Promozione delle funzioni e nella scuola elementare - Fit4Future
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Guida pratica Promozione delle funzioni esecutive nella scuola dell’infanzia e nella scuola elementare — Basi teoriche, pre-test e post-test, modulo di osservazione, pianificazione annuale, esercizi e liste di controllo A cura del Dipartimento sport, movimento e salute (DSBG) dell’Università di Basilea e di «fit4future» Elaborato da Nora Reichert, Cristian Brigante e Andrin Vogel nell’ambito di una tesi di bachelor Fondazione Cleven, Ruessenstrasse 6, CH-6341 Baar Telefono +41 41 766 63 83 info@fit-4-future.ch www.fit-4-future.ch
«fit4future» – Funzioni esecutive Indice — PREFAZIONE 2 INTRODUZIONE 3 GUIDA PRATICA PER LA PROMOZIONE DELLE FUNZIONI ESECUTIVE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA ELEMENTARE 5 TEST 8 PIANIFICAZIONE ANNUALE PER ALLENARE LE FUNZIONI ESECUTIVE 11 ESERCIZI 12 LISTA DI CONTROLLO 32 CONCLUSIONE 34 BIBLIOGRAFIA 35 ALLEGATO 36 2
«fit4future» – Funzioni esecutive Prefazione — Cari insegnanti, accanto all’attività di insegnamento, molti docenti si trovano esempio di pianificazione e 20 esercizi pratici da integrare a a dover gestire bambini che si distraggono facilmente, piacimento nelle lezioni. disturbano gli altri parlando ad alta voce e dimenticano Gli allievi possono effettuare dei test (pre-test e post-test) subito le istruzioni ricevute. Questi comportamenti possono per verificare personalmente i progressi compiuti, mentre essere dovuti a un deficit delle cosiddette «funzioni esecut- voi potete controllare il livello di sviluppo delle funzioni ive». Per funzioni esecutive si intende l’insieme dei processi esecutive dei singoli allievi sulla base dei modelli comporta- cognitivi con cui possiamo controllare il pensiero e le azioni mentali contenuti nel modulo di osservazione. tenuto conto del contesto in cui ci troviamo. I tre processi Un altro strumento fondamentale è la lista di controllo nella principali alla base delle funzioni esecutive sono la memoria quale potete annotare gli esercizi di vostra invenzione o di lavoro, l’inibizione (controllo degli impulsi) e la flessibilità eventuali varianti di quelli proposti. cognitiva (Walk & Evers, 2013). Questa guida completa gli ausili didattici già pubblicati da Nei bambini le funzioni esecutive non sono ancora del tutto «fit4future» sul tema delle funzioni esecutive. Tutti i sviluppate, ma svolgono comunque un ruolo chiave in materiali possono essere combinati tra loro. Oltre alla termini di rendimento scolastico. Si ritiene addirittura che presente guida, l’offerta comprende: nei primi anni di scuola siano più importanti dell’intelligenza cognitiva e delle conoscenze già acquisite (Kubesch & Walk, Raccolta di esercizi Funzioni esecutive. Fondazione 2009). Cleven. (2017). Baar Anche il piano di studi per la Svizzera tedesca (Lehrplan 21) evidenzia l’importanza delle funzioni esecutive, tanto che il Fitness mentale – In forma e svegli per tutta la suo obiettivo prioritario è proprio quello di trasmettere agli giornata. Hartmann T., Pecoraro N., Pühse, U. & allievi competenze che possano utilizzare in modo efficace. Zahner L. (2018). (Fondazione Cleven, ed.). Baar L’applicazione in autonomia delle conoscenze sia dentro che Set di carte Brainbox. Fondazione Cleven. (2016). fuori dal contesto scolastico richiede capacità che fanno Baar parte delle funzioni esecutive. Questo documento è stato elaborato nell’ambito di una tesi Set di carte Fitness mentale. Fondazione Cleven. di bachelor presentata al Dipartimento sport, movimento e (2016). Baar salute (DSBG) dell’Università di Basilea allo scopo di promuovere le funzioni esecutive attraverso l’attività fisica e Buon divertimento lo sport. Contiene una breve presentazione teorica, un Il team «fit4future» 3
«fit4future» – Funzioni esecutive Introduzione — Funzioni esecutive Le funzioni esecutive si riferiscono a determinate funzioni di controllo cognitivo localizzate nella parte anteriore del lobo frontale del cervello (Stöglehner, 2012). Chiamate anche «capacità di autoregolazione», permettono all’individuo di controllare e coordinare le proprie azioni per gestire situazioni complesse (Walk & Evers, 2013). Funzioni esecutive è un termine generico che può essere suddiviso in tre sottoprocessi: memoria di lavoro, inibizione e flessibilità cognitiva. La tabella 1 presenta i sottoprocessi e un esempio tratto dal contesto scolastico. Tabella 1: Sottoprocessi delle funzioni esecutive Memoria di lavoro Memorizzazione temporanea di informazioni Esempio: gli allievi tengono a mente i risultati intermedi mentre fanno un calcolo. Inibizione Capacità di focalizzare l’attenzione Controllo degli impulsi Inibizione di risposte automatiche Esempio: per prendere un buon voto, gli allievi decidono di fare i compiti di matematica prima di uscire a giocare a calcio. Flessibilità cognitiva Adattamento a nuove situazioni Cambio di prospettiva Spostamento dell’attenzione da una situazione all’altra Esempio: dopo la pausa gli allievi tornano in classe e riprendono la materia che stavano già studiando. Sebbene i tre sottoprocessi si focalizzino su aspetti diversi, sono strettamente correlati gli uni agli altri e costituiscono un’entità unica, per cui non possono essere considerati separatamente. A seconda del compito da svolgere, tuttavia, sono chiamati in causa in misura diversa. Determinate situazioni richiedono per esempio più inibizione, altre più memoria di lavoro (Walk & Evers, 2013). Molte delle azioni che compiamo nella vita di tutti i giorni sono automatizzate, cioè le eseguiamo senza riflettere e senza pianificarle attivamente. Le funzioni esecutive entrano in gioco soprattutto quando ci troviamo in situazioni inedite e complesse che non riusciamo a gestire con azioni automatizzate (Walk & Evers, 2013). 4
