Programmazione del Dipartimento di Scienze Umane
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Programmazione del Dipartimento di Scienze Umane a.s. 2022/23 PREMESSA INDICAZIONI NAZIONALI Premessa ai contenuti. Per quanto concerne il programma di Scienze Umane, la ripartizione segue il percorso suggerito dalle indicazioni nazionali del 15 marzo 2010 relative alla riforma dei Licei, discusse e rielaborate dal Dipartimento, anche se ciò non esclude che la sensibilità individuale del singolo Docente o la particolare realtà della classe possano consentire variazioni nei contenuti, innovazioni nelle metodologie d’insegnamento o nell’approccio interpretativo della disciplina. Ogni singolo Docente introdurrà, sulla base della propria impostazione didattica, più ampie e articolate integrazioni, rifacendosi al programma elaborato all’interno del singolo Consiglio di Classe. Per il primo biennio saranno presi in considerazione le competenze e i contenuti specificati per gli assi culturali presenti nel decreto sull’obbligo di istruzione del 22 agosto 2007. PRIMO BIENNIO DESCRIZIONE DEL CORSO E FINALITÀ Il corso di Psicologia del primo biennio propone allo studente la comprensione della specificità della psicologia come disciplina scientifica e la conoscenza degli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Lo studente dovrà cogliere la differenza tra psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. In particolare l’insegnamento della psicologia durante il primo biennio avrà i seguenti obiettivi generali: - Utilizzare il lessico appropriato. - Comprendere il proprio stile di apprendimento, mettendo in atto strategie di studio adeguate. - Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conoscerne le linee generali delle principali teorie. - Riconoscere i principali meccanismi del linguaggio e della comunicazione nei diversi contesti sociali. Il corso di Pedagogia mette lo studente in grado di: 1) Comprendere in correlazione lo studio della storia, lo stretto rapporto tra l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto tra l’età antica e il Medioevo. Scopo dell’insegnamento è soprattutto quello di rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto il processo educativo. 2) La presentazione delle varie tematiche sarà svolta attraverso l’analisi di documenti, testimonianze e opere relative ciascun periodo.
PRIMO ANNO PSICOLOGIA Obiettivi Didattici – Unità Introduttiva Titolo: Introduzione alle scienze umane CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • Conoscere la differenza • Saper spiegare un fenomeno • Leggere, comprendere e tra la psicologia scientifica dal punto di vista psicologico interpretare testi scritti di vario e quella del senso tipo comune • Saper riconoscere i modelli scientifici soggiacenti alla • Usare in maniera consapevole e • Conoscere le aree di descrizione di una realtà critica gli strumenti espressivi e ricerca e d’intervento della personale e/o storico-sociale argomentativi indispensabili per psicologia gestire l’interazione comunicativa in contesti di relazione • Comprendere la pluralità e la interpersonale varietà dei fenomeni studiati dagli psicologi CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 La conoscenza di sé e della realtà - Rifletti su Fabio - Rifletti su te stesso - La realtà sotto gli occhi di Fabio - La realtà sotto i tuoi occhi 2 Che cosa sono le scienze umane - Scienze della natura e scienze dell’uomo - Tante scienze per studiare l’essere umano TRIMESTRE 3 Lo studio della realtà umana può essere “scientifico”? - Alla ricerca dei fattori che determinano i comportamenti - Un esempio: le molte spiegazioni di un insuccesso scolastico - La duplice prospettiva delle scienze umane 4 Le principali scienze umane 5 Il tuo percorso nelle scienze umane - Il piano di studi del primo biennio - L’articolazione del volume
Obiettivi Didattici - Unità 1 Titolo: La psicologia e la sua storia: dal senso comune alla scienza CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • Le origini della psicologia: le • Distinguere il piano dei • Saper cogliere la differenza tra teorie dei fisiologi fenomeni organici, attinenti alla la psicologia scientifica e quella biologia, da quello dei fenomeni del senso comune • La nascita della psicologia psichici, oggetto di studio della come scienza autonoma psicologia • Saper individuare collegamenti e relazioni fra le teorie studiate • Gli sviluppi della psicologia a • Comprendere la pluralità e la e la vita quotidiana cavallo tra Ottocento e varietà dei fenomeni studiati Novecento dagli psicologi • Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli • Le principali prospettive • Ricostruire la storia della scientifici di riferimento in teoriche in psicologia psicologia per sommi capi e relazione ai fenomeni psico- secondo le sue principali linee sociali • La psicologia oggi: aree di direttrici ricerca e di applicazione • Conoscere le aree di ricerca e . di intervento della psicologia oggi CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 La mente come oggetto di ricerca - Che cos’è la mente? - Il rapporto tra mente e cervello - Verso la psicologia scientifica: gli studi dei fisiologi LA TEORIA NEI FATTI Lo strano caso di Phineas Gage - Wundt: il primo psicologo 2 Le prime correnti della psicologia: interrogativi e percorsi - In che cosa consiste la mente? L’elementismo e lo strutturalismo TRIMESTRE - A che cosa serve la mente? Il funzionalismo - Come lavora la mente? La Gestalt - Mente o comportamento? Il comportamentismo - Mente o comportamento? Il cognitivismo Psicologia e informatica L’intelligenza artificiale - Come possiamo indagare i processi mentali? 3 La psicologia oggi - Gli ambiti di ricerca della psicologia - Gli ambiti di applicazione della psicologia - Gli orientamenti teorici I TESTI di approfondimento T1 La mente, il vero enigma dell’essere umano T2 Il rapporto di mente e cervello
