Protezione antincendio - Manuale di pianificazione - R. Nussbaum AG
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Protezione antincendio Manuale di pianificazione Valido da gennaio 2018 Introduzione 5 Nussbaum e la protezione antincendio 6 Quadro normativo 7 Le principali novità 8 Principi fondamentali e requisiti 9 Vani tecnici 10 Formazione di compartimenti tagliafuoco 11 Resistenza al fuoco 12 Strutture portanti, compartimenti tagliafuoco 13 Requisiti di reazione al fuoco relativi ai materiali da costruzione utilizzati 15 Tecnica del fabbricato 15 Soluzione antincendio Nussbaum 17 Un uso mirato dei prodotti facilita l’implementazione delle misure di protezione antincendio 18 Rubinetterie Nussbaum 21 Sistemi di distribuzione Nussbaum con tubi in acciaio e acciaio inossidabile 25 Sistemi di distribuzione Nussbaum con tubi in materiale sintetico 35 Sistemi premurali Nussbaum 41 Norme in materia di protezione antincendio 47 AICAA 49 Prescrizioni cantonali 64 SSIGA 65 suissetec 67 Indirizzi 69
Manuel de planification de protection incendie 5 Introduzione
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Introduzione 6 Nussbaum e la protezione antincendio Il miglioramento costante e lo sviluppo di prodotti e servizi rivestono una notevole importanza per l’azienda R. Nussbaum SA. Locali idrosanitari quali WC, bagno o doccia presentano di per sé un ridotto carico comburente. In linea di massima, le tubature sanitarie posate in sistemi di parete sono riempite d’acqua oppure vengono risciacquate con acqua durante l’uso. Inoltre, le condutture non hanno fonti di accensione. Tuttavia, i locali di servizio e i componenti integrati devono rispettare norme, leggi e direttive antincendio. Il presente materiale di formazione illustra le nuove prescrizioni antincendio dell’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (AICAA) e spiega come applicarle in base ai seguenti requisiti. Requisiti dei pianificatori specialisti Requisiti degli edificatori e installatori Sono richieste buone conoscenze delle prescrizioni 1 Sono richieste buone conoscenze delle prescrizioni antincendio, delle norme e dello stato della tecnica antincendio, delle norme e dello stato della tecnica nel nel rispettivo ramo specifico per la pianificazione rispettivo ramo specifico per la realizzazione. specialistica e la direzione lavori specialistica. 2 È richiesto parzialmente il riconoscimento AICAA come ditte specializzate per la realizzazione d’installazioni della protezione antincendio tecnica (p. es. impianti di rivelazione d’incendio (IRI) e sprinkler (ISP)). IRI = Impianto di rivelazione d’incendio ISP = Impianto sprinkler
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Introduzione 7 Quadro normativo I due quadri normativi in materia di protezione antincendio sono distinti in: A le g is la nza, Ordina dicamente iuri zione g r tutti i nte pe B Solo racco mandazion riepiloghi / soluzioni RESCRIZ i/ IONE! vincola ntoni NESSUNA P ca Raccoglitore A Raccoglitore B 1 Norma di protezione antincendio (BSN) 10 Note esplicative antincendio 19 Direttive antincendio (BSRL) 3 Pubblicazioni di supporto antincendio Tutte le norme e le direttive AICAA sono reperibili in formato PDF al seguente indirizzo: www.praever.ch Stato: 1.1.2017 Struttura del quadro normativo Assicurazioni cantonali sui fabbricati (KGV) Le KGV disciplinano la protezione antincendio a livello cantonale. KGV Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (AICAA) L’AICAA svolge due ruoli fondamentali: in qualità di organizzazione ombrello, rappresenta gli interessi delle assicurazioni cantonali sui f abbricati (KGV). Inoltre, l’AICAA è il centro di servizio e competenza per tutte le attività nell’ambito della pre- AICAA AICAA venzione contro gli incendi e i pericoli naturali a livello nazionale e internazionale. (Fonte: wikipedia.org) BSN BSRL Norma di protezione Direttive antincendio Autorità intercantonale per gli ostacoli tecnici al commer- antincendio cio (AIOT) L’ordinanza del Dipartimento federale dell’interno (DFI) definisce i seguenti prodotti alimentari, ne fissa i requisiti e ne disciplina la particolare marcatura e promozione: acqua potabile, AIOT acqua sorgiva, acqua minerale naturale, acqua minerale artificiale, acqua minerale gassata. Concordato intercantonale concernente l’eliminazione degli ostacoli tecnici al commercio CIOTC Per l’attuazione del CIOTC si ricorre a un’autorità intercantonale per gli ostacoli tecnici al commer- cio, composta dai membri del governo delegati dai cantoni parteci- CIOTC panti ( art. 3 cpv. 2 CIOTC).
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Introduzione 8 Le principali novità Le prescrizioni antincendio svizzere dell’AICAA hanno lo scopo di proteggere le persone e i beni materiali da incendi ed esplosioni. Sono vincolanti su tutto il territorio nazionale e sono indirizzate ai proprietari e agli utenti di costruzioni, così come a tutte le persone addette alla progettazione, alla costruzione e all’esercizio delle stesse. Il 1° gennaio 2017 è entrata in vigore la nuova versione delle prescrizioni antincendio dell’AICAA. Il presente opuscolo contempla tutte le prescrizioni, le norme e le direttive facenti parte dell’ampio quadro normativo e rilevanti per i prodotti Nussbaum. Direttiva antincendio AICAA 14-15it Geometria del fabbricato Utilizzo materiali da costruzione, pag. 12 Per le condutture si rinuncia alla distinzione in fabbricati di altezza media e ridotta o edifici alti. Norma di protezione antincendio AICAA 1-15it – articolo 13 Destinazione d’uso Norma protezione antincendio, pag. 8 Ora le disposizioni basate sulla geometria del fabbricato Ora negli edifici è necessaria una quantità inferiore di trovano applicazione con riferimento all’altezza dell’edifi- agenti estinguenti in conseguenza dell’aumento dell’uso cio e non più al numero dei piani. dei diversi edifici in termini di persone e superfici. Direttiva antincendio AICAA 13-15it – cifra 2.1 Gruppi di reazione al fuoco Materiali da costruzione e parti della costruzione, pag. 5 L’AICAA ha riassunto quelle che un tempo erano 305 classificazioni previste dalla legge in quattro gruppi di reazione al fuoco, che valgono per tutto il territorio nazionale e illustrano le classificazioni di materiali da costruzione e parti della costruzione nell’ottica della protezione antincendio. Direttiva antincendio AICAA 13-15it – cifra 2.1 Materiali da costruzione Materiali da costruzione e parti della costruzione, pag. 5 I materiali da costruzione vengono suddivisi, in base alla RF1 = nessuna reazione al fuoco loro reazione al fuoco, nei seguenti gruppi [acronimo = RF RF2 = reazione minima al fuoco (dall’italiano reazione al fuoco)]: RF3 = reazione al fuoco ammessa RF4 = reazione al fuoco non ammessa Il gruppo di reazione al fuoco RF2 non trova più applicazione per le condutture. cr = materiali da costruzione con comportamento critico al fuoco Direttiva antincendio AICAA 11-15it – cifra 5 Garanzia della qualità Garanzia della qualità nella protezione antincendio, pag. 12 Le nuove costruzioni nonché le modifiche strutturali e di destinazione d’uso alle costruzioni e agli impianti vengono suddivise dall’autorità di protezione antincendio in quattro gradi di garanzia della qualità (GGQ).
