PRONTO INTERVENTO Il nuovo CENTRO di - Città di Mendrisio
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rivista periodica della città di mendrisio anno 5 - numero 2 - giugno 2011 Il nuovo CENTRO di PRONTO INTERVENTO
sommario Memore passione periodico della cITTÀ di Mendrisio 4 esposizioni > Hans Purrmann 4 numeri all’anno un maestro del colore anche on line mendrisio.ch 5 esposizioni > Emilio Oreste Brunati lo sguardo oltre il ritratto Redazione Valeria Codoni 6 scuola > Gnam grnam... si mangia a scuola Barbara Ferrari Ufficio comunicazione 6 biblioteca > Il libro che ho letto Via Stradone 33 CH-6872 Salorino 7 associazioni > L’estate dei bambini Tel. +41 (0)91 640 33 20 tra asilo nido e preasilo Fax +41 (0)91 640 33 24 memore@mendrisio.ch 8 natura > Il Monte Generoso si colora di slow Hanno collaborato a questo numero 10 socialità > Canicola Andrea Bernasconi le regole d’oro per combatterla Alessandra Brambilla Mario Briccola 10 tempo libero > Piscina e lido Marco Bronzini Filippo De Gottardi Massimo Demenga Il centro di Alberto Dotti 11 dossier > pronto intervento Irina Fosanelli Gabriele Gianolli le riforme, il progetto, la location Silvia Ghirlanda Brenno Grisetti Danilla Meroni 15 l’ospite > Brenno Grisetti Christian Pagani chiude un’epoca Reto Pellegrini Agnès Pierret François Pinciroli Michele Raggi dialogo Claudio Valli 17 istituzioni > Un ponte tra città e imprese Michela Visparelli l’Ufficio del promovimento economico Copertina energia Alcide Rech Scomposizione agreste 18 aziende > EcoPower 2009 30 x 40 cm Olio su tela 19 ambiente > I consigli della città varie 20 turismo > Una guida per scoprire Mendrisio 20 consiglio comunale > Primo semestre 2011 Stampa 21 concorso > I diritti umani Tipografia Stucchi SA Via Nobili Bosia 11 22 agenda > Manifestazioni e appuntamenti CH-6850 Mendrisio Scadenze e curiosità Mandateci osservazioni, suggerimenti e critiche. Insieme possiamo migliorare e crescere. memore@mendrisio.ch memore - 2/2011
3 editoriale Che cos’è il colore? È una questione di stimoli visivi che colpiscono la retina, la quale manda dei segnali elettrochimici al cervello, che a sua volta li interpreta resti- tuendoli in immagine. A essere decodifi- cate sono alcune frequenze della luce che formano appunto lo spettro visibile all’uo- mo. Suddiviso per convenzione in sette co- lori, lo spettro comprende rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto. Sette, come le note musicali, i giorni della settima- na, i gradi di perfezione morale. Sette sono IL COLORE DÀ GUSTO ALLA VITA i cieli, i mari, gli orifizi del cuore e del corpo. Da sempre, il sette è un numero magico, simbolo di totalità. Il colore non lascia indifferenti, suscita rea- metterci in sintonia con i colori e i ritmi lenti Se l’incendio amoroso avvampa d’ardore i zioni, emozioni o - come le chiama Aristote- e rigeneranti della natura. Una componen- cuori, l’incendio doloso mette a repentaglio le - affezioni dell’anima. In associazione con te di questo nostro pianeta che va sempre le vite. A scongiurare minacce, proteggere elementi naturali come per il blu mare o con più tutelata e rispettata. Simbolo per eccel- da calamità e pericoli ci sono gli indispen- materiali come per il rosso mattone, l’inter- lenza della natura, il verde tinge le nuove sabili corpi di sicurezza che presto a Men- pretazione del colore è necessariamente energie ecologiche e rinnovabili immesse drisio saranno riuniti in un unico centro di culturale e il risultato di un contesto. Con- nelle reti di distribuzione che alimentano le pronto intervento. Presentato nel dossier trasti, sfumature, tonalità o accostamenti nostre case. Il consumo di energia di prove- di Memore, il progetto ambizioso e artico- cromatici sono i riflessi emotivi del quotidia- nienza certificata deve però accompagnarsi lato cambierà l’entrata al borgo. no. E per ogni cultura il colore è soprattutto a un nuovo approccio all’uso delle risorse magia che riempie e dà gusto alla vita. intelligente e parsimonioso. Il colore è politica. Ideologie e schieramen- ti riuniti o distinti sotto toni che si fanno Il colore parla, comunica, informa. L’anti- Il colore è arte. Essenza stessa della pit- più o meno accesi, più o meno trasversali. co cerusico - ma ancora il nostro medico tura, gioca il suo ruolo in rapporto variabile Scenari internazionali giocati tra contrasti - scruta il colorito delle gote e della lingua con la forma: talvolta subordinato, talvolta e sfumature che cambiano la sorte dei po- per diagnosticare uno stato di salute, così dominante e tal’altra in equilibrio. In tutto poli. E i cambiamenti sono inevitabili e ne- come il colore di un frutto, di un ortaggio, il suo vigore, il colore scaturisce dalle tele cessari. «Non ci si può bagnare due volte di un alimento ne decreta la freschezza. di Hans Purrmann esposte al Museo d’ar- nello stesso fiume» sentenzia Eraclito sot- Il colore del buono, sano e pulito dovreb- te di Mendrisio. L’artista fa del linguaggio tolineando il divenire della realtà sensibile. be essere riversato su ogni tavola. Come cromatico denso e acceso il leitmotiv della C’è chi nasce e chi perisce, c’è chi viene avviene nelle mense cui possono ora fare sua ricerca pittorica. Gli fa eco il coevo Emi- e c’è chi va. La città di Mendrisio ha appe- capo i ragazzi della scuola elementare. Dal lio Oreste Brunati, ospite della Pinacoteca na affrontato due avvicendamenti in sede prossimo anno scolastico, a Mendrisio la Züst di Rancate, con una tavolozza che si amministrativa. Il prossimo luglio, il coman- refezione scolastica sarà accessibile a tutte scioglie in accesa poesia. dante dei pompieri Brenno Grisetti lascia la le famiglie e organizzata nei centri di Cana- carica dopo ventuno anni e lo sostituisce vee e Arzo. Il colore è anche prepotentemente sim- Corrado Tettamanti. Il municipale Silvio Pe- bolo che rappresenta o evoca. Per noi stelacci ha invece già ceduto il suo posto al Il colore è natura. Dalle delicate tinte pri- rosso è l’amore, la passione; nera la sfor- subentrante Samuel Maffi, dopo sette anni maverili a quelle ferruginose autunnali, pas- tuna, la morte; gialla la gelosia che punge in seno al municipio. Ai dimissionari vada- sando per le eteree invernali e approdando e tormenta, verde la speranza o l’età della no i ringraziamenti per la costante e intensa alle voluttuose estive, la natura ci penetra giovinezza in fiore. Mentre il freddo dell’az- attività svolta e ai nuovi arrivati l’augurio e attraverso gli occhi. Un tuffo nelle acque zurro allontana come il cielo evanescente, il l’auspicio di dipingere il loro lavoro con il del lago o della piscina o un’escursione in caldo del rosso avvicina come una fiamma meglio di sé. vetta al Monte Generoso sono un modo per che riscalda, ma che può anche bruciare. Il municipio memore - 2/2011
