PROGETTO - Associazione Oreb
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PROGETTO “Gio v a n i ” ANNO XXIII • N. 2 • OTTOBRE 2020 Supplemento a “Il Gettone” n. 216 del 20 settembre 2019 - Sped. in abb. post. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB/CN - Aut. 696/DC/DCI/CN del 31.10.00 - Registrazione Tribunale di Cuneo n. 425 del 9.6.1989 - Dir. Resp. Alberto Casella Edizioni Agami via F.lli Ceirano, 13 - 12100 Madonna dell’Olmo (CN) info@agami.it - In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa - Associazione Oreb - Via Statuto, 14 - 12100 Cuneo Un tempo nuovo di amore e misericordia Tutti desideriamo uscire dalla cri- uscire migliori, per migliorare le in- telli più piccoli, l’avete fatto a Me”). si provocata in tutto il mondo dalla giustizie sociali e il degrado ambien- (…) E a partire da questo amo- pandemia. La ricetta per riuscirci tale. Oggi abbiamo un’occasione per re concreto, ancorato alla speranza non ce l’abbiamo noi, ma c’è: è l’A- costruire qualcosa di diverso. e fondato nella fede, un mondo più more che il Cuore di Gesù vuole do- (…) Con l’esempio di Gesù, il me- sano sarà possibile. Al contrario, usci- narci e il Cuore Immacolato di Maria dico dell’amore divino integrale, cioè remo peggio dalla crisi. Che il Signore continua ad offrirci. della guarigione fisica, sociale e spi- ci aiuti, ci dia la forza per uscire mi- Se apriamo il nostro cuore ad rituale (cfr Gv 5,6-9) – come era la gliori, rispondendo alle necessità del accogliere questo Amore con sin- guarigione che faceva Gesù –, dob- mondo di oggi”. cerità sarà questo Amore a renderci biamo agire ora, per guarire le epide- Prendiamo sul serio l’invito del costruttori di un tempo nuovo. mie provocate da piccoli virus invisibi- Papa senza aspettare che siano gli Avremo occasione di sviluppare li, e per guarire quelle provocate dalle altri, i potenti, i ricchi e i grandi della questo tema in tutti i nostri incon- grandi e visibili ingiustizie sociali. Pro- terra, ma cominciando ciascuno da tri dei primi venerdì del mese di pongo che ciò venga fatto a partire se stesso lasciamoci invadere dalla quest’anno 2020-2021. dall’amore di Dio, ponendo le periferie compassione dei Sacri Cuori di Gesù Dice Papa Francesco all’Udienza al centro e gli ultimi al primo posto. e di Maria per inaugurare insieme Generale del 19 agosto 2020: “La Non dimenticare quel parametro sul un tempo nuovo di amore e di pandemia è una crisi e da una crisi quale saremo giudicati, Matteo, ca- misericordia! non si esce uguali: o usciamo migliori pitolo 25 (“tutto quello che avete o usciamo peggiori. Noi dovremmo fatto a uno solo di questi miei fra-
PROGETTO GIOVANI • OTTOBRE 2020 Bagno di Luce Le stagioni dell’Amore nel Cuore di Maria e nel Cuore di Gesù Così scrive P. Ghi alla conclusione del suo libro “Il Cantico dei Cantici” (pag. 107-109): C hi più della Madonna ha vissu- to il Cantico dei Cantici? Maria, essendo la Vergine prudente, libera anche dolce per Maria, perché ha capito, ha compreso che attraverso questa croce, la Sua croce, si sareb- no è nell’inverno, crudo, freddo, e ha bisogno del calore di una madre; qualcuno è nella primavera, come i da ogni imperfezione, che ha sem- be attuata la redenzione. Ma di più, giovani, e ha bisogno di speranza; pre conservato viva la fiamma del- Maria ai piedi della croce ha visto la qualcuno è nella maturità dell’e- la lampada, non ha attraversato in roccia aperta di cui parla il Cantico state e soprattutto porta frutti di senso proprio le stagioni della vita dei Cantici, «questa fenditura» che annuncio, di evangelizzazione; al- spirituale; il Suo è stato un continuo è il Cuore di Gesù, nel quale per tri ancora sono nell’autunno, nella ascendere dall’aurora fino al tra- prima è entrata e nel quale, per Sua quiete dell’autunno e si preparano monto. Però anche