PUG - INDIRIZZI STRATEGICI E SCELTE GENERALI DI ASSETTO DEL TERRITORIO - Comune di Guiglia
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Comune di Guiglia (Provincia di Modena) PUG – INDIRIZZI STRATEGICI E SCELTE GENERALI DI ASSETTO DEL TERRITORIO Il Sindaco Iacopo Lagazzi Gruppo di lavoro Comune di Guiglia: Roberto Farina Francesco Uccellari Filippo Boschi (Resp. Ufficio di Piano) Anna Trazzi Martini Margherita Diego Pellattiero Adriano Brighenti Antonio Conticello Marzia Cassanelli 2020
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) COMUNE DI GUIGLIA - PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE DEL P.U.G. PROPOSTA DI INDIRIZZI STRATEGICI E SCELTE GENERALI DI ASSETTO DEL TERRITORIO (ai fini della Consultazione preliminare, art. 44 L.R. n.24/2017) INDICE 1. PREMESSA 2. FASE PRELIMINARE DELLA FORMAZIONE DEL P.U.G. 2.2. LINEE STRATEGICHE DELLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE 2.3. IL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ LOCALE 3. LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE 4. SINTESI DEGLI OBIETTIVI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO DA SVILUPPARE NEL PUG E PRIMI INDIRIZZI PER LA PIANIFICAZIONE A. RIGENERAZIONE E QUALIFICAZIONE DEI CENTRI URBANI A.1. INQUADRAMENTO A.2. STRATEGIA E OBIETTIVI A.3. ADEMPIMENTI E ATTIVITÀ B. CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO QUALITATIVO DEL SISTEMA DELLE DOTAZIONI TERRITORIALI B.1. INQUADRAMENTO B.2. STRATEGIE E OBIETTIVI B.3. ADEMPIMENTI E ATTIVITÀ C. MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DELL’ACCESSIBILITA’ C.1. INQUADRAMENTO C.2. STRATEGIE E OBIETTIVI C.3. ADEMPIMENTI E ATTIVITÀ D. SOSTEGNO AL RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA ECONOMICO-PRODUTTIVO D.1. INQUADRAMENTO D.2. STRATEGIE E OBIETTIVI D.3. ADEMPIMENTI E ATTIVITÀ E. QUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO RURALE E.1. INQUADRAMENTO E.2. STRATEGIE E OBIETTIVI E.3. ADEMPIMENTI E ATTIVITÀ QUALITÀ DEL PROGETTO: AMBIENTE E PAESAGGIO pag. 1
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) 1. PREMESSA L’URBANISTICA DEL COMUNE DI GUIGLIA NEL QUADRO DELLA LEGGE REGIONALE N.24 DEL 21 DICEMBRE 2017 L’art. 3, comma 3 della Legge regionale n. 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e uso del territorio” stabilisce che i Comuni dotati di Piano regolatore generale (PRG), predisposto ai sensi della legge regionale 7 dicembre 1978, n. 47 (Tutela ed uso del territorio), entro il 1 gennaio 2021 avviano il procedimento di formazione del PUG – mediante l’assunzione delle Proposta di Piano da parte della Giunta Comunale - e lo concludono nei due anni successivi. La Proposta di Piano prevede che l’elaborazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) sia organizzata in due fasi principali, di formazione e di approvazione del piano, secondo le modalità ed i contenuti stabiliti dalla Legge (artt.45-46 della L.R. n. 24/2017) e dalle disposizioni regolamentari che ad essa sono seguenti e collegate. Nella prima fase la Giunta predispone e assume la proposta completa del Piano; svolge la tradizionale fase di pubblicità, raccolta ed esame delle osservazioni presentate durante il periodo di pubblicazione (assieme alla obbligatoria attività di presentazione pubblica dei contenuti del piano), ed infine predispone la proposta di Piano controdedotto. La seconda fase è invece caratterizzata dalla formale adozione del Piano da parte del Consiglio comunale, fondata sulla piena conoscenza degli esiti della consultazione, dei contributi e proposte raccolti nella prima fase; su una unica valutazione di sostenibilità del Piano (integrata per gli aspetti ambientali e territoriali) e sull’auto-approvazione finale del Piano, a seguito delle eventuali modifiche introdotte in recepimento del parere del Comitato Urbanistico. Il Piano Urbanistico Generale introdotto con la nuova legge urbanistica regionale contiene: • le scelte strategiche riferite alla disciplina generale della rigenerazione urbana e delle nuove urbanizzazioni, con la definizione di eventuali criteri localizzativi di massima, l’individuazione di areali da sottoporre alle varie tipologie di interventi, e altre indicazioni strutturali, rappresentate in forma ideogrammatica, vale a dire senza perimetrazioni definite cartograficamente • la disciplina urbanistica di dettaglio riferita agli interventi attuabili direttamente con titolo edilizio (ristrutturazione urbanistica, recupero e qualificazione edilizia), nel territorio urbanizzato e in territorio rurale; • i contenuti strutturali che condizionano le trasformazioni del territorio: aspetti geomorfologici, idraulici e sismici, caratteri paesaggistici e storico culturali, aspetti ambientali e infrastrutturali che dovranno essere puntualmente descritti insieme ai relativi vincoli di tutela su cartografia georeferenziata. LA FASE DI CONSULTAZIONE PRELIMINARE Il procedimento di formazione del PUG prende avvio attraverso la consultazione preliminare (art. 44 L.R. n. 24/2017) di ARPAE, della Provincia di Modena (autorità competente per la valutazione ambientale) e dei soggetti competenti in materia ambientale, attraverso la convocazione di uno o più incontri preliminari. La legge precisa che “agli incontri intervengono inoltre tutte le amministrazioni competenti al rilascio di ogni parere, nulla osta e altro atto di assenso, comunque denominato, richiesti dalla legge per l’approvazione del piano”. Il comma 3 del citato art. 44 della legge urbanistica chiarisce che negli incontri citati il Comune presenta gli obiettivi strategici e le scelte generali di assetto del territorio, con le prime considerazioni sulle possibili alternative e sugli effetti significativi sull’ambiente e sul territorio che ne possono derivare. pag. 2
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) Tali compiti sono assolti da questo elaborato preliminare, propedeutico allo svolgimento della consultazione preliminare, di cui all’art. 44 della L.R. n.24 del 21 dicembre 2017, che illustra i contenuti definiti al comma 3 dello stesso articolo, sopra richiamato. Il documento contiene – per i temi più significativi – tracce preliminari per la definizione del “quadro conoscitivo” del PUG (art. 22 della L.R.), elemento costitutivo del Piano, che dovrà essere definito progressivamente attraverso i contributi conoscitivi e valutativi dei vari soggetti (ARPAE, Autorità competente per la valutazione ambientale di cui all’articolo 19, comma 3, e altri soggetti competenti in materia ambientale) che partecipano alla prima fase di definizione del PUG, anche avanzando proposte in merito ai contenuti di piano illustrati e alla definizione della portata e del livello di dettaglio delle informazioni da includere nel documento di Valsat. Il Comune predisporrà il quadro conoscitivo del PUG perseguendone la massima