PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DI PLESSO - ISTITUTO COMPRENSIVO FOSSANO A - A.S. 2018-2019 - Istituto comprensivo ...
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ISTITUTO COMPRENSIVO FOSSANO A SCUOLA DELL’INFANZIA “L.DOMPE” PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DI PLESSO A.S. 2018-2019
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 INDICE Premessa 3 Breve storia della scuola ..4 Presentazione della scuola . 5 Collaborazione con enti esterni ..6 Scelte organizzative e didattiche Scansione della giornata scolastica . 7 Attività e progetti ...8 Il gioco ..12 Attività del pomeriggio .........................................................................................13 Attività di routine .14 Scansione delle attività e dei progetti nella settimana .15 Momenti comuni . 15 Documentazione 16 Spazi comuni ..17 Accordi di plesso Accordi tra docenti ..19 Accordi tra docenti e collaboratori 24 Intese didattico-organizzative Intersezione piano inferiore ..25 Intersezione piano superiore ....27 Allegati ..... 29 2
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 PREMESSA La nostra programmazione educativa annuale si inserisce nel quadro di riferimento delineato dal Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), documento programmatico del Circolo, frutto della collaborazione e della condivisione di tutte le insegnanti in servizio nel Circolo stesso aggiornato nel corrente anno scolastico. La presente progettazione ne è una traduzione operativa, pertanto si rimanda alla lettura del P.O.F. per quanto riguarda i seguenti temi psico-pedagogici generali: LE SCELTE EDUCATIVE PRINCIPI ISPIRATORI LA VALUTAZIONE DEI BAMBINI LE SCELTE LO STILE METODOLOGICHE PROFESSIONALE DEGLI INSEGNANTI LE MODALITA’ DI ACCOGLIENZA LA FORMAZIONE I TRAGUARDI DEL BAMBINO FORMATIVI L’INTEGRAZIONE DEI BAMBINI SCOLASTICA LE SCELTE DI ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ CON LA I RAPPORTI CON SCUOLA PRIMARIA E CON LE L’ASILO NIDO FAMIGLIE 3
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 BREVE STORIA DELLA SCUOLA In questo quadro di riferimento è opportuno sottolineare l’importanza del percorso di formazione in servizio cominciato nell’a.s. 2003/2004, proseguito negli anni scolastici successivi e previsto anche nell’attuale anno scolastico come naturale proseguimento del cammino iniziale. Tale percorso ha condotto il team docente ad un cambiamento metodologico a partire dalla riflessione su: osservazione, organizzazione, progettazione, documentazione e valutazione. Ora nella scuola si lavora per sezioni aperte, con due intersezioni (una per piano) che accolgono i bambini nelle sale predisposte con giochi a tema (attività creative, giochi di costruzione, gioco simbolico, gioco psicomotorio). Poniamo particolare attenzione alla relazione adulti-bambini, confrontandoci spesso, per evitare che alcuni bambini abbiano difficoltà ad individuare adulti di riferimento. La titolarità docente è intesa come titolarità di plesso e la suddivisione in sezioni serve soltanto per facilitare il lavoro della segreteria di Circolo e per riferimenti burocratici. Ogni insegnante è responsabile dei bambini a lei presenti. Come ogni anno, la progettazione annuale prende le mosse dalla verifica dell’anno scolastico precedente. In questo documento si evidenziano, oltre agli aspetti organizzativi della scuola, la necessità di mantenere tempi più distesi nelle attività e la scelta di curare in particolar modo la relazione con i bambini, le famiglie e tra colleghi. Il team docente si propone di continuare ad approfondire la pratica dell’osservazione e di utilizzarla sia come confronto prima dei colloqui individuali con le famiglie, sia ai fini della progettazione e della relazione educativa, utile ad instaurare approcci mirati e sempre maggiormente consapevoli. 4
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA NUMERO BAMBINI: 117 NUMERO SEZIONI: 5 45 al piano inferiore (C,D) 2 al piano inferiore ( C,D) 72 al piano superiore(A,B,E) 3 al piano superiore (A,B,E) NUMERO INSEGNANTI: 18 NUMERO COLLABORATORI 11 insegnanti su posto comune SCOLASTICI: 3 insegnanti di sostegno -3 a tempo pieno 1 insegnante di religione -1 a tempo parziale 1 assistente all’autonomia -1 aiutante lavapiatti assunto dal comune ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle ore 16.15 Per la prima settimana di scuola è previsto un orario ridotto, dalle 8.15 alle 13.15 (primo giorno di scuola uscita alle ore 11.45 senza servizio mensa). Per la seconda settimana e parte della terza, all’interno del normale funzionamento sono previsti turni di orario spezzato delle insegnanti, per favorire una maggiore compresenza. so SERVIZI DI PROLUNGAMENTO DELL’ORARIO SCOLASTICO Pre-scuola :7.30-8.10 TURNI SERVIZIO INSEGNANTI (a pagamento, gestito dal Comune, per chi ne I turni sono studiati per garantire un buon numero fa richiesta) di ore di compresenza (cfr. Allegati 1, 2 e 4) Doposcuola : 16.15-18.15 Il mercoledì è il giorno delle riunioni di program_ (a pagamento, gestito dall’Ente Dompè, per chi mazione o impegni collegiali dalle ore 16.15 alle ne fa richiesta Ore 18.15. 5
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 COLLABORATORI ENTI ESTERNI INTERVENTI DELL’A.S.L. - interventi di recupero, riabilitazione e psicoterapia per bambini con particolari problemi - incontri di consulenza tra operatori socio-sanitari ed insegnanti per i bambini disabili - osservazione dei bambini disabili, progettazione e realizzazione di percorsi individualizzati - rilascio delle certificazioni ai fini della richiesta di insegnanti di sostegno per gli alunni disabili - interventi a favore di bambini extracomunitari - screening visivi per l’individuazione precoce di difetti visivi - corsi di aggiornamento rivolti ai docenti - controlli periodici di Plesso INIZIATIVE PREVISTE PER L’ANNO IN CORSO - StraFossan - Settimana di “LIBRIAMOCI” - Castagnata - Polentata - Visita agli ospiti della Casa di Riposo in occasione del Natale - Incontri in biblioteca - Mostre nel castello - Gita per i bambini di cinque anni e pic-nic a scuola per i bambini di tre e quattro anni - Teatro - Centro Diurno Santa Chiara (Fossano) - Libreria Stella Maris - Visite guidate al castello di Fossano (5 anni) - Concorso natalizio proposto dalla Proloco - Orto in collaborazione con “slow food” 6
