Progetto educativo: "Uomo avvisato " - a.s. 2014/2015
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Istituto Com prensivo Statale “B E A TO A N G E LICO ” Via Leoncavallo 12 – 50127 FIRENZE Tel. 055362535 – 055350238 - Fax 055366835 http://www.dicambiobeatoangelico.it/ E-mail: fiic86000c@istruzione.it – beatoang@tin.it Pec: fiic86000c@pec.istruzione.it Progetto educativo: “Uomo avvisato…” a.s. 2014/2015 1
L'Istituto Comprensivo Beato Angelico" L'Istituto Comprensivo "Beato Angelico", di recente formazione, comprende attualmente sei plessi scolastici: la scuola dell'infanzia Leoncavallo, le scuole dell'infanzia e primaria Colombo, le scuole dell'infanzia e primaria Vamba, la scuola secondaria di 1° grado "Beato Angelico". Occupa la zona di Novoli all'interno del Quartiere 5 che si trova a nord- ovest di Firenze; Novoli è stata protagonista di una grande espansione a seguito del boom edilizio degli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso. La zona, un tempo paludosa, fu poi bonificata e da ciò deriva l'antico toponimo Novoli - dal latino novulum che significa "terreno usato da poco per la coltura" - toponimo usato nelle mappe del Comune fin dal 1871. Novoli fece parte del comune del Pellegrino fino alla sua soppressione, avvenuta nel 1865, quando fu divisa tra il comune di Firenze e quello di Sesto Fiorentino; solo nel 1928, con l'ultima espansione del comune di Firenze, la località fu totalmente annessa al capoluogo. Tra gli edifici più importanti dal punto di vista storico vanno ricordate la chiesa di Santa Maria a Novoli, quella di San Cristofano e quella di San Donato in Polverosa mentre sono andate perdute la Torre degli Agli per causa della guerra e la splendida Villa San Donato o Villa Demidoff, tra le più belle ville ottocentesche di Firenze. 5
Nella zona sorgono anche il nuovo Polo delle Scienze Sociali dell'Università di Firenze, il nuovo Palazzo di Giustizia ed il parco urbano di San Donato. Nel maggio 2009, nel parco urbano di San Donato, su di una collinetta, è stata installata una scultura in bronzo (che raffigura una signora che gioca a golf), in ricordo del 1° campo da golf sorto in Italia, nel 1889 nell'allora parco di villa San Donato. Il Palazzo di Giustizia è un colossale complesso realizzato nell'area ex- Fiat, destinato a riunire tutti gli uffici giudiziari sparsi nella città, liberando molti edifici del centro storico che potranno avere altre destinazioni. Progettato dall'architetto Leonardo Ricci (nel frattempo scomparso), è lungo 240 metri e largo 146, con una torre di 72 metri, una delle più alte della città. Vista della sede centrale dell’Istituto Comprensivo Beato Angelico 6
Presentazione del progetto scolastico Obiettivo unitario dell’Istituto Beato Angelico, che dirigo, è quello, chiaramente esplicitato nel PTOF, di intersecare le discipline per concorrere allo sviluppo complessivo del l’alunno attraverso obiettivi e finalità formative. Fra queste ultime, la nostra scuola si prefigge di promuovere lo sviluppo della personalità, di favorire la crescita delle capacità di autonomia e di studio, di favorire la maturazione di una personalità armonica al cui equilibrio concorrano le componenti percettive, logico-relazionali e affettivo-sociali. Da tempo l’offerta formativa del nostro Istituto si caratterizza, anche, per una particolare e costante attenzione alla realizzazione di percorsi formativi finalizzati all’acquisizione delle competenze di cittadinanza. In questo ambito si è inserito il progetto educativo, iniziato nell’a.s. 13- 14, dal titolo “uomo avvisato ….”, sull’abuso di alcolici, fumo, droghe, internet e sui pericoli del gioco d’azzardo. Il percorso, nato dall’esigenza di dare semplici informazioni sui danni dell’abuso e delle dipendenze, è stato nei successivi anni scolastici (2014/2015 e 2015/2016) maggiormente strutturato ed articolato coinvolgendo tutte le classi dell’Istituto e arricchito dagli specifici interventi in aula degli insegnanti in preparazione all’intervento comune in auditorium svolto dal dott. Tufaro genitore di un alunno dell’Istituto. 7
Tratto caratteristico di questo progetto è stata la preziosa sinergia, grazie all’impegno costante e proficuo del dott. Carmine Tufaro, fra scuola e famiglia, entrambe soggetti irrinunciabili di ogni processo educativo. Grata per l’impegno profuso, mi auguro che l’importante apporto all’azione educativa dell’Istituto prosegua nel tempo e possibilmente venga ampliata da ulteriori apporti di altri genitori. Eda Bruni (Dirigente Scolastico) 8
