QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL'ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO
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FOCUS TECNICO QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL’ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO (parte 2) I PROBLEMI NELL’IMPIANTO trattamenti Problemi quali corrosioni ed incrostazioni nel circuito dell’impianto di riscaldamento / raffrescamento sono imputabili alla scarsa qualità dell’acqua di alimentazione. La verifica e l’eventuale trattamento dell’acqua di riempimento (secondo quanto prescritto dal D.P.R. 59/2009 e dalla normativa UNI 8065:1989) permette di eliminare tali inconvenienti, ottimizzare il rendimento dell’impianto e garantirne un corretto funzionamento, assicurare duratura regolarità di funzionamento alle apparecchiature ausiliarie e minimizzare i consumi energetici adempiendo alle leggi e normative vigenti. I trattamenti a cui vengono generalmente sottoposte le acque di alimento degli impianti si possono dividere in: Trattamenti esterni Trattamenti interni fisici chimico-fisici chimici filtrazione addolcimento condizionamento chimico degasazione demineralizzazione additivazione prodotti filmanti defangazione Il trattamento più comune e più conosciuto è l’addolcimento che elimina le incrostazioni ma lascia completamente invariata la salinità e il rischio di corrosione. Un trattamento di efficacia superiore è la demineralizzazione, applicabile solo sui circuiti chiusi degli impianti di riscaldamento, ma estremamente efficace nell’eliminazione dei sali e della conducibilità elettrica.
I parametri significativi per classificare l’acqua di alimentazione di un impianto e verificare successivamente la bontà del trattamento possono essere sintetizzati in conducibilità elettrica e pH. La conducibilità elettrica La conducibilità elettrica fornisce una misura indiretta della concentrazione delle 50 500 1000 sostanze disciolte nell’acqua e si presta, pertanto, a dare un’indicazione della purezza dell’acqua e della sua salinità. UNITA’ DI MISURA: μS/cm μS/cm Il pH l pH è un’espressione logaritmica di ioni idrogeno ed è quindi un’indicazione numerica dell’acidità od alcalinità di una soluzione. La scala del pH va da 0 a 14 ed è logaritmica, quindi una soluzione a pH 5 è 10 volte più acida di una a pH 4, e una soluzione a pH 3 è 100 volte più acida. I metalli sono influenzati in modo diverso dal pH: per esempio, l’acciaio al carbonio è più stabile tra pH 10,5 e 11,5, mentre l’alluminio è attaccato al di sopra di pH 8,7 per distruzione dello strato protettivo d’ossido d’allumina naturalmente formatosi. Il rame può corrodersi a pH superiori a 9,5. L’intervallo di pH ideale per gli impianti di riscaldamento è compreso tra 7 e 8. HCO3- HCO3- CA2+ CA2+ CA2+ Mg2+ Mg2+ TRATTAMENTI A CONFRONTO SO42- SO42- HCO3- SO42- CA2+ CA2+ Mg2+ CI- Mg2+ HCO3- HCO3- CA2+ CA2+ Mg2+ CA2+ CA2+ SO42- SO4 2- NA2+ HCO 3- aCQUa SO4 2- aCQUa HCO3- aCQUa Mg2+ NA2+ CI- nOn TraTTaTa Mg2+ aDDOLCiTa NA2+ CI- DemineraLiZZaTa Mg2+ sono SO4 presenti gran numero 2- Mg di specie in si tratta di MgacquaSO4 2+ trattata con lo stesso e’ acqua quasi totalmente priva di specie Mg 2+ 2- 2+ NA+ NA+ NA+ soluzione, tra NAcui : +CA contenutoMg salino dell’acqua CA grezza chimiche in soluzione, la cui conducibilità 2+ 2+ 2+ H+ • IONI POSITIVI:OH ma CA con un ridotto contenuto CI di calcio elettrica è molto CA bassa. CI RESINA RESINA - - - RESINA 2+ 2+ NA+ H+ H+ + NA - magnesio OH NA (Mg2+OH) - + Mg NA rimpiazzato Mg NA - dal sodio SO4 HCO CA Mg + 2+ NA SO4 2+ 2+ HCO 2- 2+ 3- 2+ 2+ 2- 3- RESINA - calcio (Ca2+) RESINA RESINA RESINA RESINA RESINA H+ H+ OH - sodio (NaNA+) OH H H OH OH - - + - - CATIONICA ANIONICA + NA+ CATIONICA Mg ANIONICA CATIONICA ANIONICA + 2+ NA + NA CA + 2+ NA+ • IONI NEGATIVI: NA CA + 2+ H+ H+ OH - OH H H - OH OH Mg + NA SO4 + HCO - - 2+ 2+ 2- - cloro (ClOH- ) 3- H+ - H OH CA + CI - 2+ - - bicarbonato (HCO ) HCO 3+ 3- - solfato (so42-) NA CI H + - + NA + COMPOSIZIONE OH H+ OH- - CHIMICA OH- H+ H2O HCO3- HCO3- HCO3- + CA2+ CA2+ NA SO42- CA 2+ H2O H2O Mg2+ NA+ Mg2+ + HCO3- SO42- SO42- NA HCO3- CA2+ SO42- H2O H2O CI- CA2+NA+ SO42- Mg2+ CI- Mg2+ Mg2+ SO42- NA + NA+ H2O FASE 1 FASE 2 Le cartucce per Gli ioni calcio e Magnesio FASE 3 pH l’addolcimento contengono (poco solubili NA e soggetti a + Nell’acquaalcalino Mg di riempimento 2+ compreso Mg tra 7 e 8 2+ NA così ottenuta non CA vi è più Mg2+ CA2+ + 2+ un solo tipo di resina a cui NA precipitazioni sotto forma di NA + + sono adesi gli ioni positivi calcare) si legano alla resina presenza di ioni calcio e sodio (Na+) NA variabile + RESINA sostituendosi agli ioni SodioNA + NA + RESINA magnesio ma rimane NA + Mg2+ RESINA CA2+ CONDUCIBILITA’ (piùinsolubili funzione della e meno qualità soggetti non varia lainalterata conducibilità elettrica la presenza degli rispetto < 100 ms/cm ELETTRICA dell’acquacheNA NAa precipitazione) + + NA all’’acqua + non trattata altri sali disciolti. NA + Mg2+ CA2+ vengono liberati NA nell’acqua. + NA+ CA2+ all’aumento della temperatura procede precipita una minima quantità di sali all’equilibrio non si osserva la precipitazione EFFETTI la precipitazione delle specie in insolubili e si osserva HCO un progressivo 3- di sali e si riducono drasticamente gli effetti SULL’IMPIANTO soluzione principalmente sotto forma di aumento delNA ph CIdovutoNA al carbonato di galvanici dovuti ad accoppiamenti di metalli + - + CARBONATO DI CALCIO sodio diversi RISCHIO medio – basso assente medio - basso CORROSIONE (alto in presenza di alluminio) (basso in impianti vecchi) HCO3- NA+ SO42- RISCHIO NA+ NA + HCO3- alto basso assente INCROSTAZIONE CI - NA+ SO42- NA+ NA+ FASE 1 FASE 2 Le cartucce per Gli ioni calcio e Magnesio FASE 3 l’addolcimento contengono (poco solubili e soggetti a Nell’acqua di riempimento un solo tipo di resina a cui precipitazioni sotto forma di così ottenuta non vi è più sono adesi gli ioni positivi calcare) si legano alla resina presenza di ioni calcio e sodio (Na+) sostituendosi agli ioni Sodio magnesio ma rimane (più solubili e meno soggetti inalterata la presenza degli a precipitazione) che altri sali disciolti. vengono liberati nell’acqua.
Addolcimento Demineralizzazione L’addolcimento sostituisce gli ioni di calcio e magnesio La demineralizzazione, al contrario, elimina la maggior (spesso indicati come minerali di durezza) con gli ioni di parte delle specie chimiche in forma ionica (tra cui anche sodio. ioni di calcio e magnesio). In tal modo si riduce la possibilità di precipitazione di Il processo consiste nell’applicazione contemporanea di carbonati fortemente incrostanti. due tipologie differenti di resine a scambio ionico. Questo processo risolve il problema delle incrostazioni Il risultato è un’acqua con un elevato grado di purezza, ma non modifica la salinità totale dell’acqua e nemmeno una conducibilità elettrica estremamente bassa ed un pH il valore di pH: all’interno del circuito di riscaldamento è equilibrato compreso tra 7 e 8. necessario aggiungere additivi specifici per neutralizzare l’aggressività dell’acqua ed evitare possibili corrosioni. ACQUA ACQUA ACQUA ACQ NON TRATTATA NON TRATTATA NON TRATTATA NO RESINE RESINE RESINE RES TRADIZIONALI TRADIZIONALI SPECIALI SPE LCIMENTO ADDOLCIMENTO DEMINERALIZZAZIONE DEMINERALIZZAZIONE ACQUA ACQUA ACQUA ACQ AGGRESSIVA AGGRESSIVA PULITA PUL NEUTRALIZZA NEUTRALIZZA SATORE DOSATORE L’AGGRESSIVITÁ POLIFOSFATI L’AGGRESSIVITÁ FOSFATI DELL’ACQUA DELL’ACQUA ACQUA ACQUA TRATTATA TRATTATA
