ORATORIO: non solo compiti - SCHEDA SINTETICA DE PROGETTO - Vides

Pagina creata da Vincenzo Cocco
 
CONTINUA A LEGGERE
SCHEDA SINTETICA DE PROGETTO

                          ORATORIO: non solo compiti

Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica
 Settore: Educazione e Promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e
 dello sport.
 Area di intervento: 7. Attività di tutoraggio scolastico

Durata del progetto: 12 mesi

Presentazione dell’ente proponente e degli eventuali enti attuatori

 Il VIDES è un’associazione di volontariato giovanile promossa dall’istituto delle Figlie di Maria
 Ausiliatrice per la promozione della donna, dei giovani e dei bambini in condizione di svantaggio e
 povertà. Crede nel protagonismo giovanile, riconosce particolare valore all’educazione, promozione e
 formazione dei giovani per uno sviluppo integrale della persona adeguato ai tempi e al progresso
 tecnologico della società. L’Associazione è riconosciuta dal MAECI come ONG di sviluppo, è iscritta
 nella prima sezione del registro delle associazioni che svolgono attività a favore degli immigrati e in quello
 della lotta alla discriminazione (Dip Pari Opportunità) ed è accreditato dal 2004 nell’Albo Servizio Civile
 come Ente di I classe. Il VIDES nel suo complesso possiede: 82 enti associati, 44 Delegazioni in 13
 regioni e 180 sedi di attuazione progetto. Nel suo impegno educativo raggiunge circa 40.000minori,
 giovani e adulti in condizione di esclusione e povertà attraverso la collaborazione di circa 2000 tra
 volontari, operatori ed educatori.

 La Comunità Madonna in Campagna delle Figlie di Maria Ausiliatrice è presente nel territorio di
 Gallarate (VA) dal 1967. Opera all'interno del Centro Parrocchiale Paolo VI con attività educative, in
 particolare in stretta collaborazione con le scuole del rione di Madonna in Campagna. Attiva da anni il
 servizio di doposcuola per la secondaria di primo grado e per la scuola primaria. I ragazzi appartengono a
 ceti sociali diversificati con un alto numero di famiglie proveniente da paesi fuori dall'Europa. Nel periodo
 estivo attiva centri diurni frequentati da 360 minori.

Breve descrizione del contesto territoriale e dell’area di intervento. Analisi delle
criticità/bisogni sociali sui quali si intende intervenire e che giustificano la realizzazione
del progetto

 Il progetto, nel settore e nell’area di intervento prima definita, agirà nei territori sotto indicati
 operando su situazioni problematiche/criticità riconducibili all’Obiettivo 4 dell’Agenda di
 Sviluppo Sostenibile 2030, attraverso interventi volti ad aumentare il numero di minori seguiti nel
 doposcuola e a rafforzare la loro partecipazione ai momenti aggregativi, di incontro e anche di
 sostegno alle famiglie dell’Oratorio San Giovanni Bosco, gestito dalle Figlie di Maria
 Ausiliatrice, potrebbe presente nel Rione Di Madonna In Campagna (Gallarate).
 Il contesto territoriale
 Il Rione Di Madonna In Campagna, alle porte della città di Gallarate, vede una comunità di oltre
 5500 abitanti. Numerosi sono i problemi di natura sociale ed aggregativa presenti nel quartiere. È
un quartiere in espansione ed evidenzia pregi e difetti tipici degli agglomerati di periferia. Il rione
di Madonna in Campagna è privo di veri spazi di aggregazione sociale; esistono alcuni
insediamenti di tipo ricreativo, ma essi sembrano caratterizzati principalmente da interesse di tipo
commerciale. Le agenzie educative presenti sul territorio scarseggiano e non sono sufficienti a
rispondere al fabbisogno aggregativo dei minori. Le realtà associative, a supporto delle famiglie
in difficoltà, sono poche e non soddisfano tutte le richieste. I perduranti periodi di crisi nel settore
industriale e lavorativo e la trasformazione dell'impianto familiare, hanno acuito la creazione di
nuove vulnerabilità nel Rione di Madonna di Campagna, ovvero famiglie in situazione di
difficoltà temporanea e a forte rischio di cronicizzazione, non coperte adeguatamente dalle misure
pubbliche regionali o nazionali. Le famiglie hanno serie difficoltà nel raggiungimento dei servizi
di conciliazione lavoro-famiglia disseminati sul territorio (non conoscenza, accesso non abituale
ai servizi sociali standard). Inoltre, vivono un costante aumento del carico di necessità di
conciliazione (figli, genitori anziani, familiari con disabilità) e non possono sostenere ulteriori
spese (baby-sitting, servizi privati) per garantire una copertura di assistenza ai figli durante
l’orario lavorativo, senza gravare in modo importante sul bilancio famigliare. Bilancio famigliare
spesso già compromesso, trattandosi di genitori soggetti ad un allungamento del periodo di
transizione tra un curriculum lavorativo e l'altro (precarietà lavorativa), non sempre coperto da
misure di sostegno anche a causa della fluidità dei contratti.
Di fronte a questa situazione è necessario sostenere le famiglie che vivono questa complessità e
far si che i minori, in particolare quelli in grave difficoltà e molto trascurati dai propri genitori,
trovino il sostegno, la cura, l’attenzione di adulti di
riferimento e spazi di socializzazione e di aggregazione, evitando così il più possibile di essere
affidati a luoghi ‘specializzati’, come le comunità per minori. Il Distretto di Gallarate ha
recentemente vinto un progetto di finanziamento denominato P.I.P.P.I. (Programma di Interventi
Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione dei minori), finalizzato a ridurre il collocamento in
comunità dei minori che vivono in famiglie problematiche, attraverso azioni di educativa
domiciliare, incontri di gruppo per genitori e minori, attività di raccordo fra scuola, servizi,
istituzioni ed agenzie specializzate, infine la presenza assidua di operatori specializzati presso le
famiglie.

Area di intervento
In questa situazione complessa l’oratorio San Giovanni Bosco, gestito dalle Figlie di Maria
Ausiliatrice, potrebbe diventare sempre più un luogo peculiare di aggregazione, di incontro
e di sostegno alle famiglie in difficoltà nella gestione dei figli. L’Oratorio, specialmente in
questi ultimi tre anni, grazie ai progetti “Oratorio FUORI”, “Da vicino nessuno è straniero” e
“Lab-ORATORIO ATTIVO: cittadinanza ed integrazione” è stato considerato come un soggetto
importante dal Comune, dai servizi sociali e dalle altre agenzie presenti sul territorio, in
particolare dalla Scuola. Infatti la collaborazione con l’Istituto Comprensivo Gerolamo
Cardano, si è fatta sempre più stretta e significativa. Diverse sono state le occasioni, in
particolare con la scuola primaria, di confronto, incontro e di lavoro comune per il bene dei
minori, che si trovano in particolari situazioni di disagio familiare, scolastico e relazionale. La
scuola primaria “Alessandro Manzoni” di Madonna in Campagna ha 14 classi con una alta
presenza di alunni stranieri anche neoarrivati e di minori con famiglie in difficoltà. Molti bambini
della scuola primaria frequentano il doposcuola dell’oratorio. L’anno scorso i bambini iscritti al
doposcuola erano circa 80 di cui 40 stranieri.