Obiettivi Didattici - Unità 2 Titolo: La percezione: la mente e la realtà esterna CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • Natura e significato della • Cogliere la differenza tra la • Saper individuare in maniera percezione realtà fisica in sé e la sua consapevole e critica modelli rappresentazione percettiva scientifici di riferimento in relazione • I contributi della Gestalt ai fenomeni psico-sociali alla comprensione dei • Cogliere la complessità dei processi percettivi processi percettivi e il loro • Saper utilizzare le conoscenze legame con gli altri processi apprese nell’ambito della • I meccanismi che guidano cognitivi psicologia per comprendere aspetti la percezione visiva della realtà personale e sociale • Individuare gli aspetti • Il rapporto tra percezione, problematici dei processi • Essere in grado di affrontare consapevolezza e azione percettivi e la loro centralità nei situazioni problematiche con vari ambiti metodologia di analisi appropriata, • Gli errori e i disturbi della proponendo soluzioni che percezione attingano a contenuti e metodi delle discipline psico-sociali • Saper individuare collegamenti e relazioni fra le teorie studiate e la vita quotidiana CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Che cos’è la percezione? - Una definizione - Le implicazioni pratiche della percezione 2 Occhi e cervello: gli “organi” della percezione visiva - La fisiologia della visione Psicologia e storia Scrittura e percezione visiva - L’unificazione degli stimoli sensoriali: i principi gestaltici di raggruppamento - Figura o sfondo? La percezione fluttuante TRIMESTRE - L’interpretazione degli stimoli sensoriali - Oltre i dati sensoriali: le costanze percettive 3 Il lato nascosto della percezione - Le illusioni percettive La teoria nei fatti La stanza di Ames - Le percezioni subliminali - I disturbi della percezione I TESTI di approfondimento T1 Realtà fisica e realtà percepita T2 I meccanismi percettivi nell’opera d’arte
Obiettivi Didattici - Unità 3 Titolo: La memoria: la mente e i ricordi CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • I diversi tipi di memoria • Cogliere la pluralità delle • Comprendere gli aspetti principali del attività cognitive implicate nei funzionamento della mente • I principali studi ed processi mnestici esperimenti sulla memoria • Saper individuare in maniera • Individuare le relazioni tra consapevole e critica modelli • Le relazioni tra memoria e memoria e apprendimento scientifici di riferimento in relazione apprendimento ai fenomeni psico-sociali • Cogliere le componenti • Gli aspetti fisiologici e affettive ed emozionali di • Essere in grado di affrontare psicologici dei processi ricordo e oblio situazioni problematiche con mnestici e dell’oblio metodologia di analisi appropriata, proponendo soluzioni che attingano a • Le amnesìe contenuti e metodi delle discipline organiche e psichiche psico-sociali • Saper individuare collegamenti e relazioni fra le teorie studiate e la vita quotidiana CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 La ricerca scientifica sulla memoria - Mettere a fuoco la realtà: l’attenzione - Un test per valutare la memoria - La memoria come sistema complesso - Ebbinghaus: la memoria come rievocazione Psicologia e pedagogia I consigli del prof. Ebbinghaus - Bartlett: la memoria come ricostruzione 2 Le dimenticanze fisiologiche TRIMESTRE - L’oblio La teoria nei fatti Le persone che non possono dimenticare - Strategie per aiutare la memoria 3 Le patologie e le disfunzioni della memoria - Le amnesie - La demenza di Alzheimer I TESTI di approfondimento T1 Ricordare è questione di metodo T2 Il declino della memoria nella vecchiaia
Obiettivi Didattici - Unità 4 Titolo: Il pensiero e l’intelligenza CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • Le diverse modalità del • Cogliere la pluralità e la • Comprendere gli aspetti pensiero e le relative varietà del pensiero in quanto principali del funzionamento interpretazioni attività cognitiva della mente • I meccanismi cognitivi operanti • Comprendere le applicazioni • Saper individuare in maniera nelle attività di pensiero e i limiti dell’approccio consapevole e critica modelli psicometrico all’intelligenza scientifici di riferimento in • Gli studi sull’intelligenza in relazione ai fenomeni psico- chiave psicometrica • Cogliere l’importanza e il sociali significato delle teorie • Le prospettive più recenti sull’intelligenza, comprese • Saper utilizzare le conoscenze sull’intelligenza quelle più recenti apprese nell’ambito della psicologia per comprendere aspetti della realtà personale e sociale CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Gli elementi di base del pensiero - Una leggenda… che fa pensare - I concetti - I ragionamenti - Il problem solving - Il pensiero divergente Psicologia e pedagogia La creatività a scuola 2 Si può misurare l’intelligenza? PENTAMESTRE - I primi test di intelligenza: Binet - Gli sviluppi statunitensi: Terman e Wechsler - I limiti dei test di intelligenza 3 Le teorie sull’intelligenza - Thurstone e l’intelligenza multifattoriale - Gardner e Sternberg: le intelligenze multiple - Goleman e l’intelligenza emotiva I TESTI di approfondimento T1 Le caratteristiche dei creativi T2 Per capire il test di misurazione del Q.I.