L’idea e il progetto Il progetto educativo nasce da una idea condivisa con la Dirigente Scolastica circa la necessità di intraprendere un cammino più che formativo di informazione per i giovani appartenenti all’Istituto Comprensivo in merito ai rischi correlati all’uso degli alcolici, droghe, fumo di sigarette, internet e giochi d’azzardo. L’idea per quanto ambiziosa prese piede e, durante l’anno scolastico 2013/14 partì con non poche difficoltà. La svolta è avvenuta l’anno scolastico seguente quanto il progetto fu strutturato e articolato per classe e modulato, quindi, in base all’età degli allievi prevedendo interventi anticipati nelle singole classi e curati degli insegnanti. Il progetto fu così articolato: - Classi prime: introduzioni su alcol, droghe e fumo; proiezioni di video “divertenti” sulle droghe; proiezioni sulle sostanze comuni e mortali per l’uomo; proiezioni di video e giochi sull’inganno della mente; proiezioni di videomusicali. 9
- Classi seconde: proiezione del video “Armi su strada spot sicurezza stradale”; proiezione video “drunk people fails; presentazione degli effetti degli alcolici; “gioco” spiegazione della droga dello stupro; proiezione del video “Spot di sensibilizzazione sociale anti alcol”. - Classi terze: presentazione degli effetti delle droghe; presentazione di internet e giochi d’azzardo quali nuove droghe; “gioco” spiegazione sulle sigarette quale mezzo per drogare. Tutte le lezioni sono state svolte in modo frontale coinvolgendo gli allievi in modo diretto e del tutto informale. La riuscita del progetto è insita nell’impegno profuso dai docenti nell’introdurre alla lezione e dall’informalità e convivialità con cui la stessa è stata realizzata. I ragazzi sono stati presenti e partecipi con interventi e richieste di chiarimenti anche, se, alcuni di loro erano restii e renitenti a parlare, forse per paura di essere fraintesi e/o “scoperti”. Tale limite è stato però superato con l’ultimo passo di chiusura della lezione consistente nel richiedere ai ragazzi di scrivere su un foglio un pensiero libero su quanto detto durante l’intervento in modo del tutto anonimo, senza alcun riferimento che permettesse in alcun modo di collegare il biglietto a un nome o alla sezione della classe. 10
Di tutti i pensieri scritti dai ragazzi, di seguito sono raccolti i più belli, significativi, rappresentativi e, purtroppo anche quelli che non avrei voluto e pensato di trovare. Leggendo i biglietti, ci si rende conto di quanto poco i ragazzi sanno di questi argomenti e di quanti rischi corrono quotidianamente. Questa breve raccolta sia un monito per tutti affinché il futura dei propri figli sia preservato con spiegazioni quotidiane, semplici da capire ma al contempo efficaci. Nell’auspicio che questo progetto sia un seme piantato e possa crescere in futuro, essere migliorato, ampliato e condiviso con l’aiuto di tutti. Carmine Tufaro 11
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Classi Prime 13
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Classi Seconde 29
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Classi Terze 37
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...che questo foglio bianco possa presto essere scritto! 63
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La vita è un’opportunità, coglila. La vita è bellezza, ammirala. La vita è beatitudine, assaporala. La vita è un sogno, fanne una realtà. La vita è una sfida, affrontala. La vita è un dovere, compilo. La vita è un gioco, giocalo. La vita è preziosa, abbine cura. La vita è una ricchezza, conservala. La vita è amore, godine. La vita è un mistero, scoprilo. La vita è una promessa, adempila. La vita è tristezza, superala. La vita è un inno, cantalo. La vita è una lotta, vivila. La vita è una gioia, gustala. La vita è una croce, abbracciala. La vita è un’avventura, rischiala. La vita è pace, costruiscila. La vita è felicità, meritala. La vita è vita, difendila. (Madre Teresa di Calcutta) 65
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Un ringraziamento di cuore a: La Dirigente Scolastica Proff.ssa Eda Bruni per la condivisione del progetto e l’intero Consiglio di Istituto dell’Istituto Comprensivo Beato Angelico per l’opportunità e la fiducia offertami; Il corpo Docente dell’Istituto Comprensivo Beato Angelico; Il Prof. Niccolò Mannino presidente del “Parlamento della Legalità” per l’idea dei biglietti anonimi; I miei Genitori per i valori che mi hanno trasmesso; Mia Moglie Maria e mio Figlio Giambattista per la forza e l’energia che mi trasmettono per perseguire sempre nuovi traguardi. Grazie. Carmine Tufaro 67
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