COMUNE DI INARZO ANNI 2019/2021 - Provincia di Varese Piano della Performance
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COMUNE DI INARZO Provincia di Varese Piano della Performance ANNI 2019/2021 (Approvato con deliberazione G.C. n. del ) 1
PRESENTAZIONE DEL PIANO INFORMAZIONI GENERALI CHI SIAMO COSA FACCIAMO COME OPERIAMO IDENTITA’ L’AMMINISTRAZIONE IN CIFRE MANDATO ISTITUZIONALE E MISSIONE ALBERO DELLA PERFORMANCE ANALISI DEL CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO ESTERNO ANALISI DEL CONTESTO INTERNO OBIETTIVI STRATEGICI 2
PRESENTAZIONE DEL PIANO Questa Amministrazione, sulla base di quanto disposto dall’articolo 3 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, adotta il PIANO DELLA PERFORMANCE. Il Piano della Performance è il documento programmatico triennale che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle prestazioni dell’Amministrazione, dei Responsabili dei servizi e dei Dipendenti. Gli obiettivi assegnati ai Responsabili dei Servizi ed i relativi indicatori sono individuati nei seguenti strumenti di programmazione: a) Linee programmatiche di Mandato approvate dal Consiglio comunale all’inizio del mandato amministrativo, che delineano i programmi e progetti contenuti nel programma elettorale con un orizzonte temporale di cinque anni, sulla base dei quali si sviluppano i documenti facenti parte del sistema integrato di pianificazione; b) Documento Unico di Programmazione approvato annualmente, che individua, con un orizzonte temporale di tre anni, una sezione strategica ed una sezione operativa per missioni; c) Piano Esecutivo di Gestione, approvato annualmente dalla Giunta, che contiene gli obiettivi e le risorse assegnati alle diverse Servizi di attività. Il presente documento individua quindi la trasparente definizione delle responsabilità dei diversi protagonisti in merito alla definizione degli obiettivi ed al relativo conseguimento delle prestazioni attese e realizzate al fine della successiva misurazione della performance. L’insieme dei sotto indicati documenti costituisce il PIANO DELLA PERFORMANCE: Linee programmatiche di mandato – obiettivi quinquennali - , Documento Unico di Programmazione – obiettivi triennali - , Piano Esecutivo di Gestione – obiettivi annuali - . 3
INFORMAZIONI GENERALI CHI SIAMO Le caratteristiche organizzative e gestionali del Comune di INARZO si sviluppano in ORGANO POLITICO SEGRETARIO COMUNALE SERVIZIO AFFARI GENERALI SERVIZIO FINANZIARIO SERVIZIO TECNICO 4
COSA FACCIAMO Il Comune di INARZO svolge tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori dei servizi alla persona e alla comunità, dell’assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico. Il portafoglio dei servizi erogati dal Comune di INARZO, strutturato per principali Servizi di intervento e categorie di utenti, è riportato nella seguente tabella: SERVIZIO ELENCO DEI SERVIZI INFANZIA VOUCHER PRIMA INFANZIA E MINORI INTERVENTI DI ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE E SCOLASTICA SERVIZIO TUTELA MINORI AFFIDO FAMILIARE ASSEGNO DI MATERNITA’ E NUCLEO FAMILIARE STUDENTI TRASPORTO SCOLASTICO DIRITTO ALLO STUDIO: CONTRIBUTI DOTE SCUOLA GIOVANI SERVIZIO DI INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO TRAMITE VOUCHER DEL PIANO DI ZONA TRASPORTO SCOLASTICO DISABILI FREQUENZA CENTRI DIURNI ASSISTENZA DOMICILIARE ASSISTENZA AD PERSONAM SOSTEGNO ALLE FONDO SOSTEGNO AFFITTO FAMIGLIE CONTRIBUTI ECONOMICI EROGAZIONE TITOLI SOCIALI TRAMITE PIANO DI ZONA BONUS LUCE E GAS ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE ANZIANI VOUCHER ASSISTENZA DOMICILIARE COLLABORAZIONE CON CENTRO ANZIANI INARZO EROGAZIONE TITOLI SOCIALI TRAMITE PIANO DI ZONA 5