«fit4future» – Funzioni esecutive Introduzione — Importanza delle funzioni esecutive a scuola A scuola, i bambini si trovano regolarmente confrontati con situazioni impegnative. Che si tratti di raccogliere e ponderare informazioni, pianificare la preparazione delle verifiche o trovare soluzioni, per tutte queste competenze sono fondamentali le funzioni esecutive. Essendo le funzioni esecutive un presupposto essenziale per il successo scolastico, è molto importante promuoverle. Funzioni esecutive e difficoltà di apprendimento Sempre più studi e ricerche confermano che le funzioni esecutive svolgono un ruolo importante a livello di rendimento scolastico. Non sorprende dunque che i bambini con difficoltà di apprendimento abbiano funzioni esecutive meno sviluppa- te. Questi allievi hanno difficoltà a pianificare, iniziare un compito e organizzare i pensieri e i materiali. Faticano inoltre a monitorare le proprie azioni e i loro progressi, a inibire gli impulsi controproducenti e a passare da un compito all’altro. Tutti questi fattori compromettono l’efficacia dell’apprendimento (Kenealy & Paltin, 2012). Funzioni esecutive e disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) Non di rado le difficoltà di apprendimento si presentano in concomitanza con l’ADHD. L’ADHD è un disturbo molto frequente tra i bambini in età scolastica, tanto che gli esperti ritengono che il 5-10 per cento di loro ne soffra (Kenealy & Paltin, 2012). Sono sintomi tipici di questo disturbo la disattenzione e l’iperattività-impulsività o una combinazione di questi due fattori. A scuola i bambini affetti da ADHD si distraggono facilmente, faticano a concentrarsi e sono smemorati. Lavorano in modo poco strutturato, fanno molti errori di distrazione e perdono oggetti, per esempio vestiti, libri o quaderni. L’ADHD ha inoltre ripercussioni negative sulle prestazioni scolastiche. A parità di QI, i bambini con ADHD concludono la scuola dell’obbligo con voti inferiori rispetto ai loro compagni. Anche in questo caso la causa è da ricondurre almeno in parte a un deficit delle funzioni esecutive, determinato dal sottosviluppo del prosencefalo (Kenealy & Paltin, 2012). Le funzioni esecutive si possono allenare. A trarne beneficio sono soprattutto i bambini con difficoltà di apprendimento o affetti da ADHD. Costituiscono elementi essenziali di successo l’uso regolare delle funzioni esecutive e lo svolgimento di esercizi atti a promuoverle nella vita quotidiana scolastica e familiare (Castellanos, 2002). 5
«fit4future» – Funzioni esecutive Promozione delle funzioni esecutive — GUIDA PRATICA PER LA PROMOZIONE DELLE FUNZIONI ESECUTIVE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA ELEMENTARE Metodi di allenamento Le funzioni esecutive sono localizzate nella parte anteriore del lobo frontale del cervello, considerato l’organo umano con la maggiore capacità di adattamento. Questa elevata plasticità può essere allenata vita natural durante. Stimolando il cervello non favoriamo solo la trasmissione sinaptica ma anche la formazione di nuove cellule nervose (Kubesch, 2016). L’allenamen- to delle funzioni esecutive si fonda proprio su questa evidenza e prevede tre metodi (vedi tabella 2). Tabella 2: Metodi di allenamento ed esempi Metodi di allenamento Esempi Allenamento cognitivo Giochi di ruolo, aiuti per migliorare l’attenzione (ad es. immagine evocativa sul banco), fasi di risoluzione di un compito Allenamento fisico Esercizi per allenare la resistenza (es. jogging), carichi brevi e intensi (es. sprint) Allenamento fisico-cognitivo Compiti impegnativi dal punto di vista della coordinazione (es. calcolo mentale mentre si fanno affondi) L’allenamento fisico-cognitivo propone un nuovo approccio che i ricercatori hanno elaborato partendo dal presupposto che l’abbinamento tra allenamento cognitivo e allenamento fisico moltiplica gli effetti positivi (Stöglehner, 2012). Il movimento è quindi un elemento centrale degli esercizi proposti. Esercizi La guida propone 20 esercizi per promuovere le funzioni esecutive. Queste funzioni presentano molte similitudini con il fitness mentale (vedi opuscolo Fitness mentale – In forma e svegli per tutta la giornata). Ecco perché la nostra guida riprende quattro delle sei regole d’oro (Imparare con facilità, Lavorare indisturbati, Pensare con chiarezza, Muoversi in modo intelligente) alla base del fitness mentale (vedi tabella 3) che per permettono di allenare ottimamente le funzioni esecutive. Nella tabella 3 è indicato anche il tipo di esercizio specifico per ogni regola. 6
«fit4future» – Funzioni esecutive Promozione delle funzioni esecutive — Tabella 3: Le sei regole d’oro del fitness mentale IMPARARE CON FACILITÀ Strategie d’apprendimento e condizioni quadro adeguate per studiare in modo efficace. Esercizi per imparare a studiare usando tutti i sensi e attraverso le emozioni, esercizi per la memoria in generale LAVORARE Lavorare in modo concentrato grazie ad accorgimenti ergonomici, un INDISTURBATI ambiente di studio piacevole e una preparazione ottimale del lavoro. Esercizi mirati con elementi di disturbo PENSARE CON Attuare diversi metodi per lavorare in modo concentrato. CHIAREZZA Esercizi per migliorare la concentrazione MUOVERSI IN MODO Abbinare i contenuti didattici con attività di movimento per migliorare il INTELLIGENTE rendimento cognitivo. Esercizi che abbinano la materia da studiare con attività di movi- mento e coordinazione RIPOSARE IN MODO Rilassarsi per lavorare in modo concentrato, per affrontare le verifiche in modo più rilassato e per contrastare lo stress. VIVERE IN MODO Saper gestire i media, il sonno e l’alimentazione in modo consapevole EQUILIBRATO e adeguato. Per ogni regola viene proposto un esercizio specifico da svolgere durante le lezioni di italiano, matematica, studio dell’am- biente e educazione fisica come pure un esercizio per una pausa attiva. La tabella 4 indica gli esercizi per materia e regola. Tabella 4: Panoramica degli esercizi con indicazione della pagina, della regola e della materia IMPARARE CON LAVORARE PENSARE CON MUOVERSI IN FACILITÀ INDISTURBATI CHIAREZZA MODO INTELLI- GENTE Matematica Cascata di numeri Conta e batti La giostra dei numeri Maratona (pag. 12) (pag. 17) (pag. 22) matematica (pag. 27) Italiano Insalata di parole Lo specchio Dettato in Quiz in moto (pag. 13) (pag. 18) movimento (pag. 28) (pag. 23) Ambiente Faccio la valigia Bugia o verità? Domande a raffica Samba (pag. 14) (pag. 19) (pag. 24) (pag. 29) Pausa attiva Gli elementi Il cronometro Piff-Paff-Peng Mani in cerchio della natura (pag. 20) (pag. 25) (pag. 30) (pag. 15) Educazione fisica Vicky e i bambini «Il mago dice…» Sasso-carta- Corsa dei cerchi forti (pag. 21) forbice-sprint (pag. 31) (pag. 16) (pag. 26) 7
