IL CONIGLIO DA LABORATORIO - Fabio Luzi
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                        Dr. Alberto Petrocelli
                                              Medico Veterinario n. 255 Ord. Med.Vet.TV
                                                            Specialista in
                                           Scienza e Medicina degli Animali da Laboratorio
               CORSO DI PERFEZIONAMENTO
                BENESSERE DELL’ANIMALE
             da LABORATORIO ed ANIMAL CARE
                      (Lagomorfi)
                       IL CONIGLIO
                     DA LABORATORIO
                          Parte 2
10/05/2019            Alberto Petrocelli                                              1BREVE STORIA DEL CONIGLIO
             •   Coniglio scoperto in Spagna circa nel 100 A.C.
             •   Il nome deriva dalla presenza degli Iracidi nelle coste
                 spagnole esplorate dai Fenici e il nome fenicio i-shepani-m
                 (da cui il nome latinizzato Hispania ) indicava la Terra degli
                 Iracidi)
             •   I Romani iniziano l’allevamento,anche se si parla più che
                 altro di gabbie realizzate attraverso una semplice
                 recinzione del terreno, le cosiddette Leporaria, all'interno
                 delle quali venivano rinchiusi i conigli insieme con lepri ed
                 altri animali selvatici
                 (poi chiamati cunicularii dal fatto che I conigli scavavano
                 lunghi e complessi cuniculi)
             •   Venivano trasportati attraverso l’Impero come una fonte
                 rapida di cibo
10/05/2019               Alberto Petrocelli                              3BREVE STORIA DEL CONIGLIO
               •     La domesticazione del Coniglio
                     probabilmente inizia in Francia ad opera
                     dei monaci durante il Medioevo, quando
                     papa Gregorio I autorizzò il consumo di
                     coniglio durante la Quaresima, periodo
                     religioso durante il quale per tradizione
                     cristiana è vietato il consumo di carne.
               •     A seguito di questa concessione, i monaci
                     cominciarono ad allevare i conigli
                     all'interno dei monasteri
                     utilizzando delle gabbie, al fine di avere
                     una produzione stabile di carne durante il
                     periodo quaresimale (e non solo)
10/05/2019     Alberto Petrocelli                          4BREVE STORIA DEL CL NELLA RICERCA
                 • I Conigli sono stati usati nella ricerca
                   per centinaia di anni. Nei primi anni
                   del 1600 sono studiati gli occhi dei
                   conigli e viene descritto il glaucoma
                 • Nel 1880 Louis Pasteur portò a
                   termine molte delle sue ricerche e dei
                   suoi test sul vaccino antirabbico
                   utilizzando I conigli
                 • (Pasteur ha sviluppato un vaccino per
                   proteggere i cani dalla rabbia usando
                   midollo spinale liofilizzato da conigli che
                   erano stati infettati sperimentalmente)
10/05/2019          Alberto Petrocelli                       5PRINCIPALI USI
                              NELLA RICERCA BIOMEDICA
 • Le cause ed il trattamento di molte malattie umane sono
   state studiate utilizzando il coniglio come modello
   sperimentale
      A seguito delle sue risposte a differenti tipi di dieta, il
      Coniglio fu il primo modello animale utilizzato per
      studiare l’aterosclerosi
 • Altre patologie non infettive studiate nel coniglio sono
   state:
 • Osteoartrite, tossiemia gravidica, adenocarcinoma
   endometriale, farmaci teratogenici, idrocefalo,
   distrofia muscolare, glomerulonefrite e calcoli biliari
10/05/2019                     Alberto Petrocelli                   6PRINCIPALI USI
                    NEL CORSO DELLA STORIA
• Le malattie infettive studiate sul coniglio
  includono:
• Infezioni stafilococciche,
• Endocardite batterica,
• Sindrome poliartritica di Reiter
• Studi di patologie ereditarie includono
  l’ipercolesterolemia, nanismo e
  glaucoma
10/05/2019           Alberto Petrocelli         7FATTORI DI SELEZIONE DEL MODELLO:
             DIMENSIONE
                             • Fattore importante è la
                               dimensione.
