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RADAR Niente sarà più come prima 4-10 aprile 2022 ü L’ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE: si stringe all’Europa e si allontana dagli Stati Uniti ü IL PACIFISMO: in difficoltà nella crisi ucraina ü I MASS MEDIA: gli italiani vogliono un’informazione più attenta e rispettosa
1. L’ITALIA NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE La guerra in Ucraina si sta inevitabilmente ripercuotendo sulle intricate dinamiche delle alleanze internazionali e si rilevano anche dei significativi mutamenti nel modo in cui gli italiani percepiscono le grandi potenze mondiali e le loro relazioni con il nostro Paese. Tendenzialmente si sta verificando una spinta a intensificare la collaborazione con i Paesi UE e allo stesso tempo una presa di distanza dagli Stati Uniti. Seppure sia piuttosto diffusa la consapevolezza che il mondo stia andando verso una contrapposizione tra due grandi blocchi - quello dei Paesi democratici (quindi principalmente Paesi europei e Stati Uniti) e quello delle autocrazie guidato da Cina e Russia - le perplessità sull’atlantismo sono in crescita. Dopo il periodo Trump, durante il quale l’immagine degli Stati Uniti si era offuscata toccando minimi storici, la presidenza di Joe Biden era riuscita a migliorare i pareri degli italiani. La politica e la strategia adottate dagli americani sulla guerra in Ucraina però non hanno convinto: gran parte dei cittadini ha l’impressione che gli Stati Uniti non stiano agendo nella direzione degli interessi comuni ai Paesi occidentali, bensì esclusivamente a proprio vantaggio.
La guerra polarizza le relazioni internazionali: italiani più vicini a Francia e Germania e più lontani da Cina e Russia, ma anche dagli USA In termini di politica estera, economia e relazioni diplomatiche, quali Stati lei considera AMICI dell'Italia? (Ne indichi al massimo 3) 44 Stati Uniti 39 38 33 33 34 29 28 30 Francia 27 24 22 Spagna 22 18 21 Russia Germania 14 15 11 9 Cina 12 6 8 3 2 febbraio 2016 giugno 2020 giugno 2021 aprile 2022 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Sono riportati solo i dati di sei Paesi. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio Tutti i diritti riservati 3 CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Nel contesto politico mondiale l’Italia deve puntare sempre di più sui partner europei, mentre si indebolisce la spinta all’atlantismo Ritiene che l'Italia dovrebbe puntare a instaurare un'alleanza più stretta e incrementare i rapporti soprattutto con: aprile 2022 giugno 2021 gli altri Paesi dell’UE 47 35 +12 gli Stati Uniti 9 20 -11 la Russia 8 9 la Cina 6 8 non saprei 30 28 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 4 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
La maggioranza dell’opinione pubblica nutre dubbi sul fatto che gli USA stiano agendo nell’interesse comune dell’Occidente Secondo la sua opinione, con le azioni intraprese e le posizioni assunte sul conflitto Russo-Ucraino, Joe Biden e gli Stati Uniti… 71 tra gli elettori FdI difendono solo gli interessi degli USA 57 68 tra gli elettori M5S difendono ANCHE GLI INTERESSI DI TUTTI I PAESI DEMOCRATICI 24 38 tra gli elettori PD non saprei 19 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 30 marzo-1 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 5 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
