i parcheggi, prima avrei creato le aree di carico e scarico che mancano e che noi chiediamo da otto mesi, (ci sono vie intere dove il carico e lo scarico non esiste: a via Garibaldi per esempio non c’è, è stato tolto e non è stato rimesso). Ogni attività è costretta a farlo in mezzo alla strada e puntualmente arriva la polizia locale. Sembra una guerra ad personam rivolta alle attività commerciali. Noi siamo la risorsa principale del paese, diamo lavoro al paese e diamo ricchezza, quindi con questi comportamenti non ci siamo”. “Prima del Covid – ha spiegato Stella – abbiamo incontrato l’assessore Serafini, al quale abbiamo illustrato tutte le nostre proposte ovvero, la ztl. Perché va chiarito che noi siamo d’accordo alla ztl, ma nel periodo estivo, ovvero da maggio a fine settembre, nel periodo in cui le scuole sono chiuse e la gente va in giro, ma non nel periodo invernale, in cui la gente con un minimo di tramontana non esce di casa. Abbiamo detto che siamo i primi a fare l’apertura serale se vengono fatti eventi come il divino etrusco, eventi che hanno un sostegno economico e finanziario importante, quali possono essere eventi a carattere nazionale, inoltre cerchiamo di coprire anche noi le spese, come abbiamo fatto a Natale, quando c’è stata collaborazione tra commercianti e Comune, e le cose hanno funzionato. Se poi però il vicesindaco viene alle riunioni, ci dice una cosa e poi se ne fa un’altra, c’è qualche cosa che non funziona all’interno della maggioranza. Il sindaco va in radio, a Rtl da Giletti, e dice che chiudere il centro storico comporta la morte delle attività commerciali, e poi ci ritroviamo con il semaforo sul lungomare di Tarquinia, il semaforo sul corso, l’anello che ancora oggi ci sono i cittadini di Tarquinia che non capiscono se possono entrare, a che ora, se c’è la ztl e come funziona. Cioè è caos totale. Un’associazione di commercianti che dopo tre anni chiede di regolamentare l’entrata di Tarquinia con cartelli e comunicazioni, senza ottenere risposte, non può avere un quadro chiaro. Serve una comunicazione chiara. Quindi io chiedo per quale motivo Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 04-03-2022 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2022/03/04/ztl-tarquinia-protesta-lassociazione-divini-commercianti/ l’amministrazione comunale ad oggi non spiega realmente ai commercianti e ai cittadini quali sono le regole d’ingresso ad esempio all’arco di San Francesco. Non entra più nessuno perché non sanno cosa si può e cosa non si può fare. Basterebbe poco. Quello che manca a questa amministrazione è la comunicazione: loro non vogliono parlare, non vogliono spiegare, emettono delibere sindacali e pensano di essere apposto. Se noi diciamo qualcosa è perché siamo attività che vogliono lavorare; e chiediamo solo quello”. “In un periodo di crisi dove il lavoro è poco, e va sottolineato che non è certo colpa dell’amministrazione – ha scandito Stella – se vengono fatte scelte fuori dal normale è chiaro che noi ci troviamo in difficoltà. Ci sono cose che vanno in contrasto con l’incentivazione del turismo. Hanno tante idee molto positive e noi siamo qui ad appoggiarle, ma poi si perdono sul lato comunicativo. Noi vogliamo collaborare con l’amministrazione comunale. Per tre anni li abbiamo lasciati fare quello che volevano e abbiamo cercato sempre il dialogo. Ma ora, se non si crea un incipit per venire a Tarquinia, si rischia di fare come Bagnoregio”. “Sarebbe importante un tavolo permanente – ha aggiunto Lucio Mattioli – in cui ci si siede e ci si confronta, per permettere una discussione con il parere, certamente non vincolante ma utile, anche della nostra categoria che rappresenta una importante fetta dell’economia del paese”. C’è ancora un margine per ricucire i rapporti: “Il dialogo con l’amministrazione – ha detto Stella – potrebbe ripartire con l’abbattimento della Tari e di tutte le tariffe comunali per le attività commerciali che hanno avuto delle perdite negli ultimi tre anni. Il Comune potrebbe inoltre mettere a disposizione dei soldi, come ha già fatto una volta, per progetti per il rilancio e l’ammodernamento delle attività; potrebbe anche mettere dei parcheggi che non siano tutti a pagamento, ad esempio il sabato e la domenica fare in modo che i parcheggi siano tutti gratuiti fuori delle mura, per incentivare la gente a venire a Tarquinia. Noi dobbiamo cercare di copiare il meglio da altre città che funzionano. Abbiamo il paese più bello della regione, però allo stesso tempo abbiamo seri problemi nel far venire la gente a Tarquinia”. E sul piano della viabilità si chiedono correttivi: “Chiediamo che venga tolta la ztl nell’anello – ha concluso Stella – soprattutto quella serale che causa danni alla ristorazione e al settore Horeca, fino a maggio; perché finché non arriva il bel tempo non ha senso che esista la ztl. La comunicazione e il confronto sono alla base di ogni decisione. Noi rappresentiamo una forza lavoro oltre il 30 per cento del paese e non possiamo essere lasciati sempre dopo tutto. Ci auguriamo che