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COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO PER LA REGIONE BASILICATA
C.F. 93048880772
(D.P.C.M. 21 gennaio 2011 - Legge 11 agosto 2014, n. 116 – art. 10)
Prot. n. 20200000110 Matera, 14 gennaio 2020
Al Commissario Straordinario Delegato
per la Realizzazione degli interventi di mitigazione
del rischio idrogeologico per le Regione Basilicata
Via A.M. di Francia, 40
75100 Matera
commissariostraordinario@regione.basilicata.it
e, p.c. al Dirigente Generale Dipartimento
Infrastrutture e Mobilità
Ing. Alberto Caivano
alberto.caivano@regione.basilicata.it
OGGETTO: Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della
risorsa ambientale di cui al D.P.C.M. 20 febbraio 2019. Piano Stralcio 2019 relativo agli
interventi immediatamente cantierabili individuati dal Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare. (Delibera CIPE n. 35/2019 pubblicato sulla GU Serie
Generale n.188 del 12-08-2019).
Intervento denominato: Sistemazione dei Dissesti in atto nel Comune di Castelmezzano,
in località "Paschiere".
Codice ReNDIs 17IR547/G1 - CUP: G93H19000160001
Il sottoscritto Arch. Gaspare BUONSANTI, in qualità di Capo Staff del Commissario, nelle more
della nomina del Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016, con
riferimento all’intervento di cui all’oggetto, ricompreso nell’elenco di cui alla Delibera CIPE 24 luglio
2019, avente carattere di immediata eseguibilità e quindi ricompreso tra gli interventi di cui al Piano
Stralcio 2019, relaziona quanto segue.
1. Descrizione dell’area, e problematiche di dissesto
L’area oggetto del presente intervento si trova a monte dell’abitato di Castelmezzano (PZ),
precisamente in località “Peschiere”, dove una situazione di pericolo, causata da possibili distacchi di
pareti rocciose ed inneschi di movimenti franosi, potrebbe interessare le abitazioni sottostanti, subito
a valle della zona interessata. Una opportuna attività di monitoraggio ha evidenziato come il
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fenomeno avanzi pericolosamente nei mesi invernali, a causa degli agenti atmosferici e delle
intemperie.
In particolare le sorgenti di pericolo sono quattro:
1. uno sperone quasi del tutto separato dal corpo roccioso, incombe sulle abitazioni sottostanti,
nell’are a est del paese;
2. una porzione del costone da cui si distaccano blocchi eterometrici e placche, rotolando poi
verso il paese (area a nord della porzione orientale del paese), dove sono ben visibili diversi
blocchi poggiati in equilibrio precario;
3. una porzione del versante da cui negli anni passati si è sviluppata una frana in terra (area a nord
della porzione centro-orientale del paese);
4. una porzione del versante disseminata di blocchi rocciosi in equilibrio precario e costoni da cui
possono svilupparsi rotolamenti verso il paese (area a nord della porzione centrale del paese).
I dissesti costituiscono un pericolo imminente per la pubblica e privata incolumità; al di sotto
dei costoni vi sono diverse abitazioni del centro storico, nonché infrastrutture al servizio del paese. Le
barriere paramassi esistenti sono ritenute assolutamente insufficienti per la salvaguardia della
pubblica e privata incolumità.
2. Livello progettuale dell’intervento inserito in ReNDIs
Agli atti risultano elaborati del progetto di livello PRELIMINARE denominato “Sistemazione dei
Dissesti in atto nel Comune di Castelmezzano, in località "Paschiere", redatto dal Geom. Antonio
ROMANO, dell’UTC di Castelmezzano, nel settembre 2014.
Sulla medesima piattaforma ReNDIs non risultano atti di validazione e/o approvazione e/o
presa d’atto del progetto da parte dell’Amministrazione Comunale; sarà cura del RUP dell’intervento
verificare l’esistenza di tali atti.