Manuel de planification de protection incendie 9 Principi fondamentali e requisiti
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Principi fondamentali e requisiti 10 Vani tecnici Direttiva antincendio AICAA 15-15it – cifra 3.6 Distanze di sicurezza antincendio, strutture portanti, compartimenti tagliafuoco, pag. 10 Generalità 1 Le condotte delle installazioni tecniche interne / dome- 2 La costruzione di vani tecnici non è necessaria se: stiche su più piani sono da posare fondamentalmente a le condotte delle installazioni tecniche domestiche in vani tecnici formanti compartimenti tagliafuoco. passano attraverso le solette tra un piano e l’altro e I vani tecnici devono avere la stessa resistenza al fuoco i risparmi nonché gli attraversamenti sono eseguiti della formazione del compartimento tagliafuoco ine- conformemente alla cifra 3.5 della direttiva AICAA rente alla destinazione d’uso, in ogni caso non inferiore 15-15it, a EI 30. oppure EI 30 E = elemento di compartimentazione b se le condotte sono posate in appositi sistemi di I = isolamento termico 30 = 30 minuti parete riconosciuti dall’AICAA. A B C D
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Principi fondamentali e requisiti 11 Formazione di compartimenti tagliafuoco Direttiva antincendio AICAA 15-15it – cifra 3.1.2 Distanze di sicurezza antincendio, strutture portanti, compartimenti tagliafuoco, pag. 7 1 In costruzioni ed impianti, i compartimenti tagliafuoco se presentano un pericolo di incendio differente; devono essere disposti secondo la tipologia, l’ubica- g settori con installazioni della protezione antincendio zione, le dimensioni, la geometria del fabbricato e la tecnica; destinazione d’uso. h settori che servono all’evacuazione in fabbricati 2 In particolare, devono essere suddivisi in compartimenti con un concetto di soggiorno. tagliafuoco: 3 Tra i compartimenti tagliafuoco con un pericolo o un a costruzioni ed impianti eretti uno accanto all’altro carico d’incendio ridotto, la resistenza al fuoco può in modo esteso; essere adeguatamente ridotta. b piani fuori terra e interrati; c vie di fuga verticali e orizzontali; d collegamenti verticali, quali vani di ventilazione e vani tecnici; e locali con impianti tecnici interni / domestici; c f locali con diversa destinazione d’uso, soprattutto Per esempio, i compartimenti tagliafuoco di: b a Fino a 11 m di altezza Fino a 30 m di altezza complessiva complessiva Più di 30 m di altezza complessiva a Abitazione unifamiliare b Abitazione multifamiliare c Edificio alto Generalmente, per questo tipo di In questo esempio, ogni piano è In questo caso, per ogni piano edifici è sufficiente un solo comparti- dotato di un proprio compartimento sono necessari più compartimenti mento tagliafuoco. tagliafuoco. tagliafuoco in caso di condutture coibentate. —> I fabbricati a partire da 100 metri sono considerati costruzioni speciali
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Principi fondamentali e requisiti 12 Resistenza al fuoco Direttiva antincendio AICAA 15-15it – cifra 3.2.3 Distanze di sicurezza antincendio, strutture portanti, compartimenti tagliafuoco, pag. 8 1 La resistenza al fuoco delle strutture portanti viene 3 Le strutture portanti dei piani interrati devono avere definita secondo le tabelle alla cifra 3.7.1 della la stessa resistenza al fuoco dei piani fuori terra. La direttiva AICAA 15-15it. resistenza al fuoco è almeno R 60. 2 Non devono soddisfare particolari requisiti di resistenza R 60 al fuoco le strutture portanti per: R = capacità portante 60 = 60 minuti a costruzioni e impianti a un piano situati fuori terra; b l’ultimo piano di costruzioni e impianti di altezza ridotta e media; c fabbricati di piccole dimensioni; d case monofamiliari inclusi i piani interrati.
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Principi fondamentali e requisiti 13 Strutture portanti, compartimenti tagliafuoco Direttiva antincendio AICAA 15-15it – cifra 3.5 Distanze di sicurezza antincendio, strutture portanti, compartimenti tagliafuoco, pag. 9 Passaggi e condotte passanti 4 I sistemi di compartimentazione riconosciuti dall’AICAA (per es. manicotti antincendio) per le tubazioni sono da 1 I passaggi e le condotte passanti nelle parti della co- disporre nelle parti costruttive formanti compartimenti struzione formanti compartimenti tagliafuoco devono tagliafuoco. essere sigillati in maniera da essere resistenti al fuoco. 2 La resistenza al fuoco minima per sbarramenti Si può rinunciare all’installazione di sistemi di antincendio è di 30 minuti. compartimentazione: 3 I risparmi per le installazioni che attraversano le parti a per le tubazioni con materiali da costruzione RF1; della costruzione formanti compartimenti tagliafuo- b per le entrate e le uscite in vani tecnici con co, tenendo conto della dilatazione termica, devono resistenza al fuoco; essere: c all’interno di vani tecnici con resistenza al fuoco; a riempiti con materiale da costruzione RF1 e chiusi a tenuta stagna, oppure d per tubi posati singolarmente con il diametro esterno di al massimo 50 mm; b chiusi con sistemi di compartimentazione ricono sciuti dall’AICAA. In caso di pareti e soffitti che e per tubi posati singolarmente, in fabbricati di altezza formano compartimenti tagliafuoco, i sistemi di ridotta e media, con un diametro esterno di al compartimentazione devono avere resistenza al massimo 120 mm, se a causa dell’opacità dovuta al fuoco El 30. fumo non sorga un pericolo maggiore per le perso- ne (per es. nelle vie di fuga, locali a grande concen- trazione di persone, attività di alloggio); f nei sistemi di parete leggera per installazioni sanita- rie, privi di intercapedine e riempiti con materiale da costruzione non fondente almeno RF2; g tra locali protetti con impianti di spegnimento. 5 Gli strati combustibili di coibentazione termica delle installazioni sono da interrompere con materiale da costruzione RF1 in prossimità del passaggio di pareti e solette formanti compartimenti tagliafuoco. Per parti della costruzione controllate e riconosciute valgono le indicazioni riportate nel riconoscimento dell’AICAA.
