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RADAR Niente sarà più come prima 24-30 gennaio 2022 ü SUPERBONUS 110%: i cittadini lo apprezzano, ma lamentano troppa burocrazia ü IL CARO PREZZI: gli italiani pronti a cambiare le proprie abitudini ü SANITÀ E COVID: riduzione del ricorso a prestazioni sanitarie e sguardo al privato
1. IL SUPERBONUS 110% L’iniziativa che permette di ottenere uno sconto fiscale del 110% per lavori di riqualificazione energetica degli edifici riscuote l’approvazione di gran parte degli italiani. Il 73% ritiene utile l’introduzione del Superbonus, quota che è cresciuta dell’8% rispetto a quando la misura era entrata in vigore a luglio 2020. È largamente condivisa la constatazione che questo incentivo possa produrre benefici significativi, sia per il sistema economico italiano, che per gli sforzi mirati a ridurre le emissioni nocive nell’ambiente. Circa un quarto dei cittadini si mostra invece critico nei confronti del Superbonus in quanto spreco di risorse e ingiusto privilegio per il settore edilizio. Se da una parte l’idea piace, dall’altra emergono diffuse critiche alla sua effettiva applicazione. Molte persone hanno avuto modo di fruire di questo incentivo oppure hanno almeno cercato di ottenerlo. Tra questi prevale un giudizio positivo sui lavori svolti dalle ditte di costruzioni, mentre risultano piuttosto ampie le voci critiche rispetto al servizio reso dai tecnici e ai criteri fissati per l’ottenimento dello sgravio. I giudizi più severi riguardano però le procedure burocratiche necessarie per realizzare il lavoro. Da notare che non vi sono particolari differenze nelle valutazioni tra chi abita nei condomini e chi in case indipendenti. In merito alla proroga della misura, le opinioni si mostrano piuttosto divise: il 44% condivide la decisione del Governo, il 27%, ovvero quelli più critici verso questa iniziativa, avrebbe preferito concluderla prima, mentre, al contrario, il 29% ne auspicherebbe un ulteriore prolungamento.
Il Superbonus è una misura utile per 3 italiani su 4, i giudizi positivi sono in crescita rispetto al 2020 Quanto ritiene utile l'introduzione del Superbonus 110% (possibilità di detrarre il 110% delle spese per il miglioramento energetico e la riduzione del rischio sismico nell'abitazione)? non saprei per niente 7 LUGLIO 2020 26 20 7 33 molto poco 13 abbastanza 40 73 65 LUGLIO 2020 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 3 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Al Superbonus viene riconosciuta importanza per la crescita economica e per la riduzione delle emissioni. Per 1 su 4 però rappresenta uno spreco Per ciascuna delle seguenti affermazioni riguardanti il Superbonus 110%, indichi se è d'accordo o in disaccordo. Il Superbonus… d'accordo in disaccordo non saprei ...è importante per RISOLLEVARE IL COMPARTO EDILIZIO e il PIL DEL PAESE 71 19 10 ...contribuirà a ridurre il consumo di energia e quindi avrà un RILEVANTE IMPATTO SULLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 69 22 9 ...è uno SPRECO DI RISORSE PUBBLICHE 26 62 12 ...è un INGIUSTO REGALO AL COMPARTO EDILIZIO 25 60 15 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 4 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Apprezzati i lavori svolti dalle imprese edili, mentre risultano ampie le critiche nei confronti delle procedure burocratiche In merito al Bonus di cui ha fruito o di cui ha cercato di fruire, in una scala da 1 a 10 (1=pessimo;10=ottimo), come valuta… (RISPONDE CHI DICHIARA DI AVER FRUITO O DI AVER CERCATO DI FRUIRE DEL SUPERBONUS 110%, DEL BONUS RISTRUTTURAZIONI O DEL BONUS FACCIATE) voti 1 - 5 voti 6 -7 voti 8 - 10 28 26 24 14 31 27 37 36 34 35 59 32 36 40 41 i lavori svolti i costi da lei l’attività svolta dai tecnici i criteri e i requisiti le procedure burocratiche dall’impresa edile effettivamente sostenuti (geometri, architetti, commercialisti) per ottenere il bonus per ottenere il bonus e svolgere i lavori VALORE MEDIO SU SCALA 1-10 6,3 6,1 5,8 5,7 4,7 5,8 MEDIA COMPLESSIVA 5,7 • • 5,7 chi