Prevenzione Il valore della - Gli strumenti per contrastare il fenomeno della violenza di genere attraverso il lavoro
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primo piano/violenza di genere Il valore della prevenzione Gli strumenti per contrastare il fenomeno della violenza di genere attraverso il lavoro della Direzione centrale anticrimine ©javierraondo-123rf di Antonella Fabiani e Roberto Tesorino Ferola* 12 POLIZIAMODERNA dicembre 2021
M olte di loro non ci sono più. Molte di loro hanno conosciuto la paura e l’angoscia di essere pic- chiate, violentate, offese o nel migliore dei ca- si molestate o stalkerizzate, molte di loro han- no provato ad aspettare il momento che tutto cambiasse e il loro compagno o marito tornasse ad essere l’uomo amo- revole che avevano incontrato, ma inutilmente. È da poco trascorsa la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre), un appuntamento fondamentale per ribadire i diritti delle donne, il no alla violenza, e occasione Nella foto, il prefetto Francesco Messina, direttore della Direzione centrale anticrimine durante il suo intervento al convegno “... Questo per un confronto tra le diverse istituzioni che agiscono per non è amore” tenutosi a Catania. cambiare gli aspetti di una cultura patriarcale ancora radi- cata nella nostra società. Anche la Polizia di Stato mette in si considerano gli omicidi commessi fino a novembre). campo da diversi anni molte energie e misure per sensibi- Dati raccolti durante le diverse fasi del progetto “…Que- lizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere e soprat- sto non è amore”, campagna nazionale promossa dalla Dire- tutto sul fenomeno del femminicidio. zione centrale anticrimine che porta avanti costantemente Sono 89 al giorno, infatti, le donne vittime di reati di ge- con forza l’azione di prevenzione e di informazione: «L’im- nere in Italia secondo le segnalazioni raccolte dalle Divisio- portanza dell’attività di prevenzione nel contrasto alla vio- ni anticrimine delle questure e nel 62% dei casi si tratta di lenza di genere è indiscutibile – osserva il prefetto France- maltrattamenti in famiglia. Il tasso più alto di donne che si sco Messina, direttore centrale anticrimine – su questo per- rivolgono alle Forze dell’ordine per le richieste di ammoni- corso l’ammonimento del questore e la sorveglianza specia- mento si registra nelle regioni del Sud, in particolare in Sici- le di pubblica sicurezza costituiscono misure determinanti lia. Mentre, grazie alle iniziative già realizzate dalla Polizia ai fini della efficacia e dell’incisività dell’azione di contrasto. di Stato sul campo della prevenzione è stato possibile regi- Intervenire nel momento in cui il comportamento del mal- strare una leggera diminuzione dell’andamento degli omicidi trattante non ha ancora integrato a tutti gli effetti una fatti- di donne rispetto agli omicidi in genere: se nel periodo gen- specie di reato può fare la differenza. Si agisce sul sintomo naio-agosto 2020 le donne vittime di femminicidio erano il e si anticipa la soglia di intervento». 48% di tutte quelle uccise, nell’analogo periodo del 2021 l’in- Su questa strada il recente convegno “... Questo non è dice scende al 41%. Nel 72% dei casi l’autore è il marito o l’ex Alcuni amore” 2021dati svoltosi statistici il 23 novembre Catania, nel teatro marito, in 1 caso su 2 ha usato un’arma da taglio e il 70% delle Massimo Bellini, organizzato dalla Direzione centrale anti- vittime erano italiane. Purtroppo sale il dato delle donne che crimine è stato L’osservatorio l’occasione privilegiato per delle Divisioni mettere Anticrimine al centro ci consente, della di- anche quest’an- no, di poter leggere, in una ottica di analisi finalizzata all’applicazione delle misure di lasciano figli piccoli: nel gennaio-agosto 2020 era del 25%, scussione prevenzione,questo tema alcuni eventi tradotti per in datielaborare statistici. strumenti di preven- mentre nell’analogo periodo del 2021 del 31% (è del 40% se zione sempre più efficaci: «È da momenti di riflessione co- Si parte dal femminicidio, utile termine per dare un nome proprio a un evento che altrimenti rischierebbe di rimanere invisibile, un vero e proprio fenomeno di donne meuccise questi per che aver possono nascereil idee messo in discussione