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RADAR Niente sarà più come prima 23-29 agosto 2021 ü RAPPORTO CON IL REGIME TALEBANO: il 36% è per il dialogo, il 40% propende per la chiusura ü SICUREZZA: un italiano su due si sente a rischio nella zona in cui vive ü ALLARGAMENTO DELL’UE: cresce la quota di chi si identifica con un’Europa più ampia
1. LA QUESTIONE AFGHANA La presa del potere dei Talebani a Kabul ha aperto molti fronti di discussione sui diversi aspetti di questo pluriennale conflitto. Dato il rilievo che l’Afghanistan ha assunto nell’opinione pubblica, si è cercato di analizzare le valutazioni degli italiani al riguardo. Innanzitutto sulle modalità e i tempi del ritiro delle truppe alleate. Una larga maggioranza degli italiani li ritiene sbagliati e quindi non concorda con la spiegazione fornita dalle autorità americane. Una parte consistente di questa maggioranza ritiene addirittura che non ci sarebbe dovuto essere nessun intervento sul territorio afghano. Cosa occorre fare a questo punto? Nell’opinione pubblica prevale, seppure di poco, il rifiuto a dialogare con il regime talebano, posizione particolarmente diffusa nell’elettorato di centrodestra. Esaminando nel dettaglio, soltanto il 10% sostiene il pieno riconoscimento del governo talebano, 4 su 10 caldeggiano pressioni attraverso delle sanzioni e il 17% è per un nuovo intervento militare. Molti però si rendono conto della complessità della situazione e non sanno indicare quale dovrebbe essere l’opzione migliore. Il dramma dei profughi apre il confronto sull’accoglienza nei Paesi europei per chi fugge dall’Afghanistan. Su questo punto gli italiani si dividono, al momento, in parti uguali tra chi auspica un’ampia apertura all’arrivo dei profughi e chi invece preferisce un atteggiamento di limitazione per paura di eccessivi arrivi in Italia.
Afghanistan: un terzo degli italiani critica i tempi del ritiro degli americani e degli alleati e per 3 su 10 non sarebbero mai dovuti intervenire Riguardo a quanto sta accadendo in Afghanistan in questi giorni, con quale delle seguenti affermazioni è maggiormente d’accordo? gli americani e gli alleati AVREBBERO DOVUTO RIMANERE ANCORA IN AFGHANISTAN 32 50 tra gli elettori PD gli americani e gli alleati NON SAREBBERO MAI DOVUTI ANDARE IN AFGHANISTAN 31 42 tra gli elettori M5S gli americani e gli alleati HANNO FATTO BENE A LASCIARE L'AFGHANISTAN, non potevano rimanere per sempre 15 e RIMANENDO DI PIÙ NON AVREBBERO MIGLIORATO LE COSE nessuna di queste 22 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25-27 agosto 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 3 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
La spinta a chiudere al regime talebano prevale di misura sulla preferenza per il dialogo Secondo lei, sul tema dei diritti umani della popolazione afghana, l'Italia e l'Unione Europea devono: DIALOGARE CON IL REGIME CHIUDERE AL REGIME TALEBANO e non considerarlo come interlocutore 40 36 TALEBANO 67 tra gli elettori Lega 57 tra gli elettori M5S 61 tra gli elettori FdI 54 tra gli elettori PD 24 non saprei NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25-27 agosto 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 4 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
Quasi 4 italiani su 10 per imporre sanzioni ai talebani, mentre solo il 10% è a favore del riconoscimento del governo Cosa dovrebbero fare l'Italia e l'Unione Europea nei confronti dell'Afghanistan? IMPORRE SANZIONI e altre misure per mettere in difficoltà i talebani non saprei 28 54 tra gli elettori PD 39 52 tra gli elettori Lega altro 6 10 RICONOSCERE IL GOVERNO TALEBANO 17 spingere per un INTERVENTO MILITARE assieme e trattarlo come gli altri paesi agli Stati Uniti contro il regime talebano 24 tra gli elettori M5S 27 tra gli elettori FdI NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25-27 agosto 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 5 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
I profughi afghani in Italia: opinione pubblica divisa tra ampia accoglienza e chiusura Per quanto riguarda gli afghani che stanno fuggendo dal loro Paese, ritiene che l'Italia… deve accogliere SOLO UNA QUOTA DI PROFUGHI, ACCOGLIENZA non superiore a quella che già accoglieva prima 31 LIMITATA 76 tra gli elettori Lega NON DEVE ACCOGLIERE I PROFUGHI AFGHANI 11 42 56 tra gli elettori FdI deve accogliere TUTTI I PROFUGHI AFGHANI ACCOGLIENZA CHE VOGLIONO VENIRE IN ITALIA 12 AMPIA 66 tra gli elettori PD deve ACCOGLIERE I PROFUGHI AFGHANI e anche AIUTARLI A PARTIRE DALL'AFGHANISTAN 30 42 52 tra gli elettori M5S non saprei 16 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25-27 agosto 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 6 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
2. LA PERCEZIONE DELLA SICUREZZA Gli italiani si dividono grossomodo a metà tra chi ritiene problematico il tema della sicurezza personale e chi invece lo considera una questione marginale nella vita quotidiana. Il 51% si sente a rischio nella zona in cui vive e una quota simile sostiene che gli episodi di criminalità siano in crescita, nonostante le statistiche divulgate dalle forze dell’ordine dicano il contrario. La percezione della gravità del problema della criminalità aveva registrato un picco negli anni 2014-2016, dopodiché è calata progressivamente fino al 2020, quando la quota di chi indicava un incremento degli episodi criminali era diminuita di 20 punti percentuali rispetto a 4 anni prima. Nel 2021 registriamo invece un’inversione del trend, con una crescita (+4) rispetto all’anno precedente. Questo aumento della tensione sul fronte della sicurezza però non è dovuto a un calo della fiducia nelle forze dell’ordine, il cui gradimento rimane molto alto tra la popolazione. E non si coglie nemmeno una maggiore richiesta di soluzioni dure, repressive, esigenza che era emersa in maniera più diffusa in passato, in particolare nel 2015. Le motivazioni di questo senso di insicurezza sono quindi più complesse e profonde, legate a molteplici fattori.