La Parrocchia e l’Istituto Comprensivo, in questo ultimo anno, hanno incontrato quotidianamente
le famiglie, presidiato i bisogni, verificato e coordinato le risposte da dare.
Nello specifico le criticità emerse sono le seguenti:
   bisogno delle famiglie di avere un servizio extrascolastico di supporto
     all’apprendimento dei figli;
   bisogno di conciliazione per genitori e familiari nei periodi completamente scoperti
     dalla scuola e da altri servizi (dalla chiusura della scuola fino al suo riavvio e nei periodi di
     chiusura scolastica infra-annuale che corrispondono alle feste comandate);
 bisogno di socializzazione guidata dei minori in modo che trovino un luogo sicuro e
      abbiano punti di riferimento adulti significativi, abbiano un adeguato supporto per la
      loro fase di crescita e sviluppo e, oltre ai doveri scolastici, possano crescere
      emotivamente insieme ai loro coetanei;
     bisogno delle famiglie di una copertura maggiore del servizio di accompagnamento
      (andata e ritorno) dei figli alla scuola primaria e richiesta di attivazione di una linea di
      pedibus anche per i ragazzi della secondaria di primo grado.
  Nel Rione Madonna in Campagna, il servizio di pedibus è attivo già dal 2008 con grande
  soddisfazione sia dei genitori che dei bambini. “I bambini sono felici perché lungo il tragitto
  possono ridere e scherzare con i propri compagni ed anche le insegnanti notano una maggiore
  reattività negli alunni che arrivano in classe con il pedibus” dice Claudio Perricone, presidente
  del Comitato genitori della scuola primaria Manzoni di Madonna in Campagna, ma negli ultimi
  anni sono diminuiti i volontari e anche le linee che portavano a scuola i bambini.

   Da questa analisi e dall’interazione tra Scuola e Oratorio, nasce l’idea del progetto “Oratorio:
   non solo compiti” che intende aumentare il numero di minori seguiti al doposcuola e rafforzare la
   loro partecipazione ai momenti aggregativi dell’Oratorio. Pensando ai “genitori che lavorano” e ai
   loro bisogni, si ritiene di intervenire negli spazi attualmente scoperti, creando:
    uno spazio compiti più ampio per tutti i bambini della scuola primaria e un’apertura anche ai
      ragazzi della scuola secondari di primo grado;
    uno spazio compiti per i periodi estivi e per i periodi di vacanze intra-annuali;
    un potenziamento degli incontri ludico-ricreativi per i ragazzi dai 6 ai 16 anni (in gruppi
      specifici);
    un potenziamento del servizio di accompagnamento a scuola (andata e ritorno) non solo per
      i bambini della primaria ma anche della secondaria di primo grado.
  Il laboratorio pomeridiano per i compiti ha l’intento di sostenere i bambini della scuola primaria
  ed i ragazzi della scuola secondaria di primo grado durante il percorso scolastico, lavorando
  sull’acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficace, sulla motivazione dei minori allo
  studio e sulla costruzione di una rete di collaborazione tra docenti, genitori, alunni ed esperti del
  settore, conditio primaria per il raggiungimento del miglior risultato possibile.
  Il progetto costituisce un ulteriore contributo per migliorare il sostegno socio-educativo ai minori
  che vivono situazioni multiproblematiche e esalta la cultura della solidarietà, l’attenzione e la
  sensibilità verso i bisogni e le esigenze delle fasce più deboli della società.

Destinatari e beneficiari del progetto

  I destinatari del progetto sono: i minori dai 6 ai 16 anni, residenti nel Rione di Madonna in
  Campagna a Gallarate e frequentanti l’Istituto Comprensivo Gerolamo Cardano, le cui
  famiglie vivono situazioni di vulnerabilità, disagio sociale. In particolare, si desidera coinvolgere
  150 minori della scuola primaria di cui 50 stranieri e 30 ragazzi della scuola secondaria di
  primo grado, che vivono situazioni di disagio familiare o le cui famiglie faticano nella
  conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

  Beneficiari indiretti
  I destinatari indiretti, sono tutti i soggetti che, avendo contatti con i destinatari del progetto,
  trarranno giovamento dalle azioni progettuali:
   i gruppi dei pari dei destinatari diretti;
   gli insegnanti dell’Istituto Gerolamo Cardano;
   i servizi sociali che avranno un numero più basso di minori da prendere in carico;
   tutto il quartiere Rione di Madonna in Campagna, il quale sarà arricchito in termini educativi e
  aggregativi dall’ampliamento dell’offerta
Obiettivi del progetto

L’obiettivo generale del progetto è quello di aumentare i servizi di cura dei minori fra i 6 e i 16
anni del Rione di Madonna di Campagna, attraverso l’ampliamento dell’offerta di attività
pomeridiane, di supporto scolastico e di servizi di doposcuola, favorendo così la conciliazione
lavoro-famiglia di quelle famiglie che vivono momenti di maggiore precarietà e fragilità.

In particolare, il progetto intende rivolgersi a circa 150 minori della scuola primaria, di cui 50
 stranieri anche neo-arrivati che hanno difficoltà ad integrarsi nel tessuto sociale, che li rende
 demotivati e ai margini delle classi delle scuole stesse. Il progetto coinvolge, anche, 30 ragazzi della
 scuola secondaria di primo grado, che vivono situazioni di trascuratezza per le difficoltà dei genitori
 nella conciliazione del lavoro e della famiglia.

                                                                            INDICATORI SCELTI SUI
            BISOGNI                      OBIETTIVI SPECIFICI
                                                                               QUALI INCIDERE
 Bisogno delle famiglie di       1.1 Fornire un servizio di doposcuola    Almeno il 70% dei minori,
 avere       un      servizio    qualificato in grado di affiancare e     che       frequentano      il
 extrascolastico di supporto     supportare i minori nella gestione e     doposcuola, acquisiranno
 all’apprendimento dei figli.    nell’organizzazione dei loro compiti     un’autonomia nelle attività
                                 scolastici                               di      studio      e      il
                                                                          raggiungimento      di    un
                                                                          corretto metodo di studio;

                                                                          Il 100% genitori (quindi
                                                                          tutti i genitori) dei bambini
                                                                          del       doposcuola         si
                                                                          sentiranno supportati nella
                                                                          gestione degli impegni
                                                                          scolastici       dei     figli,
                                                                          indipendentemente           da
                                                                          quelli che saranno i risultati
                                                                          scolastici.
Bisogno di conciliazione per     1.2 Fornire un servizio ai genitori      Il 50% dei minori aderenti
genitori e familiari nei         che consenta loro di vivere              al progetto non vivranno
periodi       completamente      serenamente il lavoro, in orari e        più      un    senso    di
scoperti dalla scuola e altri    periodi extra-scolastici.                trascuratezza e solitudine
servizi.                                                                  nel periodo di chiusura
                                                                          scolastica;

                                                                          Almeno il 70 % dei genitori
                                                                          saranno più sereni, perché
                                                                          avranno una risposta ad un
                                                                          problema emergente, quello
                                                                          della conciliazione tra
                                                                          tempi lavoro e chiusura
                                                                          scolastica, nonché quello di
                                                                          adeguati spazi educativi e
                                                                          di socializzazione dei figli,
                                                                          bisogno già segnalato alla
                                                                          scuola e all’oratorio.
Bisogno di socializzazione       1.3 Provvedere ad un servizio            Benefici per i minori, che
guidata dei minori, in           qualificato, che non sia un modo per     potranno trovare servizi di
particolare i minori dai 12 ai   l’accudimento dei minori ma              qualità, erogati dall’oratorio
16 anni.                         fornisca agli stessi un momento          (agenzia educativa che
                                 educativo-socializzante e di crescita.   conosce il territorio e le
                                                                          famiglie), che consentano
                                                                          loro non solo di conseguire
                                                                          gli obiettivi scolastici, ma
                                                                          soprattutto condividere i
                                                                          momenti extrascolastici di
                                                                          crescita.
                                                                           Almeno il 70% dei minori
                                                                          avranno       aumentato      il
                                                                          numero        di     momenti
                                                                          educativi di socializzazione.
 Bisogno delle famiglie di       1.4 Sollevare le famiglie per            Benefici per i minori che
avere una maggiore               l’affidamento in custodia a personale    non affronteranno da soli i
copertura del servizio di        qualificato per raggiungere la scuola,   tragitti: casa-scuola e casa-
accompagnamento dei figli        potenziando il servizio di pedibus,      spazio            compiti; che
che frequentano la scuola        per i bambini della primaria e           svilupperanno abilità sociali
primaria e secondaria di         aprendo una linea anche per i ragazzi    e                 competenze
primo grado.                     della scuola media.                      comportamentali.             Si
                                                                          confronteranno con amici di
                                                                          diversa età e con adulti,
                                                                          imparando così a dover
                                                                          adeguare sempre i loro
                                                                          atteggiamenti nel rispetto
                                                                          dei        ruoli.       Infine,
                                                                          acquisiranno stile di vita
                                                                          salutari.
                                                                           Almeno il 60% dei
                                                                          bambini        aderenti      al
                                                                          pedibus, sapranno muoversi
                                                                          in sicurezza e confrontarsi
                                                                          con adulti e compagni di età
                                                                          differente.
Descrizione delle attività con la relativa tempistica, ruolo degli operatori volontari e
  altre risorse umane impiegate nel progetto

  Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi (*)

  Obiettivo del progetto è dotare il Rione di Madonna di Campagna di proposte per le famiglie con
  minori che “completino” l’offerta attuale e colmino i bisogni rilevati dall’Oratorio e dalla Scuola. Le
  attività riguardano servizi per la gestione della conciliazione lavoro-famiglia nel periodo di chiusura
  scolastica, servizi di supporto per la fruizione di attività di socializzazione e attività di pedibus.
  I risultati attesi sono: miglioramento dell’offerta di servizi ai genitori che lavorano e vivono momenti
  di forte difficoltà; completamento dell’offerta di servizi per i minori nel Rione di Madonna di
  Campagna; aumento del numero di famiglie che possono usufruire dei servizi di conciliazione.
  Gli output di progetto sono: potenziamento attività di doposcuola per bambini di scuola primaria e
  attivazione di uno spazio compiti per i ragazzi della secondaria di I grado; apertura spazi compiti per
  periodi di chiusura scolastica attualmente scoperti, minori dai 6 ai 16 anni; potenziamento delle
  attività ludico-ricreative e infine potenziamento attività di pedibus.

              AZIONI                                      ATTIVITÀ
                               Attività 1.1 LABORATORIO COMPITI
                               Il laboratorio offre un supporto nella esecuzione dei compiti ai
                               bambini/e della primaria e lavora sulla gestione
                               dell’organizzazione scolastica e sull'acquisizione di una corretta
                               metodologia di studio con i ragazzi della secondaria di I grado.
                               Inoltre, propone ai minori uno spazio in cui potersi
                               sperimentare, anche in modo divertente, scoprendo il piacere
                               dello studio in compagnia sotto la supervisione di un’equipe
                               educativa e di operatori volontari.
                               Rivolto ai bambini della scuola primaria Manzoni e della
                               secondaria di primo grado Gerolamo Cardano che hanno
         DOPOSCUOLA
                               genitori che lavorano e che in famiglia vivono situazione di
                               disagio sociale, economico e culturale
                               Il laboratorio compiti si dividerà in due turni: il primo per i
                               ragazzi della scuola secondaria di I grado ed il secondo per i
                               bambini della scuola primaria, che avranno la possibilità di
                               usufruire del servizio anche il sabato mattina. È previsto un
                               momento di accoglienza dei ragazzi e uno di confronto e
                               condivisione quotidiana dei tutor e gli operatori volontari.
                               Il laboratorio compiti accompagnerà i minori per l’intero anno
                               scolastico e durante l’estate, all’interno dell’oratorio feriale
                               (giugno, luglio, agosto).
Attività 1.2 SPAZIO ASCOLTO
              Laboratorio "Spazio d'ascolto" è pensato per i ragazzi della
              scuola secondaria di I grado. Nasce dall'esigenza di rispondere
              e dar voce ai vissuti di fallimento e insuccesso scolastico che
              ogni ragazzo porta con sè, ognuno con il proprio stile. Imparare
              a stare nella scuola e nella vita con La mente, il Cuore, la
              Pancia, ossia i Pensieri gli Affetti e le Emozioni, provando ad
              integrarle e non averne paura.
              I laboratori a tema, raccoglieranno argomenti di interesse dei
              ragazzi a inizio anno e verranno ridefiniti ad inizio mese per
              raccogliere eventuali emergenze emerse durante l’anno.
              Aiuteranno i ragazzi a dar voce e a tradurre i vissuti in
              immagini, parole, pensieri rivelatori della complessità e
              ambivalenza che caratterizza questa fase evolutiva della vita.
              Rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di I grado, una volta
              alla settimana da settembre a maggio.
              Attività 1.3 SPORTELLO DISTURBI APPRENDIMENTO
              Sarà a disposizione dei minori con disturbi specifici
              dell'apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali
              (BES), uno sportello informatico per potenziare l’uso dei
              software compensativi quali E-PICO, SUPERMAPPE e
              SUPERQUADERNO. Lo sportello attivo una volta alla
              settimana, alla fine della sezione di doposcuola.
              Rivolto ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della
              secondaria di I grado con difficoltà nell’utilizzo dei software
              dell’apprendimento. I partecipanti saranno segnalati dalla
              scuola e dal laboratorio compiti. Il laboratorio da settembre a
              maggio.
              Attività 1.4 LABORATORIO DI MINDFULNESS
              Il laboratorio prevede l’introduzione di tecniche di mindfulness
              (respiro consapevole), una tecnica di consapevolezza che sta
              avendo numerosissimi riconoscimenti a livello internazionale
              nel sostenere i bambini e i ragazzi nel divenire maggiormente
              consapevoli ossia presenti e partecipi alla propria vita, di grande
              aiuto per affrontare situazioni di stress, ansia scolastica e di
              supporto nel rinforzo della propria autostima.
              Rivolto ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della
              secondaria di I grado; ognuno ogni 15 giorni da ottobre ad
              aprile.
              Attività 2.1 LABORATORIO COMPITI NELLE PAUSE
              SCOLASTICHE
              Il laboratorio offre un supporto nella esecuzione dei compiti
              delle vacanze. L’originalità del Laboratorio è quella di creare,
              attraverso gli allenatori della PGS (Polisportiva Giovanile
SPAZIO        Salesiana) spazi di gioco utilizzando le informazioni che sono
COMPITI E     state studiate così da far diventare lo studio qualcosa di
NELLE PAUSE   piacevole e nello stesso tempo offrire ai bambini e ai ragazzi un
SCOLASTICHE   tempo di movimento.
              Rivolto ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della
              secondaria di I grado.
              I periodi coperti sono: settembre prima della ripresa della
              scuola; Vacanze Natale; Carnevale; Vacanze di Pasqua,
              periodo estivo (giugno, luglio, agosto).
Attività 2.2 LABORATORIO INTENSIVO SUL METODO
             DI STUDIO
             Il laboratorio, rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di I
             grado, mira allo sviluppo di un metodo di studio efficace, alla
             gestione dell’ansia e all’accrescimento del senso di efficacia
             personale, attraverso la guida alla percezione dei propri processi
             di pensiero implicati nell’apprendimento e la riflessione sulla
             motivazione allo studio e sugli obiettivi personali. Si
             approfondiranno il metodo di studio in classe (attenzione,
             tecniche per prendere appunti, comportamenti funzionali da
             adottare in classe) e a casa (mnemotecniche, mappe concettuali,
             condizioni ottimali di studio e capacità di concentrazione,
             tecniche di lettura, progettazione e pianificazione attività).
             Rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di I grado che
             frequentano il laboratorio compiti.
             I periodi coperti sono: settembre prima della ripresa della
             scuola; Vacanze Natale; Carnevale; Vacanze di Pasqua,
             periodo estivo (giugno, luglio, agosto).
             Attività 3.1 LABORATORIO DI CLOWNERIE
             Il laboratorio di clownerie ha come obiettivo la scoperta del sé.
             Ognuno di noi porta dentro il proprio clown. Trovarlo e viverlo