Lei ha passato intercessione, vuole entrare ognuno alla stagione eterna, dove mai più diversi momenti e periodi, stagioni di noi. Maria ha vissuto questa ul- ci saranno mutazioni. E la Vergine anch’esse – benché in senso diver- teriore maturazione essendo Regina Santissima, Madre del Carmelo, è so – dell’interiorità. Pensate quando degli Apostoli e Madre degli Apo- Colei che ci prepara alla pienezza ha perso Gesù, che terribile inverno stoli, Colei che ha interceduto per della vita futura. ha passato Maria. gli Apostoli per l’effusione dello Spi- Ha passato la primavera, che rito Santo; è Lei che ha sorretto con Gesù, metti me stesso, la mia iden- penso per Lei sia stata l’adolescen- la Sua presenza la Chiesa primitiva. tità, come sigillo sul Tuo Cuore. Met- za di Gesù, quando tutto era fiore, Andando verso il termine di ti il mio nome, Gesù, scritto sul Tuo tutto era gioia, tutto era armonia. questo libro vogliamo pregare Ma- Cuore, come un sigillo sul Tuo Cuore Quando Maria andava alla sinago- ria che ci aiuti nel cammino delle e sul Tuo braccio. Se Tu, Gesù, porti ga con Gesù e Giuseppe a cantare diverse stagioni simboleggiate dal questo sigillo sul Tuo braccio, io sono i salmi e, illuminata dallo Spirito Cantico dei Cantici; stagioni che sempre davanti ai Tuoi occhi. Santo, già prevedeva in parte chi ognuno di noi attraversa. Qualcu- P. Pierino Ghi era questo Gesù, che era Suo Figlio e Figlio di Dio. Poi è venuta l’estate, le nozze di Cana; alle nozze di Cana Maria è stata la regina della situa- zione. È stata Colei che ha raccolto il frutto più grande, il primo mira- colo di Gesù. E questo vino che si moltiplica è il segno dell’amore pro- fondo che Maria aveva per Gesù, e Gesù per Sua Madre, ma anche Gesù per tutta l’umanità. Maria alle nozze di Cana diventa ancora più grande nella pienezza della Sua maturità. Non è soltanto Madre, non è soltanto Colei che intercede; diventa simbolo della Chiesa. È Lei la vera Sposa delle nozze di Cana. Poi c’è l’autunno, un autunno che porta Gesù alla croce. E penso che sia proprio per Maria la frase che abbiamo letto: «All’ombra tua mi sono seduto, ed è dolce il suo frutto al mio palato». Io penso che alla croce Maria ab- bia avuto sofferenza, abbia avuto una spada che Le ha trafitto il Cuo- re, però il frutto della croce è stato P. Ghi a S. Anna Avagnina, Mondovì (Cn) 22.04.2004
PROGETTO GIOVANI • OTTOBRE 2020 Le vostre testimonianze Testimonianza di Angelo “Beato il giusto, perché avrà bene, man- quale ebbe un costante ricordo, fino al gerà il frutto delle sue opere” (Is 3,10). termine della sua vita. I giusti, pur tribolati, si dimostrano Vero maestro e pastore, si fece tota- pazienti di fronte alle difficoltà della vita le carico di me stesso, riuscendo a tirar e agiscono comunque in modo retto. fuori l’uomo nuovo chiamato ad evan- “Impara, cristiano, da Cristo, come gelizzare – proprio io che per timidezza Cristo si debba amare, impara ad amare non osavo parlare! Questo è un aspetto dolcemente, prudentemente, fortemen- importante, insieme alla cura che usava te”. Ancora: “Gli uomini santi, pur se per il cammino coniugale e famigliare. torchiati dalle prove, sanno sopportare Consigli, suggerimenti, esortazioni e chi li percuote e, nello stesso tempo, tener correzioni erano i binari sui quali ci fa- fronte a chi li vuole trascinare nell’errore. ceva correre, nel rispetto massimo di Contro quelli alzano lo scudo della pa- ognuno. zienza, contro questi impugnano le armi Personalmente, non mancavano mo- della verità. Abbinano così i due metodi di menti di preghiera vicendevole ed an- lotta ricorrendo all’arte veramente insu- Angelo Civalleri alla funzione del Palaz- che di lacrime, sempre asciugate dalla perabile della fortezza” (Dal “Commen- zetto dello Sport di Cuneo, febbraio 2001 sua tenerezza, assorbite dal suo amore e to