Programma Operativo DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE DEL 25 OTTOBRE 2018 E AGGIORNATO DAL CONSIGLIO GENERALE ...

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Programma Operativo DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE DEL 25 OTTOBRE 2018 E AGGIORNATO DAL CONSIGLIO GENERALE ...
Programma
                         Operativo
                                        2019
            DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE
  APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE DEL 25 OTTOBRE 2018
E AGGIORNATO DAL CONSIGLIO GENERALE DEL 13 MAGGIO 2019
Programma Operativo DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE DEL 25 OTTOBRE 2018 E AGGIORNATO DAL CONSIGLIO GENERALE ...
Organi della
Fondazione CRC

Presidente
Giandomenico GENTA

Consiglio di Amministrazione
Giandomenico GENTA Presidente
Giuliano VIGLIONE Vice Presidente
Ezio RAVIOLA Vice Presidente
Davide MERLINO
Paolo MERLO
Michelangelo Matteo PELLEGRINO
PierGiorgio REGGIO

Consiglio Generale
Eleonora ADAMI
Stefano ALLISIARDI
Giuseppe ARTUFFO
Andrea CANE
Roberta CERETTO
Elvio CHIECCHIO
Enrico COLLIDÀ
Donatella CROCE
Michele Antonio FINO
Marco FORMICA
Patrizia FRANCO*
Giorgio GARELLI
Massimo GULA
Elda LOMBARDI
Giovanni LONGO
Claudia MARTIN
Mirella MARENCO
Roberto OVIDI
Franca Maria PEJRONE
Silvestro ROATTA
Elma SCHENA
Giuliana TURCO
Giuseppe VIADA

Collegio Sindacale
Nicola GAIERO Presidente
Vitale PASQUALE
Maria Gabriella ROSSOTTI

* Il 13 maggio 2019 Patrizia Franco è stata nominata nuovo
componente il Consiglio Generale proveniente dal territorio
braidese, come previsto dallo Statuto modificato a seguito
della fusione per incorporazione della Fondazione CR Bra nella
Fondazione CRC, sancita dall’atto notarile dell’11 marzo.
Programma
                         Operativo
                                        2019
            DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE
  APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE DEL 25 OTTOBRE 2018
E AGGIORNATO DAL CONSIGLIO GENERALE DEL 13 MAGGIO 2019
Indice

1.   Il contesto di riferimento                           6

2.   Linee generali di gestione del patrimonio            12

3.   Le risorse per l’attività progettuale ed erogativa   13

4.   Ammissibilità degli enti                             15

5.   Modalità dell’attività progettuale ed erogativa      17

6.   Monitoraggio e valutazione                           18

7.   Organizzazione delle sessioni erogative              19

8.   Progetti e bandi nei settori di intervento           26

Allegato – Elenco dei Comuni della provincia di Cuneo
inclusi nelle zone dell’Albese, del Cuneese,
del Monregalese e del Braidese                            33

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1. Il contesto di riferimento

               1. Il contesto di riferimento1
               Nel 2017 la ripresa dell’economia globale                               significativo ha riguardato la componente
               è stata solida e diffusa e ha interessato                               giovanile: i giovani disoccupati in Europa
               gran parte dei paesi sviluppati e di                                    sono ancora 2 milioni e 365 mila, ma il
               quelli emergenti. Il PIL mondiale è                                     tasso di disoccupazione under 25, pari
               aumentato complessivamente del 3,8%,                                    al 16,6%, è calato di 2 punti percentuali
               il più ampio degli ultimi sette anni. Nel                               rispetto al 2017 (Eurostat, agosto 2018).
               corso del 2018, tuttavia, è rallentato il                               Per il futuro, anche sull’Europa pesa la
               commercio internazionale, minato dalle                                  situazione di instabilità a scala globale
               tensioni geopolitiche e dalle persistenti                               e le più recenti previsioni economiche,
               fragilità dei mercati finanziari. Le ultime                             pur confermando la fase di espansione,
               previsioni dell’OCSE stimano che, a                                     stimano ritmi più contenuti (+2,0% per
               fronte dell’incertezza a livello mondiale,                              il 2018 e +1,9% per il 2019) (Commissione
               la crescita sarà minore di quanto                                       Europea, settembre 2018).
               ipotizzato in precedenza (+3,7% nel 2018                                L’Italia nel 2017 ha consolidato l’espansio-
               e nel 2019), con prospettive divergenti tra                             ne dell’economia, ma a un ritmo ancora
               le economie avanzate, ma ancor più tra                                  inferiore agli altri stati europei: il PIL è
               quelle emergenti (OCSE, settembre 2018).                                cresciuto complessivamente dell’1,4% su
               L’economia europea nel 2017 è cresciuta                                 base annua, il massimo dal 2010, tuttavia
               più del previsto, con un aumento                                        un punto percentuale in meno della me-
               della produzione pari al +2,5%, la più                                  dia europea. Si è rafforzata la fiducia delle
               elevata nell’ultimo decennio, trainata                                  imprese, sono cresciute le spese e gli inve-
               da Germania e Francia. La fase di                                       stimenti e sono aumentate in particolare
               stabilizzazione si è riflessa sul mercato                               le esportazioni, che hanno rappresentato
               del lavoro, dove il tasso di disoccupazione                             il traino della ripresa.
               è sceso all’8,2%, il valore più basso da                                È migliorata anche l’occupazione, seppu-
               novembre 2008. Il miglioramento più                                     re il nostro Paese si situi ancora al terzo

               1 Le informazioni presentate sono tratte dal Dossier socioeconomico 2018, predisposto a ottobre 2018 dal Centro Studi e Inno-
               vazione della Fondazione, a partire dai dati forniti dai principali osservatori locali e sovralocali, e dai risultati delle più recenti
               ricerche socioeconomiche, pubblicate nella collana dei Quaderni della Fondazione. I Dossier e i Quaderni sono scaricabili dal sito
               internet: www.fondazionecrc.it

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posto in negativo in Europa per tasso di        regioni del Nord Italia (Ires Piemonte,
disoccupazione più elevato (10,9%), dopo        2018). Sul fronte occupazionale,
Grecia e Spagna. La crescita dell’occupa-       sono prevalsi segnali incoraggianti,
zione ha riguardato il lavoro subordinato,      con una crescita di 8.000 occupati,
ma solo per la componente dei contratti         evidenziata da un incremento del tasso di
a termine, mentre è diminuito il lavoro         occupazione e dalla riduzione del tasso di
indipendente. Segnali positivi per la           disoccupazione (pari all’8,9%), comunque
disoccupazione giovanile, nonostante il         ancora al di sopra della media del Nord
tasso di disoccupazione degli under 25          Italia (ORML, 2018).
sia ancora tre volte superiore rispetto a       In questo contesto, anche la provincia
quello generale (32,6%) (Istat, 2018). I dati   di Cuneo ha consolidato la fase di
relativi al primo semestre del 2018, pur        espansione, confermandosi l’unica
confermando l’andamento positivo del            provincia piemontese ad avere
PIL, evidenziano un rallentamento di            recuperato i livelli pre crisi. Nel 2017 la
tutti gli indicatori economici: produzione      produzione industriale ha chiuso con
industriale, fiducia delle imprese e delle      un incremento del +3,9% sul 2016, del
famiglie e soprattutto una forte frenata        +10,4% delle esportazioni e del +0,5%
dell’export (Istat, 2018). Le previsioni per    dell’occupazione (Ires Piemonte, 2018). I
l’Italia indicano una prosecuzione mode-        dati congiunturali relativi al I semestre
rata della crescita, trainata soprattutto       2018 confermano il trend positivo, con
dalla domanda interna, purché vi sia un         una crescita della produzione industriale
proseguimento di politiche economiche           pari al 2% rispetto all’analogo periodo del
favorevoli, in grado di sostenere le scelte     2017 e un aumento delle esportazioni del
di investimento e di consumo da un lato         +5,7% (CCIAA Cuneo, settembre 2018). Le
e di procedere alla riduzione del debito        ultime indagini previsionali, in coerenza
pubblico, dall’altra (Istat, settembre 2018).   con l’andamento generale, evidenziano
In Piemonte nel 2017 si è confermata la         un rallentamento del clima di fiducia
ripresa avviata nel 2015 e proseguita nel       delle imprese (Confindustria Cuneo,
2016, dopo anni di forte recessione: +1,6%      ottobre 2018).
del PIL, in linea con la media italiana,
+3,6% della produzione industriale, +7,7%       Andando a considerare più nel dettaglio
per le esportazioni, che si confermano          gli indicatori di riferimento per i settori di
il fattore più dinamico, insieme ai             intervento della Fondazione, per quanto
consumi delle famiglie. Sebbene i dati          riguarda il settore sviluppo locale, si
siano positivi, il Piemonte non ha ancora       evince che la provincia di Cuneo nel 2017
recuperato la debolezza rispetto alle altre     ha generato ricchezza pari a 16,7 miliardi