semplificazione. “In particolare, il quadro conoscitivo di ciascun livello di pianificazione è riferito unicamente ai contenuti e al livello di dettaglio richiesto dallo specifico ambito di competenza del piano e tenendo conto del quadro conoscitivo degli altri livelli, per evitare duplicazioni nell'attività conoscitiva e valutativa e di elaborazione dello stesso” (comma 2 art. 22 L.R. 24/2017). La legge precisa che “allo scopo di semplificare la predisposizione del quadro conoscitivo dei piani comunali, la Regione, la Città metropolitana di Bologna e i soggetti d’area vasta rendono disponibile gratuitamente il quadro conoscitivo dei propri strumenti di pianificazione e provvedono costantemente al loro aggiornamento”. Questo documento ha lo scopo di fornire al tavolo della Consultazione preliminare una prima proposta di “strategia urbanistica per il territorio” in relazione agli obiettivi definiti dall’Amministrazione comunale con il Programma amministrativo, tenendo conto in modo adeguato dei punti di forza e di debolezza, dei vincoli e delle opportunità presenti sul territorio e ipotizzabili nel medio periodo. Questo elaborato, che il Comune presenta per l’avvio del procedimento di Consultazione preliminare di cui all’art. 44 della Legge 24/2017, è frutto di alcune prime elaborazioni, tuttora in corso; in particolare gli aspetti conoscitivi dovranno essere implementati sia attraverso il completamento dell’attività in corso da parte degli Uffici comunali, sia – nel corso della consultazione - grazie ai contributi che dovranno pervenire dagli vari Enti chiamati ad esprimersi nel merito dei contenuti del Piano, nel rispetto delle reciproche competenze. pag. 3
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) 2. FASE PRELIMINARE DELLA FORMAZIONE DEL P.U.G. 2.1. APPROCCIO METODOLOGICO Nello schema che sintetizza il percorso di formazione del PUG – che presentiamo nella pagina seguente – si evidenziano alcuni aspetti: - nella fase preliminare – ora in corso – si sviluppano tre percorsi paralleli: la formazione di un quadro preliminare di conoscenze e valutazioni (lo scenario attuale); la messa a punto da parte dell’Amministrazione di un sistema di obiettivi e linee strategiche che si intende assegnare al PUG; gli esiti di una prima fase di dialogo e partecipazione da parte di cittadini e operatori - i tre approcci citati danno luogo ad un primo esito, una “vision” del futuro (lo scenario di piano) condivisa ai livelli politico-amministrativo, sociale-culturale, tecnico. La descrizione di tale vision viene effettuata attraverso un documento programmatico, che rappresenta il riferimento che orienta l’attività di consultazione preliminare prevista dalla Legge per acquisire dagli enti che hanno competenze diverse in materia di governo del territorio di fornire informazioni, pareri, valutazioni utili alla costruzione del piano - tutta l’attività di analisi, studio, valutazione, progettazione si sviluppa avendo come guida alcuni percorsi tematici che orientano il lavoro in direzione di altrettanti obiettivi; la qualità della conoscenze da acquisire, le valutazioni di efficacia da effettuare, gli sviluppi operativi delle attività sono tutti funzionali al perseguimento degli esiti attesi, di cui fin da ora si dichiarano i contenuti - l’approccio avviene sia analizzando il territorio nella sua complessità di relazioni (ambiente – società – insediamenti – mobilità …), in modo integrato, cioè per sistemi funzionali, sia approfondendo la conoscenza e le esigenze di trasformazione di alcuni luoghi, nei quali occorre definire un progetto integrato di intervento - lo sviluppo dei percorsi tematici comporta lo svolgimento di una serie di attività e di adempimenti di natura soprattutto tecnica, che il documento programmatico espone in forma sintetica, per orientare il lavoro; le tematiche del paesaggio e dell’ambiente sono affrontate non in modo settoriale, ma attraverso un approccio trasversale che permea tutte le analisi e la definizione di politiche e azioni nei diversi campi tematici - gli esiti di questi percorsi sono la definizione del quadro conoscitivo/diagnostico definitivo, la valutazione di sostenibilità delle scelte del piano, la puntuale definizione di strategie e obiettivi specifici - la Strategia del piano (“Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale” si definisce così avendo come orizzonte di riferimento tre macro campi tematici che riassumono le finalità della pianificazione: 1.abitare in un ambiente di qualità; 2.attrattività del territorio, qualità del lavoro e della fruizione; 3.Rigenerazione e trasformazione del sistema insediativo. L’intero percorso di definizione della Strategia del PUG è sorretto da forme di partecipazione che garantiscono un reale concorso della comunità alle scelte. - La Strategia – rappresentata in cartografia da una tavola che sintetizza in forma diversa dalla tradizionale zonizzazione del PRG l’assetto del territorio a cui tende il Piano – opera attraverso indirizzi, condizioni, requisiti e prestazioni assegnati a due livelli: quello delle trasformazioni più significative (da attuare attraverso accordi operativi e permessi di costruire convenzionati), e quello degli interventi diretti diffusi, a cui la disciplina del PUG assegna modalità di intervento coerenti con la strategia generale. pag. 5
pag. 6 P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto QUADRO CONOSCITIVO DIAGNOSTICO OBIETTIVI E LINEE STRATEGICHE COINVOLGIMENTO DELLA E VALSAT PRELIMINARI DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNITA’ E DEGLI OPERATORI LA VISION CONDIVISA Documento Documento di programmatico (una narrazione sintetica di ciò che si sintesi (Consultazione vuole perseguire) preliminare) PERCORSI TEMATICI – APPROCCI OPERATIVI (approccio per sistemi funzionali - approccio per luoghi) DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA DEL PUG • RIGENERAZIONE E QUALIFICAZIONE DEI CENTRI URBANI OBIETTIVI E STRATEGIE PER MACRO CAMPI TEMATICI • CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO QUALITATIVO DEL SISTEMA DELLE DOTAZIONI TERRITORIALI • MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DELL’ACCESSIBILITA’ • SOSTEGNO AL RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA ECONOMICO-PRODUTTIVO ATTRATTIVITA’ RIGENERAZIONE • QUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO RURALE QUALITA’ DEL TRASFORMAZIONE LAVORO Rigeneraz. diffusa • IL PAESAGGIO COME RISORSA (approccio paesaggistico trasversale su tutti i ABITARE E FRUIZIONE (strutt. Insediativa) temi – Historical Urban Landscape) IN UN AMBIENTE Attiv. Produttive • LA RESILIENZA E L’AMBIENTE COME UNA SFIDA (approccio trasversale su tutti i DI QUALITA’ Commercio Interventi temi) urbano e rurale Artigianato strategici Turismo (PdC convenzion. Attività agricole Accordi operativi) STRATEGIE E QUADRO CONOSCITIVO ADEMPIMENTI E OBIETTIVI SPECIFICI DIAGNOSTICO ATTIVITA’ PARTECIPAZIONE E COMUNITA’ VALSAT DEL PUG Comune di GUIGLIA (MO) STRATEGIA DEL PUG - SCHEMA DI ASSETTO DEL TERRITORIO Indirizzi, direttive, prescrizioni: Indirizzi, condizioni, requisiti e prestazioni per i progetti di trasformazione (accordi operativi e Permessi di costruire convenzionati) Disciplina degli interventi edilizi diretti (qualificazione diffusa)