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Principi fondamentali e requisiti 14 Direttiva antincendio AICAA 15-15it – appendice alla cifra 3.5 Distanze di sicurezza antincendio, strutture portanti, compartimenti tagliafuoco, pag. 28 Incavi per il passaggio di instal- Sistema di sbarramento antincen- Sistema di sbarramento antincen- lazioni riempiti con materiale dio riconosciuto dall’AICAA dio riconosciuto dall’AICAA da costruzione RF1 e chiusi uzione Parte della costr ermeticamente. mp ar timenti formante co tagliafuoco Requisito minimo: Manicotto antincendio Isolamento combinato Punto di fusione ≥ 1’000 °C Esempio: Esempio: Gesso, malta RF1, calcestruzzo manicotto antincendio Rorcol Isolamento combinato (Weichschott) calcestruzzo leggero, lana minerale V30 / V60 / AV60 e applicazione Flamro o Hensomastik Omega Requisiti per lana minerale: densità ≥ 40 kg/m3, Tubi Nussbaum spessore ≥ 50 mm; Tubi Nussbaum Esempio: Regisol Paroc Hvac Optipress-Aquaplus: Art. n. 81080, Section grezzo Optiflex: Art. n. 87157 con un 81081, 81082 diametro esterno di almeno 50 mm Altri materiali in accordo con l’autorità Optipress-Therm: Art. n. 55080, di protezione antincendio. 55081 Optipress-Gaz: Art. n. 81080 Tubi Nussbaum Optifitt-Press: Tubi in acciaio a pareti spesse Optipress-Aquaplus: Art. n. 81080, 81081, 81082 Optifitt-Serra: Tubi in ottone e acciaio cromato a pareti spesse Optipress-Therm: Art. n. 55080, 55081 Optiflex: Tutte le dimensioni con un diametro esterno di al Optipress-Gaz: Art. n. 81080 massimo 50 mm Optifitt-Press: Tubi in acciaio Optiflex: Art. n. 87157 a pareti spesse con un diametro esterno di almeno Optifitt-Serra: Tubi in ottone e acciaio 50 mm cromato a pareti spesse Optiflex: Tutte le dimensioni con un diametro esterno di al massimo 50 mm
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Principi fondamentali e requisiti 15 Requisiti di reazione al fuoco relativi ai materiali da costruzione utilizzati Direttiva antincendio AICAA 13-15it – cifra 3.1.5 Materiali da costruzione e parti della costruzione, pag. 14 1 A dipendenza delle esigenze per la sicurezza, le 3 Le parti multistrato e ignifughe della costruzione, con parti della costruzione devono essere di materiali da componenti combustibili, corrispondono g lobalmente costruzione del gruppo di reazione al fuoco RF1. al gruppo RF1, qualora la parte della costruzione è incapsulata con materiali da costruzione RF1. La 2 Per le parti della costruzione che devono essere resistenza minima al fuoco K dell’incapsulamento è realizzate in materiale da costruzione incombustibile, di 30 minuti minore rispetto alla resistenza al fuoco l’indicazione della classificazione viene completata, della parte edile globale, tuttavia al minimo K 30-RF1. secondo la cifra 3.1.3, cpv. 2 della direttiva Gli spazi intermedi sono da riempire con materiali AICAA 13-15it, nelle disposizioni relative all’utilizzo, da costruzione RF1 in modo che non rimangano con la nota «-RF1». intercapedini. Tecnica del fabbricato Direttiva antincendio AICAA 14-15it – cifra 5.1 Utilizzo di materiali da costruzione, pag. 12 Tubazioni e coibentazione delle tubazioni 1 Generalità 1 Gli strati di coibentazione delle installazioni sono 2 Nelle vie di fuga verticali sono ammesse solo da interrompere in prossimità del passaggio di parti tubazioni e relative coibentazioni con materiale della costruzione formanti compartimenti taglia da costruzione del gruppo RF1. fuoco con materiali da costruzione RF1. Per i sistemi di sbarramento antincendio, secondo la norma antincendio, articolo 14, cifra 3a, valgono le indica- zioni sulla dichiarazione delle prestazioni o nell’in- formazione tecnica AICAA.
Manuel de planification de protection incendie 17 Soluzione antincendio Nussbaum
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 18 Un uso mirato dei prodotti facilita l’implementazione delle misure di protezione antincendio L’attuale portafoglio di prodotti Nussbaum è perfetto per gli odierni requisiti della protezione antincendio con adeguate dimostrazioni. L’uso di soluzioni integrate riduce al minimo gli oneri di pianificazione e montaggio. Utilizzare un tubo non combustibile, come p. es. Optipress-Aquaplus, costa meno che proteggere un tubo economico, ma combustibile. Per il collegamento di tubi multistabili Optiflex in materiale sintetico nel compartimento tagliafuoco si devono utilizzare manicotti antincendio solo a partire da un diametro esterno di 50 mm. Per le condutture posate in sistemi di parete Optivis riconosciuti dall’AICAA non sono necessarie misure di protezione.
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 19 Esempio di una soluzione di installazione Nussbaum c alda Acqua fre dda Acqua A B D C Compartimenti tagliafuoco Parafiamme Conduttura di distribuzione A, B, C e D costituiscono ciascuno In questo esempio, per il passaggio In questo esempio, gli allacciamenti al un compartimento tagliafuoco, che il nel soffitto è stata utilizzata una solu- piano sono collocati dietro al sistema passaggio delle condutture non deve zione con parafiamme, mentre per il pre-murale Optivis della Nussbaum. danneggiare. passaggio nelle pareti si è fatto ricorso alla perforazione.
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 21 Rubinetterie Nussbaum Optiarmatur Gruppo di reazione al fuoco RF1 IC 6.3
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 22 Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d’assurance incendie 2 Utilisation de matériaux de construction généralement Classificazione reconnus 2.1 Matériaux de construction généraux Impiego di prodotti edili Integrazione alla direttiva antincendio AICAA 13-15it – cifra 2.1 Désignation du produit / norme Conditions techniques Catégorie de riconosciuti in applicable au produit Vereinigung generale Kantonaler Feuerversicherungen Prodotti edili riconosciuti in generale, pag. 5 réaction au Association des établissements cantonaux d’assurance incendie feu Prodotti edili generali Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Aluminium 2 et alliages Utilisation d'aluminium de matériaux de des Association construction (1)cantonaux établissements généralement d’assurance incendie RF1 Béton, Tabella reconnus agrégats 1 du béton (béton (1) 2 Utilisation de matériaux de construction généralement lourd ou léger de reconnus avec additifs 2.1 