Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...

Pagina creata da Giovanni Iorio
 
CONTINUA A LEGGERE
Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...
Le donne di fronte alle 10 sfide
 delle "nuove" geografie del lavoro

Prof.ssa Giuditta Alessandrini
Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro
Università degli Studi di Roma Tre
giuditta.alessandrini@uniroma3.it
Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...
Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...
Agenda Unesco 2030

                     OBIETTIVO 5: Raggiungere l’uguaglianza di
                     genere ed emancipare tutte le donne e le
                     ragazze

                     OBIETTIVO 8.5: Garantire entro il 2030
                     un’occupazione piena e produttiva e un
                     lavoro dignitoso per donne e uomini,
                     compresi i giovani e le persone con
                     disabilità, e un’equa remunerazione per
                     lavori di equo valore
Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...
Le dieci capacità per Martha
                Nussbaum
1.     VITA
2.     SALUTE FISICA
3.     INTEGRITÀ FISICA
4.     SENSI, IMMAGINAZIONE E PENSIERO
5.     SENTIMENTI
6.     RAGION PRATICA
7.     APPARTENENZA
8.     VIVERE IN RELAZIONE CON IL MONDO DELLA NATURA
9.     GIOCO
10.    CONTROLLO DEL PROPRIO AMBIENTE POLITICO E MATERIALE
Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...
Fonte: World
                                                                                      Employment and Social
                                                                                          Outlook: Trends for
                                                                                        Women 2018 – Global
                                                                                                     snapshot
                                                                                         International Labour
                                                                                    Office – Geneva: ILO, 2018

Il tasso di partecipazione delle donne alla forza lavoro rimane piuttosto basso e
distante 26,5 punti percentuale da quello degli uomini
Nei Paesi sviluppati scende al 15,6% e registra un ulteriore calo (11,9%) nella
nostra regione europea
Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...
L’occupazione femminile in
            Europa
❑Tasso di disoccupazione, paragonato a quello
maschile, ancora molto alto
❑Le donne continuano a guadagnare in media il
40% in meno rispetto agli uomini in tutti i paesi
dell’UE
❑Sono solo quattro i Paesi UE con almeno il 30%
di donne nei consigli di amministrazione delle
grandi aziende
❑Le donne sono ancora sottorappresentate in
politica. In otto Paesi la presenza femminile in
politica è inferiore al 20%

        Fonte: Commissione Europea, ‘Giornata Internazionale della donna’, 2017
Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...
Fonte: The Global
                                                                                                   Gender Gap Report,
                                                                                                      World Economic
                                                                                                          Forum, 2017

Il Global Gender Gap Report del World Economic Forum fornisce un quadro di insieme che misura il
divario di genere in oltre cento Paesi del mondo, basandosi su quattro diversi criteri: partecipazione e
opportunità economiche, livello di istruzione, salute e tasso di sopravvivenza, responsabilità
politiche
Nell’ultimo report, quello del 2017, l’Italia occupa l’82esima posizione, con un evidente regressione rispetto al
2016 (50esima posizione) e al 2015 (72esima)
Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...
Fonte: The Global Gender Gap Report, World Economic Forum, 2017
                                                                      I ‘sotto-indici’ in cui in Italia si rilevano i tassi più
 ECONOMIC PARTICIPATION AND OPPORTUNITY
                                                                                         bassi riguardano:
 Country                        Rank            Score
 Italy                          118             0,571             •     Partecipazione e opportunità economiche
                                                                            (punteggio 0,571 – 118esima posizione)
              POLITICAL EMPOWERMENT
                                                                  •     Responsabilità politiche (punteggio 0,234 –
 Country                         Rank           Score
                                                                                   46esima posizione)
 Italy                           46             0,234
Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...
Come avviene in
                                                                                                   differenti ambiti e livelli
                                                                                                   inerenti all’educazione e
                                                                                                      alla formazione, le
                                                                                                      donne tendono a
                                                                                                          partecipare
                                                                                                     maggiormente dei
                                                                                                       coetanei uomini.
                                                                                                   Nel 2016 a livello medio
                                                                                                   europeo, per esempio, il
                                                                                                    tasso di partecipazione
                                                                                                       femminile è stato
                                                                                                     dell’11,7% a fronte del
                                                                                                         9,8% maschile
Popolazione adulta (25-64 anni) che ha partecipato ad iniziative di istruzione e formazione
nelle quattro settimane precedenti l’intervista.
Suddivisione per genere, anno 2016