Dall'esame degli elaborati progettuali agli atti si evince la loro rispondenza a quanto previsto
dagli artt. dal 17 al 23 del D.P.R. 207/2010, e pertanto il progetto di che trattasi può essere preso a
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base per l'affidamento secondo quanto stabilito dall'art. 24 del D.lgs. 50/2016, della progettazione di
livello definitivo ed esecutivo.
Al progetto preliminare trasmesso in ReNDIs era allegato il quadro economico, che,
successivamente rimodulato, risulta ad oggi essere il seguente.
QUADRO ECONOMICO
(ai sensi dell'art.16 del D.P.R. 207/2010)
A) LAVORI €
a.1.1 lavori a misura 591.000,00
a.2 oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta 72.228,64
TOTALE LAVORI 663.228,64
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE €
lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall'appalto, ivi inclusi i rimborsi
b.1 61.900,00
previa fattura (IVA inclusa)
b.2: RILIEVI, ACCERTAMENTI E INDAGINI
b.2.1 rilievi 14.000,00
b.2.2 accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche 4.900,00
b.2.3 indagini 22.000,00
b.4 imprevisti (IVA inclusa) 27.829,63
b.5 acquisizioni aree o immobili e pertinenti indennizzi 25.051,10
b.7: SPESE TECNICHE
b.7.3 progettazione definitiva 30.386,41
b.7.4 progettazione esecutiva 15.845,38
b.7.5 progettazione geologica 8.064,05
b.7.6 coordinamento sicurezza in fase di progettazione 6.003,98
b.7.8 direzione lavori, assistenza giornaliera, contabilità 28.618,29
b.7.9 coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione 13.443,41
b.8: ALTRE SPESE TECNICO-AMMINISTRATIVE
spese per attività tecnico amministrative di natura strumentale 1,5% dell’importo
b.8.1 16.047,76
finanziato
b.8.2 incentivo di cui all'art. 113 comma 2 del codice 13.264,57
b.8.4 Supporto al RUP, verifica esterna e validazione 2.400,00
b.9 Commissione giudicatrice 0,00
b.10 spese per pubblicità e opere artistiche 1.051,65
b.11: COLLAUDI
b.11.3 collaudo statico 8.623,13
b.12: IVA, ALTRE IMPOSTE E CONTRIBUTI DOVUTI PER LEGGE
b.12.1 IVA sui lavori (10 % di a) 66.322,86
b.12.2 IVA sulle spese tecniche (22% sulle voci b.7 ove prevista) 23.384,83
b.12.3 IVA sui collaudi (22% sulle voci b.11 ove prevista) 1.897,09
IVA sulle altre somme a disp.ne della S.A. (22% sulle voci b.2, b.3, b.4, b.8, b.10,
b.12.4 11.654,45
b.11, ove prevista)
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b.12.5 altre imposte e contributi dovuti per legge (cassa prevv., contr. ANAC, altre) 3.933,18
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELLA S.A. 406.622,45
IMPORTO GENERALE INTERVENTO (A+B) 1.069.851,09
Tale quadro economico è stato verificato dal sottoscritto, con particolare riferimento ai punti
dal b.7 al b.11.3, ed in particolare è stato verificato il calcolo per la determinazione dei corrispettivi,
da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi
all'architettura ed all'ingegneria, ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice degli appalti), e del
relativo regolamento del D.M. 17 giugno 2016.
Inoltre per il punto b.12.1 – Iva Agevolata sui lavori al 10%, il sottoscritto ha verificato
l’applicabilità al presente progetto di quanto previsto dal Decreto Commissariale n. 62 del 27
settembre 2018, ed in particolare che le opere previste rientrano in quelle dell’elenco di cui all’art. 4
dello stesso Decreto Commissariale.
3. Situazione vincolistica
L’area d’intervento è sottoposta a vincolo paesaggistico; in dettaglio l’area ricade
VINCOLO
all’interno del Parco Regionale di Gallipoli Cognato, e quindi è tutelata ai sensi dell’art.