4 passione >> esposizioni Hans Purrmann un maestro del colore Nato in Germania nel 1880, Hans Purrmann è uno dei più significativi e ultimi rappresentanti della pittura oggettiva e legata alla natura, con una spiccata sensibilità per i valori della luce e del colore. A quest’artista postimpressionista, guidato dalla vitalità dell’istinto, il Museo d’arte di Mendrisio e il Museo Hermann Hesse di Montagnola dedicano la prima grande retrospettiva. Fino al 28 agosto 2011. Paesaggio con mare a Cassis, 1909 Il colore Giunto a Parigi nel 1905, poco più che ventenne Purrmann conosce Henri Matisse che diventa suo amico. Il contatto con il grande maestro fauve se- gna indelebilmente il pittore tedesco che abbrac- cia un cromatismo denso e acceso, fatto di tasselli di colore puro. Elaborando anche la lezione di Paul Cézanne, egli rende sensibile la composizione e non più accademica: «Nel mio quadro tutto - luce e ombra, disegno e modellato - viene alla fine rag- giunto con l’effetto di contrasto dei colori». La natura Purrmann ha un legame profondo e duraturo con lo studio della natura. Questa non rappresenta tut- tavia il soggetto, bensì il presupposto per scopri- re e raggiungere un nuovo insieme organico, una composizione compatta e plastica che vive da sé, dove ogni forma fa parte del tutto. Paesaggi, ve- dute o nature morte sono colti in quanto oggetti dotati di colore e trasformati in poesia cromatica. È questa nuova unità, concepita fin dal primo ap- Crescere nel segno della tradizione proccio alla tela, a diventare il soggetto della pit- Pur apprezzandole, Purrmann non segue le correnti artistiche a lui contempora- tura di Purrmann. «L’arte - annota nel 1956 - non nee (espressionismo, cubismo, tachisme), consapevole di essere «davvero l’ulti- risiede nel contenuto, ma nell’agire insieme di co- mo rappresentante della pittura figurativa» nel solco della grande tradizione pitto- lore, tono e contrasto». rica francese. Con il suo lavoro coerente e lineare durato oltre cinquant’anni, egli sa però crescere costantemente all’interno del suo stile, affinando un linguaggio Info ricco e sensibile. Colto, curioso e attento, egli dipinge, scrive d’arte, colleziona e viaggia. Vive tra Germania, Francia e Italia per approdare in Ticino al tempo della seconda guerra mondiale. Risiede a Montagnola ed entra nella cerchia di amicizie di Hermann Hesse. Nonostante la malattia e l’infermità che lo costringono alla Museo d’arte Mendrisio sedia a rotelle, concentra fino all’ultimo ogni sua energia a muovere l’occhio e Piazza San Giovanni; CH-6850 Mendrisio le mani: «voglio soltanto dipingere, lasciatemi solo, così che possa dipingere». Tel. +41 (0)91 640 33 50 Muore nel 1966, all’età di ottantasei anni. museo@mendrisio.ch; mendrisio.ch/museo Fino al 28 agosto 2011 Orari mar-ven 10-12/14-17; sab-dom 10-18; La pittura di paesaggio lunedì chiuso/aperto i festivi Posta a confronto con la monogra- Ingresso fica di Purrmann, il museo espone intero 10 Chf/8 Eu; ridotto 8 Chf/6 Eu una sezione di diversi paesaggi co- Catalogo 30 Chf / 23 Eu evi all’artista tedesco. Sono opere Visite guidate su prenotazione di artisti lombardi e ticinesi del pe- Gratuito per le scuole ticinesi riodo 1900-1960 provenienti dalla collezione del museo. Qui a fianco un paesaggio di Sironi. memore - 2/2011
l o s p a z i o d e l l a v i t a 5 Emilio Oreste BRUNATI lo sguardo oltre il ritratto Vi sono artisti che inspiegabilmente rimangono di Alida Brunati, figlia dell’artista, che ha conservato, ol- impigliati nelle maglie della storia, come il pittore tre alle opere del padre, fotografie e documenti in parte e scultore Emilio Oreste Brunati (1883–1968). Quel- esposti in mostra. Un’intrigante riscoperta in attesa della la aperta alla Pinacoteca Züst fino al 21 agosto è la grande rassegna autunnale Trasparenze. L’acquarello tra prima retrospettiva a lui dedicata. Curata da Simo- Romanticismo e Belle Époque, che aprirà il 9 ottobre. na Ostinelli, si avvale della preziosa collaborazione Ritrattista e scultore Milanese di nascita, Emilio Oreste Brunati si trasferisce giova- nissimo a Lugano con la famiglia. Dopo una prima fase legata alla pittura di storia e al verismo ottocentesco, nei primi anni del Novecento diventa celebre come ritrattista della borghesia locale. Si specializza nella tecnica del pastello e con il tempo il suo tratto si fa sempre più libero e la tavolozza sempre più accesa. Brunati si dedica anche alla scultura ed esegue basso- rilievi, busti, monumenti funerari, alcuni dei quali sono ancora visibili nel cimitero di Lugano. Lo sguardo che va oltre Tornati alla luce in occasione di questa mostra, i ritratti della famiglia Merenda rappresentano un unicum nella produzione di Brunati del primo Novecento per qualità e intensità espressi- va. Paolo Merenda stringe un rapporto di amicizia con Brunati, che porta all’esecuzione di numerosi ritratti suoi e delle figlie. Nel pastello riprodotto qui a fianco, Marie-Thérèse (1910-1954) rivela un’espressione intensa, già da giovinetta. Brunati la ritrae a mezza figura, lo sguardo diretto verso gli occhi dello spettato- re: il fiore rosso geranio fra i capelli accende l’incarnato e dà un eccezionale risalto al volto. Il metodo di Brunati I ritratti dedicati in momenti diversi alla piccola di casa Meren- da, Marie-Thérèse, consentono di avvicinarsi al metodo di lavo- ro di Brunati. L’artista ricorre all’aiuto della fotografia, seguen- Marie-Thérèse Merenda, 1918 do una pratica in voga fra i pittori del secondo Ottocento, dalla quale germoglia la prima idea pittorica. Esegue poi bozzetti a pastello, a olio e a carboncino per avvicinarsi ulteriormente al Pinacoteca cantonale Giovanni Züst lunedì chiuso/ aperto i festivi soggetto, che è così replicato più volte. CH - 6862 Rancate Ingresso intero 8 Chf/ 7 Eu Tel.: +41 (0)91 816 47 91 ridotto 6 Chf/ 5.20 Eu Info decs-pinacoteca.zuest@ti.ch; ti.ch/zuest Fino al 21 agosto 2011 Catalogo 20 CHf/ 17 Eu Visite guidate su prenotazione Orari giugno, mar-dom, 9-12/ 14-17 Gratuito per le scuole ticinesi luglio-agosto, mar-dom, 14-18 L’armée du travail, 1891-1896 Luigi Rossi Quando l’arte dialoga con letteratura e poesia Fino al 21 agosto alla Pinacoteca Züst è anche aperta una mo- stra curiosa e raffinata sui rapporti fra immagine e testo all’in- terno dell’opera di Luigi Rossi. I delicati acquarelli che illustrano i testi di amici scrittori francesi – ad esempio la trilogia di Tarta- rino di Daudet – sono accostati ai quadri simbolisti che ispirano i versi dell’amico poeta Gian Pietro Lucini. memore - 2/2011