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1. Il contesto di riferimento

               di euro a prezzi correnti, confermandosi      riferimento delle due ATL. Nel 2017 il
               la seconda provincia piemontese dopo          flusso di turisti ha sfiorato i 700.000
               Torino e in miglioramento rispetto al         arrivi e superato quota 1,8 milioni di
               2016. In termini di valore aggiunto pro       presenze, sebbene per un soggiorno
               capite, Cuneo è la prima provincia in         medio relativamente breve. Si tratta di un
               Piemonte e la 23a in Italia con 28.387        turismo ancora prevalentemente italiano,
               euro nel 2017. Il settore che genera          ma in Langhe e Roero i turisti stranieri
               la maggiore quota è quella dei servizi        sono più della metà. Parallelamente,
               (40,6%), a cui segue l’industria (29,1%),     crescono le strutture ricettive,
               quindi commercio, trasporti e turismo         specialmente extralberghiere. Riguardo
               (19,5%) e infine agricoltura (5,2%). Il       all’ambiente, la provincia presenta
               settore agroalimentare si conferma            un indubbio patrimonio naturale e
               rilevante in particolare sul fronte delle     paesaggistico, a cui si affiancano alcune
               esportazioni: nel 2016 la provincia ha        criticità. Per esempio, dalla diffusione
               esportato prodotti agroalimentari per         della pratica agricola deriva un’elevata
               un valore corrispondente al 51% del           concentrazione di fertilizzanti, un rischio
               totale regionale e, considerando il solo      di inquinamento delle falde acquifere,
               settore primario, per il 78% sull’export      un uso poco efficiente degli impianti di
               piemontese (Istat, CREA, 2018). Al            irrigazione. Sul fronte dell’innovazione
               contrario, il tessuto imprenditoriale         tecnologica, il tessuto imprenditoriale
               mostra ancora segnali di sofferenza ed        cuneese conferma il proprio ritardo
               evidenzia valori lontani dai livelli pre      sui principali indicatori di riferimento.
               crisi. Nel 2017, con 64.287 imprese attive,   Le imprese a elevato contenuto di
               è andato perso oltre l’1% rispetto all’anno   conoscenza, secondo le classificazioni
               precedente e, in particolare, le imprese      di Eurostat, rappresentano ancora una
               di giovani hanno visto una contrazione        minima percentuale sul totale delle
               del 4,3%. Rispetto alla variabile             imprese registrate (6,1%), al di sotto dei
               dimensionale, sono le imprese di piccole      valori medi regionali e nazionali. Le
               dimensioni a soffrire di più: quelle          startup innovative sono in crescita (65 a
               individuali, che rappresentano i due          ottobre 2018), in termini sia assoluti sia
               terzi del totale delle imprese cuneesi, nel   percentuali sul totale delle imprese, ma
               2017 si sono ridotte dell’1,6% rispetto al    i valori restano relativamente contenuti
               2016 e del 13,7% rispetto al 2009 (CCIAA      (CCIAA Cuneo, 2018).
               Cuneo, Infocamere, 2018). Prosegue il         In ambito artistico e culturale, nel
               trend positivo del turismo in provincia       2016 si è registrato un incremento delle
               di Cuneo, su entrambi i territori di          risorse complessive sia a livello regionale

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sia provinciale, dopo alcuni anni di              Symbola, 2018).
sostanziale stabilità, sebbene non siano          Sul fronte sociale, i servizi sociali
stati recuperati i livelli pre crisi (riduzione   pubblici territoriali nel 2016 (ultimo
di oltre un quarto). In provincia di Cuneo        anno disponibile) hanno registrato 36.839
le risorse dedicate alla cultura nel 2016         utenti, pari al 15% degli utenti a livello
ammontano a 10,3 milioni di euro, di cui          regionale e al 6,2% della popolazione
il 94% proviene dalle amministrazioni             cuneese. Si evidenzia un’inversione di
comunali. Nel 2017 prosegue la                    tendenza rispetto agli ultimi anni in cui,
crescita in termini di consumi culturali          dopo il forte aumento del 2011, il numero
in provincia di Cuneo con 336.220                 di utenti era costantemente diminuito
ingressi ai musei, in sensibile aumento           dal 2012 al 2015, per poi crescere
rispetto all’anno precedente (+13%) e in          nuovamente nel corso del 2016. Gli utenti
crescita per il terzo anno consecutivo.           più numerosi sono adulti non disabili
Se si considera anche il Castello di              (40%) e, a seguire, i minori non disabili
Racconigi – incluso nel Sistema Museale           (22%) e gli anziani non autosufficienti
Metropolitano Torinese – si sfiorano i            (14%). Dopo la forte contrazione delle
500.000 ingressi in provincia. Tuttavia, il       risorse finanziarie destinate al sociale,
sistema museale metropolitano registra            registrata tra il 2010 e il 2013 (-10 milioni)
da solo oltre 5 milioni di ingressi, l’80%        e il recupero degli anni successivi, nel
del totale regionale. Il sistema produttivo       2016 le entrate si sono stabilizzate ai
culturale e creativo in Piemonte e                livelli raggiunti nel 2015 e ammontano
in provincia di Cuneo conferma una                complessivamente a 66,75 milioni di
sostanziale stabilità rispetto agli anni          euro per la provincia di Cuneo (Regione
precedenti. Il settore genera il 6,9% del         Piemonte, 2018). Riguardo alla situazione
valore aggiunto sul totale dell’economia          occupazionale, la provincia di Cuneo
regionale (2017), mentre a livello                conferma la ripresa, avviata nel 2014
provinciale l’incidenza è inferiore, pari         e proseguita nel 2015 e 2016. Il tasso di
al 4,5% nel 2015. Gli addetti del settore         disoccupazione Cuneese, pari al 6,1% nel
in Piemonte rappresentano il 6,8% sul             2017, è in riduzione rispetto al 2016, ma
totale regionale. In provincia di Cuneo le        ancora doppio rispetto al periodo pre-
2.382 imprese registrate rappresentano            crisi, e colloca la provincia al 14° posto
il 3,5% del totale delle imprese nel 2017,        nella classifica nazionale rispetto al 9°
in stabilità rispetto all’anno precedente         dell’anno precedente. Particolarmente
e con un’incidenza inferiore rispetto al          elevate le assunzioni, pari a 111.505
valore regionale (4,5%) (Osservatorio             procedure nel 2017, il numero più alto
Culturale Piemontese, Fondazione                  negli ultimi 10 anni (+19,4% rispetto al

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1. Il contesto di riferimento