Matériaux construction généraux RF1 minéraux, sauf isolation thermique intégrée) 2.1 Matériaux Désignation de construction du produit / norme généraux Conditions techniques Catégorie de RF1 Nessuna reazione al fuoco applicable au produit réaction au RF2 Reazione minima al fuoco Béton expansé (1) feu RF3 RF1 Reazione al fuoco ammessa Désignation du produit / norme Conditions techniques Catégorie de Plomb Aluminium et alliages d'aluminium applicable au produit Béton, agrégats du béton (béton (1) (1) (1) RF1 réaction au RF1 Fer, acier lourd ou légeretavec acier inoxydable additifs Aluminium et alliages d'aluminium (1) [1] Pas sous forme feu RF1 de fines particules RF1 minéraux, sauf isolation thermique Fibrociment Béton, agrégats du béton (béton intégrée) (1) (1) RF1 lourd ou léger avec additifs Plâtre Béton et enduit expansé à base de plâtre, (1) (1) RF1 minéraux, Plomb sauf isolation thermique (1) RF1 RF1 élément intégrée) en plâtre Fer, acier et acier inoxydable Béton expansé [1] Pas sous forme de fines particules (1) RF1 RF1 ne ssRF1 una Verre Fibrociment (1) RF1 1 = RF fuoco (1) Plomb (1) RF1 Plâtre et enduit à base de plâtre, l RF1 (1) Produits élément envitrocéramiques Fer, acier et acier inoxydable [1] Pas sous forme de fines particules (1) RF1 o ne a reazi plâtre Fibrociment (1) RF1 Verre RF1 Laitier de haut-fourneau à base de plâtre, / cendre (1) Plâtre et enduit (1) (1) Produits vitrocéramiques élément en plâtre (1) RF1 RF1 volante Laitier de(PFA) Verre haut-fourneau / cendre (1) (1) RF1 volante (PFA) Chaux Produits vitrocéramiques Chaux (1) (1) (1) RF1 RF1 RF1 Laitier de haut-fourneau / cendre (1) Éléments Éléments en volante (PFA) en silicate de calcium silicate de calcium (1) (1) RF1 RF1 Produits céramiques (1) RF1 Produits Chaux céramiques Cuivre et alliages de cuivre Éléments en silicate de calcium (1) (1) (1) Pas sous forme de fines particules (1) RF1 RF1 RF1 RF1 Cuivre Produitset alliages de cuivre(1)noyer, etc. céramiques Érable, hêtre, aulne, (1) Pas sous forme frêne, cerisier, RF3de fines particules RF1 RF1 Cuivre et alliages de cuivre (1) Pas sous forme de fines particules RF1 Chêne, robinier (faux Érable, acacia), hêtre, aulne, frêne, cerisier, Bois feuillus Érable, hêtre, aulne, frêne, cerisier, afrormosia, afzelia (doussié), bilinga, RF3 RF3 noyer, etc. iroko, laman, makoré, noyer,merantietc. rouge RF2 Chêne, robinier (faux acacia), Bois feuillus foncé, sapelli, sipo,Chêne, teck, wengérobinier (faux acacia), Bois feuillus Additifs minéraux afrormosia, (1) afzelia (doussié), bilinga, RF1 RF2 ( 1 ) Percentuale con distribuzione omogenea, Laine minérale iroko, laman, afrormosia, makoré, meranti rouge afzelia (doussié), RF1 bilinga, materiale organico ≤ 1 % del peso o del vo- RF2più basso). (1) foncé, sapelli, sipo, teck, wengé Mortier avec liants anorganiques Additifs minéraux (1) (1) iroko, laman, makoré, RF1 RF1 meranti rouge lume (trova applicazione il valore Épicéa, sapin, mélèze, pin sylvestre, Laine minérale Bois résineux Mortier avec liants anorganiques (1) douglas, (1) foncé, arole, cèdre sapelli, sipo, rouge, etc. RF3 teck, wengé RF1 RF1 I prodotti realizzati mediante incollatura di uno o più materiali di base devono essere Additifs minéraux Produits en pierre naturelle et en (1) RF1 (1) Épicéa, sapin, mélèze, pin sylvestre, RF1 classificati RF1 senza verifica nella misura ardoise Bois résineux RF3 douglas, arole, cèdre rouge, etc. Laine Perliteminérale soufflée Produits en pierre naturelle et en (1) (1) (1) RF1 in cui le singole sostanze RF1 siano classificate Béton cellulaire autoclavé (béton- (1) RF1 Mortier ardoise avec liants anorganiques gaz) (1) RF1 RF1 e la colla non superi lo RF1del peso o 0,1 % del volume (trova applicazione il valore più Perlite soufflée (1) RF1 Verre cellulaire Béton cellulaire autoclavé (béton- (1) Épicéa, sapin, mélèze, RF1 pin basso). sylvestre, Bois résineux RF3 (1) Terrazzo (1) RF1 gaz) Éléments en terre cuite (1) douglas, arole, cèdre RF1 rouge, etc. Verre cellulaire (1) RF1 Produits Vermiculiteen Terrazzo pierre naturelle(1)(1)(1)et en soufflée (1) RF1 RF1 Ciment RF1 RF1 ardoise Éléments en terre cuite RF1 (1) Zinc et alliages de zinc [1] Pas sous forme de fines particules RF1 Vermiculite soufflée (1) RF1 Perlite Ciment soufflée (1) (1) RF1 RF1 Zinc et alliages de zinc [1] Pas sous forme de fines particules RF1 Béton cellulaire autoclavé (béton- (1) RF1 gaz) page |5 Verre cellulaire (1) page |5 RF1 Terrazzo (1) RF1 Éléments en terre cuite (1) RF1 Vermiculite soufflée (1) RF1 Ciment (1) RF1 Zinc et alliages de zinc [1] Pas sous forme de fines particules RF1 page |5
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 23 Tabella di attribuzione alla Baustoffe und Bauteile / 13-15de Direttiva antincendio AICAA 13-15it – cifra 2.4.4 classificazione secondo l’AICAA Materiali da costruzione e parti della costruzione, pag. 12 2.4.4 Zuordnungstabelle Klassifizierung o dinach VKF Gr G r a d ad Baustoffe und Bauteile / 13-15de BRANDSCHUTZRICHTLINIE ibilità od b u s t e 3 = de i fum Zuordnungstabelle Klassifizierung nachCompor- com Classificazione b u stibil 2.4.4 Gruppo di reazione al VKF c o m bol o Baustoffe Gruppound Bauteile / al di reazione Compor- 13-15de tamento 6 Classificazione = non secondo AICAA BRANDSCHUTZRICHTLINIE e fuoco fuoco tamento secondo AICAA 2.4.4 Zuordnungstabelle Klassifizierung nachcritico (IC) critico (IC) VKF 6.3 RF1 Compor- Classificazione Gruppo di reazione al tamento 6q.3 secondo AICAA 6.3 fuoco RF1 critico 5(200 °C).3 (IC) RF1 5.3 6.3 5(200 °C).2 6q.3 6q.3 RF2 5.2 cr 5(200 °C).3 5(200 5.3°C).1 5(200 °C).3 5.3 5.1 RF1 Nessuna reazione al fuoco 5(200 °C).2 Reazione minima al fuoco RF2 RF2 5.2 RF2(cr) Reazione minima al fuoco con comportamento critico RF3 cr 4.3 4.2 5(200 °C).1 RF3 RF3(cr) 5(200 °C).2 Reazione al fuoco ammessa Reazione al fuoco ammessa con comportamento critico RF2 cr 5.1 4.1 5.2 4.3 3.3 4.2 Grado di combustibilità 3.2 RF3 RF4 5(200 °C).1 Classificazione AICAA: cr cr 4.1 3.1 cr 3 facilmente combustibile 3.3 2.3 4 5 5.1 mediamente combustibile difficilmente combustibile 3.2 2.2 RF4 5 ( 200 °C ) difficilmente combustibile a 200 °C Nessun materiale da cr 2.1 3.1 6q quasi incombustibile costruzione 1.3 1.2 2.3 6 4.3 non combustibile 1.1 2.2 Grado di fumo 4.2 RF3 Nessun materiale da 2.1 Classificazione AICAA: costruzione 1.3 1 forte Max. assorbimento luminoso > 90 % Anwendungsbeschränkung aufgrund des kritischen 1.2 Verhaltens im Brandfall 2 medio resp. Max. assorbimento luminoso tra > 50 % e 90 % aufgrund des unzulässigen Brandbeitrages. 