La prospettiva più credibile per il futuro è di un mondo diviso tra il blocco democratico e quello delle autocrazie Secondo lei, nei prossimi anni quale dei seguenti scenari è più probabile sul piano della politica internazionale? 41 una FORTE CONTRAPPOSIZIONE tra il MONDO DEMOCRATICO (Europa, Stati Uniti e altri) e le AUTOCRAZIE (Cina, Russia e altri) una CONTRAPPOSIZIONE TRA 4 BLOCCHI SEPARATI: 20 EUROPA, STATI UNITI, CINA E RUSSIA un'attenuazione delle contrapposizioni e UN PERIODO 15 DI PACE E COLLABORAZIONE TRA TUTTI I PAESI 24 non saprei NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 6 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
2. UN PACIFISMO DISORIENTATO Il conflitto in Ucraina sta mostrando concezioni e approcci al pacifismo molto diversi. Il risultato è una spaccatura netta tra chi vede nel pacifismo una soluzione fondamentale per arrivare ad un mondo senza guerre e chi lo legge come una ingenuità, con oltre 1 intervistato su 4 che ne dà una lettura apertamente negativa. In questo contesto il pacifismo ha faticato a trovare una concretezza che è fortemente attesa, tanto che si registra ampio interesse per la proposta di una grande manifestazione di pace europea da svolgere sul territorio ucraino. In questa ricerca di concretezza e di testimoni credibili va probabilmente ascritto anche l’ampio favore con cui viene valutata la possibilità di una presenza del Papa sui luoghi del conflitto. Tuttavia nell’immaginario degli italiani la fine della guerra non sembra passare tanto attraverso atti di pace, quanto dalla caduta di Putin. Anche il pacifismo rischia quindi di diventare una delle vittime di questo conflitto, confinato nell’alveo della teoria e delle buone intenzioni e senza testimoni capaci di renderlo una opzione visibile. Eppure lo spazio per una sua affermazione è ampio: anche in questo sondaggio gli italiani esprimono chiaramente il rifiuto della guerra e mostrano un’ampia disponibilità a mettere in atto azioni di pace. Un pacifismo che non vede di buon occhio l’ipotesi di una resa incondizionata degli Ucraini all’aggressione, ma che, al di fuori delle logiche di sanzioni e riarmo non riesce ad esprimere una azione e una figura attorno alla quale riconoscersi e da seguire con azioni concrete.
Il pacifismo oggi: prevale una diffidenza di fondo, anche per mancanza di testimonianze dirette A suo parere il pacifismo è…? Soggetti in accordo con le affermazioni riportate: fino ad oggi non si è ancora assistito 59 40 un movimento a NESSUNA AZIONE VERAMENTE PACIFISTA fondamentale per arrivare ad un mondo senza guerre NON È PACIFISMO CHIEDERE AGLI UCRAINI DI ACCETTARE INERTI L’AGGRESSIONE 59 AD OGGI I PACIFISTI HANNO fatto poco per la pace, SOLTANTO PARLATO 56 38 un atteggiamento giusto ma ingenuo UN PACIFISTA SI DEVE SEMPRE SCHIERARE CON LE VITTIME e non può restare equidistante 48 fino ad ora I PAESI OCCIDENTALI HANNO USATO SEMPRE UNA LOGICA DI GUERRA 47 un modo per mascherare 22 il proprio disinteresse o la volontà di non essere coinvolti chi vuole fare qualcosa per la pace DOVREBBE ANDARE IN UCRAINA PER DIMOSTRARLO 42 di fronte a quello che sta accadendo in Ucraina IL PACIFISMO NON HA ALCUN SENSO 37 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 8 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
