Per la spending review in arrivo un'operazione di restyling
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SPECIALE DECRETO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Spending review Per la spending review in arrivo un’operazione di restyling L’art. 2 del Dl 101/2013 contiene una complessa sequenza di disposizioni tendenti ad incidere sulle disposizioni fissate nel 2012 dalla “spending review” (Dl 95/2012, convertito dalla legge 135/2012) in particolare sulla riduzione dei dipendenti pubblici, incentivandone il collocamento a riposo. È opportuno esaminarne i contenuti comma per comma, per cogliere le innovazioni rispetto alle previsioni recate dalla normativa del 2012 di Luigi Oliveri Dirigente della Provincia di Verona e Adapt Professional Fellow I l comma 1 prende in esame il concetto, che, per quanto l’organico soprannumerario scontato, non è sembrato così delle pubbliche amministra cristallino. In effetti, laddove le zioni e il sistema di pensiona amministrazioni reperiscano mento dei lavoratori in sopran posti in soprannumero, non numero. La lett. a), n. 1, modifi appare coerente col sistema ef ca l’art. 2, comma 11, della fettuare assunzioni. “spending review” del decreto Il Legislatore, come troppo legge 95/2012. spesso avviene, non è stato particolarmente felice nel Novità in materia di vincoli l’esprimersi: fa riferimento al assunzionali divieto di assumere nelle “qua Il testo novellato stabilisce in lifiche o nelle aree” interessate primo luogo che rimane “fer da posizioni soprannumerarie, mo” il divieto “di effettuare, utilizzando malamente i ter nelle qualifiche o nelle aree in mini “qualifiche” e “aree”. teressate da posizioni soprannu Contrattualmente, aree e quali merarie, nuove assunzioni di fiche definiscono l’attività la personale a qualsiasi titolo per vorativa. Le aree, nelle ammi tutta la durata del soprannume nistrazioni dello Stato, ai sensi ro”. Il divieto viene ribadito, ma della contrattazione collettiva in realtà la disposizione norma vigente, sono tre e rappresen tiva appare avere la funzione, tano l’articolazione fondamen più che di ribadire, di precisare tale delle prestazioni lavorati 26 n. 10 - Ottobre 2013
SPECIALE DECRETO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Spending review ve, che all’interno di esse sono duttive e lavorative, non può Una revisione delle tempistiche poi disgregate nei profili pro essere, coerentemente, consen I nn. 2), 3), 4) e 5) del comma 1, fessionali. tito di assumere nuovi dipen lett. a), dell’art. 2 del Dl Per assicurare alla disposizione denti per coprire proprio fun 101/2013 apportano all’art. 2, normativa un senso compiuto, zioni ritenute non utili all’orga comma 11, del Dl 95/2012 una si deve probabilmente ritenere nizzazione. serie di modifiche volte a posti che il Legislatore si sia espresso Allo scopo di controllare il ri cipare molti termini operativi in modo atecnico. Infatti, il spetto di questi rilevanti vincoli dei piani di riduzione del per nuovo primo periodo dell’art. 2, alle assunzioni, si introduce, sonale. comma 11, del Dl 95/2012 pro come visto sopra, l’autorizza Il comma 1, lett. a), n. 2), modi segue prevedendo che “le am zione della presidenza del Con fica il comma 11, lett. a), del ministrazioni possono coprire i siglio dei ministri Diparti citato art. 2 del Dl 95/2012: in posti vacanti nelle altre aree, da mento della Funzione pubblica sostanza, per effetto della no computarsi al netto di un nu e del ministero dell’Economia vellazione nei confronti dei di mero di posti equivalente dal e delle finanze Dipartimento pendenti pubblici in soprannu punto di vista finanziario al della Ragioneria generale dello mero trova applicazione la di complesso delle unità sopran Stato, che concernerà anche gli sciplina pensionistica (relativa numerarie di cui alla lettera a), equilibri di finanza pubblica. Si ai requisiti per il trattamento e previa autorizzazione, secondo parla anche di una verifica del ai termini di decorrenza del la normativa vigente, e verifica, la compatibilità delle assunzio medesimo) previgente alla ri da parte della Presidenza del ni con il piano “di cui al comma forma introdotta dall’art. 24 del Consiglio dei ministri Diparti 12”, comma che, in realtà, non Dl 201/2011 qualora, in base a mento della Funzione pubblica prevede piano alcuno, ma dà tale disciplina previgente, essi e del ministero dell’Economia e tempo alle amministrazioni sta possano conseguire