1.1 cr 3 debole 4.1 Max. assorbimento luminoso da 0 % a 50 % Attenzione: Vale solo per prodotti non armonizzati. Una norma tecnica armonizzata (hEN) è una norma tecnica europea 2.5Anwendungsbeschränkung Prüfung aufgrund o ETSI sudes kritischen Verhaltenseuropea im Brandfall resp. 3.3 elaborata e adottata da CEN, CENELEC incarico della Commissione e dall’AELS. aufgrund des unzulässigen Brandbeitrages. 1 Die Klassifikation von Baustoffen erfolgt aufgrund genormter Prüfungen, die durch akkre- ditierte Prüfstellen durchzuführen sind. 3.2 2.5 Prüfung 2 RF4 Mehrschichtige und inhomogene Baustoffe werden in ihrer Gesamtheit sowie schichtwei- se geprüft. Sofern es zur Beurteilung des Brandverhaltens genügt, kann der Baustoff in sei- cr 1 Die Klassifikation von Baustoffen erfolgt aufgrund genormter Prüfungen, die durch akkre- ner Gesamtheit geprüft werden. ditierte Prüfstellen durchzuführen sind. 3.1 3 Fehlen Prüfverfahren oder führen sie zu nicht aussagekräftigen, sinnwidrigen oder nicht 2 Mehrschichtige und inhomogene Baustoffe werden in ihrer Gesamtheit sowie schichtwei- reproduzierbaren Ergebnissen, so ist auf andere geeignete Verfahren abzustellen. se geprüft. Sofern es zur Beurteilung des Brandverhaltens genügt, kann der Baustoff in sei- 4 Baustoffe, ner Gesamtheit die für eine geprüft besondere Anwendung, gestützt auf die genormten Prüfungen werden. 2.3 2.2 nicht hinreichend beurteilt werden können, sind auf Verlangen der Brandschutzbehörde zu- 3 Fehlen Prüfverfahren oder führen sie zu nicht aussagekräftigen, sinnwidrigen oder nicht sätzlich einer Untersuchung im natürlichen Massstab zu unterziehen. Die Versuchsbedin- reproduzierbaren Ergebnissen, so ist auf andere geeignete Verfahren abzustellen. gungen sind mit der Brandschutzbehörde festzulegen. Nessun materiale da La gamma 4 Baustoffe,Optiarmatur dellaAnwendung, die für eine besondere Nussbaum può gestützt auf essere die genormten Prüfungen 2.1 nicht hinreichend beurteilt werden können, sind auf Verlangen der Brandschutzbehörde zu- costruzione utilizzata senza sätzlich einer alcuna imlimitazione Untersuchung in tutte natürlichen Massstab le situazioni zu unterziehen. Die Versuchsbedin- 1.3 Conclusioni gungen sind mit der Brandschutzbehörde festzulegen. costruttive. 1.2 1.1
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 25 Sistemi di distribuzione Nussbaum con tubi in acciaio e acciaio inossidabile Opipress-Aquaplus, Optipress-Therm, Optipress-Gaz, Optifitt-Press, Optifitt-Serra Gruppo di reazione al fuoco RF1 IC 6.3
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 26 Classificazione Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d’assurance incendie 2 Utilisation de matériaux de construction généralement reconnus Impiego di prodotti edili Integrazione alla direttiva antincendio AICAA 13-15it – cifra 2.1 riconosciuti in generale Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Prodotti edili riconosciuti in generale, pag. 5 2.1 Matériaux de construction généraux Association des établissements cantonaux d’assurance incendie Prodotti edili generali Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen 2 Utilisation de matériaux de des Association construction généralement établissements cantonaux d’assurance incendie reconnus Désignation 2 Tabella 1 du produit / norme Conditions techniques Utilisation de matériaux de construction généralement Catégorie de applicable 2.1 audeproduit reconnus Matériaux construction généraux réaction au feu na N e ssu Aluminium etproduit alliages d'aluminium 1= RF1 2.1 Matériaux Désignation du de construction / norme généraux Conditions techniques (1) Catégorie de applicable au produit Béton, agrégats du béton (béton (1) réaction au RF ne a l fuoco o reazi RF1 feu Désignation du produit / norme Conditions techniques Catégorie de Aluminium et alliages d'aluminium RF1 lourd ou léger avec additifs(1) (1) applicable au produit réaction au Béton, agrégats du béton (béton feu minéraux, lourd ou légersauf isolation thermique avec additifs Aluminium et alliages d'aluminium (1) RF1 minéraux, sauf isolation thermique intégrée) Béton, agrégats du béton (béton intégrée) (1) lourd ou léger avec additifs Béton expansé Béton expansé minéraux, sauf isolation thermique (1) (1) RF1 RF1 Plomb (1) RF1 Plomb intégrée) Fer, acier et acier inoxydable Béton expansé (1) (1) Pas sous forme de fines particules [1] RF1 RF1 RF1 Fer, acier et acier inoxydable Fibrociment Plomb Plâtre et enduit à base de plâtre, (1) (1) (1) [1] Pas sous forme RF1de fines particules RF1 RF1 Fer, acier et acier inoxydable [1] Pas sous forme de fines particules RF1 Fibrociment élément en plâtre Fibrociment (1) (1) RF1 RF1 Verre (1) RF1 Plâtre Plâtre etvitrocéramiques et enduit à base de plâtre, enduit à base de plâtre, (1) (1) Produits élément en plâtre (1) RF1 RF1 élément Verre en plâtre Laitier de haut-fourneau / cendre (1) (1) RF1 volante (PFA) Verre Produits vitrocéramiques Chaux (1) (1) (1) RF1 RF1 RF1 Laitier de haut-fourneau / cendre (1) Produits Éléments volante (PFA)vitrocéramiques (1) en silicate de calcium (1) (1) RF1 RF1 Produits céramiques RF1 Laitier Cuivre de Chaux haut-fourneau / cendre (1) RF1 (1) et alliages de cuivre (1) Pas sous forme de fines particules (1) RF1 Éléments en silicate de calcium RF1 RF1 Nessuna reazioneRF1 al fuoco volante Produits (PFA) céramiques Érable, (1) noyer, hêtre, aulne, frêne, cerisier, etc. RF1 RF3 RF2 Reazione minima al fuoco Cuivre et alliages de cuivre (1) Pas sous forme de (1)fines particules RF1 RF3 Reazione al fuoco ammessa Chaux Bois feuillus Chêne, robinier (faux acacia), Érable, hêtre, aulne, frêne, cerisier, RF1 afrormosia, afzelia (1) (doussié), bilinga, RF3 Éléments en silicate de calcium noyer, etc. iroko, laman, makoré, meranti rouge RF2 RF1 Chêne, robinier (faux acacia), Produits céramiques Bois feuillus foncé, sapelli, afrormosia, sipo,(1) teck, wengé afzelia (doussié), bilinga, ( 1 ) Percentuale con distribuzione RF1omogenea, Additifs minéraux (1) RF1 RF2 Cuivre et alliages de cuivreiroko, Laine minérale (1) foncé, laman, makoré, (1) Pas sous meranti rouge sapelli, sipo, teck, wengé formeRF1de fines