L’idea di una marcia per la pace in Ucraina: 1 intervistato su 5 potrebbe pensare di partecipare fisicamente Nei giorni scorsi si è ipotizzata la possibilità di organizzare una grande marcia per la pace in Ucraina, con la partecipazione di centinaia di migliaia di cittadini europei disposti ad andare sui luoghi di guerra a portare la propria testimonianza e presenza fisica. Di fronte a questa iniziativa lei: (% DI SOGGETTI CHE SI DICONO A FAVORE) vorrei PARTECIPARE IN PRIMA PERSONA 21 36 tra i cattolici praticanti SOSTERREI l’iniziativa ECONOMICAMENTE 34 PROMUOVEREI L’INIZIATIVA anche SENZA PARTECIPARVI ATTIVAMENTE 42 SEGUIREI l’iniziativa ATTRAVERSO I MEDIA 56 sarei CONTRARIO a questa iniziativa 26 34 tra gli elettori centro destra NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 9 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Il Papa a Kiev: una testimonianza forte, ma solo per 2 intervistati su 5 favorirebbe la pace Papa Francesco ha annunciato che sta prendendo in considerazione la possibilità di compiere un viaggio a Kiev per promuovere la pace. A suo avviso questa scelta… (% DI SOGGETTI IN ACCORDO CON L’AFFERMAZIONE RIPORTATA) sarebbe un importante SEGNALE DI VICINANZA AL POPOLO UCRAINO 63 sarebbe una TESTIMONIANZA IMPORTANTE DEI VALORI CATTOLICI 55 metterebbe il PAPA IN UNA SITUAZIONE DI PERICOLO 52 METTEREBBE IN DIFFICOLTÀ GLI UCRAINI che dovrebbero garantire la sua sicurezza 47 FAVORIREBBE IL PROCESSO DI PACE 39 AUMENTEREBBE LA TENSIONE CON LA RUSSIA 34 andrebbe bene SOLO SE ANDASSE ANCHE IN RUSSIA 34 sarebbe una SCELTA INUTILE 30 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 10 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Le iniziative per porre fine alla guerra: destituzione di Putin e aumento delle sanzioni Le presentiamo una serie di iniziative che sono state prese o che si stanno valutando per portare la pace in Ucraina. Per ciascuna di esse le chiediamo di dirci se la ritiene o meno efficace e auspicabile: EFFICACE AUSPICABILE un COLPO DI STATO IN RUSSIA che destituisse Putin 57 53 75 tra gli elettori PD l’AUMENTO DELLE SANZIONI CONTRO LA RUSSIA e il BLOCCO di tutte le IMPORTAZIONI 54 56 la VISITA DI PAPA FRANCESCO A KIEV o nelle altre città in cui si sta combattendo 45 57 l’ACCETTAZIONE COMPLETA da parte dell’Ucraina DELLE CONDIZIONI POSTE DALLA RUSSIA 45 33 43 tra i cattolici praticanti un AUMENTO DELLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA da parte dei PAESI OCCIDENTALI 43 38 una GRANDE MARCIA DELLA PACE organizzata SUI LUOGHI DEL CONFLITTO 35 54 una serie di SIT-IN E MANIFESTAZIONI CONTRO LA GUERRA in tutto il mondo 27 61 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 11 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
3. MASS MEDIA I cittadini esprimono una visione articolata sul ruolo dei media nel trattare le vicende di stretta attualità. Mezzi d’informazione promossi nella scelta di approfondire gli orrori della guerra, a partire dal massacro di Bucha, sul quale la maggioranza afferma di avere ottenuto informazioni corrette, che hanno permesso loro di comprendere e inquadrare la situazione. Più in generale, la diffusione di video e immagini delle violenze di guerra è ritenuta necessaria, purché non si perda di vista lo scopo informativo scadendo nel sensazionalismo. Riguardo alla scelta di dare risalto mediatico all’episodio dello schiaffo di Will Smith a Chris Rock, l’opinione risulta divisa, con un 44% che approva e un 40% che condanna la decisione. La maggioranza valuta comunque negativamente i modi con i quali l’episodio è stato trattato: giudicato sensazionalistico e gonfiato allo scopo di attrarre l’attenzione del pubblico. Dissenso maggioritario infine sulla diffusione della vicenda che ha visto protagonista la preside Quaresima. Più in generale, la netta maggioranza giudica scorretta la diffusione di dati sensibili e conversazioni private, nell’ambito di vicende nelle quali non siano ancora state accertate le responsabilità degli interessati.