la decor delle finanze Dipartimento tali fino al 31 dicembre 2013 renza del trattamento entro il della Ragioneria generale dello (rinvio introdotto dal Dl 31 dicembre 2015 invece della Stato, anche sul piano degli 101/2013) per dichiarare gli scadenza inizialmente prevista, equilibri di finanza pubblica, esuberi. che era il 31 dicembre 2014. Oc della compatibilità delle assun Le assunzioni saranno autoriz corre connettere questa previ zioni con il piano di cui al com zate a coprire i posti vacanti sione col comma 6 dell’art. 2 ma 12 e fermo restando quanto nelle aree non interessate dagli del Dl 101/2013, che contiene disposto dall’art. 14, comma 7, esuberi, ma entro un limite di un’interpretazione autentica del presente decreto”. spesa complessivo al quale è da dell’art. 2, comma 11, lett. a), Se la norma si riferisse alle aree sottrarre il costo equivalente ai del Dl 95 2012, stabilendo che di inquadramento, allora un posti delle unità soprannume esso “si interpreta nel senso che qualsiasi esubero in ciascuna rarie. In ogni caso, ai sensi del l’amministrazione, nei limiti del delle tre impedirebbe qualun l’art. 14, comma 7, del Dl soprannumero, procede alla ri que assunzione di qualsiasi ge 95/2012, le cessazioni dal servi soluzione unilaterale del rap nere. Probabilmente, il Legisla zio per processi di mobilità o porto di lavoro nei confronti dei tore si riferisce, allora, ad “aree” in conseguenza delle dichiara dipendenti in possesso dei re intese come “settori” o, co zioni di soprannumerarietà, li quisiti indicati nella disposizio munque, ripartizioni organiz mitatamente al periodo di tem ne”. La disposizione, con il tipi zative delle amministrazioni. po necessario al raggiungimen co effetto retroattivo di ogni La norma intende disporre che to dei requisiti pensionistici norma di interpretazione au se in una determinata riparti ante riformaFornero (Dl tentica, attribuisce all’ammini zione dell’ente sono individua 201/2011, convertito dalla legge strazione che individui posti in te posizioni in soprannumero, 214/2011) non possono essere soprannumero ed entro i limiti in quel settore non potranno calcolate come risparmio utile del soprannumero stesso, il po essere reclutati nuovi dipen per definire l’ammontare delle tere/dovere di risolvere unila denti. Allo stesso modo, se alcu disponibilità finanziarie da de teralmente il rapporto di lavo ni ambiti professionali (“quali stinare alle assunzioni o il nu ro nei confronti dei dipendenti fiche”) sono rilevati in sopran mero delle unità sostituibili in che possano godere della de numero, perché non del tutto relazione alle limitazioni del correnza del trattamento in ba rispondenti alle esigenze pro turn over. se alle norme summenzionate. n. 10 - Ottobre 2013 27
SPECIALE DECRETO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Spending review Il n. 3) della lett. a) del comma 14, comma 7, del Dl 95/2012, view” le disposizioni previste 1 dell’art. 2 del Dl 101/2013, an che nella formulazione previ dal comma 11, lett. a), del me cora, modifica il comma 11, gente non consentiva di com desimo art. 2 si applicano a tut lett. b), del Dl 95/2012 spostan putare nel limite finanziario te le amministrazioni pubbliche do dall’originario termine del delle assunzioni le cessazioni di cui all’art. 1, comma 2, del 31 dicembre 2012 (ampiamente dal servizio derivanti da proces decreto legislativo 165/2001. scaduto) al 30 settembre 2013, si di mobilità, nonché da collo Inoltre, viene fissata una regola la scadenza per la predisposi camenti a riposo relativi a posi generale: le posizioni dichiara zione della previsione delle zioni soprannumerarie scatu te eccedentarie non possono cessazioni di personale in ser renti dalle disposizioni dell’art. essere ripristinate nella dota vizio, per verificare i tempi di 2, comma 11, lett. a), del mede zione organica di ciascuna am riassorbimento delle posizioni simo Dl 95/2012. ministrazione e si estende an soprannumerarie. Oggettiva La modifica dell’art. 14, comma che ai casi di eccedenza discen mente, anche il nuovo termine 7, della spending review, invece, dente da ragioni organizzative e proposto appare più che ottimi permette di computare nel bu finanziarie l’applicazione del stico e non è difficile immagi dget delle assunzioni le cessa l’art. 14, comma 7, novellato, nare un suo ulteriore sposta zioni dal servizio derivanti dai del Dl 95/2012. Lo scopo è ren mento in avanti. collocamenti a riposo