«fit4future» – Funzioni esecutive Promozione delle funzioni esecutive — In linea di principio, tutti gli esercizi proposti permettono di allenare i tre sottoprocessi, sebbene alcuni si focalizzino maggiormente sull’attenzione e altri più sulla flessibilità cognitiva. Sono tutti strutturati in base allo schema presentato qui di seguito. Ricordiamo, come indicato nella parte introduttiva, che non è possibile distinguere nettamente i tre sottoprocessi. Tabella 5: Presentazione schematica degli esercizi NOME DELL’ESERCIZIO Materia La discipline scolaire Ciclo indique la matière Qui è indicato se l’esercizio è più adatto alla scuola dell’infanzia (SI) o alla scuola pour laquelle est prévu elementare e a quale ciclo (SE 1 o SE 2). l’exercice. Funzioni esecutive Qui sono indicati i sottoprocessi sui quali l’esercizio si focalizza. I sottoprocessi non menzionati vengono allenati, ma in misura minore. Esercizio di base EL’esercizio di base viene spiegato per primo e costituisce il primo grado di difficoltà. Può essere adeguato in base al tema (vedi Esercizi possibili) e alla difficoltà (vedi Varianti). Esercizi possibili Gli esercizi possono essere integrati nelle lezioni di matematica, italiano e studio dell’ambiente. Qui vengono spiegate le varianti sia per gli esercizi che per i temi di studio di norma trattati a livello di scuola elementare (ad es. numeri fino a 100 per il primo ciclo; fino a 1 000 000 per il secondo). Gli esercizi sono facili da integrare nelle lezioni. Osservazioni Per alcuni esercizi sono state formulate delle note. Varianti Materiale Quando i bambini padroneggiano l’esercizio di base, l’insegnante può aumentare progressivamente Qui è indicato il materiale il grado di difficoltà prendendo spunto ad esempio dalle varianti. necessario per l’esercizio. Possibilità per rendere l’esercizio di base più difficile Grado massimo di difficoltà Si inizia sempre dall’esercizio di base. L’insegnante può aumentare il grado di difficoltà solo quando i bambini padroneggiano l’esercizio. Questa modalità permette di proporre lo stesso esercizio in un secondo momento per lo stesso tema ma con un grado di difficoltà maggiore o per un altro tema. Altri materiali di «fit4future» sul tema delle funzioni esecutive sono indicati nella prefazione. 8
«fit4future» – Funzioni esecutive Test — Per verificare i progressi compiuti dagli allievi, l’insegnante può svolgere due test. Ne proponiamo una versione leggermente semplificata, più adatta alle scuole elementari. Non si tratta quindi di test standard e i risultati non possono essere confron- tati con le scale in uso. L’obiettivo primario è quello di incrementare la motivazione mostrando all’insegnante e al bambino i progressi compiuti tra il pre-test e il post-test. Questi test non distinguono tra i vari sottoprocessi. Per permettere agli insegnanti di valutare le funzioni esecutive osservando il comportamento degli allievi, abbiamo messo a punto un modulo di osservazione e un elenco di modelli comportamentali tipici dei bambini. L’insegnante può capire meglio qual è il grado di sviluppo delle funzioni esecutive e annotare le sue osservazioni direttamente nel modulo. Visto che il tema delle funzioni esecutive, nonostante la sua importanza, non si è ancora affermato ed è probabilmente sconosciuto ai più, potrebbe essere utile affrontarlo anche nell’ambito degli eventi per i genitori. L’idea alla base di questi strumenti di valutazione, oltre alla misurazione dei progressi compiuti, è quella di offrire una documentazione attendibile per spiegare a bambini e genitori cosa sono le funzioni esecutive. Tutti i materiali relativi ai test sono contenuti nell’allegato. Test stroop Il test stroop è adatto per il secondo ciclo. Il compito consiste nel pronunciare a voce alta il colore dell’inchiostro in cui è scritta la parola (Bittrich & Blankenberger, 2011). Esempio rosso la risposta corretta è «verde» blu la risposta corretta è «rosso» verde la risposta corretta è «blu» Per svolgere il test contemporaneamente con tutti gli allievi, l’insegnante ha a disposizione un file Powerpoint e può distribuire ai bambini una scheda di lavoro (vedi allegato). Il file Powerpoint include quattro ludici introduttivi con un esempio e il test vero e proprio. Ne abbiamo elaborato uno per ogni classe. L’insegnante deve far scorrere personalmente i lucidi esplicativi mentre quelli del test avanzano automaticamente con una frequenza adeguata all’età dei bambini. I bambini annotano le risposte nella loro scheda di lavoro. L’insegnante corregge il test assegnando un punto per ogni risposta corretta. Riporta il risultato di ogni bambino nella scheda riassuntiva (vedi allegato) in modo da poterlo confrontare con il risultato del post-test. Materiali per il test File Powerpoint Test stroop 3a/4a/5a classe Scheda di lavoro Test stroop Soluzioni della scheda di lavoro Test stroop Scheda riassuntiva per l’insegnante 9
«fit4future» – Funzioni esecutive Test — Test stroop frutta Test stroop frutta Il test stroop frutta è pensato per il primo ciclo, visto che non implica la capacità di lettura. I bambini devono indicare il colore naturale del frutto e non quello dell’immagine (Prevor & Diamond, 2005). Esempio la risposta corretta è «rosso» la risposta corretta è «giallo» la risposta corretta è «arancione» Per svolgere il test contemporaneamente con tutti gli allievi, l’insegnante ha a disposizione un file Powerpoint e può distribuire ai bambini una scheda di lavoro (vedi allegato). Il file per la scuola dell’infanzia è uguale a quello per la prima elementare. Sono inclusi tre ludici introduttivi e il test vero e proprio (versione frutta). L’insegnante deve far scorrere personalmente i lucidi esplicativi mentre quelli del test avanzano automaticamente con una frequenza adeguata all’età dei bambini. I bambini annotano le risposte nella loro scheda di lavoro. L’insegnante riporta il numero di risposte corrette nella scheda riassuntiva (vedi allegato) in modo da avere tutti i risultati a portata di mano. Materiali per il test File Powerpoint Test stroop frutta scuola dell’infanzia, 1a e 2a elementare Scheda di lavoro Test stroop frutta Soluzioni della scheda di lavoro Test stroop frutta Scheda riassuntiva per l’insegnante Modulo di osservazione Oltre ai test (come il test stroop) è fondamentale l’osservazione. Per capire fino a che punto sono sviluppate le funzioni esecutive dei bambini, è importante che insegnanti e genitori li osservino attentamente. A tal fine possono avvalersi dei modelli comportamentali. Rilevare le peculiarità comportamentali è impegnativo. Abbiamo quindi messo a punto un modulo di osservazione fondato sulle teorie di Sparrow (2012) con esempi tipici, tratti dalla realtà scolastica, che descrivono come bambini con funzioni esecutive più o meno sviluppate reagiscono in determinate situazioni. Come spiegato nell’introduzione, non è possibile distinguere i vari sottoprocessi. Si possono però rilevare delle tendenze. In alto a destra del modulo di osservazione è indicato tra parentesi quadre il sottoprocesso prevalente nella situazione descritta. L’insegnante può compilare un modulo per ogni allievo per capire in quale misura le funzioni esecutive influenzano il com- portamento di un bambino e per avere una buona base di discussione per i colloqui con i genitori. Se, ad esempio, emerge che un bambino ha più difficoltà nello svolgimento di compiti per i quali è richiesta soprattutto l’inibizione, l’insegnante può assegnargli compiti mirati per allenare questa funzione. E importante ribadire che si lavora su tendenze e che gli esercizi non permettono di allenare un unico sottoprocesso. 10