6 passione >> biblioteca >> scuola IL LIBRO CHE HO LETTO IL LIBRO CHE HO LETTO Gnam gnam... di Irina si mangia a scuola! Fosanelli IV classe scuola elementare Fare pranzare fuori casa i figli che fre- Le due sedi Mendrisio quentano la scuola elementare è una Per il pranzo, i ragazzi non dovranno spo- necessità per molti genitori. Sulla scorta starsi da scuola, perché la mensa sarà di un sondaggio, a partire dal prossimo allestita in un locale all’interno dei centri C’è un 29 agosto la città introdurrà la mensa scolastici. Una sistemazione funzionale che lupo con scolastica generalizzata. Un servizio che consente di usufruire degli spazi interni ed un occhio andrà ad affiancarsi alle altre possibilità esterni per eventuali attività ludico ricreati- solo e un di refezione offerte dalle strutture e as- ve durante la pausa pranzo. I pasti per i ra- bambino sociazioni presenti sul territorio. gazzi di Mendrisio saranno forniti dalla casa dell’Africa. anziani Torriani, mentre quelli di Arzo pro- L’incontro dei due avviene davanti al- La mensa per tutti verranno dalla cucina della scuola dell’infan- la gabbia dell’animale, così lui, il lupo, Gli allievi del centro scolastico di Canavee zia del quartiere. attraverso il ragazzo, scopre che non potevano finora usufruire di un servizio di finisce tutto in quella piccola gabbia e refezione scolastica organizzato dal comu- Pranzare insieme con lo sguardo potrà capire tante cose ne di Mendrisio, solamente se apparte- Sussistendo le condizioni, il pranzo in fami- della vita... nevano a famiglie monoparentali e/o il cui glia è senz’altro da privilegiare, quale mo- .. reddito rientrava in taluni parametri. Un mento importante di socializzazione e di BUONA LETTURA! servizio orientato al sostegno sociale. Le condivisione degli affetti. Il servizio di refe- altre famiglie si organizzavano indipenden- zione è quindi da interpretare quale alterna- Titolo: L’occhio del lupo temente facendo capo anche ad altre strut- tiva principalmente indirizzata a famiglie Autore: Daniel Pennac . ture presenti in città. A partire dall’anno in cui entrambi i genitori lavorano, indi- Edizione: Salani scolastico 2011-2012, la città ha deciso di pendentemente dal reddito famiglie Consigliato: per ragazze e ragazzi generalizzare il servizio di refezione scola- monoparentali in cui l’unico genitore lavora stica, estendendolo anche ai quartieri. famiglie in momentanea difficoltà. Info .. Biblioteca comunale . Fondo giovani I risultati del sondaggio LA MENSA Viale Canavee 8 Per verificare il bisogno di un servizio di CH-6850 Mendrisio mensa aperta a tutte le famiglie, lo scorso Mendrisio, centro scolastico Ca- .. Tel. +41 (0)91 640 33 03 mese di novembre il Dicastero istruzione navee Arzo, centro scolastico. Fax +41 (0)91 640 33 09 della città di Mendrisio ha effettuato un Dal lunedì al venerdì ore 11.30-13.30, bfg@mendrisio.ch sondaggio tra le famiglie dei ragazzi che eccetto il mercoledì e i giorni di vacan- Consultate il catalogo on line frequenteranno la scuola elementare a par- za scolastica. Durante le due ore di . mendrisio.ch/biblio tire dal prossimo settembre. I risultati han- pausa pranzo, gli allievi sono sorveglia- no evidenziato una necessità differenziata ti da alcuni adulti. Fino a nuovo av- Orari a seconda dei quartieri. A Mendrisio il 29 viso, il contributo per pasto richiesto lunedì-venerdì: ore 15-18 percento degli interpellati ha dichiarato di alle famiglie è di 10 franchi. Entro Vi attendono tanti libri anche nelle volere fare capo alla refezione scolastica. A il mese di gennaio 2012, una specifi- biblioteche scolastiche dei quartieri! Rancate la richiesta risultava del 50 percen- ca ordinanza disciplinerà l’adozione to, mentre ad Arzo del 40 percento. Tutta- o meno di una tariffa differenziata in CHIUSURA ESTIVA 2011 Atte via, al momento delle iscrizioni avvenute nel base al reddito familiare. La biblioteca nzio maggio appena trascorso, i numeri sono no- ne! Fondo giovani chiude tevolmente diminuiti. Stando a questi dati, dal 2 al 12 agosto compresi. Riapre il 16 agosto. gli utenti giornalieri della mensa a Mendrisio dovrebbero variare da 21 a 28 e ad Arzo da Info Direzione Istituto scolastico Viale Canavee 8 Le biblioteche nei quartieri chiudono 5 a 10. I ragazzi annunciati a Rancate sono CH-6850 Mendrisio per tutto il periodo estivo. stati solamente due e per quest’anno il mu- Tel. + 41 (0)91 640 33 00 Riaprono insieme alle scuole. nicipio ha deciso di non introdurre il servizio. scuola@mendrisio.ch memore - 2/2011
l o s p a z i o d e l l a v i t a 7 >> associazioni L’estate i de bambini tra asilo nido e preasilo Che cosa avviene negli asili nido e nei preasili durante l’estate? Ecco un breve promemoria su giorni e orari di apertura estivi di servizi e associazioni presenti sul territorio. Asilo nido comunale Via Noseda 7 CH-6850 Mendrisio Tel. +41 (0)91 646 59 51 nido@mendrisio.ch mendrisio.ch Aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle 18.30 L’Istituto scolastico di Mendrisio offre Chiuso ai ragazzi la possibilità di frequentare dal 17 al 27 giugno asilo e colonie estive. e dal 29 luglio al 17 agosto 2011 .. PRO G R A M M A 2 0 1 1 Per i bambini della scuola dell’infanzia Centro diurno Arca Via al Gas 8 Asilo estivo CH-6850 Mendrisio presso la sede sud di via Campo .. Tel. +41 (0)91 646 66 61 Sportivo a Mendrisio Aperto due turni di due settimane dal lunedì al venerdì 4 - 15 / 18 - 29 luglio 2011 . dalle ore 7 alle 19 Preasilo Il bosco dei cento acri 48 bambini per turno seguiti da due Via Luigi Lavizzari docenti e una collaboratrice Chiuso CH-6850 Mendrisio lunedì-venerdì ore 8.30 - 17 dal 4 al 29 luglio 2011 Tel. +41 (0)76 265 62 72 attività ludiche e manuali con pranzo virna72@bluewin.ch e riposo pomeridiano Famiglie diurne del Mendrisiotto .. Chiuso Ufficio di coordinamento durante le vacanze scolastiche Per i bambini della scuola elementare Casella postale 72 CH-6833 Vacallo Colonia diurna Tel. +41 (0)91 682 14 19 Preasilo Girasole presso il centro scolastico .. afdm@bluewin.ch Piazza S. Stefano Canavee a Mendrisio Servizio CH-6862 Rancate tre turni di una settimana dal lunedì al venerdì Tel. +41 (0)91 646 35 72 11/15 – 18/22 – 25/29 luglio 2011 . dalle ore 7 alle 19 leonafluri@bluewin.ch in totale circa 180 bambini/ragazzi Chiuso seguiti da venti animatori durante le vacanze scolastiche lunedì-venerdì ore 9 - 17 La casa sull’albero varie attività ricreative, ludiche, culturali Piazza S. Stefano 9 .. e sportive intervallate dal pranzo in CH-6862 Rancate comune presso l’oratorio Tel. +41 (0)91 646 19 89 I preasili e gli asili nido promuovono lacasasullalbero@bluewin.ch le attività consociative tra bambini in Colonia estiva montana .. lacasasullalbero.ch età prescolastica (da 0 a 3-4 anni), organizzata in collaborazione con Aperto le scuole di Paradiso favorendo l’inserimento alla scuola dal lunedì al venerdì presso la casa al Mulino di Airolo dell’infanzia. I preasili stimolano an- - asilo nido dalle ore 6.45 alle 19 due turni di una settimana . - colonia estiva nelle ore che la discussione e lo scambio di 4-8 / 11-15 luglio 2011 6.45 - 9 / 11.30 -13.30 / 16 - 19 opinioni tra i genitori che accompa- 51 ragazzi al primo turno e 38 al secondo Chiuso gnano i propri figli in questi momenti seguiti da docenti e monitori dal 22 al 26 agosto 2011 di socializzazione e di educazione. lunedì-venerdì giorno e notte memore - 2/2011
