IL PIANETA DEGLI ORSETTI ASILO NIDO GIORGELLA - PROGETTO EDUCATIVO a.s. 2014/15
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L’asilo nido Giorgella propone un progetto educativo finalizzato a promuovere l’armonico sviluppo psicofisico del bambino, rispettando le differenze ed i ritmi evolutivi individuali. L’idea- guida del progetto educativo segue il principio cardine del nostro progetto pedagogico: rimettere al centro il bambino e la sua autonomia. Il nostro progetto educativo promuove uno sviluppo armonioso di tutte le dimensioni della personalità: affettiva, sociale, cognitiva, psicomotoria. La progettazione educativa di quest’anno si svilupperà attorno ad una storia scelta da noi educatrici. Quest’anno pensiamo di orientare il nostro lavoro sulla sensorialità, ovvero fornire al bambino quelle stimolazioni necessarie alla conoscenza e all’apprendimento. Questa scelta è il proseguimento del lavoro iniziato l’anno scorso su colori, suoni e odori. Inoltre ci siamo ispirate all’EXPO 2015 (dal titolo “nutrire il pianeta energia per la vita”) ;quindi gli orsetti della favola si chiameranno come la frutta del logo EXPO e ci porteranno in un percorso di scoperta proprio come farà la mascotte di EXPO 2015 FOODY. I nostri principali obiettivi educativi sono: • Conquistare l’autonomia personale in relazione all’età (alimentazione, igiene, abbigliamento, ecc) • Favorire la socializzazione, l’espressione e la modulazione degli affetti e dei bisogni • Sviluppare la capacità di linguaggio in tutte le sue forme(verbale, motoria, musicale, espressiva) • Scoprire e sperimentare l’ambiente circostante • Sviluppare la coordinazione senso -motoria • Sviluppare e affinare le capacità grafiche, costruttive e manipolative La modalità adottata è quella di un approccio ludico che prevede la realizzazione di attività esplorative, giochi di costruzione, esperienze manipolative, grafiche, musicali che consentono al bambino di provarsi, divertirsi e dunque sviluppare delle competenze. Nel nostro nido proponiamo il gioco come attività trainante per l’acquisizione di tutte quelle esperienze funzionali, relazionali, tattili e cognitive indispensabili per un corretto sviluppo dell’Io. Il gioco è uno dei principali motori delle azioni di ogni bambino, anche per tutto ciò che attiene la sua capacità di relazione sociale. Attraverso il gioco, il bambino impara a conoscersi e a sperimentare, associando liberamente anche l’adesione e l’accettazione delle regole che il gruppo si da’ per giocare. Sulla base di queste riflessioni è stata scelta una favola inventata dalle educatrici e di conseguenza sviluppata la programmazione di quest’anno. 2
La nostra storia : IL PIANETA DEGLI ORSETTI C’era una volta, immerso in un bosco incantato, un piccolo villaggio di nome ORSETTOLANDIA dove vivevano tanti orsetti golosoni che lavoravano duramente per procurarsi la riserva di cibo per nutrirsi tutto l’anno.In una casetta rossa abitavano tre amici orsetti: Max, Josephine e Rodolfo. Max, il piu piccolo dei tre, indossava sempre una tutina blu; tutti lo adoravano perché era molto buffo e scherzoso. Josephine, vestita sempre con una tutina gialla, non si separava mai dal suo fiocchetto rosa . Era orgogliosa e vivace ; si faceva sempre rispettare da tutti gli altri orsetti. Rodolfo, l’orsetto più grande ed il più timido, si distingueva sempre per la sua saggezza. Era solito indossare una tutina rossa. Durante l’autunno tutti gli orsetti del villaggio cercavano tra le foglie del bosco: zucche, funghi carote, castagne, uva e melograno. In inverno si impegnavano a cercare lenticchie, agrumi, cavoli e carciofi. Rodolfo si arrampicava sugli alberi per raccogliere l’uva secca dell’autunno appena trascorso. Con l’arrivo della primavera gli orsetti correvano felici nei prati fioriti alla ricerca di: banane, ciliegie ed asparagi. Max adorava indispettire le api per prendere il miele. In estate Josephine con le sue amichette correva in riva al fiume per acchiappare i pesciolini, mentre gli altri amici erano indaffarati a trasportare cocomeri ,meloni,pomodori e cetrioli. I giorni di sole in riva al fiume passavano veloci ed in serenità fino a quando dal villaggio vicino arrivò un magico folletto dispettoso di nome