GRUPPO DI RIEMPIMENTO E DEMINERALIZZAZIONE CALEFFI Il prodotto che Caleffi propone combina il gruppo per il riempimento automatico dell’impianto con un processo di demineralizzazione dell’acqua utilizzata nei circuiti chiusi degli impianti di riscaldamento e raffrescamento: come emerge dalla trattazione precedente l’utilizzo di acqua povera di sale per il riempimento degli impianti evita la formazione di calcare nel circuito, nei dispositivi di sicurezza e regolazione e negli scambiatori. Il gruppo è utilizzabile sia per impianti nuovi che per impianti esistenti e nella maggior parte dei casi non si rende necessaria l’aggiunta di additivi chimici per la stabilizzazione del pH. 2 1 3 0 4 CALEFFI Il gruppo è composto da: 1. un filtro ispezionabile per bloccare piccole impurità 2. due valvole di intercettazione a sfera per sezionare il gruppo al termine del riempimento o in fase di manutenzione 3. un disconnettore controllabile a zona di pressione ridotta tipo BA per evitare che l’acqua trattata del circuito chiuso di riscaldamento rifluisca nella rete di alimentazione dell’acqua sanitaria, secondo le prescrizioni della norma EN 1717. 4. un gruppo di riempimento pretarabile che provvede a mantenere stabile la pressione dell’impianto, ad un valore prefissato, provvedendo automaticamente al reintegro dell’acqua mancante 5. un manometro per il controllo della pressione di caricamento 6. un contatore volumetrico analogico per misurare la quantità d’acqua immessa nel circuito 7. due valvole di sfiato per eliminare l’aria contenuta nel gruppo e nella cartuccia durante il riempimento 8. la cartuccia per la demineralizzazione proposta in due versioni: a perdere o rigenerabile 9. una cella contaconducibilità per verificare la bontà del trattamento eseguito: lampeggia un LED verde se la conducibilità dell’acqua di riempimento è inferiore ai 50 mS/cm; lampeggia un LED rosso quando la cartuccia è esaurita e deve essere sostituita.
LE CARTUCCE PER LA DEMINERALIZZAZIONE Il trattamento dell’acqua avviene attraverso le resine a scambio ionico contenute nelle cartucce a letto misto. Vengono proposte due tipologie di cartucce: • La versione a perdere, più maneggevole, adatta ad impianti piccoli o per i rabbocchi e riempimenti di mantenimento dell’impianto. • La versione rigenerabile, in 5 dimensioni differenti, per soddisfare le esigenze impiantistiche di medie dimensioni: la rigenerazione permette di riutilizzare la stessa cartuccia per i riempimenti di molteplici impianti. cartuccia a perdere cartuccia rigenerabile con adattatore coefficiente codice di dimensionamento 570920 290 570930 570 570940 825 coefficiente codice di dimensionamento 570950 1160 570910 110 570960 1615 Dimensionamento cartuccia Per scegliere correttamente la tipologia e la quantità di cartucce da utilizzare è necessario conoscere il valore di conducibilità elettrica dell’acqua di riempimento dell’impianto e il volume di acqua da introdurre nell’impianto. Il calcolo va eseguito utilizzando tali valori e il coefficiente di dimensionamento corrispondente per ciascuna cartuccia (dato riportato nelle caratteristiche tecniche della cartuccia). Coefficiente dimensionamento Volume di acqua trattabile (m3) = Conducibilità elettrica (µS/cm) Esempio: Conducibilità acqua grezza: 500 μS/cm Cartuccia utilizzata: cartuccia a perdere cod. 570910 / 570900 Coefficiente dimensionamento: 110 110 = 0,22 (m3) (220 litri) 500 In questo modo, con la cartuccia a perdere, a cui corrisponde un coefficiente di dimensionamento 110, è possibile demineralizzare completamente 220 litri di acqua avente conducibilità elettrica pari a 500 μS/cm. 122012NEWS Documentazione di riferimento: deplIANT 01247 Ci riserviamo il diritto di apportare miglioramenti Caleffi S.p.A. · S.R. 229, n. 25 · 28010 Fontaneto d’Agogna (NO) - Italia - e modifiche ai prodotti descritti ed ai relativi dati tecnici tel. +39 0322 8491 · fax +39 0322 863305 in qualsiasi momento e senza preavviso. www.caleffi.it · info@caleffi.it · © Copyright 2012 Caleffi
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