PAESAGGISTICO
142, c. 1 lettera f) (Parchi) del D.Lgs. 42/2004.
VINCOLO L’area d’intervento non risulta sottoposta a vincolo idrogeologico di cui al R.D.
IDROGEOLOGICO 3267/1923.
L’area d’intervento risulta sottoposta a vincolo ambientale, Rete Natura 2000,
rientrando all’interno dell’area SIC IT9210105 – Dolomiti di Pietrapertosa.
ALTRI VINCOLI
L’area d’intervento risulta al limite di un’area R4 ed R2 di cui al PAI vigente dell’Autorità
di Bacino.
N.B.: La verifica circa l’esistenza dei vincoli è stata effettuata in maniera speditiva sulla base degli
elaborati grafici allegati e della cartografia in possesso (RSDI, Portale Gis del Dipartimento Ambiente
della Regione Basilicata), e va verificata in sede di redazione dei progetti definitivi/esecutivi.
4. Proposta di intervento
Si prevede che la stabilizzazione dei fenomeni franosi potrà avvenire attraverso la
realizzazione di una pulizia generalizzata dei costoni e del versante, oggetto di intervento, una
stabilizzazione mediante ancoraggio profondo in barre di tipo gewi diwydag, di barriere paramassi ad
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elevato assorbimento di energia, di alcune demolizioni e disgaggi controllati nonché la profilatura e
regolarizzazione delle scarpate in corrispondenza della frana.
Completeranno gli interventi alcuni drenaggi, opere di ingegneria naturalistica e idrosemina
per il contenimento degli smottamenti delle aree a nord del paese.
5. Verifica delle procedure da adottare per l'affidamento (1) dei servizi tecnici, (2) delle indagini
geognostiche, (3) del collaudo statico, e (4) dei lavori.
5.1 Servizi Tecnici
Nel caso in esame, sulla base della documentazione presente e di quella necessaria
all’esecuzione dell’intervento, si propone l'affidamento dei seguenti servizi tecnici: redazione del
progetto definitivo ed esecutivo, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di
progettazione ed in fase di esecuzione, rilievi topografici, relazione geologica e, sulla base di
quest’ultima, redazione di una campagna di indagini geognostiche. Infine si chiede l’affidamento del
collaudo statico in corso d’opera.
Ai fini del calcolo dei corrispettivi, da porre a base di appalto, le opere da realizzare rientrano
fra quelle comprese nella Categoria prevalente Strutture ID. Opera S.04, nonché nella Categoria
Idraulica ID. Opera D.02, dell'Allegato Z1 del Decreto ministeriale 17 giugno 2016.
L'importo da porre a base di gara per l'affidamento dei servizi sopra elencati risulta
globalmente pari ad €. 124.984,65 (oltre Iva e Cassa).
Relativamente alla determinazione dei procedimenti di competenza della struttura
commissariale, di seguito si specifica quanto:
a) per l’affidamento della PROGETTAZIONE DEFINITIVA, PROGETTAZIONE ESECUTIVA,
RELAZIONE GEOLOGICA, DIREZIONE LAVORI E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA - SIA IN FASE DI
PROGETTAZIONE CHE DI ESECUZIONE, l'incarico di che trattasi, essendo di importo superiore a
100.000 euro, deve essere affidato dalla struttura commissariale facendo ricorso alla procedura
aperta, secondo le modalità di cui alla Parte II, Titoli III e IV del D.Lgs. 50/2016.
b) per l’affidamento dei RILIEVI TOPOGRAFICI E COLLAUDO STATICO IN CORSO D’OPERA,
l’incarico di che trattasi, essendo di importo inferiore ad €. 40.000,00, può essere assegnato
mediante procedura di affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori
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economici, ai sensi l’art. 36, comma 2, lett. a) e dell’art. 31 comma 8 sulla base del criterio del minor
prezzo ai sensi del comma 9-bis del D.Lgs. 50/2016.
