PROCEDURA DI PRIMO INTERVENTO PER SOCCORSO ANIMALI

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PROCEDURA DI PRIMO INTERVENTO PER SOCCORSO ANIMALI
PROCEDURA DI PRIMO INTERVENTO
                 PER SOCCORSO ANIMALI

    1)   Introduzione e scopi
    2)   Riferimenti normativi
    3)   Precauzioni e prevenzione
    4)   Sequenza da adottare per le azioni di pronto soccorso
    5)   Numeri utili per emergenze e segnalazioni
    6)   Obiettivi del presente lavoro

                                1) INTRODUZIONE E SCOPI

Questa ricerca voluta da me, per alcuni aspetti come novità assoluta al livello nazionale, riguardante
le azioni necessarie di primo soccorso per gli animali, con le annesse misure preventive di sicurezza
stradale, é stata sviluppata in collaborazione con l'essenziale competenza e professionalità del Dott.
Vincenzo Appicciutoli, con il quale mi lega amicizia e stima ed é volta a fornire utili conoscenze e
strumenti per far fronte ad improvvise situazioni di pericolo di sicurezza stradale per noi, ma
soprattutto per la salute dei nostri amici animali in genere, quando essi vengono coinvolti in
incidenti sulle strade. Infatti a seguito di incidenti stradali con animali, oltre a raffigurarsi per i
conducenti alla guida situazioni pericolose e danni anche gravi ai veicoli dovuti alla collisione
proprio con essi, si configurano soprattutto scenari per i quali gli animali necessitano di immediate
attenzioni e primo soccorso, ancor più oggi, con la specifica introduzione della nuova disposizione
in materia. Molte volte é capitato che a seguito di animali investiti, quest'ultimi siano deceduti
all'istante oppure non soccorsi abbiano perso la vita in seguito, con tutte le complicazioni, quali
dolore, sofferenza, agonia, disorientamento, ecc. e siano diventati poi carcassa costituendo
comunque fino alla loro rimozione dalla sede stradale un “ostacolo”, per cui i conducenti abbiano
poi intrapreso azioni non corrette od improvvise per schivare quando possibile il corpo sulla strada,
generando ulteriori situazioni critiche di sicurezza ed elevando così i rischi connessi all'intera
circolazione stradale. Oppure molte volte purtroppo in altre occasioni sopravvissuti, riportando i
postumi dei traumi, come menomazioni, malformazioni, segni permanenti, lesioni, ecc. .

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Queste foto testimoniano la gravità dell'argomento in questione e questo lavoro si prefigge l'intento
di ridurre le probabilità di accadimento di tali eventi, fornendo soprattutto utili consigli alla guida a
noi tutti ed all'occorrenza la possibilità di intervenire ed aiutare i nostri amici in modo idoneo e
tempestivo.

       Foto canigatti.eu Feb 2009                                 Montorio (TE) Gen 2011. Investito e
                                                                    morto, nessuno sapeva cosa fare.

                                                                     I soccorsi sono giunti molto tardi.

Spiacevole ed orribile come l'indifferenza
umana.

   VV.F. in soccorso al cane investito

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Cane miracolato Nov 2008. Sulla SS16 per Mola di Bari, il conducente
investe il cane a circa Km/h 100 e convinto di averlo ucciso prosegue per parecchi km prima di
fermarsi e controllare i danni alla vettura! Una volta disincastrato il cane é crollato stremato, non
solo per l'urto violento ricevuto, ma anche per aver viaggiato in quelle condizioni. Fermiamoci
sempre!!!

                                           Istantanee dai video.

Foto GeaPress.org Lug 2011 Palmi (RC)
Incredibile e vergognoso per il genere umano!

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Alla gara di GP2 del 2008 in Turchia, due cani liberi e spaventati hanno cominciato a correre lungo
la pista. E' entrata subito la safety car, ma non si é riusciti ad evitare l'impatto con uno di questi, che
é stato preso in pieno e purtroppo poi é morto. L'altro da solo ha poi trovato un varco per uscire
dalla pista. Personalmente sono stato anche Ufficiale di Gara della CSAI. Questo evento si poteva
tranquillamente evitare, gestendo meglio il controllo del tracciato di gara ed avvisando i piloti
contemporaneamente all'entrata della safety car del pericolo in pista via radio e con bandiere.

                                                              Anche queste scene non si devono più vedere!

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Non solo cani, gatti possono essere coinvolti in incidenti, ma anche ricci, tassi, rettili, volatili, volpi,
cinghiali, lepri, ecc.