e contributi, loro ruolo, “donne uccise fondamen- in quanto AMMONIMENTI – LE RECIDIVE donne, o perché non sono le donne che la società vorrebbe che fossero”. taliIlai finiche dell’efficace contenimento quadro ne emerge, ovviamente, è drammatico.del fenomeno – com- AMMONIMENTI – LE RECIDIVE FEMMINICIDI secondo la definizione della convenzione di Istanbul 2020 2021 IL TREND 2020 2021 GEN / AGO 2020 GEN / AGO 2021 48% FEMMINICIDI 41% % rispetto a tutte le donne uccise LA VITTIMA LASCIA 25% FIGLI PICCOLI % rispetto a tutti i femminicidi 31% CON SUICIDIO 33% DELL’AUTORE % rispetto a tutti i femminicidi 29% 16 Il numero dei soggetti che, complessivamente in Italia, fonte: Direzione centrale anticrimine successivamente all’irrogazione dell’ammonimento, risulta dicembre 2021 POLIZIAMODERNA 13 segnalato all’Autorità Giudiziaria è inferiore al 10%. Il numero dei soggetti che, complessivamente in Italia, 9 successivamente all’irrogazione dell’ammonimento, risulta
©solerf-123rf I FEMMINICIDI IN ITALIA – 2021 nche quest’an- elle misure di un evento che eno di donne menta il prefetto Mes- le e a liberarsi di violen- se in quanto sina – Occorre saper la- ze e sopraffazioni, a vol- sero”. vorare in rete. Occor- te nascoste e vissute il re muoversi in squadra solitudine. Una modali- per poter stroncare un tà che consente soprat- fenomeno drammati- tutto a donne che vivo- ul co, non più emergen- no in piccoli centri di po- ziale. L’esperienza inse- ter avere un contatto, gna che, per salvare vi- con operatori di polizia te, è necessario il coin- e persone competenti, O 2021 volgimento organizza- altrimenti difficile. to e coordinato di tut- Misure importanti % ti i soggetti competen- che devono fare i conti ti alla trattazione della IN 1 CASO SU 2 È STATA UTILIZZATA con una realtà che con- % materia della violenza tinua a proporre stragi di genere». come quelle recenti di % Puntare sulla pre- Sassuolo, in cui un uomo venzione significa met- fonte: Direzione centrale anticrimine ha17ucciso la ex, i figli e la tere in atto una serie di suocera, e di un femmi- strumenti che consentano alle donne vittime o a qualsiasi nicidio nel modenese. Delitti, si sarebbe portati a pensare, vittima di poter raccontare le violenze psicologiche o fisi- maturati all’interno di nuclei familiari rimasti isolati duran- che che sta subendo. Significa dare la speranza di una via di te il periodo dell’emergenza della pandemia: «Non v’è dub- uscita e di poter intervenire prima che sia troppo tardi, pri- bio che la forzata vicinanza tra conviventi – commenta Mes- ma che si compiano femminicidi o addirittura stragi di intere sina –, conseguente all’adozione di misure drastiche di con- famiglie, come dimostrano spesso le prime pagine dei quo- tenimento degli spostamenti a causa dell’emergenza da Co- tidiani. Per questo la Polizia di Stato ormai da anni ha mes- vid19, può aver in qualche modo contribuito a esasperare ul- so in campo progetti e strumenti che sensibilizzino l’opinio- teriormente situazioni già di per sé critiche, portandole alla ne pubblica su un fenomeno ancora vivo nel tessuto socia- luce. Tuttavia, ritengo che tali situazioni sensibili siano state le, e soprattutto diano alle donne il coraggio di uscire dal lo- solo aggravate dalle circostanze: la loro reale causa va cer- ro silenzio di vittime. Un lavoro che spetta in primis alla Di- cata nella scelta del maltrattante di essere violento». rezione centrale anticrimine che coordina a livello naziona- Maltrattante a cui si offre la possibilità di prendere co- le il progetto Camper, con cui squadre composte da funzio- scienza della propria violenza, di elaborarla e abbandonarla. nari di polizia, medici, psicologi, rappresentanti di centri an- Infatti, una volta applicato l’ammonimento il questore può tiviolenza e ad altre istituzioni e associazioni impegnate su offrire agli uomini che non abbiamo ancora compiuto atti di questi temi, nelle piazze italiane mettono a disposizione le violenza che siano sfociati in un reato più grave, la possibi- proprie competenze per aiutare le donne a sentirsi meno so- lità di accettare un percorso di recupero previsto dal Pro- 14 POLIZIAMODERNA dicembre 2021