Obiettivi Didattici - Unità 5 Titolo: L’apprendimento: modelli teorici e risvolti pratici CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • La nozione generale di • Padroneggiare la nozione • Saper individuare in maniera apprendimento generale di apprendimento, al di consapevole e critica modelli là dei differenti modelli scientifici di riferimento in • Le diverse prospettive teoriche interpretativi in cui è proposta relazione ai fenomeni psico- sull’apprendimento e i principali sociali studi sperimentali in materia • Cogliere e confrontare i diversi modelli di apprendimento • Saper utilizzare le conoscenze • Il ruolo della mente proposti dagli studiosi apprese nell’ambito della nell’apprendere psicologia per comprendere • Comprendere le implicazioni aspetti della realtà personale e • Apprendimento e costruzione didattico-educative della riflessione sociale della conoscenza sull’apprendimento • Essere in grado di affrontare • Gli altri nei processi di situazioni problematiche con apprendimento metodologia di analisi appropriata, proponendo soluzioni che attingano a contenuti e metodi delle discipline psico-sociali CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Che cosa significa imparare? - Una definizione di “apprendimento” - Un inquadramento della questione 2 La prospettiva comportamentista: l’apprendimento come condizionamento - Gli studi di Pavlov sui cani - Gli studi di Watson sul condizionamento classico - Gli studi di Skinner sul condizionamento operante PSICOLOGIA E PEDAGOGIA Un’antica (e discutibile) strategia educativa: le punizioni corporali - Skinner e l’apprendimento mediante rinforzo 3 L’apprendimento come processo cognitivo PENTAMESTRE - Oltre i comportamenti manifesti - Tolman e l’apprendimento latente - Köhler e l’apprendimento per insight UN GIOCO PER IMPARARE Risolviamo un problema con l’insight 4 La prospettiva costruttivista: l’apprendimento come “atto creativo” - I principi di base del costruttivismo - Un nuovo modo di intendere l’insegnamento e l’apprendimento 5 Imparare dagli altri: l’apprendimento sociale - L’etologia e l’imprinting - I meccanismi dell’apprendimento sociale I TESTI di approfondimento T1 Perché impariamo?
Obiettivi Didattici - Unità 6 Titolo: Il metodo di studio CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • Il concetto di “metodo” e la sua • Cogliere la varietà degli stili • Saper utilizzare le conoscenze applicazione allo studio cognitivi e di apprendimento, e apprese nell’ambito della individuare i propri psicologia per comprendere • Le varie modalità di aspetti della realtà personale e rappresentazione dei concetti e • Acquisire consapevolezza sociale di stili cognitivi meta-cognitiva • Essere in grado di affrontare • Gli strumenti più efficaci per • Individuare i propri punti di situazioni problematiche con uno studio produttivo forza e di debolezza nello metodologia di analisi studio appropriata, proponendo • Le “trappole” in cui può soluzioni che attingano a incorrere uno studente • Modificare, dove necessario, contenuti e metodi delle le proprie strategie di studio e discipline psico-sociali di apprendimento CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Una definizione generale - Una strategia per imparare - La “metacognizione” 2 Le principali teorie sul metodo di studio - I diversi modi in cui si elaborano le informazioni - Lo stile cognitivo - I diversi tipi di stile cognitivo UN GIOCO PER IMPARARE Scopriamo se siamo visuali o verbali PENTAMESTRE - A ciascuno il proprio stile - La teoria di Sternberg sugli stili cognitivi 3 Dalla teoria alla pratica - Organizzare bene il proprio tempo - Alcune tecniche per studiare meglio - Usare bene le nuove tecnologie I TESTI di approfondimento T1 Sternberg: Molti modi di pensare e di apprendere T2 Le mappe concettuali e il loro impiego
PRIMO ANNO PEDAGOGIA Obiettivi Didattici - Unità 13 Titolo: Le antiche civiltà pre-elleniche: la nascita della scrittura e della scuola CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • La nascita della scrittura e le • Ricostruire per sommi capi la • Saper utilizzare le conoscenze sue conseguenze storia della nascita della apprese nell’ambito della scrittura pedagogia per comprendere aspetti della realtà personale e • I caratteri essenziali della sociale scrittura come sapere sacro • Comprendere la pluralità e la varietà delle prime forme di • La nascita della scrittura scuola • Saper individuare il cambiamento e la diversità dei alfabetica presso i Fenici modelli formativi in una dimensione diacronica • Le prime istituzioni educative in • Comprendere lo stretto rapporto fra l’evoluzione storica (attraverso il confronto tra Mesopotamia e in Egitto delle antiche civiltà pre-elleniche epoche) e in una dimensione e i relativi modelli educativi, sincronica (attraverso il • Le caratteristiche scolastici e sociali confronto tra aree geografiche e fondamentali del sistema culturali) educativo ebraico • Padroneggiare le principali tipologie educative proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 La scrittura: un’invenzione rivoluzionaria - Prima della scrittura: la cultura orale - La nascita della scrittura Pedagogia e psicologia Il faticoso apprendimento della TRIMESTRE scrittura - I molteplici vantaggi della parola scritta -
2 Le prime istituzioni educative dell’antichità - L’educazione nel tempio - Le scuole per gli scribi - Scuola e educazione in Mesopotamia - Il quotidiano educativo Imparare senza scuola - Scuola e educazione in Egitto - Scuola ed educazione presso i Fenici 3 Il sistema educativo ebraico - La storia degli Ebrei, un popolo in cammino - Un’educazione basata sulla religione - I rabbini e il Talmud - La scuola ebraica nel periodo talmudico I TESTI di approfondimento T1 A scuola nell’antica Mesopotamia e nell’antico Egitto T2 Gli insegnamenti di Dio al popolo ebraico
