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Provincia di Varese, 22 Novembre 2017 La bonifica dei siti contaminati: tecnologie innovative e aspetti operativi Sito Whirlpool EMEA di Cassinetta di Biandronno (VA) G. Pascucci – Whirlpool EMEA G. Buscone, M. Bonuomo – Tauw Italia
Introduzione a Tauw Tauw Group Tauw è un gruppo europeo di consulenza ed ingegneria ambientale e civile, con sede principale in Olanda e uffici in Italia, Spagna, Belgio, Francia e Germania. • 950 Consulenti • 23 Uffici in 6 Paesi • 109 M€ Ricavi (2016)
Introduzione a Tauw Tauw Italia Milano nasce nel 1991 come EcoAppraisal, società specializzata in valutazione e consulenza ambientale. Viene acquisita dal gruppo Tauw nel 2001 ed in seguito diventa Tauw Italia Srl. Pisa nasce nel 1987 come Steam, società di consulenza nei settori ambientale ed energetico. Nel 2013 il settore di consulenza ambientale della società viene acquisito dal gruppo Tauw ed integrato in Tauw Italia Srl.
Introduzione a Tauw Aree di Attività Due Diligence e Gestione dei Siti Permitting Gestione Audit EHS Contaminati Ambientale Ambientale
Caratteristiche geologiche e idrogeologiche Geologia • Da p.c. fino a 28÷30 m da p.c : depositi quaternari (sabbia, limo, ghiaia), con alla base un substrato roccioso (marna) a 30÷32 m dal p.c. Idrogeologia • Gli orizzonti sabbiosi, limosi e ghiaiosi ospitano una falda idrica sotterranea che scorre con direzione di deflusso da Ovest a Est Acquifero superficiale (non confinato) - Area Centrale, spessore 4-5 m k = 7,1 x 10-6 m/s - Area Nord Est, spessore 5-10 m k = 1,7 x 10-6 m/s Acquifero profondo (semi-confinato) - Area Centrale, spessore 15 - 20 m, k = 1.5 x 10-5 m/s - Area Nord Est, spessore 30-35 m k = 3,3 x 10-6 m/s
Contaminazione acque sotterranee Concentrazioni a T0 (avvio bonifica) Area Nord Est Centrale Sud Est Sup. Profonda Sup. Profonda PCE µg/l 490 6800 3700 1100 2500 TCE µg/l 2260 890 13500 17600 5,6 1,2 DCE µg/l 699 1118 7415 132 2,6 CV µg/l 9 6,4 740 3 < RL
Progetto Definitivo di Bonifica Iter amministrativo • Intervento di bonifica con misure sicurezza e messa in sicurezza permanente ai sensi del D.M. 471/99 • Obiettivi di bonifica definiti a seguito di Analisi di Rischio • Progetto Definitivo di Bonifica approvato nel 2006 • Progetto Esecutivo per gli interventi di bonifica delle acque approvato a gennaio 2014
Progetto Definitivo di Bonifica Interventi e obiettivi previsti Il PDB approvato prevede i seguenti interventi: • Messa in Sicurezza Permanente (MISP) Aree rifiuti mediante impermeabilizzazione (completato) • bonifica acque sotterranee Area Sud-Est: mediante Air Sparging/Soil Vapor Extraction (in corso di esecuzione) • bonifica acque sotterranee Aree Centrale e Nord-Est: mediante Declorazione Biologica Riduttiva (in corso di esecuzione) Obiettivi di bonifica delle acque sotterranee: • riduzione delle concentrazioni dei contaminanti presenti nelle acque fino al raggiungimento di valori asintotici, al di sotto dei limiti fissati dall’ADR
Progetto Definitivo di Bonifica MISP (Capping) aree rifiuti
Barriera idraulica Al confine di valle del sito è in funzione una barriera idraulica sia per l’acquifero superficiale (12 pozzi) che per l’acquifero profondo (11 pozzi). Le acque emunte (circa 10 m3/h) sono sottoposte a trattamento in impianto di trattamento (filtrazione su carbone attivo) prima di essere re immesse nel ciclo produttivo dello stabilimento.
