La "palestra digitale" per chi è in cerca di lavoro
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La “palestra digitale” per chi è in cerca di lavoro La Camera di Commercio di Torino promuove un percorso formativo molto importante rivolto a tutti coloro che, per motivi professionali o di ricerca di un’ occupazione, hanno la necessità di acquisire competenze nell’ ambito delle nuove tecnologie digitali. La formazione, una vera e propria “palestra”, è partita il 13 gennaio e accompagnerà i cittadini fino all’ estate con brevi corsi gratuiti realizzati in modalità webinar che si tengono durante la pausa pranzo. Le tematiche trattate sono quelle di maggior impatto nelle attività professionali: social network, commercio online, sponsorizzazione, posizionamento sui motori di ricerca… Come ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina, le lezioni avranno un approccio pratico e concreto e saranno brevi. La “palestra” formativa è inserita nel più ampio progetto “Eccellenze in digitale” realizzato da Unioncamere Nazionale e sostenuto anche da Google. Tutte le informazioni possono essere reperite su “www.to.camcom.it/eccellenzeindigitale“ https://www.torinotoday.it/eventi/camera-commercio-incontro-on line-13-gennaio.html Redazione, 12 gennaio 2021 I PARTNER DEL PROGETTO
Sito web realizzato nell’ambito del progetto e-RA Digitale: il consumatore incontra il web – finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018). Le attività di assistenza, consulenza, formazione ed informazione promosse nell’ambito della realizzazione del progetto e-RA DIGITALE sono rese a titolo gratuito
L’impatto di internet sui consumi elettrici Le attività in rete hanno conosciuto un aumento esponenziale, soprattutto nell’ anno appena trascorso, per gli ovvi motivi legati all’ emergenza sanitaria. Del resto sappiamo che internet ha consentito alle nostre società e alle nostre economie di sopravvivere e di continuare a essere attive, evitando i danni di un blackout totale. Tuttavia, lo sviluppo enorme del lavoro attraverso il web ha, come “effetto collaterale”, la notevole crescita dei consumi energetici: fare acquisti online, svolgere riunioni in videoconferenza o seguire una diretta streaming costa molto, sia in termini economici che di impatto ambientale. Dietro tutto il traffico di informazioni che viaggia sul web ci sono infrastrutture fisiche grandi e ramificate che richiedono grande afflusso di energia. Un dato può far pensare: se nel 2008 il contributo delle tecnologie digitali alle emissioni di CO2 era del 2%, nel 2020 è stato del 3,7% e si stima che nel 2025 sarà dell’ 8,5%. Una tendenza in crescita che ci deve far riflettere sul fatto che, se da una parte le tecnologie digitali ormai pervadono gran parte della nostra vita e diventano sempre più indispensabili, dall’ altra possono avere un impatto negativo sul consumo di energia e, dunque, sull’ ambiente. Emissioni di CO2 nell’ ambiente. Quanto inquina la nostra vita digitale. Milena Gabanelli con la collaborazione di Giovanna Sissa, Università di Genova. 10 gennaio 2021, Corriere della Sera.
Corriere.it I PARTNER DEL PROGETTO
Sito web realizzato nell’ambito del progetto e-RA Digitale: il consumatore incontra il web – finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018). Le attività di assistenza, consulenza, formazione ed informazione promosse nell’ambito della realizzazione del progetto e-RA DIGITALE sono rese a titolo gratuito
Covid 19, vaccini e fake news Sviluppo della rete e pandemia da Coronavirus rendono sempre più attuale e pressante il problema delle fake news che si diffondono soprattutto sul web. In questo contesto appare particolarmente urgente porre in essere strumenti per contrastare le notizie false, soprattutto con riferimento alle tematiche sanitarie riguardanti il Covid 19 e i vaccini. Recentemente i grandi social network come ad esempio Facebook e Twitter hanno messo in atto dei sistemi per contrastare e rimuovere le informazioni false o non suffragate dalla scienza. Attualmente il tema più importante su cui è necessario avere un’ informazione corretta è quello dei vaccini. A tale proposito Facebook ha iniziato a rimuovere i contenuti pubblicitari che portano avanti campagne contro i vaccini. Resta ferma la libertà di espressione sul social network per utenti e gruppi, ma non è più possibile accedere al servizio di sponsorizzazione dei contenuti. Anche Twitter sta provvedendo a eliminare i post contenenti informazioni fuorvianti sui vaccini antiCovid. L’ intento di questa policy dei social network non è censurare la libertà di espressione, bensì valorizzare l’ informazione corretta e data su basi scientifiche. https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/vaccino-anti-co vid-combattere-le-false-informazioni-ma-senza-censure-il- ruolo-di-media-e-social/ Vaccini Covid: lotta alle fakenews sì, censura no. Ruben Razzante, 31 dicembre 2020.