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) Nello sviluppo dei PERCORSI TEMATICI gli approcci operativi – di cui al cap. 4 seguente – avverranno come indicato nello schema secondo due modalità complementari: Approccio per SISTEMI FUNZIONALI La lettura dei caratteri del territorio e delle dinamiche in atto avviene, a vari livelli (multiscalarità), attraverso la definizione e la valutazione di “sistemi funzionali”, vale a dire di ambiti tematici connotati da una pluralità di fattori, che consentono di finalizzare nel PUG la conoscenza ad un insieme organico di aspetti tra loro connessi, e di organizzare le risposte del piano (Strategia) attraverso un insieme coerente di azioni in diversi settori. In modo non esaustivo (in quanto è compito del Quadro Conoscitivo riconoscere e descrivere/interpretare i sistemi) si delinea qui un indice di possibili sistemi funzionali: • STRUTTURA SOCIOECONOMICA – ANALISI DELLE DINAMICHE DEMOGRAFICHE ED ECONOMICHE (TERRITORIALI E LOCALI) • SISTEMA DELLE RISORSE AMBIENTALI, PAESAGGISTICHE E ANTROPICHE • SICUREZZA TERRITORIALE E AMBIENTALE • SISTEMA IDENTITARIO E STORICO-CULTURALE • CARATTERI ED EVOLUZIONE DELLA STRUTTURA INSEDIATIVA • BENESSERE PSICO-FISICO DEGLI ABITANTI • SERVIZI: LA CITTÀ PUBBLICA • ACCESSIBILITÀ • ASSOCIAZIONISMO Approccio per LUOGHI In parallelo all’interpretazione dei “sistemi”, la individuazione e lettura critica dei “luoghi” consente di riconoscere gli aspetti peculiari e specifici di una porzione di territorio, al fine di delineare, attraverso la diagnosi del Quadro conoscitivo, un insieme coerente di obiettivi, politiche e azioni coordinate che la Strategia dovrà definire in modo unitario per ciascuno di essi. Si elencano alcuni luoghi (che definiamo tali anche dal punto di vista identitario e di comunità), che potranno essere oggetto di tale percorso: • IL CASTELLO DI GUIGLIA E I LUOGHI PUBBLICI DEL CENTRO STORICO • IL NUOVO POLO SCOLASTICO ED AREE PER SERVIZI ANNESSE A ROCCAMALATINA • IL CENTRO ABITATO DI SAMONE • L'AREA ARTIGIANALE DI ROCCAMALATINA • L'AREA DEL MERCATO DI GUIGLIA E LE IPOTESI DI SPAZIO POLIFUNZIONALE Descrizione e valutazione di: − Scenario attuale − Scenario di riferimento (attuazione delle politiche vigenti in assenza delle azioni del Piano) − Scenario di Piano. pag. 7
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) 2.2. LINEE STRATEGICHE DELLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE La redazione del nuovo strumento urbanistico comunale avviene oggi nel pieno di una fase di straordinaria insorgenza di nuovi fattori di criticità del sistema sanitario, sociale, economico nazionale e internazionale, e di grave difficoltà della finanza pubblica locale. E’ compito primario dell’Amministrazione saper cogliere i caratteri specifici del territorio e della comunità insediata ed interpretare le traiettorie evolutive fin dalla impostazione della Proposta di Piano, aggiornando e integrando gli elementi interpretativi e valutativi del territorio, in relazione al nuovo quadro giuridico regionale e alle esigenze della popolazione insediata e della vita sociale che sono oggetto di trasformazioni sostanziali con probabili effetti anche di lungo periodo. Questo documento ha il compito di mettere in luce le opportunità che, nell’attuale situazione socioeconomica, possono essere colte nel territorio – declinando il programma politico-amministrativo della Giunta Comunale - per una nuova formulazione del sistema degli obiettivi, delle politiche e delle azioni/progetti che costituiscono il filo conduttore delle scelte di pianificazione in essere attraverso il quadro degli strumenti urbanistici previsti dalla nuova L.R. n. 24/2017. La riflessione sulle attuali criticità dovrà essere fattore di stimolo per un rilancio di scelte strutturali capaci di dare prospettive e opportunità efficaci per favorire lo sviluppo locale e l’integrazione e il potenziamento della rete delle dotazioni collettive al servizio dei centri abitati, entro un quadro accertato di assetto sociale e ambientale sostenibile del territorio, in una logica di incremento della resilienza sociale e territoriale che mai come oggi si era manifestato come obiettivo trasversale, di rilievo strategico assoluto. Ripercorrere in questa fase preliminare il quadro degli obiettivi strategici per il territorio, illustrati nel DUP 2016-2018 diventa propedeutico all’impostazione del presente Documento, in quanto consente di chiarire quali obiettivi, visioni, strategie l’Amministrazione intende perseguire. Di seguito si riportano i principali obiettivi strategici descritti nel DUP 2020-2022. TRASPARENZA/PARTECIPAZIONE/ CULTURA DELLA LEGALITÀ […] Il Comune deve approfondire e promuovere non solo l'aspetto dell’azione amministrativa legato all'informazione, alla certificazione, al procedimento, ma anche l'aspetto legato all’ascolto dei bisogni dei cittadini. La chiarezza nei progetti e nelle decisioni, il coinvolgimento alla partecipazione politica, sociale, culturale e di volontariato, la piena consapevolezza dei bisogni e dei diritti sono in grado di creare le condizioni necessarie per eliminare imparzialità o favoritismi, ed offrire nuove possibilità di confronto e collaborazione. Puntiamo al perfetto equilibrio tra efficacia ed efficienza attraverso il monitoraggio costante sull’azione amministrativa, la predisposizione di strumenti per la valutazione […] UNIONE “TERRE DI CASTELLI” Riteniamo necessario, dopo tanti anni dalla costituzione dell’Unione, indire un tavolo che permetta a tutti gli amministratori eletti sul territorio di discutere e ridisegnare le politiche comuni, attraverso la convocazione degli “Stati generali dell’unione”: rappresentare al meglio gli interessi del nostro territorio così particolare è una priorità che vede la sua soluzione nella piena attuazione dell’istituto del sub-ambito. LAVORO ED ECONOMIA Ci impegniamo ad attuare tutte le azioni possibili per incentivare l’apertura di nuove attività commerciali nel centro storico e nelle frazioni aiutando quelle attualmente in essere attraverso piccoli sgravi fiscali. Intendiamo promuovere ed incentivare la nascita di una Associazione di commercianti, mantenere e promuovere nuove attività di volontariato - o di baratto amministrativo - per i migranti ospitati sul territorio comunale negli pag. 8