               2016). Tuttavia, la crescita è collegata a    La quota di diplomati cresce più
               un significativo aumento dei contratti a      rapidamente di quella dei laureati, che
               tempo determinato e di apprendistato,         tra il 2011 e il 2016 resta sostanzialmente
               a fronte di una ennesima contrazione          invariata. Nell’a.s. 2016/17 la popolazione
               dei tempi indeterminati. Le assunzioni        scolastica cuneese, con 87.532 iscritti,
               coinvolgono maggiormente gli uomini e         mostra una lieve flessione per il secondo
               la fascia di età dei 35-49 anni, ma per il    anno consecutivo, allineandosi a un
               primo anno crescono entrambi i generi         andamento in corso già dal 2015 a
               e tutte le fasce di età (ORML, 2018).         livello regionale. Si conferma una
               Nonostante la dinamica di ripresa che         presenza di allievi di origine straniera
               ha interessato la provincia di Cuneo,         in percentuale lievemente superiore
               permangono situazioni di vulnerabilità        rispetto alla media regionale (13% contro
               ed esclusione sociale. Gli utenti dei         12,2% in Piemonte), concentrata per
               Centri di Ascolto delle Caritas, che nel      il 60% nella scuola dell’infanzia e in
               2017 sono stati 3.127, sono costituiti in     quella primaria e destinata a crescere
               prevalenza da famiglie con figli minori,      nei prossimi anni nei livelli di istruzione
               in coppia (37%) o monogenitoriali (14,5%),    successivi. In termini di rendimenti
               ma anche da persone sole (19%). Una           scolastici, i dati dell’a.s. 2016/17
               quota consistente (7%) è rappresentata da     confermano le difficoltà maggiori nei
               anziani. I problemi principali continuano     primi due anni di scuola superiore di
               a essere quelli di tipo economico e           secondo grado, con un progressivo
               occupazionale, dovuti a situazioni di         miglioramento negli anni successivi.
               disoccupazione o sottoccupazione.             Permangono differenze legate al genere
               Mentre negli anni le difficoltà abitative     (meno bocciature per le femmine, con
               diminuiscono leggermente tra i problemi       divari significativi rispetto ai maschi).
               segnalati, aumentano quelli collegati alla    I risultati INVALSI (Istituto Superiore
               salute (Fondazione CRC su dati Caritas        Valutazione Sistema di Istruzione) nel II
               provinciali, 2018).                           ciclo confermano le ottime performance
               Considerando il settore dell’istruzione       degli allievi cuneesi in tutti gli indirizzi,
               e dell’educazione, per la provincia           accanto a un Piemonte che non brilla
               di Cuneo si conferma un quadro                nel paragone con le altre province del
               complessivo controverso. Se da un lato si     Nord Italia. La dispersione scolastica
               rilevano elevati tassi di partecipazione      nell’ultimo anno, pur restando sotto la
               scolastica, superiori ai valori regionali,    media italiana, peggiora sia in Piemonte
               dall’altro si registrano i valori più bassi   sia in provincia di Cuneo, allontanandosi
               in regione per quota sia di diplomati sia     dall’obiettivo europeo del 10% entro
               di laureati, sebbene sia in corso ormai       il 2020. Dopo anni di record negativo
               da alcuni anni un positivo recupero.          e il positivo recupero della provincia

                                               10
a partire dal 2014/15, nel 2016/17            valori superiori alla media nazionale,
il valore si attesta sul 12,9%: sarà          ma senza eccellere tra le regioni del
importante monitorarne l’andamento            Nord Italia. In provincia di Cuneo si
nei prossimi anni. Crescono gli               contano 679 società sportive, pari al
iscritti presso le sedi universitarie in      15,5% del totale in Piemonte, e quasi 50
provincia di Cuneo, per un totale di          mila atleti iscritti, in crescita rispetto al
2.491 iscritti nel 2016/17, in aumento        2015 (CONI, 2017).
del 12% rispetto all’anno accademico
precedente (Ires Piemonte, 2018).
Riguardo alla salute, i principali
indicatori relativi alla provincia di
Cuneo delineano un sostanziale
allineamento rispetto al resto del
Piemonte, sia in termini di speranza
di vita alla nascita sia per tasso di
mortalità. Tuttavia, le rilevazioni
sulla percezione soggettiva di salute
registrano i valori più bassi in regione:
il 44,3% risponde «abbastanza» o
«molto» contro un valore regionale del
49%. Dal punto di vista della dotazione
di servizi, il valore provinciale è
in linea con quello regionale se si
considerano gli abitanti per posto letto
(231 nel Cuneese, 233 in Piemonte
nel 2011), mentre appare sottostimata
la distribuzione di ospedali per kmq
rispetto al valore regionale (2,2 in
provincia di Cuneo, 4,4 in Piemonte) .
Il livello di soddisfazione per i servizi
sanitari è in linea con i valori regionali,
con un andamento declinante nel
tempo, così come avvenuto nel resto
del Piemonte (Ires Piemonte, 2018).
Nel 2016 la pratica sportiva in
Piemonte è in crescita, così come nel
resto d’Italia. Il Piemonte è la nona
regione in cui si pratica più sport, con

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2. Linee generali di gestione del patrimonio

               2. Linee generali di gestione del patrimonio
               L’attuale quadro economico-finanziario            ove ritenuto opportuno, di forme di
               continua a essere interessato da un’in-           copertura del rischio, in aderenza con
               tensa volatilità dei mercati, la quale non        la Carta delle Fondazioni e il Protocollo
               facilita l’atteso processo di crescita eco-       di Intesa sottoscritto con il Ministero
               nomica, che necessiterebbe di maggiore            dell’Economia e delle Finanze;
               stabilità.                                     • nel conseguimento di un rendimento
                                                                 annuo che consenta di destinare all’at-
               In questo contesto, la Fondazione pro-            tività istituzionale un flusso di risorse
               segue nell’adottata strategia di diversifi-
                                                                 finanziarie coerente con gli obiettivi
               cazione degli investimenti, in un’ottica
                                                                 stabiliti.
               prudenziale, con priorità per gli investi-
                                                              La necessità di contemperare i rischi con
               menti facilmente liquidabili, mantenendo
                                                              gli attesi ritorni reddituali, infatti, costi-
               l’obiettivo finale di salvaguardare e accre-
                                                              tuisce la direttrice che supporta, sotto il
               scere nel tempo il proprio patrimonio.
                                                              profilo motivazionale, tutti gli investi-
               Con l’adozione del Regolamento interno         menti della Fondazione.
               per la Gestione del Patrimonio, approvato
               a giugno 2014 e aggiornato, da ultimo,         A tal fine, stante la perdurante volatilità
               a ottobre 2018, sono stati individuati gli     dei mercati, la Fondazione ritiene oppor-
               obiettivi di lungo periodo della politica      tuno monitorare, con la dovuta attenzio-
               d’investimento della Fondazione e consi-       ne, gli investimenti immobilizzati dete-
               stenti principalmente:                         nuti nel settore bancario, con l’obiettivo
               • nella salvaguardia del valore del pa-        di riuscire a gestirli in conformità con
                  trimonio, anche tramite l’adozione,         l’andamento degli stessi mercati.

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3. Le risorse per l’attività progettuale ed erogativa

3. Le risorse per l’attività progettuale ed erogativa
Sulla base dei risultati al 30 settembre                                Si ricorda che il Fondo di Stabilizzazione
2018 e nell’ipotesi di applicare, nella                                 delle Erogazioni ha attualmente una
predisposizione del Bilancio per l’anno                                 capienza di 46 milioni di euro.
2018, gli stessi criteri adottati negli                                 Oltre alla suddetta somma, saran-
ultimi esercizi per la valutazione della                                no destinati al territorio ulteriori
durevolezza delle perdite sugli strumenti                               738.468 euro, di cui 667.293 euro di
finanziari, la Fondazione stima di poter                                accantonamento alla Fondazione
destinare all’attività progettuale ed                                   con il Sud e 71.175 euro di accanto-
erogativa, nell’anno 2019, una somma                                    namento al Fondo Nazionale ACRI3.
pari a 22 milioni di euro2.
In ogni caso, la volatilità dei mercati,                                Ripartizione delle risorse
unita a eventuali svalutazioni di                                       sui settori di intervento
strumenti finanziari che dovessero                                      Nel 2019 la Fondazione assegnerà le
influire in maniera rilevante sull’avanzo                               risorse erogative ai settori di intervento
di gestione, rendono il dato sopra indicato                             secondo le percentuali indicate nella
una previsione.                                                         tabella sottostante4.

