PROGRAMMA ELETTORALE www.ilmolocarateurio.it - CARATE URIO

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PROGRAMMA ELETTORALE www.ilmolocarateurio.it - CARATE URIO
CARATE URIO

PROGRAMMA
ELETTORALE
2021/2026
www.ilmolocarateurio.it
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DANIELE MAGGI SINDACO
Elezioni 2001 nasceva la lista “il molo”. Sono passati vent’anni da quando Don
Carlo Castiglioni, che ideò questo simbolo per un gruppo giovanile del nostro
paese, ci concesse di usarlo per una lista da presentare per le elezioni
Comunali.
Candidammo l’amico Ezio Cecconi e vincemmo.
Da allora amministriamo il nostro comune.
Il fatto che da vent’anni guidiamo l’amministrazione comunale sta a
dimostrare che abbiamo sempre fatto bene, nel modo giusto e gli elettori di
conseguenza ci hanno sempre premiato.
Il paese è indubbiamente cresciuto in tutti i sensi e di questo ne siamo
orgogliosi.
Cinque anni fa ho deciso di lasciare l'amministrazione comunale dopo due
mandati da Sindaco, poi situazioni del tutto impreviste e riguardanti la sfera
privata e personale mi hanno riportato in comune per dare una mano a un
amico che in passato l’ha sempre data a me. E ora per lo stesso motivo sono
ancora qui. Nessuno mi ha obbligato, non faccio nessun sacrificio, è bastato
uno sguardo tra noi per farmi dire “ok io ci sono, facciamo così”.
Abbiamo rinnovato la lista nella metà dei suoi componenti avviandoci a una
nuova stagione de “il molo” garantendo così un ricambio che porterà tra cinque
anni, comunque vada questa elezione, a una nuova stagione.
Questi anni sono stati faticosi per tutti ed è stato impegnativo affrontare da
amministratori situazioni di emergenza sanitaria prima e meteorologica poi.
Sono stati difficili soprattutto per Daniele Aquilini che ha sempre messo
 davanti anche alla sua vita privata quella istituzionale garantendo sempre
anche in condizioni “complicate” la sua presenza, la sua professionalità e la
sua capacità di rappresentante istituzionale della nostra comunità. Tutti noi gli
siamo grati.
Alla candidata della lista “avversaria” che non ho il piacere di conoscere, faccio
il più sincero in bocca al lupo; a chi la presenta come una svolta, una necessità
di cambiare dopo tanto tempo, voglio segnalare che per amministrare un
comune non contano né il sesso né l’età, contano l’ esperienza, le competenze
e l’assunzione di responsabilità che è sempre e comunque di una solo persona,
in regime di elezione diretta de Sindaco.
Oggi ripartiamo, mettiamo a disposizione del nostro paese in un momento
amministrativo davvero difficile, il nostro impegno, le nostre capacità e
l’entusiasmo dei nuovi arrivati lo dobbiamo a Voi e al paese in cui siamo nati e
cresciuti, se volete Noi ci siamo.
Presentiamo un programma semplice ma in grado di essere realizzato.
I programmi hanno sempre una premessa che si declina poi in punti da
attuare….beh oggi più che mai credo che il programma stia tutto nella
“premessa”.
                                                                    Daniele Maggi
                                                                                1
PROGRAMMA ELETTORALE