INSERIMENTI RESIDENZIALI PRESSO RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI SERVIZIO TRASPORTO CULTURA COLLABORAZIONE E SOSTEGNO ALLE ASSOCIAZIONI LOCALI PROMOZIONE DI ATTIVITA’ CULTURALI SUL TERRITORIO SERVIZIO WI FI GRATUITO GESTIONE DELLA BIBLIOTECA SPORT GESTIONE PALESTRA PRESSO IL POLIVALENTE GESTIONE CAMPO TENNIS E CAMPO CALCIO URBANISTICA – EDILIZIA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PRIVATA GESTIONE PIANI E PROGRAMMI (Piani attuativi) GESTIONE SUAP GESTIONE ATTIVITA’ EDILIZIA (Permessi a costruire, DIA, ecc.) CERTIFICAZIONI VARIE IN MATERIA EDILIZIA/URBAN. ATTIVITA’ DENUNCIA TAGLIO BOSCHI (delega regionale) ATTIVITA’ PER POSA DI MONUMENTI FUNEBRI ATTIVITA’ RELATIVE ALLA TOPONOMASTICA ATTIVITA’ IN MATERIA ECOLOGICA ED AMBIENTALE RELATIVE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE ATTIVITA’ INERENTE l’IDONEITA’ ALLOGGIATIVA DI CITTADINI STRANIERI LAVORI PUBBLICI MANUTENZIONE EDIFICI ED IMPIANTI DI PROPRIETA’ COMUNALE MANUTENZIONI MANUTENZIONE STRADE, VIABILITA’, CIRCOLAZIONE AMBIENTE STRADALE E SERVIZI CONNESSI GESTIONE ILLUMINAZIONE PUBBLICA E SERVIZI CONNESSI OPERE E LAVORI PUBBLICI GESTIONE E MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO GESTIONE SERVIZIO SGOMBERO NEVE 6
GESTIONE SERVIZIO FOGNATURA GESTIONE IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI E RAPPORTI CON LE VARIE ASSOCIAZIONI RAPPORTI CON LE SOCIETA’ EROGATRICI DEI PUBBLCI SERVIZI: ENERGIA ELETTRICA, GAS, TELEFONIA , ILLUMINAZIONE PUBBLICA SICUREZZA ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E REPRESSIONE ILLECITI COMPORTAMENTI CONTROLLO E DISCIPLINA VIABILITA’ PROTEZIONE CIVILE SPORTELLI SERVIZI DEMOGRAFICI (anagrafe, stato civile, elettorale, cimitero) SERVIZIO BIBLIOTECA SPORTELLO TRIBUTI SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE SPORTELLO UFFICIO TECNICO SEGRETARIATO SOCIALE INFORMAZIONE PUBBLICAZIONI ALBO INFORMATICO SITO INTERNET COMUNALE COME OPERIAMO Le modalità operative di perseguimento degli obiettivi di cui sopra avvengono tramite ORGANI POLITICI: Sindaco, Consiglio Comunale, Giunta Comunale; agli organi politici competono funzioni di indirizzo e di controllo mentre la gestione amministrativa è attribuita ai responsabili dei servizi, nel rispetto del principio di separazione delle competenze. STRUTTURA AMMINISTRATIVA: la struttura amministrativa, riportata nella sezione “CHI SIAMO”, provvede, invece, alla gestione operativa di natura finanziaria, tecnica e amministrativa, compresa l’adozione dei provvedimenti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno. Gli organi politici esercitano sugli organi amministrativi anche un controllo sulla valutazione dei risultati ottenuti. 7
IDENTITA’ L’AMMINISTRAZIONE IN CIFRE I dipendenti in servizio al 31.12.2018 risultavano in numero di 3, come indicato nella seguente tabella: CATEGORIA NUMERO NON PROFILO PROFESSIONALE COPERTI GIURIDICA POSTI COPERTI ISTRUTTORE DIRETTIVO 1 1 AMMINISTRATIVO-CONTABILE D ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO 1 1 B3 COLLABORATORE 1 0 1 AMMINISTRATIVO B1 ESECUTORE 1 1 TOTALE 4 3 1 Dato atto che: - il rapporto medio dipendenti-popolazione validi per gli enti che hanno dichiarato il dissesto finanziario, ai sensi dell'art. 244 e sgg. Tuel, e per quelli che hanno fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, ai sensi dell'art. 243-bis, comma 8, lettera g) previsto dal Decreto Ministero dell'Interno 10/04/2017 per i Comuni con fascia demografica da 1.000 a 1999 abitanti, è pari a 1/128 - questo Comune non versa in condizioni di dissesto; 1067 Il rapporto popolazione/dipendenti al 31/12/2018 è pari a _______ = 355,67 3 La spesa, nell’anno 2018, relativa al personale sopraindicato è stata di euro 174.363,52 (intervento 01 comprensivo di spesa per il Segretario