Qualche piccolo suggerimento per i Clabber - Franco Docchio 06/01/2020 - CLab UniBS
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Intro • È venuto il momento di fare le vostre scelte. La formazione di base è finita, inizia il lavoro affiancato da coaching tecnico • Vi siete conosciuti, avete saputo «quasi» tutto dei vostri compagni • Ora bisogna: • Formare il Team • Mettere in comune le idee tra i membri del Team, selezionare quella su cui vale maggiormente la pena investire tempo e sforzi
1. La formazione dei Team • Nella formazione dei Team, dovrebbero prevalere: • Le capacità tecniche, nel settore in cui avete pensato di puntare • Le capacità di gestione economica, marketing, advertising… • Le capacità non tecniche (soft skills) che ormai conoscete • La complementarietà tra compagni di cordata di provenienza da scuole diverse • L’inclusione di generi diversi • È importante pensare a creare un’impresa che viva almeno tre anni (dalla nascita alla exit). Quindi bisogna andare d’accordo per tre anni!!
1. La formazione dei Team • Come vi è stato detto, siamo molto diversi tra di noi. Cercare chi è uguale a noi è fatica sprecata (e anche improduttivo) • Cercate soprattutto compagni di viaggio, che mettano tutto l’impegno che mettete anche voi nel progetto, con competenze complementari • È meglio, entro certi limiti, cambiare gruppo piuttosto che venire alle mani!
2. Formato il Team, che cosa succede? • Si «litigherà» per la scelta dell’idea imprenditoriale (siete già «rodati» a seguito del coaching e di Radio Clab) • Siate rispettosi nei confronti delle idee altrui, ma determinati nel dimostrare la bontà delle vostre! • Una volta scelta l’idea finale, tutti uniti nel perseguirla!
2. Le idee… da dove vengono? • Quasi nessuno è Leonardo da Vinci (si accettano eccezioni) • Nessuno si aspetta idee brillanti dopo due mesi di corso • Un’idea può dunque provenire • Da un Clabber • Da più Clabber del Team, che la creano durante la gestazione del Team • Da Docenti, da Tutor del Dottorato, da Laboratori di Ricerca, da Brevetti dell’Università (che sono sul sito), da enti o imprese esterni • Non abbiate esitazione a chiedere ai Docenti, se ne avete la possibilità
2. L’idea c’è, ma di chi è? • È ovviamente di chi la produce (propria, di tutto il Team, o del Laboratorio, o del Docente, o ancora dell’Università, e dell’impresa che ve ne ha parlato) • Ma l’idea, da sola, non serve a nulla. Occorre sviluppare un progetto attorno a questa idea • Quindi NON LITIGATE per la paternità!!!
2. Dall’idea al progetto della startup • L’idea è solo l’inizio del processo che porta alla startup • Da qui, tutti devono dare il proprio contributo per lo sviluppo del progetto sul quale chiedere il finanziamento alle banche o agli investitori • Il contributo fornito ha mille forme: competenze tecniche, economiche, commerciali, di marketing, legali, di tutela brevettuale, e via dicendo • Quindi il progetto deriva da un’azione CORALE, in cui ciascuno è prezioso!