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 SCELTE ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE SCANSIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA 8.15-9.00: ingresso. 8.15-9.45: Le insegnanti accolgono i bambini nelle sale a disposizione. Ogni sala può contenere un massimo di 25 bambini che giocano liberamente, mentre le insegnanti effettuano l’osservazione del gioco spontaneo. 9.45-10.30: attività di routine: - riordino della sezione - intervallo per servizi, frutta - attività collegate al calendario - conversazioni, giochi di gruppo, canti e filastrocche mimate 10.30-11.40: lavoro per progetti in intersezione 11.40-11.55: preparazione per il pranzo 11.45-11.55: prima uscita 12.00-12.45: momento del pranzo 12.45- 13.45: giochi spontanei 13.30-13.45: seconda uscita e ingresso per i bambini che mangiano a casa 13.45-14.00: preparazione per il riposo 14.00-15.45: riposo in dormitorio (bambini di 3 e 4 anni). 14.00-14.30: rilassamento per i bambini di 5 anni sui tappeti (due gruppi di bambini misti dei due piani): ascoltano una storia e una musica dolce 14.30-15.45: attività per i bimbi grandi di tutto il plesso. 16.00-16.15: uscita 7
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 ATTIVITÀ E PROGETTI Per il corrente anno scolastico sono confermate le seguenti attività: “Gruppi di progetto” per i bambini di 4 e 5 anni. La scelta metodologica della nostra scuola segue l’idea di un “progetto didattico” inteso come una procedura metacognitiva, finalizzata a promuovere la scoperta e la costruzione del sapere da parte del bambino attraverso esperienze di gioco, esplorazione e ricerca. L’insegnante osserva, gioca, interagisce con il bambino e quindi innesta la proposta didattica facendo evolvere la situazione educativa e documentandola. Questa “idea guida” forma lo stile educativo e metodologico del nostro lavoro, e si attua in particolare nei momenti chiamati dai bambini “gruppi di progetto”. Le fasi di questo percorso sono 3: - novembre-dicembre: raccolta dei materiali ed osservazione del gioco dei bambini (tutti insieme) - gennaio-aprile: costituzione dei gruppi di gioco in base agli interessi emersi dai bambini e sviluppo della trama gioco - maggio: conclusione e documentazione del progetto “Rotazione nelle sale” per i bambini di 3 anni. I cuccioli, divisi in 3 gruppi (due gruppi dei cavallini, uno degli uccellini), da novembre a fine aprile ruoteranno all’interno di 3 sale del primo piano, che permetteranno loro di sperimentarsi ed esprimersi globalmente: - sala rossa: gioco simbolico - sala lilla: espressività e manipolazione - salone: gioco psicomotorio Il lavoro con i bambini di 3 anni e la funzione del docente in questo ambito è stato oggetto del percorso di formazione di plesso di due anni fa. 8
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 “FCE” per i bambini del secondo anno (divisi in tre gruppi). Il progetto si sviluppa in nove incontri da cinquanta minuti, che si svolgeranno probabilmente il lunedì mattina, a partire dal mese di Marzo tenuti da un’insegnante madrelingua. In particolare, attraverso l’utilizzo di songs, rhymes, act, il progetto si propone di promuovere l’interesse dei bambini nei confronti di una lingua ed un paese diversi, favorire la conoscenza dell’esistenza di un’altra realtà e dei rispettivi modi di esprimersi, sviluppare la capacità di rappresentazione ed astrazione linguistica, acquisire la conoscenza di alcune parole della lingua inglese, ascoltare ed acquisire nuovi suoni propri della lingua inglese, imparare a riprodurre suoni nuovi e riconoscere la corrispondenza della parola con l’immagine. Tale progetto quest’anno verrà attuato in base ai fondi stanziati dalla Fondazione CRF. “ENGLISH TIME” per i bambini dell’ultimo anno (divisi in due gruppi). Progetto di qualità promosso dalla Cassa di Risparmio di Cuneo. Attività di bilinguismo e perciò di potenziamento della lingua inglese con un’insegnante madrelingua. E’ inserito all’interno di un percorso più ampio di potenziamento della lingua inglese a partire già dalla fascia di età 0-3. Progetto che si sviluppa durante tutto l’anno a partire dal mese di Ottobre fino ad Aprile. L’insegnante madrelingua affiancherà l’insegnante di sezione nelle attività. “Amicolibro” inteso come promozione di un atteggiamento positivo nei confronti della lettura, stimolo per l’ascolto e la creazione di immagini mentali. Coinvolge tutti i bambini della scuola in un’ottica di approccio spontaneo alla lettura ed al libro. Il giorno del prestito varia in base al gruppo di età dei bambini. Giorno in cui si faranno letture animate, cantastorie e prestito del libro nella nostra biblioteca di plesso Il martedì è il turno dei grandicelli (4 anni-uccellini), il mercoledì sempre i grandicelli (cavallini) e il venerdì pomeriggio i grandi (5 anni. Continua l’esperienza dei messaggi periodici alle famiglie sulla lettura e altri temi dedicati all’infanzia visibili su cartelloni situati su una bacheca sita al primo piano e lungo le pareti delle scale. 9