             è lavoro lento e difficile per gli adulti ma non per i bambini che,
             non avendo ancora messo in pratica i meccanismi di autodifesa,
             e di autocensura tipici degli adulti, sono maggiormente
             disponibili a mettersi in gioco e ad esplorarsi. Il bambino che
             viene coinvolto in questo processo ha modo di esplorare tutte le
             potenzialità della sua creatività, impara ad affrontare in modo
             originale situazioni che possono sembrare difficili, si diverte e
             supera la paura del giudizio.
             Rivolto ai bambini della scuola primaria che frequentano il
             laboratorio dei compiti e che presentano maggiori fragilità
             nella relazione coi coetanei.
             Da novembre a Febbraio, 15 incontri di un’ora e durante il
             periodo estivo (giugno, luglio, agosto).
             Attività 3.2 LABORATORIO DI ARTE TERAPIA
MOMENTI
             L’Arteterapia è una terapia espressiva, uno strumento di
LUDICO-
             conoscenza di sé, che utilizza il processo creativo e l’uso di
RICREATIVI
             materiali artistici per favorire lo sviluppo affettivo e cognitivo.
             L’attività artistica, che verrà proposta in questo laboratorio,
             fornisce l’opportunità per una comunicazione non verbale e
             darà la possibilità di esprimere le proprie emozioni e fantasie,
             belle o brutte che siano. Il Laboratorio favorisce il processo di
             espressione spontanea, il gioco, la comunicazione, la crescita.
             Parteciperanno al laboratorio quei bambini che stanno
             affrontando una situazione difficile a scuola o a casa. L’uso dei
             materiali artistici aiuterà ad esprimere più liberamente le proprie
             emozioni e il proprio disagio, reintegrando le energie rimaste
             bloccate dalla difficoltà del momento.
             Rivolto ai bambini della scuola primaria che frequentano il
             laboratorio dei compiti e che presentano maggiori fragilità
             nella relazione coi coetanei
             Da febbraio ad Aprile, 10 incontri di 2 ore
             Attività     3.3      LABORATORIO             DI     DIDATTICA
             DELL’IMMAGINE
Il laboratorio offre ai ragazzi l’opportunità di scoprire,
          giocando, i segreti di questo codice espressivo. Le attività si
          concentreranno sulla fotografia, cosa esprime, quali regole
          segue, con l’obiettivo di imparare a esprimere un proprio
          messaggio attraverso l’immagine fotografica. Al termine del
          laboratorio sarà esposta una mostra fotografica.
          Rivolto ai ragazzi che frequentano la scuola secondaria di I
          grado e che sono a rischio di dispersione, anche a causa della
          trascuratezza della famiglia.
          Da gennaio alla fine della scuola, incontri bi-settimanali e
          durante il periodo estivo (giugno, luglio, agosto).
          Attività 3.4 LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA
          La Scrittura Creativa permette nei pre-adolescenti la scoperta di
          se stessi, di acquisire la loro percezione del mondo e la
          percezione che il mondo ha di loro. Si rivela particolarmente
          utile come percorso di auto-scoperta per affrontare il
          disadattamento, per mettere a confronto idee e sviluppare
          l’immaginazione e la creatività. Inserita in un contesto
          extrascolastico, la Scrittura Creativa mira a creare un nuovo
          spazio in cui superare gli ostacoli che possono nascere da idee
          preconcette sulla scrittura acquisita a scuola, dai genitori o da
          esperienze passate. In tale ottica la Scrittura Creativa si propone
          come supporto didattico e sostegno allo sviluppo delle capacità
          di orientamento e di scelta dei pre-adolescenti, stimolando in
          loro l’attenzione sui contenuti delle informazioni e fornendo gli
          strumenti necessari per giungere ad una maggiore
          consapevolezza delle proprie scelte future.
          Rivolto ai ragazzi che frequentano la scuola secondaria di
          primo grado e che vivono problemi di autostima.
          Da gennaio a maggio, incontri bi-settimanali.
          Attività 4.1 ATTIVAZIONE DI 2 LINEE PEDIBUS PER I
          BAMBINI CHE FREQUENTANO IL LABORATORIO
          COMPITI
          Le linee di Pedibus consentono ai bambini di raggiungere a
          piedi la scuola con sicurezza, favorendo la loro autonomia e
          sostenendo la conciliazione lavoro-famiglia dei genitori.
          Inoltre, permette agli alunni di socializzare durante i percorsi
PEDIBUS   anche con nuovi amici. Potenziare le linee di Pedibus vuol dire
          consentire ai bambini di usufruire di nuove opportunità di fare
          un po’ di moto tutti i giorni, sollecitando nel contempo una
          sensibilizzazione per contrastare le conseguenze della
          sedentarietà sulla salute.
                        Tutti i giorni durante l’anno scolastico
Attività 4.2 ATTIVAZIONE 1 LINEA PEDIBUS PER
                                  SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
                                  Attivare una linea di Pedibus per i ragazzi della scuola                          9.2)
                                  secondaria di I grado che frequentano il laboratorio dei compiti,
                                  vuol dire non farli sentire soli, fornire loro un supporto e
                                  rispondere al bisogno delle famiglie in termini di sicurezza e
                                  serenità nell’accudimento. Inoltre, la linea del Pedibus avvicina
                                  i ragazzi alle tematiche della circolazione stradale, con
                                  particolare riferimento alla conoscenza della strada, della
                                  segnaletica stradale e delle principali norme di comportamento,
                                  ai fini dell’acquisizione di nozioni legate alla sicurezza stradale.
                                  Tutti i giorni durante l’anno scolastico
                                  Attività 4.3 ATTIVAZIONE DI UN’APP-PEDIBUS
                                  Attivare un’AppPedibus” (scelta fra quelle già esistenti) per
                                  sostituire definitivamente tutti i registri cartacei. Gli operatori
                                  volontari faranno l’appello con i loro smartphone o tablet e i
                                  genitori, tranquillamente da casa o dall’ufficio, potranno
                                  connettersi al server per sapere se il loro figlio è arrivato a
                                  scuola.
                                  Attraverso l’AppPedibus si vuole creare una vera e propria
                                  attività didattica. Nel gioco si sommano tutti i chilometri
                                  sostenibili percorsi fatti giornalmente da bambini e gli
                                  operatori volontari, che vengono visualizzati successivamente
                                  su una mappa multimediale interattiva, tappa dopo tappa. Ad
                                  ogni luogo raggiunto sulla mappa, i bambini ricevono delle
                                  informazioni studiate ad hoc e raggiunti un tot di KM un
                                  premio, per mantenere vivo l’interesse dei bambini.
                                  Tutti i giorni durante l’anno scolastico.
                                  Attività 4.4 PEDIBUS FELICE
                                  Attività che facilitino la relazione tra i bambini/ragazzi aderenti
                                  al pedibus e gli adulti di riferimento, in modo da aiutarli a
                                  trascorrere momenti di tranquillità e benessere durante i
                                  percorsi stabiliti.
                                  All’inizio dell’anno scolastico 2 incontri.