Intervento Area Sud Est
Bonifica acque sotterranee AS/SVE Area Sud Est Impianti AS/SVE - n. 8 punti di insufflaggio aria (a due diverse profondità) - n. 5 punti di aspirazione SVE nell’insaturo - n. 7 piezometri di monitoraggio - N. 1 impianto di iniezione aria compressa ed estrazione vapori Risultati - Estratti circa 650 kg di Composti Alifatici Clorurati da Marzo 2013 a Luglio 2017
Bonifica acque sotterranee AS/SVE Area Sud Est U.M. 11-mar-13 22-lug-13 18-nov-13 24-mar-14 14-lug-14 24-nov-14 28-mag-15 09-ott-15 04-feb-16 28-giu-16 18-ott-16 Cloruro di vinile µg/l < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL 1,2 Dicloroetano µg/l < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL 1,1 Dicloroetilene µg/l < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL Tricloroetilene µg/l 1,2 0,5 0,9 0,4 0,6 0,2 0,3 0,3 0,2 0,1 0,1 Tetracloroetilene µg/l 32,0 108,0 18,2 15,8 13,1 7,1 6,2 10,0 5,0 3,0 2,6 1,1-dicloroetano µg/l < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL 1,2-dicloroetilene µg/l 0,5 2,9 1,3 1,2 0,5 0,83 0,34 0,42 0,29 0,3 0,2 Sommatoria µg/l 33,7 111,4 20,4 17,3 13,8 8,13 6,84 10,72 5,49 3,4 2,8 Pz2S (centro superficiale) U.M. 11-mar-13 22-lug-13 18-nov-13 24-mar-14 14-lug-14 24-nov-14 28-mag-15 09-ott-15 04-feb-16 28-giu-16 18-ott-16 Cloruro di vinile µg/l < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL 1,2 Dicloroetano µg/l < RL 0,11 0,12 < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL 1,1 Dicloroetilene µg/l 0,16 0,22 < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL Tricloroetilene µg/l 4,3 21,4 2,4 1,8 0,6 0,1 1,4 1,7 0,2 0,1 0,2 Tetracloroetilene µg/l 1080,0 520,0 40,0 16,3 9,0 3,1 12,4 8,7 5,9 3,3 4,8 1,1-dicloroetano µg/l 0,1 0,2 < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL 1,2-dicloroetilene µg/l 2,5 12,1 5,1 2,22 0,4 0,42 0,16 0,10 0,29 0,2 0,4 Sommatoria µg/l 1086,9 554,0 47,6 20,32 10,0 3,62 13,96 10,5 6,39 3,6 5,4 Pz2D (centro profondo)
Degradazione dei Composti Alifatici Clorurati I Composti Alifatici Clorurati (CAH) possono essere degradati fino a molecole di composti non tossici secondo le seguenti forme: - Abiotica: attraverso processi chimici, quali sostituzione, ossidazione, riduzione, idrolisi, ecc. - Biotica: attraverso l’azione biologica esercitata da batteri, spesso già presenti in natura nel suolo Di queste, la più importante ed interessante per la bonifica dei siti contaminati è sicuramente la degradazione biologica in quanto. • spesso è già in atto per cause naturali a seguito delle condizioni chimico fisiche presenti nel suolo • può essere applicata con ottimi risultati a costi sostenibili
Biodegradazione degli Eteni clorurati
Biodegradazione anaerobica degli Eteni clorurati Gli Eteni clorurati si degradano in condizioni anaerobiche secondo il seguente schema e attraverso i seguenti ceppi batterici:
Biodegradazione anaerobica Condizioni e ambiti di applicazione Condizioni essenziali per l’applicazione della tecnica: • Presenza di condizioni riducenti nell’acquifero, ovvero possibilità di crearle e mantenerle • Assenza di prodotto in fase separata (DNAPL) Ambiti di applicazione: • Interventi per bonifica di aree di sorgente (in assenza di DNAPL) e del pennacchio • Interventi di contenimento dei contaminanti (barriere biologiche)