in appli dere permanenti gli effetti di ri Il n. 4) della lett. a) del comma cazione delle disposizioni del duzione della dotazione organi 1 dell’art. 2 del Dl 101/2013 no comma 11 lett. a), con riferi ca sia di fatto, sia di diritto. vella il comma 11, lett. c), diffe mento al periodo successivo a rendo al 1° gennaio 2015, inve quello necessario per la decor Interpretazioni autentiche ce dell’originario termine del 1° renza, ai sensi dell’art. 24 del Dl in campo previdenziale gennaio 2014, l’obbligo di indi 201/2011, del trattamento pen Esaminando i commi 4 e 5 del viduare i dipendenti in sopran sionistico. Resta, invece, con l’art. 2 del Dl 101/2013 si incon numero non riassorbibili con il fermata l’esclusione dal com trano altre due norme di inter pensionamento, la mobilità o il puto delle cessazioni dal servi pretazione autentica. part time. zio derivanti da processi di Il comma 4 interpreta autenti Un ultimo rinvio è contenuto mobilità. camente l’art. 24, comma 3, pri nel n. 5) della lettera del com Il comma 2 dell’art. 2 del Dl mo periodo, del “decreto salva ma 1 dell’art. 2 del Dl 101/2013, 101/2013 intende escludere Italia”, il Dl 201/2011, converti che novellando il comma 12 dall’applicazione della discipli to dalla legge 214/2011, a pro dell’art. 2 del Dl 95/2012, porta na sulla riduzione degli uffici e posito dell’accesso al tratta dal 30 giugno 2013 al 31 dicem delle dotazioni organiche delle mento pensionistico da parte bre 2013 il termine entro il qua pubbliche amministrazioni del dei lavoratori che maturino, le, qualora il personale non sia lo Stato gli ordini e i collegi entro il 31 dicembre 2011, i re riassorbibile, l’amministrazione professionali. quisiti di età e di anzianità con ne dichiara l’esubero. È oppor Particolarmente rilevante è la tributiva. Il testo del citato art. tuno ricordare che il comma 12 previsione contenuta nel com 24, comma 3, prevede che il la prevede anche l’estensione fino ma 3, che regola i casi in cui sia voratore che consegue il diritto a 48 mesi del periodo di “di stata dichiarata l’eccedenza di alla prestazione pensionistica sponibilità” dei lavoratori in personale in presenza delle secondo la normativa vigente al esubero, che comporta la so condizioni stabilite dall’art. 2, 31 dicembre 2011 può chiedere spensione dal rapporto di lavo comma 14, del Dl 95/2012: l’ec all’ente di appartenenza la cer ro e la percezione di un’inden cedenza dovuta a ragioni fun tificazione di tale diritto. L’in nità pari all’80% dello stipen zionali o finanziarie dell’ammi terpretazione autentica offerta dio, oltre all’indennità nistrazione (situazione sostan dal Dl 101/2013 indica che il integrativa speciale, con esclu zialmente coincidente con conseguimento, da parte di un sione di qualsiasi altro emolu quanto prevede l’art. 33, com lavoratore dipendente delle mento retributivo comunque ma 1, del Dlgs 165/2001). Il pubbliche amministrazioni, di denominato. comma 3 chiarisce, opportuna un qualsiasi diritto a pensione Come accennato in precedenza mente, che in presenza delle entro il 31 dicembre 2011 com il comma 1, lett. b), dell’art. 2 condizioni fissate dall’art. 2, porta obbligatoriamente l’ap del Dl 101/2013 novella l’art. comma 14, della “spending re plicazione del regime di acces 28 n. 10 - Ottobre 2013
SPECIALE DECRETO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Spending review so e dei termini di decorrenza porto di lavoro nella misura teressate dai processi di riordi previgenti rispetto all’entrata in strettamente necessaria a con no ai sensi del Dl 95/2012, una vigore del predetto art. 24, per sentire all’interessato di conse volta conclusi i processi di rior facilitare il processo di gestione guire la prima decorrenza utile ganizzazione con le modifiche degli esuberi mediante i pen della pensione, ove essa non sia dei regolamenti di organizza sionamenti (per semplificare, si immediata: in questo caso al zione. è visto sulla stampa molto uti raggiungimento del suddetto li La norma esordisce afferman lizzato il termine “prepensiona mite, l’amministrazione è tenu do l’ovvio, cioè l’obbligo di ri mento”). Formalmente consi ta a far cessare il rapporto di spettare le previsioni in tema di derata dal legislatore come nor lavoro o di impiego laddove il incarichi dirigenziali contenute ma di interpretazione lavoratore abbia conseguito, a nell’art. 19 del Dlgs 165/2001. autentica, il comma 4 in esame qualsiasi titolo, i requisiti per