Comunale inclusi diritti di rogito) e compresi ruoli INPDAP per regolarizzazione posizioni contributive e incentivo progettazione) equivalente a circa il 28,77% delle spese correnti e ad euro 163,41 per abitante. MANDATO ISTITUZIONALE E MISSIONE Il Comune persegue fini generali provvedendo al perseguimento degli interessi della popolazione sul proprio territorio residente. Il Comune, pertanto, rappresenta la comunità di riferimento, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Considerato che in esso i cittadini convergono i propri interessi, il Comune costituisce il centro della vita sociale, promuove la protezione materiale e morale degli interessi generali, provvede all’erogazione dei servizi pubblici ad esso attribuiti dalla normativa di riferimento. 8
Le linee programmatiche e gli indirizzi generali dell’azione di governo del Sindaco e della Giunta Comunale di INARZO per l’espletamento del mandato amministrativo sono stati approvati con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 21.06.2016 e vengono recepiti nel presente Piano. ALBERO DELLA PERFORMANCE L’albero della performance è una mappa logica che rappresenta, graficamente, i legami tra mandato istituzionale, missione, Servizi strategiche, obiettivi strategici e piani operativi (che individuano obiettivi operativi, azioni e risorse). In altri termini, tale mappa dimostra come gli obiettivi ai vari livelli e di diversa natura contribuiscano, all’interno di un disegno strategico complessivo coerente, al mandato istituzionale e alla missione. Essa fornisce una rappresentazione articolata, completa, sintetica ed integrata della performance dell’amministrazione. Mandato istituzionale - Missione Obiettivo strategico Progetti Progetti Progetti Azioni Azioni Azioni 9
ANALISI DEL CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO ESTERNO – Cenni storici Inarzo si e' costituito comune autonomo solo nel 1958 e quindi e' il pili "giovane" comune della provincia di Varese; prima era frazione di Casale Litta e questa dipendenza e' citata nei piu' antichi documenti, come il Perticato Rurale del 1558. Inarzo si trova ad una quota di circa 282 m.s.1.m., tra la sponda meridionale del Lago di Varese e la catena di collinette che vanno da Casale Litta ad Azzate. Confina con Cazzago Brabbia, Bodio Lomnago, Casale Litta (fraz.di Bemate), Varano, Temate e Biandronno. II territorio comunale, di circa 258 ettari, e' costituito per metà di prati e campi e per l'altra metà da una parte della Palude Brabbia, pili una piccola zona boschiva a monte. C'e' un piccolo corso d'acqua, il Riale, che nasce a Lomnago e scende a sud del paese, attraversando poi la palude Brabbia e sfociando nel Canale Brabbia. Geologicamente si tratta di terreno morenico modellato dal ritiro di un ramo del ghiacciaio del Verbano che tracimava a Laveno lambendo il Campo dei Fiori e occupando gli attuali laghi di Varese, Comabbio, Monate e la palude Brabbia, e defluendo verso il Ticino. Successivamente il ghiacciaio si ritiro e il flusso delle acque si inverti, scendendo verso illago Maggiore tramite il fiume Bardello, l'emissario dellago di Varese. La chiesa di S.Pietro e Paolo sorge in posizione panoramica nel punto piu' elevato del paese, dominando i prati che digradano verso la palude Brabbia; bella vista sulla cerchia alpina e il Monte Rosa. Vanta uno dei piu' alti campanili della provincia (m.34) ed e' citata nel "Liber Notitiae Sanctorum Mediolani" del 1300. A fianco della chiesetta originale fu costruita nel sec.XVII una chiesa nuova, che poi nel 1870 fu ampliata conglobando parte della chiesa vecchia. Nella chiesa vecchia rimangono alcuni affreschi del 5-600, che meriterebbero di essere restaurati, raffiguranti l'Annunciazione, S.Rocco e il