l o s p a z i o d e l l a v i t a 8 passione >> natura Il Monte Generoso si colora di SLOW RE! no 2011 DA VEDE r tutto l’an I cedimenti rocciosi che hanno portato alla chiusura parziale dell’albergo in u a p e del Conti n e « L a scoperta vetta al Monte Generoso, hanno anche aperto la strada a una serie di anali- n de l’esposizio roso» presso la se si per ridefinire e riqualificare la vocazione del monte. I progetti di sviluppo te G e n e ll a V a lle Mon tn ografico d e si tingono di sostenibilità e di filosofia slow, nel completo rispetto del patri- u s e o e del M monio naturalistico e culturale della montagna regina. Una breve cronaca a a Cabbio. di Muggio nica, ore 14-17 colloquio con Marco Bronzini, direttore della Ferrovia Monte Generoso Sa. ome Martedì-d mevm.ch montegeneroso.ch Alcune fessure riscontrate l’anno scorso ha saputo intravedere l’occasione per un ri- occuparsene fin da subito. È nostro compito nella struttura alberghiera della vetta hanno pensamento globale del destino da attribuire dar loro la fiducia e la possibilità di pensare e fatto scattare l’allarme. La roccia ha cedu- alla montagna. Secondo l’entusiasta diretto- pianificare il loro futuro». to sul versante del lago e l’albergo è sta- re Marco Bronzini, è questa la grande oppor- to immediatamente chiuso al pubblico. Le tunità da cogliere in mezzo allo sconforto di Una vocazione turistica di lunga data indagini geologiche per comprenderne le una stagione turistica decurtata. E chi me- È dal lontano 1860 che il Monte Generoso cause sono tuttora in corso e i movimenti glio dei giovani potrebbe mettere in campo attira i turisti, prima in groppa al mulo o in del sottosuolo costantemente monitorati nuove idee per il futuro? Da qui un mandato portantina e poi con il trenino a cremaglie- dagli specialisti. Nel frattempo la stagione di studio e di analisi alla Scuola universita- ra, di cui l’anno scorso si sono festeggiati i turistica ha potuto essere aperta con l’agibi- ria professionale (Supsi) che ne sta facendo 120 anni di vita. In attesa che dalla fucina di lità parziale del ristorante, nella parte rispar- materia di un corso. «I problemi ambientali, idee sfocino risultati e proposte strategiche miata dal pericolo. la diminuzione di spazi liberi o la gestione per rinvigorire il futuro, è comunque possi- e la salvaguardia di quelli naturali - afferma bile stabilire alcuni punti chiave nelle aspira- Le nuove idee spettano ai giovani il signor Bronzini - sono i grandi temi che zioni da attribuire alla montagna. Direttore Dovendo reagire immediatamente alla cata- toccheranno le prossime generazioni. Vale Bronzini, per esempio sarebbe ipotizzabile strofe naturale, la Ferrovia Monte Generoso quindi la pena che siano i giovani stessi a una conversione a parco divertimenti? «No, I GRAFFITI RESTAURATI Una bella collaborazione tra diversi partner ha permesso di salvare cinque decorazioni pittoriche che si trovava- no nella sottogronda della «sala della musica» annessa all’Hotel Monte Generoso-Bellavista, abbattuti nel 2000. Risalenti al 1943 e attribuiti all’artista Carlo Basilico di Sala della musica Chiasso, i graffiti raffigurano le tappe storiche del monte. Asportati e restaurati grazie alla sensibilità di diversi artefici e al finanziamento della Fon- dazione Winterhalter, della Ferrovia Monte Generoso, del Museo etnografico della Valle di Muggio e della città di Mendrisio, i graffiti troveranno collocazione definitiva in vetta. Carlo Pasta, il pioniere La salita in portantina memore - 2/2011
LO E N O e BATTEL SCONTI s u T R uoni scon- 9 e n ti d i M endrisio, b o e del Per i resid del trenin 2 5 % sul prezzo Da richie- SPOSANDO MINERGIE ... to d e l rs e d e l battello. 40% sulle c o rtiere. Nel cosiddetto manifesto dei valori adotta- s tr o s p o rt ello di qua to dalla città di Mendrisio, vi è l’obiettivo di dere al vo promuovere un certo tipo di turismo, proprio ambientali». E per l’acqua potabile che oggi indirizzato alla sostenibilità. Non quindi un tu- si pompa in vetta dai bacini di Mendrisio? rismo massificato, ma commisurato a un’of- «L’acqua erogata in vetta supera il costo di ferta variata e puntuale i cui baricentri siano tre franchi al metro cubo. Intendiamo ridur- il paesaggio naturalistico, gli sport salutistici re i consumi per esempio utilizzando l’ac- all’aria aperta, le tradizioni e la cultura eno- qua piovana per uso sanitario o di servizio. gastronomica. Insomma, natura, wellness e Invece sul fronte alimentare, abbiamo già buon vivere. C’è da attendersi un allineamen- rinunciato all’acquisto di acqua minerale in to tra gli intenti della città e le vostre future bottiglia, introducendo nuove macchine che scelte? Il direttore Bronzini non esita a con- mineralizzano l’acqua del rubinetto. Questo fermare «Assolutamente sì. La direzione e ci evita i trasporti di voluminosi imballaggi in il consiglio di amministrazione sono convinti salita e altrettanti in discesa con i vuoti Pet che si debba investire nello sviluppo sosteni- da smaltire». bile, in sintonia con le strategie della Federa- zione delle cooperative Migros cui facciamo … E CITTASLOW capo». Quali sono i punti forti attorno ai quali Entrando in tema gastronomico, ci sono si muovono i progetti? «La chiusura forzata cambiamenti in vista? «L’attuale riduzione di parte dell’attuale albergo ci pone di fron- forzata dei menù e della carta dei vini, ci ha te a diversi scenari: risanare la parte agibile, indotti a focalizzare l’offerta sui prodotti tici- demolire quella danneggiata oppure costruire nesi e in particolare del Mendrisiotto. Abbia- qualcosa di nuovo. Le modalità o le combi- mo cura di sostenere la filiera di produzione nazioni sono tutte da stabilire ma è certo fin locale, come è il caso della farina per polen- d’ora che si punterà alla drastica riduzione dei ta macinata nel mulino di Bruzella o molti consumi energetici mettendo in atto i para- vini torchiati nei vigneti e cantine momò». Il metri Minergie. Inoltre il cantiere dovrà fare i nostro interlocutore ci fa capire che la mon- conti con le difficoltà di trasporto dei materiali tagna si integra in modo del tutto naturale dalla vetta al piano e viceversa, per cui le scel- nella filosofia di Cittaslow che Mendrisio ha te operative dovranno