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) ambiti di pubblica utilità, agevolare la nascita di un “Centro commerciale Naturale” puntando su prodotti di filiera corta e prodotti di qualità locali, istituire un Comitato per lo Sviluppo Economico con la presenza di rappresentanti degli artigiani dei commercianti e del mondo del lavoro, porre in essere tutte le azioni per favorire il superamento del digital divide (miglioramento connessione internet). SALUTE Lavoreremo per l’ampliamento dell’offerta dei servizi presenti nella Casa della Salute, che deve diventare un punto di riferimento e di integrazione nel quale i nostri cittadini possono trovare risposte competenti per le loro necessità sanitarie e sociali. ASSOCIAZIONI E FORME DI AGGREGAZIONE La nostra comunità, fortunatamente, può contare su una ricca e straordinaria presenza di associazioni, attive in diversi settori (culturale, ambientale, ricreativo, sportivo, sociale e assistenziale). […] Vorremmo allestire aree attrezzate per sport all’aria aperta, nei parchi comunali ed in collaborazione con il Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina. GIOVANI L’azione del Comune deve essere finalizzata ad una maggiore partecipazione alla vita democratica anche da parte dei giovani […]. […]. L’obiettivo consiste nel valorizzare la funzione educativa dello sport quale fattore privilegiato per favorire la crescita sociale, culturale e civile, per promuovere l’adozione dei corretti stili di vita, per valorizzare le differenze e diffondere la cultura del rispetto […]. POLITICHE SOCIALI E SOLIDARIETÀ Ci impegniamo a mettere in essere tutte le azioni possibili per attuare politiche di contenimento delle tariffe comunali, utilizzare al meglio l’albo dei volontari civici, promuovere e sostenere l’associazionismo familiare (es. GAS), valorizzare gli anziani come risorsa del nostro comune garantendo loro spazi di incontro e di socializzazione, abbattere le barriere architettoniche che possono impedire alle persone con disabilità di partecipare alla vita pubblica, promuovere e incentivare le politiche della solidarietà ASSETTO URBANISTICO DEL TERRITORIO E QUALITÀ EDILIZIA Ci adopereremo per trovare forme di incentivazione, per quanto possibile, di risparmio sugli oneri per cittadini ed imprese che si impegnino al risparmio energetico e a soluzioni ecologiche. Trovare forme di incentivazione per i cittadini che vogliano abbellire le facciate delle loro abitazioni (con particolare riferimento al centro storico). Creare luoghi e percorsi pedonali sicuri per raggiungere punti di aggregazione o per garantire alle persone di muoversi in sicurezza su tutto il territorio comunale. Ci impegneremo affinché la manutenzione delle strade sia una delle priorità dell’Amministrazione Comunale, al fine di favorire una mobilità urbana più fluida. Favorire la gestione partecipata dei luoghi comunali (ad esempio manutenzione del verde pubblico e degli arredi urbani). Intendiamo avviare una fase di gestione del territorio orientata alla qualità delle costruzioni e al recupero del patrimonio edilizio esistente attraverso azioni di sensibilizzazione relativi alla cultura dell’abitare, del costruire, del recuperare. Metteremo in atto tutti gli interventi necessari al mantenimento della certificazione Emas, iniziando dai necessari interventi di adeguamento ai fini della prevenzione antincendio del Magazzino Comunale. Nell’ambito delle disposizioni regionali in termini di nuova pianificazione urbanistica Comunale (PUG), attueremo tutte le azioni necessarie valutando la scala opportuna di pianificazione sia essa comunale o intercomunale tenendo presente i finanziamenti disponibili a livello regionale. Il nuovo strumento urbanistico avrà tra i suoi scopi principali quello di incentivare nelle modalità consentite la rigenerazione delle zone urbanizzate ed il riuso dei volumi edilizi dismessi, anche in zona agricola e di consentire lo sviluppo e l'eventuale nuovo insediamento di pag. 9
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) attività economiche nelle zone artigianali delle frazioni. AMBIENTE, AGRICOLTURA Nella consapevolezza che l’ambiente è la principale risorsa del territorio, riteniamo necessario attivare una forte politica di sensibilizzazione sulla qualità del patrimonio naturale. Promuoveremo progetti di risparmio energetico ed utilizzo di risorse energetiche rinnovabili anche in edifici pubblici e scuole, così come azioni volte ad incentivare la mobilità sostenibile. Riteniamo fondamentale occuparsi della periodica manutenzione, pulizia, rigenerazione della segnaletica sentieristica, promuovere camminate ecologiche; migliorare il controllo dei servizi ambientali affidati a terzi, promuovere l’uso delle compostiere, migliorare il sistema di raccolta degli sfalci e potature di alberi da giardino, promuovere il risparmio idrico, recuperare l’orto botanico, cercare fondi per l’installazione di una colonnina di ricarica elettrica, in collaborazione con i gestori, inoltre si darà corpo al potenziamento ed al miglioramento del sistema di raccolta differenziata già presente. Per quanto riguarda il tema della raccolta differenziata, la transizione entro il 2020 alla tariffazione puntuale, comporterà il cambio delle modalità di raccolta, che intendiamo condividere in un percorso partecipato con la cittadinanza. L’Agricoltura deve avere un ruolo fondamentale nelle priorità dell’Amministrazione comunale, pertanto si favorirà l’avvio di imprese agricole gestite da giovani agricoltori. Inoltre intendiamo promuovere accordi per la conservazione e tutela del nostro territorio, incentivare la creazione di un Mercato della Terra per sostenere le produzioni locali di qualità e dare ai cittadini e ai ristoratori la possibilità di acquistare cibo genuino a km zero, promuovendo nel contempo la cultura e l'identità del territorio, valorizzare la produzione di castagne e marroni locali, già insigniti, come il Borlengo e altre specialità locali, del marchio della Camera di Commercio. PARCO DEI SASSI DI ROCCAMALATINA L’ Amministrazione e l’Ente Parco devono sedersi allo stesso tavolo per concordare tutte le politiche necessarie: promozione turismo familiare, turismo sportivo, turismo enogastronomico (attraverso opportuni percorsi che facciano leva su piatti tipici locali e presidi Slow Food). Di particolare importanza è l’individuazione di almeno un’area sosta per Camper al fine di valorizzare i nostri itinerari che generalmente non sono battuti dal turismo dei grandi numeri ma da turisti in cerca dell’Italia fatta di magnifici borghi, natura, paesaggi suggestivi e tradizioni antiche, senza rinunciare alle comodità. Si chiederà che l’Unione Terre di Castelli riconosca l’area protetta di Roccamalatina quale “polmone verde dell’unione”. L’Ente, l’Amministrazione e i cittadini dovranno ritrovarsi allo stesso tavolo al fine di concordare vincoli meno stringenti verso la parte di popolazione che vive in prossimità o all’interno del