primo piano/violenza di genere tocollo Zeus, per uscire dal ciclo della violenza e poter ge- dal mese di settembre si è estesa ad altre 10 : Lucca, Vercelli, stire la propria rabbia scongiurando il pericolo della recidi- Padova, Novara, La Spezia, Agrigento, Messina, Olbia (Sas- va. Uno sguardo ai dati rivela l’efficacia di questo strumento sari), Livorno, Venezia. «L’accordo – spiega il prefetto Mes- in senso preventivo: il numero più alto di ammonimenti per sina – vuole promuovere iniziative di formazione, informa- atti persecutori si registra al Sud nel nostro Paese, mentre zione e sensibilizzazione, a livello territoriale, idonee a dif- quello per violenza domestica, nelle regioni del Nord Italia. fondere la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche Aumenta di poco il numero delle recidive nei casi di violenza afferenti alla violenza basata sul genere ed agli strumenti di domestica: i soggetti denunciati successivamente all’irro- tutela delle vittime, comprese le misure di prevenzione del gazione dell’ammonimento passano dal 7% al 9%; diminui- questore e i dispositivi di pronto intervento adottati dalla scono sensibilmente invece le recidive per atti persecutori: Polizia di Stato». dall’11% al 6%. Nel 49% dei ca- si i soggetti ammoniti, sia per stalking che per violenza do- STORIA DI UN MALTRATTANTE mestica, vivono o hanno vis- Pablo è un cinquantenne colombiano, immigrato in Italia da oltre 20 anni. Nel 2019, la suto con la vittima. sua compa gna lo lascia e intraprende una relazione con un altro uomo. In Pablo, che Se per i casi gravi c’è il nu- fino a quel momento era stato un cittadino modello, con un buon lavoro di caporeparto mero di emergenza 112 (Nue) in una fabbrica della zona, qualcosa “si rompe”, e inizia a tempestare la ex compagna di o 113 attivi 24 ore su 24 per chiamate, di messaggi anche con insulti e minacce, le lascia fiori e biglietti, si apposta 365 giorni all’anno, la Polizia sotto casa sua per controllarla e in una occasione le si avvicina e l’afferra per i polsi, di Stato, adeguandosi a una supplicandola di tornare con lui. La donna, preoccupata dalla situazione che la privava società sempre più tecnolo- della libertà personale e la metteva in pericolo, presenta istanza di ammonimento per gicizzata, ha esteso la pos- stalking, che, alla luce delle abbondanti prove raccolte, viene rapidamente accolta. sibilità di inviare la segnala- Quando ho convocato Pablo in Ufficio per l’Ammonimento del questore, vista zione di una violenza dome- l’aggressività che aveva manifestato e la mole di prove raccolte, mi aspettavo di avere stica tramite l’App YouPol, a che fare con il classico stalker litigioso e sprezzante. L’approccio è stato formale, ma aggiornata nel periodo del lockdown ed estesa ai rea- dopo po’ ha iniziato a piangere e non la smetteva più. Quando gli ho spiegato che avrebbe ti di violenza tra le mura do- dovuto intraprendere un percorso con una persona che lo avrebbe ascoltato e aiutato a mestiche che ha accolto oltre risolvere il suo problema, mi ha chiesto se poteva iniziare immediatamente appena uscito 1.000 richieste. «Il contributo dalla questura. Pablo non aveva mai avuto la possibilità di accedere a un aiuto qualificato, dato da YouPol all’emersio- e l’offerta di un percorso simile era qualcosa che non si aspettava e non si sarebbe fatto ne di alcuni comportamenti, sfuggire. È stata necessaria qualche settimana: Pablo ha seguito il percorso partecipando prima compresi nell’area del a tutti gli incontri e ha cessato ogni azione persecutoria. cosiddetto numero oscuro Lui stesso ci ha chiamato per dirci che si è messo alle spalle quella brutta situazione. è incoraggiante – prosegue Tratto dalla brochure “... Questo non è amore” 2021 il prefetto della Dac – Peral- a cura della Direzione centrale anticrimine tro, nell’ultimo periodo è sta- ta rilasciata una versione ag- giornata dell’applicazione, rinnovata sia graficamente sia Prosegue in modo efficace anche l’applicativo Scudo che nei contenuti, con l’introduzione di ulteriori funzionalità per integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in esaltarne i profili di carattere operativo e valorizzarne la uso alle forze di polizia, consentendo di evidenziare i prece- funzione di «prossimità digitale». denti interventi per lite, o violenza, sia quelli rientranti nel Accanto a YouPol ci sono altre iniziative