   SETTORE                                                                             %                          EURO

   SVILUPPO LOCALE E INNOVAZIONE                                                    24,5%                    5.390.000 €
   ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI                                                  19,5%                    4.290.000 €
   PROMOZIONE E SOLIDARIETÀ SOCIALE                                                 18,5%                    4.070.000 €
   EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE                                              18,5%                    4.070.000 €
   SALUTE PUBBLICA                                                                  12,0%                    2.640.000 €
   ATTIVITÀ SPORTIVA                                                                 7,0%                    1.540.000 €
                                                                                                            22.000.000 €
Figura 1 – Ripartizione delle risorse per settore di intervento.

2 Incluse risorse non utilizzate di esercizi precedenti.

3 Il dato è calcolato sulla previsione di un avanzo di esercizio di 36,5 milioni di euro.

4 Secondo la normativa vigente (D.L. 153/1999), la Fondazione deve destinare ai settori rilevanti almeno il 50% del reddito resi-
duo, dedotti gli oneri fiscali, le spese di funzionamento e l’accontamento alla riserva obbligatoria. A tali fini, saranno considerati
rilevanti i seguenti settori: Sviluppo locale (facente parte, per ciò che attiene la comunicazione all’esterno, del settore Sviluppo
locale e Innovazione), Arte, attività e beni culturali, Promozione e solidarietà sociale (corrispondente al settore di legge Volon-
tariato, filantropia e beneficienza), Educazione, istruzione e formazione e Salute pubblica. Saranno considerati settori ammessi
la Ricerca scientifica (facente parte, per ciò che attiene la comunicazione all’esterno, del settore Sviluppo locale e Innovazione) e
l’Attività sportiva. Il Piano Programmatico Pluriennale 2018-2021, approvato a giugno 2017, ha indicato la scelta di aggregare
i settori dello Sviluppo Locale e della Ricerca scientifica nel settore Sviluppo locale e Innovazione, per raggiungere una massa
critica di intervento più rilevante, alla luce del fatto che “investire in questo ambito generi automaticamente ricadute su più
fronti, e a cascata riduca la necessità di ricorrere a strumenti e politiche di welfare”. Il budget riservato ai Programmi Trasversali
e al Centro studi e Innovazione per la parte di “Ascolto e analisi” e “Progettazione e Laboratori di innovazione” sarà assegnato ai
singoli settori.

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3. LE RISORSE PER L’ATTIVITÀ PROGETTUALE ED EROGATIVA

                    Impegni pluriennali per il 2019
                    La Fondazione ha assunto negli anni precedenti e relativamente al 2019 impegni per
                    progetti pluriennali di ampio respiro, per destinare risorse significative e al contempo
                    non saturare le disponibilità erogative di un solo anno.
                    Gli impegni inerenti iniziative pluriennali realizzate da terzi ammontano a 5,7 milioni di
                    euro, corrispondenti al 25,9% delle disponibilità complessive; a questi si aggiungono gli
                    impegni assunti in riferimento a progetti promossi dalla Fondazione, per un ammontare
                    di 662.500 euro.

                                          IMPEGNI 2019 PER                                     % IMPEGNI PER
                                                           IMPEGNI 2019 PER TOTALE IMPEGNI
                                            INIZIATIVE DI                                       INIZIATIVE DI
               SETTORE                     TERZI (SESSIONI
                                                             INIZIATIVE DI  PER INIZIATIVE DI
                                                                                              TERZI SU BUDGET
                                                             TERZI (BANDI)     TERZI 2019
                                             EROGATIVE)                                         DEL SETTORE

SVILUPPO LOCALE E INNOVAZIONE              1.297.000 €             828.000 €             2.125.000 €                39,4%

ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI             674.640 €              345.000 €             1.019.640 €                23,8%

PROMOZIONE E SOLIDARIETÀ SOCIALE            423.248 €              332.500 €               755.748 €                 18,6%

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE         240.000 €              262.500 €              502.500 €                  12,3%

SALUTE PUBBLICA                             815.000 €              180.000 €              995.000 €                 37,7%

ATTIVITÀ SPORTIVA                           200.000 €              105.000 €              305.000 €                  19,8%

                                           3.649.888 €            2.053.000 €            5.702.888 €                 25,9%

                                         Figura 2 – Suddivisione degli impegni 2019 su iniziative di terzi per settore di intervento.

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4. Ammissibilità degli enti

4. Ammissibilità degli enti
I soggetti destinatari delle erogazioni
devono in ogni caso:
• essere organizzati e formalmente costitu-
  iti per atto pubblico, per scrittura privata
  autenticata o per scrittura privata regi-
  strata;
• perseguire scopi di utilità sociale o di
  promozione dello sviluppo economico e
  culturale;
• operare nei settori di intervento della Fon-
  dazione e in particolare in quelli ai quali
  è rivolta l’erogazione e devono possedere
  le necessarie competenze e conoscenze,
  quale ulteriore garanzia di realizzazione e
  sostenibilità dell’iniziativa finanziata;
• non avere finalità di lucro. L’assenza di fi-
  nalità lucrative deve essere sanzionata at-
  traverso il divieto di distribuire, anche in
  modo indiretto, utili o avanzi di gestione
  nonché fondi, riserve o capitale durante la
  vita del soggetto, salvo che la destinazio-
  ne o la distribuzione siano imposte dalla
  legge; nonché mediante l’obbligo di devol-
  vere il patrimonio dell’ente, per la parte
  eccedente il valore nominale, in caso di
  suo scioglimento per qualunque causa, ad
  altro ente senza fini di lucro o per fini di
  pubblica utilità.

Non sono ammesse erogazioni, dirette
o indirette, a favore di:
• enti con fini di lucro o imprese di qualsiasi
  natura, con eccezione delle imprese stru-
  mentali, delle cooperative che operino nel
  settore dello spettacolo, dell’informazione
  e del tempo libero, delle imprese sociali e
  delle cooperative sociali di cui alla Legge 8
  novembre 1991, n. 381 e successive modi-
  ficazioni;

                                                  15
4. AMMISSIBILITÀ DEGLI ENTI

                • partiti o movimenti politici;                • le eventuali presenze, tra gli associati
                • organizzazioni sindacali, di patronato         o i soci, di imprese con finalità di lucro,
                  o di categoria per la loro ordinaria           purché riguardanti enti non profit di
                  attività di gestione;                          ampia valenza o significativa rappre-
                • consorzi di qualsiasi tipo, le cui quote       sentatività territoriale, costituiti da un
                  siano detenute in maggioranza da               numero adeguato di soggetti attivi sul
                  imprese con finalità di lucro;                 territorio e che si prefiggono finalità di
                • persone fisiche, con l’eccezione delle         utilità sociale e/o di promozione dello
                  erogazioni sotto forma di premi,               sviluppo socio economico, con partico-
                  borse di studio o di ricerca, purché           lare attenzione per quelli operanti in
                  assegnati a fronte di avvisi o bandi           aree disagiate.
                  opportunamente pubblicizzati e
                  previa valutazione comparativa;              Le Agenzie di formazione professio-
                • soggetti che non si riconoscano              nale, le Aziende Turistiche Locali e le
                  nei valori della Fondazione o che            Enoteche regionali, a prescindere dalla
                  comunque perseguano finalità                 rivestita natura giuridica e fermo restan-
                  incompatibili con quelle perseguite          do il possesso dei requisiti di cui sopra,
                  dalla stessa.                                rientrano a pieno titolo tra i soggetti
                                                               destinatari delle erogazioni, in conside-
                Il divieto di intervento a favore di           razione delle finalità educative, sociali e
                imprese di qualsiasi natura è da riferire      di promozione del territorio perseguite
                a quei soggetti che abbiano come scopo,        dalle stesse. Inoltre potranno essere con-
                risultante dallo Statuto, la produzione e      siderate ammissibili le società sportive
                il conseguimento di un lucro; pertanto,        dilettantistiche, purché dai documenti
                non costituiscono impedimento                  statutari e costitutivi emerga, in modo
                all’intervento della Fondazione:               inequivocabile, l’assenza di finalità lucra-
                • le eventuali attività commerciali            tive.
                    o imprenditoriali marginalmente
                    svolte dagli enti non profit quando        Il Consiglio di Amministrazione potrà
                    tali attività siano esclusivamente         individuare, nell’ambito dei bandi, even-
                    funzionali al raggiungimento degli         tuali ulteriori requisiti per la presenta-
                    scopi istituzionali, non di lucro, ma      zione delle richieste, al fine di indirizzare
                    di interesse generale di utilità sociale   e concentrare gli interventi e accrescer-
                    e di promozione dello sviluppo socio       ne in tal modo l’efficacia rispetto al rag-
                    economico;                                 giungimento degli obiettivi previsti.