«fit4future» – Funzioni esecutive Pianificazione annuale — PIANIFICAZIONE ANNUALE PER L’ALLENAMENTO DELLE FUNZIONI ESECUTIVE Con la nostra guida proponiamo di allenare i tre sottoprocessi delle funzioni esecutive (memoria di lavoro, inibizione e flessibilità cognitiva) applicando quattro delle sei regole del fitness mentale: imparare con facilità, lavorare indisturbati, pensare con chiarezza, muoversi in modo intelligente. I sottoprocessi e le regole sono spiegati nella parte introduttiva. La tabella 6 presenta una pianificazione annuale per trattare ognuna delle quattro regole sull’arco di nove settimane. Gli esercizi dovranno essere integrati nelle lezioni e potranno essere riproposti. La regolarità è molto importante per permettere ai bambini di fare progressi e di rendersi conto dei risultati ottenuti. Gli esercizi dovrebbero per quanto possibile essere proposti quotidianamente, ad esempio in relazione al tema trattato o per dare ritmo alla lezione. Tabella 6: Pianificazione annuale Vacanze estive IMPARARE CON FACILITÀ Vacanze autunnali LAVORARE INDISTURBATI Vacanze di Natale PENSARE CON CHIAREZZA Vacanze di carnevale Vacanze di Pasqua MUOVERSI IN MODO INTELLIGENTE RISERVA 11
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — CASCATA DI NUMERI Livello: SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro, inibizione Esercizio di base Les enfants sont assis en cercle. L’un d’eux commence à compter et dit «un». Le suivant enchaîne et dit «deux», et ainsi de suite. Lorsqu’on arrive à un chiffre donné (par exemple, le quatre), il doit être remplacé par le mot «banane» accompagné d’un mouvement (s’accroupir, faire un saut écarté ou jumping jack, faire un saut en extension). Dans notre exemple, les chiffres 4, 14, 24, etc. doivent donc être remplacés par le mot «banane» et le mouvement convenu. Si un enfant se trompe, on reprend depuis le début. Jusqu’où le groupe réussira-t-il à aller? Quel sera le record? Esercizi possibili Conta escludendo i multipli di un numero La parola banana sostituisce un numero e i suoi multipli, ad esempio il 5: «1, 2, 3, 4, banana, 6, 7, 8, 9, banana ecc.». Conta escludendo i multipli di più numeri La parola banana sostituisce più numeri e i loro multipli, ad esempio il 3 e il 5: «1, 2, banana, 4, banana, banana, 7, 8, banana, banana ecc.». Varianti Materiale Il primo bambino che deve sostituire il numero con una parola fa un salto, il secondo bambino ne fa due, il terzo tre. I bambini devono sostituire con una parola anche i numeri che, sommati, danno un determinato numero. Ad esempio nella conta con il 4 non possono menzionare il 13 (1 + 3 = 4 Fonte: (Walk & Evers, 2013, pag. 50) / Esercizio «1, 2, 3 - Fex» / adeguato e ampliato 12
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — INSALATA DI PAROLE Livello: SE 2 Funzioni esecutive: flessibilità cognitiva Esercizio di base La classe viene divisa in gruppi di 5. L’insegnante scrive una parola alla lavagna. Ogni gruppo manda un bambino alla lavag- na secondo un ordine stabilito. Il bambino scrive una parola (vedi esercizi possibili più sotto). Se un gruppo non sa come proseguire, riceve un punto di penalità e gli altri gruppi un punto. Vince il gruppo che ottiene il maggior numero di punti. Regole 1. I membri del gruppo possono concertarsi. 2. Tutti i bambini devono scrivere almeno una parola. 3. Durante il gioco i bambini devono restare in piedi. 4. Ogni volta che un gruppo scrive una parola, gli altri devono toccare il pavimento con la mano. Esercizi possibili Lettera iniziale I bambini devono trovare parole che inizino con la lettera indicata dall’insegnante. Rima I bambini devono trovare parole che facciano rima con quella indicata dall’insegnante. Sinonimi I bambini devono trovare sinonimi della parola indicata dall’insegnante. Famiglie di parole I bambini devono indicare parole che appartengano alla stessa famiglia (sostantivi, verbi, aggettivi ecc.). È possibile definire dei temi (ad es. sostantivi riguardanti il bosco, verbi di movimento). Varianti Materiale I bambini non possono parlare durante l’esercizio ma devono limitarsi a comunicare a gesti. Fonte: esercizio proprio 13
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — FACCIO LA VALIGIA Livello: SI, SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro Esercizio di base La classe si dispone in cerchio. Un bambino inizia il gioco: «Faccio la valigia e ci metto il costume da bagno». Il bambino successivo ripete la frase del primo e aggiunge un altro oggetto, ad esempio: «Faccio la valigia e ci metto il costume da bagno e gli occhiali da sole». Se un bambino sbaglia, si ricomincia da capo. L’insegnante può indicare un tema, ad esempio il tema trattato nelle lezioni di studio dell’ambiente. Se la classe sta studiando il ciclo dell’acqua, i bambini dovranno indicare parole come pioggia, vento o desertificazione. Osservazioni Più il gruppo è piccolo, più i bambini si esercitano. Varianti Materiale Ogni sostantivo annotato viene descritto anche con un gesto o un rumore. Per ogni bambino cambia l’ordine in cui vengono menzionate le parole (ad es. bambino 1: mela, pera, banana / bambino 2: fragola, banana, pera, mela / bambino 3: mela, pera, banana, fragola, mora). Il bambino scrive una parola ma descrive con un gesto o un rumore la parola scelta dal bambino che lo ha preceduto. Fonte: (Walk & Evers, 2013, pag. 56) │ esercizio «Ich packe mein Koffer» │ adeguato e ampliato 14
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — GLI ELEMENTI DELLA NATURA Livello: SI, SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro, flessibilità cognitiva Esercizio di base Fuoco - acqua L’insegnante forma delle coppie. Un bambino rappresenta l’acqua, l’altro il fuoco. I bambini di ogni coppia si mettono in posizione di plancia (eventualmente appoggiando le ginocchia), testa a testa. L’insegnante inventa una storia nella quale i termini acqua e fuoco vengono ripetuti più volte. Quando l’insegnante menziona la parola acqua, i bambini che la rappresentano devono cercare di toccare le dita del bambino che rappresenta il fuoco senza perdere la posizione. Il bambino-fuoco deve cercare di evitare il contatto. Quando l’insegnante menziona invece il fuoco, i ruoli si invertono. L’insegnante assegna un punto per ogni contatto riuscito e uno per ogni contatto evitato. Fuoco – acqua – terra L’insegnante può introdurre il termine terra. Quando lo pronuncia, tutti i bambini si girano sulla schiena e poi tornano in posizione di plancia. Ricevono un punto i bambini più veloci della coppia. Fuoco – acqua – terra – aria Infine l’insegnante integra la parola aria. Quando la pronuncia, i bambini devono toccarsi una mano con l’altra. Ricevono un punto i bambini più veloci. Osservazioni Posizione corretta per la plancia: Piedi-ginocchia-testa in linea Mani alla larghezza delle spalle Polsi sotto le spalle Non inarcare la schiena Varianti Materiale È possibile aumentare il numero delle parole. È possibile scambiare le parole e il loro senso (ad es. acqua per fuoco e viceversa). Fonte: esercizio classico con adeguamenti 15
