Progetto Rete Geografica e Server Farm - Milano, 26 novembre 2014
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02/12/2014 Progetto Rete Geografica e Server Farm Milano, 26 novembre 2014 1
02/12/2014 Origine: «costituire un Centro Sistema per lo sviluppo di servizi digitali e per l’interoperabilità evoluta tra le amministrazioni pubbliche» ... dal Protocollo di Intesa Quadro sottoscritto il 15/04/2011. In concreto: - trasferire in una struttura centralizzata tutte le criticità direttamente associate alla presenza in ogni Comune di sistemi a supporto degli applicativi utilizzati; - realizzare contestualmente una rete informatica di collegamento tra i Comuni e la struttura stessa per utilizzarne i servizi erogati; - sfruttare la rete creata per implementare nuovi servizi ed ottimizzare quelli esistenti. 2
02/12/2014 Comuni del Distretto B0 22 Comuni: Acquanegra sul Chiese, Asola, Canneto sull’Oglio, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Castel Goffredo, Cavriana, Ceresara, Gazoldo degli Ippoliti, Goito, Guidizzolo, Mariana Mantovana, Marmirolo, Medole, Monzambano, Piubega, Ponti sul Mincio, Redondesco, Roverbella, Solferino, Volta Mantovana circa 120.000 abitanti 3
02/12/2014 Fattori di successo: - Coinvolgimento dei funzionari, a tutti i livelli. - Gestione a pari dignità. - Condivisione frequente dei vari step con tutti i Comuni coinvolti (assemblee, mail, sessioni tecniche di approfondimento). - La “comunicazione” è un elemento fondamentale (vs. esperienza SisCoTel). Criticità riscontrate: - Tempi. - Totale assenza di standard, eterogeneità degli applicativi, mancanza di interoperabilità - Infrastrutture ICT spesso obsolete o carenti, non adeguate a tenere il passo tracciato dalle necessità di evoluzione tecnologica. - Fattore “culturale”. - Resistenza al cambiamento. - Contesto normativo poco favorevole all’innovazione … 4
02/12/2014 Governance del Distretto B0 Assemblea dei Sindaci Comitato Direttivo Gruppi di Lavoro Rete e Server Farm SUAP Suite gestionale Comunale 5
02/12/2014 Motivi: Criticità date dalla presenza di uno o più server nella Sede Comunale: - gestione dell’obsolescenza (l’hardware invecchia, i software si rinnovano); - gestione dei guasti (in garanzia, in manutenzione, senza contratto); - necessità di un locale idoneo ( condizionamento, controllo fisico accessi, sistema anti-incendio, ... ); - necessità di proteggerne il buon funzionamento ( corrente stabilizzata, ups, ... ); - necessità di salvaguardare i dati e le applicazioni (backup, controllo informatico degli accessi, firewall, ... ); - gestione dei log dei vari sistemi (devo verificare se sono in corso tentativi di intrusione o di manomissione); Chi richiede tutto ciò ? Il buon senso, la necessità di garantire l’efficienza dei sistemi e la normativa in materia di Amministrazione Digitale (CAD). 6
02/12/2014 Codice Amministrazione Digitale - continuità operativa … - Sicurezza dei dati, dei sistemi e delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni … - Digitalizzazione e riorganizzazione … 7
02/12/2014 Motivi: Ha senso che ogni Comune ottemperi singolarmente a queste criticità per garantire i richiesti standard di efficienza e sicurezza, con conseguenti inevitabili elevati costi di investimento e gestione, quando lo stesso risultato si può ottenere condividendo una sola infrastruttura con altri Comuni ? Quando si possono ridurre i costi (anche nascosti) implementando economie di scala, sfruttando strutture già realizzate allo scopo ? Quando si vuole configurare un’infrastruttura dinamica e pronta ad adattarsi agevolmente alle future innovazioni ed esigenze ? (ad es. future convenzioni, Unioni o Fusioni) Perchè dobbiamo stare seduti su questa potenziale bomba, quando potremmo completamente esternalizzare il rischio a chi fa queste cose di mestiere, migliorando il servizio ai cittadini? 8
02/12/2014 Ipotesi iniziale … Ipotesi iniziale: - realizzare nuova server farm c/o Sisam; - implementare rete privata con i Comuni attraverso ponti radio. Criticità emerse durante gli incontri e le fasi di analisi: - attività di progettazione complessa e costosa; - infrastruttura realizzata da zero, con alti costi e tempi lunghi; - necessità di acquisire risorse umane già formate; - elevati costi di gestione a regime. 9
02/12/2014 Alternativa individuata … trovare sul mercato una realtà già in grado di erogare i servizi richiesti, garantendo: - tempi rapidi di implementazione - prestazioni adeguate - capacità di innovazione tecnologica - longevità - elevati livelli di sicurezza - affidabilità - rispetto delle normative. Una realtà che eventualmente potesse prendersi in carico anche la connettività e i relativi servizi a supporto. Il tutto a costi competitivi. 10
02/12/2014 La scelta Partner individuato: - Aveva le caratteristiche per coprire tutte le esigenze del progetto, inclusa la connettività. - La server farm individuata è a Rozzano (MI), quindi in Italia. - Durante la visita alla farm ci ha illustrato tutti i livelli di sicurezza implementati. - Puo’ garantire il disaster recovery di dati e applicativi - Ha mantenuto un approccio in ottica di partnership sul Progetto stesso. - E’ in grado di garantire, tramite SLA concordati, i richiesti livelli di servizio. - E’ già in grado di erogare servizi di archiviazione sostitutiva a norma. - E’ in grado di fornire eventualmente soluzioni VoIP. - Aggiudicataria di una gara SPC-CNIPA che copre il 60% circa del progetto 11
02/12/2014 Gara applicativa: - Assessment dei software presenti nei 22 Comuni del Distretto. - Necessità di identificare sul mercato una soluzione applicativa web based, compatibile con la fruizione attraverso la nostra infrastruttura tecnologica target, che coprisse le esigenze di tutti gli uffici comunali. - La gara ha visto aderire 9 Comuni (di cui 4 già in Unione). - Halley è il fornitore che si è aggiudicato la partita. 12
02/12/2014 Obiettivi: - Passare da una logica di investimento ad una di servizio. Il Comune deve potersi concentrare sul proprio “business”. - Esplicitare e controllare i costi, per una più puntuale e precisa gestione a Bilancio. - Sfruttare economie di scala. - Condividere standard e buone prassi, in una logica di Distretto. - Avere un’infrastruttura tecnologica flessibile, dinamica e adattabile rapidamente alle evoluzioni normative. - Sfruttare le tecnologie informatiche consolidate per abbattere i costi, migliorare i processi ed erogare nuovi servizi ai cittadini, semplificando ed ottimizzando quelli esistenti. - Favorire l’interoperabilità tra Enti, anche all’interno degli stessi. 13
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