cicIo della Madonna del Rosario. La piazza della chiesa costituisce un ambiente caratteristico, col tradizionale acciottolato lombardo. La chiesa attuale ha forme sobriamente neoclassiche e all'intemo vi possiamo ammirare l'altare del S.Crocifisso, con un bel crocifisso ligneo del '600 e l'altare della Madonna del Rosario, nonche un organo costruito dai famosi organari varesini Maroni-Biroldi, che recentemente e' stato restaurato e fa parte del circuito organistico promosso dalla Provincia. Storicamente Inarzo e' sempre stato un paese di frontiera, perchè da una parte apparteneva al feudo visconteo di Albizzate; amministrativamente invece faceva parte della Pieve di Somma, e 10
religiosamente della pieve di Besozzo, costituendo una parrocchia insieme a Bemate, anch'esso frazione di Casale Litta; invece i paesi confinanti, Bodio e Cazzago, facevano parte di pievi fiscali e religiose diverse (Brebbia e Varese). In epoca modema Inarzo, come appartenente al comune di Casale Litta, faceva parte della provincia di Milano mentre i due paesi citati erano in provincia di Como; poi dopo il 1927 furono tutti riuniti in provincia di Varese. II centro storico del paese fortunatamente non e' stato snaturato da costruzioni modeme e costituisce un bell'esempio di agglomerato rurale, con case a corte e qualche vecchio portico, loggiati, portoni, dipinti votivi, illuminazione a vecchi lampioni. C'e' poi un'area residenziale al di fuori del centro e un'area industriale al confine con Bodio. Resistono ancora alcuni agricoltori la cui attivita assicura (per quanta ancora?) il tradizionale aspetto agricolo a campi e prati, tuttavia gia si notano segni di abbandono specialmente nella fascia boscosa collinare verso Bemate e Casale Litta e nella zona limitrofa alla palude. La popolazione e' di 840 persone; l'occupazione più diffusa è nell'industria, e non mancano gli imprenditori, dalla caratteristica Floricultura Vanetti alIa Tessitura Piatti, erede dell'ottocentesca Tessitura Daverio. Purtroppo, come oggi avviene nei piccoli centri, sono scomparsi molti esercizi commerciali, nonche la scuola elementare, accorpata con Cazzago. Nell'ambito del comune ha assunto sempre maggiore importanza la palude Brabbia, con la costituzione dell'Oasi Naturale Regionale nel 1986, data in gestione alla Lipu (Lega ltaliana Protezione Uccelli) che cura la salvaguardia della fauna, specie avicola, e della flora. Anticamente la palude era un terreno di caccia e pesca riservata ai signori di Milano; il pesce che vi si pescava, come pure quello pescato nei vicini laghi, veniva trasportato al mercato del Verziere di Milano per soddisfare le necessita della capitale del Ducato, specie nel tempo della Quaresima. Storicamente furono ideati molti progetti per bonificare la palude, in connessione con i progetti per abbassare illivello dellago di Varese, ma per l'opposizione dei proprietari dei diritti di pesca (il conte Biglia, poi i Litta e il banchiere Ponti) e dei proprietari di mulini e opifici vari sull'emissario Bardello non se ne fece niente; cosi' la palude e' rimasta intatta fino ai giomi nostri per la gioia dei naturalisti. Vi si possono osservare rapaci vari, tra cui il Falco di palude, anatidi tra cui la rara Moretta tabaccata, Aironi (c'e' anche una garzaia), rallidi tra cui il Porciglione, limicoli tra cui il Beccaccino, la lucertola vivipara che e' un fossile naturalistico, varie specie di topolini, e piante acquatiche tra cui la rara Hottonia palustris, piante carnivore tra cui l'Utricularia, Ninfee, Gigli di palude e i grandi fiori rosei di Loto, di origine orientale, che fino a 50 anni fa veniva coltivato da una piccola floricultura locale e commercializzato. La vegetazione caratteristica della palude comprende