Edilizia Flash Marzo 4/2021 - ANCE
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ANCE SERVIZI srl Edilizia Flash Marzo 4/2021 A cura della Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi La congiuntura Il mercato immobiliare residenziale I lavori pubblici Il credito
Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi Edilizia Flash La congiuntura Variazioni % rispetto all’anno precedente PIL Nel 2020, la pandemia dovuta al Covid- Anno 2020 Previsioni 2021 19 ha condizionato in maniera cruciale PIL -8,9% +4,1%* gli sviluppi dell’economia e della socie- tà, in Italia come nel mondo intero. INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI -10,1%** +8,6%** L’emergenza sanitaria e la conseguen- te sospensione delle attività di interi * Ocse, marzo 2021; ** Ance, febbraio 2021 Elaborazione Ance su dati Istat settori produttivi hanno rappresentato uno shock improvviso e senza prece- INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI denti. Per il settore delle costruzioni, la pandemia ha interrotto bruscamente i primi segnali L’Istat stima per il 2020 un calo ten- di inversione di tendenza osservati nel 2019 e nei primi mesi del 2020, dopo una denziale del Pil -8,9% segnando il lunga e pesante crisi che ha ridotto gli investimenti in costruzioni di oltre un terzo. peggior risultato dal dopoguerra. Le stime Ance per il 2020 sono di una significativa contrazione del -10,1% degli Tutte le previsioni economiche per il investimenti in costruzioni mutuata da cali generalizzati in tutti i singoli comparti. 2021 annunciano un timido rimbalzo La nuove edilizia residenziale e il non residenziale privato registrano flessioni pari, nella creazione di ricchezza. L’Ocse rispettivamente, al -12,5% e al -13,5%. In calo del 9,8% anche il comparto del re- prevede per il 2021 un aumento del cupero abitativo, l’unico che in questi anni di crisi aveva sostenuto il mercato. Per il Pil del +4,1% rispetto all’anno pre- comparto delle opere pubbliche si stima un calo meno intenso rispetto alla media cedente. (-2,5%), sebbene tale risultato mostri un forte rallentamento rispetto alle prospettive Tuttavia, sull’intensità di tale aumento di inizio anno 2020. Per l’anno in corso, è previsto un rimbalzo del +8,6% trainato pesa una elevata incertezza, che scon- principalmente dal comparto del recupero abitativo (+14%) e da una graduale ri- ta l’evoluzione della pandemia in atto, presa dell’attività sia nel comparto non residenziale privato (+5%) sia in quello pub- la tempistica dei vaccini e le inevitabili blico (+7,7%). Tale recupero, tuttavia, appare fortemente minacciato dalla cronica ripercussioni sui comportamenti delle incapacità del sistema italiano di spendere le risorse disponibili e accelerare l’aper- famiglie e delle imprese. tura di cantieri per la messa in sicurezza del Paese e per lo sviluppo di reti e città. Produzione nelle costruzioni Indice Istat - Var. % mensili rispetto allo stesso mese dell’anno precedente* MEDIA 2019 12,1 8,8 8,6 +2,6% 10,0 7,9 4,3 L’indice Istat della produzione nelle co- 0,7 3,5 3,1 1,3 1,6 2,1 1,2 3,2 0,5 2,3 0,4 struzioni, a dicembre torna a registrare 1,3 -1,5 -2,4 una flessione tendenziale dell’1,5%, -5,1 portando il risultato dell’intero anno a -8,2% rispetto al 2019. -16,4 Tale caduta (-8,2%) è da ascrivere quasi interamente alle forti flessioni subite nei mesi neri MEDIA 2020 -8,2% del lockdown, quando l’indice di produzione, tra -35,7 marzo e aprile, aveva raggiunto in media valori in- feriori di oltre il 50% rispetto a quelli pre-Covid. Il recupero dell’attività a partire dai mesi estivi ha contribuito a limitare le perdite dell’anno, non riu- scendo, tuttavia, a invertire il segno negativo. Per trovare un dato così sfavorevole occorre risalire -69,0 al 2013, quando si registrò un calo della produ- GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. zione del settore del 10,2%. 