qualche cosa venga ascoltato e accolto da parte dell’amministrazione; se così non fosse a distanza di dieci giorni provvederemo a fare una manifestazione in piazza”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 04-03-2022 https://latuaetruria.it/news/21-in-provincia/5329-dmo-etruskey-la-scommessa-per-rilanciare-la-destinazioni-turistiche-del-lazio Dmo Etruskey: la scommessa per rilanciare la destinazioni turistiche del Lazio Redazione 04 Marzo 2022 SANTA MARINELLA - Come rilanciare la promozione turistica del Lazio, dell'Etruria meridionale in particolare, dopo la frenata causata dalla pandemia? La nuova proposta per un'offerta di qualità arriva da 12 Comuni e 31 soggetti privati, da un territorio di 1.300 chilometri di estensione e con 191.000 abitanti, con un sito UNESCO e un porto internazionale, e un progetto che riguarda 4 cluster tematici e prevede 14 azioni di posizionamento turistico. Sono solo alcuni dei numeri della Destination Management Organization dell'Alto Lazio, la D.M.O. ETRUSKEY, presentata ieri mattina alla stampa presso il Castello di Santa Severa con gli interventi di Valentina Corrado, assessore al turismo, enti locali, sicurezza urbana, polizia locale e semplificazione amministrativa della Regione Lazio; Letizia Casuccio, presidente della neonata Associazione DMO ETRUSKEY; Stefano Landi, Destination Manager della DMO ETRUSKEY; Maria Elena Rossi - Direttore Marketing e Promozione ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo. Particolarmente sentita è stata la partecipazione anche dei rappresentanti di tutti i soggetti, pubblici e privati, che fanno parte dell'Associazione DMO ETRUSKEY. Un progetto ambizioso la cui forza, prima ancora che nella combinazione numerica, sta con grande evidenza nella strategica visione sottostante: nell'individuazione di temi, risorse, professionisti e buone pratiche da condividere sin da subito; nell'integrazione di processi per la destagionalizzazione del turismo; nella promozione di occasioni di incontro con i principali attori che operano in questa parte del Lazio e, soprattutto, nel fare rete. Una rete che si riconosce in un'unica identità: l'eredità culturale degli Etruschi. E proprio gli Etruschi diventano, nel progetto, la chiave per aprire lo scrigno di un immenso tesoro: il territorio. Necropoli, monumenti e musei, tradizioni millenarie e stili di vita, ma anche eventi di forte richiamo internazionale o feste per celebrare antiche tradizioni; e ancora vini e olii, pascoli e coltivazioni protette, foreste e campi, la possibilità di godere della natura più protetta e ancestrale avventurandosi a cavallo, a piedi o in bicicletta, ma anche confrontarsi con il mare e la sua forza grazie al surf, in barca a vela o in crociera, o fare snorkeling o diving alla scoperta di un sito archeologico sommerso. Ovunque tracce di civiltà antiche, borghi, castelli, fiumi e boschi incontaminati, tutto questo delinea la D.M.O. Etruskey come una grande destinazione turistica con tante eccellenze per soddisfare innumerevoli motivazioni e passioni. "Il progetto della DMO ETRUSKEY rientra nella strategia promozionale della destinazione Lazio che, come Regione, abbiamo avviato secondo una linea programmatica capace di far leva sui fattori attrattivi e identificativi del nostro territorio, di avviare un dialogo produttivo tra entità pubbliche e private, di offrire ai turisti esperienze uniche e personalizzate che incidono sulla qualità della nostra offerta turistica" ha dichiarato Valentina Corrado. Un luogo diviene destinazione di viaggio quando il mercato ne acquisisce consapevolezza e questa si traduce in domanda effettiva anche grazie alla capacità di organizzare efficacemente i servizi offerti e di comunicarli. E questo è possibile solo se si superano i campanilismi: "Il nostro desiderio è che la DMO ETRUSKEY diventi la best practice delle 'comunità gentili' - ha affermato Letizia Casuccio -. La ricchezza e la diversità, che ci caratterizzano, devono diventare i motori per un'offerta territoriale completa. Per collaborare dobbiamo superare le divisioni e mettere a sistema le rispettive forze, risorse e competenze per un progetto comune". "Proprio il momento storico ci consente di rivedere sotto una luce rinnovata località che rappresentano una riserva di luoghi e di vita e che restituiscono una dimensione nuova, salutare, in cui non solo è bello vivere ma è anche possibile allenare l'immaginazione oltre i confini del territorio. Per far questo però c'è bisogno di rendere questi luoghi efficienti e moderni, pur nella salvaguardia della propria peculiarità. E' fondamentale la sinergia istituzionale per prenderci cura di bacini di autenticità del lifestyle italiano" ha precisato nel suo messaggio di saluto il Presidente Enit, Giorgio Palmucci. I TERRITORI E I COMUNI ASSOCIATI Sono 2 gli ambiti territoriali coinvolti: il litorale del Lazio (con 5 comuni) e quello della Tuscia e della Maremma laziale (con 7 Comuni). Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
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