alcune specie di canne di palude (Carice, Giunco, Tifa) da cui si ricavava la "lisca", con cui una volta si facevano impagliature per sedie e imballaggi, nonchè lo stagno che e' un particolare muschio; inoltre ci sono arbusti ombrelliformi di salici, e ontani neri. Nel secolo scorso la palude fu sfruttata per l'estrazione della torba, un carbone naturale generato dalla decomposizione dei vegetali che ha un ridotto potere calorico, circa meta di quello del carbon fossile. La torba si estraeva con metodi manuali e faticosi in cui era impiegata la manodopera locale; si usava un attrezzo lungo detto "liiscer" che ritagliava una fetta quadrata di torba che poi veniva suddivisa in mattonelle e messa a seccare. Come conseguenza si sono formati fossi 0 "chiari" rettangolari con rive a scarpata, piuttosto pericolosi, ma utili per varie specie animali. La Lipu ha predisposto l'ambiente della palude per la protezione della natura e l'accesso controllato dei visitatori, appassionati e scolaresche, con sentieri dotati di passerelle, cartellonistica, schermature di canne con sportellini per osservare gli uccelli senza disturbarli, un capanno di osservazione davanti a uno stagno che e' stato dragato perche' onnai interrato e un centro Visite attrezzato per l'accoglienza dei visitatori e la proiezione di audiovisivi. La popolazione ha in genere ben accolto l'inserimento dell'Oasi di protezione vista la cessazione di ogni attivita redditizia in palude, salvo la pesca sportiva. L'unica nota negativa e' data dall'occasionale incendio doloso della palude, in giomate ventose di fine invemo dove la grande quantita di canne secche fomisce esca piu' che 11
sufficiente al fuoco, in stagioni particolarmente secche. Purtroppo in tal modo periscono molti animaletti come insetti, roditori, invertebrati, che costituiscono la preda per gli uccelli, i quali poi non trovano piu' questa fonte di cibo quando arrivano in palude dopo Ie loro migrazioni annuali. Per contrastare questa calarnitii si e' da poco fonnato un gruppo di volontari che collabora con la Lipu. “Palude Brabbia” 12
Ecco alcune immagini del territorio: “La Chiesa SS. Pietro e Paolo” “il Municipio” 13
Di seguito si elencano alcuni dati statistici che rappresentano la composizione e la situazione della popolazione residente: ANDAMENTO DEMOGRAFICO (periodo di riferimento 2016/2018) POPOLAZIONE AL 01/01/2016 N. 1080 POPOLAZIONE AL 31/12/2018 N. 1067 -1,20 % Dati periodo 1/1/2018 - 31/12/2018 NATI 7 DECEDUTI 12 SALDO NATURALE -5 IMMIGRATI 37 EMIGRATI 43 SALDO MIGRATORIO -5 Dati al 31/12/2018 COMPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE PER SESSO maschi 527 femmine 540 totale 1067 COMPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE PER FASCE DI ETA’ 0-14 150 15-29 149 30-65 559 Oltre 65 209 POPOLAZIONE STRANIERA maschi 24 femmine 16 totale 40 14
ANALISI DEL CONTESTO INTERNO La struttura organizzativa dell’Amministrazione Comunale è organizzata come indicato alla pagina 4. Ad ogni Responsabile di Servizio sono assegnati obiettivi, risorse umane, finanziarie e strumentali, costituite da attrezzature, arredi, macchine, ecc., con il documento denominato Piano Economico di Gestione (PEG). Di seguito si riportano alcuni indicatori finanziari generali che permettono una lettura aggregata dei dati ottenuta dal confronto di quelli desumibili dai Documenti Finanziari (Conto del Bilancio) e Patrimoniali (Conto del Patrimonio) che descrivono lo stato della situazione finanziaria dell’Ente. SALUTE ECONOMICO FINANZIARIA RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO 2015 2016 2017 2018 TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE € 533.630,93 € 515280,51 487.353,66 486.171,98 TITOLO II - ENTRATE DERIVANTI DA € 15.008,81 € 