 Tempi di realizzazione delle attività del progetto descritte al punto 9.1
                                                                              MESI
                      ATTIVITA’              1    2     3     4     5     6      7    8     9     10    11    12
                                            GEN   FEB   MAR   APR   MAG   GIU   LUG   AGO   SET   OTT   NOV   DIC

            1.1: LABORATORIO COMPITI        X X         X     X     X     X                 X     X     X     X
 Azione 1

            1.2: SPAZIO ASCOLTO             X X         X     X     X                       X     X     X     X
            1.3: SPORTELLO DISTURBI
            APPRENDIMENTO                   X X         X     X     X                       X     X     X     X
            1.4: LABORATORIO DI
            MINDFULNESS                     X X         X     X                                   X     X     X
            2.1: LABORATORIO COMPITI
Azione

            NELLE PAUSE SCOLASTICHE         X                 X           X     X     X     X                 X
  2

            2.2: LABORATORIO INTENSIVO
            SUL METODO DI STUDIO            X                 X           X     X     X     X                 X
            3.1: LABORATORIO DI
            CLOWNERIE                       X     X                       X     X     X                 X     X
 Azione 3

            3.2: LABORATORIO DI ARTE
            TERAPIA                               X     X     X
            3.3: LABORATORIO DI DIDATTICA
            DELL’IMMAGINE                   X     X     X     X     X     X     X     X
            3.4: LABORATORIO DI
            SCRITTURA CREATIVA              X     X     X     X     X
4.1: ATTIVAZIONE DI 2 LINEE
                PEDIBUS PER I BAMBINI CHE
                FREQUENTANO IL                X X   X    X    X                   X    X    X    X
                LABORATORIO COMPITI

     Azione 4
                4.2: ATTIVAZIONE 1 LINEA
                PEDIBUS PER SCUOLA            X X   X    X    X                   X    X    X    X
                SECONDARIA DI PRIMO GRADO

                4.3: ATTIVAZIONE DI UN’APP-
                PEDIBUS                       X X   X    X    X                   X    X    X    X
                4.4: PEDIBUS FELICE                                                    X

Ruolo ed attività previste per gli operatori volontari nell’ambito del progetto
Il gruppo di operatori volontari diverrà parte integrante, previa informazione e formazione specifica,
dell’équipe che realizzerà gli interventi previsti dal progetto. Agli operatori volontari non saranno
affidate responsabilità complesse, ma compiti di supporto agli operatori, che manterranno
comunque la gestione delle attività. Sebbene il coinvolgimento sarà effettivo e operativo, essi non
saranno trattati da operatori, ma da collaboratori degli stessi, senza ovviamente che questo comporti
l’attribuzione di mansioni differenti o comunque non strettamente coerenti con gli obiettivi del
progetto.
Dopo una prima fase di accoglienza degli operatori volontari, volta da una parte ad individuare
risorse, competenze, attitudini e aspirazioni degli stessi, e dall’ altra a presentare loro le peculiarità del
ruolo e delle attività da svolgere, si passerà alla definizione di un vero e proprio “progetto
individuale di impiego”, coerente con quanto previsto nel presente progetto.
Nello specifico gli operatori volontari saranno impiegati nell’accompagnare e sostenere i bambini e i
ragazzi nel loro impegno scolastico (svolgimento dei compiti, acquisizione di un metodo di studio.),
nelle attività di laboratorio, nei momenti ludico-ricreativi e nel pedibus. All’operatore volontario sono
richieste      serietà,    puntualità    e     costanza       nell’essere      presente      all’extra-scuola.
Non sono richieste conoscenze specifiche rispetto alle materie scolastiche che vengono affrontate dai
minori nello spazio compiti, e nemmeno competenze specifiche per i laboratori creativi, ma desiderio
di relazionarsi con bambini/ragazzi mettendosi in gioco per aiutarli a crescere e a superare i loro
momenti di difficoltà.

   AZIONI                  ATTIVITÀ                                 RUOLO E ATTIVITÀ OPERATORI
 DOPOSCUOLA Attività      1.1   LABORATORIO                       L’operatore volontario affianca l’équipe
            COMPITI                                               predisposta per progettare e organizzare
            Il laboratorio offre un supporto nella                il laboratorio.
            esecuzione dei compiti ai bambini/e                   In particolare, le attività dell’operatore
            della primaria e lavora sulla gestione                volontario saranno:
            dell’organizzazione     scolastica   e                   - Preparare l’ambiente e il materiale
            sull'acquisizione di una corretta                        necessario.
            metodologia di studio con i ragazzi                      - Curare l’accoglienza dei bambini e
            della secondaria di I grado. Inoltre                     dei ragazzi al loro arrivo.
            propone ai minori uno spazio in cui                      - Tenere le presenze dei bambini e
            potersi sperimentare, anche in modo                        ragazzi al Laboratorio.
            divertente, scoprendo il piacere                         - Aiutare i bambini e i ragazzi ad
            dello studio in compagnia sotto la                       acquisire un
            supervisione di un’equipe educativa e                    metodo di studio secondo le
            di volontari.                                            indicazioni suggerite dagli
                                                                     insegnanti e aiutarli nel
                                                                     raggiungimento dell’autonomia,
                                                                     nell’organizzazione e gestione dei
                                                                     compiti e/o dello studio individuale.
                          Attività 1.2 SPAZIO ASCOLTO              L’operatore volontario affianca lo
Laboratorio "Spazio d'ascolto" è          psicologo nelle diverse attività proposte
         pensato per i ragazzi della scuola        ai ragazzi durante il Laboratorio.
         secondaria di I grado.            Nasce   In particolare, le attività dell’operatore
         dall'esigenza di rispondere e dar voce    volontario saranno:
         ai vissuti di fallimento e insuccesso       - La preparazione dell’ambiente e del
         scolastico che ogni ragazzo porta con         materiale necessario.
         sè, ognuno con il proprio stile.            - Curare l’accoglienza dei ragazzi al
         Imparare a stare nella scuola e nella         loro arrivo.
         vita con La mente, il Cuore, la Pancia,     - Tenere le presenze dei ragazzi al
         ossia i Pensieri gli Affetti e le             Laboratorio.
         Emozioni, provando ad integrarle e          - Raccogliere, nel dialogo con i
         non averne paura.                             ragazzi, argomenti di loro interesse.
         I laboratori a tema, raccoglieranno         - Facilitare la relazione tra i ragazzi e
         argomenti di interesse dei ragazzi a          lo psicologo.
         inizio anno e verranno ridefiniti ad
         inizio mese per raccogliere eventuali
         emergenze emerse durante l’anno.
         Aiuteranno i ragazzi a dar voce e a
         tradurre i vissuti in immagini, parole,
         pensieri rivelatori della complessità e
         ambivalenza che caratterizza questa
         fase evolutiva della vita.
         Attività 1.3 SPORTELLO                    L’operatore volontario affianca il
         DISTURBI APPRENDIMENTO                    docente e l’informatico per la buona
         Sarà a disposizione dei minori con        gestione dello sportello.
         disturbi specifici dell'apprendimento     In particolare le attività dell’operatore
         (DSA) e con bisogni educativi             volontario saranno:
         speciali (BES), uno sportello               - La preparazione dell’ambiente e del
         informatico per potenziare l’uso dei          materiale necessario.
         software compensativi quali E-PICO,         - Curare l’accoglienza dei ragazzi al
         SUPERMAPPE e                                  loro arrivo.
         SUPERQUADERNO. Lo sportello                 - Tenere le presenze allo sportello.
         attivo una volta alla settimana, alla       - Imparare la gestione del software per
         fine della sezione di doposcuola.             poter affiancare i ragazzi
                                                       nell’utilizzo anche durante il
                                                       Laboratorio compiti.