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 “Educazione religiosa” La scuola si avvale di un insegnante specifico per l’insegnamento della religione cattolica, l'ins. Martina Seggio. Guiderà i bambini, divisi per gruppi di età, in un percorso educativo didattico volto all'insegnamento dei principi base della religione cattolica. Il tema di quest’anno è l’arte. Attraverso l’oggetto di mediazione l’insegnante mostra alcuni quadri e dipinti che daranno ai bambini l’opportunità di conoscere e scoprire gli eventi più significativi della religione cristiana. In particolare, i bambini di 3 anni seguiranno il tema della Creazione, mentre i 4 e 5 anni seguiranno un percorso attraverso i racconti della Bibbia orientati sulle loro domande “Girotondo intorno al mondo” Principalmente pensato per i bambini diversamente abili, per poter offrire uno spazio adeguato ai loro bisogni e una possibilità di sperimentarsi, giocare, provare emozioni ed esprimerle attraverso molteplici linguaggi e canali comunicativi. Per quest’anno scolastico nel plesso Dompè si svolgerà un percorso di psicomotricità rivolto ai bambini di 4 anni. Il plesso non verrà coinvolto nel percorso di globalità persso il plesso “L. Einaudi” in quanto non presenti bambini certificati che effettueranno il passaggio alla Scuola Primaria. Tra le finalità del progetto vi sono: favorire lo star bene a scuola e la socializzazione, valorizzare diverse possibilità comunicative, valorizzare l’identità dei singoli e le diversità di ognuno. “Psicomotricità” Le sedute di psicomotricità, svolte secondo la metodologia Aucouturier, si svolgeranno durante le attività del pomeriggio per i bambini dell’ultimo anno, durante il mattino per quelli al primo anno. Per i bambini del secondo anno di frequenza vedi GIROTONDO. “Attività di continuità” Si svolgono diversi incontri tra bambini della scuola primaria e bambini della nostra scuola; allo stesso modo si prevedono attività svolte con i bambini che frequentano il nido. (vedi progetto depositato in segreteria) 10
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 “Educazione ai valori” La scuola dell'infanzia educa costantemente ai valori dell'uomo: il rispetto reciproco, il rispetto per gli ambienti, l'attenzione e la cura per il proprio e l'altrui materiale, per arrivare a valori più complessi quali l’incontro tra le culture e le diverse abilità. L'educatore si pone come facilitatore dei processi di avvicinamento del bambino agli elementi fondanti della vita di relazione nella pratica educativa quotidiana. “Amicosilenzio” Il silenzio visto come strumento di crescita interiore utile ad affinare la capacità di autocontrollo, concentrazione e benessere. Il richiamo a momenti speciali dedicati alla concentrazione e al silenzio, avviene in modo quotidiano e adeguato all’età dei bambini. “Parla con me” Il progetto è rivolto ai bambini di 4 anni che presentano difficoltà linguistiche e che, per la maggior parte, appartengono a culture differenti. Si articola in quindici incontri programmati e condotti da due insegnanti del plesso (coadiuvati dall’insegnante di sostegno) con la supervisione di una logopedista del territorio. Il progetto è gratuito per le famiglie e ha come obiettivi quelli di fornire strumenti linguistici essenziali per la partecipazione alla vita scolastica di tutti gli alunni e di promuovere l’integrazione e lo star bene insieme. L’intento è di promuovere esperienze con il corpo come canale comunicativo capace di veicolare nuovi apprendimenti e di predisporre un contesto di cura e relazione utile all’apprendimento della lingua italiana. 11
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 IL GIOCO Il gioco simbolico è stato oggetto di un incontro di formazione neI precedentI annI scolasticI. Le insegnanti con l’aiuto della formatrice, si sono confrontate sul suo significato. Il gioco del “far finta di/” necessita di tempi prolungati e di situazioni di maggior agio; per potersi manifestare ed arricchire richiede regolarità di svolgimento e stabilità di condizioni. Deve essere un’attività che renda possibile, di volta in volta, riprendere il filo dei giochi intrapresi in precedenza ed arricchirne le trame con un gruppo di compagni conosciuti e fidati;fa totalmente parte della giornata del bambino. I materiali adatti alla sollecitazione del gioco del “far finta di/” sono innumerevoli. Caratteristica di questo tipo di gioco è infatti la rifunzionalizzazione degli oggetti quotidiani operata dai bambini ed il loro venir piegati alle esigenze ludiche. Le prime manifestazioni di questo tipo di gioco sono favorite dalla presenza di giocattoli “repliche” di oggetti quotidiani. Successivamente andrà sostenuta la capacità infantile più evoluta di conferire nuovi significati a oggetti, persone, situazioni, proponendo materiali anche non strutturati. L’adulto partecipa al gioco dei bambini come co-attore al fine di promuovere lo scambio ludico tra di loro, sollecitare le capacità ideative dei piccoli, integrare gli spunti di gioco in una trama condivisa, mantenere memoria e rilanciare i temi della finzione ludica di volta in volta espressa. 12
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 ATTIVITÀ DEL POMERIGGIO Per quanto riguarda le attività pomeridiane rivolte ai bambini frequentanti l’ultimo anno, si lavora con il metodo del lavorare per progetti, già utilizzato al mattino, partendo dall'esperienza vissuta per rafforzare la Continuità e per promuovere un'esperienza che stimoli nuovi apprendimenti. L'organizzazione prevista per l'anno in corso è: • primo periodo osservazione dei gruppi di rilassamento, consolidamento dell'appartenenza al gruppo e rielaborazione della visita dei primini • secondo periodo gioco della scuola primaria sulla base del metodo Lavorare per Progetti È stata una scelta frutto del percorso di formazione che è stata fatta nel corso degli anni dal Centro Risorse su questo argomento, nonché di un costante riferimento alle Nuove Indicazioni nazionali ed al modello d’indagine di Dewey, secondo cui la scuola deve partire dall’esperienza. L’obiettivo è che i bambini arrivino alla Scuola Primaria non tanto con un bagaglio preconfezionato di nozioni e competenze, quanto con una predisposizione mentale ed emotiva fatta di curiosità e desiderio di mettersi in gioco: è infatti scientificamente provato che l’interesse crea apprendimento. Per noi insegnanti questo si traduce in un continuo ed attento lavoro di osservazione, lettura ed ascolto dei bisogni e degli interessi dei bambini, conciliando le diverse istanze emergenti dal gruppo, concedendo tempi distesi nel rispetto dei ritmi di ognuno. Portiamo avanti anche in quest’anno scolastico la scelta di investire nel potenziare le capacità relazionali di ciascuno, con particolare attenzione ai bimbi che usiamo chiamare “silenziosi”; l’orizzonte di lavoro dei nostri pomeriggi si può riscontrare nelle competenze delineate nelle Nuove Indicazioni Nazionali. Il tutto avverrà attraverso la formazione di due gruppi misti (Sole, Luna) dei bambini dei due piani; un’insegnante per turno seguirà il gruppo di progetto in raccordo con un’insegnante parallela del turno opposto, attraverso un efficace passaggio di consegne ed un potenziamento quotidiano della comunicazione tra colleghe. In comune accordo è stata decisa la presenza di un'insegnante Jolly, che si rende disponibile a: • fare da supporto ad uno dei due gruppi, • sostituire le colleghe assenti per consentire la prosecuzione del progetto • supporto ai bambini con bisogni speciali. 13