Per questo ci preme sottolineare, che l'immediato soccorso e rimozione dell'animale, non vuole
egoisticamente essere inteso a vantaggio della nostra sicurezza stradale pur importante, ma in primis
e soprattutto aver rispetto ed amore per fornire un immediato soccorso a dei veri amici e comunque
esseri viventi come noi e quando essi ormai senza vita dare la giusta considerazione e dignità ad un
corpo. Io aggiungo: loro ci aiutano e ci aiuterebbero sempre!

Il mio contributo si limita al contorno delle azioni medico-sanitarie, quindi sostanzialmente per le
precauzioni di sicurezza stradale da tenere nelle fasi iniziali e finali della presente procedura di
soccorso agli animali, riguardanti gli aspetti di sicurezza della circolazione stradale intorno al tratto
di strada interessato, proprio nei momenti di aiuto ai nostri amici bisognosi di cure ed attenzioni.
Naturalmente il Dott. Appicciutoli (Medico Veterinario Dirigente ASL Roma/E) ha sviluppato
sinteticamente e nel modo più esauriente possibile la parte più interessante dell'argomento principe
di questo lavoro, anche per chi non ha esperienze con animali, determinando una sequenza di azioni
sotto il profilo medico-veterinario da eseguire nei casi cui vedremo in seguito.
Insieme abbiamo voluto fornire con questa novità una sequenza di azioni essenziali, semplici ma
efficaci, una sorta di manuale di buona prassi, cioé un vademècum delle azioni da effettuare in
simili occasioni, utili a tutti gli utenti della strada, (ormai almeno moralmente obbligati come da
disposizione in materia C.d.S. ed avere in più delle nozioni necessarie, per far fronte ai casi che
tratteremo nello specifico), proprio come suggerimento nelle operazioni di soccorso ai nostri amici
a quattro zampe, tranquillizzando ed aiutando anche i soccorritori meno esperti e o restii
nell'affrontare situazioni del genere, senza rinunciare nel prestare immediatamente soccorso nei
momenti cruciali, molto spesso determinanti per la salvezza degli animali.

Generalmente i danni riportati dagli animali in azioni connesse alla guida di autoveicoli possono
riguardare sia gli animali trasportati che quelli su strada, ovvero vittime di incidenti da investimento
o di altra natura e provenienza, ma rinvenuti sulle carreggiate.

Ci occuperemo in questa sede dei danni riportati a seguito del trasporto ed investimento.

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2) RIFERIMENTI NORMATIVI

   Ai sensi ed in filosofia alle modifiche del Codice della Strada         L.120/2010
                                    all'Art.31
                  Disposizioni in materia di sicurezza stradale.

       (Modifiche agli articoli 177 e 189 del decreto legislativo n. 285 del
        1992, in materia di mezzi di soccorso per animali e di incidenti con
                                  danni ad animali)

Art. 31.
(Modifiche agli articoli 177 e 189 del decreto legislativo n. 285 del 1992, in
materia di mezzi di soccorso per animali e di incidenti con danni ad animali).

1. Al comma 1 dell'articolo 177 del decreto legislativo n. 285 del 1992, dopo il
secondo periodo sono aggiunti i seguenti:
  «L'uso dei predetti dispositivi e' altresi' consentito ai conducenti delle
autoambulanze, dei mezzi di soccorso anche per il recupero degli animali o di
vigilanza   zoofila,  nell'espletamento   dei  servizi   urgenti   di  istituto,
individuati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Con
il medesimo decreto sono disciplinate le condizioni alle quali il trasporto di
un animale in gravi condizioni di salute puo' essere considerato in stato di
necessita', anche se effettuato da privati, nonche' la documentazione che deve
essere esibita, eventualmente successivamente all'atto di controllo da parte
delle autorita' di polizia stradale di cui all'articolo 12, comma 1».

2. All'articolo 189 del decreto legislativo n. 285 del 1992 e' aggiunto, in
fine, il seguente comma:
 «9-bis. L'utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al
suo comportamento, da cui derivi danno a uno o piu' animali d'affezione, da
reddito o protetti, ha l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura
idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che
abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo
precedente e' punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma
da euro 389 a euro 1.559. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o
piu' animali d'affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura
idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non
ottempera all'obbligo di cui al periodo precedente e' soggetto alla sanzione
amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311».

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C.d.S    Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285

                                    Articolo 169
            Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore.

6. Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell'art. 38 del decreto
del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n.320, è vietato il trasporto
di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da
costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di
soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita
gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente
diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via
permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale del
D.T.T.

Più esplicitamente in Italia l'art. 169 comma 6 del Codice della Strada consente liberamente di
trasportare:
    − un solo animale in auto libero nell'abitacolo, purché non disturbi o distragga il conducente;
    − due o più animali trasportati in auto devono viaggiare in appositi contenitori o nel vano
      posteriore dell'auto separato da una apposita rete divisoria o simili, (che se permanente
      questa come struttura fissa nel veicolo, deve essere autorizzata dal Dipartimento per i
      Trasporti Terrestri).

Contrariamente alle predette disposizioni di trasporto animali, queste violazioni sono punite con una
sanzione amministrativa che và da € 68,5 a € 275,10 alla quale si aggiunge la decurtazione di 1
punto dalla patente di guida. (fonte Polizia di Stato).

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3) PRECAUZIONI E PREVENZIONE

Preparazione al viaggio.

Quando portiamo con noi i nostri amici a quattro zampe sulle nostre auto, é opportuno scegliergli
una sistemazione idonea, nel rispetto della norma di legge e per la sicurezza di tutti i viaggiatori, in
quanto in caso di urto l'animale privo di cinture di sicurezza verrebbe sbalzato violentemente da una
parte all'altra all'interno dell'abitacolo, potendosi così ferire e o riportare traumi seri.
Conseguentemente valutare a secondo delle dimensioni e del carattere dell'animale, oltre che dalle
abitudini acquisite nel tempo, se lasciare il cane/gatto libero nell'abitacolo, perché potrebbero
verificarsi situazioni di pericolo mentre si é in marcia alla guida. E' anche vero che strutture rigide
di separazione dell'abitacolo potrebbero provocare ai nostri animali contusioni e ferite in caso di
incidenti. Quindi rivestire tali strutture divisorie di materiale soffice o scegliere materiali come reti
elastiche di separazione in corda, oppure in metallo+rete, comunque il più possibile meno
traumatiche in caso di incidenti, tamponamenti, ecc. . (Ricordate di verificare l'omologazione ed il
marchio CE del prodotto).

Poi prima di partire ed affrontare il viaggio, per gli animali é consigliabile che siano a stomaco
vuoto, ricordandoci ovviamente di portare una ciotola e sufficiente acqua per dissetarli, anche se poi
le soste solitamente effettuate in aree attrezzate, presentano l'opportunità di avere acqua fresca. In
marcia quasi tutti i veicoli sono dotati di climatizzatore ed i finestrini sono solitamente chiusi. Nella
necessità di aprirli per far meglio circolare e ricambiare l'aria non abbassarli troppo, per evitare il
pericolo che saltino giù dall'auto in corsa. Le soste vanno effettuate al massimo ogni due ore o
comunque quando necessita, in modo che possano effettuare i bisogni, sgranchirsi le zampe e
dissetarsi.

Una buona abitudine é tenere sempre a bordo dei nostri veicoli almeno l'occorrente necessario per
far fronte ad un improvviso soccorso da effettuare sugli animali ed in definitiva anche per noi
umani. Una dotazione minima può essere composta da:
    − acqua,
    − ghiaccio secco in buste pronte per l'utilizzazione in caso di traumi,
    − garze in buste singole 10x10 o 20x20,
    − guanti di lattice o simili
    − disinfettante a base di sali d'ammonio quaternari in quanto dotato di alto potere antisettico,
        ma non scatenante bruciore e fastidio.

In viaggio.

Condurre i nostri veicoli, motoveicoli ecc., (rispettando le prescritte regole del C.d.S.) con prudenza
e moderando sempre la velocità, rimanendo sempre in allerta su qualsiasi tipo e tratto di strada da
improvvisi attraversamenti di animali, sia domestici che selvatici, soprattutto ove indicato
chiaramente dalla segnaletica specifica:

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Segnali di pericolo:                    Animali domestici vaganti              Animali selvatici vaganti

        Presegnalano un tratto di strada con probabile attraversamento, anche improvviso di animali.