1. Premessa ed introduzione

2. Azioni, attività, servizi

3. Territorio

4. Viabilità, posti auto, decoro pubblico

5. Tutela del patrimonio naturalistico ed

ambientale

6. Cultura e tempo libero

7. Famiglia e politiche sociali

8. Amministrazione e transizione digitale

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1. Premessa ed introduzione
Questi ultimi due anni sono stati per tutti molto impegnativi: prima il Covid19,
poi l'alluvione del 27 luglio u.s.
Questo ultimo evento, che ha toccato la nostra Comunità profondamente
ferendo il nostro territorio e modificando in modo importante il nostro
ambiente, ci ha convinti (se mai ne fosse stato necessario) a mettere, ancora
una volta, le nostre risorse e le nostre conoscenze a disposizione della
Comunità e della Pubblica Amministrazione.
Questa volta, però, oltre al nostro modo di governare – nel quale abbiamo
sempre creduto, con il tempo che ne ha ribadito la bontà – desideriamo
proporre anche una nuova prospettiva di sviluppo. Ed invero, mai come in
questo momento, serve entusiasmo, ma soprattutto padronanza e conoscenza
delle dinamiche della nostra Comunità e della complessa gestione della
“macchina pubblica”.
In questo momento non possiamo consentirci di avere amministratori
“improvvisati”, né proposte di programma che (da sempre) definiamo “il libro
dei sogni”.
Oggi è nostro dovere programmare degli interventi che possano rimettere in
piedi una Comunità fortemente provata, ma per farlo è necessario non solo
conoscere bene il territorio, ma anche l’iter burocratico attraverso il quale ogni
progetto e idea devono essere filtrati per divenire operativi e concreti. Non ci si
può consentire di perdere tempo: è necessario sapere dove, come e quando
intervenire.
Probabilmente dopo il Covid19, nonché dopo l’ultima calamità naturale che ha
colpito la nostra Carate Urio, la quotidianità sarà molto diversa da quella che
abbiamo vissuto fino ad ora.
Alcune cose sono andate perdute per sempre. Per primo quel confortevole
senso di tranquillità che sino a poco tempo fa ci aveva avvolti e confortati; è
però anche vero che altre circostanze potranno diventare (se sfruttate con
capacità e lungimiranza) potenzialità e proficue occasioni per un rinnovato
benessere collettivo. Che dovrà essere, di certo, più consapevole e rispettoso al
fine di tutelare al meglio le risorse che l’intero territorio ancora ci offre,
custodendo con cura le numerose potenzialità.
Sarà necessario, nel breve periodo, essere in grado di reperire importanti
risorse finanziarie per riqualificare il nostro territorio e farlo tornare a ciò che
era, coniugando il rispettoso sguardo sulla tradizione con la proficua
prospettiva offerta dal futuro. E sarà proprio questa la grande sfida: il futuro!
Che ci attende e rispetto al quale dobbiamo farci trovare pronti e preparati. Per
come esso si presenterà: incerto, ignoto, ma anche pieno di possibilità ed
opportunità, per chi vorrà e saprà coglierle.
Ciò che la nostra Amministrazione intende fare sarà proprio questo:
intercettare queste opportunità per provare ad offrire, sin dove possibile, nel
quotidiano, quelle sicurezze che (piccole o grandi che siano) possano rendere
piacevole e confortevole il vivere di ognuno di noi a Carate Urio.
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2. Azioni, attività, servizi
Un paesino (certo!) di 1200 anime o poco più, che, tuttavia, denuncia
fieramente una innata e spiccata tendenza a non mutare, a mantenere saldo
l’attaccamento a ‘certi modi’ di vivere, a conservare – in una parola – la propria
storia e la propria ricca tradizione.
Con infinita gioia abbiamo rilevato, nel corso di questi anni, la nascita di tante
nuove giovani famiglie che hanno deciso di scegliere il nostro paese per creare
il proprio ‘nido’, pur consapevoli che alcuni comfort e comodità del vivere
quotidiano non potranno mai appartenerci.
Con pari gioia, avremmo voluto assegnare a tutti i nuclei familiari residenti dei
posti auto, offrire servizi che avrebbero potuto attirare turisti in gran numero,
proporre un più concreto sostegno sociale alle nostre attività produttive,
predisporre azioni incentivanti in favore dei bambini e coltivare con maggior
convinzione aiuti ai più anziani.
Ma lo svolgimento del nostro ufficio pubblico ci invita anche ad essere realisti!
Il nostro territorio, talvolta aspro e per com’è conformato, non consente, né ha
mai consentito, di realizzare al meglio tutto ciò, se non nei limiti imposti da
una sorta di “autotutela”, coniugando la realizzazione delle opere e delle
attività/servizi con il rispetto del territorio, sì da evitare alcune iniziative
‘stonate’ o l’incedere con uno sviluppo poco sostenibile.
Siamo i primi a pensare che il turismo, la promozione in tal senso del nostro
territorio ed il sostegno ad ogni attività ad esso funzionale sia un'ottima
politica gestionale. In questo senso, pertanto, continueremo ad approvare
iniziative come quella del SEAV (Servizio Europa d’Area Vasta).
Il progetto SEAV è stato promosso in partenariato tra Regione Lombardia, ANCI
Lombardia e UPEL e consente di attivare una cooperazione amministrativa tra
Enti allo scopo di attrarre e gestire fondi europei a favore e beneficio delle
nostre comunità locali.
Nel percorso di realizzazione del progetto, il nostro Comune ha già approvato
un accordo quadro con il Comune di Como, ANCI Lombardia e UPEL
propedeutico all’istituzione di un coordinamento territoriale con il compito di
supportare e monitorare le fasi di progettazione, modellizzazione e start up del
Servizio Europa d’Area Vasta sul territorio.
Rappresenterà il nostro comune in questo progetto l’amico Dott. Alessandro
Brianza esperto in questa problematica.
Sappiamo anche, però, come accennato, che ogni iniziativa deve essere
sostenibile: non possiamo permettere uno sviluppo incontrollato che non sia
rispettoso delle esigenze e necessità dei nostri concittadini, e tra esse
principalmente quelle della viabilità e della sicurezza pubblica.
L'idea che intendiamo proporre è quella di un turismo ‘intelligente’, inserito in
un progetto di ampio respiro e che sia condiviso in modo organico da tutte le
Comunità del Basso Lario, attraverso iniziative comuni in ragione dell'indubbia
importanza che il Lario riveste nell'intera economia e nella cultura territoriale e
regionale.
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3. Territorio
Il territorio sarà un altro punto di grande attenzione.
Nel passato abbiamo utilizzato (mai sfruttato) le sue virtuose risorse, sempre in
modo controllato (il territorio del nostro Comune è tutto sottoposto a vincolo
ambientale e quindi alla preventiva autorizzazione della Soprintendenza e il
nostro Piano di Governo del Territorio prevede già lo zero consumo di suolo e
un notevole vantaggio per le ristrutturazioni); nel prossimo futuro sarà
necessario svolgere e finanziare un nuovo, approfondito studio delle nostre
montagne, da compiersi con modalità diverse da quelle finora adottate.
Sebbene ciò che è accaduto il 27 luglio u.s. superi ogni possibile previsione,
sarà necessario, d'ora in avanti, avere un approccio più organico e complessivo,
al fine di realizzare e finanziare un piano geologico, già approvato
dall'Amministrazione comunale, cui conseguirà una riqualificazione dei
territori montani occupati dalle vecchie cave, in modo da predisporre una serie
di misure cautelative che potranno impedire il ripetersi delle evocate
disastrose conseguenze alle quali siamo stati, da ultimo, chiamati
impotentemente ad assistere.
Per fare ciò sono necessari finanziamenti che provengano da enti regionali,
statali o europei poiché – com’è evidente – le sole risorse dell'Amministrazione
non potrebbero essere sufficienti.