2019 2019 2019 2019 2019 2019 2019 2019 2019 2019 2019 2019 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020** *indice corretto per gli effetti di calendario; **dato provvisorio Elaborazione Ance su dati Istat Ore lavorate e lavoratori iscritti Var. % mensili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente 9,8 12,9 8,5 11,9 Il perfezionamento del dato di dicembre 2020 evi- 6,4 3,9 6,3 5,9 3,9 1,8 2,4 3,9 4,0 4,6 3,0 5,2 denzia, secondo il monitoraggio Cnce su 114 casse 0,4 -1,1 -0,3 -3,9 edili / edilcasse, un miglioramento rispetto al dato -7,5 provvisorio rilasciato in precedenza. Le ore lavo- ■ ORE LAVORATE ■ LAVORATORI ISCRITTI rate crescono infatti del 3% rispetto a dicembre -21,9 2019 e i lavoratori iscritti del 5,2% (il dato provvi- sorio era, rispettivamente, -0,4% e +3,8%). -45,6 VAR. % 2020/2019 Complessivamente, dunque, il 2020 segna una ORE LAVORATE -8,9% flessione dell’8,9% delle ore lavorate rispetto al LAVORATORI ISCRITTI +2,6% 2019 e una crescita del 2,6% dei lavoratori iscritti, sintesi di un inizio anno molto positivo, seguito dai -82,4 crolli dei mesi neri del lockdown, mitigati poi da GEN 2020 FEB 2020 MAR 2020 APR 2020 MAG 2020 GIU 2020 LUG 2020 AGO 2020 SET 2020 OTT 2020 NOV 2020 DIC 2020 un graduale miglioramento nei periodi successivi. Elaborazione Ance su dati CNCE (dati su 114 casse edili /edilcasse; data estrazione 8 marzo 2021) MARZO 4/2021
Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi Edilizia Flash Il mercato immobiliare residenziale Lo scorso anno si è concluso confermando la buona abitazioni continuano a restituire variazioni negative anche resilienza del mercato immobiliare residenziale, in se con valori più attenuati. un contesto economico fortemente danneggiato Complessivamente nel 2020 il numero di abitazioni com- dall’epidemia sanitaria. Gli ultimi dati dell’Agenzia pravendute in Italia subisce un calo tendenziale del delle Entrate riferiti al quarto trimestre del 2020 -7,7%. danno evidenza di una tendenza positiva che si conferma e si rafforza do- po i forti cali registrati nei mesi del lock- Compravendite di unità immobiliari ad uso abitativo down primaverile. Var. % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Il numero di abitazioni compravendute, registra, infatti, un ulteriore aumento del +8,8 VAR. % 2020/2019 +8,8% rispetto al quarto trimestre +0,9 -7,7% TOTALE 2019, dopo il +3% del terzo trimestre. 200.000 +4,0 183.381 Tale risultato riflette andamenti diversa- TOTALE +8,9 TOTALE +5,1 168.298 +3,0 mente distribuiti tra comuni capoluoghi e 159.619 non capoluoghi: per i primi si osserva un TOTALE -15,6 TOTALE TOTALE -27,3 141.324 cambio di segno positivo +2,9%; di con- 150.000 138.525 137.099 tro, per i comuni minori la crescita rag- TOTALE TOTALE giunge un +11,8% a conferma di una di- 117.047 116.174 125.872 namica positiva in atto dalla seconda me- 112.445 105.113 tà del 2020. Con riferimento alle otto prin- 100.000 90.562 90.697 98.043 cipali città italiane per popolazione, seb- bene nel complesso risultino positive 76.335 76.078 (+0,2% nel confronto con il quarto trime- stre 2019), tuttavia solo due realtà regi- 50.000 strano un aumento del numero di abita- 54.506 55.854 57.510 zioni compravendute: Roma +7,9% e Ge- 47.963 46.402 40.712 40.096 43.281 nova +8,4%. Palermo, Napoli e Torino si mantengono 0 sugli stessi livelli del quarto trimestre del- I TRIM. II TRIM. III TRIM. IV TRIM. I TRIM. II TRIM. III TRIM. IV TRIM. 2019 2019 2019 2019 2020 2020 2020 2020 lo scorso anno, per le restanti città Mila- no, Bologna e Firenze, le transazioni di Elaborazione Ance su dati Agenzia dell'Entrate ■ COMUNI CAPOLUOGO ■ ALTRI COMUNI