         Attività 1.4 LABORATORIO DI              L’operatore volontario affianca il
         MINDFULNESS                              docente nella gestione del Laboratorio.
         Il laboratorio prevede l’introduzione In particolare, le attività dell’operatore
         di tecniche di mindfulness (respiro volontario saranno:
         consapevole),      una     tecnica    di   - La preparazione dell’ambiente e del
         consapevolezza che sta avendo                materiale necessario.
         numerosissimi       riconoscimenti     a   - Curare l’accoglienza dei bambini e
         livello internazionale nel sostenere i       dei ragazzi al loro arrivo.
         bambini e i ragazzi nel divenire           - Tenere le presenze dei bambini e
         maggiormente consapevoli ossia               ragazzi al Laboratorio.
         presenti e partecipi alla propria vita,    - Partecipare attivamente al
         di grande aiuto per affrontare               Laboratorio seguendo le indicazioni
         situazioni di stress, ansia scolastica e     del docente.
         di supporto nel rinforzo della propria     - Affiancare i bambini e i ragazzi che
         autostima.                                   presentano particolari difficoltà.
SPAZIO   Attività 2.1 LABORATORIO                 L’operatore volontario affianca gli
         COMPITI NELLE PAUSE                      insegnanti e gli allenatori PGS nella
COMPITI E     SCOLASTICHE                              progettazione e gestione del
NELLE PAUSE   Il laboratorio offre un supporto nella Laboratorio.
SCOLASTICHE   esecuzione dei compiti delle vacanze. In particolare, le attività dell’operatore
              L’originalità del Laboratorio è quella volontario saranno:
              di creare, attraverso gli allenatori       - La preparazione dell’ambiente e del
              della PGS (Polisportiva Giovanile            materiale necessario.
              Salesiana) spazi di gioco utilizzando      - Curare l’accoglienza dei bambini e
              le informazioni che sono state studiate      dei ragazzi al loro arrivo.
              così da far diventare lo studio            - Tenere le presenze dei bambini e
              qualcosa di piacevole e nello stesso         ragazzi al Laboratorio.
              tempo offrire ai bambini e ai ragazzi      - Offrire ai bambini e ai ragazzi un
              un tempo di movimento.                       aiuto più
                                                           mirato alla difficoltà scolastica, ad
                                                           esempio: dare una nuova e completa
                                                           spiegazione di argomenti già
                                                           affrontati a scuola.
                                                         - Comunicare agli allenatori PGS i
                                                           contenuti da inserire nei giochi.
                                                         - Affiancare gli allenatori PGS nella
                                                           spiegazione dei giochi.
                                                         - Affiancare i bambini e i ragazzi che
                                                           presentano particolari difficoltà.
              Attività 2.2 LABORATORIO                 L’operatore volontario affianca il
              INTENSIVO SUL METODO DI                  pedagogista gestione del Laboratorio.
              STUDIO                                   In particolare, le attività dell’operatore
              Il laboratorio, rivolto ai ragazzi della volontario saranno:
              scuola secondaria di I grado, mira allo    - La preparazione dell’ambiente e del
              sviluppo di un metodo di studio              materiale necessario.
              efficace, alla gestione dell’ansia e       - Curare l’accoglienza dei ragazzi al
              all’accrescimento del senso di               loro arrivo.
              efficacia personale, attraverso la guida   - Tenere le presenze dei ragazzi al
              alla percezione dei propri processi di       Laboratorio.
              pensiero implicati nell’apprendimento      - Aiutare i ragazzi ad acquisire un
              e la riflessione sulla motivazione allo      metodo di studio secondo le
              studio e sugli obiettivi personali. Si       indicazioni suggerite dagli
              approfondiranno il metodo di studio          insegnanti e dal pedagogista e
              in classe (attenzione, tecniche per          aiutarli nel raggiungimento
              prendere appunti, comportamenti              dell’autonomia,
              funzionali da adottare in classe) e a        nell’organizzazione e gestione dei
              casa       (mnemotecniche,        mappe      compiti e/o dello studio individuale.
              concettuali, condizioni ottimali di        - Accompagnare i ragazzi
              studio e capacità di concentrazione,         nell’elaborazione di schemi,
              tecniche di lettura, progettazione e         mappe concettuali per la scrittura e
              pianificazione attività).                    lo studio orale.

MOMENTI       Attività 3.1 LABORATORIO DI           L’operatore volontario affianca il
LUDICO-       CLOWNERIE                             docente nella gestione del Laboratorio.
RICREATIVI    Il laboratorio di clownerie ha come In particolare, le attività dell’operatore
              obiettivo la scoperta del sé. Ognuno volontario saranno:
              di noi porta dentro il proprio clown.  - Preparazione dell’ambiente e del
              Trovarlo e viverlo è lavoro lento e      materiale necessario.
              difficile per gli adulti ma non per i  - Curare l’accoglienza dei bambini al
              bambini che, non avendo ancora           loro arrivo.
              messo in pratica i meccanismi di       - Tenere le presenze dei bambini al
autodifesa, e di autocensura tipici           Laboratorio.
degli adulti, sono maggiormente             - Partecipare attivamente al
disponibili a mettersi in gioco e ad          Laboratorio seguendo le indicazioni
esplorarsi. Il bambino che viene              del docente.
coinvolto in questo processo ha modo        - Affiancare i bambini che presentano
di esplorare tutte le potenzialità della      particolari difficoltà
sua creatività, impara ad affrontare in       comportamentali.
modo originale situazioni che possono
sembrare difficili, si diverte e supera
la paura del giudizio.
Attività 3.2 LABORATORIO DI                L’operatore volontario affianca il
ARTE TERAPIA                               docente nella gestione del Laboratorio.
L’Arteterapia      è     una     terapia   In particolare, le attività dell’operatore
espressiva,     uno     strumento     di   volontario saranno:
conoscenza di sé, che utilizza il            - Individuazione dei bambini che
processo creativo e l’uso di materiali         abbisognano del Laboratorio.
artistici per favorire lo sviluppo           - Preparazione dell’ambiente e del
affettivo e cognitivo. L’attività              materiale necessario.
artistica, che verrà proposta in questo      - Curare l’accoglienza dei bambini al
laboratorio, fornisce l’opportunità per        loro arrivo.
una comunicazione non verbale e darà         - Tenere le presenze dei bambini al
la possibilità di esprimere le proprie         Laboratorio.
emozioni e fantasie, belle o brutte che      - Partecipare attivamente al
siano. Il Laboratorio favorisce il             Laboratorio seguendo le indicazioni
processo di espressione spontanea, il          del docente.
gioco, la comunicazione, la crescita.        - Affiancare i bambini che presentano
Parteciperanno al laboratorio quei             particolari difficoltà.
bambini che stanno affrontando una
situazione difficile a scuola o a casa.
L’uso dei materiali artistici aiuterà ad
esprimere più liberamente le proprie
emozioni e il proprio disagio,
reintegrando le energie rimaste
bloccate dalla difficoltà del momento.
Attività 3.3 LABORATORIO DI        L’operatore volontario affianca il
DIDATTICA DELL’IMMAGINE            docente nella gestione del Laboratorio.
Il laboratorio offre ai ragazzi    In particolare, le attività dell’operatore
l’opportunità di scoprire, giocando, i
                                   volontario saranno:
segreti di questo codice espressivo. Le
                                     - Preparazione dell’ambiente e del
attività si concentreranno sulla       materiale necessario.
fotografia, cosa esprime, quali regole
                                     - Curare l’accoglienza dei ragazzi al
segue, con l’obiettivo di imparare a   loro arrivo.
esprimere un proprio messaggio       - Tenere le presenze dei ragazzi al
attraverso l’immagine fotografica. Al  Laboratorio.
termine del laboratorio sarà esposta - Partecipare attivamente al
una mostra fotografica.                Laboratorio seguendo le indicazioni
                                       del docente.
                                     - Affiancare i ragazzi che presentano
                                       particolari difficoltà.
                                     - Aiutare all’allestimento della mostra
                                       fotografica.
Attività 3.4 LABORATORIO DI        L’operatore volontario affianca il
SCRITTURA CREATIVA                 docente nella gestione del Laboratorio.
La Scrittura Creativa permette nei In particolare, le attività dell’operatore
pre-adolescenti la scoperta di se volontario saranno:
          stessi, di acquisire la loro percezione    - Preparazione dell’ambiente e del
          del mondo e la percezione che il             materiale necessario.
          mondo ha di loro. Si rivela                - Curare l’accoglienza dei ragazzi al
          particolarmente utile come percorso          loro arrivo.
          di auto-scoperta per affrontare il         - Tenere le presenze dei ragazzi al
          disadattamento, per mettere a                Laboratorio.
          confronto      idee     e    sviluppare    - Partecipare attivamente al
          l’immaginazione e la creatività.             Laboratorio seguendo le indicazioni
          Inserita in un contesto extrascolastico,     del docente.
          la Scrittura Creativa mira a creare un     - Affiancare i ragazzi che presentano
          nuovo spazio in cui superare gli             particolari difficoltà.
          ostacoli che possono nascere da idee
          preconcette sulla scrittura acquisita a
          scuola, dai genitori o da esperienze
          passate. In tale ottica la Scrittura
          Creativa si propone come supporto
          didattico e sostegno allo sviluppo
          delle capacità di orientamento e di
          scelta dei pre-adolescenti, stimolando
          in loro l’attenzione sui contenuti delle
          informazioni e fornendo gli strumenti
          necessari per giungere ad una
          maggiore       consapevolezza      delle
          proprie scelte future.
PEDIBUS   Attività 4.1 ATTIVAZIONE DI 2            L’operatore volontario affianca i nonni
          LINEE PEDIBUS PER I BAMBINI volontari per l’attuazione della Linea
          CHE FREQUENTANO IL                       Pedibus.
          LABORATORIO COMPITI                      In particolare, le attività dell’operatore
          Le linee di Pedibus consentono ai volontario saranno:
          bambini di raggiungere a piedi la          - Conoscere i nonni volontari e
          scuola con sicurezza, favorendo la           individuarne di nuovi da
          loro autonomia e sostenendo la               coinvolgere.
          conciliazione lavoro-famiglia dei          - Conoscere il percorso scuola-
          genitori.                                    oratorio da effettuare.
          Inoltre, permette agli alunni di           - Conosce e gestisce l’App-Pedibus
          socializzare durante i percorsi anche        per la registrazione delle presenze e
          con nuovi amici. Potenziare le linee di      delle altre attività.
          Pedibus vuol dire consentire ai            - Conoscere e prendere le presenze dei
          bambini di usufruire di nuove                bambini che si avvalgono della
          opportunità di fare un po’ di moto           Linea Pedibus.
          tutti i giorni, sollecitando nel           - Pensare a modalità creative per la
          contempo una sensibilizzazione per           socializzazione dei bambini.
          contrastare le conseguenze della           - Affiancare i bambini che presentano
          sedentarietà sulla salute.                   particolari difficoltà.