Obiettivi Didattici - Unità 14 Titolo: La Grecia arcaica: l’educazione dell’eroe e del cittadino CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • Gli ideali educativi della • Comprendere la peculiarità del • Saper utilizzare le conoscenze Grecia arcaica modello educativo dell’eroe apprese nell’ambito della pedagogia per comprendere • I principali modelli e le • Cogliere la natura e il aspetti della realtà personale e principali pratiche formative significato dell’eroismo sulla sociale nell’antica Sparta e nell’antica base delle forme storiche in cui Atene esso si incarna • Saper individuare il cambiamento e la diversità dei • Cogliere la differenza tra modelli formativi in una l’educazione del cittadino- dimensione diacronica soldato di Sparta e quella del (attraverso il confronto tra cittadino-libero di Atene epoche) e in una dimensione sincronica (attraverso il • Comprendere lo stretto confronto tra aree geografiche e rapporto fra l’evoluzione storica culturali) della Grecia arcaica e i relativi modelli educativi, scolastici e • Padroneggiare le principali sociali tipologie educative proprie della cultura occidentale e il ruolo da • Saper identificare i modelli esse svolto nella costruzione teorici e politici di convivenza, le della civiltà europea loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano pedagogico-educativo CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 L’educazione alla virtù attraverso i poemi greci - Omero e i valori dell’aristocrazia - Esiodo e i valori del mondo agreste Pedagogia ieri e oggi Eroi del passato e del presente 2 Il sistema formativo spartano: l’educazione del soldato - L’amore per lo Stato e per la sua difesa TRIMESTRE - L’educazione maschile - L’educazione femminile 3 Il sistema formativo ateniese: l’educazione del cittadino - L’educazione “formale” - L’educazione “informale” - L’efebìa Il quotidiano educativo La vita appartata delle fanciulle ateniesi I TESTI di approfondimento T1 Omero: Il duello tre Achille ed Ettore T2 La giustizia della legge
Obiettivi Didattici - Unità 15 Titolo: I sofisti e Socrate: l’educazione come formazione culturale CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • I tratti salienti della vita • Capire le ragioni dell’esigenza • Saper individuare in maniera nell’agorá ateniese nel V di una nuova educazione per consapevole e critica modelli secolo a.C. l’Atene del V secolo a.C. scientifici di riferimento in relazione ai processi formativi • Il ruolo di oratoria, retorica e • Cogliere il significato dialettica nell’educazione dell’educazione per i sofisti • Comprendere e saper ateniese del V secolo a.C. affrontare in maniera • Cogliere il senso consapevole ed efficace le • I caratteri della nuova areté dell’autoeducazione per dinamiche proprie della realtà politica del V secolo a.C. Socrate sociale in riferimento ai fenomeni educativi e ai processi formativi • Il concetto di paidéia • Individuare corrispondenze e contestualizzato nella vita differenze tra i sofisti e Socrate sociale, politica e militare del in relazione all’educazione tempo • I tratti essenziali delle teorie e delle pratiche educative dei sofisti e di Socrate • I concetti pedagogici di “dialogo”, “ironia” e “maieutica” CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Il rinnovamento sociale e culturale di Atene - L’oratoria: una disciplina fondamentale nel curriculum di studi degli ateniesi - Un più ampio concetto di areté Il quotidiano educativo Dove si socializzava ad Atene? 2 Il progetto educativo dei sofisti - La nascita del concetto di paidéia - Una formazione dal carattere pratico - I presupposti dell’educazione sofistica - Protagora: la parola come strumento vantaggioso PENTAMESTRE - Gorgia: la parola come strumento di persuasione 3 Socrate: educare attraverso il dialogo - Un personaggio insolito - Il metodo socratico - L’auto-educazione alla virtù PEDAGOGIA E PSICOLOGIA La “vita piena” da Socrate a Carl Rogers I TESTI di approfondimento T1 Gorgia: la responsabilità dei retori T2 La tecnica maieutica
Obiettivi Didattici - Unità 16 Titolo: Platone, Isocrate e Aristotele: l’educazione nelle scuole filosofiche e di retorica CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • I principi filosofico- • Comprendere l’evoluzione del • Saper individuare in maniera pedagogici del pensiero concetto di “formazione” e dei consapevole e critica modelli platonico relativi modelli educativi nei scientifici di riferimento in pensatori greci del IV secolo relazione ai processi formativi • L’importanza del gioco e a.C. dell’affettività nell’educazione • Saper individuare il cambiamento infantile secondo Platone • Comprendere il significato del e la diversità dei modelli formativi disegno politico-educativo di in una dimensione diacronica • Il valore del lógos e della Platone (attraverso il confronto tra epoche) retorica in Isocrate e in una dimensione sincronica • Cogliere il ruolo della retorica (attraverso il confronto tra aree • Le finalità etiche come strumento di rinascita geografiche e culturali) dell’educazione in Aristotele morale e politica per Isocrate • Padroneggiare le principali • Cogliere le specificità del tipologie educative proprie rapporto tra educazione e della cultura occidentale e il politica sulla base delle forme ruolo da esse svolto nella storiche in cui esso si incarna costruzione della civiltà europea • Comprendere le finalità etiche dell’educazione per Aristotele CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Platone: educazione e rinnovamento politico - Le basi filosofiche - I risvolti educativi della dottrina dell’anima e dello Stato - L’importanza del gioco e dell’affettività - L’Accademia Pedagogia e psicologia Piaget e gli studi sul gioco 2 Isocrate: l’educazione del “buon” oratore - La scuola di retorica - Isocrate e i sofisti a confronto Pedagogia ieri e oggi Politica e educazione: un rapporto in crisi? PENTAMESTRE - L’educazione all’origine della rinascita morale e politica 3 Aristotele: educazione e realizzazione individuale - Il Liceo - La concezione della conoscenza - La peculiarità dell’essere umano - La dottrina etica - Il percorso educativo - La dottrina politica I TESTI di approfondimento T1 Platone: Il gioco come strumento educativo T2 Aristotele: L’educazione di fronte agli eccessi dei giovani