Biodegradazione anaerobica Fonti di energia per i batteri Spesso, i batteri in grado di determinare la biodegradazione degli Eteni clorurati sono già presenti nel suolo e pertanto il processo si attiva in modo naturale a seguito condizioni redox già adeguate presenti nel suolo Il processo può essere stimolato e favorito dall’esterno attraverso l’alimentazione di un substrato riducente quale fonte di energia per la crescita dei batteri e di idrogeno per il processo riduttivo Il substrato riducente è costituito un composto organico con elevato COD, solitamente a base di lattati, zucchero, soia, ecc. Sono disponibili sul mercato prodotti ingegnerizzati forniti da ditte specializzate e prodotti derivati dall’industria agroalimentare (melassa, lattati, oli vegetali, ecc.). In funzione delle caratteristiche sito specifiche, il substrato può essere iniettato in varie modalità (direttamente nel suolo, direttamente in pozzi appositamente predisposti, mediante pozzi di ricircolo)
Sito Whirlpool Intervento di biodegradazione L’intervento di declorazione biologica riduttiva (biodegradazione) è stato sviluppato prevedendo alcune varianti applicative (non concettuali) rispetto a quanto previsto nel PDB La progettazione dell’intervento di biodegradazione è stata sviluppata con il supporto della Società olandese Biosoil, che aveva già eseguito diversi interventi simili in altri paesi e che ha fornito anche il substrato riducente Per meglio definire la progettazione esecutiva è stato eseguito nel 2008 un intervento alla scala ridotta nell’Area Centrale Profonda
Intervento di biodegradazione a scala ridotta Intervento alla scala ridotta in Area centrale • Area di circa 300 m2, con elevate concentrazioni di CAH • 2 pozzi di estrazione, 6 pozzi di iniezione, 2 piezometri di monitoraggio • Filtri dei pozzi di ricircolo tra 24-29 m da p.c. (sopra il bedrock) • Monitoraggio mensile • Durata 6 mesi
Intervento di biodegradazione a scala ridotta Risultati intervento alla scala ridotta • Diffusione omogenea del substrato e creazione di ambiente riducente in meno di 1 mese • Degradazione completa di PCE e TCE in 1 mese dall’iniezione • Assenza accumulo di 1,2 DCE e CV • Incremento delle concentrazioni di etilene, a conferma del completamento del processo di trasformazione dei composti clorurati • Incremento della concentrazione di metalli pesanti a seguito della loro mobilizzazione nelle acque determinata dall’ambiente riducente creato
Progettazione esecutiva biodegradazione Varianti al PDB SUBSTRATO (PDB): MELASSA SUBSTRATO (ESECUTIVO): PERCOL Prodotto intermedio nella produzione di Prodotto fornito dalla società Biosoil, derivante da zucchero, non fermentato, quindi poco stabile: processo di fermentazione di zuccheri per la produzione di alcool, già parzialmente fermentato • degradazione rapida nei pozzi di iniezione e e quindi più stabile: nelle acque • possibili fenomeni di intasamento dei pozzi e • lento rilascio di carbonio e idrogeno, che ne non ottimizzazione della resa delle quantità consente maggiore durata ed effetti nel tempo iniettate • lenta fermentazione, che evita processi di degradazione incontrollati INIEZIONE (PDB): UNA TANTUM in pozzo o INIEZIONE (ESECUTIVO) : CONTINUA mediante direct push pozzi di ricircolo - Diffusione del substrato nelle acque dipendente - Diffusione uniforme del substrato nelle acque dalle dinamiche del flusso di falda, quindi - Possibilità di regolare in continuo il processo e incontrollata di dosare il substrato in automatico in funzione - Necessità di dover limitare al minimo il numero di dei risultati dei monitoraggi iniezioni per motivi economici, con possibilità di - Azione di desorbimento dei contaminanti sovradosaggi adsorbiti nella matrice terreno saturo
Intervento biodegradazione full scale L’intervento di biodegradazione full scale è stato suddiviso in modo sequenziale nelle seguenti fasi: • Fase 1 (avvio Giugno 2015) : limitatamente ad una porzione dell’Area Centrale Profonda, al fine di verificare l’effettivo completamento del processo di degradazione dei contaminanti. • Fase 2 (avvio Marzo 2017, dopo completamento Fase 1 e nulla osta Enti): al resto delle aree