Agenda mediatica delle ultime settimane: giusto trattare i crimini di guerra, meno la vicenda della preside Quaresima Come giudica la scelta dei mass media di diffondere i dettagli delle seguenti vicende? NON SAPREI/NON ERO APPROVAZIONE DISAPPROVAZIONE A CONOSCENZA DI QUESTO FATTO le IMMAGINI dei MASSACRI lo SCHIAFFO DI WILL SMITH la PRESIDE accusata di avere una RELAZIONE CONTRO I CIVILI UCRAINI A BUCHA a Chris Rock alla notte degli Oscar con uno STUDENTE del suo liceo 13 16 23 48 44 54 23 39 40 53 Baby Boomers 50 Millennials 30 Millennials NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 13 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Media corretti nel documentare gli orrori di Bucha, ma sensazionalistici con Will Smith e la preside Secondo lei, nel riportare queste vicende i mass media si sono comportati in maniera… CORRETTA, mi hanno permesso di SENSAZIONALISTICA, hanno esagerato, ARBITRARIA, hanno restituito una visione comprendere l'accaduto in modo chiaro gonfiando la vicenda per attirare pubblico parziale o distorta lo schiaffo di WILL SMITH a CHRIS ROCK alla notte degli Oscar 37 54 9 la PRESIDE accusata di avere una RELAZIONE CON UNO STUDENTE DEL SUO LICEO 18 62 68 Baby Boomers 20 le IMMAGINI DEI MASSACRI contro I CIVILI UCRAINI A BUCHA 53 32 15 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 14 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Maggioranza contraria alla pubblicazione di dati sensibili e conversazioni private prima di verificare la responsabilità dell’interessato Al di là del caso specifico, ritiene corretto Al di là del caso specifico, ritiene corretto che che i mass media diffondano NOMI E COGNOMI i mass media diffondano COMUNICAZIONI PRIVATE DI PERSONE SOSPETTATE DI REATI (sms, Whatsapp, ecc.) come ELEMENTI o altre azioni deprecabili o imbarazzanti? A SUPPORTO DELLE NOTIZIE DIFFUSE? 13 SÌ, sempre 6 24 SÌ, ma solo quando l'interessato è sospettato di qualche reato 18 SÌ, ma solo dopo che 52 una sentenza abbia accertato la 44 colpevolezza dell'interessato 11 NO, mai 32 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 15 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Maggioranza favorevole alla diffusione di video e immagini dei crimini di guerra, purché i media lo facciano con attenzione e buon senso Ritiene corretto che, di fronte a un efferato crimine di guerra, i mass media diffondano le immagini o i video dei morti e delle violenze? SÌ, SEMPRE: METTERE FILTRI a contenuti del genere 20 significa MANIPOLARE L'INFORMAZIONE 53 SÌ, ma ci vuole buon senso, TRASMETTENDO SOLO ciò che PERMETTE AL PUBBLICO DI RENDERSI CONTO DELL'ACCADUTO NO, diffondere questi contenuti è scorretto, 27 ma VIENE FATTO PER ATTIRARE PIÙ PUBBLICO NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione Tutti i diritti riservati 16 rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
LE EMOZIONI PIÙ SENTITE DA APRILE 2021 incertezza 52 52 speranza 30 30 28 rabbia 28 27 tristezza 24 apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2022 2022 2022 2022 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %, medie mensili. Date di esecuzione: 6-8 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni. Tutti i diritti riservati 17
INTENZIONI DI VOTO 11 APRILE 2022 Differenza rispetto Differenza rispetto al 04/04/2022 al 04/04/2022 Fratelli d'Italia 21,6 = Sinistra Italiana 2,6 +0,3 Partito Democratico 21,2 -0,2 MdP Arti colo 1 2,6 -0,2 Lega 15,9 +0,1 Italia Viva 2,4 +0,2 Mov imento 5 St elle 12,9 -0,4 Verdi 2,3 -0,1 Forza Italia 8,0 +0,3 Italexit con Paragone 1,9 -0,2 Azione +Europa 5,0 -0,3 Altro partito 3,6 +0,5 Non si esprime: 42% (+1%) LEGA 21,3 21,7 23,0 21,6 21,2 PD 19,7 21,1 21,3 FDI 16,7 17,0 15,9 15,4 16,4 M5S 12,9 13,1 13,0 8,0 FI 6,2 7,8 8,0 gennaio 2021 marzo 2021 maggi o 2021 lu gl io 2021 settembre 2021 novembre 202 1 gennaio 2022 febbraio 2022 marzo 2022 11 apr ile 2022 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 6-11 aprile 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni. I dati da gennaio 2021 a marzo 2022 si riferiscono a medie mensili. Tutti i diritti riservati 18
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