materiale particules organico ≤ 1 % delRF1 peso o del vo- Mortier avec liants anorganiques RF1 lume (trova applicazione il valore più basso). Érable, hêtre, aulne, frêne, cerisier, (1) Additifs minéraux (1) RF1 Laine minérale Bois résineux Épicéa, sapin, mélèze, pin sylvestre, (1) RF1 RF3 RF3 Mortier avec liants anorganiques douglas, (1) arole, cèdrenoyer, etc. rouge, etc. RF1 I prodotti realizzati mediante incollatura di Produits en pierre naturelle et en (1) uno o più materiali di base devono essere Épicéa, sapin, mélèze,Chêne, robinier RF1 pin sylvestre, (faux acacia), Bois Bois feuillus ardoise résineux douglas, arole, cèdre rouge, etc. RF3 classificati RF1 senza verifica nella misura Perlite soufflée (1) afrormosia, afzelia RF1 (doussié), in cuibilinga, le singole sostanze siano classificate RF1 e la colla non superi lo RF2 Produits en pierre naturelle et en (1) Béton cellulaire autoclavé (béton- (1) RF1 0,1 % del peso o ardoise gaz) iroko, laman, makoré, RF1 meranti rouge del volume (trova applicazione il valore più Perlite soufflée (1) RF1 Verre cellulaire Béton cellulaire autoclavé (béton- (1) (1) foncé, sapelli, sipo, RF1 teck, wengé basso). Terrazzo (1) RF1 Additifs Élémentsminéraux gaz) en terre cuite Verre cellulaire (1) (1) (1) RF1 RF1 RF1 Laine minérale Vermiculite soufflée (1) RF1 RF1 (1) Terrazzo (1) RF1 Ciment (1) RF1 Éléments en terre cuite (1) RF1 Mortier avec Zinc et alliages Vermiculite soufflée liants de zinc anorganiques [1] Pas sous forme de (1) (1)fines particules RF1 RF1 RF1 Ciment (1) Épicéa, sapin, mélèze, pin sylvestre, RF1 Bois Zincrésineux et alliages de zinc [1] Pas sous forme de fines particules RF1 RF3 douglas, arole, cèdre rouge, etc. Produits en pierre naturelle et en (1) page |5 RF1 ardoise page |5 Perlite soufflée (1) RF1 Béton cellulaire autoclavé (béton- (1) RF1 gaz) Verre cellulaire (1) RF1 Terrazzo (1) RF1 Éléments en terre cuite (1) RF1 Vermiculite soufflée (1) RF1 Ciment (1) RF1 Zinc et alliages de zinc [1] Pas sous forme de fines particules RF1
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 27 Tabella di attribuzione alla Baustoffe und Bauteile / 13-15de Direttiva antincendio AICAA 13-15it – cifra 2.4.4 classificazione secondo l’AICAA Materiali da costruzione e parti della costruzione, pag. 12 2.4.4 Zuordnungstabelle Klassifizierung Gr dinach VKF Grado ad od ibilità Baustoffe und Bauteile / 13-15de BRANDSCHUTZRICHTLINIE b u s t e 3 = de i fum Zuordnungstabelle Klassifizierung nachCompor- com Classificazione b u stibil Gruppo 2.4.4 di reazione al VKF c o m bol o Compor- Baustoffe und Bauteile / 13-15de tamento Classificazione 6 = non secondo AICAA BRANDSCHUTZRICHTLINIE e fuoco fuoco Gruppo di reazione al tamento secondo AICAA 2.4.4 Zuordnungstabelle critico (IC)critico Klassifizierung nach VKF (IC) 6.3 RF1 Compor- Classificazione Gruppo di reazione al tamento 6q.3 secondo AICAA 6.3 fuoco RF1 critico 5(200 °C).3 (IC) RF1 5.3 6.3 5(200 °C).2 6q.3 6q.3 RF2 5.2 5(200 °C).3 5.3 5(200 °C).1 5(200 °C).3 cr RF2 5(200 5.1 5.2 °C).2 RF1 RF2 5.3 Nessuna reazione al fuoco Reazione minima al fuoco 5(200 °C).2 4.3 RF2(cr) Reazione minima al fuoco con comportamento critico 5(200 4.2°C).1 RF3 Reazione al fuoco ammessa RF3 cr 5.2 5.1 RF3(cr) Reazione al fuoco ammessa con comportamento critico RF2 cr 4.1 4.3 3.3 4.2 Grado di combustibilità RF3 RF4 3.2 5(200 °C).1 cr cr 4.1 Classificazione AICAA: cr 3.1 3 facilmente combustibile 3.3 2.3 4 5 5.1 mediamente combustibile difficilmente combustibile 3.2 RF4 2.2 5 ( 200 °C ) difficilmente combustibile a 200 °C Nessun materiale da cr 3.1 2.1 4.3 6q quasi incombustibile costruzione 1.3 6 non combustibile 2.3 1.2 2.2 1.1 Grado di fumo 4.2 RF3 Nessun materiale da 2.1 Classificazione AICAA: costruzione 1.3 1 forte Max. assorbimento luminoso > 90 % 1.2 Anwendungsbeschränkung aufgrund des kritischen Verhaltens im Brandfall 2 medio resp. aufgrund des unzulässigen Brandbeitrages. 1.1 cr 3 debole 4.1 Max. assorbimento luminoso tra > 50 % e 90 % Max. assorbimento luminoso da 0 % a 50 % Attenzione: Vale solo per prodotti non armonizzati. Una norma tecnica armonizzata (hEN) è una norma tecnica europea Anwendungsbeschränkung aufgrund o ETSI sudes kritischen Verhaltenseuropea im Brandfall resp. 2.5 Prüfung elaborata e adottata da CEN, CENELEC aufgrund des unzulässigen Brandbeitrages. incarico della Commissione e dall’AELS. 1 Die Klassifikation von Baustoffen erfolgt aufgrund genormter Prüfungen, die durch akkre- 3.3 ditierte Prüfstellen durchzuführen sind. 3.2 2.5 Prüfung 2 RF4 Mehrschichtige und inhomogene Baustoffe werden in ihrer Gesamtheit sowie schichtwei- se geprüft. 1 Die ner Sofern esvon Klassifikation Gesamtheit ditierte zur Baustoffen geprüft Prüfstellen Beurteilungerfolgt werden. sind. durchzuführen des Brandverhaltens cr genügt, aufgrund genormter kann derdie Prüfungen, Baustoff in sei- durch akkre- 3.1 3 2 Fehlen Prüfverfahren Mehrschichtige oder führenBaustoffe und inhomogene sie zu nicht aussagekräftigen, werden sinnwidrigen in ihrer Gesamtheit oder nicht sowie schichtwei- reproduzierbaren Ergebnissen, so ist auf andere geeignete Verfahren abzustellen. se geprüft. Sofern es zur Beurteilung des Brandverhaltens genügt, kann der Baustoff in sei- ner Gesamtheit 4 Baustoffe, geprüft die werden. für eine besondere Anwendung, gestützt auf die genormten Prüfungen 2.3 nicht hinreichend sätzlich einer beurteilt 3 Fehlen Prüfverfahren oder Untersuchung werden im können, führen sie zusind natürlichen nichtauf Verlangen der Brandschutzbehörde aussagekräftigen, Massstab zu zu- sinnwidrigen oder nicht unterziehen. Die reproduzierbaren Ergebnissen, so ist auf andere geeignete Verfahren abzustellen.Versuchsbedin- 2.2 gungen sind mit der Brandschutzbehörde festzulegen. Nessun materiale da 4 Baustoffe, die für eine besondere Anwendung, gestützt auf die genormten Prüfungen 2.1 nicht hinreichend beurteilt werden können, sind auf Verlangen der Brandschutzbehörde zu- costruzione sätzlich einer Untersuchung im natürlichen Massstab zu unterziehen. Die Versuchsbedin- 1.3 gungen sind mit der Brandschutzbehörde festzulegen. 1.2 1.1