Intervento Area Nord-Est
Intervento Area Nord-Est superficiale • Iniezione substrato riducente in 69 punti mediante direct - push secondo una maglia di i di circa 2 x 2 metri • Monitoraggio T0 e trimestrale delle acque da n. 6 piezometri • Data iniezione: Aprile 2017 • Quantità di Percol iniettato: 2650 kg
Intervento Area Nord-Est superficiale Iniezioni tramite sistema direct-push
Intervento Area Nord-Est superficiale Risultati E14S u.m. 0 1 2 feb-17 mag-17 giu-17 Eh mV 142,7 12,2 41,7 Etano mg/l 10 < RL 10 Etene mg/l < RL < RL 72 Metano mg/l 4 < RL 12430 1,2-Dicloroetano µg/l 39 30 2,14 1,1-Dicloroetilene µg/l 9,5 6,7 1,11 1,2-Dicloropropano µg/l 21,7 18,2 4,1 Tetracloroetilene µg/l 490 330 < RL Tricloroetilene µg/l 2260 1320 < RL cis-1,2-Dicloroetilene µg/l 690 840 360 Cloruro di vinile µg/l 9,1 10,3 430 Ferro µg/l 24300 3880 36200 Manganese µg/l 375 129 1300 E14S 4000 Eh-E14S 3500 3000 160 Conc. (ug/l) 2500 140 2000 120 1500 1000 100 500 80 0 60 feb-17 mag-17 giu-17 1,2-Dicloroetilene 40 699 848,8 364,8 20 Tetracloroetilene 490 330 0 0 Tricloroetilene 2260 1320 0 feb-17 mag- giu-17 Cloruro di vinile 9,1 10,3 430 17
Intervento Area Nord-Est profonda • Iniezione substrato mediante 11 pozzi di ricircolo (2 di estrazione + 9 pozzi di iniezione e 1 unità di dosaggio) • Monitoraggio T0 e trimestrale delle acque da n. 8 piezometri di monitoraggio dell’area • Inizio intervento: Marzo 2017 • Durata dell’intervento: 18 mesi • Quantità di substrato iniettata al 30/6: circa 1820 kg
Intervento Area Nord-Est profonda
Intervento Area Nord-Est profonda Risultati EXT17D u.m. 0 1 2 3 feb-17 apr-17 mag-17 giu-17 Eh mV 124,8 -87,8 -72,5 -94,5 Etano mg/l 2,40 7 10 5,5 Etene mg/l < RL 33 190 607 Metano mg/l 4 3420 6110 29900 1,2-Dicloroetano µg/l 37 35 22,2 2,51 1,2-Dicloropropano µg/l 9 6,3 5,7 2,26 Tetracloroetilene µg/l 6800 < RL < RL < RL Tricloroetilene µg/l 890 < RL < RL 0,86 cis-1,2-Dicloroetilene µg/l 1110 4300 4500 290 Cloruro di vinile µg/l 6,4 81 5700 4500 Ferro µg/l 148 4730 2100 4410 Manganese µg/l 32 420 296 610 EXT17D 12000 Eh-EXT17D 10000 Conc. (ug/l) 8000 150 6000 4000 100 2000 50 0 apr- mag- feb-17 giu-17 0 17 17 feb-17 apr-17 mag-17 giu-17 1,2-Dicloroetilene 1118,1 4325,9 4526,7 300 -50 Tetracloroetilene 6800 0 0 0 -100 Tricloroetilene 890 0 0 0,86 -150 Cloruro di vinile 6,4 81 5700 4500
Intervento Area centrale
Intervento Area Centrale
Intervento Area centrale superficiale • Iniezione substrato mediante 12 pozzi di ricircolo (4 di estrazione + 8 pozzi di iniezione e 2 unità di dosaggio) • Monitoraggio T0 e trimestrale delle acque da n. 9 piezometri di monitoraggio dell’area • Inizio intervento: Marzo 2017 • Durata dell’intervento: 18 mesi • Quantità di substrato iniettata al 30/6: circa 1625 kg
Intervento Area centrale superficiale Risultati EXT19S u.m. 0 1 2 3 feb-17 apr-17 mag-17 giu-17 Eh mV -10,4 -94,1 -85,3 -101,3 Etano µg/l 189 41 226 154 Etene µg/l 25 6 1,7 19 Metano µg/l 1248 293 6620 4280 1,2-Dicloroetano µg/l 480 0,74 1,18 0,5 1,2-Dicloropropano µg/l 400 0,50 1,64 0,208 Tetracloroetilene µg/l 103 0,12 < RL 0,93 Tricloroetilene µg/l 310 0,076 0,6 1,16 cis-1,2-Dicloroetilene µg/l 320 147 119 58 Cloruro di vinile µg/l 103 1,34 4,7 50 Ferro µg/l 75 366 2280 8300 Manganese µg/l 890 362 1420 1930 EXT19S 900 800 Conc. (ug/l) 700 600 500 Eh-EXT19S 400 300 0 200 100 -20 feb-17 apr-17 mag-17 giu-17 0 mag- feb-17 apr-17 giu-17 -40 17 -60 1,2-Dicloroetilene 323,8 147,7 120,08 58,98 -80 Tetracloroetilene 103 0,12 0 0,93 -100 Tricloroetilene 310 0,076 0,6 1,16 Cloruro di vinile 103 1,34 4,7 50 -120