SECONDO ANNO PSICOLOGIA Obiettivi Didattici - Unità 7 Titolo: Bisogni, motivazioni, emozioni: la componente affettiva della psiche CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • I bisogni e le loro possibili • Comprendere l’importanza • Comprendere e saper classificazioni delle componenti socio-affettive affrontare in maniera del comportamento consapevole ed efficace le • Il rapporto tra bisogni dinamiche proprie della realtà individuali e spinte ambientali • Individuare il nesso tra sociale, con particolare comportamenti individuali e riferimento alle motivazioni • La frustrazione e i suoi effetti fattori socio-ambientali dell’agire • Motivazione e comportamento • Cogliere le variabili affettive • Sviluppare un’adeguata ed emozionali implicate in ogni consapevolezza culturale • Le dinamiche motivazionali nei processo di apprendimento, e rispetto alle dinamiche affettive processi di apprendimento in particolare ed emozionali nell’apprendimento scolastico • Natura e funzioni delle • Saper individuare collegamenti emozioni e relazioni fra le teorie studiate e la vita quotidiana CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 I bisogni: un’esigenza biologica - Le tipologie di bisogni - Murray: le pressioni dell’ambiente - Maslow e la gerarchia dei bisogni - La frustrazione dei bisogni Psicologia e pedagogia La valenza educativa della frustrazione 2 Le motivazioni: una spinta psicologica - Definire la motivazione TRIMESTRE - Motivazioni intrinseche ed estrinseche - Atkinson e la teoria dei profili motivazionali Un gioco per imparare Applichiamo il modello di Atkinson 3 Le emozioni: tra “cuore” e “cervello” - Definire e classificare le emozioni - Studi scientifici sull’espressione delle emozioni - Il ruolo delle emozioni LA TEORIA NEI FATTI L’alessitimia: quando le emozioni non hanno voce I TESTI di approfondimento T1 Abraham Maslow: Gerarchia dei bisogni e differenze individuali T2 Le emozioni secondo Darwin e Freud
Obiettivi Didattici - Unità 8 Titolo: Le principali teorie della personalità CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • La nozione di personalità e le • Comprendere, attraverso la • Saper individuare in maniera sue diverse letture teoriche nozione di personalità, la consapevole e critica modelli specificità e, nel contempo, la scientifici di riferimento in • La concezione freudiana della complessità del linguaggio relazione ai fenomeni psico- personalità e le sue implicazioni psicologico sociali terapeutiche • Cogliere la dimensione • Utilizzare le conoscenze • Gli sviluppi della psicoanalisi dinamica ed evolutiva dei apprese nell’ambito della dopo Freud processi psichici psicologia per comprendere aspetti della realtà personale e • Lo sviluppo della personalità • Comprendere l’“eccentricità” sociale nell’arco della vita della psicoanalisi rispetto alla tradizione della psicologia • Sviluppare un’adeguata scientifica consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche affettive • Comprendere il nesso tra ed emozionali conoscenza e interpretazione, confrontando prospettive teoriche diverse CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Modelli e fattori della personalità secondo la psicologia - Le teorie tipologiche - Le teorie dei tratti 2 Sotto la lente della psicoanalisi: la teoria di Freud - L’inconscio: una “scoperta” rivoluzionaria - Il meccanismo della rimozione - Le vie per accedere all’inconscio - Una teoria generale della personalità - Il dinamismo della psiche TRIMESTRE - La teoria freudiana della sessualità 3 Gli sviluppi della psicoanalisi - La psicologia individuale di Adler - La psicologia analitica di Jung Un gioco per imparare Scopriamo la nostra personalità con il test di Eysenck 4 La psicologia del ciclo di vita di Erikson - Lo sviluppo della personalità - Le fasi psico-sociali I TESTI di approfondimento T1 Sigmund Freud: L’Io, servitore di tre padroni T2 Carl Gustav Jung: Perché la mia teoria è diversa da quella di Freud
Obiettivi Didattici - Unità 9 Titolo: Il linguaggio: una facoltà esclusivamente umana CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • Linguaggio umano e • Cogliere la pluralità delle prospettive • Saper individuare in maniera comunicazione animale sul fenomeno linguistico e la consapevole e critica modelli molteplicità dei saperi in esso implicati scientifici di riferimento in • Il concetto di linguaggio e relazione ai fenomeni psico- i suoi elementi costitutivi • Comprendere, attraverso le diverse sociali prospettive teoriche sullo sviluppo del • Le funzioni del linguaggio linguaggio, la natura della facoltà • Saper utilizzare le linguistica conoscenze apprese • Lo sviluppo linguistico e nell’ambito della psicologia per le sue tappe • Cogliere le implicazioni educative comprendere aspetti della dell’apprendimento linguistico e delle realtà personale e sociale • Prospettive teoriche variabili socio-ambientali che vi sono sull’acquisizione del implicate • Saper individuare linguaggio collegamenti e relazioni fra le teorie studiate e la vita • I disturbi del linguaggio quotidiana CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 L’essere umano, “programmato” per parlare - La parola ci distingue dagli animali - La varietà dei linguaggi umani Psicologia ed etologia Gli animali possono imparare a parlare? - La fisiologia del linguaggio verbale - Dal linguaggio alle lingue 2 Gli elementi di base del linguaggio verbale - La struttura del parlato - L’importanza del contesto PENTAMESTRE Un gioco per imparare Sperimentiamo l’utilità delle parole - I segni: la teoria di Peirce - Uno strumento versatile 3 Lo sviluppo regolare e lo sviluppo atipico del linguaggio - Come e perché si impara a parlare La teoria nei fatti Il bilinguismo - Le principali teorie sullo sviluppo linguistico - I principali disturbi del linguaggio I TESTI di approfondimento T1 Luigi Luca Cavalli-Sforza: L’importanza del linguaggio nell’evoluzione dell’essere umano T2 Noam Chomsky: Le regole alla base del linguaggio