sul libro di Giobbe” di san Gregorio trasformate in perle preziose di suppor- Magno, papa). neese’, poiché non residente a Cuneo. to pieno e totale. Questo mio dire non È la forza dell’accettazione! Di che Al termine, poi, di un servizio conti- è esaltazione, elevazione, gran lode; cosa? Di essere chiamato a diventare nuo e prolungato a Roma, svolto sem- perché se così fosse farei del male a lui, strumento della Grazia, strumento po- pre nel RnS, Pierino, come amichevol- a Pierino. È, al contrario, il modo con vero e umile, ma potente e prezioso. mente lo chiamavo, nel novembre del cui Pierino si presentava. Accogliente Per che cosa? La salvezza delle anime 1999 mi invitò ad offrire anche il mio nel vero senso della parola, per cui lo e della persona stessa, restituendole di- servizio agli incontri del primo venerdì stare insieme si trasformava in festa e gnità, onore e stabilità. del mese. Ottima occasione, oltre tutto, dalla quale non si poteva che riceverne Pertanto: “Sdegna in sé le ferite del per approfondire il comune cammino beneficio. corpo, e cura negli altri le ferite del cuore. di fede. Tutto, allora, diventava più facile e I grandi infatti hanno questo di par- Un salto di vent’anni per ritrovarmi, più leggero. Persino ricevere sue confi- ticolare che, trovandosi nel dolore della inaspettatamente, di nuovo alla sua denze riguardanti la difficoltà, a volte, propria tribolazione, non cessano di occu- presenza, in veste diversa, di sposato e del suo ministero: combattuto non solo parsi dell’utilità altrui; e, mentre soffrono padre di tre figli. E fu come se fosse tra- all’esterno ma all’interno, battaglie spi- in se stessi sopportando le proprie tribola- scorso un sol giorno! Da quel momento rituali sfiancanti. zioni, provvedono agli altri, consigliando Nel suo rapportarsi a tu per tu P. la mia vita spirituale, famigliare e lavo- Ghi era certamente supportato da una quanto loro abbisogna. rativa si svolse con lui, servo di Dio e grazia particolare che ti trasmetteva un Sono come dei medici eroici, colpiti da custode del mio cammino. Per questo, ‘di più’, una forza sacramentale condi- malattia: sopportano le ferite del proprio come non pensare all’evangelico lavoro visa, nel senso che una parte della pena male e provvedono gli altri di cure e di del vasaio? ‘Pierino’ lo era e lo esercita- del tuo peccato – non so esprimermi medicine per la guarigione” (o.c.). va in modo umile, sempre, ma sicuro, correttamente – la prendeva lui, su se Sono stato colpito ed impressionato sfidando e combattendo contempo- stesso, presentandosi al Signore come da questa seconda Lettura dell’Ufficio raneamente le battaglie all’esterno e i peccatore al tuo posto. delle Letture di oggi, memoria di san timori all’interno, praticando una disci- In un discernimento spirituale sa- Bernardo di Chiaravalle, che inaspetta- plina ascetica rigida e costante, com- pienziale seppe, poi, indicare la mia tamente mi si è aperta come sipario sul- promettendo anche la propria salute. strada per un servizio ecclesiale indivi- la mia vita e su chi ne è stato, in parte, Chi era Padre Ghi? Un sacerdote che duato da tempo, e che per nulla doveva vigile strumento e intaccabile custode: sapeva ascoltare, aiutare e correggere. essere sostituito dall’ulteriore suo cam- Padre Pierino Ghi, in seguito chiamato Un sacerdote che “sapeva” di sacerdo- mino di guarigione e di liberazione, nel familiarmente ‘Pierino’. te. Un sacerdote che conosceva bene quale mi attese con pazienza; cammino Devo necessariamente andare in- anche i limiti della sua umanità, per i che consolidò la nostra comunione spi- dietro nel tempo, alla fine degli anni quali soffriva e pregava, offrendo tut- rituale e la indirizzò per questo servizio Cinquanta, allorché un carissimo com- to al Signore per la santificazione dei ecclesiale, comunionale e