                                                  16
5. MODALITÀ DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE ED EROGATIVA

5. Modalità dell’attività progettuale ed erogativa
Le modalità di intervento attraverso cui           Educazione, istruzione e formazione;
la Fondazione interverrà sul territorio,         • il Programma Salute e benessere per i
nel 2019, sono le seguenti:                        settori della Salute pubblica e dell’Atti-
• erogazioni a progetti di terzi, tramite          vità Sportiva.
   bandi e sessioni erogative: i bandi ven-
   gono attivati in riferimento a uno spe-       Per quanto concerne le sessioni erogati-
   cifico ambito di attività, per sollecitare    ve, la Fondazione nel 2019 ne promuo-
   le richieste del territorio e agevolare il    verà una annuale (sessione erogativa
   processo di selezione e comparazione          generale), oltre a due sessioni per eventi
   delle proposte; le sessioni erogative         stagionali. In particolare, nelle sessioni
   raccolgono le altre progettualità del         per eventi, oltre a richieste relative a
   territorio, in relazione ai vari settori di   eventi e manifestazioni di tipo culturale,
   intervento della Fondazione.                  sociale, sportivo e di promozione turistica
• progetti promossi dalla Fondazione: fi-        e territoriale, sarà possibile presentare,
   nalizzati a promuovere iniziative di va-      limitatamente alle associazioni sportive
   lenza ampia su temi particolarmente           dilettantistiche e alle società sportive di-
   rilevanti e/o urgenti, ideati e realizzati    lettantistiche, anche richieste per il soste-
   in collaborazione con i principali attori     gno a progetti o attività sportive.
   locali di riferimento.
La Fondazione continuerà a essere pro-           La Fondazione si riserva inoltre di inter-
attiva, in particolare negli ambiti ritenuti     venire, a fronte di esigenze urgenti, di
rilevanti di ogni settore, specialmente          carattere emergenziale e imprevedibile,
ove si evidenzi un particolare bisogno di        anche al di fuori delle sessioni erogative
innovazione.                                     sopra previste, previa verifica di disponi-
                                                 bilità di risorse.
Nel 2019, la Fondazione promuoverà 5
grandi programmi di intervento, con              Si specifica che nell’ambito delle sessioni
una dotazione complessiva che supera i           e dei bandi la Fondazione potrà assumere
3 milioni di euro, attorno ai quali si con-      impegni su più anni, per progetti plu-
centrerà l’attività principale dei settori       riennali e di ampio respiro, per destinare
d’intervento:·                                   risorse significative e al contempo non
• il Programma Agroalimentare 4.0 per            saturare le disponibilità erogative di un
   il settore Sviluppo locale e innovazione;     solo anno, specie nei casi in cui l’erogazio-
• il Programma Cultura diffusa per il            ne effettiva sarà sollecitata in annualità
   settore Arte, attività e beni culturali;      successive. Nel 2019, la conversione in
• il Programma Giovani e famiglie per            delibera degli impegni assunti negli anni
   il settore Promozione e solidarietà so-       precedenti avverrà a seguito di puntuali
   ciale;                                        verifiche sul regolare avanzamento delle
• il Programma MoviMenti per il settore          iniziative programmate.

                                                           17
6. Monitoraggio e valutazione

             6. Monitoraggio e valutazione
             In linea con quanto indicato dal Piano            • la valutazione degli effetti, al fine di
             Programmatico Pluriennale in materia                 rilevare, in maniera strutturata, gli im-
             di monitoraggio e valutazione e secondo              patti determinati dalle attività condot-
             quanto previsto dal Regolamento per                  te in termini di benefici prodotti per la
             le Attività Istituzionali, la struttura              comunità di riferimento;
             operativa, sulla base di criteri definiti dal     • la verifica, a campione, dell’effettiva e
             Consiglio di Amministrazione in fase di              coerente realizzazione delle iniziative
             deliberazione dei contributi, effettuerà             oggetto di contributo e delle spese in
             per gli interventi oggetto di contributo:            tal modo sostenute.
             • il monitoraggio, appurandone lo stato           Inoltre sarà periodicamente realizzata
                di avanzamento al fine di verificare           un’analisi di macro indicatori (Dossier
                il corretto svolgimento delle previste         socio economico) significativi
                attività;                                      dell’evoluzione dei settori di intervento
             • la valutazione dei risultati, al fine di        della Fondazione, con specifico
                appurare, in termini quantitativi e qua-       riferimento al territorio provinciale.
                litativi, gli esiti delle attività condotte;

                                                18
7. Organizzazione delle sessioni erogative

7. Organizzazione delle sessioni erogative
Ambiti di intervento ammissibili
Nell’ambito delle sessioni erogative, sarà possibile presentare richieste di contributo che
facciano riferimento ai seguenti ambiti di intervento, identificati nell’ambito del Piano
Pluriennale 2018-2021:

      ASSE
              1                                                               Ambiti di intervento
                                                       COMPETITIVITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE

    LA FONDAZIONE                                      INNOVAZIONE, INFRASTRUTTURE E RICERCA
   PER UN TERRITORIO                                   AMBIENTE E PAESAGGIO
       CONNESSO,
      INNOVATIVO                                       VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E TURISMO
        E GREEN

                                                                              Ambiti di intervento
                                                       PUBBLICO DI DOMANI
                                                       PATRIMONIO CULTURALE
                                                       LUOGHI DI ARTE E DI CULTURA DIFFUSA

      ASSE
              2                                        PRODUZIONE ARTISTICA E CULTURALE

                                                       DIDATTICA E APPRENDIMENTI INNOVATIVI
     LA FONDAZIONE
         PER LA                                        CONDIZIONI E RELAZIONI POSITIVE
     CREATIVITÀ, LA                                    PER IL SUCCESSO SCOLASTICO
       CULTURA E                                       EDUCAZIONE E TERRITORIO
     UN’EDUCAZIONE
      INNOVATIVA                                       SPAZI E STRUTTURE SCOLASTICHE

                                                       CULTURA SPORTIVA PER TUTTI
                                                       ATTIVITÀ E STRUTTURE SPORTIVE
                                                       SPORT E DISABILITÀ

                                                                              Ambiti di intervento

              3
                                                       FRAGILITÀ: POLITICHE PER LE FAMIGLIE
      ASSE                                             E I NUCLEI FAMILIARI
                                                       LAVORO
                                                       INTEGRAZIONE E CITTADINANZA
     LA FONDAZIONE
    PER IL CONTRASTO                                   INNOVAZIONE TECNOLOGICA ,
     ALLE FRAGILITÀ,                                   INFRASTRUTTURALE E STRUMENTALE
     LA PROMOZIONE
    DELLA SALUTE E LA
         QUALITÀ                                       PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
       DELLA VITA                                      INNOVAZIONE SANITARIA,
                                                       TECNOLOGICA E INFRASTRUTTURALE