Obiettivi Didattici - Unità 10 Titolo: La comunicazione: uno strumento con molte funzioni CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • La comunicazione e i suoi • Individuare i molteplici canali, • Saper individuare in maniera elementi di base codici e contesti della nostra consapevole e critica modelli comunicazione quotidiana scientifici di riferimento in relazione • I principali modelli utilizzati ai fenomeni psico-sociali dagli studiosi per descrivere • Cogliere le molteplici dimensioni gli scambi comunicativi degli scambi comunicativi, in • Saper utilizzare le conoscenze particolare la loro valenza apprese nell’ambito della • La comunicazione non pragmatica psicologia per comprendere verbale e le sue componenti aspetti della realtà personale e • Comprendere le trasformazioni sociale • La relazione comunicativa delle modalità comunicative in base e i suoi problemi ai cambiamenti della civiltà • Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con • I vantaggi della metodologia di analisi appropriata, comunicazione scritta proponendo soluzioni che attingano a contenuti e metodi • Le diverse forme e delle discipline psico-sociali funzioni della comunicazione di massa • Saper individuare collegamenti e relazioni fra le teorie studiate e la vita quotidiana CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Comunicare per trasmettere messaggi - Shannon: un modello ingegneristico - Jakobson: una rielaborazione linguistica - I limiti del modello di Jakobson - Le funzioni della lingua secondo Jakobson 2 La pragmatica della comunicazione - Gli assiomi della comunicazione - Il primo assioma - Il secondo assioma - Il quarto assioma PENTAMESTRE Un gioco per imparare Comunichiamo senza usare le parole La teoria nei fatti Prossemica e distanze sociali 3 La dimensione relazionale della comunicazione - La psicologia sistemico-relazionale: funzioni e disfunzioni comunicative - La psicologia umanistica: la persona al centro 4 I mezzi di comunicazione - Dalla comunicazione orale a quella scritta - I mezzi di comunicazione di massa - La comunicazione pubblicitaria I TESTI di approfondimento T1 Il doppio legame nella vita quotidiana T2 Uno sguardo critico sulla pubblicità
Obiettivi Didattici - Unità 11 Titolo: La psicologia sociale: temi e problemi CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • Le strategie cognitive • Comprendere il modo in cui i • Saper individuare in maniera operanti nella vita sociale processi percettivi di base consapevole e critica modelli incidono sulla nostra scientifici di riferimento in relazione • Il concetto di “attribuzione” conoscenza sociale ai fenomeni psico-sociali e le principali prospettive teoriche in merito • Individuare i ragionamenti • Comprendere e saper affrontare in spesso impliciti sottesi alla maniera consapevole ed efficace le • Il ruolo delle attribuzioni nei nostra esperienza sociale e dinamiche proprie della realtà contesti di apprendimento coglierne i fattori di distorsione sociale, con particolare riferimento ed errore alle motivazioni dell’agire e alle • L’influenza sociale e i suoi relazioni intergruppo meccanismi • Cogliere la presenza e l’importanza dei processi di • Saper individuare collegamenti e • Le nozioni di “stereotipo” e influenza reciproca all’interno relazioni fra le teorie studiate e la “pregiudizio” della vita sociale vita quotidiana • Le principali teorie sulla • Individuare la stretta genesi del pregiudizio connessione tra componenti cognitive, affettive e sociali degli • I contributi della atteggiamenti e dei psicologia sociale al comportamenti superamento del pregiudizio • Utilizzare i contributi della psicologia sociale per la comprensione dei più comuni meccanismi di esclusione ed emarginazione sociale CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 La cognizione sociale - La nostra percezione degli altri Un gioco per imparare Verifichiamo l’effetto primacy - Il ragionamento sociale e l’euristica - I diversi tipi di euristiche 2 Le attribuzioni - Gli stili di attribuzione Psicologia e pedagogia L’“insegnante Pigmalione” PENTAMESTRE - Stili attributivi nella vita scolastica - I biases di attribuzione 3 L’influenza sociale - Le caratteristiche dell’influenza sociale - I meccanismi dell’influenza sociale - Alcune forme di influenza sociale 4 Gli stereotipi sociali - Una definizione - L’origine degli stereotipi - I meccanismi di azione degli stereotipi La teoria nei fatti Quando i conti non tornano: l’esperimento della Berkeley University - L’autoconvalida
5 I pregiudizi - Definire e classificare i pregiudizi - L’origine dei pregiudizi Psicologia e pedagogia La responsabilità di chi educa nella formazione dei pregiudizi - Pregiudizio e conflittualità - Come si attenuano i pregiudizi - Dal pregiudizio al razzismo I TESTI di approfondimento T1 Stanley Milgram: L’obbedienza agli ordini T2 Il problema dell’altro
Obiettivi Didattici - Unità 12 Titolo: La relazione educativa CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • La nozione di “educazione”, • Cogliere la specificità del • Padroneggiare le principali colta attraverso il confronto lessico psicologico in rapporto tipologie educative, relazionali e con altre azioni che inducono alle nozioni di “apprendimento”, sociali proprie della cultura un cambiamento nel soggetto “condizionamento”, occidentale “addestramento”, “istruzione”, • • Le ragioni per cui l’essere “insegnamento”, “formazione” • Essere in grado di affrontare umano ha bisogno di essere situazioni problematiche con educato • Comprendere l’importanza metodologia di analisi appropriata, dell’azione educativa e proponendo soluzioni che attingano • I modelli educativi della formativa a contenuti e metodi delle discipline famiglia psico-sociali • Orientarsi tra i diversi contesti • Le funzioni della scuola dell’educazione, distinguendo • Saper individuare collegamenti e quelli