https://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/internet_social/20 20/12/17/covid-twitter-via-i-post-con-informazioni-false-su- vaccino_f2ab001b-d0ae-4d23-8ffc-6cae062e1ab9.html Twitter, via i post con false informazioni su vaccino – Redazione, 17 dicembre 2020. I PARTNER DEL PROGETTO
Sito web realizzato nell’ambito del progetto e-RA Digitale: il consumatore incontra il web – finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018). Le attività di assistenza, consulenza, formazione ed informazione promosse nell’ambito della realizzazione del progetto e-RA DIGITALE sono rese a titolo gratuito La necessità di regolamentare la rete Il 2020 è stato l’ anno della pandemia. Internet ha certamente aiutato le società, le economie e le persone a continuare le loro attività e a non collassare, pur tra moltissime difficoltà. Kostantinos Komaitis, Senior Director of Policy
Strategy and Development della Internet Society, ha affermato che la rete è stata il “campione di resistenza del 2020”. Come è noto, la grave situazione sanitaria ha costretto alla drastica riduzione delle attività in presenza, dando un forte abbrivio a una tendenza che già era in atto: lo sviluppo delle attività in rete, a distanza. Nell’ anno appena trascorso, Internet ci ha permesso di sopravvivere. Proprio per questo, però, appare quanto mai necessario e urgente regolamentare il web e l’ uso che se ne fa. E il 2021 potrebbe diventare proprio l’ anno adatto per svolgere questa importante operazione. Il 15 dicembre scorso, la Commissione Europea ha proposto 2 iniziative legislative: il Digital Services Act e il Digital Markets Act, che hanno 2 scopi fondamentali: creare uno spazio digitale più sicuro nel quale i diritti fondamentali degli utenti siano tutelati; stabilire condizioni di parità per promuovere l’ innovazione, la crescita e la competitività, sia a livello europeo che mondiale. Speriamo che si giunga a una disciplina che permetta di neutralizzare effetti particolarmente negativi dell’ uso scorretto delle tecnologie digitali, come per esempio le truffe online e il dilagante fenomeno delle fakenews. https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/digital-services -act-package https://www.impakter.it/internet-finalmente-nel-2021-la-regola mentazione/ “Internet: il 2021 sarà l’ anno della regolamentazione?” Eduardo Lubrano, 30 dicembre 2020. I PARTNER DEL PROGETTO
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Cambia la procedura di autenticazione per le transazioni online Il 1° gennaio 2021 sono entrate in vigore le nuove direttive PSD 2 sulle transazioni online per il commercio elettronico. La nuova normativa garantirà una maggiore sicurezza per i consumatori e per gli esercenti. Infatti sarà imposta un’ autenticazione forte, ossia, quel tipo di autenticazione che prevede l’ inserimento, oltre che della password personale, anche e il codice OTP (One Time Password); in alcuni casi, invece dell’ OTP può essere richiesto il riconoscimento biometrico. Questa procedura, da una parte garantisce una migliore protezione contro le truffe, ma dall’ altra potrebbe rendere più macchinoso l’ iter e rallentarlo, scoraggiando così il cliente dal portare avanti la transazione e, dunque, l’ acquisto. Il fatto di dover compiere un passaggio in più è un piccolo ostacolo che però vale la pena di affrontare e superare per fare acquisti in maggiore sicurezza. Del resto la 3DS (3 D Secure) non viene richiesta in alcuni casi, come ad esempio le transazioni di non più di 30 euro, i pagamenti ricorrenti (come gli abbonamenti), per i quali la 3DS è adottata solo al primo pagamento, o, infine, le operazioni effettuate verso beneficiari sicuri, che il titolare della carta ha indicato come tali alla propria banca. https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/entrano-in-vigore- le-direttive-psd2-cosa-cambia-per-gli-e-commerce_94483.html
Entrano in vigore le PSD Directive 2: cosa cambia per gli e- commerce, Alberto Falchi, 4 gennaio 2021. I PARTNER DEL PROGETTO