parco, mettendo in atto un più efficace controllo degli ungulati e dei loro predatori al fine di riportare la presenza e la densità della fauna selvatica in equilibrio con il territorio e con i suoi abitanti, requisito necessario se si vuole avviare una nuova politica agricola all’interno del parco. TURISMO E CULTURA L’ottenimento di risultati concreti passa attraverso la valorizzazione dei siti naturali e dei monumenti che garantiscono la promozione globale della zona. La collaborazione sinergica con le realtà ricettive ed il mondo dell’associazionismo presenti sul territorio creano un’offerta diversificata utili al successo di uno sviluppo turistico a lungo termine. Punti di partenza sono il Parco dei Sassi di Roccamalatina, il Castello di Guiglia e i borghi e i casolari nei luoghi più suggestivi del Comune. In particolare, per il castello pensiamo di effettuare un censimento degli ambienti fruibili, organizzare eventi in collaborazione con i commerciati, creare le condizioni per la riapertura di un cinema estivo nel cortile, curare gli spazi e gli arredi anche tramite ricerca e partecipazione a bandi per la ristrutturazione e rigenerazione urbana. Nell’ambito culturale proponiamo di attuare interventi migliorativi sugli ambienti della Biblioteca, sarà necessario poi implementare le giornate di apertura al pubblico e la disponibilità in rete con le altre biblioteche del territorio. Cureremo l’esposizione delle opere degli artisti locali negli spazi del pag. 10
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) Comune e nei locali pubblici per promuovere il lavoro degli artisti. Lavoreremo per favorire e migliorare la collaborazione con i Comuni limitrofi e gli Enti sovracomunali nella realizzazione ed attuazione delle diverse iniziative caratterizzanti per il territorio. SCUOLA Partendo dalla recente verifica delle condizioni degli stabili scolastici di Guiglia palestra e Samone, ci impegniamo a porre in essere tutte le misure e gli adeguamenti previsti dalla normativa sulla sicurezza, articolando la pianificazione e la progettazione degli interventi nell’arco della legislatura in modo che alla fine del mandato la situazione dei plessi scolastici sia adeguata alla norme vigenti in materia di adeguamento antisismico. La ricostruzione del plesso di Roccamalatina legata all’ottenimento dei fondi richiesti tramite la partecipazione al bando relativo al Piano triennale edilizia scolastica 2018 – 2020 della Provincia di Modena avviata dalla gestione commissariale, sembra un obiettivo a portata di mano vista la recente pubblicazione deli risultati del bando regionale che ci vede posizionati al terzo posto. Resta da precisare che in ogni caso è importante proporre progetti di ampio respiro che consentano di avere all’interno dei nuovi edifici anche spazi adibiti ad uso pubblico (Centro Civico). Nel caso di ristrutturazione di plessi esistenti (Samone), risulta di fondamentale importanza la possibilità di convertire gli spazi ad altri usi nel caso il decremento della natalità, imponga la chiusura della scuola dell’infanzia. Sul plesso di Guiglia sono in atto interventi di riqualificazione energetica. In un’ottica di salvaguardia dell’intero sistema scolastico territoriale riteniamo di fondamentale importanza la presenza di un asilo nido anche ricorrendo, eventualmente, alla formula del micronido comunale. Riteniamo necessario il contrasto alla diminuzione della popolazione scolastica attraverso politiche sociali/abitative per favorire il ripopolamento del territorio comunale. SICUREZZA Per quanto riguarda la sicurezza, il Sindaco, deve farsi promotore di iniziative in collaborazione con l’Unione terre di Castelli attraverso una complessiva strategia del territorio, in particolare, promuoveremo: corsi di auto-difesa per donne in collaborazione con le forze dell’ordine; formazione/informazione sulla prevenzione della violenza domestica e dello stalking; aggiornamento complessivo dei piani di emergenza del territorio comunale con simulazioni; prosecuzione del controllo del vicinato, strumento accessibile a tutti, coordinato dal Comune […]. Dal quadro degli obiettivi sopra richiamati emerge l’idea di un programma politico-amministrativo che persegue un organico sviluppo per il territorio, con una forte sottolineatura delle esigenze di massimo contenimento dell’espansione, di tutela e qualificazione del territorio sotto il profilo ambientale e paesaggistico, di qualificazione dei servizi ai cittadini e alle imprese, di riqualificazione urbanistica e ambientale del tessuto insediato, di sviluppo di progetti incentrati sul ruolo delle attività economiche e dei servizi ad esse correlati e del turismo. Il PUG del Comune di Guiglia intende privilegiare pertanto il massimo contenimento del consumo del suolo, come richiesto dalla nuova legge regionale, perseguendo l’obiettivo del consumo del suolo a saldo zero e lo sviluppo dell’attrattività e della vivibilità della città; sarà quindi nettamente orientato alla promozione di politiche volte al riuso e alla rigenerazione del territorio urbanizzato, stabilendo una specifica “strategia” per la qualificazione della città pubblica, e limitando e disincentivando la possibilità di nuovi insediamenti in espansione. Altrettanto rilevante è per il PUG la tutela del territorio rurale, con una revisione delle modalità di intervento tale ad consentire il recupero e riuso del patrimonio edilizio, attraverso modalità di intervento da parte di tutti i soggetti interessati coerenti con l’obiettivo della qualificazione del paesaggio e la sicurezza delle risorse agricole, idrogeologiche e naturalistiche. pag. 11
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) E’ rilevante l’impegno per l’Amministrazione di mettere in atto forme efficaci di semplificazione dei contenuti del piano e delle modalità di gestione, demandando la definizione della disciplina urbanistica di dettaglio, che riguarda gli interventi più significativi, alla sede dell’ accordo operativo comprensivo di strumento attuativo (ai sensi dell’art. 38 della L.R. n. 24/2017), mentre per gli interventi diffusi il PUG definirà norme che disciplinano gli interventi diretti. Le tematiche urbanistiche che deve affrontare il PUG si possono ricondurre ai punti seguenti: - verifica della conformità dalle scelte di assetto territoriale in relazione alle disposizioni della pianificazione sovraordinata, al sistema dei vincoli e delle tutele presenti sul territorio; - definizione delle Invarianti Strutturali intese come beni comuni irrinunciabili, la cui persistenza nel tempo e nel territorio deve essere salvaguardata e valorizzata; - politiche e azioni di sostegno e sviluppo alle attività economiche presenti sul territorio; - rafforzamento e integrazione del sistema delle dotazioni territoriali puntando al potenziamento delle attrezzature scolastiche presenti