PRESTITO IPOTECARIO PRIMA CASA TASSO - VARIABILE (Euribor)
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ANNUNCIO PUBBLICITARIO
PRESTITO IPOTECARIO PRIMA CASA TASSO
VARIABILE (Euribor)
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca Padovana Credito Cooperativo S.C.
in Amministrazione Straordinaria
Via Caltana n. 7 - 35011 – Campodarsego (Padova)
Tel.: +39 049 9290111 Fax: +39 049 9290340
Email: info@bancapadovana.it Sito internet: www.bancapadovana.it
Registro delle Imprese della CCIAA di. Padova n. 00331430280
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 218.8.0 - cod. ABI 08429
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A162415
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo Nazionale di
Garanzia.
DESTINAZIONE
Mutuo ipotecario offerto per l’acquisto o la costruzione della casa di abitazione – prima casa.
CHE COS'E' IL MUTUO
Struttura e funzione economica del mutuo
Con il contratto di mutuo la banca consegna al cliente una somma di denaro dietro impegno da parte del cliente
medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della
stipulazione del contratto stesso. Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale
e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto. Le rate possono essere mensili, bimestrali,
trimestrali, quadrimestrali, semestrali o annuali. Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè
un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito
concesso.
Mutuo Ipotecario
Il mutuo ipotecario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi).
Si definisce ipotecario perché è assistito da una garanzia ipotecaria normalmente acquisita sul diritto di proprietà di un
bene immobile. Solitamente viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile ma può servire anche
per altre finalità (ad esempio: sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità).
Il cliente, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni così assunte, inoltre, conferisce normalmente in garanzia un
immobile (che, eventualmente, può essere lo stesso per il cui acquisto o ristrutturazione è stato richiesto il mutuo
medesimo) permettendo che la banca iscriva ipoteca su di esso.
Tipi di mutuo e loro rischi
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso,
degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle
variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più
parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente del tasso, che produce l’aumento dell’importo o, se
convenuto, del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con
l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
ANNUNCIO PUBBLICITARIO - Aggiornato al: 16/05/2014 (ZF/000003088) Pagina 1 di 5ANNUNCIO PUBBLICITARIO
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VARIABILE (Euribor)
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le
filiali e sul sito della banca www.bancapadovana.it
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento T.A.E.G.: 4,21% Importo totale dovuto: €
(anni): 20 146.371,00
Importo massimo finanziabile 80 % del valore dell'immobile
Massimo 30 anni
Durata del contratto di credito In ogni caso la scadenza del mutuo non potrà superare il
limite di 70 anni di età del cliente.
TASSI
EURIBOR 6 mesi V.S. (Attualmente pari a: 0,41%) + 3,5
punti perc.
Minimo: 3%
Valore effettivo attualmente pari a: 3,91%
T.A.E.: 3,98083%
Tasso di interesse
Il tasso di interesse viene adeguato con periodicità
semestrale prendendo il valore medio al 31 marzo e al 30
settembre di ogni anno (arrotondato per eccesso ai 5
centesimi superiori e maggiorato dello spread
contrattualmente previsto).
Tasso di mora 4 punti percentuali
Il cliente può consultare lo specifico Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’articolo 2 della legge n.
108/96 (c.d. “legge antiusura”) sul Totem presente nelle filiali ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, nonché sul
sito internet, qualora l’intermediario se ne avvalga secondo quanto stabilito dalla sezione V.
Il tasso di interesse iniziale è determinato dal tasso di riferimento Euribor 6 mesi, tasso 365, pubblicato su “Il Sole 24
Ore”, prendendo il valore medio del mese precedente alla data di stipula del contratto, arrotondato per eccesso ai 5
centesimi superiori e maggiorato dello spread contrattualmente previsto.
Il tasso di interesse successivo, viene adeguato con periodicità semestrale prendendo il valore medio al 31 marzo e al
30 settembre di ogni anno (aumentato dello spread prefissato), con le seguenti decorrenze:
- con contratto stipulato tra il 15 febbraio e il 14 agosto, la prima data di variazione è al 15 ottobre
successivo;
- con contratto stipulato tra il 15 agosto e il 14 febbraio, la prima data di variazione è al 15 aprile
successivo.
SPESE
Spese per la stipula del contratto
Spese istruttoria pratica 1% Minimo: € 100,00
Spese istruttoria per variazione pratica 0,5% Minimo: € 100,00
Spese di perizia (calcolate sull'importo del mutuo) Minimo € 200,00
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Massimo € 4.500,00
In caso di richiesta di perizia da parte della banca è dovuto un deposito cauzionale a titolo di anticipo per "spese di
perizia" in relazione all'importo del mutuo e "spese di istruttoria" pari a 500,00 €. La quota totale verrà addebitata in
conto anche per mancato accoglimento della richiesta o in caso di rinuncia del finanziamento da parte del cliente.
