RAPPO RTO DAL CITTA' METROPOLITANE - Istituto Nazionale di ...
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RAPPO RTO DAL CITTA’ METROPOLITANE TERRIT PREVIEW ORIO Pierluigi Properzi 20 (coordinamento) Carmela Giannino Simone Ombuen Donato Di Ludovico
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts HOME PRESENTAZIONE CONTESTI POLICY e GOVERNANCE CASI FOCUS DOCUMENTI CREDITS Benvenuti al Rapporto dal Territorio 2016 La presentazione del Rapporto 2016 La presidente INU Silvia Viviani racconta i punti principali del Rapporto dal Territorio si In evidenza / RdT 2016 Le passate edizioni I driver del cambiamento nel Una raccolta di alcuni punti governo del territorio. Una chiave dei precedenti sintesi della pianificazione. Rapporti dal Territorio Sitemap Accessibility Terms of Use Legale Notice Security Last updated 15.7.2015
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts PARTE A Città Descrizione dei Metropolitane contesti / forme di Città Medie Piani Generali Piani Attuativi urbanizzazione Piani Generali Comuni di cintura Piani Attuativi Comuni periferici Piani Urbani e ultraperiferici Piani di area vasta Coste Piani Urbani Piani di area vasta e Montagna Agricoltura Piani di area vasta Coesione Territoriale PARTE B Europa Macro regioni Descrizione delle Reti Poli Zone interne politiche Edilizia scolastica Stato Consumo di Suolo Unioni Comuni Infrastrutture Rigenerazione Regioni Paesaggio Autorità urbane Sicurezza PARTE C Città Housing Periferie Le Agende Regionali per il governo del Abruzzo … territorio
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts La L. 56/2014 (Legge Delrio) istituisce 10 città metropolitane: TORINO, MILANO, VENEZIA, GENOVA BOLOGNA, FIRENZE, ROMA, BARI, NAPOLI REGGIO CALABRIA Messina, Catania, Palermo, Cagliari nell’autonomia delle regioni a statuto speciale Densità Città Superficie Popolazione Regione Comuni demografica metropolitana (kmq) (Istat 2014) (ab/kmq) Lazio Roma 121 Comuni 5363,28 4321244 805,71 Lombardia Milano 134 Comuni 1575,65 3176180 2015,79 Campania Napoli 92 Comuni 1178,93 3127390 2652,73 Piemonte Torino 315 Comuni 6827,00 2297917 336,59 Puglia Bari 41 Comuni 3862,88 1261964 326,69 Sicilia Palermo 27 Comuni 1401,40 1072724 765,46 Toscana Firenze 42 Comuni 3513,69 1007252 286,66 Emilia- Bologna 56 Comuni 3702,32 1001170 270,42 Romagna Liguria Genova 67 Comuni 1833,79 868046 473,36 Veneto Venezia 44 Comuni 2472,91 857841 346,90 Sicilia Catania 27 Comuni 959,77 788238 821,27 Calabria Reggio Calabria 97 Comuni 3210,37 559759 174,36 Sicilia Messina 51 Comuni 1138,31 478285 420,17 Sardegna Cagliari 16 Comuni 1113,97 421986 378,81 Totale 1.130 38.154 21.239.996 556,69 Fonte: elaborazione Ancitel (2015)
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts TRE TEMI 1. I Tipi delle città metropolitane a fronte delle nuove politiche e dei nuovi strumenti di governo del territorio 2. La presenza di unioni (fusioni) di comuni minori interni o esterni al perimetro istituzionale delle città metropolitane. 3. La compresenza di iniziative di costituzione di Macroregioni europee in cui siano presenti una o più Città Metropolitane. Il RdT/2016 parte dalla ricostruzione di questi scenari a fronte di una analisi degli indicatori fondamentali che descrivono i macrofenomeni (popolazione - flussi – redditi) per derivarne una prima tipizzazione delle città metropolitane
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2 0 16 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts L’arcipelago delle città metropolitane
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts … politiche interagenti Le Aree interne Nel prossimo decennio sono previsti RETE TEN-T interventi per 680 milioni di Rete Comprehensive e rete Core euro, tra risorse nazionali (180 … ma anche milioni nelle leggi di Stabilità i Territori Snodo 2 (MIT) 2014 e 2015) e regionali (500 le Città medie milioni, una quota dei quali I telai infrastrutturali il Piano Città derivata dai fondi europei). il Consumo di Suolo
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts Il Programma Operativo Nazionale METRO 2014-2020 A febbraio il CIPE ha assegnato 450 milioni di euro, a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2014 – 2020, per il piano nazionale 2014-2020 contro il dissesto idrogeologico che riguarda 69 interventi da attuare nelle grandi città italiane e nelle rispettive aree metropolitane, e assegnato 100 milioni di euro al Ministero dell’Ambiente per finanziare la progettazione di interventi nello stesso ambito.
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts Variazioni nell’andamento demografico 1991-2011
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts Messina e Reggio Calabria sono gli unici capoluoghi cresciuti demograficamente nel periodo 1991-2011, tutti gli altri risultano in calo. Le corone metropolitane si suddividono in tre grandi gruppi. Roma, con un incremento pari a quasi il 35%; segue il grosso delle corone, con valori di crescita compresi tra il 7,4% e il 20,4%; le corone metropolitane di Genova, Messina e Reggio Calabria sono invece in calo demografico
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts Bari Milano Reggio Reggio Calabria Napoli Calabria
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts Torino Roma Bologna Firenze
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts Si verifica una forte crescita dei flussi in quasi tutte le città metropolitane del centronord, eccetto che per Genova, che presenta variazioni non significative. Si registra sia di un incremento dei flussi, sia soprattutto di un ampliamento del raggio territoriale d’interesse, che raggiunge spesso la scala interregionale, anche grazie allo sviluppo dell’alta velocità ferroviaria e del trasporto aereo a basso costo. Alcune città del centronord lungo l’asse ferroviario principale dell’AV (Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma) mostrano un incremento della capacità attrattiva nei confronti del Sud. Altre città metropolitane (Genova, Venezia, Bari, Reggio Calabria), pur espandendo la loro interrelazione territoriale, raggiungono solo scale interregionali, per lo più con regioni limitrofe, senza particolari incrementi oltre i limiti delle macrocircoscrizioni territoriali nazionali. Napoli si presenta come caso atipico, crescendo molto nella capacità attrattiva nelle relazioni interregionali con il centro Italia (in particolare con Roma), ma non riuscendo ad intensificare le relazioni con il Nord.