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4. Viabilità, posti auto, decoro pubblico
In merito, si osserva come l'opera inerente all'innesto tra la S.S. 340 e via
Santa Marta e l'avvio dell'iter di costruzione del tratto di strada interpoderale
in località Sassello chiudono il nostro progetto di collegamento delle frazioni
alte del paese con il centro, al fine di poter aver accesso ai servizi essenziali.
Inoltre, intendiamo procedere con la predisposizione di tutte quelle possibili
azioni dirette ad intensificare la sicurezza della S.S. 340 e delle strade
comunali interne: in questo senso è stato già approvato per via Santa Marta
uno studio di fattibilità (a firma dell'arch. Bracchi) in merito a tutte le possibili
incidenze per una più proficua messa in sicurezza della circolazione
pedonale, proponendosi, altresì, che via Santa Marta possa divenire una strada
residenziale.
Con riferimento a via Regina Vecchia, programmiamo di richiedere
all'Amministrazione Provinciale – di concerto con i sindaci dei paesi limitrofi –
di trasferire al patrimonio comunale i tratti di strada che interessano il nostro
territorio, in modo tale da poter regolamentare puntualmente viabilità e soste
al fine di offrire un più sicuro utilizzo dei medesimi.
Continuerà, inoltre, il nostro pregnante impegno per la ricerca di soluzioni
funzionali a soddisfare la sempre crescente richiesta di nuovi posti auto,
ribadendo l’azione svolta in tal senso nel corso dei precedenti anni e come di
recente confermato con la realizzazione di nuovi stalli in prossimità del
cimitero di Urio. Evidentemente si tratterà – com’è sotto gli occhi di tutti – di
un impegno che non potrà non tenere in adeguata considerazione i limiti che
la morfologia del territorio impone di rispettare.
Il decoro del patrimonio pubblico (vie interne, cimiteri e spazi pubblici)
rientra nelle attività che da sempre reputiamo di primario interesse e che nel
corso degli anni sono diventate leit motiv costante dell’amministrazione
comunale, avendo già provveduto a promuoverlo, sì come dimostra la
riqualificazione del centro civico. Con anche una più puntuale attenzione alla
riqualificazione delle aree e rive lacuali mercè il proseguimento di un
progetto che è già stato appositamente promosso.