il Più degno di attenzione è il se lascia aperta la porta ad essere, diritto a pensione. condo periodo, che prevede la sul piano sostanziale, conside Per quanto riguarda il comma 7 salvaguardia, fino alla scadenza rato come norma innovativa. dell’art. 2 del Dl 101/2013 esso dei relativi contratti, dei rap Anche il comma 5 contiene una impone alle amministrazioni porti di lavoro in essere alla da disposizione di interpretazione dello Stato, che abbiano realiz ta di entrata in vigore del Dl autentica dell’art. 24 del Dl zato i processi di riduzione del 101/2013, mediante conferi 201/2011, stavolta riferita al personale, di adottare nuovi re mento di incarico dirigenziale comma 4, secondo periodo. Es golamenti di organizzazione. Il secondo la disciplina del com so disciplina un sistema di in comma 7 dispone che tali rego ma 8 in commento. Il legislato centivazione al proseguimento lamenti vadano adottati entro il re si riferisce, in modo né chia dell’attività lavorativa oltre termine massimo del 31 dicem ro né felice, evidentemente ai l’età pensionabile, fermi restan bre 2013 (oggettivamente trop c.d. incarichi a contratto, cioè do i limiti ordinamentali dei ri po ottimistico). Laddove le am ai rapporti di lavoro a tempo spettivi settori di appartenenza, ministrazioni non rispettino il determinato disciplinati dal attraverso una riparametrazione termine, a decorrere dal 1° gen l’art. 19, comma 6, del Dlgs dei coefficienti di trasformazio naio 2014, non potranno assu 165/2001. La norma è indiretta ne calcolati fino all’età di 70 an mere personale a qualsiasi tito mente interessante, perché ni. Ovviamente, questa disposi lo e con qualsiasi contratto. chiarisce sul piano normativo zione, se fosse applicata anche Tuttavia, a conferma che il ter che il citato art. 19, comma 6, alle amministrazioni pubbliche, mine fissato risulta troppo non si limita a regolamentare impedirebbe il disegno di favo stretto, il medesimo comma 7 “incarichi” dirigenziali, ma è rire la riduzione del personale in qualche modo lo mitiga. In preposto alla costituzione di in servizio, privilegiando i pen fatti, per i ministeri il termine si veri e propri rapporti di lavoro sionamenti ed impedendo la intende comunque rispettato a tempo determinato, cui acce prosecuzione oltre i 41 anni di con l’approvazione preliminare dono gli incarichi dirigenziali. anzianità. Dunque, la norma di del Consiglio dei ministri degli La revisione delle dotazioni or interpretazione autentica preve schemi dei regolamenti di rior ganiche dovrebbe ridurre me de che, per i lavoratori dipen dino. Ancora, il comma 7 diffe diamente del 10% i dirigenti denti delle pubbliche ammini risce al 31 dicembre 2013 il ter nelle amministrazioni pubbli strazioni, il limite ordinamen mine per l’operatività del pro che. Il comma 8, quindi, si oc tale, previsto dai singoli settori cedimento di adozione dei cupa anche delle conseguenze di appartenenza per il colloca regolamenti di organizzazione nei riguardi dei dirigenti risul mento a riposo d’ufficio e vi dei ministeri, previsto dall’art. tanti in soprannumero all’esito gente alla data di entrata in vi 2, comma 10ter, del Dl delle procedure di conferimen gore del decreto legge 201/2011 95/2012. to degli incarichi dirigenziali. non risulta modificato dall’ele Allo scopo di accompagnare il vazione dei requisiti anagrafici Spending review e dirigenza personale dirigenziale in esu previsti per la pensione di vec pubblica bero, si stabilisce di costituire, chiaia e costituisce il limite non Il comma 8 dell’art. 2 del Dl in via transitoria e non oltre il superabile, se non in due casi: 101/2013 si occupa specifica 31 dicembre 2014, un contin il trattenimento in servizio; op mente degli incarichi dirigen gente “ad esaurimento di inca pure, per far proseguire il rap ziali nelle amministrazioni in richi dirigenziali” ai sensi del n. 10 - Ottobre 2013 29