abita in casa indipendente chi abita in condominio NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 5 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Poco meno della metà dei cittadini è favorevole alla proroga della misura decisa dal Governo, il 29% l’avrebbe voluta ancora più estesa Il Superbonus 110% è stato prorogato a tutto il 2023 per i condomini e al 31 dicembre 2022 per gli edifici unifamiliari. Lei condivide questa decisione del Governo? SÌ 44 NO, sarebbe stato meglio chiudere con il Superbonus a fine 2021 15 NO, sarebbe stato meglio prorogarlo a fine 27 CONTRARI ALLA PROROGA O PER UNA PROROGA PIÙ BREVE 2022 per tutti 12 NO, sarebbe stato meglio prorogare a fine 11 2023 anche per le case unifamiliari 41 NO, sarebbe stato meglio prorogarlo oltre il 29 PER UNA PROROGA PIÙ ESTESA tra chi abita in casa 2023 per tutti 18 indipendente NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 6 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
2. IL CARO PREZZI La questione del rincaro dei prezzi è molto sentita dagli italiani. La maggioranza dei cittadini ha già percepito un aumento dei costi in diverse categorie di prodotti e servizi, primi fra i quali i carburanti, le utenze domestiche e gli alimentari. Per la maggior parte, inoltre, l’aumento non si farà attendere nemmeno per la cultura, la telefonia ed i servizi televisivi a pagamento. A fronte di tale incremento gli italiani sono pronti a cambiare le proprie abitudini, riducendo il consumo di molti prodotti e servizi come i carburanti o le utenze domestiche, oppure indirizzandosi verso alternative più economiche, soprattutto nel comparto alimentare. Solo le abitudini di consumo in ambito sanitario sembrano destinate - almeno per il momento - a rimanere invariate. A fronte dell’aumento delle bollette di luce e gas, la misura messa in atto dal Governo non convince completamente gli italiani. La maggioranza dei cittadini, pur apprezzando lo sforzo, non la ritiene sufficiente a supportare famiglie e imprese. Per contrastare il caro bolletta e sopperire al problema di approvvigionamento delle materie prime, i cittadini sono concordi nella necessità di investire su fonti energetiche alternative, prima fra tutte l’energia solare, anche se il dato più significativo è la netta crescita del favore verso il nucleare di ultima generazione.
Già ampiamente percepiti gli aumenti dei prezzi di carburante, utenze e alimentari. In arrivo su cultura, telefonia e TV a pagamento Troverà di seguito un elenco di prodotti e servizi. Per ciascuno di essi indichi se - negli ultimi mesi - ha percepito un aumento nei prezzi o se crede che tenderanno ad aumentare. GIÀ AUMENTERÀ NESSUN AUMENTATO A BREVE AUMENTO benzina e gasolio 85 12 3 utenze domestiche 79 17 4 alimentari 77 18 5 servizi di cura della persona 52 35 13 abbigliamento 51 35 14 sanità 47 40 13 sport 42 44 14 servizi televisivi a pagamento 37 42 21 spettacolo e cultura 33 50 17 telefonia e servizi internet 29 47 24 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 8 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
A fronte dell’aumento dei prezzi, italiani pronti a cambiare abitudini in ogni ambito ad esclusione di quello sanitario In caso di un aumento dei prezzi, per ciascuno dei seguenti prodotti e servizi, come crede che modificherà il suo comportamento? ELIMINERÒ TOTALMENTE + CERCHERÒ ALTERNATIVE PIÙ NON CAMBIERÒ LE MIE RIDURRÒ IL CONSUMO ECONOMICHE ABITUDINI benzina e gasolio 54 20 26 utenze domestiche 50 27 23 servizi di cura della persona 50 23 27 spettacolo e cultura 47 18 35 abbigliamento 46 28 26 sport 45 24 31 alimentari 30 36 34 sanità 28 20 52 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 9 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Gli aiuti economici del Governo per far fronte ai rincari delle bollette vengono apprezzati ma ritenuti insufficienti a risolvere il problema Per contenere il problema dell'aumento delle bollette il Governo ha stanziato 5,5 miliardi di Euro che permetteranno di coprire parzialmente i rincari fornendo aiuti