Torna a crescere la quota di chi percepisce la criminalità in aumento nella propria città Nella sua città la criminalità negli ultimi anni è cresciuta, diminuita o rimasta la stessa? (TREND TEMPORALE: % DI «CRESCIUTA») 65 66 64 61 63 63 60 59 55 56 55 56 50 51 51 48 48 45 44 2000 2002 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Dati Osservatorio SWG. Date di esecuzione: 15-30 giugno 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio Tutti i diritti riservati 8 CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
In leggera crescita la percezione dell’insicurezza nelle strade «Non mi sento più al sicuro nelle strade del luogo in cui vivo». Quanto è d’accordo con questa affermazione? (TREND TEMPORALE: % DI ACCORDO) 64 63 65 62 61 61 60 62 61 58 57 59 54 55 51 49 50 51 2002 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Dati Osservatorio SWG. Date di esecuzione: 15-30 giugno 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio Tutti i diritti riservati 9 CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
Rimane alta la fiducia nelle forze dell’ordine Quanta fiducia ha nella polizia e nelle forze dell'ordine? (TREND TEMPORALE: «MOLTA + ABBASTANZA FIDUCIA») 75 74 76 74 74 73 72 73 72 73 71 72 69 68 70 68 65 64 66 65 61 57 1997 1998 1999 2000 2002 2003 2004 2005 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Dati Osservatorio SWG. Date di esecuzione: 15-30 giugno 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio Tutti i diritti riservati 10 CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
La maggioranza dell’opinione pubblica ritiene che la linea dura contro la criminalità sia l’unica via efficace Quanto è d’accordo con le seguenti affermazioni? (TREND TEMPORALE: % DI ACCORDO) 70 67 68 65 66 63 63 64 61 62 62 l’unica arma 60 contro la criminalità 59 59 è la repressione 60 57 giungeremo ad un punto 55 in cui non si riuscirà più 54 54 51 52 51 51 a contenere la criminalità 50 43 46 47 44 2007 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Dati Osservatorio SWG. Date di esecuzione: 15-30 giugno 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio Tutti i diritti riservati 11 CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni.
3. LA PROSPETTIVA DELL’ALLARGAMENTO DELL’UE Tra i tanti nodi da risolvere per quanto riguarda il futuro dell’UE c’è anche quello dell’allargamento a nuovi membri. Archiviata, almeno per il momento, la questione dell’entrata della Turchia, i riflettori europei sono ora posizionati sui Paesi dell’area balcanica e su due Paesi dell’ex-Unione Sovietica, Ucraina e Moldavia. Le voci favorevoli all’apertura a nuovi Paesi sono ancora in minoranza, tuttavia risultano in crescita rispetto a 10 anni fa. Non vengono fatte molte distinzioni tra i Paesi candidati, anche se l’Ucraina ottiene l’approvazione maggiore, mentre sulla Serbia si contano le riserve più numerose. A confronto del 2011, appare evidente come la conformazione con 27 Paesi sia stata in gran parte assimilata e ci siano ora meno resistenze a un ulteriore ampliamento. Ma cresce anche la quota di quanti, il 20%, non si identifica con nessuna versione dell’Europa.
Allargamento dell’Unione Europea: il tema divide il Paese, ma cresce la quota dei favorevoli Verso un ulteriore allargamento dell'Unione Europea, lei è: del tutto contrario del tutto favorevole CONTRARI 12 FAVOREVOLI 18 51 49 42 nel 2011 37 33 favorevole contrario NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25-27 agosto 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 13 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
La metà dei cittadini prende le distanze dai Paesi candidati ad entrare nell’UE Per ciascuno dei seguenti Paesi indichi se, una volta verificato che soddisfino una serie di condizioni democratiche, economiche e politiche, andrebbero ammessi a far parte dell'Unione Europea o meno: sì no Ucraina 49 51 Montenegro 47 53 Bosnia 46 54 Moldavia 45 55 Macedonia del Nord 45 55 Serbia 43 57 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25-27 agosto 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 14 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
L'Europa dei cittadini: non emerge un indirizzo unificante, anche se cresce il favore per la UE attuale e allargata Lei si identifica maggiormente con un'immagine di Europa: 2021 2011 com'era all'inizio (6 Paesi) 8 13 della fase intermedia (15 Paesi) 23 39 della attuale (27 Paesi) 21 16 quella futura (ancora più allargata) 28 19 nessuna Europa 20 13 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25-27 agosto 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un Tutti i diritti riservati 15 campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.