Spese per ogni eventuale stato avanzamento lavori € 100,00
(compreso il definitivo o a saldo)
nei limiti massimi previsti dal foglio informativo dei “Servizi
Spese per visure
diversi”.
Spese di trasferta per stipula Massimo € 500,00
Spese per erogazione € 0,00
Spese per la gestione del rapporto
Spese per addebito automatico rata in c/c € 2,50
Spese per avviso rate mutuo € 5,00
POSTA: € 1,00
Invio documentazione periodica di trasparenza
CASELLARIO ELETTRONICO: € 0,00
Spese per rilascio dichiarazioni (commissione forfettaria 100,00 €
per singola dichiarazione)
Spese accollo € 150,00
2%
Spese percentuali per decurtazione (Al di fuori dei casi previsti dall’Art. 120 – ter D.Lgs 385/93
- acquisto-costruzione-ristrutturazione).
2%
Spese est. ant. mutuo (sul capitale anticipatamente
(Al di fuori dei casi previsti dall’Art. 120 – ter D.Lgs 385/93
rimborsato)
- acquisto-costruzione-ristrutturazione).
Cancellazione/Restrizione ipoteca (esclusa parcella € 200,00
notaio) (Al di fuori dei casi previsti dall'art. 40-bis D.lgs 385/93)
Rinnovo ipoteca (esclusa parcella notaio) € 150,00
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo piano di ammortamento FRANCESE A RATE COST. POSTIC.
Modo calcolo interessi MATEMATICA
Tipo calendario GIORNI COMMERCIALI / 360
Costi in caso di ritardo nel pagamento
Tardare con i pagamenti potrebbe avere gravi conseguenze per il consumatore (ad esempio la vendita forzata dei
beni) e rendere più difficile ottenere altri crediti in futuro.
Spese aggiuntive rata in mora € 3,00
Spese per sollecito € 5,00
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Euribor 6 mesi – tasso 365 Marzo 2013 0,334 %
Settembre 2013 0,346 %
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
Tasso di interesse Durata del Importo della rata Se il tasso di Se il tasso di
applicato finanziamento (anni) mensile per un interesse aumenta del interesse diminuisce
capitale di: € 2% dopo 2 anni del 2% dopo 2 anni
100.000,00
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VARIABILE (Euribor)
3,91% 20 € 601,25 € 701,42 € 581,79
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Aliquota D.P.R. 601 0,250 % / 2,000 %
TEMPI DI EROGAZIONE
Valuta di accredito e disponibilità dell’importo corrispondono alla data di sottoscrizione del contratto.
RECESSO E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 30 giorni pagando
unicamente un compenso omnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore al 2,00 % del
capitale anticipatamente rimborsato . Il compenso non viene applicato qualora si verifichi la fattispecie dell’Art. 120 –
ter D.Lgs 385/9).
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto
insieme – prima della scadenza del mutuo.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Il tempo massimo di chiusura del rapporto contrattuale, a decorrere dal momento in cui alla banca sia stato
corrisposto tutto il dovuto, è di 15 giorni.
Reclami
I reclami vanno inviati alla Banca Padovana Credito Cooperativo s.c., Gestione Reclami, via Caltana 7 – 35011
Campodarsego (PD), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Indirizzo di posta elettronica:
reclami@bancapadovana.it.
Se non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice il cliente può rivolgersi a:
- Arbitro Bancario Finanziario” (A.B.F.). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it , chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca.
- Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la Banca, il cliente può attivare una procedura di
conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca, grazie all’assistenza di un
conciliatore indipendente. Per questo servizio e possibile rivolgersi al Conciliatore bancario Finanziario
(Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede in Roma, via delle Botteghe Oscure
54, sito internet www.conciliatorebancario.it .
Qualora per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente
servizio, il cliente intenda rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli può preventivamente esperire la procedura di
mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero attivare il procedimento innanzi all’Arbitro
Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del
contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto
nell’apposito registro ministeriale.
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VARIABILE (Euribor)
LEGENDA
Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il
debito al creditore.
Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi,.
sull'ammontare del finanziamento nel caso di:
- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa,
destinandola ad abitazione principale;
- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché
generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche.
L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli
altri casi..
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
mutui a tasso variabile)/ Parametro di determinare il tasso di interesse.
riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle
singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel
contratto.
Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota
capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito,
l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Piano di ammortamento “italiano” Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il
periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.
Piano di ammortamento “tedesco” Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè
all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da
interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita
solo dal capitale.
Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati..
Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la
durata del mutuo.
Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del
numero delle rate pagate.
Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del
numero delle rate pagate
Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.
Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
(TAEG) sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse
e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di
riscossione della rata.
Tasso di interesse di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va
preammortamento dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e
(TEGM) delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso
di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli
pubblicati, il TEGM dei mutui chirografari per il credito al consumo,
aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla
banca/intermediario non sia superiore.
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