minimizzare gli impatti adottato e desidera diffondere. questo è da escludere assolutamente; non ricchezze del nostro monte». In battello sarebbe una strategia di mercato accor- ta fare concorrenza al Monte Tamaro che La natura è regina fino a Capolago ha già fatto questa scelta con cospicui in- Gli indirizzi delle attività sportive, ricreative Con l’introduzione di una nuova corsa po- vestimenti nei toboga ed è posto a breve o culturali saranno sulla scia di quanto fat- meridiana è stata ampliata l’offerta di navi- distanza». E allora? «Il tema della natura to finora, privilegiando ciò che è a stretto gazione con il battello tra Lugano e Capola- avrà sempre più peso in futuro – continua contatto con la natura, nel rispetto del suo go. Attivo dal 3 luglio al 28 agosto 2011, il il nostro interlocutore – ma questa consa- silenzio: trekking, mountain bike, parapen- collegamento è frutto del partenariato tra la pevolezza non basta e occorre essere coe- dio, osservazioni della natura e dei piane- città di Mendrisio, la Società di navigazione renti nelle scelte e lavorare su un concetto ti. Da notare il nuovissimo telescopio che lago di Lugano, la Ferrovia Monte Genero- di sviluppo veramente rispettoso del nostro permette di osservare le protuberanze e le so e Mendrisiotto Turismo. Un’occasione pianeta». A prevalere è dunque la via della esplosioni del sole. Particolare attenzione è in più per compiere la classica e sempre sostenibilità? «Esattamente. Riteniamo sia riservata come sempre alle scuole e ad atti- apprezzata escursione con una motonave questa la tendenza da privilegiare. Un turi- vità scientifiche e divulgative. E qui si atten- storica da Lugano a Capolago, da lì salire smo non invasivo, dedito al contatto con la dono novità di rilievo che il direttore non ha in vetta al Monte Generoso con il trenino natura si concilia meglio con il carattere e le voluto ancora svelare. Ci saranno sorprese! a cremagliera e rientrare a Lugano via lago. UN ESEMPIO? Ore Partenza Lugano 10.15 Capolago 11.05 Capolago 11.35 Monte Generoso 12.11 Ritorno Monte Generoso 14.45 foto Mevm Capolago 15.27 Capolago 15.43 Lugano 16.20 Info La salita a dorso di mulo L’arrivo della ferrovia La costruzione della strada lakelugano.ch e montegeneroso.ch memore - 2/2011
l o s p a z i o d e l l a v i t a 10 passione >> socialità CANICOLA le regole d’oro per combatterla 1 Non affaticarsi 2 Ripararsi dal caldo e rinfrescarsi 3 Bere molto e mangiare leggero Con l’estate torna puntuale la minaccia della canico- la. Anche quest’anno, il Dicastero delle politiche so- ciali della città di Mendrisio ha lanciato il programma di sensibilizzazione rivolto a tutta la popolazione, con L’acqua particolare riguardo alle persone più vulnerabili come i illumina, bambini e gli anziani. Lo scorso 15 giugno nei quartieri muove, Info riscalda, di Arzo e Mendrisio, le operatrici sociali hanno dispen- sato buoni consigli ricordando che la migliore alleata nella lotta contro la calura estiva è l’acqua del rubi- nutre, Ufficio antenna sociale netto. L’iniziativa ha avuto il supporto delle Aziende industriali di Mendrisio. Ad allietare la giornata, lo spet- irriga, Via Municipio 13 CH-6850 Mendrisio tacolo teatrale «Un tuffo insieme» di Betty Colombo in disseta. Tel. +41 (0)91 640 33 60 collaborazione con il Teatro dei burattini di Varese. Una assistenti@mendrisio.ch manifestazione riuscita e apprezzata. >> tempo libero Stagione balneare 2011 Piscina & lido Alla piscina comunale di Mendrisio (zona San Martino) l’estate è ricca di svago e animazio- ni per tutte le età: ballo di gruppo, acquagym, acquastretching, tornei di beach volley, ping pong, calcetto, freccette e altro ancora. Un’al- piscina di Mendrisio ternativa alla piscina? Un tuffo nel lago dal lido comunale di Capolago! La struttura è dotata di spogliatoi, bar e sorveglianza nel pomeriggio. In piscina con la tessera... I residenti della città di Mendrisio beneficiano di riduzioni sulle entrate con la tessera di rico- noscimento per impianti sportivi, da richiedere o rinnovare per l’anno 2011 all’Ufficio sport e tempo libero di Capolago o in tutti gli sportelli di quartiere. ...e gratis con CittàBus! Durante la stagione balneare 2011, la linea «Mendrisio FoxTown - Filanda Info - Stazione - Rancate» è gratuita ed estende la Ufficio sport e tempo libero tratta per agevolare chi desidera raggiungere Via Municipio 38 la piscina comunale con i mezzi pubblici. Nuo- CH-6825 Capolago va fermata: chiesa di San Martino, a pochi Tel. +41 (0)91 640 33 30 lido di Capolago passi dalla struttura! mendrisio.ch/cittabus sport@mendrisio.ch memore - 2/2011
CPI 11 dossier il centro di pronto intervento Riunire e concentrare tre corpi di sicu- LE R I F OR M E rezza in un unico luogo per ottimizzare un sistema d’intervento coordinato. È Per i pompieri questo lo scopo della nuova edifica- La gestione della sicurezza avverrà sempre più a livello regiona- zione che sorgerà al posto dell’attuale le, con una coordinazione integrata tra pompieri, polizia, sanità pubblica, caserma dei pompieri a Mendrisio. La servizi tecnici e protezione civile. Va da sé che accanto al volontariato polizia comunale, il corpo dei pompieri debba subentrare il semiprofessionismo e il professionismo. Occorre in- e l’Ente regionale della protezione civi- fatti assicurare le competenze necessarie per fare fronte ai pericoli e alle le troveranno sede nello stabile «Fuo- catastrofi che riguardano una giurisdizione sempre più estesa e garantire riporta», siglato dall’architetto Mario una presenza continua del personale. Oggi i pompieri di Mendrisio sono Botta. Grazie anche a interventi edilizi un’ottantina, tutti volontari. Un primo importante passo verso il profes- e urbanistici collaterali, questo luogo sionismo è avvenuto in occasione dell’avvicendamento del comandante, diventerà la nuova porta di accesso al assunto a tempo pieno. Altre dovranno seguire. borgo. Per la polizia La riunione dei servizi Da tempo, sono nell’aria riforme che vorrebbero allargare il La protezione della popolazione è fondata su concetto di sicurezza a una migliore collaborazione tra i corpi di polizia un sistema integrato che coinvolge cinque or- cantonale e quelli comunali. Di recente approvazione governativa è la ganizzazioni partner. L’entrata in vigore della revisione della Legge sulla collaborazione fra la polizia cantonale e le legge sulla protezione della popolazione e della polizie comunali che suddivide il cantone in otto regioni di polizia, facenti protezione civile (Lppc) ha fatto scattare rifor- capo ognuna a un comune polo. Mendrisio risulta essere il comune polo me per tutti gli enti d’intervento. È dal 2004 della regione nord del Mendrisiotto. In sintonia con tali indirizzi, è già dal che il comune