INTENZIONI DI VOTO 30 AGOSTO 2021 Differenza rispetto Differenza rispetto al 02/08/2021 al 02/08/2021 Fratelli d'Italia 20,6 = Sinistra italiana 2,7 = Lega 19,8 -0,5 Italia Viva 2,4 +0,2 MdP Articolo 1 2,3 = Partito Democratico 19,1 +0,1 +Europa 2,0 +0,2 Movimento 5 Stelle 16,3 +0,8 Verdi 1,6 -0,4 Forza Italia 7,0 +0,2 Coraggio Italia 1,0 -0,1 Azione 3,7 -0,2 Altre liste 1,5 -0,3 Non si esprime: 42 (=) LEGA 21,2 20,5 20,6 PD 20,8 19,8 19,4 20,2 20,4 19,2 18,9 19,1 M5S 18,9 16,8 16,2 15,0 16,3 FDI marzo 2020 novemb re 2020 marzo 2021 aprile 2021 maggio 2021 giu gn o 2021 luglio 2021 30 ago 2021 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25-30 agosto 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni. I dati da marzo 2020 a luglio 2021 si riferiscono a medie mensili. Tutti i diritti riservati 16
MONITOR CONSUMO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE MESE PASSATO: COME È ANDATA MESE FUTURO: PREVISIONE ENTRATE SUPERIORI ALLE USCITE PAREGGIO ENTRATE/ USCITE USCITE SUPERIORI ALLE ENTRATE 44 42 36 32 36 36 36 31 26 28 28 25 gennaio feb braio marzo aprile maggio giugno luglio agosto gennaio feb braio marzo aprile maggio giugno luglio agosto 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 2021 DETTAGLIO 27 AGOSTO 2021 DETTAGLIO 27 AGOSTO 2021 DETTAGLIO 27 AGOSTO 2021 DETTAGLIO 27 AGOSTO 2021 ENTRATE SUPERIORI ALLE USCITE USCITE SUPERIORI ALLE ENTRATE ENTRATE SUPERIORI ALLE USCITE USCITE SUPERIORI ALLE ENTRATE 25 31 28% 36% crescita risparmio 15 riduzione consumi 21 crescita risparmio 18 riduzione consumi 23 crescita consumi 10 ricorso al risparmio 7 crescita consumi 10 ricorso al risparmio 9 ricorso al debito 3 ricorso al debito 4 NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 25-27 agosto 2021. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni. Tutti i diritti riservati 17
“There is nothing so stable as change” Bob Dylan Valori, comportamenti, gusti, consumi e scelte politiche. Leggerli e anticiparli è la nostra missione. Fondata a Trieste nel 1981, SWG progetta e realizza ricerche di mercato, di opinione, istituzionali, studi di settore e osservatori, analizzando e integrando i trend e le dinamiche del mercato, della politica e della società. SWG supporta i propri clienti nel prendere le decisioni strategiche, di comunicazione e di marketing, attraverso la rilevazione, la comprensione e l’interpretazione del pensiero e dei comportamenti dell’opinione pubblica e degli stakeholder, alla luce delle dinamiche degli scenari sociali, politici ed economici, utilizzando metodologie affidabili e innovative. ü AFFIDABILITÀ, 40 ANNI DI ESPERIENZA SUL MERCATO E MANAGERIALITÀ ü INNOVAZIONE, DEGLI STRUMENTI, DEI PROCESSI E DEI CONTENUTI ü CURA ARTIGIANALE, PERSONALIZZAZIONE DELL’OFFERTA E CENTRALITÀ DELL’INTERPRETAZIONE ü DATI, MOLTEPLICITÀ DELLE FONTI E FIELDWORK PROPRIETARIO ü ALGORITMI, SOLUZIONI AFFIDABILI E SCALABILI ü PERSONE, ETICA PROFESSIONALE E RIGORE METODOLOGICO SWG è membro di ASSIRM, ASSEPRIM, ESOMAR e MSPA. Sistema di gestione certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2015. Privacy Policy adeguata al GDPR. TRIESTE MILANO ROMA Via San Giorgio 1 - 34123 Via G. Bugatti 7/A - 20144 Piazza di Pietra 26 - 00186 Tel. +39 040 362525 Tel. +39 02 43911320 Tel. +39 06 42112 Fax +39 040 635050 Fax +39 040 635050 Fax +39 06 86206754 swg.it | info@swg.it | pec: info@pec.swg.it @swg_research SWG S.p.A.
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