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 ATTIVITA’ DI ROUTINE Riteniamo di fondamentale importanza le attività di vita quotidiana, che danno la possibilità di rafforzare l’autonomia, favorire la comunicazione e la convivenza democratica. ☺ Le presenze: al momento dell’arrivo a scuola ogni alunno, aiutato dai genitori, cerca la propria foto magnetica posta sulla lavagna magnetica nel corridoio e la attacca all’armadio metallico della sala in cui vuole entrare. Questo piccolo rituale contiene una forte valenza formativa per il bambino che, con un semplice gesto, “dichiara” la propria appartenenza al “gruppo scuola”, aiutato dal genitore a formalizzare il distacco in modo il più possibile sereno e consapevole. Posizionando la foto si visualizzano i concetti di quantità, misura, assenza, presenza, e si approfondisce la conoscenza dei compagni; per gli stessi motivi educativi si ripete al momento dell'uscita ☺ Il momento del riordino: tutti i bambini imparano a riordinare la sala in cui si trovano (in modo particolare i giochi che hanno utilizzato), per abituarsi al rispetto dello spazio e del materiale. In particolare i bambini più grandi aiutano i più piccoli. ☺ Il momento dei servizi igienici: è un momento importante per lavorare sulla cura della persona (vestirsi, svestirsi, lavarsi le mani, non bagnarsi gli abiti ), dell’ambiente (non sporcare lo spazio esterno al water, non schizzare l’acqua sul pavimento) e degli oggetti personali (tenere in ordine i propri oggetti, dosare il sapone ). ☺ Il momento del circle time: è il momento in cui ci sediamo tutti in cerchio, ci salutiamo con calma, facciamo silenzio e poi filastrocche, canzoncine e balli; è il momento della frutta, della conversazione, delle attività di calendario ☺ Il momento del pranzo: questo è un momento delicato anche dal punto di vista affettivo: in questo spazio i bambini imparano a rispettare le regole per poter vivere bene in refettorio (sedersi misti per età, parlare sottovoce, fare silenzio durante il primo piatto) e si rendono autonomi rispetto al mangiare (assaggiare i cibi nuovi, mangiare da soli). ☺ Il rilassamento e il riposo pomeridiano: In questo momento ha estrema importanza la capacità di rilassarsi, che viene favorita dal racconto di storie, dall’ascolto di musiche appropriate, da carezze da parte delle insegnanti, 14
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 SCANSIONE DELLE ATTIVITÀ E DEI PROGETTI NELLA SETTIMANA MATTINO POMERIGGIO Gruppi di intersezione Attività del pomeriggio LUNEDĺ F.C.E (4 anni a partire da Marzo) Sole-Luna ENGLISH TIME (5 anni) I.R.C.4 anni Attivita’ del pomeriggio MARTEDĺ Prestito 4 anni (uccellini)-“PARLA CON Sole, Luna ME” I.R.C. 3 anni MERCOLEDĺ Prestito 4 anni (cavallini) I.R.C. 5 anni Attività del pomeriggio GIOVEDĺ Gruppi di intersezione Sole-Luna VENERDĺ Gruppi di intersezione Prestito 5 anni MOMENTI COMUNI FESTA DI INIZIO ANNO FESTA DEL PASSAGGIO FESTA DEL TUTORAGGIO CASTAGNATA POLENTATA FESTA DEI FESTA E PRANZO NONNI DI NATALE FESTA DI CARNEVALE PIC NIC A SCUOLA (per i bambini di 3 e 4 anni) FESTA DI PASQUA GITA (per i bambini di 5 anni) CONSEGNA DEI DIPLOMI FESTA DI FINE ANNO 15
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 DOCUMENTAZIONE COS’È? È un percorso costruito gradualmente con i bambini È una documentazione che i bambini possono leggere PER CHI? autonomamente, perché riprende il loro percorso Racconta il vissuto del bambino a scuola Per i bambini Raccoglie illustrazioni, disegni dei bambini, verbalizzazioni scritte Per le famiglie di conversazioni e dialoghi, fotografie Per i docenti Fanno parte della documentazione anche i cartelloni affissi alle pareti, i filmati È un percorso presentato in ordine cronologico e temporale e non deve necessariamente ripercorrere tutto ciò che hanno fatto e vissuto i bambini, ma principalmente le tappe salienti PERCHÈ? COME? Per sostenere gli apprendimenti Raccogliendo disegni, cartelloni, . Per evidenziare i passaggi e le tappe di fotografie, filmati, verbalizzazioni crescita del bambino scritte di conversazioni e dialoghi Per creare la memoria storica del dei bambini. percorso effettuato Saranno utilizzati due raccoglitori per Per monitorare il proprio lavoro archiviare la documentazione ed attraverso la “documentazione in entrambi verranno consegnati a itinere” casa al termine dell’anno scolastico: Per “verificare e valutare” il processo di uno per le attività di progetto e uno insegnamento e apprendimento per le attività di intersezione. Il Per rendersi conto delle difficoltà che raccoglitore dei “progetti” è presentano alcuni bambini e opportuno che rimanga lo stesso programmare interventi mirati lungo tutta la frequenza scolastica, per documentare l'iter formativo dell'intero triennio. Nota tecnica: A livello di I.C., per contenere il costo delle cartucce a colori per stampanti e fotocopiatori, è stato concordato di utilizzare un massimo di 30 foto per bambino da suddividere tra le diverse attività e progetti. Ogni foto deve avere al massimo la dimensione di un foglio A4 suddiviso in 8 parti. 16