di Mendrisio riflette sull’oppor- 2002 che a Mendrisio si è esteso il concetto di una polizia intercomunale tunità di riunire tre di questi servizi in un’unica all’alto Mendrisiotto, unitamente al concetto di polizia di prossimità. struttura con il progetto denominato «centro di pronto intervento» (Cpi). L’accorpamento favo- Per la protezione civile rirebbe sinergie e complementarità tra polizia, L’Ente di protezione civile è concettualmente un ente a portata pompieri e protezione civile per risolvere la lo- regionale ed è pienamente investito dalle riforme della nuova Lppc. Chia- ro attuale precarietà infrastrutturale e migliora- mato a collaborare con gli altri partner, la sua funzione principale sarà re l’impiego delle risorse. Naturalmente a tutto affrontare catastrofi e altre situazioni particolari in collaborazione con gli vantaggio di un reale pronto intervento. enti di primo intervento. La legge introduce una chiara ripartizione dei compiti tra confederazione e cantoni; di conseguenza, gli enti regionali della protezione civile godranno di un più ampio margine di manovra relativamente alle nuove esigenze e agli adattamenti delle infrastrutture regionali. Il ruolo dei partner Sono cinque le organizzazioni designate carburanti e contaminazioni radioattive. i beni culturali e svolge lavori di ripristino e dalla Lppc per il sistema integrato della pro- > Servizi di sanità, compreso il soccorso di pubblica utilità. tezione della popolazione. d’urgenza, incaricati di fornire le prestazioni > Servizi tecnici, responsabili del funzio- > Polizia, responsabile di mantenere l’ordi- mediche alla popolazione e ai corpi d’inter- namento dell’infrastruttura tecnica, dell’ap- ne e la sicurezza. vento, compresi profilassi e sostegno psi- provvigionamento di elettricità, acqua e > Pompieri, responsabili del salvataggio cologico. gas, della raccolta dei rifiuti, dei collega- e della lotta contro i sinistri. Intervengono > Protezione civile, incaricata di protegge- menti stradali, della telematica e del ripri- anche per emissioni tossiche, fuoriuscite di re, assistere e sostenere. Protegge anche stino graduale alla normalità. memore - 2/2011
12 Una caserma vetusta e precaria dossier nale non dispone più di presupposti logisti- Aziende industriali e Risalente al 1968, l’attuale caserma dei ci, operativi e funzionali. Una nuova sede è Ufficio tecnico in cerca di casa pompieri mostra diversi limiti. Le insuffi- una necessità. Anche le aziende industriali cittadine cienze di spazi per i magazzini e per i veicoli, (Aim) fanno capo a magazzini ormai vetu- di aree d’istruzione o la mancanza di spo- La protezione civile in consultazione sti e manifestano da tempo la necessità gliatoi sono solo alcune lacune riscontrabili. L’insediamento dell’Ente della protezione di avere una sede meglio strutturata e ge- Si stima che ogni ipotesi di ristrutturamento civile nel nuovo complesso presuppone nerosa di spazi. Medesime esigenze per o ampliamento sia troppo onerosa e ineffi- l’accettazione del principio da parte dei l’Ufficio tecnico comunale (Utc). Entrambi cace a fronte di una edificazione a nuovo. comuni che ne fanno parte. La fase di i servizi sono oggi insediati nella palazzi- consultazione condotta presso le ammini- na di via Vincenzo Vela, nella quale si fa La polizia sta stretta strazioni comunali della regione ha raccol- stretta la convivenza tra gli uffici ammi- Frammentata tra gli uffici di palazzo civico to quasi tutte le adesioni. nistrativi e gli appartamenti di residenza e i prefabbricati aggiuntivi, la polizia comu- privati. Una situazione inadeguata allo svi- luppo amministrativo che sta investendo G ETTO la città. I l PRO Fase 1 Fase 2 Con MINERGIE-P ® FASE 1 Demolizioni Uffici più qualità nella costruzione Durante l’inverno 2011-12 I servizi amministrativi e tecnici sa- si prevede di demolire l’at- ranno insediati nella parte fuori ter- Il complesso è stato progettato sin tuale caserma dei pompieri ra, con una suddivisione verticale. dall’inizio per soddisfare le esigenze del- e i magazzini delle Aim e In questo modo gli uffici dei pom- lo standard MINERGIE-P® di iniziare l’edificazione del pieri si troveranno al di sopra del- centro di pronto intervento. le proprie autorimesse, alle quali • Fabbisogno termico estremamente ridotto avranno accesso internamente MINERGIE-P® • Ridotti consumi di energia Costruzioni fuori terra con scale autonome e naturalmen- complessivi per il riscaldamento, la clima- L’edificio fuori terra sarà com- te il tubo di discesa d’emergenza tizzazione, la ventilazione e l’acqua calda posto da un immobile di quat- dei militi. Anche la polizia avrà gli • Involucro dell’edificio con materiali con- tro piani con un prolungamento uffici sopra la propria autorimessa venzionali, ma termicamente bene isolato, centrale più basso di due piani. con collegamenti indipendenti e stagno all’aria e con serramenti a vetri tripli Quest’ultimo sarà ripreso e così la protezione civile. atermici • Elevato comfort termico e acusti- completato nella seconda fase co grazie al ricambio controllato dell’aria con dei lavori. recupero di calore e alle aperture • Gestione Parti comuni del riscaldamento e del raffrescamento tra- Magazzini e autorimesse I piani alti saranno destinati agli mite pannelli radianti a soffitto • Elevata ef- Il livello interrato ospiterà i ma- spazi comuni (aule, sale riunioni ficienza energetica degli apparecchi elettrici gazzini, le autorimesse e i par- ecc.) che i tre enti potranno uti- e dell’illuminazione • Produzione di calore e cheggi di servizio con sbocco lizzare in condivisione. geocooling tramite pompe di calore e sonde su via Vignalunga. Da qui avver- geotermiche • Produzione di energia elettri- ranno le partenze e i rientri dei Fiume Moree ca rinnovabile con pannelli solari fotovoltaici mezzi di soccorso. Le funzioni Il progetto mantiene intatto il canale • Edificio rispettoso del clima e dell’ambien- veicolari saranno distribuite au- sotterraneo del fiume, al quale sarà ga- te grazie all’assenza di emissioni di CO2 tonomamente per ognuno dei rantito un accesso per le manutenzioni tre corpi di sicurezza. e le esercitazioni dei pompieri. memore - 2/2011