Fonte: XVIII Rapporto sulla Formazione Continua, Anpal 2018 (Elaborazioni in % su dati Eurostat)
Le donne di fronte alle 10 sfide delle "nuove" geografie del lavoro - Prof.ssa Giuditta Alessandrini Ordinario di Pedagogia Sociale e del Lavoro ...
✓ Ampia     varietà       di    situazioni
   lavorative                                             Il lavoro del futuro?!
✓ Nascita di nuove forme di lavoro al
   di fuori dei rapporti lavorativi
✓ Crescita delle aspettative individuali
   e delle diverse condizioni di lavoro
✓ Fine di luoghi di lavoro, tempi e
   attività unificate
✓ Percorsi di carriera poliedrici e
   discontinui
✓ Aumento     di interconnessioni         tra
   lavoro e vita privata

✓ Fine del mercato del lavoro
   statico e prevedibile
                                                Fonte: The future of work. White Paper from employment & recruitment industry, 2016
Nuovi semantèmi
                    in nuove geografie del lavoro

     Multiverso contro linearità       Soggettività contro standardizzazione

  Capacitazioni contro competenze      Open innovation contro stagnazione

Educazione al fare contro educazione      Ibridazione tra scuola e lavoro,
             formale                        formale e informale contro
                                                 giustapposizione
  Generatività contro replicabilità
                                         Skill intelligence contro job skill
      Dualità contro linearità                       description
   Formatività contro educabilità          Ecosistema contro territorio
Si possono percorrere i sentieri
   tracciati o inventarne altri in
funzione del proprio punto di vista
 – come suggerisce Eco parlando
  delle sei passeggiate nei boschi
     narrativi – e della propria
  raffigurazione percettiva delle
      priorità e degli elementi
caratterizzanti il tema del lavoro e
     della formazione al lavoro
LE DIECI SFIDE DELLA
 PEDAGOGIA DEL LAVORO

Costituiscono una filigrana condivisa. La loro trama è quella di “valori”,
di idee e di “problemi aperti” che sono coerenti alla lettura di una nuova
pedagogia del lavoro come area di saperi e di pratiche in via di
“rigenerazione”

Ciò che le persone chiedono è conciliare libertà e sicurezza, flessibilità e
protezione, tutele nuove e tutele consolidate
LE DIECI SFIDE DELLA
 PEDAGOGIA DEL LAVORO

• Il lavoro oggi è in qualche modo “geneticamente” modificato e non è sempre
   facile classificarlo
• Il tema della sostenibilità dello sviluppo è vitale per un futuro auspicabile
• Ibridazione sempre maggiore di forme di lavoro in cui diventano
   fondamentali la salvaguardia dei nuovi diritti umani, l’accesso da parte
   dell’individuo ad un lavoro decente e la garanzia dell’umanizzazione del
   lavoro
• L’attenzione al futuro del lavoro sta divenendo sempre più centrale nella
   percezione della gente comune
LE DIECI SFIDE DELLA
 PEDAGOGIA DEL LAVORO

Una nuova sensibilità ha acquisito spazio nel sentire comune in merito a
quell’idea che noi definiamo come “valore antropologico” del lavoro:
spazio alla soggettualità, attenzione ad una relazionalità positiva, “spinta”
verso l’opportunità di un lavoro creativo e imprenditoriale, generativo di
opportunità nel territorio, in una parola rispetto della dignità insita nel
lavoro come parte fondamentale dell’umano esistere
LE DIECI SFIDE DELLA
 PEDAGOGIA DEL LAVORO

• La pedagogia del lavoro non è il regno dell’utopia, ma luogo di intenzionalità e
   progettualità

• Nel volume si presentano soluzioni possibili o già sperimentate (recupero di
   una manualità artigianale di nuovo segno, la relazionalità tra generazioni,
   l’educazione all’imprenditorialità nel contesto di ecosistemi di nuovo
   dimensionamento)

• È una pedagogia che esplora soluzioni, incentivando la ricerca empirica intesa
   come modalità di approccio ricognitivo e ripensamento delle pratiche formative
«Il fine dello sviluppo è
creare un ambiente in cui le
persone, individualmente e
  collettivamente siano in
     grado di sviluppare
   pienamente le proprie
   potenzialità ed abbiano
  probabilità di vivere una
vita produttiva e creativa a
    misura delle proprie
    necessità e dei propri
          interessi»
         A. Sen
Bibliografia
Puoi anche leggere