                                   I conigli sono preferiti rispetto
                                   alle altre specie da laboratorio
                                   per via delle loro dimensioni.
                             • Hanno un sufficiente volume di
                               sangue che permette di ottenere
                               grandi quantitativi di campioni di
                               sangue da prelevare
                               singolarmente o in serie.
                             • Grazie alla loro dimensione
                               possono essere preferiti anche
                               per studi che richiedono
                               monitoraggio della temperatura
                                   o procedure chirurgiche
10/05/2019         Alberto Petrocelli                             8TEST SOSTANZE PIROGENE
                                                     I medicinali parenterali vengono
                                                     comunemente utilizzati in tutta Europa per
                                                     curare varie malattie.
                                                     La garanzia della sicurezza di tali medicinali
                                                     diffusi in un territorio così ampio richiede un
                                                     rigoroso monitoraggio e controllo su ogni
                                                     partita di medicinali per evitare qualsiasi
                                                     possibile contaminazione pirogenica.
                                                     Il pirogeno più importante è l’endotossina, una
                                                     componente della parete cellulare di batteri
                                                     gram negativi che può generare
                                                     mediatori endogeni di febbre
                                                     mediante i globuli bianchi
                                                     in particolare monociti e macrofagi.
Nel test pirogeno sui conigli, la sostanza utilizzata per il test viene iniettata nei conigli
e successivamente vengono registrate le modifiche della temperatura corporea.
Un aumento significativo della temperatura indica la presenza di pirogeni.
Pur avendo dimostrato la sua efficacia per oltre 50 anni per il controllo sulla sicurezza dei
medicinali, il test non è efficace per nuove importanti terapie
come i prodotti cellulari o gli agenti specifici per specie
10/05/2019                                 Alberto Petrocelli                                          9FATTORI DI SELEZIONE DEL MODELLO:
             PROCEDURE CHIRURGICHE
                   • …..Fattore importante è la
                     dimensione.
                     …procedure chirurgiche
10/05/2019         Alberto Petrocelli       10FATTORI DI SELEZIONE DEL MODELLO:
             ANALOGIA
                                  • Altro fattore importante è
                                    la ANALOGIA.
                                        Il coniglio è preferitio
                                        rispetto alle altre specie da
                                        laboratorio per via
                                        dell’analogia degli organi e
                                        dei sistemi molto simili a
                                        quelli umani.
                                  • E’ spesso un modello di
                                    prima scelta per lo
                                    studio della risposta
                                    immunitaria
                                    (Anticorpi policlonali)
10/05/2019         Alberto Petrocelli                            11STUDI SULLA RIPRODUZIONE
                          •    La femmina ha due uteri,
                          • Peculiarità anatomica:
                            due uteri
                          • ciascuno dei quali si apre nella
                            vagina attraverso una cervice
                            separata.