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5. Tutela del patrimonio naturalistico e
               ambientale
Il nostro territorio offre ambienti naturali unici! Una preziosa risorsa che va
riproposta e valorizzata anche nella prospettiva della conservazione del
mantenimento del ricco patrimonio storico, che appartiene alla nostra gente
e che è importante sia tramandato alle future generazioni.
In questa direzione, la triste vicenda (ancora in corso) della pandemia ci ha
offerto la possibilità di riscoprire la bellezza e la tranquillità dei nostri monti,
dal Roccolo ai Murelli fino ai Monti di Urio e di Carate.
Patrimonio da mantenere, valorizzare, promuovere ed esaltare!
Per questo la nostra mission politica, peraltro già manifestata con l’abolizione
del pagamento dell'IMU per le baite di montagna, sarà quella di reperire più
ampi finanziamenti (anche di matrice europea) per mantenere e valorizzare
l’inestimabile patrimonio storico e culturale costituito dai nostri borghi
montani. È, infatti, in questa direzione che si è proceduto all’approvazione di
uno studio di fattibilità per la valorizzazione dei “Garuff” con la realizzazione
di un ecomuseo.
La dichiarata volontà è quella di recuperare tutto ciò che ci offre la nostra
storia in duplice chiave: difesa e tutela del patrimonio, che rischia di perdersi
nel tempo, e sviluppo del turismo, con la massima attenzione alla
sostenibilità. Altresì avvalendoci della collaborazione dell'Associazione
culturale Jubilantes di Como, si valorizzerà il tratto del nostro territorio che è
interessato dalla riscoperta dell'Antica Strada Regia, facente parte della più
ampia rete dei percorsi francigeni e che sarà inserito in una mappa digitale,
consultabile mediante la creazione di un’apposita applicazione utilizzabile da
chiunque. Valorizzazione che si avvarrà anche di un più virtuoso utilizzo della
tecnologia disponibile, consentendoci di offrire importanti informazioni
storiche e culturali del nostro Comune, anche attraverso l'utilizzo di QR Code
adeguatamente pubblicizzato (depliant, cartellonistica stradale, web, ecc.).