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — VICKY E I BAMBINI FORTI Livello: SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: inibizione Esercizio di base La classe viene divisa in gruppi di 3 o 4 bambini. Ogni gruppo riceve due tappeti che utilizzerà come zattera. Un bambino assume il ruolo di Vicky e naviga sulla prima zattera. I membri dell’equipaggio devono spostare i tappeti in modo da permettere a Vicky di saltare da uno all’altro fino a raggiungere la parte opposta della palestra (riva), senza toccare il pavimento (acqua). Il gioco termina quando tutti i bambini del gruppo hanno attraversato il mare nel ruolo di Vicky. Vince il gruppo più veloce. Regole 1. Durante l’esercizio i bambini non possono parlare tra di loro. 2. Se Vicky cade in acqua, il gruppo deve tornare a riva e ripartire Varianti Materiale Tappeti Il gruppo sposta i tappeti restando sulla zattera. Foulard per bendare gli occhi Vicky naviga con gli occhi bendati. Tutti i bambini sono sulla zattera e lo guidano. In questo caso i bambini possono parlare. Fonte: esercizio classico con adeguamenti 16
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — CONTA E BATTI Livello: SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro Esercizio di base I bambini sono seduti in cerchio e battono le mani a tempo. L’insegnante spiega il compito. Un bambino dopo l’altro lo eseguono senza perdere il ritmo. Esercizi possibili Conta semplice I bambini cominciano a contare dal numero indicato dall’insegnante, ad esempio 1, 2, 3 ecc. oppure 10, 11, 12 ecc. Conta per multipli I bambini contano i multipli del numero indicato dall’insegnante, ad esempio 2-4-6-8-10 oppure 3-6-9-12 oppure 5-10-15-20-25. Conta in base alle unità di misura I bambini recitano le scale di misura partendo dall’unità più piccola. Una volta raggiunta l’unità maggiore, contano in ordine decrescente. Scala metrica: mm, cm, dm, m, … Scala temporale: s, min, h, … Scala del peso: g, kg, t Scala dei litri: ml, cl, dl, l, … Osservazioni Più i gruppi sono piccoli, più i bambini si esercitano. Varianti Materiale Accelerare il ritmo. Invece di battere le mani, i bambini eseguono un movimento più difficile senza perdere il ritmo. Fonte: esercizio proprio 17
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — LO SPECCHIO Livello: SE 2 Funzioni esecutive: inibizione, flessibilità cognitiva Esercizio di base L’esercizio va svolto a gruppetti di 3. I bambini 1 e 2 siedono l’uno di fronte all’altro e il bambino 3 vicino al bambino 1. Il bambino 2 fa dei movimenti con le braccia. Il bambino 1 lo imita e nel contempo risponde alle domande che gli pone il bambino 3. Quando il bambino 1 sbaglia, si scambiano i ruoli in senso orario. Esercizi possibili Lettera iniziale Il bambino 1 indica la lettera iniziale della parola pronunciata dal bambino 3. Eventualmente può compitare l’intera parola. Sillabare Il bambino 1 divide in sillabe la parola pronunciata dal bambino 3. Comparativi e superlativi Il bambino 1 indica il comparativo e il superlativo dell’aggettivo indicato dal bambino 3. Tempi verbali Il bambino 1 coniuga il verbo indicato dal bambino 3. I tempi possono variare. Varianti Materiale Il bambino 3 pone domande personali (ad es. «Quanti anni hai?»). A queste domande il bambino 1 non deve rispondere. Deve solo imitare i movimenti del bambino 2. Oltre a quelli con le braccia, il bambino 2 può eseguire movimen- ti con tutto il corpo. Fonte: esercizio proprio 18
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — BUGIA O VERITÀ? Livello: SI, SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: inibizione Esercizio di base I bambini sono seduti al loro posto. Nel trattare il tema della lezione, l’insegnante fa delle affermazioni sbagliate. Parlando della classificazione degli animali, può ad esempio affermare che il delfino è un mammifero. Se l’affermazione è corretta, i bambini si alzano in piedi e fanno un salto (jumping jack); se è sbagliata rimangono seduti. Il movimento da eseguire può essere scelto a piacimento. Esempi: Jumping jack Fare un giro attorno alla sedia Alzare le braccia Toccare la spalla del compagno di banco Varianti Materiale La classe viene divisa in 2 gruppi denominati ad esempio Mela e Banana. L’insegnante spiega il movimento da eseguire. Il gruppo Mela lo esegue se l’insegnante dice la verità e il gruppo Banana se invece racconta una bugia La classe viene divisa in 2 gruppi denominati ad esempio Mela e Banana. I bambini del gruppo Mela devono eseguire un deter- minato movimento se l’insegnante dice la verità e un altro se dice una bugia. Il gruppo Banana dovrà fare l’esatto opposto. Fonte: esercizio proprio 19
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — IL CRONOMETRO Livello: SI, SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: inibizione Esercizio di base Un bambino si siede su una sedia con il cronometro in mano e chiude gli occhi. Deve riaprirli dopo un determinato periodo di tempo. Il cronometro gli permette di capire se ha una buona percezione del tempo. L’esercizio può anche essere fatto in gruppo. I bambini si siedono vicini e decidono insieme per quanto tempo tenere gli occhi chiusi. Quando un bambino ritiene che sia passato il tempo giusto, alza la mano. In questo caso si dovrà designare un arbitro. Osservazioni L’esercizio va svolto in un ambiente tranquillo. Varianti Materiale Cronometro Durante l’esercizio è possibile eseguire un movimento (ad es. jumping jack). Fonte: (Fondazione Cleven, 2016) │ esercizio «Il cronometro» 20
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — «IL MAGO DICE…» Livello: SI, SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: inibizione, memoria di lavoro Esercizio di base L’insegnante impartisce degli ordini che i bambini devono eseguire: Il mago dice… marcia! = Correre liberamente Il mago dice… mulino! = Roteare le braccia Il mago dice… rana! = Saltare come una rana Il mago dice… materasso! = Sdraiarsi per terra Il comando può essere eseguito solo quando l’insegnante inizia la frase con «Il mago dice…». Se l’insegnante dà semplice- mente l’ordine, i bambini continuano a svolgere l’esercizio precedente. Altri comandi: Il mago dice… jumping jack! Il mago dice… salta su una gamba! Il mago dice… chiudi gli occhi! Il mago dice… fai una flessione! L’insegnante può imporre anche la velocità di esecuzione (ad es. lumaca) Varianti Materiale Sostituire il nome dell’esercizio con un numero (ad es. Il mago dice… marcia! = Il mago dice… 1!). Si possono anche scambiare due comandi (ad es. se l’insegnante dice di saltare, i bambini devono camminare). Fonte: esercizio classico con adeguamenti 21