a famiglie e imprese. Secondo lei si tratta di una misura… buona ma NON DEL TUTTO SUFFICIENTE a sollevare le famiglie e le imprese dal problema 45 56 elettori centro-destra TOTALMENTE INSUFFICIENTE 28 44 elettori destra a tamponare il problema 40 elettori sinistra può fare la differenza, soprattutto per le FAMIGLIE 10 può fare la differenza, soprattutto per le IMPRESE 3 non saprei 14 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 10 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Il solare è la fonte energetica alternativa su cui investire di più, a seguire l’energia eolica. Cresce ma rimane basso il consenso per il nucleare Alla luce di questa situazione e per assicurarsi l'indipendenza da un punto di vista energetico l'Italia dovrebbe investire molto, abbastanza, poco o per nulla... (% DI «MOLTO + ABBASTANZA») Differenza rispetto al 2018 sul solare 88 +1 sull'eolico 80 -1 sull'energia ottenuta dai rifiuti 78 -4 sull'idroelettrico 76 -3 sulle biomasse 65 +1 sul nucleare 39 +12 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 11 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
3. PANDEMIA E SANITÀ La generale riduzione nella fruizione di prestazioni sanitarie da parte dei cittadini, in particolare gli interventi chirurgici ambulatoriali e le visite specialistiche, è ascrivibile a diversi fattori. L’aumento dei contagi, la carenza di personale sanitario e una generale congestione dei servizi hanno significativamente ridotto l’offerta; a ciò si aggiunge un’ampia fetta di cittadini, soprattutto over 55, che latitano da ambulatori e strutture sanitarie per evitare un possibile contagio. Al contrario, alcuni dei servizi che registrano un incremento sono le analisi di laboratorio e i servizi di supporto psicologico. Tra i pazienti si registra inoltre una crescente propensione a usufruire di prestazioni private, delle quali si apprezzano in particolare i tempi di attesa contenuti e la maggiore flessibilità nel fissare un appuntamento secondo le esigenze personali. Capitolo a parte è la gestione pubblico/privata dei tamponi anti Covid-19. Saltato il tracciamento pubblico in molte aree del Paese, con l’incedere della quarta ondata associata alle festività, da Natale a oggi molti cittadini hanno optato per lo screening fai da te: dei 3 tamponi effettuati in media per ogni famiglia italiana, oltre 2 sono infatti stati eseguiti presso laboratori privati, in farmacia o tra le mura domestiche, determinando un costo medio mensile di quasi 70 euro per famiglia che ha effettuato almeno un test.
Con la pandemia scende fruizione di prestazioni sanitarie e, tra i pazienti, aumenta la scelta di servizi privati Rispetto a prima della pandemia, negli ultimi due anni… ...QUANTO ha usufruito delle seguenti prestazioni sanitarie? piccoli interventi servizi visite visite supporto diagnostica cure esami interventi chirurgici di prevenzione di medicina ambulatoriali specialistiche ospedalieri e screening generica psicologico strumentale odontoiatriche di laboratorio meno di prima 39 39 38 36 36 36 34 30 44 come prima 51 52 55 58 49 55 58 58 50 più di prima 15 12 6 10 9 7 6 9 8 ...A CHI si è affidato per le seguenti prestazioni? (risponde chi ha usufruito della specifica prestazione) 23 solo pubblica 45 47 59 e convenzionata 65 80 65 79 66 77 almeno in parte 55 53 41 privata 35 20 35 21 34 differenza sanità privata rispetto al pre-pandemia +5 +3 +5 +7 +5 -4 +3 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 13 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Covid e sanità: elevato il timore a recarsi presso le strutture e spinta a sopperire privatamente alle carenze del sistema pubblico Indichi quanto le seguenti frasi rappresentano il suo comportamento in tempo di pandemia: completamente in parte per niente «Con la pandemia HO EVITATO «Con la pandemia mi è capitato di rivolgermi IL PIÙ POSSIBILE L'ACCESSO A STRUTTURE SANITARIE alla sanità privata per PRESTAZIONI SANITARIE per esami e prestazioni» CHE PRIMA RICEVO DAL SERVIZIO PUBBLICO» 13 68 25-34 enni 27 24 54 83 55-64 enni 58 45-54 enni 73 46 77 over 64 enni 41 49 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 14 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