SPECIALE DECRETO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Spending review l’art. 19, comma 10, del Dlgs ni, per esigenze funzionali Strategia del Governo 165/2001. Si tratta degli incari strettamente necessarie e da La strategia complessiva degli chi per lo svolgimento di fun motivare adeguatamente, di interventi di “correzione” della zioni ispettive, di consulenza, proseguire gli incarichi di fun “spending review” appare anda studio e ricerca o altri incarichi zione dirigenziale di livello ge re nella giusta direzione, ma specifici previsti dall’ordina nerale conferiti a dirigenti di sembra debole. mento, ivi compresi quelli seconda fascia ai sensi dell’art. Sarebbe stato opportuno, for presso i collegi di revisione de 19, comma 4, del decreto legi se, affrontare il problema con gli enti pubblici in rappresen slativo 165/2001, fino alla data maggiore decisione, utilizzan tanza di amministrazioni mini di adozione dei regolamenti or do davvero gli strumenti di steriali. Tuttavia, detti incarichi ganizzativi e comunque non ol “prepensionamento” che, in in sovrannumero dovranno ri tre il 31 dicembre 2013. molte altre occasioni, sono spettare le percentuali previste Infine, nelle more dei processi stati applicati nel settore pri dall’art. 19, commi 5bis (limi di riorganizzazione, per il con vato, computando in modo te del 10% della dotazione or ferimento degli incarichi diri corretto i risparmi conseguibili ganica dei dirigenti apparte genziali di cui all’art. 19, com sui 163 miliardi di spesa per il nenti alla prima fascia dei ruoli ma 3, del Dlgs 165/2001 (inca lavoro pubblico, predetermi di cui all’art. 23 e del 5% della richi di Segretario generale di nando un numero preciso di dotazione organica di quelli ministeri, incarichi di direzione pensionamenti anticipati con appartenenti alla seconda fa di strutture articolate al loro in nessi ad età ed anzianità con scia, nel caso di dirigenti non terno in uffici dirigenziali gene tributiva, in rapporto ai mag appartenenti ai ruoli delle am rali e quelli di livello equivalen giori oneri pensionistici, pun ministrazioni statali) e 6 (10% te), qualora l’applicazione per tando a quell’equilibrata scelta della dotazione organica dei centuale per gli incarichi che avrebbe determinato una dirigenti appartenenti alla pri previsti dal comma 6 del mede significativa riduzione in ter ma fascia dei ruoli di cui al simo art. 19 determini come ri mini assoluti della spesa pub l’art. 23 e 8% della dotazione sultato un numero con decima blica complessiva. organica di quelli appartenenti li, si procederà all’arrotonda Un numero significativo di alla seconda fascia, nel caso di mento all’unità superiore, prepensionamenti, considerato incarichi “a contratto”), del de senza, quindi, applicare il crite il minor costo previdenziale, creto legislativo 165/2001. Le rio aritmetico. avrebbe comunque comporta percentuali andranno, ovvia Il comma 9 dell’art. 2 del Dl to un beneficio sui conti, e non mente, calcolate sulla dotazio 101/2013 è un’ennesima norma significherebbe assegnare ai di ne organica ridotta. Trattando di interpretazione autentica, ri pendenti pubblici particolari si di un ruolo soprannumera ferita all’art. 9bis, comma 2, “privilegi”. rio, il contingente di tali del decreto legislativo Oltre tutto, con un’azione più incarichi, che non può supera 303/19997 che regolamenta le decisa si riuscirebbe ad abbas re il valore degli effettivi so dotazioni organiche del perso sare l’età media e migliorare la prannumeri, si riduce man ma nale dirigenziale della Presi produttività della pubblica am no, con le cessazioni dal servi denza del Consiglio dei mini ministrazione. zio per qualsiasi causa dei stri. Per effetto dell’interpreta Visto che gli esuberi censiti sul dirigenti di ruolo, tra le quali zione autentica, i posti di la base del Dl 95/2012 sono cir vanno incluse anche le cessa funzione relativi ai capi dei di ca 8mila, il risultato finale della zioni dovute all’applicazione partimenti e degli uffici auto manovra risulta asfittico. Col dell’art. 2, comma 11, lett. a), nomi, concorrono alla determi rischio, oltre tutto, che i rispar del Dl 95/2012, nonché con la nazione della complessiva do mi dovuti al pensionamento scadenza degli incarichi diri tazione organica dei dirigenti anticipato di quanti, tra i lavo genziali non rinnovati del per di prima fascia della presidenza ratori in esubero, ne avranno i sonale non appartenente ai del Consiglio dei ministri e al requisiti, siano azzerati dalla ruoli dirigenziali dell’ammini computo del rispetto dei limiti contestuale manovra di stabi strazione (quelli di cui all’art. percentuali di incarichi conferi lizzazione, che sostanzialmente 19, commi 5bis e 6, del Dlgs bili a soggetti esterni ai ruoli potrebbe essere finanziata, al 165/2001). dei dirigenti di prima fascia meno in parte, proprio dai Si consente alle amministrazio della presidenza. “prepensionamenti”. l 30 n. 10 - Ottobre 2013
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