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — LA GIOSTRA DEI NUMERI Livello: SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro, inibizione Esercizio di base L’insegnante prepara una scheda con 20 calcoli da risolvere a mente. Divide la classe in gruppetti di 5 ai quali consegna la scheda. I bambini si dispongono in fila indiana. Sono previsti 4 turni. Al primo turno i bambini saltano su una gamba. Il bambino che inizia la gara interrompe il movimento, risolve il primo esercizio e fa partire il secondo concorrente. Quando tutti i bambini hanno risolto un esercizio, inizia il secondo turno, quello degli squat. Il gioco si conclude quando un gruppo termina tutti e 4 i turni. Turno 1: su una gamba / Turno 2: squat / Turno 3: jumping jack / Turno 4: plancia (vedi foto). Regole 1. Il gruppo più veloce riceve 2 punti. 2. Per ogni esercizio risolto correttamente viene attribuito 1 punto. 3. Per ogni esercizio sbagliato viene detratto 1 punto. Esercizi possibili Calcolo mentale I bambini risolvono i calcoli a mente in base al loro livello di apprendimento. Conta per multipli I bambini completano la conta (ad es. 2, 4, 6, … oppure 7, 14, 21, 28, …). Scale di misura I bambini risolvono le trasformazioni indicate (metri, chilogrammi, litri ecc.) Osservazioni I calcoli da risolvere dovrebbero essere più difficili all’inizio e più semplici alla fine visto che i movimenti da eseguire diventano di turno in turno più impegnativi e intensi. Posizione corretta per la plancia Piedi-ginocchia-testa in linea Mani alla larghezza delle spalle Polsi sotto le spalle Non inarcare la schiena Varianti Materiale Scheda con i calcoli I bambini che non stanno lavorando fanno una conta secondo le Matite istruzioni dell’insegnante (ad es. multipli di 5, numeri pari/ dispari). Il gruppo che arriva più lontano riceve un bonus di 5 punti. Fonte: esercizio proprio 22
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — DETTATO IN MOVIMENTO Livello: SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro Esercizio di base I bambini ricevono un testo da copiare e lo appoggiano in un punto della classe lontano dal loro banco. Dovranno quindi spostarsi da un punto all’altro per leggere il testo e riscriverlo. Varianti Materiale Testo per il dettato Al segnale dell’insegnante, i bambini eseguono un determinato movimento (ad es. squat, battere le mani). L’insegnante sostituisce i segnali con i numeri: ogni numero corrisponde a un segnale. Esempio: 1 = battere le mani 2 = fare un giro su sé stessi 3 = chiudere gli occhi per 10 secondi 4 = saltare su una gamba sola Fonte: esercizio classico con adeguamenti 23
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — DOMANDE A RAFFICA Livello: SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro, inibizione Esercizio di base Tutti i bambini scrivono 5 domande sul tema trattato nelle lezioni di studio dell’ambiente e cercano di trovare la risposta. Poi la classe si dispone in cerchio. Il gioco comincia quando un bambino pone una delle sue domande al compagno seduto accanto che risponde: «Buona domanda ma la mia è migliore». Ignora la domanda del primo bambino e pone una doman- da a un altro compagno che a sua volta afferma: «Buona domanda ma la mia è migliore». Prima di porre a sua volta una domanda, risponde però a quella del primo bambino. Il quarto bambino, prima di proseguire, risponde alla domanda del secondo bambino Osservazioni Per permettere ai bambini di rispondere al maggior numero di domande si può dividere la classe in piccoli gruppi. I bambini scrivono domande che riguardano i temi trattati in classe. Varianti Materiale Domande I bambini scrivono affermazioni (anziché domande) sul modello Affermazioni vero o falso. Se il bambino risponde correttamente, i compagni applaudono; se invece sbaglia i compagni schioccano la dita. Il bambino che deve rispondere fa anche un movimento (ad es. squat, braccia in alto, chiudere gli occhi). Se i compagni sono dello stesso parere, copiano il movimento altrimenti fanno il movimento contrario (ad es. salto, abbassare le braccia, sgranare gli occhi). Fonte: (Walk & Evers, 2013, pag. 54) │ esercizio «Gute Frage, nächste Frage» │ adeguato e ampliato 24
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — PIFF-PAFF-PENG Livello: SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro, inibizione, flessibilità cognitiva Esercizio di base La classe si dispone in cerchio. I bambini tengono una distanza di almeno un braccio gli uni dagli altri. Segnali «Piff»: indicare con entrambe le mani un compagno vicino. «Paff»: indicare un bambino qualsiasi ad eccezione di quelli vicini (che vengono indicati al segnale «Piff»). Guardare il compagno negli occhi e indicarlo chiaramente con la mano. «Peng»: il bambino colpito da «Piff» o «Paff» alza le mani e risponde «Peng». Il segnale torna al mittente. Il segnale «Peng» può essere bloccato al massimo due volte, poi bisognerà proseguire con «Piff» o «Paff». Esempio Se un compagno mi indica con «Piff» o «Paff», posso rispondere «Peng» e rinviare il segnale al mittente che lo può trasmettere a un altro bambino con «Piff» o «Paff» oppure lo può bloccare con un altro «Peng». In questo caso il segnale torna a me ma non posso rispondere di nuovo «Peng». Devo proseguire con «Piff» o «Paff». Regole 1. Il bambino che sbaglia fa uno squat e mantiene la posizione fino al prossimo errore. 2. Un segnale non preciso è considerato un errore. 3. Un ritardo nella reazione è considerato un errore. Osservazioni Lo scopo è creare una certa dinamica. Più il gioco è veloce, maggiori sono il divertimento e l’intensità cognitiva. Varianti Materiale Invece di rimanere in posizione di squat, il bambino che sbaglia si sposta al centro del cerchio e cerca di distrarre i compagni. Non appena un compagno sbaglia, si scambiano di posto. Intercambiare i segnali «Piff» e «Paff». Fonte: (Walk & Evers, 2013, pag. 77) │ esercizio «Wisch-Boing-Pow» │ adeguato e ampliato 25