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 SPAZI COMUNI DORMITORIO AL PIANO INTERRATO REFETTORIO AL PIANO Locale utilizzato da tutti i INTERRATO bambini di 3 e 4 anni per il momento Locale utilizzato da tutti i del riposo bambini per il pranzo BIBLIOTECA AL PRIMO SALA LILLA PIANO Locale utilizzato da tutti i bambini del Locale utilizzato da tutti i plesso bambini del plesso per attività varie (espressività e per momenti di lettura e manipolazione per i cuccioli, prestito del libro religione) e per ampliare gli spazi a + Sala TV disposizione. La sala è dotata di una LIM SALA PC E SOSTEGNO LINGUISTICO Locale a disposizione del corpo insegnanti e utilizzato per svolgere REFETTORIO AL PIANO l'attività di sostegno linguistico INTERRATO Locale utilizzato da tutti i bambini per il pranzo SPAZI DI DISIMPEGNO (scale e corridoi) utilizzati per dare massima diffusione alle famiglie di SALETTA DEL CAFFÈ’ (piano quanto accade a scuola. Per ammezzato) motivi di spazio alcune zone Locale utilizzato come sala insegnanti, dei corridoi potranno essere con fotocopiatore, distributore di usate per attività di progetto. bevande, armadio con libri e documentazione comune a tutto il plesso POSTAZIONI INFORMATICHE PER INSEGNANTI Sono presenti2 postazioni (1° piano, 2° piano) oltre ad due PC portatili ORTO IN COLLABORAZIONE SPAZI ALL’APERTO CON SLOW FOOD Cortile adibito al gioco di tutti i bambini del Spazio per la coltivazione di plesso, con piccolo spazio per fiori e orto in piantine per il “progetto orto” fase di allestimento 17
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 PER LE ATTIVITA’ DEI CUCCIOLI DI TUTTO IL PLESSO SI UTILIZZANO: SALA LILLA al primo piano SALONE per le attività grafiche, pittoriche al primo piano per il e manipolative SALA ROSSA gioco motorio al primo piano per le attività di lettura e per il gioco simbolico PER LE ATTIVITA’ DEL POMERIGGIO DI TUTTO IL PLESSO SI UTILIZZANO: SALE: VERDE, BLU, FUCSIA al secondo piano SALONE per non disturbare i bambini al primo piano presenti in dormitorio per le attività di psicomotricità PER LE ATTIVITA’ DI PSICOMOTRICITÀ DI TUTTO IL SALONE PRIMO PLESSO SI UTILIZZA: PIANO TUTTI I LOCALI PER LE ATTIVITA’ DI Per offrire PROGETTO SI l’opportunità di UTILIZZANO: lavorare in piccoli gruppi 18
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 ACCORDI DI PLESSO ACCORDI TRA DOCENTI Riteniamo che sia importante porre, tra tutte le insegnanti, linee educative comuni, quali modalità indispensabili ed irrinunciabili per trasmettere sicurezza e continuità in tutti i momenti di vita scolastica e poter lavorare in seguito sull’aspetto cognitivo. Ai bambini chiediamo di : • rispettare le regole; • accettarsi e rispettarsi tra loro; • aiutarsi reciprocamente; • parlare con tono di voce modulato; • rispettare il proprio turno; • rispettare i tempi di silenzio; • rispettare le consegne; • essere sinceri; • risolvere i conflitti con il dialogo; • salutare all’ingresso e all’uscita; • usare i giochi in modo corretto e trattare con cura il materiale; • di non usare a scuola i giochi di casa; • riordinare; • rispettare gli angoli-gioco allestiti nelle diverse sale; • essere autonomi: vestirsi, infilarsi le scarpe, usare i servizi igienici; • cercare di portare a termine il gioco o il lavoro iniziato; • non aver timore a chiedere aiuto. • Impegnarsi nel tutoraggio 19
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 A livello organizzativo ogni insegnante si impegna a: • Rispettare gli orari; • Effettuare i cambi-turno solo in caso di necessità e in modo da non interferire con la pratica educativa e didattica; • Assumersi la responsabilità educativa e civile dei bambini a lei presenti; • Comunicare le consegne sia a livello di intersezione, sia al turno successivo; • Essere responsabili di tutto il materiale presente nel plesso e aver cura di lasciare in ordine gli spazi utilizzati sia all’interno sia all’esterno dell’edificio scolastico; • Assumere le decisioni più rilevanti a livello collegiale e dare massima diffusione a tutte le comunicazioni; • Portare a termine gli incarichi senza demandare il lavoro ad altri; • Cooperare con insegnanti di sostegno e assistenti all’autonomia per favorire la massima integrazione di alunni disabili. Le insegnanti di sostegno comunicano alle colleghe ed alle famiglie le date degli incontri di raccordo all’ASL; • Disporre i giochi e il materiale in modo facilmente accessibile e riordinabile da tutti; • Ruotare all’interno delle sale ogni quindici giorni a partire dal giovedì, giorno in cui si modificano i turni di lavoro delle insegnanti; • Impegnarsi a turno nella produzione della documentazione comune, dividendosi fra tutte già ad inizio anno le pagine da fare (es. primo giorno di scuola, castagnata, festa di Natale, ecc.). Anche la correzione e l’aggiornamento della PEP sono un compito che va svolto a turno, previa discussione e condivisione in gruppo dei contenuti (non esclusivo della Fiduciaria); • Verificare e valutare il progetto formativo a metà anno scolastico e al termine dello stesso, sulla base della documentazione prodotta e attraverso discussioni di team. Tale verifica porterà ad un documento che costituirà la base per la ri-progettazione dell’anno successivo; • Utilizzare le foto dei bambini come contrassegni per armadietti, casellari, servizi e presenze, in modo da renderli maggiormente autonomi nell’individuazione dei propri “spazi e materiali personali”; • Chiamare i bambini di 3 anni (al primo anno di frequenza) cuccioli, quelli di 4 anni grandicelli e quelli dell’ultimo anno grandi; • Le supplenti sono tenute a documentarsi in merito agli accordi di plesso e alle norme sulla sicurezza. • Condividere le osservazioni durante i due incontri previsti nell'anno. • Distribuire documentazione varia in accordo tra i due piani. 20