Fase 1 Fase 2 Il progetto Cpi Uno studio di fattibilità ha analizzato le esigenze dei Centro di pronto in- Completamento del 13 tervento. Sul tetto complesso con la pa- tre enti coinvolti ed evidenziato le potenziali siner- alto i pannelli foto- lazzina Aim e Utc. gie per affinare la costruzione. Rispetto al progetto Via voltaici. di massima iniziale, si sono così potuti ridurre alcuni V. P2 Ve N fabbisogni grazie alla messa in comune di spazi, quali la i locali tecnici e di servizio, gli archivi, le aule di teoria, cio la mensa, la lavanderia, gli spogliatoi, le officine e la lac centrale di comando. Con la licenza edilizia rilasciata el st di recente dal municipio, è possibile avviare la fase Ca a esecutiva. Vi P1 Un nuovo parco i Uno studio dell’Accademia di architettura indicava il Z orz sedime tra le rotatorie di via Stefano Franscini e via F. Via Franco Zorzi come la nuova «piazza della regione» per la sua centralità nel contesto regionale. Su quest’area si prevede di ricavare un parco urbano dando continu- ità allo spazio verde del Cpi. P3 Via S. F rzi Zo ran F. scin Via Via V igna i lung a Accessi di emergenza e di servizio Su via Vignalunga si concentrano l’in- gresso e l’uscita Torre Entrata principale di emergenza dei d’esercitazione e accessi pedonali veicoli di soccorso. Dal piazzale inter- L’entrata principale del FASE 2 Demolizioni Da qui transitano rato sale una pa- complesso si pone al pia- Ultimato il centro di pronto intervento anche i mezzi di rete alta 15 metri no del parco verde con- si passerà a demolire anche la palazzina servizio per acce- per le esercitazio- finante con via Franco che ospita attualmente le Aim, l’Ufficio dere alle rispettive ni dei pompieri. Zorzi. Qui avvengono gli tecnico e gli appartamenti. autorimesse. accessi pubblici pedonali ai servizi di sportello. Una Costruzioni Piazza d’istruzione nuova scala mette in col- Si procederà a prolungare il corpo cen- Spazio circolare di 30 metri di dia- legamento anche la sopra- trale e a costruire un nuovo edificio di metro, interrato e a cielo aperto. stante via Vincenzo Vela. cinque piani. Una scala esterna metterà in collegamento pedonale via Vincenzo Parco urbano Vela con il parco e la zona dell’accesso Su idea dell’architetto Mario Botta, l’Ufficio tecnico ha allesti- principale al livello di via Franco Zorzi. to il progetto per la sistemazione dell’area dismessa dell’ex macello che fa da capolinea a via Stefano Franscini. Una gran- Le aziende industriali e Ufficio tecnico de piazza circolare interamente convertita a giardino alberato Gli uffici delle Aim occuperanno i primi due livelli. che completa e collega la zona verde del Cpi. I lavori saranno I magazzini saranno invece trasferiti in una nuova condotti in concomitanza con la fase 1. Il risultato finale sarà struttura in via Penate. L’Ufficio tecnico si insedie- un vero e proprio parco urbano che si snoda su due livelli, tra rà al terzo piano. loro collegati da un passaggio sotto via Franco Zorzi. P Parcheggi Altri uffici Bar Il parcheggio P1 sul tetto dello stabile centrale è riservato agli Nei piani più alti lo sta- Al piano terreno addetti e al pubblico con accesso da via Vincenzo Vela. Una scala bile potrà ospitare nuovi un piccolo bar fredda collega il parcheggio alla zona dell’entrata principale. Il par- servizi amministrativi. animerà il parco. cheggio P2 ripropone gli attuali posti auto sempre per il pubblico, posti accanto ai contenitori interrati dei rifiuti. Il parcheggio P3 è invece ad uso esclusivo dei militi. memore - 2/2011
14 LA Via A LOCATION LL V. AE PR VE N LA a Vi I Via VIG NA LUNGA CP V ia S. FE FR ME RR A uoriporta FIU O N SC Progetto F VI A IN I dossier I ORZ Una nuova porta d’entrata al borgo La zona scelta per il Cpi è situata proprio all’en- F. Z trata sud del borgo di Mendrisio. Essa rappre- senta il limite urbano tra la parte collinare che Via ospita il nucleo storico e la pianura urbanizzata a UNA location valle che comprende le maggiori vie di transito appropriata con strade e ferrovia. È in questo punto stra- Superficie del fondo tegico di passaggio e cucitura tra i due territori n. 639 di 12 mila m2 che s’inserisce l’opera edilizia voluta dalla città. Prossimità al nucleo Data la sua portata, il municipio aveva rivolto la urbano e alle zone di massima attenzione all’aspetto progettuale, in- maggiore rischio dicendo un concorso di progettazione per met- Centralità nel territorio tere a confronto nuove idee. Avevano superato di competenza le diverse fasi otto progetti che rispondevano Accessibilità da strade a tutti i parametri dati. La scelta definitiva era comunali e cantonali infine caduta sulla proposta «Fuoriporta» del Prossimità all’imbocco gruppo composto dall’architetto Mario Botta, dell’autostrada dall’ingegnere civile Luigi Brenni, con il sup- Ottimi presupposti porto specialistico di Elettroconsulenze Solcà, logistici per accessi Tami-Cometta e associati e dall’ingegnere del differenziati traffico Mauro Ferella Falda. A opere ultimate, il nuovo complesso del Cpi, con il suo parco urbano che prosegue fin sull’area dell’ex macello e con l’edificio prospi- ciente privato - sempre firmato dall’architetto Botta - andranno praticamente a ridefinire la porta d’accesso al vecchio borgo. Info Ufficio tecnico comunale Via Vincenzo Vela 9 AU CH-6850 Mendrisio TO ST Tel. +41 (0)91 640 32 00 RA DA ufftec@mendrisio.ch A2 memore - 2/2011
15 >> l’ospite BRENNO GRISETTI chiude un’epoca Lo si percepisce subito dallo sguardo e dal primo scam- bio di battute: è un uomo pratico, diretto, che va subito al sodo. La scrivania perennemente ingombra di incar- ti, una mano sul telefono che squilla, un modo di fare a tratti frenetico, sempre in combutta con il tempo. Dietro un’aria tra il burbero e il gioviale, si cela un uomo dispo- nibile che da oltre un ventennio guida i corpi di sicurezza del comune di Mendrisio. Ultimo comandante volontario “ dei pompieri di un centro di soccorso in Ticino, quest’an- no lascia la sua carica. Con i pompieri Come e perché lei diventò pompiere? spazi che occupavano c’è una realtà tut- «esserlo» fino in fondo. Una cosa che Non fu una scelta propriamente libera. Il nella caserma per lasciar- ta da vivere. La ti investe completamente dal profilo ruolo di comandante della polizia comunale la tutta ai pompieri. Avviai gente là fuori ti umano, ma ti dà ancora di più. di Mendrisio prevedeva anche l’obbligo di dei corsi di istruzione ai chiama perché ha entrare nel corpo dei civici pompieri, così quadri sul modo di con- bisogno di aiuto. Come avvicinare i giovani? In gene- come per i dipendenti dell’Ufficio tecnico e durre gli uomini. A questo re entrano nel corpo a 18 anni, attratti della polizia. Fu così che 26 anni fa mi avvi- tema dedicai quattro o cinque anni d’intenso dall’avventura, dall’uso dei veicoli. Ho sem- cinai a questa attività di volontariato. lavoro. Portai le mie conoscenze di formato- pre consigliato gli ufficiali di dare loro corda, re in ambito militare nel corpo dei pompieri. concedendo per esempio il sabato sera per Divenne subito comandante del corpo? Divenni membro del consiglio direttivo della la discoteca al posto del picchetto. Un modo No, entrai da semplice milite. Il comando Federazione cantonale dei corpi pompieri. per «coltivarli» che dà i suoi frutti dopo po- della polizia mi