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — SASSO – CARTA – FORBICE – SPRINT Livello: : SI, SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro, inibizione, flessibilità cognitiva Esercizio di base I bambini si siedono a coppie uno di fronte all’altro al centro della palestra. Ogni coppia deve avere più o meno la stessa velocità di corsa. Le coppie si sfidano a sasso-carta-forbice. Il bambino che vince deve alzarsi e correre il più velocemente possibile verso la parete. Il bambino che perde deve rincorrerlo e cercare di prenderlo prima che tocchi la parete. L’esercizio può essere svolto anche secondo il sistema della promozione/relegazione. A sinistra si trova l’inferno, a destra il paradiso. Il bambino che vince sale in paradiso; quello che perde scende all’inferno. Per vincere, un bambino deve toccare la parete della palestra oppure catturare il compagno. Lo scopo è di raggiungere il paradiso. Varianti Materiale Al segnale dell’insegnante, i bambini si scambiano i ruoli: il bambino che scappa prende il posto di quello che rincorre e viceversa. L’obiettivo è di toccare la parete senza farsi prendere. I bambini che non corrono ignorano il segnale. I termini sasso, carta, forbice sono sostituiti dai numeri 1, 2 e 3. I bambini giocano praticamente alla mora. I bambini giocano con entrambe le mani. Fanno un segno con ogni mano (ad es. forbice e sasso). Vince il segno che non viene fatto (in questo caso carta). Fonte: esercizio classico con adeguamenti 26
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — MARATONA MATEMATICA Livello: SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro Esercizio di base I bambini eseguono un determinato movimento con gli occhi chiusi. Esempio Correre sul posto Sequenza di salti coordinati (ad es. 1 x gamba sinistra, 1 x gamba destra, 2 x due gambe) Lanciare una palla e riprenderla L’insegnante pone una domanda e presenta alcune risposte. Quando i bambini sentono la risposta corretta, si fermano. Esercizi possibili Calcolo mentale L’insegnante indica un numero che dovrebbe costituire il risultato finale (ad es. 15, 128) e inizia il calcolo (ad es. 2 + 8 + 5, 2 x 35 + 25 + 8 + 7 – 3 + 21). I bambini si fermano quando raggiungono il numero finale. Divisibilità L’insegnante indica un divisore (ad es. 3) e poi una sequenza di numeri (ad es. 9, 10, 12). Quando uno di questi numeri è divisibile per il primo, i bambini si fermano. L’insegnante può anche indicare due divisori (ad es. 3, 5). Quando un numero è divisibile per 3 i bambini fanno un giro su sé stessi; quando è divisibile per 5 battono le mani. Se il numero è divisibile sia per 3 che per 5 si fermano. Aree e volumi L’insegnante mostra un quadrato e un cubo. Poi fa delle affermazioni vere o false. Esempio: Il quadrato ha 4 lati (v). Le diagonali di un quadrato si incrociano al centro (v). Il cubo è composto da 4 facce (f). Se l’affermazione è corretta, i bambini si fermano. Metri, minuti, pesi, litri L’insegnante indica una misura (ad es. 500 m). Poi propone alcune trasformazioni (ad es. 0,5 km, 50 000 cm). Se la trasformazione è corretta, i bambini si fermano. Varianti Materiale Far chiudere gli occhi ai bambini per evitare che possano copiare dai compagni. Invece di fermarsi, i bambini eseguono un altro movimento quando la risposta è esatta. Fonte: (Beckmann & Riegel, 2014, pag. 40) │ esercizio «Joggen und rechnen» │ adeguato e ampliato 27
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — QUIZ IN MOTO Livello: SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro, flessibilità cognitiva Esercizio di base L’insegnante prepara degli esercizi con un numero limitato di soluzioni. Per ogni soluzione definisce un movimento. Esempio: Battere le mani Picchiare i piedi Alzarsi Sedersi Fare un giro su sé stessi L’insegnante presenta degli esercizi per i quali i bambini devono eseguire dei movimenti. Esempio: per l’analisi grammati- cale l’insegnante definisce i movimenti seguenti Sostantivo: battere le mani Verbo: saltare Aggettivo: picchiare i piedi L’insegnante pronuncia varie parole. I bambini devono capire di che parola si tratta e eseguire il movimento previsto. Quindi saltano quando sentono la parola scrivere. Esercizi possibili Iniziale I bambini eseguono un movimento in funzione della lettera iniziale della parola pronunciata dall’insegnante. Sillabe I bambini eseguono un determinato movimento a seconda del numero di sillabe. Analisi grammaticale I bambini eseguono un movimento in funzione del tipo di parola (ad es. sostantivo, verbo ecc.). Punteggiatura I bambini eseguono un movimento a seconda della punteggiatura (punto, punto esclamativo, punto di domanda ecc.). Tempi verbali I bambini eseguono un movimento a seconda del tempo verbale (presente, imperfetto, passato prossimo ecc.). Analisi logica I bambini eseguono un movimento a seconda che si tratti di un soggetto, verbo, complemento ecc Varianti Materiale Far chiudere gli occhi ai bambini per evitare che possano copiare dai compagni. Cambiare i movimenti. Fonte: (Beckmann, Janssen, & Probst, 2012, pag. 60) │ esercizio «Wortarten signalisieren» │ adeguato e ampliato 28
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — SAMBA Livello: SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro Esercizio di base Mentre l’insegnante spiega, i bambini fanno un esercizio di coordinazione. Esempi: Stare su una gamba Giocoleria Restare in equilibrio su una superficie instabile (cuscino ecc.) A coppie i bambini si interrogano su un determinato tema mentre eseguono un movimento. Varianti Materiale Palline da giocoliere Il bambino che risponde imita gli esercizi del bambino che pone la Cuscini ecc. domanda. Abbinare diversi esercizi di coordinazione (ad es. restare in equilibrio e lanciare una palla). Fonte: esercizio proprio 29
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — MANI IN CERCHIO Livello: SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: inibizione Esercizio di base Tutti i bambini siedono attorno a un tavolo e incrociano gli avambracci con quelli dei compagni vicini. Le mani formano un grande cerchio sul tavolo. Da sinistra a destra, troviamo la mano sinistra del bambino X, poi la mano destra del bambino seduto alla sua sinistra e poi la mano sinistra del bambino alla sua destra. Il bambino X comincia battendo una mano sul tavolo. Il gesto viene ripetuto in senso orario o antiorario. Battere due volte la mano significa cambiare direzione. Chi sbaglia toglie una mano dal tavolo. Varianti Materiale Batte una mano sì e una no. Creare una sorta di ritmo (ad es. battere un colpo, poi due colpi veloci e poi ancora un solo colpo). Quando si cambia direzione, si cambia anche ritmo (ad es. battere con il pugno anziché con il palmo). Al cambio di direzione successivo si batte di nuovo con il palmo. Fonte: (Walk & Evers, 2013, pag. 72) │ esercizio «Klopfzeichen │ adeguato e ampliato 30