16.793,21 34.821,55 32.333,58 TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI PUBLICI TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE € 81.777,18 € 92.750,91 97.489,20 112.182,36 TITOLO IV - ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI € 32.976,86 € 29.503,95 18.959,80 61.094,85 CAPITALE E DA RISCOSSIONE DI CREDITI TITOLO VI - € 0,00 € 0,00 0,00 0,00 ACCESSIONE PRESTITI TITOLO VII – ANTICIPAZIONI DA € 0,00 € 0,00 0,00 0.00 ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE TIOTOLO IX ENTRATE PER CONTO TERZI E € 92.851,20 € 90.096,01 86.647,10 104.097,34 PARTITE DI GIRO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE € 0,00 0 0 0 TOTALE ENTRATE € 756.244,98 € 744.424,59 725.271,31 795.880,11 FONDO PLURIENNALE € 17.408,59 31.620,66 17.956,16 VINCOLATO SPESE CORRENTI FONDO PLURIENNALE VINCOLATO SPESE IN € 8.899,99 29.537,33 12.196,00 CONTO CAPITALE AVANZO DI 0 AMMINISTRAZIONE 35.352.31 41.621,96 TOTALE GENERALE DELL’ENTRATA € 756.244,98 € 770.733,17 821.781,61 867.684,23 15
TITOLO I -SPESE CORRENTI € 551.382,60 € 565.527,95 576310,76 606.000,78 TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE € 61.930,07 € 25.817,05 33.491,88 104.075,94 TITOLO IV - RIMBORSO PRESTITI € 50.856,29 € 30.359,81 15.425,57 16.014,19 TITOLO V – CHIUSURA ANTICIPAZIONI RICEVUTE DA € 0,00 € 0,00 ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE TITOLO VII – USCITE PER CONTO TERZI E € 92.851,20 € 90.096,01 86.647,10 104.097,34 PARITE DI GIRO TOTALE SPESE € 757.020,16 € 711.800,82 711.875,31 830.188,25 ENTRATE RENDICONTO 2018 Entrate Titolo I + Entrate Titolo III Autonomia finanziaria = ---------------------------------------------------------------------- = 94.90% Totale entrate correnti (Entrate Titolo I + Titolo II + Titolo III) conteggio (486.171,98 + 112.182,36) / (486.171,98 + 32.333,58 +112.182,36)=94.90% Entrate Titolo I Autonomia impositiva = ----------------------------------------------------------------------- = 77,10% Totale entrate correnti (Entrate Titolo I + Titolo II + Titolo III) conteggio (486.171,98) / (486.171,98 + 32.333,58 +112.182,36)= 77,10% ENTRATE TRIBUTARIE RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO 2015 2016 2017 2018 TARSU/TARES/TARI 87.002,00 81.449,00 83.831,53 84.234,65 ICI/imu EVASIONE 4.816,00 5.000,00 5.000,00 3.000,00 IMU 89.000,00 96.922,00 90.057,13 87.935,53 ADDIZIONALE COMUNALE 84.000,00 81.000,00 62.000,00 66.000,00 TASI 99.000,00 31.558,00 31.726,43 30.894,07 TRASFERIMENTI PER FINANZIAMENTO DI SPESE CORRENTI – TITOLO II RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO 2017 RENDICONTO 2015 2016 2018 TRASFERIMENTI STATALI 5.561,14 8.900,80 20.663,35 21.763.62 TRASFERIMENTI REGIONALI 2.647,67 7.892,41 14.158,20 5.537,66 TRASFERIMENTI UE 0,00 0,00 0,00 ALTRI TRASFERIMENTI 6.800,00 0,00 5.032,30 16
TRASFERIMENTI PER FINANZIAMENTO DI SPESE IN CONTO CAPITALE – TITOLO IV RENDICONTO PREVISIONE RENDICONTO RENDICONTO 2015 2016 2017 2018 TRASFERIMENTI STATALI 0,00 0,00 0,00 TRASFERIMENTI REGIONALI 0,00 0,00 0,00 TRASFERIMENTI UE 0,00, 0,00 0,00 ALTRI TRASFERIMENTI 32.976,86 29.503,95 18.959,80 61.094,05 SPESE RENDICONTO 2018 Spese Titolo I Incidenza spese correnti = ------------------------------------------------------------------------- = 83,50% Tot. spese ordinaria amministrazione (Tit.I+Tit.II+Tit.III+IV) conteggio (606.000,78/+606.000,78+104.075,94+16.014,19)=83.50% Spesa Personale Incidenza personale = -------------------------------------------- 28,80% Spese Titolo I (174.363,52/606.000,78) =28,80 INDEBITAMENTO Mutui in essere alla data di rilevazione (31/12 dell’anno 2018) € 122.449,80 Mutui accesi + relativa data estinzione (nel corso dell’anno 2018) € 0,00 Elenco e valore mutui per entità dell’indebitamento residuo in essere VALORE AL ENTE MUTUANTE 31/12/2018 CCDDPP (5 MUTUI) 122.449,80 Strumenti di finanza innovativa in essere 0 Strumenti di finanza innovativa attivati nell’anno di riferimento dall’amministrazione in carica 0 17