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6. Cultura e tempo libero
Questi due lunghi anni (non ancora terminati), in cui siamo stati colpiti da una
pandemia mondiale, hanno permesso di portare alla nostra attenzione le
esigenze reclamate da due fasce di popolazione particolarmente deboli: i
bambini e le persone anziane.
I veri FRAGILI sono stati proprio loro: i bambini che, appena iniziata l’anno
scolastico, hanno dovuto bruscamente modificare le proprie abitudini
sostituendo la gioia dello scambio personale e fisico (con maestre ed
amichetti) con quello intermediato dal ‘freddo’ video di un pc; i tanti nonni
che hanno sofferto la solitudine più profonda, solo in parte alleviata dal
sopraggiungere di una videochiamata.
Da queste semplici considerazioni emerge la doverosa attenzione che si
intenderà manifestare verso queste due categorie di persone, sostenendole e
aiutandole concretamente con azioni concertate e condivise da tutti.
Tra esse, in una proficua coniugazione tra cultura e svago, si promuoveranno,
mercè apposite convenzioni (al fine di conseguire una più ampia convenienza
economica): i) iniziative dirette ad offrire ai nostri concittadini più anziani
formule complete di soggiorni al mare e/o in montagna; ii) visite guidate per
riscoprire sia le nostre meravigliose città d’arte, sia i più vicini borghi
affacciati sulle rive del nostro lago, con una maggiore valorizzazione degli
spostamenti in battello; iii) occasioni di incontro sociale per riscoprire la gioia
di condividere memorie e momenti in comunità, anche con un utilizzo più
assiduo del nostro spazio civico del Palagenesio.
Il Centro Civico, appunto! Oggetto di interventi importanti di riqualificazione,
ancora non del tutto terminati, consente di offrire ampi spazi che sono rimasti
ancora troppo poco sfruttati, come, ad esempio, la sala utilizzata in occasione
di consultazioni elettorali. Uno spazio, quest’ultimo, che, con gli adeguati
interventi, potrebbe essere destinato ad attività di vario genere, a partire da
quelle rivolte alle esigenze dei bambini e di tutta la popolazione di Carate
Urio. A mero titolo esemplificativo, mercè: i) la promozione di più numerosi
eventi diretti a stimolare una più convinta socializzazione tra gli abitanti; ii)
l’organizzazione di giochi, corsi di ginnastica e di informatica di base al fine di
favorire una più decisa alfabetizzazione digitale; iii) la sponsorizzazione di
sagre ed eventi fieristici. Il tutto anche ricorrendo al valoroso contributo che
tutte le Associazioni territoriali potrebbero offrire. Siamo, infatti, ben
consapevoli che il volontariato, ancor più in un piccolo paese come il nostro,
sia una grande risorsa, da utilizzare e promuovere; ne conosciamo, infatti, il
valore e per questo continueremo a sostenerlo coadiuvandolo con una
collaborativa e solerte presenza istituzionale, doverosa e necessaria
(concretamente, ad esempio, offrendo disponibilità presso le strutture
comunali per le loro sedi e le loro esigenze organizzative, supportandole, ove
possibile, anche economicamente, così come continuerà il nostro supporto al
punto di prestito intitolato a “Liala”).

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Dunque, ampio respiro alla cultura ed all’approfondimento di temi particolari
che potranno spaziare in ogni settore, dall’arte alla scrittura, dalla pittura alla
fotografia, dalla scultura alla poesia, anche promuovendo l’organizzazione di
una vera e propria rassegna teatrale, con particolare attenzione alle realtà
locali.