impegnava parecchio e non Qui mi chiesero di studiare e introdurre il con- chi anni. Passato il periodo «critico», ricam- desideravo ulteriori compiti. Ma l’allora co- cetto di formazione a livello cantonale, che il biano la fiducia rimanendo nel corpo. È diffi- mandante Claudio Ortelli mi spronava a fare Consiglio di Stato approvò. Divenni responsa- cile che poi decidano di smettere. carriera e, quando nel 1990 si ritirò, il muni- bile dei corsi cantonali per i quadri dei pom- cipio insistette per nominarmi al suo posto. pieri e li portai a Mendrisio. Praticamente ho Conosce i suoi uomini uno per uno? Di- formato tutti gli istruttori e i quadri. rei di sì. Per i giovani credo di essere stato Qual era la situazione che trovò? Un forte un riferimento, a volte come un papà. Mi è affiatamento tra i 45 uomini: una caratteristi- Un volontariato impegnativo, il suo! È capitato di fungere da confidente per pro- ca indispensabile, allora come oggi. Invece un lavoro che mi ha assorbito completa- blemi personali o familiari. Penso di avere nell’organizzazione qualche lacuna. Aven- mente, per il quale ho sacrificato tutto il ricevuto grande considerazione e affetto da do alle spalle formazione ed esperienza mio tempo libero, purtroppo a scapito an- tutti e me l’hanno ampiamente dimostrato. nell’esercito (ero capitano dell’esercito e co- che della famiglia. A mia volta, ho cercato di capire le loro esi- mandante di compagnia militare), mi sem- genze e di pretendere ciò che era possibile, brava di avere fatto un balzo nel passato. Un velo di rimpianto… Ciò che è stato non senza eccedere. si cambia e l’ho fatto con passione. Sentivo Da dove cominciò con le riforme? Lo sta- che c’era bisogno di me e ho risposto. Ri- Il pompiere tipo? È una persona attiva, to maggiore fu riorganizzato, dai sottoufficiali spetto al lavoro nell’esercito, fatto di carta e non risparmia impegno e non guarda agli agli ufficiali. Il regolamento adeguato, con le di simulazioni, con i pompieri c’è una realtà orari. È disponibile, crede in quello che fa. indennità ai mitili parificato al resto del can- tutta da vivere. La gente là fuori ti chiama Predilige l’altruismo all’egoismo. È solidale, tone. Cambiati i veicoli e acquistate le attrez- perché ha bisogno di aiuto, c’è un pericolo affidabile e responsabile. È successo più zature necessarie. Chiedemmo alle Aziende da scongiurare, qualcosa o qualcuno da sal- volte che dei datori di lavoro in procinto di industriali e all’Ufficio tecnico di liberare gli vare. Non basta «fare» il pompiere, bisogna assunzioni mi chiamassero per sapere se memore - 2/2011
16 me sperpero di risorse. Invece di mandare le truppe militari di salvataggio a fare eser- citazioni puramente teoriche, potrebbero inserirli nei corpi dei pompieri. Imparereb- bero dieci volte tanto e farebbero qualcosa di veramente utile. Tra tutti gli enti di sal- vataggio, i pompieri sono quelli finanziati in tra i pompieri c’era un artigiano che facesse minore misura dalla confederazione. Con al caso loro. Chi assume una persona che pochi mezzi non si va lontano. Il volontaria- è anche pompiere, di solito va sul sicuro to è importantissimo e continuerà a esse- perché trova qualcuno che lavora ed è di- re un asse portante, ma occorre converti- sponibile. re il servizio al professionismo e mettersi nell’ottica che esercito, pompieri o lavoro I datori di lavoro hanno un occhio di ri- civile sono tutti finalizzati a proteggere la guardo per chi è pompiere? Purtroppo nostra società e dunque la collaborazione negli ultimi anni alcuni non concedono più ai è essenziale. loro dipendenti di assentarsi per gli interven- « ti. Per questo abbiamo suddiviso il picchetto Il nuovo centro di pronto intervento do- diurno da quello notturno. Alcuni pompieri vrebbe proprio andare in questo senso. devono prendere vacanza dal lavoro per Finalmente! Mettere i tre servizi sotto lo seguire i corsi di formazione. In Svizzera si stesso tetto va certamente a vantaggio S che cosa ne pensa? sente la mancanza di una legge sul volonta- della collaborazione. È un primo importante timo l’iniziativa del- riato. In Italia per esempio il volontario può passo, come è stato un fatto epocale per la città per questo assentarsi dal lavoro fino a due mesi. Mendrisio l’assunzione del mio successore ruolo attivo nei confronti delle con lo statuto di professionista. Noi siamo aziende. Apprezzo il servizio of- I suoi pregi? Sono paziente, meticoloso l’ultimo centro di soccorso in Ticino basato ferto dalla signora Pierret per la e so ascoltare. E i difetti? Sono troppo di- ancora interamente sul volontariato. spontaneità nel cercare soluzioni retto nel dire le cose. La schiettezza non è congiunte e utili. Per esempio è apprezzata da tutti e a volte può fare male. E dunque lei lascia. A malincuore, ma non stato bello avere la presenza del “ posso più reggere agli impegni. Dovrei es- sindaco alla posa della prima pie- Un sogno nel cas- sere presente alle varie riunioni che gli altri tra per i lavori di ampliamento del setto? Vedere più comandanti professionisti tengono in orario nostro stabilimento. Un momen- sinergie tra i pom- d’ufficio e io non posso perché ho sovrap- to ufficiale che ci ha permesso di Non basta «fare» pieri, l’esercito e la posizioni con il lavoro in polizia. Malgrado presentare il nostro progetto al il pompiere. Biso- protezione civile. Si l’eccellente collaborazione che ho avuto pubblico e a Mendrisio e di co- gna «esserlo» fino lavora ancora trop- all’interno del corpo, per esempio con il fu- noscerci a vicenda. Ora abbiamo in fondo. po a compartimenti riere Onorato Zanini che mi ha sempre sor- un punto di riferimento anche per stagni con un enor- retto nell’amministrazione, non ce la faccio entrare in contatto con le altre più a fare ciò che dovrei. Prima del mio imprese locali. pensionamento, desidero quindi concentra- re le energie sulla polizia comunale. Inoltre, Erhard Oberli dopo 21 anni, un cambiamento ci vuole e direttore della sono certo che il nuovo comandante Corra- Argor-Heraeus SA, do Tettamanti farà buone cose. in via Moree a Mendrisio, una delle aziende leader Che cosa lascia dietro di sé? Un corpo mondiali nella lavorazione istruito, capace, pienamente funzionan- dei metalli preziosi te e giovane. Lascio tante storie di vita e tanti ricordi. Comunque da qui a luglio mi aspetta ancora un sacco di lavoro, come organizzare l’assemblea della Federazione svizzera dei pompieri del 17 e 18 giugno, che abbiamo portato in Ticino per la prima volta, proprio a Mendrisio. Nell’immagine la responsabile dell’Ufficio del promovimento Lei termina lavorando... economico Agnès Pierret con Fino all’ultimo. l’imprenditore Erhard Oberli memore - 2/2011
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