formali da quelli non relazioni fra le teorie studiate e la • Le molteplici agenzie formali e informali vita quotidiana educative che contribuiscono alla socializzazione e alla • Comprendere gli aspetti • Comprendere le dinamiche proprie formazione dell’individuo essenziali della relazione della realtà sociale educativa, in particolare del • Le diverse interpretazioni rapporto tra insegnante e • Sviluppare un’adeguata date dalla psicologia alla allievo consapevolezza culturale rispetto relazione educativa per ai contesti della convivenza eccellenza, quella tra • Cogliere le componenti insegnante e allievo comunicative di ogni relazione educativa • I diversi saperi che assumono il fatto educativo • Cogliere il contributo che le come oggetto specifico di scienze della formazione, in indagine particolare la psicologia dell’educazione, hanno dato al • Il faticoso processo, in molti rinnovamento della prassi Paesi ancora in corso, per educativa affermare nel mondo il diritto allo studio CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Che cosa significa “educare” - Un chiarimento del concetto di “educazione” - Una definizione compiuta di “educazione” - Educatori e educandi 2 Perché educare - Educare è necessario? - Educare è davvero possibile? La teoria nei fatti I “supertopi” di Marian Diamond 3 I contesti e le figure dell’educazione - La famiglia - La scuola PENTAMESTRE Un gioco per imparare Sensibilizziamoci sul diritto allo studio - Imparare fuori della scuola 4 La relazione insegnante-allievo
- Le caratteristiche di un “buon” insegnante - La relazione educativa in chiave psicoanalitica Psicologia e pedagogia La comunicazione nella relazione educativa - La relazione educativa in chiave umanistica - La relazione educativa in chiave sistemica 5 La riflessione sull’educazione - La tradizione pedagogica - Le scienze che studiano l’educazione I TESTI di approfondimento T1 Massimo Recalcati: Il compito dell’insegnante T2 Carl Rogers: Un clima di libertà in classe
SECONDO ANNO PEDAGOGIA Obiettivi Didattici - Unità 17 Titolo: L’età ellenistica: l’ideale di una formazione completa CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • I tratti caratterizzanti della • Saper identificare i modelli • Saper utilizzare le conoscenze cultura ellenistica teorici e politici di convivenza, apprese nell’ambito della le loro ragioni storiche, pedagogia per comprendere • Il concetto di “formazione filosofiche e sociali, e i rapporti aspetti della realtà personale e circolare” o “formazione che ne scaturiscono sul piano sociale integrale” pedagogico-educativo • Saper individuare il cambiamento • Il curricolo formativo • Comprendere la pluralità e la e la diversità dei modelli formativi ellenistico varietà dei caratteri della in una dimensione diacronica cultura e della formazione in (attraverso il confronto tra epoche) • I princìpi e i tratti età ellenistica e in una dimensione sincronica fondamentali della teoria (attraverso il confronto tra aree educativa di Plutarco • Cogliere il valore attribuito geografiche e culturali) alla pedagogia dell’esempio in • Le principali critiche mosse età ellenistica • Padroneggiare le principali all’educazione ellenistica tipologie educative proprie • Comprendere il significato della cultura occidentale e il delle critiche all’educazione ruolo da esse svolto nella ellenistica costruzione della civiltà europea CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Le novità della cultura ellenistica - L’educazione dell'Impero macedone Pedagogia ieri e oggi Cittadini e stranieri: quale integrazione? Scuole che fanno scuola Il Museo di Alessandria d’Egitto - Un nuovo centro di cultura: Alessandria d’Egitto - Le scuole filosofiche ellenistiche Pedagogia e psicologia La psicologia positiva: gli studi sulla felicità 2 La “formazione circolare” e le sue fasi PENTAMESTRE - Il curricolo umanistico - L’istruzione primaria - L’istruzione secondaria - L’istruzione superiore 3 Gli sviluppi della cultura ellenistica - Plutarco e la “pedagogia dell’esempio” Un gioco per imparare Applichiamo la pedagogia dell’esempio - Luciano di Samosata e Sesto Empirico: i critici dell’educazione ellenistica I TESTI di approfondimento T1 Plutarco: I fattori di una buona educazione
Obiettivi Didattici - Unità 18 Titolo: L’antica Roma: dalla paidéia ellenistica all’humanitas latina CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • Il mos maiorum e i valori • Comprendere il processo di • Saper individuare in maniera educativi della Roma arcaica rielaborazione della paidéia consapevole e critica modelli greca alla luce del mos maiorun scientifici di riferimento in relazione • L’ideale educativo e la romano ai processi formativi pratica formativa per Catone • Cogliere i caratteri del nuovo • Saper individuare il cambiamento • L’ellenizzazione ideale pedagogico e la diversità dei modelli formativi dell’educazione romana dell’humanitas in una dimensione diacronica come fusione tra la cultura (attraverso il confronto tra epoche) greca e quella di Roma • Comprendere il nuovo e in una dimensione sincronica significato dell’educazione (attraverso il confronto tra aree • Il concetto di humanitas ellenica nell’antica Roma geografiche e culturali) contestualizzato nella vita sociale, politica e militare del • Cogliere i fondamenti del • Padroneggiare le principali tempo sistema scolastico romano tipologie educative proprie della cultura occidentale e il ruolo da • La formazione dell’oratore • Individuare i tratti salienti della esse svolto nella costruzione della e i tratti fondamentali della riflessione pedagogica di civiltà europea teoria educativa di Cicerone Seneca • I caratteri salienti del • Comprendere la modernità del sistema scolastico romano modello pedagogico di Quintiliano • I princìpi e i tratti fondamentali delle teorie educative di Seneca e di Quintiliano CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 I valori educativi della Roma arcaica - L’educazione in famiglia - Una figura esemplare di padre-educatore: Catone “il Censore” 2 L’influenza ellenistica sull’educazione romana - Cicerone e il nuovo ideale dell’humanitas TRIMESTRE - Il sistema scolastico romano 3 La riflessione pedagogica nella prima età imperiale - Il modello di Seneca - Il modello di Quintiliano I TESTI di approfondimento T1 Seneca: Il valore dell’amicizia T2 Quintiliano: La fiducia nell’educazione
