IN BETWEEN - Elisa Sbaragli

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IN BETWEEN - Elisa Sbaragli
DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Di e con: ELISA SBARAGLI
Assistente alla regia: ANA CONTINENTE
Musiche: GUSTAVO GIMENÉZ LAGUARDIA
Con il supporto di: La Mejana, Compañia Ana Continente Danza

Lei seduta su una sedia, la sua testa e le sue braccia penzolano...

All’osservarla sorgono spontanee alcune domande, come fiori in primavera: “Chi è questo essere umano, questa donna?”,
“Da quali passioni, da quali sogni è mossa?”, “Che cosa pensa della vita, della sua fine, delle sue gioie e dei suoi ostacoli?”,
“Che cosa pensa del suo più grande mistero, l’amore?”.

Lo spettacolo In Between vi racconta tutte le emozioni che si nascondono dietro le violenze di genere e, questa volta, è il
corpo che comunica, non ci sono parole ma tutto avviene attraverso il movimento, attraverso una danza in continua
evoluzione, in un intermezzo, tra continue opposizioni e immagini che richiamano la sinuosità dell'acqua e la violenza del
fuoco. Il suo fluire sul palco raffigura tutti coloro che, nel silenzio e nell'oscurità, sono vittime di violenze, di soprusi e di
minacce. Le sue membra, i suoi gesti rievocano i corpi che divengono strumento di oltraggi e di sopraffazioni. Lei porta
dentro di sé tutte quelle paure e difficoltà che si incontrano quando ti ritrovi dentro questi legami...ma il suo coraggio, dov’è?
c'è la possibilità di poter uscire da questa oscurità? Dove può trovare la luce? In se stessa? Riscoprendosi? Domandandosi
forse, chi sono io?
La nostra protagonista proverà a darsi delle risposte, a conoscersi, mostrandosi con il suo vestito rosso al centro della scena
e raccontando al pubblico la sua storia e quella di tanti altri: uomini e donne di tutte le età e di tutte le razze che gridano in
silenzio “aiuto!”.

Una sedia... la casa.
Una giacca... la protezione. Un vestito rosso... l’eleganza, la sensualità, la bellezza. E il suo sguardo alla ricerca dell'altro,
alla ricerca di appoggio e protezione, alla ricerca di sé e delle sue libertà.
IN BETWEEN - Elisa Sbaragli
ELISA SBARAGLI

E' danzatrice e coreografa. Nel dicembre 2017 conclude Azione - Progetto pilota per una rete stabile d’insegnamento sul territorio Toscano; diretto
e promosso dall’Associazione Culturale Sosta Palmizi; studiando con: Raffaella Giordano (Sosta Palmizi), Giorgio Rossi (Sosta Palmizi),
Alessandro Certini (Company Blu), Charlotte Zerbey (Company Blu), Cristina Rizzo, Michele di Stefano (Mk), FabrizioFavale (Le supplici), Marco
Mazzoni (Kinkaleri), Marina Giovannini, Simona Bucci, Roberto Castello.

Nel 2013 si diploma al Biennio di Formazione Professionale per il Danzatore Contemporaneo, presso il CIMD - Centro Internazionale di
Movimento e Danza a Milano (MI); diretto da Franca Ferrari. Nel 2011 si Laurea in Scienze Politiche - curriculum Scienze Sociali per la
Cooperazione e lo Sviluppo presso l' Università degli Studi di Siena (SI).

Nel 2019 intraprende la sua nuova creazione dal titolo Vacuo, con il musicista Elia Anelli in collaborazione per la stesura della partitura sonora
con Edoardo Sansonne ed Elise Witt. Il lavoro è prodotto da DanceMe (Perypezye Urbane) ed è stato presentato sotto forma di studio presso lo
spazio tecnico di Fera Teatro a Domodossola (VB), presso l’Associazione Culturale Artemista a Spessa Po (PV), al Distretto A - Faenza Art
District a Faenza (RA), al Festival delle Colline Geotermiche a Pomarance (PI), al Festival WAM presso il Ridotto del Teatro Masini a Faenza
(RA), per debuttare a novembre 2019 all’interno del Festival Più che Danza a Milano (MI).
Nel 2018 crea il solo Cambia-menti con le musiche dal vivo del musicista Elia Anelli. Il lavoro è prodotto da DanceMe (Perypezye Urbane) ed è
stato presentato al Teatro Sociale di Camogli (GE), all’interno della rassegna Più che DanceMe a Forte Marghera nello spazio c32
performingartworkspace e al Festival Più che Danza a Milano (MI).
Nel 2017 crea il solo Attraverso sul tema delle migrazioni, prodotto da DanceMe (Perypezye Urbane). Il lavoro è stato presentato al Festival Più
che Danza a Milano (MI), nel 2018 al Festival Suq a Genova (GE) e nella Rassegna Culture in Residenza presso l’Associazione Culturale
Artemista (PV).
Nel 2015 crea il suo primo solo In Between sul tema della violenza di genere, con il supporto di La Mejana e la Compañia Ana Continente. Il
lavoro è stato presentato nella Rassegna P.Arte da Noi nell'edizione 2017 e 2019.