∑ debito residuo dei singoli mutui € 122.449,80 Indebitamento pro capite = ---------------------------------------- = -------------------- = € 114,76 Popolazione 1067 SALUTE ORGANIZZATIVA - DATI AL 31/12/2018 2018 N. dipendenti 3 N. dipendenti a tempo indeterminato (TI) 3 N. dipendenti a tempo determinato (TD) 0 N. dipendenti tempo pieno (TI+TD) 3 N. dipendenti part-time (TI+TD) 0 N. dirigenti 0 N. Posizioni Organizzative 2 Età media dipendenti (TI+TD) 55 Anzianità media di servizio nella PA (TI+TD) 29,33 Anzianità media di servizio nell’Ente (TI+TD) 29,33 N. dipendenti donne (TI+TD) 2 N. dipendenti laureati (TI+TD) 0 n. nuovi assunti 0 Turn over in entrata = -----------------------------------*100 = ----------- = 0,00% n. dipendenti 3 18
Per n. nuovi assunti (numeratore), si intende il numero di nuovi assunti nel corso dell’anno solare di riferimento. Per n. dipendenti (denominatore) si intende il numero totale di dipendenti (TI + TD) al 31/12 dell’anno preso in considerazione. n. dipendenti usciti 1 Turn over in uscita = -----------------------------------*100 = -------------- = 0,33% n. dipendenti 3 Per n. dipendenti usciti (numeratore), si intende il numero di dipendenti per i quali è cessato il rapporto di lavoro (sia a TD che TI) nel corso dell’anno solare di riferimento. Per n. dipendenti (denominatore) si intende il numero totale di dipendenti (TI + TD) al 31/12 dell’anno preso in considerazione. n. posiz. org. 2 Ampiezza del controllo = ------------------------ = ----------- = 66,70% n. dipendenti 3 Per n. posizioni organizzative (in caso di enti privi di dirigenti) (numeratore), si intende il numero di titolari di posizioni organizzative presenti al 31/12 del medesimo anno. Per n. dipendenti (denominatore) si intende il numero totale di dipendenti (TI + TD) al 31/12 dell’anno solare di riferimento. n. dipendenti formati 3 Dipendenti formati = ------------------------------- = ------- * 100 = 100,00% n. dipendenti 3 Per n. dipendenti formati (numeratore) si intende il numero di dipendenti che hanno partecipato ad attività formative, svolte all’esterno, nel corso dell’anno solare di riferimento. Per n. dipendenti (numeratore) si intende il numero totale di dipendenti (TI + TD) al 31/12 dell’anno solare di riferimento. n. postazioni informatiche 5 Dotazione informatica = --------------------------------------- = ------ * 100 = 166,70% n. dipendenti 3 Per n. postazioni informatiche (numeratore) si intende il numero di postazioni informatiche relative ad un determinato anno solare. Per n. dipendenti (numeratore) si intende il numero totale di dipendenti (TI + TD) al 31/12 dell’anno solare di riferimento. Tasso assenteismo (TASSI 2018 solo dipendenti) Per tasso di assenteismo si intende il valor medio dell’anno solare, calcolato come segue: 19
Numero giornate lavorative effettive: 786 Numero giorni di assenza compreso congedo ordinario: 92 Numero giorni di assenza escluso congedo ordinario: 0 Salute stakeholders Un’importante attività per capire gli utenti e per migliorare la qualità di un servizio, adeguandolo all’utenza, è quella della rilevazione della soddisfazione degli utenti stessi. Uno degli strumenti più utilizzati per la misurazione del grado di qualità percepita da parte dei destinatari di un servizio, viene comunemente denominata “indagine di custumer satisfaction”. In particolare, le indagini sul grado di soddisfazione degli utenti dei servizi pubblici servono ad ascoltare e comprendere a fondo i bisogni che il cittadino