                                                           19
7. ORGANIZZAZIONE DELLE SESSIONI EROGATIVE

               Per quanto riguarda gli interventi di                                     del costo totale dell’iniziativa;
               tipo infrastrutturale5, il contributo                                 • tutte le richieste di importo superiore
               richiedibile e assegnabile dalla                                          a 20.000 euro dovranno garantire un
               Fondazione non potrà superare la soglia                                   cofinanziamento almeno pari al 30%
               dei 40.000 euro (eventuali richieste                                      del costo totale dell’iniziativa.
               sopra tale soglia saranno considerate                                 Per i contributi deliberati superiori a
               non ammissibili).                                                     5.000 euro, in fase di rendicontazione
               La Fondazione prenderà in                                             si riconoscerà al massimo l’80% delle
               considerazione solamente richieste sopra                              spese rendicontate (o il 70% in caso di
               tale soglia che si riferiscano agli oneri                             contributi superiori a 20.000 euro), fino
               finanziari di operazioni di indebitamento                             all’importo massimo del contributo
               funzionali agli interventi infrastrutturali                           deliberato dalla Fondazione. In assenza
               stessi, al fine di contribuire alla                                   del cofinanziamento minimo richiesto,
               riduzione degli oneri. In caso di iniziative                          il contributo della Fondazione verrà
               che prevedano una parte di lavori                                     ridotto in percentuale.
               infrastrutturali e altre tipologie di spesa
               (incluse le spese tecniche), la regola                                Ripartizione territoriale
               di cui sopra si applica solo ai lavori                                delle risorse
               infrastrutturali.                                                     Come definito nello Statuto (Art. 2.4) la
                                                                                     Fondazione opererà prevalentemente
               Entità dei contributi                                                 sulle zone di intervento tradizionali, con
               e cofinanziamento                                                     risorse più limitate negli altri ambiti ter-
               Nelle sessioni erogative il contributo                                ritoriali della provincia6.
               minimo richiedibile e assegnabile dalla
               Fondazione sarà pari a 1.000 euro.                                    Modalità di richiesta
               Nelle sessioni per eventi stagionali                                  Tutte le richieste di contributo relative
               e per attività sportive, sarà inoltre                                 alle sessioni erogative dovranno essere:
               fissato in 10.000 euro il contributo                                  • presentate esclusivamente online,
               massimo richiedibile e assegnabile dalla                                 tramite la compilazione dell’apposita
               Fondazione.                                                              procedura di richiesta disponibile
               Per quanto riguarda il cofinanziamento:                                  sul sito internet della Fondazione
               • tutte le richieste di importo superiore                                www.fondazionecrc.it entro
                  a 5.000 euro dovranno garantire un                                    i termini previsti;
                  cofinanziamento almeno pari al 20%                                 • adeguatamente documentate, alle-

               5 A titolo esemplificativo e non esaustivo, si considerano lavori infrastrutturali gli interventi di manutenzione ordinaria e stra-
               ordinaria, costruzione ex novo, ristrutturazioni e rifacimenti.

               6 In allegato, è presente l’elenco dei Comuni della provincia di Cuneo inclusi nelle zone dell’Albese, del Cuneese, del Monregalese e
               del Braidese.

                                                              20
gando in formato digitale i seguenti                                una volta sola prima dell’inserimento
   documenti:                                                          delle singole richieste di contributo9.
A. il modulo di richiesta del contributo,                              Priorità di intervento
   debitamente sottoscritto dal legale                                 Nella propria azione, la Fondazione
   rappresentante e scansionato;                                       presterà una particolare attenzione a
B. la relazione descrittiva dell’iniziativa                            iniziative che:
   prevista;                                                           • presentino caratteristiche di ampio
C. il cronoprogramma delle attività (docu-                                respiro, zonale o provinciale;
   mento obbligatorio solo per le richieste                            • presentino progressive caratteristiche
   uguali o superiori a 20.000 euro);                                     di auto sostenibilità, anche attraverso
D. documentazione di natura tecnica,                                      cofinanziamento da parte dei soggetti
   elaborati, computi metrici, ecc. (per le                               richiedenti e raccolte di finanziamenti
   richieste relative a immobili)7;                                       da soggetti terzi;
E. delibere e altra documentazione atte-                               • in caso di interventi infrastrutturali,
   stante la presenza di fonti di cofinan-                                presentino caratteristiche di urgenza,
   ziamento certe (se presenti)8.                                         cantierabilità e presenza di piani di
Con l’introduzione della nuova procedu-                                   gestione sostenibili nel tempo;
ra on line di presentazione delle richieste                            • non costituiscano sostituzioni di
di contributo, la documentazione di natu-                                 prerogative pubbliche, salvo eccezioni
ra amministrativa (comprendente l’Atto                                    legate a emergenze e con chiare
costitutivo e lo Statuto dell’organizzazio-                               prospettive di uscita successiva;
ne, la composizione dell’Organo direttivo,                             • prevedano azioni di monitoraggio e
l’ultimo Bilancio consuntivo approvato, il                                valutazione dei risultati o degli effetti,
documento di identità del legale rappre-                                  anche realizzate dagli stessi soggetti
sentante e il certificato di attribuzione/                                richiedenti;
autocertificazione del codice fiscale) deve                            • siano capaci di innescare percorsi di
essere allegata al momento dell’accredita-                                sviluppo interessanti per il territorio.
mento dell’organizzazione, da effettuare

7 Elaborati grafici, relazione tecnica ed eventuale relazione storico artistica, autorizzazioni occorrenti per legge o richiesta delle
stesse presentata agli organi competenti (per esempio Comune o altro ente locale competente. In caso di ottenimento sarà cura del
richiedente farne pervenire copia alla Fondazione CRC), autorizzazione del proprietario del bene su cui si intende intervenire e co-
pia del contratto di comodato d’uso (qualora fosse soggetto diverso dal richiedente del contributo); se si tratta di interventi su beni
culturali (mobili e immobili) di cui all’art. 10 del Decreto Legislativo 22.01.2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio)
e/o di mostre, esposizioni e ogni altra manifestazione di rilevante interesse scientifico-culturale inerente i beni medesimi, tra gli
allegati necessari compaiono le autorizzazioni delle competenti Soprintendenze, complete delle previsioni di spesa, o le richieste
di autorizzazione presentate alle competenti Soprintendenze complete delle previsioni di spesa (nelle richieste di autorizzazione
dovrà essere indicata la richiesta di contributo presentata alla Fondazione CRC).

8 L’assenza di documentazione attestante la presenza di fonti di cofinanziamento certe non è fattore di esclusione; tuttavia, le
voci di cofinanziamento indicate come certe nella richiesta, ma non supportate da adeguata documentazione, saranno considera-
te come incerte ai fini dell’istruttoria e della valutazione della richiesta medesima.

9 In fase di accreditamento, la documentazione di natura amministrativa non è richiesta agli enti pubblici e agli enti religiosi
civilmente riconosciuti.

                                                                                      21
7. ORGANIZZAZIONE DELLE SESSIONI EROGATIVE

               Criteri di valutazione                                                   prevedere un cofinanziamento al-
               Nella valutazione delle richieste di                                     meno pari al 20% del costo totale
               contributo per le sessioni erogative, la                                 dell’iniziativa, mentre le richieste di
               Fondazione adotterà i seguenti criteri di                                contributo di importo superiore a
               valutazione:                                                             20.000 euro dovranno prevedere un
               • attinenza con i settori di intervento,                                 cofinanziamento almeno pari al 30%
                 gli ambiti e gli obiettivi specifici in-                               del costo totale dell’iniziativa);
                 dividuati nel Piano Pluriennale 2018-                               • avvio in tempi celeri e certi delle
                 202110;                                                                previste attività e sostenibilità eco-
               • efficacia dell’iniziativa, in termini di                               nomica dell’iniziativa nel tempo;
                 capacità di generare risultati, adegua-                          • partnership dell’iniziativa, in termini
                 tezza e innovatività delle azioni dispo-                            di numerosità dei soggetti partner, del-
                 ste in rapporto ai bisogni da soddisfare                            la qualità delle collaborazioni previste,
                 e agli obiettivi previsti dall’iniziativa,                          del coinvolgimento di soggetti di diver-
                 presenza di azioni di monitoraggio e                                sa natura (es. pubblici e privati).
                 valutazione dell’iniziativa stessa;                              Inoltre, la Fondazione terrà conto dei
               • ampiezza delle ricadute e rilevanza                              contributi assegnati in precedenza o
                 territoriale, in termini di numerosità                           nell’anno in corso al soggetto richiedente
                 dei beneficiari diretti e indiretti dell’i-                      e alla località di svolgimento dell’iniziati-
                 niziativa, ampiezza del territorio di in-                        va proposta.
                 tervento, durata nel tempo degli effetti
                 generati e capacità di valorizzazione                            Criteri di esclusione
                 e sviluppo del territorio interessato                            Nel 2019 non saranno considerate
                 dall’iniziativa;                                                 ammissibili nelle sessioni erogative:
               • solidità finanziaria dell’iniziativa, in                         • richieste di contributo riguardanti
                 termini di:                                                        iniziative potenzialmente oggetto di
                 • coerenza interna dell’iniziativa,                                specifici bandi o progetti promossi dal-
                    avendo riguardo ai mezzi utilizzati                             la Fondazione stessa;
                    in relazione agli obiettivi perseguiti;                       • iniziative riguardanti la pubblicazione
                 • ampiezza e certezza degli indicati                               di libri o volumi (salvo pubblicazioni
                    cofinanziamenti (sarà obbligato-                                di riconosciuto valore scientifico,
                    rio nelle richieste di contributo di                            relative o coerenti con progetti della
                    importo superiore a 5.000 euro                                  Fondazione).