          Attività 4.2 ATTIVAZIONE 1               L’operatore volontario affianca i nonni
          LINEA PEDIBUS PER SCUOLA                 volontari per l’attuazione della Linea
          SECONDARIA DI PRIMO                      Pedibus.
          GRADO                                    In particolare, le attività dell’operatore
          Attivare una linea di Pedibus per i volontario saranno:
          ragazzi della scuola secondaria di I       - Conoscere i nonni volontari e
          grado che frequentano il laboratorio         individuarne di nuovi da
          dei compiti, vuol dire non farli sentire     coinvolgere.
soli, fornire loro un supporto e              - Conoscere il percorso scuola-
rispondere al bisogno delle famiglie            oratorio da effettuare.
in termini di sicurezza e serenità            - Conosce e gestisce l’App-Pedibus
nell’accudimento. Inoltre, la linea del         per la registrazione delle presenze e
Pedibus avvicina i ragazzi alle                 delle altre attività.
tematiche della circolazione stradale,        - Conoscere e prendere le presenze dei
con particolare riferimento alla                ragazzi che si avvalgono della Linea
conoscenza della strada, della                  Pedibus.
segnaletica stradale e delle principali       - Pensare a modalità creative per la
norme di comportamento, ai fini                 conoscenza di tematiche relative alla
dell’acquisizione di nozioni legate             circolazione stradale.
alla sicurezza stradale.                      - Affiancare i ragazzi che presentano
                                                particolari difficoltà.

Attività 4.3 ATTIVAZIONE DI                  L’operatore volontario affianca
UN’APP-PEDIBUS                               l’informatico per conoscere e utilizzare
Attivare un’AppPedibus” (scelta fra          in modo autonomo l’App-Pedibus.
quelle già esistenti) per sostituire         In particolare le attività dell’operatore
definitivamente tutti i registri cartacei.   volontario saranno:
I volontari faranno l’appello con i loro     - Conoscere l’utilizzo dell’App-Pedibus
smartphone o tablet e i genitori,              sia per la registrazione delle presenza
tranquillamente da casa o dall’ufficio,        che delle attività ludico-didattiche.
potranno connettersi al server per           - Aiutare nella gestione delle attività
sapere se il loro figlio è arrivato a          ludiche-didattiche proposte.
scuola.                                      - Proporre le informazioni da dare ai
Attraverso l’AppPedibus si vuole               bambini-ragazzi al raggiungimento
creare una vera e propria attività             della tappa.
didattica. Nel gioco si sommano tutti i      - Predisposizione dei premi da dare ai
chilometri sostenibili percorsi fatti          bambini-ragazzi.
giornalmente da bambini e operatori
volontari, che vengono visualizzati
successivamente su una mappa
multimediale interattiva, tappa dopo
tappa. Ad ogni luogo raggiunto sulla
mappa, i bambini ricevono delle
informazioni studiate ad hoc e
raggiunti un tot di KM un premio, per
mantenere vivo l’interesse dei
bambini.
Attività 4.4 PEDIBUS FELICE                  L’operatore volontario affianca i nonni
Attività che facilitino la relazione tra i   volontari per l’attuazione di pedibus
bambini/ragazzi aderenti al pedibus e        Felice.
gli adulti di riferimento, in modo da        In particolare, le attività dell’operatore
aiutarli a trascorrere momenti di            volontario saranno:
tranquillità e benessere durante i           - Pensare a modalità per facilitare la
percorsi stabiliti.                            conoscenza tra bambini/ragazzi e tra
                                               Bambini/ ragazzi e adulti.
                                             - Pensare a strategie che facilitino le
                                               relazioni tra bambini/ragazzi e adulti
                                               di riferimento.
Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica
delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

         Attività         Risorse umane                           Risorse tecniche
                                                Maestre abilitate all’insegnamento nella scuola
                                               primaria che faranno da supporto nell’esecuzione dei
                                               compiti con un’attenzione particolare ai bambini
                           5 maestre di        stranieri per facilitare la conoscenza della lingua
  Attività 1.1            scuola primaria      italiana e l’aspetto relazionale.
  LABORATORIO
  COMPITI                  5 docenti scuola     Docenti abilitati all’insegnamento di materie
                          secondaria I grado   letterarie, linguistiche e scientifiche che faranno da
                                               supporto tecnico e didattico allo svolgimento dei
                                               compiti, con particolare attenzione all’acquisizione
                                               di una corretta metodologia.
                                                Psicologo abilitato all’ascolto e
                                               all’accompagnamento dei preadolescenti con
                                               particolari vissuti di fallimento e insuccesso
  Attività 1.2 SPAZIO
                          1 psicologo          scolastico. Gestisce il laboratorio “Spazio ascolto” e
  ASCOLTO
                                               interagisce con le famiglie, la pedagogista, i docenti
                                               del “Laboratorio compiti”, la OLP e gli operatori
                                               volontari per attuare un’azione sinergica.
                                                Esperto nella gestione dei software compensativi
  1.3 SPORTELLO
                          1 informatico        gestisce lo “Sportello disturbi apprendimento”
  DISTURBI
                          1 docente            accompagnando i minori ad una maggiore
  APPRENDIMENTO
                                               padronanza dei software.
                                                Esperto di metodo Mindfulness. Gestirà il
  1.4                      1 animatore con     laboratorio sia per i bambini della scuola primaria,
  LABORATORIO             esperienza di        sia per i ragazzi della secondaria. Aiuterà i bambini e
  DI MINDFULNESS          mindfulness          i ragazzi ad affrontare situazioni di stress e ansia
                                               scolastica e a rinforzare la propria autostima.
                                                Gli insegnanti, abilitati nell’insegnamento della
  2.1                                          scuola primaria e secondaria, offrono il loro supporto
  LABORATORIO                                  tecnico e didattico per lo svolgimento dei compiti
                          5 ex insegnanti
  COMPITI NELLE                                durante le pause scolastiche. Gli allenatori PGS, con
                          5 allenatori PGS
  PAUSE                                        le loro competenze e coordinandosi con gli
  SCOLASTICHE                                  insegnanti, creano spazi di gioco utilizzando le
                                               nozioni degli apprendimenti.
  2.2
  LABORATORIO                                   Pedagogista di riferimento per l’analisi dei
  INTENSIVO SUL           1 pedagogista        fabbisogni scolastici dei destinatari e il
  METODO DI                                    coordinamento delle maestre e dei docenti.
  STUDIO
                          1 animatore del       Gestisce e guida il “Laboratorio di clownerie”
  3.1
                          tempo libero con     secondo le sue specifiche competenze. Promuove sia
  LABORATORIO
                          esperienza in        l’apprendimento che la socializzazione, motivazione
  DI CLOWNERIE
                          clownerie            e partecipazione alle attività.
1 animatore del
    3.2                                            Gestisce e guida il “Laboratorio di arte terapia”
                    tempo libero con
    LABORATORIO                                   secondo le sue specifiche competenze. Promuove le
                    esperienza in arte-
    DI ARTE TERAPIA                               attività e la socializzazione del gruppo.
                    terapia

