PROGETTO PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA DELL'INFANZIA NEGLI EMIRATI ARABI UNITI

PROGETTO PER LO SVILUPPO
                                   DELLA CULTURA DELL’INFANZIA
                                     NEGLI EMIRATI ARABI UNITI

Coopselios, in occasione dell’Assemblea Generale di Piacenza, del 6 dicembre 2013, ha firmato il protocollo
d’intesa per l’avvio di una collaborazione istituzionale di lungo periodo con la Fondazione FDF (Family
Development Foundation), il cui primo esito sarà la creazione di un centro educativo pilota ad Abu Dhabi.
Coopselios sta quindi per intraprendere un progetto innovativo, nel campo dell’educazione e della prima
infanzia, per le caratteristiche che presenta:
- apertura internazionale all’incontro con una cultura diversa dalla nostra, ma centrata su valori
condivisibili, quali l’importanza del ruolo della famiglia nei processi educativi, la centralità dell’educazione
per la crescita e lo sviluppo delle comunità, l’emancipazione e la valorizzazione del ruolo della donna come
strumento di democrazia e crescita sociale;
- creazione di una cultura sui servizi per la prima infanzia in un territorio che non ha esperienze
consolidate di qualità: oltre il 65% della popolazione di Abu Dhabi ha un’età inferiore ai 35 anni, è una città
giovane, potenzialmente ad alto tasso di natalità, quindi il potenziale di bambini che possono frequentare i
servizi educativi è molto alto;
- sviluppo di lavoro femminile qualificato nel campo dell’educazione in un Paese che sta promuovendo
l’uguaglianza tra uomo e donna e lo sviluppo dell’emancipazione femminile;
- costruzione di uno scambio pedagogico che collochi la rete dei nostri servizi in una logica allargata, dove
l’incontro e lo scambio con altre esperienze diventi opportunità e risorsa per tutti i protagonisti del
processo;
- opportunità di sperimentarsi dentro un team di lavoro dinamico e interdisciplinare in un contesto
altamente creativo e innovativo;
- opportunità di fare un’esperienza di lavoro qualificata, rendendosi protagonisti di un processo di
sviluppo strategico riconosciuto e valorizzato dalla cooperativa, con la garanzia di tornare alla propria
mansione, dopo un periodo di esperienza, sicuramente arricchiti da punto di vista umano e professionale.

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Questi valori da sempre fanno parte della mission di Coopselios, che ha saputo negli anni costruire progetti
diversificati e qualificati anche nei territori che sembravano più difficili; dobbiamo quindi sentirci stimolati
da questa nuova e importante sfida culturale, che nasce dal riconoscimento della qualità che abbiamo
saputo esprimere agli occhi e al cuore di chi è venuto a conoscerci. Il nostro obiettivo non è esportare un
modello, ma contribuire a realizzare una vision nel campo dell’educazione in partnership con FDF,
un’organizzazione che sta investendo sull’educazione, crede nel dialogo e nel confronto come prerequisiti
per la costruzione di una progettazione efficace, che abbia una ricaduta reale sulla comunità e sul territorio
degli Emirati.

                        FONDAZIONE FDF Foundation for Family Development

La Fondazione per lo Sviluppo della Famiglia (FDF – Family Development Foundation) è stata istituita il 10
Maggio 2006 da sua Altezza lo Sceicco Khalifa bin Zayed Al-Nahyan, nel pieno del suo potere come emiro
dell’Emirato di Abu Dhabi e presidente dell’Unione Emirati Arabi; presidentessa è la Sceicca Fatima bint
Mubarak.
La Family Development Foundation è identificabile come organizzazione pubblica non profit, e si occupa di
supportare la famiglia e promuovere il benessere della stessa, attraverso l’adozione di politiche di welfare.
La mission della Fondazione FDF è quella di contribuire alla crescita sociale e all’ottenimento del benessere
della famiglia e di tutta la collettività, puntando a una performance istituzionale di grande efficienza.