Solo in alcuni orari è più probabile incontrare animali lungo la strada, prevalentemente alle prime
ed alle ultime ore di luce della giornata, durante le quali gli animali selvatici si spostano in cerca di
cibo. Gli animali che compiono queste migrazioni giornaliere utilizzano sovènte gli stessi percorsi,
perciò i gestori delle strade sono in grado di stabilire e segnalare con dei cartelli i punti dov’è più
probabile incontrarli in transito. Questi cartelli non vanno assolutamente trascurati ed è bene
moderare ulteriormente la velocità come indicato. Quando l’incontro con un animale avviene nelle
ore notturne, la luce dei fari li blocca per alcuni istanti cruciali. Bisogna quindi frenare
immediatamente, abbassare le luci e attendere che si allontani senza spaventarlo.

Ad esempio questo valore statistico di collisioni con animali selvatici, fornisce sicuramente il reale
valore per la tipologia di incidenti, a cui non é possibile non riflettere e rimanere indifferenti. Infatti
solo in Germania ogni anno di questi incidenti se ne verificano circa 210.000, che nel 2005 hanno
comportato 2.700 feriti e in 14 casi il decesso dei conducenti o dei passeggeri dei veicoli.
Quando capita di incontrare animali che transitano sulle sedi stradali frenare, frenare, frenare
tempestivamente e nel caso dobbiamo proseguire farlo a velocità ridottissima a passo d'uomo e a
debita distanza, proprio per non spaventarli, perché non sono dei birilli! Valutare se opportuno
fermarsi immediatamente per aiutarli, oppure seguirli a distanza senza intimorirli, scortandoli e
proteggerli dagli altri veicoli sopraggiungenti facendo capire le nostre intenzioni per raggiungere un
luogo più sicuro per soccorrerli ed all'occorrenza avvertire le FF.OO. oppure numeri specifici per
tali servizi dedicati. Allo stesso modo avvisare se qualcuno ha investito l'animale e ha proseguito
senza prestare soccorso e comunque fornire tutte le indicazioni utili del caso specifico.

Fare attenzione a non passare sopra con i veicoli sulle buste, sacchi e cartoni che giaciono in mezzo
la carreggiata od al lato della stessa. Questi potrebbero nascondere all'interno animali, cuccioli di
animali, sassi od altro! Se la circostanza vi suggerisce di controllare il contenuto, in funzione della
strada, del traffico, ecc. , eseguire le manovre di rallentamento e sosta nella più totale sicurezza. Se
non potete fermarvi, ma avete avuto la certezza e o la sensazione del contenuto, per cui necessita un
intervento, chiamare immediatamente le FF.OO e fare una segnalazione, fornendo tutte le
informazioni specifiche. Sarà comunque una segnalazione utile per la sicurezza stradale.

In caso di un incidente stradale tra veicoli, ma con a bordo degli animali trasportati, tranquillizzare
l'animale e fare attenzione che non scappi a causa della paura vissuta, incorrendo anche in gravi
pericoli, come rischiare di venire investito o di perdersi del tutto, proprio quando egli avrebbe
bisogno di essere tranquillizzato e di avere eventuali e tempestive cure mediche.

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4) SEQUENZA DA ADOTTARE PER LE AZIONI DI PRONTO SOCCORSO

Le condizioni morbose che richiedono per la loro gravità un intervento immediato sono le seguenti:

- insufficienza respiratoria
- arresto cardiaco
- emorragie massive
- shock profondo
- ferite penetranti
- perdita di coscienza
- avvelenamenti acuti
- lesioni traumatiche massive dell'apparato muscolo scheletrico

Ovviamente l'elenco appena redatto non rientra nelle specificità di azione di un comune guidatore/
proprietario, ma è stato fornito soltanto per illustrare un quadro delle possibilità che possono
verificarsi.

Senza dubbio i traumi più frequenti sono:

    •   per trasporto:     - colpo di calore o di sole.

    •   per investimento: - fratture,
                          - ferite.

Innanzitutto la manovra principale propedeutica al soccorso è costituita dal corretto posizionamento
in sicurezza del veicolo oggetto dell'investimento o che agisce in soccorso di terzi, oppure di
allontanamento del soggetto infortunato dal “sito” dove si è verificato l'evento (es: estrazione del
cane / gatto dall'autoveicolo in caso di colpo di calore):