    3.3                        1 animatore del
                                                   Gestisce e guida il “Laboratorio di didattica
    LABORATORIO               tempo libero
                                                  dell’immagine” utilizzando la fotografia come
    DI DIDATTICA              appassionato di
                                                  linguaggio.
    DELL’IMMAGINE             fotografia
     3.4                                           Gestisce e guida il “Laboratorio di scrittura creativa”
                    1 docente con
    LABORATORIO                                   secondo le sue specifiche competenze. Promuove sia
                   esperienza di
    DI SCRITTURA                                  l’apprendimento che la socializzazione, motivazione
                   scrittura creativa
    CREATIVA                                      e partecipazione alle attività.
    4.1
    ATTIVAZIONE
    DI 2 LINEE
    PEDIBUS PER I
    BAMBINI CHE                                   Curano la progettazione e l’attivazione delle linee
    FREQUENTANO     5 nonni volontari             pedibus, con particolare attenzione alla sicurezza e
    IL LABORATORIO                                alla socializzazione.
    COMPITI

    4.4: PEDIBUS
    FELICE
    4.2
    ATTIVAZIONE 1
    LINEA PEDIBUS                                 Curano la progettazione e l’attivazione della linea
    PER SCUOLA                                    pedibus per la scuola secondaria, con particolare
                              3 nonni volontari
    SECONDARIA DI                                 attenzione alla sicurezza, alla conoscenza della
    PRIMO GRADO                                   circolazione stradale e alla socializzazione.
    4.4: PEDIBUS
    FELICE
    4.3
                                                   Curano l’attivazione di un’app-Pedibus e gestiscono
    ATTIVAZIONE DI            1 informatici
                                                  gli incontri informativi/formativi con le famiglie.
    UN’APP-PEDIBUS

Numero degli operatori volontari da impiegare nel progetto                                  4

Numero posti con vitto e alloggio                                                           0

Numero posti senza vitto e alloggio
                                                                                            4

Numero posti con solo vitto                                                                 0

Numero ore di servizio settimanali degli operatori volontari,                               25

Giorni di servizio settimanali degli operatori volontari                                    5
Eventuali particolari obblighi degli operatori volontari durante il periodo di servizio:
Per i volontari sono previsti i seguenti obblighi:
 disponibilità a trasferte, soggiorni, giornate di formazione anche residenziali rivolte agli utenti o
    ai volontari stessi. È fondamentale che i volontari siano disponibili sia alla formazione iniziale
    (che si tiene presso i locali della struttura) che allo svolgimento di un periodo di formazione
    residenziale (3 giorni), finalizzati all’acquisizione degli strumenti e delle strategie di intervento
    con i minori beneficiari del progetto, oltre che a favorire la creazione di un clima di lavoro
    educativamente efficace.
 l’operatore volontario è tenuto a spostarsi dalla sede di servizio per attività legate al progetto. In
    particolare, saranno richiesti distacchi temporanei di sede di servizio secondo termini di legge,
    per lo svolgimento di attività quali: uscite con i ragazzi, così come partecipazione a seminari,
    convegni, utili come aggiornamento ed approfondimento delle tematiche relative al servizio con i
    minori.
 disponibilità per la formazione generale residenziale a Zoverallo (VB)
 disponibilità ad incontri di formazione e verifica organizzati sino alla fine dell’anno di servizio,
    nell’ottica di un costante approfondimento del lavoro svolto con i minori accolti;
 flessibilità oraria secondo le esigenze delle varie attività e del periodo di utenza dei destinatari, in
    particolare durante l’attività estiva dell’oratorio feriale;
 eventuale presenza nei giorni prefestivi e festivi, in occasione di feste importanti per la vita
    salesiana (Immacolata, don Bosco…) e la vita dell’oratorio;
 usufruire dei giorni di permesso anche durante la chiusura estiva della sede di attuazione;
 conoscere e rispettare il regolamento interno e lo stile educativo presente nel Progetto e nella
    SAP.

Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente
Accreditato:

                                                                                Nominativi degli Operatori Locali di
                                                             Cod.                            Progetto
      Sede di attuazione                                              N. vol.
 N.                        Comune          Indirizzo        ident.
         del progetto                                                per sede
                                                             sede
                                                                                         Cognome e nome

 1    Comunità FMA 2       Gallarate                                                      Angioletti Ivana
                                       Via Pio La Torre 2   9152        4
                           (VA)
Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dal
decreto legislativo, n. 40 del 6 marzo 2017:

I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il
proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo modello europeo di Curriculum Vitae,
evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore. (http://europass.cedefop.europea.eu)

Titolo di studio: diploma Scuola Secondaria di II grado o qualifica professionale (nel caso di bando
indetto nel periodo degli esami di maturità potranno presentare domanda anche i maturandi), in quanto
gli operatori volontari saranno impegnati nell’accompagnare e sostenere i bambini e i ragazzi nel loro
impegno scolastico (svolgimento dei compiti, acquisizione di un metodo di studio).

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
   Sono riconosciuti i crediti formativi dalle seguenti università:
   La Facoltà di Scienze dell’Educazione “AUXILIUM” - Cod. Fisc. 06753231007Via Cremolino n°
   141 – ROMA (come da convenzione allegata)

Eventuali tirocini riconosciuti:
I tirocini sono riconosciuti dalla seguente UNIVERSITÀ:

La Facoltà di Scienze dell’Educazione “AUXILIUM” CF 06753231007, con sede a Roma,
riconosce l’esperienza di Servizio Civile Volontario svolta nel presente progetto, attribuendo CFU di
tirocinio ai sensi dell’art. 10 comma 5 del DM 270/2004 (come da allegato).

Attestazione delle competenze acquisite in relazione alle attività svolte durante
           l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae
  Le competenze acquisite dagli operatori volontari del Servizio Civile, attraverso modalità di
  valutazione che verranno proposte agli stessi durante l’anno di servizio e che sfoceranno
  nell’Attestazione delle conoscenze acquisite, saranno rilevate dagli operatori dell’Associazione
  COSPES/CIOFS Lombardia, Cod. Fisc. n° 03939020966, con sede legale in Milano - Via Timavo
  n° 14, ente accreditato per i servizi di orientamento e formazione.
  Agli operatori volontari verrà rilasciato, ai sensi della ISO 29990, un attestato specifico che
  certifica le competenze realmente acquisite (cfr. lettera di impegno allegata).
  Tali competenze verranno valutate alla fine del progetto attraverso le seguenti modalità:
    Valutazione del dossier del candidato
    Colloquio/intervista per verifica competenze e/o eventuale prova pratica delle competenze
     acquisite.

 Ai fini e per gli effetti delle disposizioni di cui al d.lgs. 13/2013 e del decreto 30 giugno 2015 si
 richiama la definizione di competenza, quale “comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di
 lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di
 abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale”. Nello specifico, il
 progetto così come articolato e descritto nelle sezioni precedenti permetterà agli operatori volontari
 di acquisire competenze specifiche del settore educazione e promozione culturale, nonché
 competenze riconducibili alle competenze chiave di cittadinanza definite dal Decreto Ministeriale
Puoi anche leggere