Obiettivi Didattici - Unità 19 Titolo: La nuova paidéia cristiana: tra fede e ragione CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • I modelli e gli ideali • Cogliere la portata • Saper utilizzare le conoscenze educativi delle comunità rivoluzionaria del messaggio apprese nell’ambito della cristiane dei primi secoli religioso, culturale e educativo pedagogia per comprendere aspetti cristiano della realtà personale e sociale • I princìpi e i tratti fondamentali delle teorie • Saper identificare i modelli • Saper individuare il cambiamento pedagogiche dei padri della teorici e politici di convivenza, le e la diversità dei modelli formativi in Chiesa greci e latini loro ragioni storiche, filosofiche e una dimensione diacronica sociali, e i rapporti che ne (attraverso il confronto tra epoche) • La teoria agostiniana scaturiscono sul piano e in una dimensione sincronica dell’illuminazione e del pedagogico-educativo (attraverso il confronto tra aree “maestro interiore” geografiche e culturali) • Cogliere la pluralità e la varietà della produzione patristica greca • Padroneggiare le principali e latina tipologie educative proprie della cultura occidentale e il ruolo da • Individuare i tratti salienti della esse svolto nella costruzione della riflessione pedagogica di civiltà europea Agostino CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 Le prime comunità cristiane - Una rivoluzione spirituale e culturale - La missione educativa degli apostoli - Il difficile rapporto con l’autorità di Roma 2 La patristica: i primi pensatori cristiani - I “padri della Chiesa” greci - I “padri della Chiesa” latini PENTAMESTRE 3 La riflessione pedagogica di Agostino - La conciliazione di fede e ragione - La teoria dell’illuminazione e del “maestro interiore” Pedagogia ieri e oggi Da Agostino alla flipped classroom: il ruolo attivo dell’allievo - La funzione della cultura “pagana” - Le Confessioni I TESTI di approfondimento T1 Giovanni Crisòstomo: L’educazione dei giovani in un’ottica cristiana T2 Agostino: Il ruolo del maestro
Obiettivi Didattici - Unità 20 Titolo: L’educazione nell’alto Medioevo: le scuole religiose e la formazione del cavaliere CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE • I tratti salienti delle pratiche • Comprendere la specificità dei • Saper individuare il cambiamento e degli ideali formativi della monasteri come centri di e la diversità dei modelli formativi in vita monastica istruzione e formazione una dimensione diacronica (attraverso il confronto tra epoche) • Il significato della politica • Saper identificare i modelli e in una dimensione sincronica educativa di papa Gregorio teorici e pratici di convivenza, le (attraverso il confronto tra aree Magno loro ragioni storiche, filosofiche e geografiche e culturali) sociali, e i rapporti che ne • I caratteri fondamentali scaturiscono sul piano • Padroneggiare le principali delle istituzioni e degli ideali pedagogico-educativo tipologie educative proprie della formativi religiosi e laici in cultura occidentale e il ruolo da epoca carolingia e • Comprendere i fondamenti esse svolto nella costruzione della altomedievale della politica educativa di Carlo civiltà europea Magno • Le origini dell’educazione cavalleresca • Cogliere le implicazioni educative della figura del cavaliere affermatasi in epoca altomedievale CONTENUTI DISCIPLINARI SCANSIONE TEMPORALE 1 I monasteri: centri religiosi, culturali e educativi - Nuove forme di vita religiosa - La Regola di Benedetto da Norcia - La scuola monastica 2 La Chiesa e l’organizzazione educativa - I maggiori rappresentanti altomedievali della cultura cristiana - Le scuole per la formazione del clero - Gregorio Magno e l’educazione religiosa del popolo PENTAMESTRE Un gioco per imparare Applichiamo il principio della Biblia pauperum: il valore formativo delle immagini 3 La politica educativa di Carlo Magno e le origini dell’educazione cavalleresca - Le riforme scolastiche - Nuovi valori al centro dell’educazione - Il percorso di formazione del cavaliere I TESTI di approfondimento T1 Un insegnamento flessibile T2 Le disposizioni di Carlo Magno in merito all’istruzione
ARTICOLAZIONE DELLE UNITÀ 1° BIENNIO “LO SPECCHIO E LA FINESTRA” PSICOLOGIA PEDAGOGIA I ANNO UNITÀ 1 La psicologia e la sua storia: dal UNITÀ 13 Le antiche civiltà pre-elleniche: la senso comune alla scienza nascita della scrittura e della scuola TRIMESTRE UNITÀ 2 La percezione: la mente e la UNITÀ 14 La Grecia arcaica: l’educazione realtà esterna dell’eroe e del cittadino UNITÀ 3 La memoria: la mente e i ricordi -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- -.-.-.- -.-.-.-.-.-.- UNITÀ 15 I sofisti e Socrate: l’educazione UNITÀ 4 Il pensiero e l’intelligenza come formazione culturale UNITÀ 5 L’apprendimento: modelli teorici UNITÀ 16 Platone, Isocrate e Aristotele: PENTAMESTRE e risvolti pratici l’educazione nelle scuole filosofiche e di UNITÀ 6 Il metodo di studio retorica II ANNO UNITÀ 7 Bisogni, motivazioni, emozioni: UNITÀ 17 L’età ellenistica: l’ideale di una TRIMESTRE la componente affettiva della psiche formazione completa UNITÀ 8 Le principali teorie della UNITÀ 18 L’antica Roma: dalla paidéia personalità ellenistica all’humanitas latina -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- .-.-.-.-.-.-.-.-.-.- -.-.-.- UNITÀ 9 Il linguaggio UNITÀ 19 La nuova paidéia cristiana: tra fede UNITÀ 10 La comunicazione e ragione PENTAMESTRE UNITÀ 11 La psicologia sociale UNITÀ 20 L’educazione nell’alto Medioevo: le UNITÀ 12 La relazione educativa scuole religiose e la formazione del cavaliere
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