In una fase difficile per il servizio sanitario pubblico, tempi di attesa ridotti e flessibilità negli appuntamenti spingono parte degli italiani verso il privato Si è affidato più di prima alla sanità privata perché... (Possibili 3 risposte) (RISPONDE CHI, CON LA PANDEMIA, SI È RIVOLTO COMPLETAMENTE O IN PARTE ALLA SANITÀ PRIVATA PER PRESTAZIONI SANITARIE CHE PRIMA RICEVEVA DAL SERVIZIO PUBBLICO) i TEMPI DI ATTESA sono RAGIONEVOLI 56 il SERVIZIO PUBBLICO era TEMPORANEAMENTE BLOCCATO 26 posso prendere appuntamento A SECONDA DELLE MIE NECESSITÀ E PREFERENZE 25 c'è MAGGIORE ATTENZIONE AL PAZIENTE 16 NON DEVO PASSARE ATTRAVERSO IL MEDICO DI BASE, sportelli e centri prenotazione ecc. 15 ALTRE MOTIVAZIONI CON % INFERIORI posso essere io a SCEGLIERE IL MEDICO 15 il costo è proporzionato alla qualità del servizio 9 la STRUTTURA a cui faccio riferimento 13 la sanità pubblica non eroga è VICINA A DOVE ABITO il tipo di servizio di cui avevo bisogno 7 ritengo le prestazioni di QUALITÀ SUPERIORE 11 non ho avuto risposte 6 dal mio medico di base c'è una MAGGIORE PULIZIA E IGIENIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI 10 ci sono maggiori controlli (temperature, green 5 pass) per chi entra nelle strutture private NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 15 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Circa 3 tamponi per famiglia nell'ultimo mese: il 77% effettuati privatamente, per una spesa media di circa 67 euro DATO MEDIO RELATIVO ALLE FAMIGLIE ITALIANE NELL’ULTIMO MESE 3 TAMPONI EFFETTUATI di cui 67 SPESA MENSILE 77 effettuati (TRA LE FAMIGLIE CHE HANNO % privatamente EFFETTUATO ALMENO UN TAMPONE) 23 effettuati presso il % sistema sanitario pubblico NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-28 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su Tutti i diritti riservati 16 un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
MONITOR CONSUMO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE MESE PASSATO: COME È ANDATA MESE FUTURO: PREVISIONE ENTRATE SUPERIORI ALLE USCITE PAREGGIO ENTRATE/ USCITE USCITE SUPERIORI ALLE ENTRATE 46 38 42 36 36 37 32 30 28 26 25 24 gennaio marzo magg io lug lio settembre nov embre gennaio gennaio marzo magg io lug lio settembre nov embre gennaio 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2022 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2022 DETTAGLIO 21 GENNAIO 2022 DETTAGLIO 21 GENNAIO 2022 DETTAGLIO 21 GENNAIO 2022 DETTAGLIO 21 GENNAIO 2022 ENTRATE SUPERIORI ALLE USCITE USCITE SUPERIORI ALLE ENTRATE ENTRATE SUPERIORI ALLE USCITE USCITE SUPERIORI ALLE ENTRATE 26 34 24 42 crescita risparmio 15 riduzione consumi 22 crescita risparmio 15 riduzione consumi 31 crescita consumi 11 ricorso al risparmio 8 crescita consumi 9 ricorso al risparmio 8 ricorso al debito 4 ricorso al debito 3 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26 – 28 Gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni. Tutti i diritti riservati 17
INTENZIONI DI VOTO 31 GENNAIO 2022 Differenza rispetto Differenza rispetto al 24/01/2022 al 24/01/2022 Partito Democratico 21,2 -0,5 Verdi 2,8 = Fratelli d'Italia 20,5 +0,7 Sinistra Italiana 2,6 +0,1 Lega 17,5 -0,9 MdP Arti colo 1 2,6 +0,1 Mov imento 5 St elle 13,8 +0,3 Italia Viva 2,2 -0,1 Forza Italia 7,3 -0,4 Italexit con Paragone 2,1 +0,5 Azione +Europa con Calenda Altro partito 2,9 +0,5 e Bonino 4,5 -0,3 Non si esprime: 41% (-1) 23,0 LEGA 21,9 21,2 19,7 19,9 20,5 PD 16,7 19,0 FDI 17,5 14,4 M5S 15,4 13,8 gennaio 2021 marzo 2021 maggi o 2021 lu gl io 2021 settembre 2021 ottob re 2021 novembre 202 1 di cembre 20 21 31 genn ai o 2022 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 26-31 gennaio 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni. I dati da marzo 2020 a dicembre 2021 si riferiscono a medie mensili. Tutti i diritti riservati 18
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