Come danzatrice/interprete ha lavorato e lavora attualmente: allo spettacolo Orpheus - partitura scenica per corpi morti del regista Federico
Gagliardi, selezionato per CROSS Residence 2019 e semifinalista al Premio Scenario 2019. Sempre con il regista Federico Gagliardi è interprete
nello spettacolo Await – performance rhapsody finalista alla rassegna TAC – Theatre and Cinema (2019); allo spettacolo Dark/Light del Teatro
della Contraddizione di Milano; al progetto di Laura Pante Aphonos - che non ha voce presentato per la prima volta presso il c32
performingartworkspace a Forte Marghera e presso il Teatro Zut a Foligno; sempre con Laura Pante lavora al progetto Cute per la realizzazione
di un video; per la Compañia Ana Continente in Retrato Revelado (Zaragoza), direzione artistica Ana Continente; per la Compagnia D.Arte in
Scelta R.evocabile e Progetto Variabile  entrambi direzione artistica Franca Ferrari; per la Compagnia Motus di Siena in Della tua
Carne, direzione artistica Simona Cieri.
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GUSTAVO GIMENÉZ LAGUARDIA

Gustavo Giménez è un musicista sperimentale che utilizza la voce come strumento fondamentale per creare composizioni ed esperimenti sonori
sorprendenti. Realizza colonne sonore per esposizioni, video, campagne pubblicitarie; spazi sonori dal vivo per opere di teatro o danza,
happening e performances; accompagna musici e poeti.

Come design del suono dal vivo ha lavorato in e con: “Vivisección en directo del alma” con Don Nadie; il poeta Daniel Rabanaque e il Collettivo VJ
e la poesia di Zombra (Spoken word); “El Futuro” con Don Nadie; il poeta Daniel Rabanaque e il Collettivo VJ e la poesia di Zombra (Spoken
word); “Materia oscura” con il poeta Carlo De La Varga (Spoken word); “La casa de Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca adattato da Santiago
Meléndez (Teatro); “El Payas de las Bofetadas” con le poesie di Leon Felipe sotto la direzione di Santiago Meléndez (Teatro – Spoken word); “La
pieza rosa” di Pares Sueltos (Danza)“Expiraciones con sentido” insieme all’attrice Maria José Moreno e la poetessa Laura Lahoz (Spoken word);
“Silenzio y ora prácticas de estimulación oral” insieme al poeta Daniel Rabanaque

Design sonoro non dal vivo ha lavorato in e con: “In Between” di Elisa Sbaragli; “Attraverso” di Elisa Sbaragli; “Luces y sombras. Imágines de la
locura” al Centro di Storia a Saragozza; “Fin” del ceramista Miguel Ángel Gil Andaluz a Torreón Fortea.

Per audio-video ha composto: la colonna sonora per il video “Ropalimpia”, premiato come il miglior corto nazionale per Setem; nel documentario
musicale “Trovadores” del produttore Ivan Castell; voce fuori campo nel documentario musicale “Locale 7” del produttore Jorge Nebra.

Ha composto per le performance: “Llama, piedra, fuego” di Nacho Arantegui nel castello di Trasmoz; “Inmioceno” serate artistiche e ambientali di
Nacho Arantegui in una miniera di sale abbandonata di Remolinas; “Yoyó & Tutú” insieme al performer Yago de Meteo e la danzatrice Victoria
Valdearcos; “La fantasia de la alameda” progetto artistico e ambientale di Nacho Arantegui in Utebo; “La fantasia de los arboles” progetto artistico
e ambientale di Nacho Arantegui in Torres de Berrellén; "Carta para Amelia” di Paloma Marina insieme al cantante e poeta Rodrigo Garcia e la
danzatrice Huguette Sidoine; “La paradiso de Casetas. Balsa del Ojo del Cura” progetto artistico e ambientale di Nacho Arantegui in Saragozza; “I
segreti del gnomi di riso” di Pane e Mate a Milano; “La revelación de Oodón esperienza artistico e ambientale di Nacho Arantegui in Zuera;
“Antropoceno. El munto ha cambiado para siempre” di Nacho Arantegui a Saragozza; “Los secretos de Iber” serata di arte e naturalezza di Nacho
Arantegui a Utebo.

Composizioni musicali: “Majama Jamama” folk psichedelico, fusione tra folclore aragonese e medio orientale; “Psicofonias” voce e percussioni con
Maran Nasser; “Ora” performance i voce e poesie.

Autore dell’album ORA considerato il miglior disco dell’anno secondo Mondo SonoroAltroPartecipazione al progetto “LaOrejaLectora.org” (archivio
audiovisivo geolocalizzato di poeti vivi dell’ Aragona)
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VIDEO

Link: TRAILER https://vimeo.com/189900864
FOTO DI SCENA ©Marta Corrà ©Elda Papa
CONTATTI

ELISA SBARAGLI

+393296185643

elisa.sbaragli@gmail.com

https://elisasbaragli.it/
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