               10 Il Piano Pluriennale è disponibile sul sito internet della Fondazione www.fondazionecrc.it

                                                            22
Tempistiche delle richieste di contributo nelle sessioni erogative

                                                                         DATA DI                   PERIODO
     SESSIONE                INIZIATIVE AMMISSIBILI                     SCADENZA                   PREVISTO
                                                                     (ENTRO LA QUALE CHIUDERE
                                                                      IL MODULO ONLINE PER LA
                                                                      RICHIESTA DI CONTRIBUTO)
                                                                                                  DI DELIBERA

                       Iniziative coerenti con gli ambiti di
      SESSIONE
                       intervento e i relativi obiettivi specifici
    EROGATIVA                                                        28 febbraio 2019             Giugno 2019
                       riportati nel Piano pluriennale 2018-
     GENERALE
                       2021

                       Eventi/manifestazioni culturali, so-
                       ciali, sportivi, di promozione turistica
                       e territoriale e sostegno a progetti o
   SESSIONE PER
                       attività sportive che si svolgono tra
   EVENTI E PER
                       l’1 aprile 2019 e il 30 settembre 2019,
 ATTIVITÀ SPORTIVE                                                   18 gennaio 2019             Febbraio 2019
                       con contributo minimo di 1.000 euro
   PRIMAVERA -
      ESTATE
                       e massimo di 10.000 euro, coerenti
                       con gli ambiti di intervento e i relativi
                       obiettivi specifici riportati nel Piano
                       pluriennale 2018-2021

                       Eventi/manifestazioni culturali, so-
                       ciali, sportivi, di promozione turistica
                       e territoriale e sostegno a progetti o
SESSIONE PER EVENTI    attività sportive che si svolgono tra
   E PER ATTIVITÀ      l’1 ottobre 2019 e il 31 marzo 2020,
SPORTIVE AUTUNNO
                                                                     28 giugno 2019              Settembre 2019
                       con contributo minimo di 1.000 euro
      -INVERNO         e massimo di 10.000 euro, coerenti
                       con gli ambiti di intervento e i relativi
                       obiettivi specifici riportati nel Piano
                       pluriennale 2018-2021

                                                       23
7. ORGANIZZAZIONE DELLE SESSIONI EROGATIVE

               Rendicontazione ed                              costo totale dell’iniziativa e non
               erogazione dei contributi                       solamente il contributo deliberato
               Tutti i soggetti richiedenti, che               dalla Fondazione; si ricorda inoltre
               abbiano trasmesso la propria richiesta          che la rimodulazione è soggetta
               di contributo, riceveranno una                  all’approvazione da parte degli uffici
               comunicazione via posta elettronica             della Fondazione, e solo dopo tale
               con informazioni circa l’avvenuta               approvazione, è possibile procedere
               delibera in caso di accoglimento o con          con le richieste di pagamento;
               le motivazioni di non accoglimento nel        • dell’inserimento nella procedura
               caso in cui la Fondazione abbia assunto         di richieste di pagamento (tranche
               una decisione negativa.                         parziale o a saldo) con inserimento
               La lettera di delibera conterrà,                delle spese sostenute e documentate;
               nell’Allegato 1 Modulo di accettazione        • dell’inserimento nella procedura degli
               del contributo, l’indicazione della data di     allegati obbligatori, specificati nel
               scadenza del contributo, entro la quale         Modulo di accettazione del contributo
               il soggetto richiedente dovrà procedere         (Allegato 1 alla lettera di delibera);
               alla presentazione della rendicontazione      • della compilazione del questionario
               secondo i passaggi sotto descritti. Tale        online riguardante lo svolgimento e
               data è calcolata prendendo a riferimento        i risultati dell’iniziativa realizzata (il
               la data di conclusione dell’iniziativa          questionario sui risultati dovrà essere
               indicata nel modulo di richiesta, con           compilato solo una volta, al termine
               l’aggiunta di 12 mesi.                          dell’iniziativa, e pertanto a fronte
                                                               della rendicontazione a saldo).
               I soggetti a favore dei quali la
               Fondazione delibererà un contributo,          Si ricorda che, per tutti i contributi
               potranno ottenere l’erogazione del            uguali o superiori a 5.000 euro,
               contributo stesso a fronte:                   riguardanti interventi di tipo
               • dell’inserimento nella procedura            infrastrutturale, l’erogazione avverrà
                  della rimodulazione del budget             a seguito del sopralluogo da parte
                  (entrate e uscite) dell’iniziativa,        dell’Ufficio Tecnico della Fondazione;
                  aggiornato al termine dell’attività,       per quanto riguarda tutti gli altri
                  e del Modulo di accettazione del           contributi, uguali o superiori a 15.000
                  contributo (Allegato 1 alla lettera        euro, l’erogazione avverrà a seguito di
                  di delibera) con firma del Legale          un incontro di approfondimento sui
                  Rappresentante; si ricorda che             risultati dell’iniziativa, da parte del
                  la rimodulazione riguarda il               Referente Monitoraggio e Valutazione.

                                               24
Per la rendicontazione delle spese
sostenute, sarà necessario avvalersi
della procedura guidata online alla
quale si potrà accedere attraverso
l’Area ROL disponibile dal sito della
Fondazione, utilizzando le credenziali
(nome utente e password) già
impiegate in fase di compilazione della
richiesta di contributo.

Per contributi uguali o inferiori a
5.000 euro, deliberati nell’ambito
delle sessioni erogative, sarà ammessa
la procedura di autocertificazione,
attraverso l’utilizzo degli appositi
moduli allegati alla comunicazione di
delibera, salvo controlli a campione
che saranno effettuati in corso
d’anno11.                                                            Si precisa peraltro che l’eventuale
                                                                     contributo assegnato agli enti
Durante la verifica delle richieste di                               richiedenti non potrà essere utilizzato
pagamento, qualora si evidenziasse                                   a copertura di documentazione di
l’assenza del cofinanziamento minimo                                 spesa relativa a oneri/spese, consulenze
richiesto (pari almeno al 20% del costo                              o forniture né direttamente né
totale rendicontato, per contributi                                  indirettamente, con qualsiasi forma e/o
superiori a 5.000 euro, e pari almeno                                modalità, fatturati da un componente
al 30% del costo totale rendicontato,                                dell’organo direttivo/gestionale
per contributi superiori a 20.000                                    o dell’organo di controllo, fatta
euro) il contributo della Fondazione                                 eccezione per le cooperative sociali.
verrà ridotto in percentuale. In ogni                                La Fondazione effettuerà a tal fine
caso, i giustificativi di spesa prodotti                             controlli a campione e, laddove dovesse
al fine dell’erogazione del contributo                               ravvisare inosservanze o violazioni alla
non potranno essere utilizzati,                                      presente disposizione, potrà procedere
limitatamente all’importo erogato, per                               fino alla revoca dell’intero contributo
ottenere eventuali contributi da parte                               deliberato, oltre all’accertamento di più
di altri soggetti pubblici e/o privati.                              gravi responsabilità.