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 A livello educativo ci prefiggiamo di: • creare condizioni favorevoli affinché il bambino possa esprimersi creativamente ed essere stimolato nella ricerca di forme espressive e comunicative personali efficaci; • instaurare rapporti di fiducia e rispetto reciproco tra noi, con i bambini e le famiglie; • educare i bambini al saluto con la stretta di mano in uscita dalla scuola con i grandi; • osservare i bambini nelle varie attività per programmare gli interventi educativi ed evitare l’improvvisazione; • modulare le proposte educative secondo le esigenze e i bisogni dei bambini; • ascoltare i bambini; • accostarsi ai bambini tramite la comunicazione non verbale: sorrisi, cenni, contatti; • intervenire con fermezza o con dolcezza nei momenti in cui è necessario; • essere coerenti con ciò che si dice; • parlare con tono di voce modulato; • stimolare e motivare i bambini; • incoraggiarli ad esprimere le loro difficoltà; • aiutarli a vedere i diversi aspetti di un problema e a trovarne le soluzioni nel gioco e nelle attività; • aiutarli a vedere errori e difficoltà come occasioni per capire meglio; • sostenerli nelle loro scoperte ed acquisizioni; educare i bambini all’importanza del riordino, trasformandolo in gioco (robot che riordinano al suono della musica, la gara a chi riordina di più, ) Per quanto riguarda le regole pratiche degli spazi comuni, in ogni spazio sono affisse le seguenti regole concordate collegialmente. CORTILE Gli insegnanti cercano di stare in posizioni in cui si possano vedere bene i bambini. Tutte le aree del giardino devono essere sorvegliate. Ogni insegnante è responsabile di tutti i bambini presenti o di passaggio nella zona in cui si trova. Far utilizzare in modo corretto scivoli (si sale solo dalla scaletta, si scende da seduti, non si spinge ) e altalene (si va seduti, non si sosta o si passa vicino alle altalene, non si spingono i bambini troppo velocemente ). Non lasciare giocare i bambini con la sabbia fuori dalle zone adiacenti le sabbionaie: non far portare la sabbia sull’erba e sulle piastrelle marroni in gomma. Ognuno deve essere responsabile del riordino dei giochi e della chiusura delle sabbionaie. I bambini utilizzano il bagno dei topolini accompagnati da un ‘insegnante. 21
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 REFETTORIO Ogni insegnante deve farsi carico di un certo numero di tavolini e dare la priorità alla tranquillità e allo “star bene a tavola”. Chiedere ai bambini di mantenere il silenzio durante la prima portata per favorire un ambiente sereno. Non obbligare i bambini a mangiare, ma invitarli ad assaggiare. Impegnarsi a collaborare tra tutte le insegnanti quando si richiede il silenzio ai bambini. Le insegnanti si impegnano a darsi comunicazioni fuori dal refettorio per non incrementare il rumore. Le insegnanti non si occupano della distribuzione del cibo. Segnare in forma scritta le comunicazioni rispetto all'andamento del pasto dei bambini (in particolare del piano superiore) almeno per i primi mesi di frequenza. Incaricare a turno i bambini di 4 anni per la distribuzione del pane e quelli di 5 anni per la distribuzione dell'acqua. Richiedere ai bambini il silenzio all’entrata e all’uscita dal refettorio. I bambini del piano dei cavallini mangiano nel refettorio (max 35) e nel corridoio. Mentre i bambini del piano degli uccellini mangiano nel secondo refettorio (spazio di prolungamento del dormitorio). DORMITORIO Si riposano in dormitorio solo i bambini di 3 e 4 anni. Le insegnanti accompagnano i bambini in dormitorio con puntualità (13.50- 14.00). I bambini entrano in dormitorio senza correre e senza urlare, si tolgono le scarpe e si sistemano sulla brandina. Ai bambini è concesso di portare un pupazzetto morbido e non sonoro; non sono permessi “ciucci”. Un’insegnante, a turno, legge una storia; poi si mette una musica rilassante. Si cerca di passare da tutti i bambini a dare una carezza. I bambini utilizzano i libri al risveglio e non prima di dormire; in tale occasione ricordare ai bimbi svegli di non disturbare gli altri che ancora dormono. Quando un bambino non riesce proprio a dormire, non pretendere che stia un’ora e mezza sdraiato ma proporgli di svolgere un'attività alternativa. Si svegliano i bambini alle 15.45 con cura, aiutandoli a piegare le coperte e a mettersi le scarpe. Per una maggiore igiene il corredo del lettino viene portato a casa ogni 15 giorni. In dormitorio sono presenti due nonne volontarie iscritte regolarmente alle liste comunali che collaborano con le insegnanti nel momento del riposo pomeridiano. 22
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 Per quanto riguarda l’osservazione e i colloqui con i genitori, nel corso della formazione degli scorsi anni si è deciso quanto segue: Ogni insegnante si impegna ad osservare i bambini. Ogni osservazione, anche occasionale, verrà inserita nei quaderni divisi per età dei bambini, che sono disponibili a tutte le insegnanti del piano. I quaderni vanno aggiornati continuamente e vengono utilizzati anche durante i colloqui per annotare eventuali commenti dei genitori. Durante la supervisione (lettura in team delle osservazioni), può essere utile tenere presente le seguenti domande guida, cercando sempre di non uscire dal “qui e ora” e stare nell’ambito del nostro intervento. Che cosa ci sta dicendo il bambino con il suo comportamento? Di che cosa ha bisogno? Come possiamo sostenerlo? Come interveniamo? Che cosa possiamo fare come singoli e come team? Quali strategie adottare a scuola? Quale idea di bambino abbiamo in mente? E negli incontri successivi: Dopo la riprogettazione dell’intervento fatta in team, ho rilevato dei cambiamenti nella situazione? È cambiato qualcosa nella relazione adulto- bambino? E tra il bambino e il gruppo dei pari? Durante i colloqui con i genitori si segue una traccia comune. Per i genitori dei bambini al primo anno di frequenza: Iniziare con una domanda aperta: Cosa volete sapere del vostro bambino? Cosa ci dite del vostro bambino? Riprendere l’organizzazione della scuola per vedere se hanno capito (per es. sapete che al mattino il bambino può scegliere la sala?) Raccontare un episodio che dica qualcosa del bambino Per i genitori dei bambini al secondo e terzo anno di frequenza: Iniziare con una domanda aperta: Cosa volete sapere del vostro bambino? Vedete cambiato il vostro bambino rispetto all’anno scorso? Raccontare un episodio che dica qualcosa del bambino Domandare ai genitori: cosa racconta vostro figlio della scuola? Dire i problemi se ci sono e chiedere riscontro su cosa avviene a casa con tatto, delicatezza, sincerità, comprensione 23