sinodale. pagno di scuola mi portò da questo sacerdoti. … “Dio li ha provati e li ha trovati Gesuita, residente a Cuneo, per la con- E il suo servizio di padre spirituale? degni di Sé: li ha saggiati come oro nel fessione, asserendo di aver trovato in La grazia di Dio lo sosteneva, per cui crogiuolo e li ha graditi come un olocau- lui la persona giusta come direttore spi- i frutti si riversavano non solo sul mio sto” (Sap 3,5b-6). rituale. E così fu per quel breve periodo cammino spirituale, sul mio servizio nel Angelo Civalleri scolastico che mi vedeva ‘pendolare cu- RnS, ma pure sulla mia famiglia, per la (nato al Cielo nel 2019)
PROGETTO GIOVANI • OTTOBRE 2020 Riprendono i primi venerdì raccomandando a chi partecipa di osservare scrupolosamente le norme sulla sicurezza UN TEMPO NUOVO DI AMORE E MISERICORDIA 2 ottobre 2020: “Eccomi sono la serva del Signore” Relatore: Padre Francesco PEYRON 6 novembre 2020: “Le nozze di Cana” Relatore: Mons. Vescovo Giuseppe GUERRINI 4 dicembre 2020: “Gesù e la Samaritana” Relatore: Don Desiderio GALLO 1 gennaio 2021: “Guarigione del cieco nato” Relatore: Don Marco GALLO 5 febbraio 2021: “Gesù cammina sulle acque” I PRIMI Relatore: Don Carlo OCCELLI VENERDÌ del mese 5 marzo 2021: “Gesù e il paralitico” Relatore: Mons. Vescovo Piero DELBOSCO Chiesa San Tomaso via Statuto, 14 9 aprile 2021: “Gesù e l’adultera” CUNEO Relatore: Mons. Vescovo Giuseppe CAVALLOTTO ore 20,00: 7 maggio 2021: “Gesù, Volto della misericordia del Padre” inizio celebrazione Relatore: Padre Kreso BUSIC con Santa Messa 4 giugno 2021: “Maria, Madre e Regina di tutti” e Benedizione Eucaristica Relatore: Comunità CENACOLO Commemorazione Ora di Adorazione Eucaristica nel 9° Anniversario di Padre Ghi Per la santificazione dei sacerdoti e per le vocazioni A Canove di Govone (Cn): nella Chiesa di S. Tomaso a Cuneo – via Statuto, 14 sabato 31 ottobre, ore 16,15: Rosario al Cimitero Ogni TERZO GIOVEDÌ del mese alle ore 20,30 e S. Messa in Parrocchia alle ore 17. Nella Chiesa San Tomaso (Cn): Esercizi Spirituali domenica 1o novembre, ore 18,30: S. Messa. Se sarà possibile guidati da P. Gigi Manino, confratelli e collaboratori (cell. 333 9647686): • a S. Pietro del Gallo (Cn): Radio Maria 5-8 dicembre 2020; 3-6 gennaio 2021 Padre Gigi Manino tiene le catechesi, “Cammini di perfezione”, su Comincerà martedì 13 ottobre un Radio Maria. Potrete riascoltare le nuovo corso di Esercizi nella Vita catechesi svolte sul sito di Radio Maria “Cammini di perfezione”. E.V.O. Ordinaria (EVO) tenuto da Padre Gigi Manino a Cuneo, via Bersezio 2, con Ogni SECONDO MARTEDÌ del mese alle ore 10,30 incontri quindicinali serali. Potrete trovare sul sito dell’Associazione Oreb Per inviare lettere e testimonianze e per informazioni, i nostri indirizzi o per disdire l’invio del giornalino, o per indicare il le preghiere di guarigione in audio che P. Ghi cambiamento di indirizzo scrivere a: faceva alle Messe dei primi venerdì “Cammino di Evangelizzazione, Conversione, Guarigione” (P. Ghi) Associazione Oreb – P. Gigi Manino SJ Il “DIARIO” di Padre Ghi Via Statuto, 14 – 12100 Cuneo Tel. 0171.690241 – Fax 0171.694561 Si può ordinare presso Email: ghi.p@associazioneoreb.it la segreteria Oreb (tel. 0171.690241 Questi giornalini sono inseriti nel sito: dalle ore 15 alle 17). www.associazioneoreb.it Oppure si può trovare Ringraziamo di cuore tutti voi che ci sostenete con nelle librerie. le vostre offerte per il giornalino e per portare avanti il “Cammino di Padre Ghi”! Altri libri di Padre Ghi • Potete servirvi del Conto Corrente Postale n° 12941126 sono ancora disponibili: intestato a: Associazione Oreb, via Statuto 14, Cuneo • Incontri che cambiano • Associazione OREB la vita – Ed. Ancora IBAN: IT48 R076 0110 2000 0001 2941 126 • Siamo figli – Ed. Ancora
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