esprime, porre attenzione costante al suo giudizio, sviluppare e migliorare la capacità di dialogo e di relazione tra chi eroga il servizio e chi lo riceve. Rilevare la customer satisfaction consentirà a questa Amministrazione, come già avvenuto nel passato, di relazionarsi con i propri utenti, di conoscere e comprendere sempre meglio i bisogni dei destinatari ultimi delle proprie attività e di riprogettare, di conseguenza, sia le politiche pubbliche che il sistema di erogazione dei servizi. Pertanto si procederà, per alcuni servizi, ad avviare l’attività di: “Indagine di customer satisfaction”. 20
OBIETTIVI STRATEGICI Il 4 febbraio 2019 la Giunta Comunale con deliberazione n. 2 ha approvato il piano triennale di prevenzione della corruzione. I responsabili di Servizio sotto la direzione del Segretario Comunale hanno concorso attivamente alla mappatura dei rischi ed alle proposte dei relativi output. Sulla base delle indicazioni fornite dall’Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC, il piano deve avere necessariamente un collegamento con la performance; pertanto i suddetti output andranno a costituire in parte o interamente la performance individuale per l’anno 2019. Con la Giunta Comunale sono stati identificati, sulla base delle priorità esplicitate nella pianificazione strategica, gli obiettivi strategici e la relativa articolazione in progetti e azioni. OBIETTIVO STRATEGICO Adeguamento e rinnovamento della Pubblica Amministrazione PROGETTI: 1) Attuazione degli output previsti nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2019/2021 nelle schede “PROCESSI COMUNI”, da n. 24 a n. 34 2) Attivazione servizi on-line attraverso il sito internet istituzionale 3) Attivazione “Servizio FAQ” sul sito internet istituzionale Di seguito si elencano, in sintesi, le azioni previste per ciascuna annualità. ANNO 2019 ATTUAZIONE DEGLI OUTPUT PREVISTI NEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA 2019/2021 NELLA SCHEDA “PROCESSI COMUNI” – AZIONI Nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2018/2020 sono previste alcune schede contenenti le azioni da attuarsi da parte dei responsabili titolari di posizione organizzativa, tra cui n. 11 schede denominate “PROCESSI COMUNI”, che prevedone inoltre, l’attuazione di output. Nelle schede di cui sopra sono indicate le azioni da svolgere per il conseguimento degli obiettivi da raggiungere (complessivamente sono n. 11). INDICATORI PERFORMANCE DI ENTE Sono stati individuati n. 11 output correlati ad altrettante azioni, come da tabella di cui sopra. Percentuali attese di raggiungimento indicatori: N. 11 100% N. 8 80% N. 6 60% N. 4 20% MENO di N. 4 0% I Responsabili di Servizio provvederanno ad attivare quanto sopra. 21
ANNO 2020 - ATTIVAZIONE SERVIZI ON-LINE ATTRAVERSO IL SITO ISTITUZIONALE Creazione e sviluppo di applicazioni di accesso miranti a favorire l’erogazione di servizi in modalità telematica senza bisogno, per i cittadini, di presentarsi fisicamente allo sportello. I Responsabili di Servizio provvederanno ad attivare quanto sopra. ANNO 2021 ATTIVAZIONE SERVIZIO “FAQ” SUL SITO ISTITUZIONALE Le “Frequently asked questions”, meglio conosciute con la sigla FAQ, sono “le domande poste frequentemente”; più precisamente sono una serie di risposte stilate direttamente dall’autore, in risposta alle domande che gli vengono poste, o che ritiene gli verrebbero poste più frequentemente dagli utilizzatori di un servizio. Per l’anno 2019, il raggiungimento degli obiettivi previsti nel presente documento costituirà oggetto di valutazione della Performance di ente. Il presente Piano potrà essere adeguato al fine di renderlo più rispondente alle finalità da perseguire. 22
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