    − allorquando vediamo un animale a terra o siamo noi ad investirlo rallentare e fermarsi
      accostando al lato strada facendo attenzione a non creare situazioni di pericolo alla corrente
      di traffico che ci segue;
    − una volta posizionato il nostro veicolo preferibilmente prima dell'animale, in funzione della
      dinamica incidentale (in modo da essere protetti dal nostro veicolo nelle fasi di soccorso dai
      veicoli sopraggiungenti), comunque nel miglior modo da essere in vista (luci posizione, luci
      emergenza e triangolo), ma senza essere d'intralcio, indossare il gilet riflettente, fare cenni
      ai veicoli che transitano di rallentare, prendere l'occorrente di primo soccorso in auto ed
      avvicinarsi all'animale con molta precauzione, sempre dal lato più distante dal transito
      veicoli;
    − l'avvicinamento all'animale deve avvenire con grande cautela al fine di non provocare la sua
      fuga se nelle possibilità di farlo, od una reazione avversa (morso o graffio) in quanto il
      soggetto si trova in profondo stato di sofferenza e disagio sia psichico che fisico;

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− fare una prima valutazione se l'animale é vivo o morto, controllando l'attività respiratoria,
      comunque in ogni caso adoperarsi o chiamare i soccorsi! Nel caso spostarlo con cautela
      senza procurargli altri danni al lato della carreggiata più distante al transito veicolare per
      meglio operare in sicurezza riducendo i rischi di tipo stradale, aiutandosi con un panno,
      asciugamani o altro, usandoli a guisa di barella;
    − prestare soccorso secondo le modalità descritte per i seguenti casi:

                            Colpo di calore e o di sole (Trasporto)

In caso di colpo di calore ( l'evento è sempre più improbabile grazie alla presenza di aria
condizionata nelle autovetture), facilmente diagnosticabile dal guidatore in quanto l'animale si
presenta fortemente ansimante ( respirazione frequente e superficiale) e con sguardo assente, ci si
deve porre al più presto in posizione di ombra, estraendo subito l'animale fuori dall'autoveicolo e
bagnandolo abbondantemente con acqua. Si provvederà anche a porre la busta di ghiaccio secco
sulla testa dell'animale, preventivamente attivata mediante schiacciamento previsto per l'utilizzo
corretto. Attendendo poi gli eventi si assicurerà comunque costantemente ombra e sufficiente
ventilazione esterna.

Il colpo di sole è senza dubbio meno frequente, ( provocato dall'esposizione diretta ai raggi solari)
ed in caso di accertamento si procederà con la stessa modalità del colpo di calore.

Per i motivi sopra esposti si deve evitare di lasciare la macchina con i finestrini chiusi,
parcheggiata, con l'animale all'interno, perché la temperatura nell'abitacolo sale sensibilmente e
molto rapidamente! Solo in casi eccezionali e solo per pochi minuti e di gravità lasciare i finestrini
aperti e porre possibilmente l'auto all'ombra con l'animale a bordo, con la precauzione che non
salti giù dal veicolo in nostra assenza.

Dovrebbe essere poi soltanto il buon senso ad evitare sofferenze al proprio amico a quattro zampe
ma se lo lasciate in auto in condizioni critiche, magari con l'auto posteggiata, finestrini chiusi e
temperature estreme, siete passibili anche di condanna penale prevista dall'art. 727 del Codice
Penale. Segnalare tempestivamente eventuali episodi alle FF.OO.

                                     Fratture (Investimento)

In caso di fratture si deve, come sopra accennato, avvicinarsi con cautela, cercare di individuare
l'arto fratturato ma non agire con fretta in quanto si deve innanzitutto tranquillizzare l'animale. Se
possibile si può immobilizzare l'arto con materiale di fortuna ( es. usando il triangolo chiuso in
dotazione dell'autovettura, un ramo sul ciglio della strada e/o cravatta ) e poi posizionare
l'animale su un telo ( lenzuolo, accappatoio ecc), ove disponibile, al fine di non maneggiare troppe
volte il soggetto nelle operazioni di carico e scarico dall'autoveicolo.

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Ferite (Investimento)

In caso di ferite ci si dovrà accertare circa la copiosità delle perdite ematiche e se necessario e
possibile, dovrà essere posto un laccio ( corda, cravatta, foulard, striscia di tessuto, ecc) a monte
della ferita se di un arto, che potrà poi essere contestualmente lavata con acqua a disposizione in
macchina.