DELLE PROVINCE Con riferimento ai prezzi delle abita- trimestre dell’anno precedente. Ad incidere su delle abitazioni, nel periodo luglio-settembre zioni, dopo circa dieci anni di cali, tale tendenza, sono soprattutto i prezzi delle del 2020, aumentano su base annua per il gli ultimi dati confermano i primi abitazioni nuove che accelerano la crescita, quinto trimestre consecutivo. Questa dinamica lievi segnali di ripresa manifestatisi passando da +2,7% del secondo trimestre a si verifica, come si legge nella nota Istat, in pre- a partire dalla seconda parte del +3% nel terzo. Di contro, i prezzi delle abita- senza di una ripresa del numero delle compra- 2019. L’indice Istat dei prezzi delle abi- zioni esistenti risultano sempre in aumento vendite (+3,1% l’aumento delle compravendite tazioni acquistate dalle famiglie, evidenzia, nel (+0,7%), ma in rallentamento rispetto al tri- residenziali nel terzo trimestre 2020) dovuta terzo trimestre 2020, un ulteriore tasso di va- mestre precedente. presumibilmente al concretizzarsi di acquisti riazione positivo +1,0% rispetto allo stesso Nonostante la crescita più contenuta, i prezzi rinviati durante il periodo del lockdown. Prezzi delle abitazioni dal 2010 Numero indice I Trim. 2010=100 e Var.% III Trim. 2020/I Trim. 2010 110,0 105,0 Nuove +6,1% 100,0 95,0 90,0 TOTALE -14,6% 85,0 80,0 Esistenti -21,5% 75,0 I TRIM II III IV I TRIM II III IV I TRIM II III IV I TRIM II III IV I TRIM II III IV I TRIM II III IV I TRIM II III IV I TRIM II III IV I TRIM II III IV I TRIM II III IV I TRIM II III 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Elaborazione Ance su dati Istat MARZO 4/2021
Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi Edilizia Flash I lavori pubblici L’apertura del 2021 risulta Var. % mensili rispetto allo stesso caratterizzata da una ten- Bandi di gara per lavori pubblici mese dell’anno precedente denza negativa, soprattut- to nel numero di gare pub- 214,3 blicate. Occorrerà, ovvia- NUMERO IMPORTO ANNO 2020 mente, attendere i prossimi mesi per comprendere il reale trend NUMERO: -11,3% che emergerà per l’anno da poco IMPORTO: +27,0% iniziato. Il 2021 si apre 105,6 a segno negativo, Il mese di gennaio 2021, con 1.200 soprattutto nel numero bandi di gara per lavori pubblici per 79,4 di gare pubblicate. 66,5 Tale risultato deriva, un importo corrispondente di oltre ancora una volta, da dinamiche divergenti 1,3mld, registra una flessione del negli appalti di lavori 26,3% del numero di pubblicazioni 28,5 25,2 22,0 sopra e sotto soglia. 13,5 7,9 e un calo più contenuto in valore del 0,8 -9,8 3,5% rispetto a gennaio 2020. -3,5 -31,9 -11,0 -17,0 -8,3 -10,5 -3,5 -20,4 -24,6 -18,8 -14,3 La contrazione continua a inte- -26,3 -39,8 ressare le procedure sotto soglia, -42,7 in calo di quasi il 30%; mentre au- -57,6 menti caratterizzano le gare di im- GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC. GEN. porto superiore ai 5mln. Nel primo 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2020 2021 mese dell’anno in corso non risulta- Elaborazione Ance su dati Infoplus no gare di lavori superiori ai 50mln ma sono presenti alcuni interventi ri- levanti suddivisi in lotti promossi da Anas (accordo quadro in 4 lotti per Bandi di gara per lavori pubblici per classi di importo 100mln per lavori di costruzione di Var. % rispetto stesso periodo anno precedente - Gennaio 2021 condutture, linee di comunicazione e linee elettriche…) e da Roma Ca- NUMERO IMPORTO pitale (accordo quadro in 12 lotti per 160mln relativo alla manutenzio- -26,3% -3,5% (-428 gare) TOTALE (-48mln) ne ordinaria ed il pronto intervento manutentivo a carico delle strade della cosiddetta “Grande viabilità”). oltre +26,1% +24,4% Per RFI si rilevano, infine, le due ga- (+12 gare) 5mln (+146mln) re