«fit4future» – Funzioni esecutive Esercizi — CORSA DEI CERCHI Livello: SI, SE 1, SE 2 Funzioni esecutive: memoria di lavoro, flessibilità cognitiva Esercizio di base I bambini allenano la resistenza correndo (ad es. 10 minuti). Su un tratto del percorso vengono posati dei cerchi con i quali i bambini allenano la coordinazione. Esempio: I bambini saltano nei cerchi blu con il piede sinistro e in quelli rossi con il piede destro. Osservazioni Per evitare tempi d’attesa, si consiglia di allestire diversi tracciati. Varianti Materiale Cerchi di due colori Cambiare: blu = piede destro e rosso = piede sinistro. Saltare all’indietro. Blu: saltare con il piede sinistro e alzare il braccio destro. Rosso: saltare con il piede destro e alzare il braccio sinistro. Blu: saltare con il piede sinistro, alzare il braccio sinistro e tendere il braccio destro verso destra. Rosso: saltare con il piede destro, alzare il braccio destro e tendere il braccio sinistro verso sinistra. Fonte: esercizio classico con adeguamenti 31
«fit4future» – Funzioni esecutive Lista di controllo — La lista di controllo è uno strumento molto importante. Permette di adeguare gli esercizi e i giochi proposti in classe, o quelli più apprezzati dai bambini, per allenare le funzioni esecutive. Affinché un esercizio o un gioco consenta effettivamente di migliorare le funzioni esecutive, si devono tuttavia considerare alcuni aspetti. I punti fondamentali per promuovere le funzioni esecutive sono riassunti e spiegati in dettaglio nelle tabelle 7, 8 e 9 (vedi qui di seguito). Alla fine del capitolo trovate un esempio di come potreste modificare un esercizio (il famoso sasso-carta-forbice) tenendo conto delle indicazioni riportate nella lista di controllo. Funzioni esecutive Un esercizio permette di allenare le funzioni esecutive se stimola la memoria di lavoro, l’inibizione e la flessibilità cognitiva. Come spiegato nell’introduzione, non è possibile considerare separatamente questi tre sottoprocessi, anche se un esercizio può mettere l’accento sull’uno piuttosto che sull’altro. La memoria di lavoro viene stimolata quando un bambino deve far lavorare la memoria a breve termine. A tal fine si possono ad esempio introdurre più regole (lista di controllo punto 1). La flessibilità cognitiva entra in gioco quanto il bambino deve adeguarsi a nuove situazioni. Per allenarla basta cambiare le regole durante il gioco (lista di controllo punto 2). Infine, l’inibizione permette al bambino di gestire l’attenzione e di reprimere azioni istintive. Questo sottoprocesso può essere allenato con esercizi che prevedono varianti di disturbo (lista di controllo punto 3). Tabella 7- Lista di controllo funzioni esecutive Rispettare almeno uno dei seguenti punti 1 L’esercizio si compone di più regole (memoria di lavoro) 2 Le regole cambiano nel corso dell’esercizio (flessibilità cognitiva) 3 L’esercizio contiene varianti di disturbo (inibizione) Sport e attività fisica L’attività fisica favorisce lo sviluppo delle funzioni esecutive perché stimola il rilascio degli ormoni della felicità. Porta più sangue al cervello e accelera la formazione di nuove sinapsi e cellule nervose (Walk & Evers, 2013). Questi effetti positivi possono essere favoriti in vari modi. Se un bambino pratica un’attività fisica per un tempo limitato, l’esercizio deve essere fisicamente più intenso (lista di controllo punto 1). Una passeggiata di 10 minuti non basta quindi per produrre effetti positivi. Un esercizio che permette di allenare la resistenza favorisce l’afflusso di sangue al cervello (lista di controllo punto 2). Anche gli esercizi per la coordinazione possono avere effetti positivi (lista di controllo punto 3). Tabella 8 – Lista di controllo sport e attività fisica Rispettare almeno uno dei seguenti punti 1 L’esercizio dura meno di 10 minuti ma è intenso (bambini senza fiato) 2 L’esercizio dura più di 10 minuti (resistenza) 3 L’esercizio è impegnativo dal punto di vista della coordinazione 32
«fit4future» – Funzioni esecutive Lista di controllo — Organizzazione e diversi Per svolgere un esercizio in classe occorre tenere conto di altri aspetti. Il tempo per la spiegazione e la preparazione, ad esempio, deve essere limitato al minimo (lista di controllo punto 1). Inoltre, l’esercizio deve essere facile e all’inizio diventare sempre più difficile (lista di controllo punto 2). Infine, deve stimolare l’intera classe (non solo singoli allievi) sul piano sia cognitivo che fisico (lista di controllo punto 3). Tabella 9: Lista di controllo organizzazione e diversi Andrebbero rispettati i punti seguenti 1 La spiegazione e la preparazione dell’esercizio richiedono poco tempo 2 È possibile aumentare il grado di difficoltà dell’esercizio 3 Durante l’esercizio i bambini sono attivi sul piano cognitivo o fisico Esempio: sasso – carta – forbici Prendiamo ad esempio il gioco molto popolare di sasso-carta-forbice. Vogliamo modificare l’esercizio di base per allenare le funzioni esecutive. Per adempiere i criteri della lista di controllo sport e attività fisica lo organizziamo in palestra. I bambini si dispongono a coppie sulla linea centrale. Chi vince a sasso-carta-forbice comincia a correre per cercare di toccare la parete della palestra senza farsi prendere dal compagno che ha perso (= regola 1). È un esercizio molto intenso per i bambini, che devono effettuare diversi sprint in poco tempo. Proseguiamo con la lista di controllo funzioni esecutive. Di per sé il gioco ha diverse regole: forbice batte carta, carta batte sasso, sasso batte forbice. La memoria di lavoro è già parecchio sollecitata. Ci concentriamo quindi maggiormente sulla flessibilità cognitiva introducendo una nuova regola: quando l’insegnante fischia, i due bambini si scambiano i ruoli (= regola 2). Al fischio successivo vale di nuovo la regola 1. Dovendosi adeguare costantemente alle nuove regole, i bambini allenano la flessibilità cognitiva. Infine l’insegnante può integrare l’inibizione. Chiede ad esempio ai bambini di non usare le mani ma di limitarsi alle parole, costringendoli a contrastare l’automatismo del gesto. Per quanto riguarda la lista di controllo organizzazione e diversi, possiamo affermare che i punti 1 e 2 sono già soddisfatti visto che l’esercizio inizia come un normale gioco sasso-carta-forbice e poi cresce progressivamente di difficoltà. Dato che i bambini giocano a coppie, ognuno di loro deve affrontare una sfida importante sul piano fisico e cognitivo alla quale non può sottrarsi. Sulla base della lista di controllo è quindi possibile adeguare il gioco in modo da allenare le funzioni esecutive. Questa non è però l’unica alternativa. Sicuramente, leggendo, vi è già venuta qualche idea su come adeguare il gioco. Del resto, maggiore è la pratica, più è semplice: a un certo punto le idee vengono da sole. Basta un po’ di fantasia. 33
Puoi anche leggere