11 Per i bandi, si deve far riferimento a quanto eventualmente specificato in merito nel testo del bando e/o nel Modulo di accet-
tazione del contributo (Allegato 1 alla lettera di delibera).

                                                                                   25
8. Progetti e bandi nei settori di intervento

                                     8. Progetti e bandi nei settori di intervento

 BUDGET 2019                                                                                                   € 22.000.000                       %

 BUDGET 2019 PER PROGETTI PROMOSSI DALLA FONDAZIONE                                                               5.800.000 €                   26%
 BUDGET 2019 PER BANDI                                                                                            6.400.000 €                   29%
 IMPEGNI 2019 (SU RICHIESTE DI TERZI, DELIBERATE
 TRAMITE SESSIONI EROGATIVE O BANDI)                                                                              3.700.000 €                   17%

 DISPONIBILITÀ PER LE SESSIONI EROGATIVE                                                                          6.100.000 €                   28%

 ATTIVITÀ EROGATIVA                                                                                             16.200.000 €                    74%
 ATTIVITÀ PROGETTUALE                                                                                             5.800.000 €                   26%

                                                                                 Programmi trasversali
                                                                                                                    Budget totale: 4.060.000 €

                                                                                                                DATA
                                                                                                                               DATA
                                                                                                             INDICATIVA                          DATA
                                                                                                                             ENTRO CUI
                          INIZIATIVA                           DESCRIZIONE                                        DI
                                                                                                                            PRESENTARE
                                                                                                                                               PREVISTA
                                                                                                           PUBBLICAZIONE                      DI DELIBERA
                                                                                                                             RICHIESTA
                                                                                                            (PER I BANDI)

                                          L'obiettivo del programma è di ascoltare il territorio
                                          ("Incontri fuori tema" e tavoli di confronto), realizzare
                                          azioni di monitoraggio (Dossier socio economici) e
                                          attività di ricerca su temi prioritari ed emergenti (collana
                             ASCOLTO      "Quaderni della Fondazione CRC"), funzionali alla
                             E RICERCA    programmazione e progettazione della Fondazione e del
                                          territorio. Principali temi di ricerca: Turismo e innovazione;
 ANALISI E INNOVAZIONE

                         SOCIOECONOMICA
                                          Cultura del dono e istituto del 5x1000;
                                          Trasformazioni del lavoro nell'agroalimentare;
                                          Alta formazione in provincia di Cuneo in relazione al
                                          sistema imprenditoriale.

                                          L'obiettivo del programma è di realizzare percorsi di
                                          co-progettazione, anche a conclusione delle principali
                         PROGETTAZIONE    ricerche, e promuovere laboratori territoriali per stimolare
                          E LABORATORI    e diffondere soluzioni innovative. Principali temi di
                         DI INNOVAZIONE   innovazione: bilancio sociale e valutazione di impatto
                                          sociale; rigenerazione spazi dismessi; innovazione didattica.

                                          L'obiettivo del progetto è di promuovere iniziative di
                             SCENARI      confronto e approfondimento con i principali stakeholder                     Nel 2019 proseguiranno
                           DI SVILUPPO    locali su temi strategici per lo sviluppo del territorio,             le attività avviate nel 2018, senza la
                              AL 2030     a partire dai risultati dell'analisi degli scenari per la             realizzazione di una nuova edizione.
                                          provincia di Cuneo al 2030.

                                                                                26
DATA
                                                                                                                                DATA
                                                                                                              INDICATIVA                          DATA
                                                                                                                              ENTRO CUI
                         INIZIATIVA                            DESCRIZIONE                                         DI
                                                                                                                             PRESENTARE
                                                                                                                                                PREVISTA
                                                                                                            PUBBLICAZIONE                      DI DELIBERA
                                                                                                                              RICHIESTA
                                                                                                             (PER I BANDI)

                                         L'obiettivo del programma è di aiutare il territorio ad
                                         attrarre risorse pubbliche con particolare attenzione alle         I bandi RisorsEuropa Spese di Progettazione e
                                         opportunità dei Programmi dell'Unione Europea. I principali         RisorsEuropa Cofinanziamenti sono sempre
                         PROGRAMMA
                                         strumenti a disposizione sono il bando RisorsEuropa per                 aperti, salvo esaurimento delle risorse
                         ATTRAZIONE
                                         le spese di progettazione, il bando RisorsEuropa per i               disponibili. Le richieste verranno analizzate
                           RISORSE
                                         cofinanziamenti, la programmazione strategica europea                tempestivamente, in occasione della prima
                                         sul territorio su tematiche chiave, come ad esempio la              seduta utile di Consiglio di Amministrazione.
                                         digitalizzazione/connettività delle aree marginali.

                         UNIVERSITÀ      L'obiettivo del programma è di sostenere la presenza univer-
                            E ALTA       sitaria in provincia di Cuneo in un'ottica di rafforzamento e
                        FORMAZIONE       valorizzazione del legame tra gli Atenei e i territori di rife-
                        IN PROVINCIA     rimento e per favorire percorsi professionalizzanti, in linea
                          DI CUNEO       con le peculiarità produttive locali.

                                         L'obiettivo del bando è di stimolare i ragazzi a sviluppare
                                         una propria sensibilità e curiosità verso il bello. L’iniziativa
                                         coniugherà il punto di vista educativo, attraverso la
                           BANDO
                                         pedagogia del bello e un approccio filosofico ed estetico, e
                         EDUCAZIONE
                                         quello artistico-culturale (conservazione, valorizzazione,           gen-19          apr-19            lug-19
                        ALLA BELLEZZA
                                         accessibilità e custodia del patrimonio), facendoli dialogare
                                         per ottenere un punto in comune tra i due aspetti,
PROGRAMMI TRASVERSALI

                                         attraverso un’azione diretta dei ragazzi nelle scuole.

                                         L'obiettivo del bando è di favorire e incentivare
                            BANDO        il protagonismo giovanile, per promuovere la
                        GIOVANI ATTIVI   responsabilizzazione e la partecipazione attiva dei giovani         mar-19            giu-19           set-19
                                         nelle diverse organizzazioni e realtà operanti sul territorio.

                                         L’obiettivo del progetto è di rilanciare la cultura del dono
                          PROGETTO       in provincia di Cuneo, attraverso la raccolta di donazioni
                           DONARE        da parte di privati che la Fondazione potrà valorizzare a
                                         favore dell’intera comunità.

                                                                                                                         Bando sempre aperto.
                                         L’obiettivo del fondo è di rispondere in maniera urgente
                           FONDO                                                                                   Le richieste verranno analizzate
                                         a interventi emergenziali che si manifesteranno nel
                         EMERGENZE                                                                            tempestivamente, in occasione della prima
                                         corso del 2019.
                                                                                                             seduta utile di Consiglio di Amministrazione.

                                         L’obiettivo del progetto è di rafforzare le organizzazioni
                                         del terzo settore e del volontariato, attraverso visite
                                         in loco presso un campione di organizzazioni che
                          PROGETTO
                                         abbiano beneficiato di un contributo della Fondazione
                        MONITORAGGIO
                                         e l'individuazione di possibili assi di lavoro su cui
                                         affiancare le organizzazioni in un’ottica di rafforzamento e
                                         professionalizzazione.

                                         L’obiettivo del bando è di sostenere la realizzazione
                                         di tre iniziative di ampia rilevanza sui territori di
                                         tradizionale intervento della Fondazione (cuneese, albese                  Nel 2019 non sarà pubblicata
                           BANDO
                                         e monregalese) nel quadriennio 2017-2020. Attraverso                     una nuova edizione del bando ma
                         INTERVENTI
                                         il bando, pubblicato nel 2017, sono state selezionate le              proseguiranno le progettualità finanziate
                            FARO
                                         progettualità dei Comuni di Caraglio, Diano d'Alba e                        attraverso il bando del 2017.
                                         Mondovì, per i quali nel 2019 si prevede la terza tranche di
                                         contributo, pari a 500.000 euro a progetto.

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