e alla riqualificazione di quelle meno efficienti, soprattutto dal punto di vista dell’adeguamento/miglioramento antisismico e miglioramento energetico; - disciplina del territorio urbanizzato relativamente alle parti di città da assoggettare a interventi di addensamento o di sostituzione subordinati alla stipula di Accordi Operativi o di PUA di iniziativa pubblica; semplificazione degli interventi edilizi diretti nelle le parti del tessuto insediato oggetto di manutenzione e integrazione; - rigenerazione e riqualificazione urbana, volta prioritariamente alla qualificazione, adeguamento e riuso del patrimonio edilizio esistente, in particolare attraverso l’introduzione di strumenti di incentivazione al rinnovamento; - disciplina per l’attuazione delle nuove urbanizzazioni, da limitare al minimo (mediante la verifica delle vigenti previsioni insediative, l’eventuale stralcio di quelle non più rispondenti al contesto socio-economico e territoriale del Comune ed agli obiettivi dell’A.C. e contestuale individuazione delle direttrici di potenziale sviluppo futuro nelle parti del territorio che non presentano elementi di esclusione o particolarmente limitativi); - disciplina dei Centri storici e delle zone D interne al territorio del Parco dei Sassi di Roccamalatina, ai fini della tutela del patrimonio edilizio esistente e del rilancio delle attività insediate per migliorare l’attrattività e la vivibilità; - progetto di rigenerazione urbana e rivitalizzazione dell’ambito del Castello e delle aree limitrofe del centro del capoluogo - qualificazione delle frazioni attraverso interventi di miglioramento degli spazi pubblici (“una piazza per ogni frazione”), di incremento delle dotazioni, di integrazione e qualificazione dei tessuti insediati; - disciplina del territorio rurale volta alla tutela e valorizzazione dei territorio rurale attraverso il sostegno alle attività economiche insediate e la promozione di interventi di qualificazione edilizia del patrimonio esistente; - disciplina specifica degli insediamenti prevalentemente residenziali in territorio rurale; - promozione e sviluppo del territorio mediante l’individuazione di percorsi turistici in grado di mettere in connessione le risorse esistenti, promuovendo la valorizzazione paesaggistica, nella direzione di incrementare la qualità dell’offerta turistica del territorio. 2.3. IL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ LOCALE In questa fase preliminare di impostazione del PUG è indispensabile attribuire un ruolo significativo pag. 12
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) all’attività di partecipazione dei cittadini, attraverso in primo luogo l’informazione e, nel corso dell’elaborazione, di discussione sulle scelte possibili, con la piena condivisione del percorso di redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale. Si tratta di attuare un programma di consultazioni e comunicazioni organizzate, predisposta in modo da restituire al tavolo delle decisioni un quadro delle opinioni e delle posizioni diffuse aggregate per tendenze, ripulite dalle dimensioni troppo specifiche e contingenti, e inoltre raccontare la vicenda della formazione del piano man mano che si sviluppa, dedicando molto spazio all’ascolto del senso comune del territorio. L’obiettivo principale è ottenere una visione il più possibile articolata e condivisa del territorio, sia per come viene percepito, sia per il modello di vita che ad esso si vuole associare, rapportando tali idee alle scelte che, interessando l’intera comunità, necessitano di una ampia base di interpretazione e di un insieme di obiettivi; per quel che riguarda le scelte in campo urbanistico, questa finalità si può raggiungere attraverso la realizzazione di una “zona di scambio” tra pubblica amministrazione e società civile. Si tratta cioè di innescare un processo continuo di relazione tra la cittadinanza e la pubblica Amministrazione che porti, da un lato, ad una “abitudine” alla partecipazione da parte dei cittadini e, dall’altro, aumenti la capacità di ascolto dell’Amministrazione stessa. Si potrà in questo modo mettere in luce, già in questa fase iniziale del processo di pianificazione, la fertilità di idee e soluzioni che un percorso partecipato strutturato può indurre. 3. LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE Il comune di Guiglia è dotato di Piano Regolatore Generale Comunale dal 1982; negli anni si sono susseguite 19 varianti; la più recente è stata approvata nel 2017. A seguire è riportato l’elenco delle sole delibere di approvazione del Piano, o delle varianti urbanistiche urbanistiche generali, nonchè dell'ultima variante urbanistica rilevante, ovvero di adeguamento del PRG alla pianificazione sovraordinata. DATA N° DEL. TIPO DEL. OGGETTO 06/07/1982 3190 G.R. Approvazione Piano Regolatore Generale del Comune di Guiglia 24/06/1993 40 C.C. Variante Generale al PRG - approvazione con recepimento osservazioni regionali 29/11/2000 64 C.C. Approvazione Variante generale in forma associate tra i Comune di Guiglia, Montese e Zocca al PRG comunale 26/03/2014 12 C.C. Variante art. 15 al PRG Comunale - adeguamento al PTCP Lo stato di attuazione dei piani particolareggiati previsti dal previsti dal prg vigente Ubicazione comparto Zona Superficie territoriale (stima da misurazione Omogenea grafica sul PRG, Sistemonet) in mq PRG vigente (misura grafica approssimata) Via Per Serravalle (strada D.2 6.800 magazzino comunale) Via Per Serravalle/incrocio D.2 13.000 SP 623 (a fianco del l'ex pag. 13
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) caseificio) Via Casa Zanni/incrocio SP C.2 2.800 623 SP 26 località "Aia" a C.2 8.900 (lato via Serre di Samone)+ 5.000 (lato Samone "Aia" TOTALE D.2 19.800 C.2 16.700 GENERALE 36.500 ADEGUAMENTO ALLA PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA Al fine di addivenire all'aggiornamento della propria pianificazione il comune di Guiglia assieme ai comuni di Bastiglia, Marano s/P, Montese e Zocca coaudiuvati dalla Provincia di Modena, hanno ritenuto utile giungere alla definizione di un Accordo territoriale stipulato ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della LR 20/2000, quale strumento di collaborazione e supporto per l’integrazione e coordinamento delle informazioni, delle azioni, delle risorse umane e strumentali, finalizzate: - alla revisione della pianificazione urbanistica di livello comunale ed al suo aggiornamento ecoordinamento con il vigente PTCP; - alla redazione, di concerto con i professionisti individuati dai Comuni, della microzonazione sismica del territorio comunale, ai sensi della LR 19/2008. Nell’ambito del protocollo di intesa di collaborazione per la predisposzione del nuovo piano urbanistico generale, tra Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena e comune di Guiglia, la Provincia ha elaborato