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Cashback anche per acquisti online Dopo il cashback di Natale, valido per gli acquisti effettuati dall’ 8 al 31 dicembre 2020, a partire dal 1 gennaio 2021 e fino al 30 giugno 2022 l’ esperienza si ripeterà: sarà dunque possibile ricevere il cashback del 10% per tutte le spese pagate con sistemi elettronici presso punti vendita fisici. E’ necessario effettuare almeno 50 transazioni a semestre per ottenere un rimborso massimo di 150 euro. Sembra confermata l’ impossibilità di partecipare al cashback se si fa shopping online. Tuttavia c’è una possibilità di far sì che anche le operazioni di e-commerce contribuire al cashback: sono i buoni da spendere in acquisti da effettuare in rete, ma comprati presso punti vendita fisici come librerie, tabaccherie o anche al bar. In genere questo genere di buoni viene usato come regalo e, poiché si acquistano in negozi veri e propri, permettono di partecipare all’ iniziativa. https://www.laleggepertutti.it/454606_cashback-come-ottenerlo- sugli-acquisti-online Cashback: come ottenerlo sugli acquisti online, 29 dicembre 2020 I PARTNER DEL PROGETTO
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Sfondi personalizzati per le chat di whatsapp WhatsApp ha annunciato l’arrivo di due novità. La prima riguarda gli sfondi, con la possibilità di impostarne di personalizzati e diversi per ogni chat. Di conseguenza anche la galleria dei wallpaper verrà arricchita in modo da avere una più vasta scelta. L’obiettivo delle chat personalizzate è quello di aiutare gli utenti a non inviare messaggi nelle conversazioni sbagliate. La seconda novità invece, si chiama “Insieme a casa” e consiste in un pacchetto di sticker animati realizzati in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). I PARTNER DEL PROGETTO
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Gli ipovedenti potranno correre grazie all’AI Presto ipovedenti e non vedenti potranno correre in autonomia grazie all’intelligenza artificiale. Al momento Google sta testando Project Guideline, l’applicazione che ha creato insieme a Thomas Panek, presidente e Ceo della Guiding Eyes for the Blind. L’app guiderà il runner attraverso uno smartphone Android, che a sua volta verrà collegato a una imbracatura indossabile, progettata anch’essa da Google. La Project Guideline utilizzerà la fotocamera come fosse un occhio, e invierà dei suoni a delle cuffie a conduzione ossea qualora l’utente si allontanasse dal percorso stabilito. Inoltre, il sistema è funzionante anche senza connessione internet. I PARTNER DEL PROGETTO
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Anche Facebook aderisce al progetto “Vicini e Connessi” Anche Facebook aderisce al progetto “Vicini e connessi” promosso dalla Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano. L’obiettivo di tale progetto è quello di aiutare i commercianti locali a promuovere in rete le proprie attività. Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia ha affermato che: “Le imprese di tutte le dimensioni stanno affrontando grandi sfide a causa dell’emergenza Covid-19, partecipiamo quindi con grande entusiasmo al progetto ‘Vicini e connessi’ che ci dà la possibilità di contribuire ad accelerare la digitalizzazione delle piccole realtà imprenditoriali italiane in un momento in cui saper sfruttare le opportunità offerte dal digitale diventa ancora più urgente rispetto al passato.”. Le opportunità messe a disposizione delle PMI, dal famoso social network, sono: #piccolegrandimprese, iniziativa attiva da luglio 2020, costituita da un hub digitale informativo nonché formativo; Facebook for Business, piattaforma che offre un insieme di risorse utili ai commercianti affinché rimangano in contatto con i propri clienti.
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Youtube: verifica dell’età rinnovata YouTube ha da poco deciso di inasprire le regole per quel che riguarda la visualizzazione di specifici contenuti, con l’obiettivo di impedirne la visione alle persone minorenni. La verifica dell’età non viene richiesta solamente alle persone con meno di 18 anni, ma anche a coloro che non hanno effettuato l’accesso alla piattaforma o che intendono visualizzare un video inserito nel sito di terze parti. La società di Mountain View ha messo a disposizione degli utenti una pagina di supporto con la spiegazione completa di come funziona la verifica dell’età. I PARTNER DEL PROGETTO
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