2. Il progetto è come una cena tra amici..
2. Il progetto è come una cena tra amici.. • Chi porta le lasagne • Chi porta l’insalata di riso • Chi non sa cucinare (ed è meglio che non si cimenti!), ma porta la frutta o il vino o il gelato • Chi griglia la carne • E poi chi prepara la tavola, chi fa le telefonate, chi lava i piatti, chi suona la chitarra o il piano • Poi ci sono quelli che non portano nulla e criticano solo (evitare)
2. Questo dimostra che… • Chiunque abbia avuto l’idea della cena, il riconoscimento del contributo va a tutti coloro che hanno partecipato attivamente in un modo o nell’altro • E nel caso di un’idea di altri (Laboratori, Università, Docenti, imprese)? • … Si veda la diapositiva successiva
3. La negoziazione con terzi detentori di Proprietà intellettuale • Qual è il valore del contributo esterno? Esterni Team • Dipende dal TRL di quanto vi è offerto dal docente/Laboratorio/impresa, Oppure ecc. • (vedere: https://it.wikipedia.org/wiki/Te Team Esterni chnology_Readiness_Level)
3. TRL dei prodotti della ricerca • Raramente i prodotti della ricerca di UniBS hanno un Technology Readiness Level (TRL) superiore a 4 • E… portare il TRL a 9 costa spesso molto più effort di quanto non sia costato ciò che viene offerto • La valutazione di un TRL del prodotto di un gruppo di ricerca è una task che dovrebbe essere lasciata a chi se ne intende (es. Prof. Granieri e ufficio Trasferimento tecnologico (incluso il sottoscritto…)
3. Quindi… • Tutto è quantificabile, e dev’essere quantificato • Proprietà intellettuale «a monte» • Effort individuali e contributi di terzi, in soldo o in natura • Alla fine si tira una riga e si fa la somma • A ognuno va una parte proporzionale alla sua quota di contributo
4. Policy di segretezza • Finora abbiamo «scherzato» con la segretezza di ciò che i Clabber hanno ideato • Da oggi dobbiamo «fare sul serio» • Il lavoro che i Clabber devono svolgere è lo SVILUPPO DI UN’IDEA per portarla al grado di PROGETTO IMPRENDITORIALE da sottoporre a investitori • In questa fase, il rischio di fuoriuscita di informazioni è REALE e DA EVITARE
4. Uccellini in gabbia • Vedete voi stessi come un gioioso insieme di uccellini in una gabbia dorata • ALL’INTERNO, massima trasparenza e aiuto reciproco. Contaminatevi tra Team, discutete, trovate in un Team diverso la soluzioni a problemi del vostro Team
4. Uccellini in gabbia • MA ALL’ESTERNO? • Non dite nulla di quello che state facendo, tranne ciò che siete sicuri che non possa essere «copiato» • A meno che chi vi ascolta non abbia PREVENTIVAMENTE firmato un accordo di Segretezza (NDA)
4. Qualche esempio di frasi cautelative Italiano Inglese Per motivi di segretezza, non sono autorizzato a For secrecy reasons, I cannot share with you the divulgare i dettagli del nostro progetto. details of our project. However… Tuttavia…. Sono spiacente, il contenuto di questa I apologise, but the content of this slide is kept diapositiva è riservato… undisclosed… Questa diapositiva è volutamente vuota… This slide is deliberately empty… Chiedo la segretezza di quanto dirò I kindly ask the undisclosable nature of what I am going to say
4. I Docenti del Clab? L’Executive Board? Gli «Indiani»? • I docenti del Clab dovrebbero già essere voncolati alla riservatezza. Nel dubbio, firmeremo tutti un accordo quadro di non divulgazione di quanto viene svolto all’interno del Clab • L’executive Board deve venire informato di come evolvono i lavori, ma NON dei dettagli della singola idea imprenditoriale, specie all’inizio. E comunque lo vincoleremo alla riservatezza • I finanziatori dovranno essere informati dei dettagli, ma solo previa sottoscrizione di un NDA • E gli «indiani» di febbraio?
4. I docenti del Clab? L’Executive Board? Gli «Indiani»? • Ai visitatori indiani facciamo vedere la bellezza del modello Clab • Il miglior modo di far vedere la bellezza e la serietà del modello Clab è di sfruttare abilmente le frasi in italiano e in inglese della tabella già vista! Vi apprezzeranno di più! • C’è un mondo di opportunità in India! Usate gli ospiti come sorgente di informazioni!
In summary • Pomeriggi del 21, 22 e 23 gennaio dedicati a un’audizione dei singoli Team, in sequenza da definirsi nei prossimi giorni • Whatsapp al 3472331869 o mail a franco.docchio@unibs.it, con l’oggetto “SOS Team [nome del Team]” per chiarimenti • Prossimamente: templato di NDA verso singoli e NDA quadro globale per la Gabbia Dorata dei Clabber • Buon lavoro!!!
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