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 28 Direttiva antincendio AICAA 14-15it – cifra 5.1 Tecnica del fabbricato Utilizzo di materiali da costruzione, pag. 12 Tubazioni e coibentazione delle tubazioni 1 Generalità 1 Gli strati di coibentazione delle installazioni sono 2 Nelle vie di fuga verticali sono ammesse solo da interrompere in prossimità del passaggio di parti tubazioni e relative coibentazioni con materiale della costruzione formanti compartimenti taglia da costruzione del gruppo RF1. fuoco con materiali da costruzione RF1. Per i sistemi di sbarramento antincendio, secondo la norma antincendio articolo 14, cifra 3a, valgono le indica- zioni sulla dichiarazione delle prestazioni o nell’in- formazione tecnica AICAA. Nota: Tabella di attribuzione alla classificazione secondo la norma SN EN 13-15it, 2.4.1
5 Gebäudetechnik von Deckenbespannungen der RF1 solche der RF2 resp. an Stelle von Deckenbespannungen [4] der RF2die Sofern solche der RF3 eingesetzt Deckenbespannungen werden. mehr Einlagige als 5 m Membranbauten über begehbaren Flächengelten nicht liegen, als an dürfen Decken- Stelle bespannungen. von Deckenbespannungen der RF1 solche der RF2 Protezione resp. an Stelle antincendio von Deckenbespannungen – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 29 [5] der 5.1 Für RF2 solche Wände und der RF3 ohne Decken Rohrleitungen bespannungen. sig. eingesetzt – dämmungen 1 sind Bauprodukte werden. Einlagige Membranbauten Feuerwiderstandsanforderungen und gelten nicht derals RF3Decken- zuläs- [6] Für [5] Wände und Decken ohne In Beherbergungsbetrieben [a]Feuerwiderstandsanforderungen müssen feuerwiderstandsfähigesind Bauprodukte Innenwände, der RF3 Decken undzuläs- Stüt- sig. zen aus Baustoffen der RF1 bestehen. 5.1.1 Allgemeines In Beherbergungsbetrieben [6] [a] Bauteile [7] Für einzelne lineare tragende müssen sind Baustoffe der RF3 Innenwände, feuerwiderstandsfähige Decken zulässig. Diese dürfenund Stüt- sichtbar zen aus 1 Baustoffen eingebaut werden. der RF1 bestehen. Dämmschichten von Installationen sind im Bereich der Durchführung durch brandab- [7] Für einzelne lineare tragende Bauteile sind Baustoffe der RF3 zulässig. Diese dürfen sichtbar schnittsbildende Bauteile mit Baustoffen der RF1 zu unterbrechen. Bei Abschottungssyste- 5 eingebaut werden. Gebäudetechnik men gemäss der Brandschutznorm Artikel 14, Ziff. 3a gelten die Angaben auf der Leis- 5 tungserklärung oder der VKF-Technischen Gebäudetechnik 1 Auskunft. 5.1 Rohrleitungen und – dämmungen 2 1 In vertikalen Fluchtwegen sind nur Rohrleitungen und Rohrdämmungen aus Baustoffen 5.1 Rohrleitungen und – dämmungen 1 5.1.1 der RF1 zulässig. Allgemeines 1 Dämmschichten von Installationen sind im Bereich der Durchführung durch brandab- 5.1.1 Allgemeines schnittsbildende Bauteile mit Baustoffen der RF1 zu unterbrechen. Bei Abschottungssyste- 1 5.1.2 1 Anforderungen men Dämmschichten vonan das Brandverhalten gemäss der Brandschutznorm Artikel Installationen 14,Bereich sind im Ziff. 3ader bei gelten dieRohrleitungen Angaben Durchführung auf der durch der Gebäudetechnik Leis- brandab- tungserklärung oder schnittsbildende der VKF-Technischen Bauteile mit Baustoffen derAuskunft. RF1 zu unterbrechen. Bei Abschottungssyste- men 2 1 In gemäss derFluchtwegen Brandschutznorm Artikel 14, Ziff. 3a gelten die Angaben auf ausder Leis- RF1 vertikalen tungserklärung sind nur Rohrleitungen oder der VKF-Technischen Auskunft. und Fabbricati Rohrdämmungendi altezza ridotta e altezza Baustoffen der RF1 zulässig. 2 Requisiti di reazione 2 1 In vertikalen RF3 al fuoco Fluchtwegen sind per le tubazioniund nur Rohrleitungen della media tecnica del nonché Rohrdämmungen edifici alti fabbricato aus Baustoffen 5.1.2 der RF1 zulässig. 1 cr = iAnforderungen materiali da an das Brandverhalten costruzione bei Rohrleitungen der Gebäudetechnik posate in vani resistenti 5.1.2 RF1con “comportamento Anforderungen critico” an das Brandverhalten Fabbricati di altezza der bei Rohrleitungen ridotta e altezza Gebäudetechnik 1 possono RF3 essere impiegati media nonché edifici alti Fabbricati di altezza ridotta e altezza cr = RF1 i materiali da costruzione posate a vista [1] media nonché edifici alti vani resistenti con “comportamento critico” RF3 cr = possono i materialiessere impiegati da costruzione in vaniinresistenti con “comportamento critico” vista [1] al fuoco [1] possono essere impiegati a vistaa [1] [1] RF3 al fuoco posate posate al fuoco [1] posate posate Condotte interne Condotte interne dell'acqua dell'acqua pio- pio- vana vana e e dell'acqua dell'acqua di scarico di scarico cr cr Condotte interne dell'acqua pio- Condotte dell'acqua vana e dell'acqua di scarico cr Condotte dell'acqua cr Condotte Condotte dell'acqua dell'acqua di spegni- cr mento [2] Condotte dell'acqua di spegni- Condotte dell'acqua Coibentazione di spegni- e incamiciatura mento mento [2] [2] delle tubazioni [3] cr Coibentazione etubazioni incamiciatura RF1 Coibentazione e incamiciatura delle con cr delle tubazioniRF1 incamiciatura [3] ≥ 0.5 mm [3] cr cr cr delle tubazioni [3] Coibentazione delle tubazioni con cr cr Coibentazione incamiciatura RF1 ≥delle 0.5 mmtubazioni [3] con cr cr 1incamiciatura RF1 Fassung gemäss Beschluss ≥22.0.5 IOTH vom mm September 2016[3] 1 [1]Fassung Requisiti alla gemäss formazione Beschluss di comparti- IOTH vom 22. [3] La coibentazione combustibile di tuba- September 2016 Secondo la cifra 2, cpv. 3 della direttiva 12 menti tagliafuoco secondo la direttiva zioni è da interrompere in prossimità AICAA 14-15it sono ammessi manicotti di antincendio 1 Fassung gemäss«Distanze antincendio Beschluss strut- IOTH vom 22. delle parti della costruzione formanti September 2016 protezione delle coibentazioni per tubature 12 ture portanti compartimenti tagliafuoco». compartimenti tagliafuoco secondo la ≤ 0,6 mm (eccetto nelle vie di fuga verticali) cifra 5.1.1 della direttiva AICAA 14-15it. con materiali da costruzione RF4 (cr). [2] Sono ammesse eccezioni, se le condotte 12 dell’acqua di spegnimento vengono Nelle costruzioni e negli impianti con con- rivestite o posate in una protezione con cetto per impianti di spegnimento, tuttavia resistenza al fuoco EI 30−RF1. non nelle vie di fuga, sono ammessi materia- li da costruzione RF3 (cr) per le coibentazioni delle tubature di sistemi di raffreddamento, di climatizzazione e per l’acqua fredda. Le gamme Optipress-Aquaplus, Optipress-Therm, Optipress-Gaz, Optifitt-Press e Optifitt-Serra della Nussbaum possono essere utilizzate senza alcuna Conclusioni limitazione in tutte le situazioni costruttive.