È utile ricordare che il presente intervento fa parte del Piano Stralcio 2019 relativo al “Piano
nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale”
di cui al D.P.C.M. 20 febbraio 2019, relativo agli interventi immediatamente cantierabili individuati
dal MATTM (Delibera CIPE n. 35/2019 pubblicato sulla GU Serie Generale n.188 del 12.08.2019).
Si allega alla presente il prospetto di calcolo del corrispettivo di cui sopra.
5.2 Indagini Geognostiche (Lavori)
Relativamente all'affidamento di una campagna di indagini geognostiche, l'importo da porre a
base di negoziazione risulta pari ad €. 22.000,00 (oltre IVA), secondo quanto indicato nel quadro
economico rimodulato.
La campagna di indagini geognostiche, essendo di importo inferiore ad €. 40.000,00, può
essere affidato dalla struttura commissariale, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di
trattamento, proporzionalità e trasparenza, mediante procedura ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera a)
del D.lgs. 50/2016, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici.
5.3 Collaudo Statico
Relativamente all'affidamento del collaudo statico, l'importo da porre a base di gara, calcolato
ai sensi del D.M. 17 giugno 2016, risulta pari ad €. 8.623,13 (oltre Iva e Cassa Previdenziale).
Il collaudo statico, essendo di importo inferiore ad €. 40.000,00, può essere affidato dalla
struttura commissariale, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento,
proporzionalità e trasparenza, mediante procedura ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera a) del D.lgs.
50/2016, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici.
Si allega alla presente il prospetto di calcolo del corrispettivo di cui sopra.
5.4 Lavori
L’intervento non risulta suddivisibile in lotti funzionali, come stabilito dall'art. 51 del D.Lgs.
50/2016, in quanto le opere da eseguire sono collegate l’una con l’altra per garantire il risultato
atteso di mitigazione del rischio idrogeologico in rapporto alle problematiche ed all’estensione delle
aree di progetto.
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Relativamente all'affidamento dei lavori, l'importo da porre a base di gara risulta pari ad
€. 663.228,64 (oltre IVA al 10%), secondo quanto indicato nel quadro economico rimodulato, dei
quali €. 72.228,64 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. L’importo dei lavori, e
conseguentemente gli oneri della sicurezza, potranno subire lievi scostamenti in fase di redazione dei
livelli di progettazione successivi.
Relativamente alla determinazione dei procedimenti di competenza della struttura
commissariale, i lavori, essendo di importo superiore a 350.000 euro e inferiore a 1.000.000 di euro,
possono essere affidati mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di
gara, all’art. 36, comma 2, lett. C-bis), con consultazione di almeno quindici operatori economici, ove
esistenti, selezionati secondo i criteri stabiliti dal Decreto Commissariale n. 70 del 12.10.2018, e
criterio di valutazione dell’offerta ai sensi dell’art. 95 del Codice.
6. Cronoprogramma delle attività necessarie.
Di seguito si ipotizza il cronoprogramma delle attività da svolgere fino all’aggiudicazione definitiva ed
efficace dei lavori, ivi compreso la stipula del contratto di Appalto.
FASE GIORNI DATA INIZIO DATA FINE
Affidamento Servizi Tecnici (procedura aperta) 60 01/02/2020 30/04/2020
Redazione Progetto Definitivo 30 01/05/2020 31/05/2020
Conferenza di Servizi (modalità semplificata) 45 31/05/2020 15/07/2020
Redazione Progetto Esecutivo 15 15/07/2020 31/07/2020
Verifica e Validazione Progetto Esecutivo 15 01/08/2020 16/08/2020
Affidamento Lavori – Negoziata a 15
60 16/08/2020 16/10/2020
(procedura aperta +15 giorni)
Nel rimanere a disposizione per eventuali chiarimenti, integrazioni o modifiche da apportare
alla presente nota, porgo cordiali saluti.
Matera, 14 gennaio 2020
IL Capo Staff
f.to Arch. Gaspare Buonsanti
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