    − Una volta completate le operazioni mediche prendere e posizionare l'animale sulla nostra
      vettura e trasportarlo con le dovute precauzioni alla clinica più vicina;
    − nell'abbandonare il tratto di strada, scenario delle operazioni di soccorso all'animale ripartire
      in sicurezza avendo rimosso il triangolo, guidando in modo prudente considerando il danno
      specifico dell'animale, ma nel contempo con un'andatura sostenuta quanto basta per
      raggiungere prima possibile la struttura sanitaria. Per farsi riconoscere dagli altri utenti della
      strada che siamo in emergenza, sventolare un fazzoletto bianco dal finestrino. Se siamo soli
      incastrarlo al finestrino post. del lato guida, oppure farlo sventolare dai passeggeri se siamo
      più di una persona a bordo;
    − raggiunta la struttura sanitaria avvertire il personale medico fornendogli in quel momento
      informazioni in modo sintetico sull'accaduto;
    − attenersi poi alle indicazione dei medici per le fasi post-traumatiche e burocratiche.

    Adesso adoperiamoci! Ora sappiamo come aiutarli tempestivamente ed in modo
                                    idoneo!

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5) NUMERI UTILI PER EMERGENZE E SEGNALAZIONI:

Senza indugiare chiamare comunque i seguenti numeri e segnalare l'evento e nel caso farsi mettere
in contatto con un pronto soccorso veterinario della zona più vicino, per l'azione più idonea da
adottare:

    •  112 Arma dei Carabinieri, oppure
800 253 608: numero verde sempre del Comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente per
segnalare emergenze legate ad abbandoni o maltrattamenti di animali. Si può anche scrivere a
cctass@carabinieri.it.

    •   113    Polizia di stato

    •   1515 Corpo Forestale dello Stato

    •   115   Corpo Nazionale Vigili del Fuoco

SMS al num. 334.105.10.30, numero per animali abbandonati e smarriti solo su autostrade. Sarà
possibile inviare un SMS dal proprio telefono cellulare per segnalare l'avvistamento di cani
abbandonati e in pericolo solo sui tratti autostradali italiani.

1518 CCISS Viaggiare Informati - traffico e viabilità

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6) OBIETTIVI DEL PRESENTE LAVORO

    •   Annullare proprio i tempi d'inattività per il mancato soccorso, nell'attesa di un probabile
        intervento delle autorità e delle figure competenti, ma essere in grado di agire direttamente
        ed iniziare sin da subito il soccorso cui necessita l'animale, per poi proseguire le cure ed
        eventuali esami nella struttura veterinaria.

    •   E' in fase di studio e preparazione il kit medico-veterinario pratico ed essenziale a basso
        costo per gli animali, da tenere a bordo su tutti i tipi di veicoli.

    •   Elaborazione statistiche incidenti avvenuti per comprendere le cause e rafforzare i punti
        deboli del sistema conducente-veicolo-infrastruttura.

    •   Sviluppare una mappa degli incidenti accaduti per migliorare l'infrastruttura e le protezioni
        sulle sedi stradali, per evitare l'attraversamento degli animali, proprio con la realizzazione di
        barriere anti-attraversamento, passaggi sotterranei o al di sotto del manto stradale per le
        sezioni stradali in rilevato.

L’Autore di questo sintetico ma utile lavoro, in virtù dell'evolversi delle normative del settore
sicurezza e salute sulle strade e delle relative necessità pratiche, vuole farsi promotore rivendicando
la paternità di proporre di introdurre come novità negli argomenti per il conseguimento patente di
guida per veicoli, il primo soccorso sanitario sia per gli umani che per gli animali, con relativo kit
veterinario per quest'ultimi da tenere sui veicoli, credendo sia utile tralasciare di approfondire
argomenti tecnici, come il motore od altro, che non verranno praticamente quasi mai applicati dal
conducente con la vettura in panne, ma solo accennare al candidato le conoscenze per questi
argomenti, ostico soprattutto al gentil sesso e di introdurre invece materie più importanti e utili per
la nostra ed altrui salute e sicurezza.

Con tale lavoro, che é libero di essere divulgato integralmente, sia in forma cartacea che
elettronica, per la sensibilizzazione di un argomento così a cuore ed importante, sono convinto
di aver aggiunto assieme al Dott. Vincenzo Appicciutoli, un qualcosa in più per migliorare la
convivenza con i nostri amici animali, al fine di innalzare sempre più il rispetto e l'amore nei
loro riguardi!

Tenete sempre sui vostri veicoli un copia formato tascabile della presente procedura o almeno
le pagine ritenute da voi più utili ed interessanti al fine delle corrette azioni da eseguire.

Buon viaggio ed una carezza ai nostri amici animali!                        Paolo Castorino

Roma, luglio 2011          copyright © All rights reserved          www.evosafety.it        Pag 14 di 14
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