Fru-Fru, che si intrufolò nella riserva degli orsetti golosoni per portarsi via il loro cibo. Nella dispensa ogni cibo era diviso per colori regolati da una bilancia magica, ma il folletto, preso dalla fretta, inciampò sulla bilancia ed esclamò :” Fru-Fru che disastro !!! “. Tutti i cibi persero il sapore ed il colore. Il folletto, per paura di essere sgridato, scappò via da Orsettolandia. La mattina seguente Josephine, Rodolfo e Max, entrando nella riserva, rimasero sconvolti ed esclamarono: • Josephine : “le mie fragole sono senza colore!” • Max: “il mio miele non ha più sapore! Rodolfo, ma tutti i cibi sono senza colore! Tutta la riserva è bianca e nera! Chi sarà stato?” 3
I tre orsetti decisero di intraprendere un viaggio per cercare il colpevole e riportare così il colore e il sapore ai loro cibi. S’ incamminarono lungo il sentiero seguendo le orme che aveva lasciato il folletto. Gli orsetti in coro dissero.” bambini aiutateci a riportare il sapore ed i colori ai nostri cibi! Aiutateci a trovare il furfante che ha rotto la nostra bilancia causando questo pasticcio!” Le attività’ dei Folletti Golosoni saranno pensate per la loro fascia di eta’. Se gli Orsetti Golosoni riporteranno ad Orsettolandia i sapori ai cibi, i Folletti Golosoni aggiusteranno la riserva dei cibi, riportando i colori ai cibi attraverso attività’ grafiche-pittoriche. 4
PROGETTAZIONE EDUCATIVA Gruppo Folletti (12-23 mesi) PROPOSTE ESPERENZIALI E OBIETTIVI Per il gruppo dei Folletti (12- 23 mesi), la nostra programmazione sarà basata sulla socializzazione e cooperazione tra bambini .In questa fascia d’ età i bambini iniziano a camminare da soli,ad utilizzare i primi procedimenti logici,a risolvere situazioni di gioco che presentano un minimo di complessità. Procedendo tra “prove ed errori”, inoltre acquisiscono la permanenza dell’oggetto (es. la mamma è andata via , ma poi torna). Gli obiettivi sono: Dominio delle funzioni del corpo: Le attività saranno quotidiane e soprattutto legate ai momenti di routine (cambio, lavarsi le mani, pranzo); cercheremo di trovare con i bambini vari momenti e tempi adatti per invitarli verso un percorso di autonomia. Momento del pranzo: imparare ad usare il bicchiere e le posate, imparare a stare seduti a tavola, provare ad assaggiare tutti gli alimenti. Sviluppo cognitivo: quest’area ha come obiettivo quello di stimolare le capacità cognitive del bambino. Promuoveremo e creeremo attività e situazioni che accompagnino il bambino ad apprendere, a conoscere in modo naturale attraverso la curiosità e voglia di imparare, nel pieno rispetto del ritmo di crescita e delle necessità individuali. Una proposta esperienziale per la sezione dei folletti è la scoperta gli oggetti all’interno del “forziere dei tesori”. Questi sono oggetti di vita quotidiana, poveri e di riciclo (catene di metallo, mollette per panni, barattoli di latta, stoffe diverse, gomma piuma, barattolini di yogurt ….). Il bambino sperimenta azioni e ne scopre le cause (ad esempio una catena riposta all’interno di un barattolo di latta fa rumore , ma il barattolo di latta non entra nella catena). L’ educatrice durante questa fase non interviene , ma rimane in disparte osservando e annotando le espressioni e le reazioni dei bambini. Inoltre accompagneremo i bimbi verso il riconoscimento delle caratteristiche meteorologiche e dei cambiamenti stagionali. Attraverso l’osservazione del cielo e del nostro giardino i bambini saranno stimolati a riconoscere i vari cambiamenti quotidiani e variazioni delle caratteristiche stagionali accompagnate da un cartellone “che tempo fa oggi?” Verrà costruita una “riserva dei cibi” divisi per colore, attraverso attività grafico-pittoriche ,collage, tecniche artistiche varie. Il nostro intento sarà quello di ricreare la dispensa di casa con l’utilizzo di una grande scatola di cartone, sulla quale poi i bambini attaccheranno i vari “alimenti” divisi per tipo (con i collage faremo una 5