ad importo più elevato: collega- mento ferroviario aeroporto di Ge- nova - ferrovia - nuove fermate di -27,8% fino -24,5% Erzelli / aeroporto e di Cornigliano (-440 gare) a 5mln (-194mln) (19,8mln) e interventi impiantistici sul nodo di Firenze (16,2mln). Elaborazione Ance su dati Infoplus Spesa in conto capitale dei comuni italiani Var. % trimestrale 2020/2019 20,0% I dati della Ragioneria dello Stato (Siope) sulla spesa in conto capitale dei comuni, nel 15,0% 14,3% 2020, registrano un incremento del 2,6% rispetto all’anno precedente. Un risultato che è frutto del forte recupero 10,0% registrato nell’ultimo trimestre dell’anno 4,7% (+14,3%) legato soprattutto alla gestione 5,0% dell’emergenza epidemiologica (es. acquisto 2,6% mezzi di trasporto stradale, impianti, 0,0% interventi per l’adeguamento degli spazi scolastici e degli uffici comunali alle misure anticontagio). -5,0% -4,3% Concentrando l’attenzione sulle componenti della spesa relative ad investimenti -10,0% -9,2% infrastrutturali, il risultato del 2020 risulta in linea con quello dell’anno precedente -15,0% (+0,3%, pari a 28,5 milioni aggiuntivi). I TRIM. 2020 II TRIM. 2020 III TRIM. 2020 IV TRIM. 2020 TOTALE 2020 Elaborazione Ance su dati SIOPE MARZO 4/2021
Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi Edilizia Flash Il credito I dati di Bankitalia sui prestiti alle imprese di costru- Bollettino Economico, dell’ondata di finanziamenti erogati zioni relativi ai primi 9 mesi del 2020 mostrano va- grazie alle misure introdotte dal Temporary Framework che riazioni ancora negative per i finanziamenti per in- hanno permesso al FdG per le PMI di operare con maggiore vestimenti residenziali, -8,4% rispetto ai primi 9 flessibilità. mesi 2019. Per i finanziamenti in edilizia non resi- Anche le erogazioni di mutui alle famiglie per l’acquisto di denziale, invece, dopo un 2019 fortemente negativo case mostrano un dato positivo, +4,2% nei primi 9 mesi, (-27,4%), nei primi 9 mesi del 2020 i dati mostrano un incre- sebbene una quota importante sia rappresentata da surro- mento di erogazioni del 41,4% dovuto all’aumento registrato ghe e sostituzioni di mutui. Al netto di tali tipologie di finan- tra marzo e settembre 2020. ziamento, i “nuovi mutui” per le famiglie diminuiscono, nei La rilevazione di Bankitalia risente, come riportato nell’ultimo primi 9 mesi 2020, del 6,9%. Flussi di NUOVI MUTUI VARIAZIONI % milioni di euro primi 9 mesi 2020/ primi 9 mesi 2019 2019/2018 2017/2007 primi 9 mesi 2020 Finanziamenti alle imprese per edilizia RESIDENZIALE 4.920 -8,4 +2,7 -77,1 Finanziamenti alle imprese per edilizia NON RESIDENZIALE 7.982 +41,4 -27,4 -57,5 Finanziamenti TOTALI al settore edile 12.902 +17,1 -14,4 -69,2 MUTUI alle famiglie per acquisto di case 35.029 +4,2 -3,4 -24,0 Nuovi contratti 28.375 -6,9 -2,9 n.d. Surroghe 6.276 +137,7 +1,1 n.d. Sostituzioni 377 -21,2 -33,0 n.d. Elaborazione Ance su dati Banca d’Italia Monitoraggio finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI ai sensi dell’art. 13 DL Liquidità (aggiornato al 12 febbraio 2021) PRESTITI AL DI SOTTO FINANZIAMENTI OPERAZIONI DI RINEGOZIAZIONE DEI 30MILA EURO OLTRE 30MILA EURO DI PRESTITI IN ESSERE 5,9% 73,9% 80,3% 94,1% 26,1% 19,7% ■ IMPORTO EROGATO ■ IMPORTO EROGATO ■ IMPORTO EROGATO Quasi 1,3 miliardi le richieste pervenute al FdG, 200mila domande pervenute, erogati 57 mld di euro 113mila domande pervenute, per un importo erogato un importo complessivo di operazioni finanziate per a fronte dei 77 mld richiesti (74% del totale). di 27,8 mld di euro rispetto ai 34,6mld richiesti 23,8 mld, contro i 25,3 mld richiesti (il 94% del totale). (80% del totale). Dati Banca d’Italia, indagine campionaria presso le banche MARZO 4/2021
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