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 Per quanto riguarda i colloqui finali dei bambini di 5 anni, il colloquio verrà condotto utilizzando come traccia i descrittori previsti per la compilazione dei profili di passaggio alla scuola primaria, facendo lettura del profilo. ACCORDI TRA DOCENTI E COLLABORATORI Noi insegnanti e collaboratori ci impegniamo a cooperare, nel rispetto delle competenze di ciascuno, per un buon funzionamento dell’organizzazione scolastica e per la costruzione di un clima sereno e disteso. Punto d’incontro fondamentale tra insegnanti e collaboratrici sono i bambini, pertanto qualsiasi attività (sia didattica che pratica) deve tener conto del benessere e della crescita degli stessi. Pertanto le attività didattiche hanno la priorità rispetto ai lavori di pulizia dei locali. Tenuto conto di queste importanti premesse, le insegnanti chiedono la disponibilità delle collaboratrici scolastiche a mettere in pratica tali punti: Garantire una presenza accogliente e una vigilanza costante sulla porta d’ingresso. Garantire una presenza costante e organizzata dalle ore 13.45 alle ore 13.55 per aiutare l’insegnante del 1° piano ad accompagnare i bambini in bagno prima di andare a dormire. Comunicare all’addetta della pulizia del locale del refettorio che il corridoio deve essere lavato dopo le 14, quando i bambini sono già in dormitorio. Accompagnare i bambini che usufruiscono del pre-scuola al primo piano e li affidano alle insegnanti, mentre le insegnanti del secondo piano accompagnano loro stesse i bambini salendo, dopo le 8.10. Durante il tempo del pre-scuola i bambini devono stare seduti sulle panchine svolgendo attività tranquille. Preparare la frutta (per le ore 10 circa) in modo da poter garantire la presenza sulla porta d’ingresso finché tutti i genitori siano usciti dai locali scolastici. Filtrare le telefonate dei genitori e passare alle insegnanti solo quelle più urgenti. Rendersi disponibili per l’assistenza nelle sale quando le insegnanti lo richiedono. Garantire la disponibilità di presenza sui piani (circa dalle 10 alle 10.45). Attendere la conclusione dell’attività didattica nelle sale prima di iniziare i lavori di pulizia delle stesse. Allo stesso modo, al pomeriggio attendere l’uscita dei genitori dalla scuola per non ostacolare il passaggio con attrezzi per la pulizia. Collaborare nell’accompagnamento e nell’aiuto dei bambini disabili che necessitano di assistenza di base. Per quanto possibile si occupano di pulire gli ausili come seggioline, passeggini quotidianamente. 24
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 Prendersi cura dei bambini nei momenti del cambio e dei pasti evitando eccessiva fretta e rispettando i momenti di silenzio, fermando quando opportuno anche la distribuzione del cibo. Pulire il carrello della pittura, i pennelli e i vasetti : giovedì al primo piano e venerdì al secondo piano. Collaborare con le insegnanti ogni 15 giorni nel preparare il necessario per la nanna da dare ai genitori per portare a casa. Portare le sacche dei bambini del doposcuola all’ingresso e ricordare ai genitori di andare in dormitorio a prendere la sacca della nanna. Accompagnare al piano i bambini che entrano dopo le 9 senza far salire i genitori. Accompagnare i bambini al doposcuola dell’intersezione C-D in caso di assenza di una delle due insegnanti. Collaborare nel momento del dopo pranzo quando i bambini sono in giardino e necessitano di accedere al bagno dei Koala PER LE COLLABORATRICI PER LE INSEGNANTI INTESE DIDATTICO-ORGANIZZATIVE INTERSEZIONE PIANO INFERIORE: ACCORDI GENERALI - Nei momenti di circle-time con i bambini sul tappeto lasciare la conduzione ad un solo insegnante per evitare sovrapposizioni di voci. L’altra insegnante può intervenire avvicinandosi al bambino e parlando a voce bassa. - Cercare di mantenere un tono di voce il più possibile basso e pacato sia con i bambini che con le colleghe. - I disegni liberi dei bambini vanno messi nella cartellina personale. - Durante lo svolgimento delle attività didattiche richiedere ai bambini la concentrazione e il più possibile il silenzio ( strategie da utilizzare: ascoltare la musica, clessidra, ) - Richiedere ai bambini, al mattino durante l’accoglienza e l’ingresso nelle sale e all’uscita da scuola il saluto e la stretta di mano. 25
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 SALA ROSSA Le forbicine con punta arrotondata vengono lasciate a disposizione dei bambini, mentre la colla è fornita dalle insegnanti a richiesta per evitare sprechi. Cerchiamo di dividere i teli e gli accessori(borse e cappelli)i in due contenitori appositi; i vestiti vanno messi nelle apposite ceste. I pupazzi di peluche e le bambole vanno riposti con cura negli appositi spazi. Lasciamo la sala in ordine come l’abbiamo trovata, comprese le sedie sotto i tavoli. SALA GIALLA Le forbicine con punta arrotondata sono a disposizione dei bambini, mentre la colla viene fornita dalle insegnanti a richiesta per evitare sprechi. La “pastamatta” viene rifatta ogni qualvolta se ne presenti la necessità; la scelta del colore e la preparazione stessa della pasta avviene con i bambini. Le collaboratrici scolastiche lavano il carrello della pittura ogni giovedì e venerdì a seconda dei piani, mentre le insegnanti portano in bagno giornalmente gli attrezzi che ritengono opportuno pulire. I vasetti con la pittura pronta sono da richiudere tutti i giorni, per non far seccare la pittura. Le pitture vengono fatte asciugare sul davanzale e i grembiuli vengono forniti dalla scuola. I giochi in scatola sono suddivisi in due armadi: uno specifico per i 3-4 anni e un altro per i 5 anni. Si richiede particolare cura nel riordino delle costruzioni, dividendone i vari tipi, le costruzioni da utilizzare sul tappeto sono state classificate in ceste e contenitori nuovi. Lasciamo la sala in ordine come l’abbiamo trovata. SALONE Per fare i salti dall’arrampicata l’insegnante posizionerà sotto in cuscini e tappeti. I cerchi, coni e bastoni sono a discrezione dell’insegnante. I bambini li richiedono. Lasciamo il salone in ordine come l’abbiamo trovato. BAGNI Per i bambini del piano si utilizzano 2 bagni: il bagno dei topolini e il bagno dei pesciolini, utilizzati da due gruppi di bambini misti per età. Le insegnanti del turno del pomeriggio si turnano nei bagni. I bambini grandi a turno diventano incaricati alla distribuzione del sapone. 26