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ABU DHABI, EMIRATI ARABI UNITI – INFORMAZIONI GENERALI

Abu Dhabi è il più grande e popoloso dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti e copre più
dell’80% del suo territorio. Si stima che la sua popolazione, che oggi ammonta a più di 1,6 milioni di
persone, raggiungerà i 3 milioni nel 2030.
Nell'Indagine sulla qualità della vita, Abu Dhabi è stata definita la città più sicura del Medio Oriente.

Ora locale
Gli EAU sono 3 ore in avanti rispetto all’Italia. Il sistema dell’ora legale non è in vigore.

Orari di lavoro e vita sociale
In generale, gli uffici governativi, le ambasciate e i consolati lavorano dalle 7 alle 15.
Le società private operano dalle 9 alle 17.

Documenti
Per entrare negli Emirati Arabi, è necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al
momento del viaggio.
I cittadini italiani, quando arrivano ai controlli immigrazione all’aeroporto di Abu Dhabi, ricevono un visto
gratuito che permette di soggiornare negli Emirati per 30 giorni.

La situazione sanitaria
La situazione sanitaria di Abu Dhabi è considerata generalmente buona, con strutture private spesso dotate
di attrezzature all’avanguardia.
Il pronto soccorso è gratuito. Non sono richieste vaccinazioni.

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Importazioni
È proibito importare negli Emirati Arabi giornali, riviste, video o altro materiale che potrebbe essere
considerato offensivo per la morale islamica.
I medicinali possono essere importati solo se accompagnati da ricetta medica.

Cucina
Le scelte per mangiare ad Abu Dhabi sono infinite e i visitatori sono sempre meravigliati dalla quantità e
diversità di locali di ristorazione in tutto l'emirato. Ad Abu Dhabi è possibile gustare le cucine di tutto il
mondo e i ristoranti offrono un mix vivace e variegato di sapori internazionali e standard gastronomici di
tutto rispetto.
Negli hotel e in tutto l'emirato è possibile acquistare bevande alcoliche. I non musulmani possono mangiare
carne di maiale in alcuni ristoranti; qualsiasi piatto contenente carne di maiale è cucinato separatamente
dagli altri ed è contrassegnato in modo chiaro sul menu.

Clima
Questo è un luogo dove il sole splende tutto l’anno, con il suo basso tasso di piovosità e temperature
invernali ideali.
Abu Dhabi ha un clima arido sub-tropicale. Qui è possibile godere di un cielo azzurro e soleggiato e di alte
temperature per tutto l’anno. Le precipitazioni sono molto rare e si concentrano soprattutto nel periodo
invernale (da novembre a marzo).
Le temperature possono variare da minime di 13 °C nelle notti invernali, a massime di 42 °C nelle giornate
estive. Nei mesi più freddi, da novembre ad aprile, le temperature si aggirano intorno ai 24 °C di giorno e ai
13 °C di notte.

Abbigliamento
Un abbigliamento leggero estivo è adatto per gran parte dell’anno, ma qualcosa di un po’ più pesante
potrebbe rendersi necessario nei mesi invernali. Assicuratevi di avere con voi una felpa o un maglioncino
quando andate al ristorante o al cinema, perché l’aria condizionata potrebbe essere molto forte.
Sebbene l’atteggiamento nei confronti dell’abbigliamento sia piuttosto liberale negli Emirati, una buona
dose di rispetto per le usanze locali è sempre gradita. Si raccomanda, in particolare, di vestire in maniera
discreta soprattutto durante il periodo del Ramadan.

Cultura
La cultura di Abu Dhabi è fortemente incentrata sulle tradizioni islamiche dell’Arabia. L’Islam è più di una
religione.
Le donne possono sentirsi al sicuro quando viaggiano negli EAU. La polizia è molto disponibile e rispettosa.
I visitatori sono liberi di praticare la propria religione e il codice di comportamento relativo
all'abbigliamento è alquanto liberale. Le donne possono guidare e andare in giro senza scorta.
Tra le virtù più preziose ritroviamo la cortesia e l’ospitalità.