Intervento Area centrale profonda • Iniezione substrato mediante 25 pozzi di ricircolo (4 di estrazione + 21 pozzi di iniezione e 2 unità di dosaggio) • Monitoraggio T0 e trimestrale delle acque da n. 12 piezometri di monitoraggio dell’area • Inizio intervento: Marzo 2017 • Durata dell’intervento: 18 mesi • Quantità di substrato iniettata al 30/6: circa 4700 kg
Intervento Area centrale profonda Risultati Ext2b EXT2B u.m. 0 2 4 5 6 7 8 10 giu-15 ago-15 dic-15 feb-16 lug-16 nov-16 feb-17 giu-17 Eh mV -19 -107 -96,5 -109 -131 -115 -78,3 -78,5 Etano µg/l < RL < RL < RL < RL < RL < RL < RL 1,5 Etene µg/l 1,47 7 430 < RL < RL 575 338 48 Metano µg/l 15,5 37 14 < RL < RL 1570 3770 82 Tetracloroetilene µg/l 1100 1840 4500 1,92 400 0,51 0,76 10,7 Tricloroetilene µg/l 17600 20200 20900 2,6 5300 2,8 1,66 20,5 cis-1,2-Dicloroetilene µg/l 125 7900 4800 12600 3500 17300 15600 12100 Cloruro di vinile µg/l 3,1 2,8 2600 1120 3,6 1090 1460 710 Ferro µg/l 14,4 64 47 397 228 1180 4550 16800 Manganese µg/l 91 389 1150 960 960 920 1080 4910 EXT2B 40000 35000 30000 Conc. (ug/l) 25000 20000 Eh-Ext2b 15000 0 10000 5000 0 -50 giu- lug- ago- ott- dic- feb- lug- nov- feb- apr- giu- 15 15 15 15 15 16 16 16 17 17 17 1,2-Dicloroetilene 132,1 8684 8009 5386 4889 12729 3561 17434 15701 12148 -100 Tetracloroetilene 1100 2600 1840 3300 4500 1,92 400 0,51 0,76 10,7 Tricloroetilene 17600 22300 20200 14400 20900 2,6 5300 2,8 1,66 20,5 -150 Cloruro di vinile 3,1 3,2 2,8 730 2600 1120 3,6 1090 1460 710
Monitoraggio soil gas E’ in atto il monitoraggio trimestrale dei soil gas all’esterno del sito per verificare l’assenza di rischio per i fruitori della pista ciclopedonale presente al confine est del sito, previsto nel Piano di controllo e di emergenza in corso bonifica di cui al documento “Valutazione del rischio correlato alle attività di bonifica sul sito Whirlpool di Cassinetta riguardante la pista ciclopedonale Lago di Comabbio – Lago di Varese” Il monitoraggio prevede il campionamento e analisi di campioni di vapori interstiziali da n. 5 cluster posizionati lungo la pista che corre al confine est del sito. Le concentrazioni dei contaminanti rilevate nel corso dei n. 5 monitoraggi eseguiti sono risultate al di sotto dei valori di riferimento determinati attraverso l’Analisi di rischio di cui sopra
Prime valutazioni I risultati del monitoraggio eseguito nel primo periodo dell’intervento di bonifica consentono le seguenti valutazioni: • miglioramento in tutte le aree delle condizioni riducenti necessarie per il processo di degradazione biologica riduttiva, a seguito dell’iniezione di substrato riducente • riduzione generalizzata delle concentrazioni dei composti di origine PCE e TCE • riduzione in diversi punti di monitoraggio anche delle concentrazioni di 1,2 DCE e CV, che a fronte di un atteso incremento nel primo periodo, stanno già facendo registrare una diminuzione, senza quindi accumulo di tali composti • atteso incremento delle concentrazioni dei metalli, in particolare di Ferro e Manganese, per effetto della loro mobilizzazione determinata dall’ambiente riducente creato nell’acquifero • concentrazioni dei contaminanti presenti nei vapori interstiziali nei punti di misura ubicati lungo la pista ciclo pedonabile al confine Est di stabilimento, al di sotto dei valori di riferimento determinati attraverso Analisi di Rischio Commenti e valutazioni più approfondite potranno essere formulate a seguito degli esiti dei prossimi monitoraggi
Per ulteriori chiarimenti Giovanni Buscone Tel: +39 02 2662611 +39 335 5984873 Email: g.buscone@tauw.com Piazza Leonardo da Vinci, 7 Lungarno Mediceo, 40 20133 Milano 56127 Pisa T +39 02 26 62 61 1 T +39 050 54 27 80 F +39 02 26 62 61 52 F +39 050 31 36 50 5
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