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 INTERSEZIONE PIANO SUPERIORE ACCORDI GENERALI Ogni insegnante si impegna ad osservare i bambini. Ogni osservazione, anche occasionale verrà inserita nei quaderni divisi per età dei bambini, che e’ disponibile a tutte le insegnanti del piano, aggiornato e utilizzato anche durante i colloqui per annotare eventuali commenti dei genitori. Le insegnanti del turno del pomeriggio alle 11.40 (puntuali) accompagnano i bambini in bagno per la preparazione al pranzo, mentre le insegnanti del turno del mattino seguono i bambini che vanno a casa per il pranzo. Eventuali libri presi in prestito dalla biblioteca civica di Fossano vanno richiesti alle insegnanti, utilizzati sotto la loro supervisione e riposti al loro posto. Le insegnanti del turno del mattino si impegnano a segnare le presenze sui registri di sezione L’insegnante che nel gruppo di lavoro segue un bambino disabile partecipa agli incontri presso il servizio di NPI e ne comunica le date alla famiglia. Sulla reception è presente un’agenda settimanale per il passaggio delle consegne Dopo il gioco libero di inizio giornata, iniziamo a riordinare verso le ore 9.50-10, in modo che l’insegnante del turno del pomeriggio possa iniziare col momento del circe time SALA BLU Le forbicine con punta arrotondata, sono a disposizione dei bambini. La “pastamatta” viene rifatta ogni qualvolta se ne presenti la necessità; la scelta del colore e la preparazione stessa della pasta avviene con i bambini. Le collaboratrici scolastiche lavano il carrello della pittura ogni venerdì, mentre le insegnanti portano in bagno giornalmente gli attrezzi che ritengono opportuno pulire. I vasetti con la pittura pronta sono da richiudere almeno tutti i venerdì, per non far seccare la pittura. Le pitture vengono fatte asciugare su un seccafogli e i grembiuli vengono forniti dalla scuola. La farina viene cambiata ogni qualvolta risulti sporca e non più idonea. Tutti i materiali utilizzati per giocare con la farina vanno riordinati ogni giorno nello scaffale adiacente. Tra le proposte di gioco da ques'anno abbiamo aggiunto la sabbia cinetica da alternare al pongo ed alla “pastamatta”. I materiali contenuti nell’armadio a muro devono essere richiesti agli insegnanti. I materiali quali bottoni, fili, puzzle con chiodi giganti, devono sempre essere ritirati nella loro scatola e richiesti agli insegnanti. Lasciamo la sala in ordine come l’abbiamo trovata, comprese le sedie sotto i tavoli. Nel giorno di venerdì la sala blu resterà chiusa; in sostituzione verrà utilizzato il salone (max 18 bambini) 27
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 SALA FUCSIA Le forbicine con punta arrotondata vengono fornite dalle insegnanti a richiesta per evitare pericoli e sprechi. I materiali contenuti nell’armadio a muro devono essere richiesti agli insegnanti. Il gioco del meccano non va utilizzato sul tappeto, ma esclusivamente a tavolino Lasciamo la sala in ordine come l’abbiamo trovata, comprese le sedie sotto i tavoli SALA VERDE Le forbicine con punta arrotolata vengono fornite dalle insegnanti a richiesta per evitare pericoli e sprechi. I giochi a tavolino presenti nell’armadio di legno sono utilizzabili a discrezione dell’insegnante, che cercherà di alternare puzzle e tombole tra quelli a disposizione dei bambini. Si richiede particolare cura nel riordino delle costruzioni dividendone i vari tipi. Lasciamo la sala in ordine come l’abbiamo trovata, comprese le sedie sotto i tavoli. SALONE Entriamo nella piscina di palline senza scarpe Non possiamo mai salire sul tetto della casa morbida, né sopra il tunnel Possiamo utilizzare i cerchi solo col permesso dell’insegnante Possiamo prendere la “balena” per fare il trampolino di tuffi nella piscina solo col permesso dell’insegnante Se ci sono troppi bambini in piscina aspettiamo ad entrare Non si può disegnare in salone I peluches dell’angolo morbido devono essere ritirati nel loro contenitore rosa appeso vicino ai tappeti. Il venerdì mattina il salone apre al posto della sala blu: numero massimo 18 bambini, segnando elenco di chi sceglie il salone, per dare possibilità di scelta anche a chi arriva più tardi Lasciamo il salone in ordine come l’abbiamo trovato L'angolo morbido va utilizzato per trascorrere momenti e attività rilassanti 28
Scuola dell’Infanzia “L. Dompè” A.S. 2018-19 BAGNI Per i bambini del piano si utilizzano 3 bagni, denominati giraffe e tigrotti presenti al secondo piano, mentre si utilizza il bagno dei koala del piano interrato per il gruppo dei bambini grandicelli Le insegnanti si turnano nei bagni. I bambini grandi e grandicelli a turno diventano incaricati alla distribuzione del sapone Se possibile, si richiede a due insegnanti di essere presenti nel bagno delle giraffe, visto l’elevato numero di bambini. ALLEGATI ALLEGATO N° 1: Orario per primi giorni di scuola insegnanti scuola comune ALLEGATO N° 2: Orario spezzato primi giorni di scuola ALLEGATO N° 3: Orario insegnanti di sostegno e assistente all’autonomia ALLEGATO N° 4: orario dei turni di servizio per tutto l’anno scolastico ALLEGATO N° 5: tabelle dei turni e incarichi della settimana per le attività pomeridiane ALLEGATO N° 6: Progetto continuità scuola dell’infanzia -servizi 0-3/ scuola primaria (vedi progetto depositato in segreteria) 29
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