zucca oppure la coloreranno con le dita grazie alla polpa dell’ortaggio, colore naturale) gli obiettivi sono legati alla conoscenza dei colori e delle prime classificazioni di oggetti per colore e grandezza. Linguaggio: in questa fase di crescita è importante stimolare la comunicazione poiché aiuta sia la relazione con l’adulto sia la relazione tra coetanei, accrescendo la socialità e le interazioni. Leggeremo libri illustrati per stimolare il linguaggio .Tutto ciò invoglierà i bambini a dialogare ed ascoltare attivamente. L’obiettivo di questo progetto educativo è di stimolare le varie aree di sviluppo e ampliare le capacità e la potenzialità di ogni bambino, stimolando e valorizzando l’autonomia personale. Gruppo Orsetti ( 20 – 36 mesi) Le attività seguiranno un calendario suddiviso nelle quattro stagioni e ogni attività sarà suddivisa in diverse fasi come nel villaggio di Orsettolandia. La prima fase del progetto consiste nella presentazione degli ingredienti e successivamente nella preparazione e degustazione degli alimenti come cacao, farina, zucchero a velo che i bambini potranno manipolare, annusare ed assaggiare. Infine ci dedicheremo all’attività grafico-pittorica dando vita ad un vero e proprio “villaggio del cibo”. Questa proposta esperienziale mira a stimolare il linguaggio; ad affinare le capacità creative ed a stimolare le percezioni sensoriali, quali l’olfatto, la vista, il gusto ed il tatto. Per una maggiore organizzazione proporremo ai bambini determinate attività inerenti al progetto, ogni mese con cadenza trimestrale. Ad esempio, nel mese di Ottobre, verranno mostrati gli alimenti ai bambini dal vivo o con immagini. Sfruttando il nostro giardino, i bambini raccoglieranno le castagne ( poste prima dalle educatrici) e in un secondo momento manipoleranno la farina di castagne e assaggeranno l’alimento prodotto. Al termine dell’anno educativo ogni bimbo avrà il suo quadernone che raccoglierà tracce di queste esperienze. 6
Laboratori didattici AUTUNNO OSSERVARE ED ESPLORARE IL GIARDINO RACCOLTA FOGLIE COLLAGE FOGLIE TEMPERE CHE RIPRODUCONO COLORI AUTUNNALI LABORATORIO DEL GUSTO: CASTAGNE, PERE, UVA, GUSTARE E MANIPOLARE QUESTI FRUTTI FARINA DI CASTAGNE (PREPARAZIONE DI UN DOLCE) Verbalizzare il commento dei bimbi e fotografare queste attività. INVERNO OSSERVAZIONE AMBIENTE ED ESPLORAZIONE SE POSSIBILE DI NEVE E GHIACCIO COLLAGE CON SALE GROSSO E/O COTONE MANIPOLAZIONE TEMPERA BIANCA O SCHIUMA DA BARBA LABORATORIO DEL GUSTO: MELOGRANO ,AGRUMI PRODUZIONE DI SPREMUTA Verbalizzare i commenti. PRIMAVERA OSSERVAZIONE DELL’AMBIENTE COLLAGE PER CREARE FIORI O RAMI FIORITI CON CARTA CRESPA ,…. TEMPERA CON COLORI CHIARI LABORATORIO Di SEMINA Verbalizzare e fotografare. 7
ESTATE OSSERVAZIONE AMBIENTE ALL’ARIA APERTA COLLAGE SABBIA ACQUARIO FATTO CON SACCHETTI DOMOPACK GRANDI E PESCI FATTI CON STAGNOLA LABORATORIO GUSTO CON ASSAGGIO FRUTTA ESTIVA (ANGURIA,MELONE, MACEDONIA) Nelle attività del progetto educativo andremo a lavorare sulle seguenti aree: • Area linguaggio : stimolazione del linguaggio verbale ed espressività. • Area motricità fine: stimolazione delle capacità sensoriali e plastico-manipolative e coordinazione oculo - manuale. Ad esempio con l’aiuto di un cartoncino traforato e un pennarello legato ad un filo i bambini saranno invitati a fare passare il pennarello e il filo dai buchi e passarlo da una parte all’altra del cartoncino. • Sviluppo cognitivo : stimolazione cognitiva legata alla conoscenza dei vari colori,stagioni e condizioni climatiche. Le situazioni di conflitto, le frustrazioni,la rabbia, la gioia,la paura e tutte quelle emozioni che coinvolgono ogni essere umano,sono immediate e spesso vanno contenute e veicolate nei bambini. Dedicheremo una parte all’area dello sviluppo sociale ed emotivo, includendo momenti in cui tutti insieme ci dedicheremo ad attività che scaricano le tensioni come la manipolazione e l’attività psicomotoria. Utilizzeremo strumenti musicali e le canzoncine Per stimolare espressività e comunicabilità. Come proposta esperienziale proporremo : coccole musicali -fare ascoltare filastrocche e canzoncine,questo permette di mettersi in gioco con musica e parole; ballo -movimento coordinato su musica per esprimersi attraverso la propria e altrui motricità; ascolto -utilizzo di oggetti quotidiani per costruire strumenti musicali. Tra le tante attività proveremo anche la trasformazione e la simulazione: giocare a diventare altro (travestimenti). 8
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