e progetti sem- cosiddetto “codice rosso” sia quelli che, seppur non caratte- pre tesi a far sentire alle donne o a chi è vittima di violenza rizzati da particolari gravità o aggressività, come ad esem- che la Polizia di Stato è vicina e pronta ad ascoltarli come pio le liti verbali, attraverso una condotta abituale potreb- #sicurezzaVera, il protocollo d’intesa tra la Direzione cen- bero assumere, in futuro, rilievo penale, come atti persecu- trale anticrimine con il Gruppo donne imprenditrici della Fi- tori o maltrattamenti ai danni di familiari o conviventi. Un pe-Confcommercio (Federazione italiana pubblici esercizi). programma in costante sviluppo per adeguarsi alle esigen- Una campagna che dallo scorso luglio si è sviluppata a parti- ze degli operatori e per migliorare la protezione delle vitti- re da cinque città: Pisa, Matera, Latina, Rimini, Gorizia, e che me: al 21 novembre 2021, la Polizia di Stato ha già inserito dicembre 2021 POLIZIAMODERNA 15
STORIA DI UNA DONNA MALTRATTATA Silvia è da poco maggiorenne, ma impedisce ai poliziotti di percorrere del suo compagno, che lui deve ha già vissuto momenti che non la strada penale. Resta quella offerta essere allontanato, perché le cose possono essere dimenticati. Una dalla Divisione anticrimine. La tra loro stavano pericolosamente sera si avvicina a una pattuglia della chiamo, le offro il supporto di una peggiorando, capisce che è in pericolo polizia stradale, si rivolge ai poliziotti psicologa in servizio in questura. di vita. piangendo per rivelare un orrore Silvia si presenta, sembra una E mentre la Squadra mobile ottiene che in quel momento racconta come bambina, piange, nessuno direbbe nel giro di pochi giorni una ordinanza fatto unico, acuto, da parte del suo che ha 18 anni, non fa altro che di custodia cautelare e una condanna compagno. È visibilmente insicura e puntualizzare che racconterà ma non ad una pena severa, il Questore, preoccupata e ha paura che lui possa firmerà nulla. A noi questo basta, e tramite la Divisione anticrimine, vederli e invita gli agenti a parlarle infatti nella Sala di ascolto diventa grazie alla introduzione normativa di nascosto. La ragazza dice subito di un fiume in piena. Botte, un aborto, del c.d. “codice rosso”, propone la non aver mai raccontato a nessuno ciò condotte feroci, svilimento della sorveglianza speciale che viene di cui è vittima, vuole aiuto ma non ha sua persona da ogni punto di vista; irrogata dal Tribunale di Torino con il coraggio di denunciare il compagno lui altrettanto giovane è già con un prescrizioni molto rigorose. Silvia perché teme le sue rappresaglie trascorso penale importante. Silvia ci viene a trovare spesso, si rende e perché, nonostante la gravità di è entrata all’Anticrimine decine di conto di essere rinata e che se non si quello che sta accadendo, intende volte, ha stabilito un dialogo speciale fosse fidata di noi vivrebbe ancora ancora proteggerlo. Interviene la con un operatore dell’Ufficio minori quell’incubo. Squadra Mobile, ma la ferma rinuncia e vittime vulnerabili, si è convinta Tratto dalla brochure “... Questo non è della vittima a sporgere denuncia per il proprio bene e per quello amore” 2021 49.637 schede nel sistema, ni connessi alle violenze do- a cui vanno aggiunte quelle mestiche o di genere». inserite dalle altre forze di Risaltano tra i casi di vio- polizia. Dati che una volta im- lenza a danno di giovani don- magazzinati rappresentano ne quelli commessi all’inter- un utile strumento anche per no di nuclei famigliari appar- le Squadre mobili e le Divi- tenenti a nazionalità stra- ol sioni anticrimine, quale fon- niere come, per riportare un te di informazioni per lo svol- esempio, il caso di Saman tata gimento delle relative attivi- Abbas, la ragazza pakista- adini delle tà di prevenzione e contra- na scomparsa da Novella- gini. stata sto della violenza domesti- ra (RE) lo scorso 30 aprile Nel stato ca e/o di genere. «Il proget- e probabilmente uccisa dai to sta dando ottimi risulta- parenti per essersi rifiuta- 112” ti – prosegue il direttore del- ta di accettare un matrimo- chie- la Direzione centrale anticri- nio combinato: «Il fenomeno mine – a partire dall’8 marzo, dei “matrimoni forzati” e dei enza dopo una proficua sperimen- “matrimoni precoci” assume tazione operativa sul territo- rilievo penale non solo in re- rio, le forze di polizia utilizza- lazione al nuovo reato intro- no quest’applicativo per sup- dotta dalla legge sul “codice portare le attività di “pronto rosso” (art. 588 bis cp – Co- intervento” per la prevenzio- strizione23 o induzione al ma- ne e il contrasto dei fenome- trimonio), ma anche in rela- 16 POLIZIAMODERNA dicembre 2021