la tavola dei Vincoli e trasmessa al Comune che sta provvedendo ad integrarla con i vincoli e tutele di rilievo comunale1. PIANO DEL PARCO REGIONALE DEI SASSI DI ROCCAMALATINA - PTP Il territorio di Guiglia è interessato dal Piano del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina (PTP), approvato con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 133 del 01/10/2008. E’ in corso il procedimento di Variante al Piano Territoriale, ai sensi dell'art. 76, comma 4 ter, della L.R. 24/2017 in cui l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, con delibera del Comitato Esecutivo n. 20 del 29 aprile 2020, ha assunto gli elaborati costitutivi della proposta di Variante. DINAMICHE INSEDIATIVE E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE LA POPOLAZIONE La popolazione residente nel comune di Guiglia era pari a 3.907abitanti al 31 dicembre 2018. Come si evince dal grafico di seguito riportato – che considera l’arco temporale 2001 - 2018 –, 1 La Giunta Comunale ha approvato il Protocollo di Intesa con deliberazione n-26 del 16/04/2020. pag. 14
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) l’andamento della popolazione residente mostra una crescita dal 2001 al 2009, seguita da una leggera flessione negli anni successivi, per poi attestarsi sui valori attuali, oscillando dai 3.973 del 2012 ai circa 3.900 abitanti attuali ( 3.898 al 31.1.2.2019). CITTADINI STRANIERI Gli stranieri residenti a Guiglia al 1° gennaio 2019 sono 436 e rappresentano l'11,2% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal Marocco con il 38,3%, seguita dall'Albania (14,9%) e dalla Romania (9,9%). Dalla lettura delle dinamiche demografiche, emerge il quadro rappresentato nella tabella a seguire... Dopo un saldo complessivo positivo nei primi 6 anni del periodo considerato (+ 65 / anno), il saldo diventa negativo nel decennio più recente (- 10/anno). Anche il saldo naturale, costantemente negativo, si accentua negli ultimi dieci anni portandosi da un valore medio annuo di - 10 nei primi sei anni ad una media di 16 / anno nel decennio 2008-2018. pag. 15
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) Saldi demografici 2002 – 2018 SALDI DEMOGRAFICI 2002 - 2018 popolazione residente al anno saldo naturale saldo migratorio saldo totale 31.12 2002 8 115 123 3.869 2003 3 118 121 3.990 2004 -9 36 27 4.017 2005 2 15 17 4.030 2006 11 54 65 4.095 2007 1 16 17 4.110 2008 -19 19 0 4.110 2009 -2 7 5 4.115 2010 -15 -5 -20 4.095 2011 -2 21 19 4.019 2012 -24 -22 -46 3.973 2013 -18 27 9 3.982 2014 -10 2 -8 3.974 2015 -26 -17 -43 3.931 2016 -12 -33 -45 3.986 2017 -20 44 24 3.910 2018 -33 30 -3 3.907 Totale -165 427 262 media 2002-2018 -10 25 15 media 2002-2007 3 59 62 media 2008-2018 -16 7 -10 pag. 16
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) 4. SINTESI DEGLI OBIETTIVI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO DA SVILUPPARE NEL PUG E PRIMI INDIRIZZI PER LA PIANIFICAZIONE A partire dalle informazioni e valutazioni contenute nella bozza di Quadro conoscitivo in corso di redazione, in questo capitolo si presenta un primo quadro di obiettivi, da tradurre in strategie e azioni urbanistiche volte a risolvere le principali problematiche individuate nel territorio comunale. Benché sia difficile formulare previsioni sul mercato del lavoro interno, tenuto conto che molte variabili macroeconomiche non sono governabili a scala locale – e considerando la dimensione economico- finanziaria ed ambientale fattori imprescindibili su cui impostare degli scenari di sviluppo futuro per il territorio di Guiglia – si possono comunque tracciare alcune plausibili traiettorie di evoluzione degli assetti socioeconomici e insediativi del territorio, consentendo quindi in questa prima fase di delineare possibili scelte strategiche da declinare nel nuovo strumento urbanistico. Ed è partendo da queste premesse che il documento è stato articolato in cinque percorsi tematici principali che riflettono gli obiettivi politici e le strategie che l’Amministrazione intende avviare sul territorio, in ordine a: A. RIGENERAZIONE E QUALIFICAZIONE DEI CENTRI URBANI B. CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO QUALITATIVO DEL SISTEMA DELLE DOTAZIONI TERRITORIALI C. MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DELL’ACCESSIBILITA’ DEL TERRITORIO D. SOSTEGNO AL RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA ECONOMICO-PRODUTTIVO E. QUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO RURALE - SERVIZI ECOSISTEMICI e da un approccio che consideri il paesaggio come risorsa e l’ambiente come una sfida da cogliere in tutte le dimensioni della pianificazione. In alcuni casi le linee di azione strategica delineate in questo documento – mirate all’esigenza di risolvere problematiche che spesso limitano o condizionano fortemente la capacità di sviluppo di un territorio - si traducono in prime ipotesi di scelte urbanistiche “concrete” e richiedono, oltre alla più ampia condivisione da parte dei soggetti privati, enti o associazioni che vivono e operano sul territorio comunale di Guiglia, significative risorse economico/finanziarie pubbliche e private (fattore quest’ultimo determinante per il successo delle politiche pubbliche). A. RIGENERAZIONE E QUALIFICAZIONE DEI CENTRI URBANI A.1. INQUADRAMENTO La strategia di rigenerazione delle aree urbane si deve fondare su una attenta analisi dei tessuti insediati. Il territorio comunale di Guiglia è strutturato sui tre centri urbani principali: il Capoluogo, Roccamalatina e Samone. All’esterno dei centri maggiori sono presenti alcune frazioni di minori dimensioni - Rocchetta, Monteorsello, Pieve di Trebbio, Castellino, Gainazzo - oltre a situazioni specifiche inquadrabili come insediamenti nel territorio rurale – La Tagliata, La Buca, Bosco Verde, etc … - che hanno perso o comunque non possiedono le caratteristiche funzionali legate alla attività agricola e che rappresentano oggi insediamenti in prevalenza residenziali da conservare nell’assetto attuale, consentendone e promuovendone inoltre la rigenerazione e il riuso del patrimonio edilizio con adeguamenti funzionali alle nuove esigenze di usi ammissibili in quanto compatibili a livello ambientale e funzionale. pag. 17