Festività
Il giorno festivo sacro ad Abu Dhabi è il venerdì.
La settimana lavorativa va da domenica a giovedì inclusi.
Il mese sacro è il Ramadan, che cade nel periodo tra Luglio e Agosto, ogni anno in date diverse, secondo il
calendario lunare islamico. Dall’alba al tramonto, i fedeli si astengono da cibo, fumo e attività considerate
impure.
Durante il Ramadan, anche i non mussulmani sono invitati ad astenersi da alcune attività in pubblico come

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mangiare, bere, fumare, masticare chewingum. Infrangere questa regola può portare a un richiamo
ufficiale.

Negozi
La maggior parte dei negozi ad Abu Dhabi sono aperti dalle 9 alle 23, spesso con orario continuato.
Il venerdì i negozi sono chiusi mentre al sabato sono aperti.
Ad Abu Dhabi sono aperte 24 ore su 24 almeno una decina di farmacie. Sono aperti 24 ore su 24 anche
alcuni supermercati.
Durante il Ramadan, i negozi sono chiusi durante il giorno, riaprono uno o due ore prima del tramonto e
restano aperti tutta notte.

Fotografia
Mentre le normali fotografie a livello turistico sono accettate, è consigliabile chiedere il permesso nel caso
si desideri scattare foto a persone, in particolare a donne. È vietato, invece, fotografare edifici governativi,
sedi militari, porti e aeroporti.

Valuta
La moneta locale è il Dirham Arabo Unito.
Le valute straniere possono essere scambiate presso sportelli di cambio, banche e hotel autorizzati; in
questi casi sarà necessario esibire un passaporto. Per gli acquisti nei suq (mercati) o in negozi più piccoli, i
contanti rimangono la migliore soluzione.

Banche
Una rete ampia e ben organizzata di istituti bancari locali e internazionali, severamente controllati dalla
Banca Centrale degli EAU, offre una vasta gamma di servizi commerciali e personali. I circuiti più comuni
accettati ad Abu Dhabi includono American Express, Cirrus, Global Access, MasterCard, Plus System e VISA.

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Se vuoi essere protagonista di una parte importante del futuro strategico di Coopselios per i bambini e le
famiglie di Abu Dhabi e pensi di poter contribuire con la tua professionalità allo sviluppo di questo
progetto, invia la tua disponibilità a partecipare ai colloqui di selezione compilando il format che troverai
nella pagina e inviando il tuo cv in lingua inglese.

Di seguito troverai requisiti e caratteristiche preferenziali per l’accesso al processo di selezione.

Project Manager: laurea, ottima conoscenza della lingua inglese, ottime conoscenze informatiche. Persona
con competenze manageriali, alte competenze organizzative, visione sistemica, ottime competenze
comunicative. Dovrà possedere alte capacità di gestione delle risorse umane. Dovrà essere disponibile a
risiedere all’estero per un periodo minimo di 6 mesi.

Pedagogiste/i: laurea in pedagogia, ottima conoscenza della lingua inglese, ottime conoscenze
informatiche. Persona con alte competenze organizzative e buone competenze comunicative, buone
capacità di progettazione e pianificazione delle attività educative. Deve avere maturato almeno 2 anni di
esperienza nel ruolo.

Insegnanti: laurea in scienze dell’educazione, diploma di maturità liceo socio psicopedagogico o magistrale,
ottima conoscenza della lingua inglese e buone conoscenze informatiche. Persona con buone competenze
comunicative e relazionali e con alte competenze didattiche. Deve avere maturato almeno 3 anni di
esperienza nel ruolo.

Atelieriste: diploma di Liceo Artistico o diploma di Accademia di Belle Arti, ottima conoscenza della lingua
inglese e buone conoscenze informatiche. Persona con spiccate doti artistiche e creative, buone
competenze comunicative e relazionali. Deve avere maturato almeno 2 anni di esperienza nel ruolo.

Termine per invio candidature: 15 gennaio 2014.

E’ richiesta la disponibilità a partire dalla primavera 2014.

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