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts Le città del sud, pur aumentando il volume degli spostamenti attratti, riescono assai meno a connettersi alla rete nazionale delle città metropolitane, dimostrando un consistente fenomeno di gerarchizzazione intermetropolitana. Fra le città del sud emergono Bari, con un certo ampliamento della sua area d’influenza nelle regioni contermini, e Catania, che dimostra capacità attrattive crescenti verso la Sicilia occidentale. Quadri sostanzialmente statici per Palermo, Messina e Cagliari L’andamento degli investimenti infrastrutturali in Italia ha prodotto una significativa diversificazione territoriale. Mentre il Centronord, anche favorito dalla più densa distribuzione territoriale dei suoi caposaldi urbani e metropolitani, ha potuto beneficiare della affermazione della rete AV, nel Sud pare affermarsi un incremento delle relazioni su base più strettamente di contiguità territoriale, fatte salve alcune rotte di navigazione aerea, di modesto peso assoluto ma di specifico significato territoriale. Lo sviluppo della società in rete tende a ridurre i profili di contiguità territoriale chiedendo di ampliare la cornice logica, dando ruolo strutturale alle connessioni extracontestuali.
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts IL FLUSSI DI MOBILITA’ 2001-2011 – le città del nord
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts IL FLUSSI DI MOBILITA’ 2001-2011 – le città del centro-sud
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts Principali elementi caratterizzanti le realtà metropolitane italiane TIPI DI CITTA’ METROPOLITANE Rilevanza infrastrutturale Società della conoscenza Problemi nella gestione Dinamismo economico Fragilità idrogeologica, Dinamica demografica Degrado economico e rilevante degli appalti pubblici storico-artistico rischi naturali Flussi turistici Patrimonio sociale presente ma meno rilevante critico Torino Milano Genova Venezia Bologna Firenze Roma Napoli Bari Reggio Calabria Messina Catania Palermo Cagliari
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts PROFILI TIPO DI CITTA’ METROPOLITANE Attrattività Città Sintetica descrizione del tipo vocativo complessiva Città globali, di rilevante dimensione ed esposte alla competizione internazionale. Roma Rilevanti problemi di congestione e di organizzazione territoriale. Scandali nella gestione Alta Milano degli appalti. Hub infrastrutturali connessi ai corridoi principali, con territori di riferimento a scala vasta ricchi di attività economiche; presenza di attività finanziarie e di servizi alle imprese Genova di livello sovranazionale; ruolo nell’economia della conoscenza, presenza di rilevante Medio-alta Venezia patrimonio storico-artistico. I principali problemi di organizzazione territoriale sono connessi alle infrastrutture. Torino Vivacità e dinamicità economica, ruolo nell’economia della conoscenza, presenza di Bologna rilevante patrimonio storico-artistico. Solo Bologna mostra dinamicità demografica. Alta Firenze Problemi di organizzazione territoriale dell’AM Città del meridione peninsulare con dotazioni infrastrutturali di rilievo a scala Napoli mediterranea e dinamismo economico, sia pur con presenza di criticità. Dinamica Bari Media demografica positiva, problemi di organizzazione territoriale delle AM e di adeguamento Catania della dotazione infrastrutturale. Reggio Calabria Rilevanti fragilità idrogeologiche, scarsa dotazione infrastrutturale e di armatura urbana, Bassa Messina presenza di rischi naturali, calo demografico, criticità economico-sociali. Palermo Capitali regionali insulari con dotazioni infrastrutturali di rilievo a scala mediterranea, Medio-bassa Cagliari con ruolo di promozione dello sviluppo.
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts LE UNIONI DEI COMUNI Dinamiche demografiche unioni dei comuni Fonte: CAIRE
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts Il terzo tema interagente con le Città Metropolitane è quello delle Macroregioni. 7 su 10 città metropolitane sono interessate almeno da 1 macroregione. 2 città, Venezia e Milano rientrano sia nelle Macroregione Ionico-Adriatica e sia nella costituenda Macroregione Alpina.
Istituto Italiano | English RAPPORTO DAL TERRITORIO 2016 Nazionale di Urbanistica About us National Institute of Urban Planning Contacts … riflessioni in corso d’opera La metropolizzazione del territorio italiano travalica i confini delle Città Metropolitane La competitività delle città metropolitane italiane si misura nella dimensione europea e globale • I Telai territoriali (ambientali e infrastrutturali) che sostengono la metropolizzazione, sono spesso incompleti e inadeguati e devono essere integrati con la pianificazione urbanistica. • Il potenziamento delle reti ecologiche e delle core areas naturalistiche integrate con l’insediamento e con le aree agricole periurbane, definiscono nuovi paesaggi post-urbani che implicano nuovi strumenti di governo • Il Progetto urbanistico, attraverso tecniche compensative, perequative, di diradamento e di densificazione, intercetta i processi potenziali di sviluppo e si propone come strumento di raccordo alle varie scale. Non un Prg né un Piano territoriale, strumenti generali che perseguono altre finalità.
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