           7. Famiglia e politiche sociali
Abbiamo aderito al Piano di Zona dell’ambito territoriale di Como, costituito
da 24 comuni, che è lo strumento di programmazione strategica triennale
(come previsto da Regione Lombardia) per la realizzazione di un sistema
integrato di interventi in campo sociale per tutti i comuni appartenenti
all’ambito stesso.
I servizi, definiti dall’Assemblea dei Sindaci sulla base di linee guida regionali,
vengono poi erogati attraverso l’Azienda Sociale Comasca e Lariana, alla quale
abbiamo aderito.
Garantiremo quindi tutto ciò che è previsto per le categorie deboli e fragili
della nostra comunità, soprattutto attraverso il servizio di segretariato sociale
che ne rappresenta il punto focale.
A partire dalla presa in carico dell’utente, si costruisce un progetto individuale
di intervento multidisciplinare finalizzato a superare evitare le criticità rilevate
ed avviare un possibile percorso volto al conseguimento di una propria
autonomia, secondo un criterio di superamento dell’assistenzialismo e con
l’erogazione di un servizio costruito ad hoc in funzione delle specificità del
singolo caso.
Inoltre, con il segretariato sociale sarà possibile prestare particolare attenzione
all’informazione su prestazioni, agevolazioni e servizi erogati in base alle
specifiche esigenze della persona che ad essi intende accedere, con il prezioso
supporto all’Ente, sì da iniziare un virtuoso superamento della consueta idea di
cittadino/utente e promuovere quella di Persona, nella sua interezza e totalità.
Infine, il segretariato sociale si occuperà di redigere, compilare e orientare la
Persona in tutti quei necessari percorsi relativi a tutte le questioni inerenti alle
prestazioni sociali agevolate, laddove, per la particolare complessità
burocratica, potrebbero risultare troppo complesse per chi effettivamente ne
dovesse avere bisogno.
Sarà, infine, nostro preciso impegno mantenere per tutte le famiglie i
contributi previsti dal Piano di Diritto allo Studio per la frequenza delle scuole
Elementari e Medie, oltre che per la frequenza dei centri estivi.

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8. Amministrazione e transizione
                   digitale
La via della digitalizzazione dei servizi è ormai stata tracciata da tempo: la
sfida, ora, è riuscire a percorrerla favorevolmente per la nostra Carate Urio,
utilizzando le risorse disponibili, finanziarie ed umane.
Sarà importante, quindi, rimodulare l’organizzazione della “macchina
amministrativa” attraverso un sistema gestionale più organico e performante,
utilizzando tutte le migliori ed innovative strumentazioni tecnologiche, le
quali, nel corso dei prossimi anni, diventeranno sempre più essenziali e, all’un
tempo, offerte con maggiore disponibilità.
Ciò consentirà di organizzare e gestire una Pubblica Amministrazione sempre
più accessibile dall’esterno, con una conseguente riduzione dei tempi di attesa
sia per i Cittadini che avessero la necessità di accedere ai servizi comunali, sia
per i professionisti che, a vario titolo, collaborano con il Comune,
consentendogli di aprire, avviare e concludere la maggior parte delle pratiche
amministrativo-comunali esclusivamente in modalità on-line. Prestando, in
ogni caso, doverosa attenzione e continua disponibilità a chi, tra i nostri
concittadini, non volesse o non potesse accedere all’offerta dei servizi
telematici, garantendo la costante presenza di un operatore che saprà seguire
il Cittadino in base alle rappresentate necessità concrete, al fine di supportarlo
nel risolvere le problematiche che potrebbero sorgere nelle relazioni con la
Pubblica Amministrazione.
La gestione finanziaria è sempre stata condotta con la doverosa ed attenta,
nonché massima oculatezza; rispettosa di tutti i vincoli imposti dalla sempre
più complessa normativa in materia di contabilità pubblica. Inoltre, in forza
della gestione diretta dei tributi comunali è stato possibile garantire un flusso
finanziario che ci ha consentito di condurre una amministrazione contabile
fluida e concretamente operativa alla quale siamo da tempo abituati. Prova
immediata ed inconfutabile ne sia il fatto concreto di aver immediatamente
stanziato, per far fronte alla calamità naturale del 27 luglio u.s., le necessarie
disponibilità di cassa che ci hanno consentito di affrontare prontamente i
primi interventi di somma urgenza (ripristino della viabilità pedonale per
l’accesso alla frazione Cavadino e predisposizione di un’ampia piazzola
parcheggio nei pressi del cimitero di Urio).

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