primo piano/violenza di genere zione ad altre tipologie di delitto, quali gli atti sessuali con PER NON DIMENTICARE SARA minorenne, la sottrazione di minore, il sequestro di perso- na, la tratta di esseri umani e la violenza privata. Su que- C’è una storia terribile, atroce, che sto fenomeno ho recentemente emanato tre diverse cir- nessun genitore vorrebbe accadesse colari ai questori, fornendo loro precise indicazioni ope- alla propria figlia e che nessun lettore rative su come affrontare il fenomeno della violenza con- vorrebbe sapere sia accaduta. La tro vittime “vulnerabili”, in chiave preventiva e repressiva, storia di Sara Pietrantonio, la ragazza e in una di queste è stata affrontata specificamente il pro- di 22 anni uccisa e poi bruciata dall’ex blema, sensibilizzando le questure a valutare con attenzio- ragazzo, Vincenzo Paduano, è la storia ne quelle situazioni di particolare vulnerabilità (psicologi- di un femminicidio. Un amore malato, ca, economica, ecc.) che potrebbero portare una persona a morboso da cui aveva deciso di fuggire. essere costretta o indotta al matrimonio, oppure quelle si- A questa vicenda il programma Ossi di tuazioni connesse a fattori culturali e/o religiosi in cui pos- Seppia. Quello che ricordiamo, un programma prodotto sono maturare questi tipi di reato». v da 42° Parallelo dedicato agli eventi che hanno segnato *vice questore aggiunto - la storia del nostro Paese su RaiPlay, ha dedicato Ufficio affari generali della Direzione centrale anticrimine l’ottava puntata. A ripercorrere e ricostruire la vicenda di Sara, Maurizia Quattrone, vice questore aggiunto della Polizia di Stato, all’epoca in forza alla Squadra mobile di Roma, accorsa sul luogo del delitto nella notte fra il 28 e il 29 maggio 2016, nel quartiere della Magliana a Roma. La storia di Sara è la storia di una ragazza che inizia una storia d’amore con un ragazzo che la umilia e la isola, la perseguita fino a premeditare la sua uccisione. Paduano è stato condannato all’ergastolo. Accanto alla testimonianza di Maurizia Quattrone anche quella della mamma di Sara che spera che la sentenza di condanna serva ad altre donne e le aiuti a saper riconoscere i segnali della violenza che tutto distrugge. PARTIRE DALLA FORMAZIONE Investire sulla prevenzione significa rosso” (legge 694/2019) insegnare ai uno scrittore e al convegno a Catania dare un ruolo importante anche alla futuri operatori di polizia a condividere ”… Questo non è amore” ha letto alcuni formazione. La parte finale della il dolore delle vittime “perché se brani tratti dal suo libro L’amore che brochure “… Questo non è amore” condiviso forse, il dolore si dimezza”: non è. Ci saranno giorni nuovi, di mille 2021 riporta l’invito a combattere la «Tempo fa abbiamo ospitato alla colori diversi: «I miei racconti parlano violenza di genere anche partendo scuola una ragazza vittima di stalking – di donne che hanno subito violenza e dalle scuole di polizia. Un invito scritto racconta Trevisi – la sua esperienza ha io sono un poliziotto uomo che cerca con calore e passione da Gianpaolo colpito molto gli allievi. Sicuramente il di mettersi nei loro panni. In questo Trevisi, direttore della Scuola allievi fatto di avere la stessa età li ha resi più senso i libri mi offrono la possibilità di agenti di Peschiera del Garda che, disponibili a mettersi nei suoi panni e andare nelle scuole medie e di parlare raggiunto al telefono, ribadisce quanto questa testimonianza ha creato in loro di questo fenomeno ai ragazzi e sia importante oltre allo studio delle un livello di empatia maggiore verso soprattutto alle ragazzine che devono materie previste su questo specifico tutte le vittime». imparare a riconoscere i segnali di un tema come la vittimologia e il “codice Gianpaolo Trevisi, ricordiamo, è anche amore malato». dicembre 2021 POLIZIAMODERNA 17
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