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 30 Optipress-Aquaplus A Optipress-Tubo in acciaio inossidabile Soluzione di installazione 1.4401, Art. n. 81080 Nussbaum Optipress-Aquaplus, Optipress-Therm, Optipress-Gaz, Optifitt-Press, Optifitt-Serra Optipress-Tubo in acciaio inossidabile 1.4521, Art. n. 81082 Parafiamme Optipress-Tubo in acciaio inossidabile 1.4520, Art. n. 81081 Optipress-Therm B s ua plu ss -Aq pre Optipress-Therm-Tubo, zincato 1.0037 ti m Op her Art. n. 55080 A ess -T r tip Op z Ga B res s- Optipress-Therm-Tubo, acciaio 1.0037 tip Op Art. n. 55081 C Pr ess itt- tif C Op ra Optipress-Gaz D -S er RF 1 itt a O pti f M alt E Optipress-Tubo in acciaio inossidabile 1.4401, Art. n. 81080 > 1’000 mm Optifitt-Press D Tubi in acciaio a pareti spesse re n to s o l ato E ame all’i dio Isol dato d tincen Optifitt-Serra n c o man itivi a rac dispo s di Tubi in bronzo e acciaio inossidabile li da r i a Mate ione RF1 50 mm a pareti spesse EE RF 1 DD a uz alt costr C M B C A B A
Protezione antincendio – Manuale di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum 31 Materiali da costruzione RF1 Requisito minimo: Punto di fusione ≥ 1’000 °C Gesso, malta RF1, calcestruzzo, calcestruzzo leggero, lana minerale Requisiti per lana minerale: densità ≥ 40 kg/m3, Perforazione spessore ≥ 50 mm; Esempio: Regisol Paroc Hvac Section grezzo Altri materiali in accordo con l’autorità di protezione antincendio. Le soluzioni in funzione del sistema con sistemi parafiamme AICAA Op devono essere chiarite con una tip res ditta specializzata in protezione s-A qua antincendio. Op plu tip s res s-T A Op her tip m res s-G az B Op tif itt -Pr C ess Op nto tif l a me dato di itt -Se D Iso oman ore dio rra c c la t i n cen ra ll’iso i ant E da sitiv po dis pita > 1’000 mm i ne riem aped RF1 Interc o, malta ggero ss o le con ge lcestruzz a o ca a a tenut ius e ch na stag li da ri a F1 Mate zione R u E 50 mm costr D C B A
zu Ziffer 2 Notwendigkeit Notwendigkeit von Löschmittel Notwendigkeit von Löschmittel Nutzung WLP HFL [1] Nutzung Beherbergungsbetriebe [a] Protezione WLPantincendioHFL – Manuale [1] di pianificazione – Soluzione antincendio Nussbaum ● ● 32 Beherbergungsbetriebe [a] Beherbergungsbetriebe [b] ● ●○ ● Beherbergungsbetriebe [b] Beherbergungsbetriebe [c] ○ ● ● Beherbergungsbetriebe [c] Verkaufsgeschäfte > 1’200 m2 ●● ● Verkaufsgeschäfte > 1’200 m2 Verkaufsräume ≤ 1’200 m2 und mehr als 300 Personen● ● ● m2 mit ●●[2] Dispositivi di spegnimento Verkaufsräume ≤ 1’200 Räume undgrosser mehr als 300 Personen Personenbelegung ● Räume mit grosser Bürobauten Personenbelegung ●[2] ● ○ Bürobauten Schulen und Kindergärten ○ ○ Schulen und Kindergärten Dispositivi di spegnimento / 18-15it ○ DIRETTIVA ANTINCENDIO Industrie-, Gewerbe- und Lagerbauten: Industrie-, Gewerbe- ● und 1’200 m2 gewerblich genutzter Fläche bis Lagerbauten: ○ ● ● bis 1’200 m2 gewerblich 1’200 m2 gewerblich ● über genutzter Fläche genutzter Fläche Appendice ○ ●● ● ● über 1’200 m2 gewerblich genutzter Fläche Hochregallager [3] ● Le esposizioni ● spiegano singole disposizioni delle direttive, senza rivendicare un va- nell’appendice Hochregallager [3] Parkings lore autonomo o un valore aggiuntivo alle prescrizioni. ○ antincendio AICAA 18-15it – appendice alla cifra 2 Direttiva Parkings Necessità di mezzi di spegnimento Landwirtschaft: cifra 2 Necessità ○ Dispositivi di spegnimento, pag. 8 Landwirtschaft: ● Ökonomietrakt (Scheune / Stall) > 3’000 m3 ● ○ ● Ökonomietrakt (Scheune / Stall) > 3’000 m3 Mehrfamilienhäuser Necessità ● di mezzi di spegnimento ○ MehrfamilienhäuserPFS = Posti fissi Hochhäuser [4] di spegnimento Destinazione d'uso PFS EP [1] Hochhäuser [4] EP = Estintore portatile Attività di alloggio [a] ● ● erforderlich ● = richiesto ○ empfehlenswert ● erforderlich ○ empfehlenswert Nicht= consigliato Attività di alloggio [b] aufgeführte Nutzungen oder Gebäudearten sowie provisorische Bauten und Anlagen sind ○ ● sinngemässoder Nicht aufgeführte Nutzungen zu beurteilen. Gebäudearten sowie provisorische Attività diBauten alloggio [c] Anlagen sind und ● Per [1] destinazioni sinngemäss zu beurteilen.Als Richtwertd’uso gilt 1o Handfeuerlöscher tipi di edifici non pro 600 m2 Grundfläche. Negozi di vendita > 1’200 m2 ● ● [1] Als Richtwert menzionati, gilt nonché [2]1 Handfeuerlöscher Bei einer perprocostruzioni Personenbelegung600 m2von e im- Grundfläche. mehr alsLocali 2’000diPersonen. vendita ≤ 1’200 m2 e non più di 300 persone ● pianti provvisori [2] Bei einer Personenbelegung valgono criteri analoghi. von mehr als Hochregallager [3] Bei nichtbegehbaren 2’000 Personen.sind keine Wasserlöschposten und Handfeuerlöscher Locali a grande concentrazione di persone ●[2] ● [3] Bei nichtbegehbaren erforderlich. Hochregallager sind keine Wasserlöschposten und Handfeuerlöscher erforderlich. [1] [4]Come valore oder Mit nasser indicativo vale Steigleitung mit Edifici trockener amministrativi Innenhydranten auszurüsten. ○ 1 estintore portatile (EP) ogni [4] Mit nasser oder trockener Steigleitung mit Innenhydranten auszurüsten.Scuole e scuole d'infanzia ○ 600 m² di superficie base. Edifici industriali, artigianali e di deposito: • fino a 1’200 m2 di superficie artigianale utilizzata ○ ● [2] In caso di una concentrazione di • più di 1’200 m2 di superficie artigianale utilizzata ● ● persone maggiore di 2'000 individui. Depositi con scaffalature alte [3] Parcheggi ○ [3] In caso di depositi con scaffalature alte non percorribili, non sono richie- Agricoltura: sti i posti fissi di spegnimento (PFS) e • parte dell’edificio non abitabile [fienile /stalla] > 3’000 m3 ● ○ gli estintori portatili. Case plurifamiliari Edifici alti [4] [4] Installare colonne montanti a umido o a secco con idranti interni. ● richiesto ○ consigliato 8 Per destinazioni d’uso o tipi di fabbricati non menzionati, nonché per costruzioni e impianti provvisori 8 valgono criteri analoghi. Attività di alloggio: [1] Come valore indicativo vale 1 estintore portatile (EP) ogni 600 m2 di superficie base. [2] In caso di una concentrazione di persone maggiore di 2'000 individui. [a] in particolare ospedali, case di riposo e [3] [b] In in particolare caso alberghi, di depositi pensioni ealte non percorribili, con scaffalature [c] in particolare attività idiposti non sono richiesti alloggio isolate, fissi di spegni- case di cura che ospitano permanen- mento (PFS) colonie e gli estintori di vacanza portatili. perma che ospitano non completamente servite e allaccia- temente o temporaneamente 20 o più nentemente [4] Installare colonneo temporaneamente montanti a umido o20 te che a secco con idranti ospitano permanentemente o interni persone che hanno bisogno dell’aiuto o più persone che non hanno bisogno temporaneamente 20 o più escursionisti altrui; dell’aiuto altrui; della montagna. Direttiva antincendio AICAA 18-15it – cifra 3 Requisiti Dispositivi di spegnimento, pag. 4 I dispositivi di spegnimento devono soddisfare lo stato attuale riconosciuto della tecnica e devono essere concepiti, dimensionati, realizzati 8 e mantenuti in modo da essere efficienti e sempre funzionanti.
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