                          • A questa unicità anatomica
                            riproduttiva
                            permette di utilizzare un unico
                            soggetto biologico per
                            effettuare un gruppo
                            sperimentale ed un gruppo di
                            controllo
                          • I CL sono utilizzati per studi
                            che richiedono un preciso
                            controllo temporale durante la
                            gestazione
10/05/2019        Alberto Petrocelli                      12VALUTAZIONE DEL DOLORE NEL CONIGLIO
                        Appaiono apprensivi ed ansiosi
                        inattivi tentano di nascondersi
                        Vocalizzano
                        Possono essere aggressivi con
                        un’attività intensa,
                        si leccano e grattano eccessivamente
                        Le relazioni alla manipolazione sono
                        esagerate
                        Se il dolore è addominale digrignano i
                        denti e salivano
                            Aumenta il ritmo respiratorio e possono
                            essere inappetenti
10/05/2019
                            Possono cannibalizzare i piccoli
                    Alberto Petrocelli                          13TECNICHE DI SOMMINISTRAZIONE E PRELIEVO 10/05/2019 Alberto Petrocelli 14
Tutti gli operatori che a vario titolo
     utilizzano il CL hanno la responsabilità
     etica verso gli animali nel ridurre al
     minimo il dolore e lo stress
     Questa responsabilità si traduce
     utilizzando appropriatamente gli animali
     nella manipolazione e nella corretta
     applicazione delle tecniche di
     somministrazione e prelievo
10/05/2019            Alberto Petrocelli        15SOMMINISTRAZIONE PARENTERALE
    SOMMINISTRAZIONE SOTTOCUTANEA (SC)
    SOMMINISTRAZIONE INTRADERMICA (ID)
    SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE (IM)
    SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA (EV)
10/05/2019         Alberto Petrocelli    16CRITERI GENERALI
     Usare aghi puliti
                  puliti,, sterili , appuntiti
     Usare aghi di dimensioni appropriate*
     Evitare la presenza di bolle d’aria nel liquido
     Portare a temperatura ambiente
                                 ambienteilil liquido da iniettare
     Iniettare lentamente
     Non iniettare un liquido in quantità maggiori del
     massimo volume raccomandato
 *ago sottile = meno dolore ma rischio di rottura
10/05/2019                   Alberto Petrocelli                  17MASSIMO VOLUME RACCOMANDATO
             SOMM..
             SOMM             SEDE                        Q (ml)       AGO (G)*
              SC           Dorso
                           Dorso--fianco                  1,5-
                                                          1,5-5         21-
                                                                        21-23
               ID             Dorso                      0.05--0,1
                                                         0.05           25-
                                                                        25-26
               IM         Muscoli zampa                   0.5 -1        22-
                                                                        22-23
                           posteriore
              EV          Vena marginale                    5           20-
                                                                        20-25
  *Gauge (G):
  27= 0,40 mm         26= 0,45 mm         25= 0,50 mm             24= 0,55 mm
  23= 0,60 mm         22= 0,70 mm         20= 0,90 mm             19= 1,00 mm
10/05/2019                          Alberto Petrocelli                            18SOMMINISTRAZIONE SOTTOCUTANEA-
                                      SOTTOCUTANEA-SC
                                                        Target:
                                                       L’area più frequentemente usata è:
                                                                 lungo il dorso
                                                                      sul fianco
                                                                PROCEDURA:
                                                  -     Disinfettare la parte interessata
                                                  -     Sollevare la cute
                                                  -     Portare la cute verso l’ago
                                                        piuttosto che l’ago verso la cute
NOTA:
Non utilizzare l’area fra le scapole perchè solitamente è l’area utilizzata per
la presa del coniglio
10/05/2019                        Alberto Petrocelli                                 19SOMMINISTRAZIONE SOTTOCUTANEA-
                              SOTTOCUTANEA-SC
10/05/2019          Alberto Petrocelli    20SOMMINISTRAZIONE INTRADERMICA-
                                   INTRADERMICA-ID
                                                    Target:
                                                    L’area più frequentemente usata è:
                                                              lungo il dorso
                                                             PROCEDURA:
                                           -        Rasare il pelo
                                           -        Disinfettare il sito di inoculazione
                                           -        Inserire l’ago e inclinarlo
                                                    portandolo quasi parallelo alla
                                                    cute
                                           -        Iniettare lentamente il materiale
NOTA:
la formazione di un pomfo superficiale semisferico denoterà la corretta
esecuzione dell’iniezione
10/05/2019                     Alberto Petrocelli                                   21SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE-
                              INTRAMUSCOLARE-IM
                                     Target:
                                    Quadricipite femorale
                                    Bicipite Femorale
                                    Nota:
                                    A causa del potenziale rischio di
                                       danno al nervo sciatico,
                                                       sciatico,
                                       l’iniezione nel
                                       BICIPITE FEMORALE
                                       deve essere eseguito solo da
                                       personale esperto
10/05/2019         Alberto Petrocelli                             22SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA - EV Il più comune sito di Vene Marginali Padiglione Auricolare inoculazione è la vena marginale del padiglione auricolare (VMPA) 10/05/2019 Alberto Petrocelli 23
SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA - EV
                                                             PROCEDURA:
                                            - Disinfettare il sito di inoculazione
                                            - Inserire l’ago parallelamente alla vena
                                            tenendo il padiglione auricolare in
                                            tensione;;
                                            tensione
                                            - Penetrare nella vena per almeno 3 mm
                                            - Iniettare lentamente la sostanza da
                                            somministrare..