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) Completano l’assetto insediativo altre situazioni urbanistiche costituite da tessuti insediativi sparsi che si sono nel tempo sviluppati in modo discontinuo lungo le principali vie di comunicazione, e da zone produttive sperse nel territorio rurale; alcune delle quali in attività, altre dismesse e di cui sarà opportuno verificarne le condizioni urbanistiche al fine di poterle confermare o eventualmente programmarne il trasferimento, qualora tali attività si rilevino incompatibili con il contesto entro cui sono collocate. Per definire una strategia finalizzata alla qualificazione è fondamentale condividere i criteri con cui viene individuato il perimetro del Territorio Urbanizzato, vero spartiacque della disciplina urbanistica differenziata, così come definita dalla LR 24/17. A.2. STRATEGIA E OBIETTIVI Una strategia per incrementare la vivibilità e attrattività In coerenza con la politica regionale del contenimento del consumo di suolo e di promozione della rigenerazione vengono identificati i seguenti obiettivi da perseguire con il PUG: 1. Incremento diffuso della qualità urbana ed ecologico ambientale. La promozione della rigenerazione e qualificazione urbana passa attraverso l’incremento della sicurezza degli edifici, della qualità urbana ed edilizia (anche delle facciate), delle prestazioni ambientali, e il sostegno allo sviluppo economico e sociale; target che vanno commisurati e declinati rispetto ai bisogni e alle criticità locali. 2. Rivitalizzazione di luoghi e parti dei centri urbani, quali ambiti strategici, dove promuovere l’insediamento di nuovi usi e funzioni compatibili con i valori degli edifici e le caratteristiche dell’area. Fra i luoghi di particolare interesse si segnalano: a. Il Castello di Guiglia, da recuperare assieme alla sua area di pertinenza e alla rigenerazione del suo intorno, mediante un intervento che preveda di trasformare il Castello in un complesso polifunzionale in cui trasferire la sede comunale ed altre attività compatibili (pubblici esercizi, artigianato di servizio, …); l’intervento si associa al riuso dell’edificio sede attuale del Municipio per altre funzioni (vedi “Strategia per la rigenerazione urbana del nucleo abitato di Guiglia – Guiglia, balcone dell’Emilia” e il “Progetto di recupero e riqualificazione del Castello di Guiglia” – presentati al Bando rigenerazione urbana Regione Emilia-Romagna). b. La rigenerazione delle aree dei grandi contenitori dismessi o in via di dismissione presenti nei centri urbani, attraverso trasformazioni guidate da una regia pubblico-privato fondata su un progetto urbano condiviso, in una prospettiva più ampia di rigenerazione urbana dell’abitato tesa a promuovere anche l’insediamento di servizi e attività commerciali, quale occasione di sviluppo anche economico della località. 3. Tutela attiva del patrimonio storico-architettonico e dei caratteri identitari, sulla base di modalità e regole con cui preservare i caratteri del patrimonio edilizio di valore, consentire il loro adeguamento e l’insediamento di usi idonei (adaptive reuse). 4. Promozione della cultura del recupero, con azioni mirate ad illustrare e a creare opportunità per l’applicazione di modalità e tipologie di intervento. 5. Qualificazione dei margini urbani, intesa in particolare quale miglioramento del rapporto funzionale e territoriale, della coesistenza e reciproca integrazione tra centri urbani e territorio rurale, ambiti fortemente interconessi ed integrati nella realtà del territorio comunale di Guiglia. Questo obiettivo va perseguito in sinergia con le azioni di sostegno alle attività agricole nei contesti periurbani, attraverso interventi sulle dotazioni e di qualificazione paesaggistica. Si tratta delle situazioni più a pag. 18
P.U.G. - Indirizzi strategici e scelte generali di assetto Comune di GUIGLIA (MO) rischio per le attese/richieste di potenziale urbanizzazione, nelle quali il territorio rurale e le sue valenze paesaggistiche ed ecologiche vanno difesi in ragione dei rapporti di contiguità insediativa, inclusione o complementarietà con il territorio urbanizzato o le sue espansioni pianificate. 6. Semplificazione delle procedure e incentivazioni per la rigenerazione urbana attraverso approcci e criteri che: o facilitino il ricorso ai Permessi di Costruire convenzionati; o prevedano un esteso ricorso alla qualificazione edilizia (LR 24/17 art. 7 c.4 lett. a); 7. Incentivazione dell’insediamento delle attività economiche attraverso sinergie con diverse politiche: o disciplina degli usi che consenta l’insediamento di attività economiche (commerciali, di servizio) compatibili; o ricorso al riuso e usi temporanei (LR 24/17 art. 16). 8. Incentivazione del riuso e usi temporanei degli immobili dismessi o in via di dismissione. Al fine di facilitare l’insediamento di attività economiche, attività culturali, sociali o comunque di interesse pubblico, anche al fine di rivitalizzare parti del territorio, andrà facilitato il riuso e il ricorso agli usi temporanei attraverso appositi accordi con i soggetti privati e/o con la messa a disposizione degli immobili pubblici o parti di essi, previa ricognizione e predisposizione di appositi elenchi degli immobili disponibili. Di particolare importanza risultano gli immobili dismessi o dismettibili appartenenti alle PA. A.3. ADEMPIMENTI E ATTIVITÀ • PERIMETRO TERRITORIO URBANIZZATO Premesso che la perimetrazione del territorio urbanizzato rappresenta Il primo adempimento richiesto dalla legge urbanistica per la redazione del PUG (art.32), la definizione della stessa deve essere intesa come un atto progettuale, esito di valutazioni analitiche dello stato fisico e giuridico del territorio, con cui l’Amministrazione definisce criteri e orientamenti propedeutici alle scelte di governo del territorio. È evidente che ciò implica delle conseguenze dirette sul regime dei suoli. Nel PRG vigente rientrano nel territorio urbanizzato i centri di Guiglia-capoluogo, Roccamalatina, Samone, Monte Orsello, Rocchetta e Braglia, a cui si aggiungono le "Zone D - territorio urbano e urbanizzabile" all'interno del perimetro del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina. Considerato che una finalità del PUG è la limitazione del consumo di nuovo territorio (consentendone la trasformazione, previo Accordo Operativo, solo in parti contigue al territorio già urbanizzato e prossime ai centri urbani principali), è in corso di valutazione l’attuale perimetrazione, per verificarne le caratteristiche ed eventuali opportunità di modifica in coerenza con la nuova legislazione. • ALBO DEGLI IMMOBILI RESI DISPONIBILI PER LA RIGENERAZIONE URBANA (ART.15 DELLA LR 24/17); In primo luogo vanno censiti gli edifici dismessi o dismettibili di proprietà delle Pubbliche Amministrazioni. Il censimento e l’analisi di questi deve in particolare indicare le condizioni e lo stato di fatto avendo in mente un loro possibile riutilizzo, in relazione anche al loro contesto, per ipotizzare momenti di innesco per possibili rigenerazioni o riusi a favore delle comunità. Per quanto riguarda gli immobili privati, oltre al censimento del patrimonio dismesso, andranno avviate le procedure per raccogliere le manifestazioni di interesse dei proprietari per la possibile stipula di convenzioni per il loro riutilizzo, anche a fini abitativi e commerciali in supporto alle politiche di settore. pag. 19
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