                                            somministrare
                                            -NON ASPIRARE per evitare di far
                                            collassare il vaso
                                                          vaso..
NB:
-Iniziare la somministrazione nella parte distale del padiglione auricolare
in modo da poter ripetere l’iniezione in caso di incorretta posizione dell’ago al
momento dell’inoculazione
  10/05/2019                          Alberto Petrocelli                                24PRELIEVO DI SANGUE
   E’ molto importante stabilire il SITO DI PRELIEVO per
   rispondere alle richieste di volume di sangue previste dal
   protocollo sperimentale
   Alcuni siti prevedono la sopravvivenza dell’animale
   Altri siti prevedono il sacrificio dell’animale
   Principali siti di prelievo di sangue:
                                  sangue:
   - Vena marginale PA           – Sopravvivenza
   - Arteria centrale PA         – Sopravvivenza
   - Ventricolo sinistro         – Sacrificio
10/05/2019                 Alberto Petrocelli               25VOLUME MASSIMO PRELEVABILE
  Il volume totale di sangue in un animale è pari circa
  all’ 8% del suo peso corporeo
  Se il volume del campione eccede il 10% del volume
  totale di sangue può instaurarsi
  ipovolemia o
  danno cardiovascolare (shock)
             VOLUME DI SANGUE CL: ml/kg = 56 (44-
                                             (44-70)
               Volume massimo prelevabile:
                              prelevabile: ml 15/kg
10/05/2019                   Alberto Petrocelli           26SITO DI PRELIEVO VENA MARGINALE
                       La VM è la più utilizzata per il
                       prelievo di piccoli quantitativi di
                       sangue
                       La sedazione con
                       acepromazina permette una
                       agevole manipolazione e
                       determina
                       vasodilatazione che consente
                       una facile esecuzione del
                       prelievo
10/05/2019         Alberto Petrocelli                    27SITO DI PRELIEVO: Arteria Centrale PA
                     Arteria Centrale Padiglione Auricolare
-L’AC può essere utilizzata per la raccolta di volumi di sangue consistenti
- Possono essere raccolti fino a 10 ml/kg di sangue
 10/05/2019                       Alberto Petrocelli                     28SITO DI PRELIEVO: Arteria Centrale PA
La sedazione dell’animale
             dell’animale::
a) permette di minimizzare
               minimizzare::
-I rischi di movimento
-il distress
b) favorisce la vasodilatazione
  10/05/2019                   Alberto Petrocelli        29SITO DI PRELIEVO: Arteria Centrale PA 10/05/2019 Alberto Petrocelli 30
SITO DI PRELIEVO: VENTRICOLO SX - Anestesia - CL in decubito dorsale - Inserire ago a livello del 3 spazio intercostale 10/05/2019 Alberto Petrocelli 31
SITO DI PRELIEVO: VENTRICOLO SX Con questo metodo il sangue viene raccolto direttamente dal ventricolo In caso di richiesta di sopravvivenza dell’animale,bisogna prevedere il rischio di perforazione dell’atrio con conseguente emorragia nel pericardio,, arresto cardiaco e morte pericardio morte.. 10/05/2019 Alberto Petrocelli 32
RUOLO DEGLI OPERATORI:
                        CONTENIMENTO DEL CL
             Supportare il peso dell’animale
10/05/2019             Alberto Petrocelli       33RUOLO DEGLI OPERATORI:
                                   CONTENIMENTO DEL CL
         Coprire gli occhi dell’animale e bloccare le zampe posteriori
10/05/2019                        Alberto Petrocelli                     34RUOLO DEGLI OPERATORI:
              CONTENIMENTO DEL CL
10/05/2019   Alberto Petrocelli       35RUOLO DEGLI OPERATORI:
              CONTENIMENTO DEL CL
10/05/2019   Alberto Petrocelli       36RISCHI LEGATI AL PRELIEVO DI SANGUE Eccessivo prelievo di volume di sangue può causare: -Diminuzione pressione sanguigna -Diminuzione della perfusione degli organi e tessuti -Tachicardia -Dispnea -Ulcerazioni ge -Ipofunzionalità organi fino alla morte 10/05/2019 Alberto Petrocelli 37
RISCHI LEGATI AL PRELIEVO DI SANGUE
Prelievi ripetuti nel tempo di limitati volumi di sangue possono
causare:
- Anemia
                  Ematocrito normale: 36-48%
< 30% rinviare il prelievo fino al ritorno ai valori normali
(almeno 36%)
Per studi che richiedono prelievi ripetuti:
-Il sito di prelievo non dovrebbe essere utilizzato
            per più di due volte Alberto Petrocelli
   10/05/2019                                                  38RISCHI LEGATI AL PRELIEVO DI SANGUE
Il prelievo massimo raccomandato deve essere
minore o eguale all’8% di volume di sangue per settimana:
                                               settimana:
ESEMPIO:
CL: 2 kg X 70 ml/kg X 0.08 (8%) = 11.2 ml / settimana
 VOLUME DI SANGUE CL: ml/kg = 56 (44-
                                 (44-70)
10/05/2019                Alberto Petrocelli            39RISCHI PUNTURA INTRACARDIACA 1) LESIONI AL SISTEMA DI CONDUZIONE DEL CUORE 2) TAMPONAMENTO CARDIACO (accumulo di liquido o sangue all'interno della cavità pericardica 10/05/2019 Alberto Petrocelli 40
LESIONI AL SISTEMA
             DI CONDUZIONE DEL CUORE
10/05/2019         Alberto Petrocelli   41TAMPONAMENTO CARDIACO 10/05/2019 Alberto Petrocelli 42
TAMPONAMENTO CARDIACO
                                     Lesione
                                     cardiaca
                                           Sangue
10/05/2019      Alberto Petrocelli                  43PREVENZIONE DEI RISCHI
-Elaborare le procedure operative standard di prelievo e
somministrazione;;
somministrazione
- Fornire al ricercatore le necessarie informazioni per
determinare il massimo volume iniettabile o prelevabile nel
corso della sperimentazione programmata
                               programmata;;
- Stabilire il massimo volume prelevabile per settimana in
caso di prelievi multipli sullo stesso animale;
                                       animale;
- Prevedere ad una adeguata terapia reidratante
- Verificare il rispetto delle procedure
 10/05/2019                  Alberto Petrocelli               4410/05/2019 Alberto Petrocelli 45
GRAZIE PER L’ATTENZIONE ! 10/05/2019 Alberto Petrocelli 46
VETERINARIO DESIGNATO
           RELATORE
                                Alberto.Petrocelli@primm.it
                                (www.primmbiotech.it )
                                apetroce@sissa.it
                                (www.sissa.it )
                                Alberto.Petrocelli@icgeb.org
                                (www.icgeb.org )
                                apetrocelli@units.it
                                (www.units.it )
10/05/19   Alberto Petrocelli                                  47Puoi anche leggere




























































