Presentazione della candidatura per la direzione del CNAF - Claudio Grandi Claudio Grandi

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Presentazione della candidatura per la direzione del CNAF - Claudio Grandi Claudio Grandi
Presentazione della candidatura
               per la direzione del CNAF
                        Claudio Grandi

Claudio Grandi
Premessa

         I contenuti delle prossime slide sono ampiamente tratti da
         quanto ho presentato al Search Committee visto che molte
         delle mie considerazioni le ho ritrovate nelle vostre domande

Claudio Grandi         Presentazione della candidatura per la direzione del CNAF   20 maggio 2021   2
Le mie attività di coordinamento
2001

2003                Coordinator of CMS Grid Integration

2005
                         Coordinator of Middleware re-engineering
2007
                         in EGEE and EGEE II Projects
2009

2011
                    Coordinator of several CMS Computing tasks
2013                and member of CMS coordination boards                               Responsible of the CNAF User Support Service
2015

2017                                                                                           Chairman of the INFN Computing
                                                                                               and Networks Commission
2019

2021
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Forze e debolezze del CNAF

Claudio Grandi   Presentazione della candidatura per la direzione del CNAF   20 maggio 2021   4
Forze e debolezze del CNAF

         Il personale rappresenta al tempo stesso la principale forza e
         debolezza del CNAF
                 Forza per l’alta professionalità e il forte coinvolgimento, anche nei
                 momenti critici
                 Debolezza per il sovraccarico dovuto alle tante attività e
                 responsabilità se confrontate con il numero di persone
         L’attuale data centre presenta delle forti fragilità ma il
         trasferimento al Tecnopolo va nella giusta direzione

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Forze e debolezze del CNAF

         Giusta combinazione di operazioni, sviluppo di
         software/middleware e technology tracking
         Buona rete di relazioni con partner locali, nazionali e
         internazionali
                 Capacita di attirare finanziamenti e di costruire sinergie
                 Collaborazione con CINECA e con gli altri enti in ICDI
         Buona collaborazione con l’Università di Bologna
                 Capacità di attrarre studenti

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Strategia

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L’infrastruttura di calcolo

         Il primo e più importante obiettivo è il consolidamento
         dell’infrastruttura e la migrazione al Tecnopolo
                 Il buon funzionamento del Tier-1 per LHC e per le altre attività di ricerca
                 dell’INFN deve rimanere il principio guida
         Affrontare problemi di personale identificando aree non strategiche
         che possono essere date in outsourcing a partner o aziende esterne
                 Ma mantenere il controllo e non disperdere know-how in aree strategiche
                 dove competenze specifiche sono, o potrebbero essere, necessarie in futuro

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Il middleware

         La giusta combinazione di sviluppo di strumenti e operazioni
         garantisce sia lo sviluppo di buoni strumenti sia una gestione
         efficace dell’infrastruttura
                 Indispensabile mantenere il coinvolgimento del CNAF in progetti di sviluppo
         Adottare standard industriali quando possibile e affrontare le
         specificità del nostro ambito che altri non affronterebbero
                 Importante contribuire anche allo sviluppo degli standard per mantenere le
                 competenze necessarie per sviluppare le componenti specifiche

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Il software applicativo
         Il software applicativo è la componente veramente specifica del sistema
         di calcolo HEP
         Tradizionalmente in carico ai ricercatori ma oggi è necessario sfruttare il
         nuovo hardware ed è necessario un approccio professionale
                 Vettorializzaizone, parallelizzazione, uso di GPU e di architetture non usuali per HEP
                 Uso di nuove tecnologie software come l’Intelligenza Artificiale
                 Quantum computing
         L’ottimizzazione del software è una delle azioni che può risolvere il
         problema della carenza di risorse per HL-LHC
         In questo campo il CNAF può e deve aiutare il resto dell’INFN

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Progetti e collaborazioni
         Collaborazioni e progetti anche fuori dal contesto HEP (ad esempio
         nell’ambito del trasferimento tecnologico) aumentano la visibilità e la
         reputazione dell’INFN e la capacità di attrarre finanziamenti
         In alcuni casi le collaborazioni impongono un diverso modo di lavorare
                 Ad esempio la gestione di dati sottoposti a GDPR per le scienze della vita
                 Sono comunque una opportunità per imparare
         Il numero di queste collaborazioni deve essere commisurata alla
         disponibilità di personale
                 Necessario un processo più controllato per decidere se e come partecipare

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I servizi INFN
         Il CNAF ha un ruolo primario nel processo di centralizzazione dei
         servizi ICT tradizionalmente svolti nelle strutture
                 I servizi nazionali e il Sistema Informativo
                 La sicurezza informatica e lo CSIRT
                 La gestione del software commerciale
         Molte attività hanno vincoli legali e devono essere svolte secondo
         procedure formali molto dispendiose
         Indispensabile il coinvolgimento di personale di altre strutture
                 Se necessario lasciando ruoli di responsabilità ad altri

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Il personale

         Serve più personale (ma questo lo diranno tutti)
         Necessario coinvolgere personale di altre strutture INFN
                 Il CNAF deve essere percepito come una parte essenziale del
                 computing dell’Ente e non come un competitore
         Riconoscimento della professionalità
                 Le attività di servizio devono essere riconosciute nelle carriere al pari
                 di quelle di ricerca

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Altri punti ispirati alle vostre
domande

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Competenze
         Le competenze del CNAF nascono dall’interazione con gli utenti e dalla
         gestione dell’infrastruttura da un lato e dalla partecipazione ad attività
         innovative dall’altro
         E’ essenziale non perdere questi aspetti ma poiché non si può fare tutto è
         necessario individuare le attività che possono essere date in outsourcing
                 Mantenendo il controllo sulle scelte strategiche
                 Senza perdere competenze
         Bisogna poi mantenere un livello adeguato di R&D, technology tracking e
         l’inserimento nell'università, oltre ovviamente alla formazione

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Assegni di ricerca
         Sono una risorsa per l’INFN e devono essere una occasione di
         arricchimento per loro
                 L’arricchimento avviene anche lavorando gomito a gomito con chi fa lavoro
                 di servizio
                 Importante lasciare altre occasioni di crescita (ma questo vale anche per i
                 dipendenti, indipendentemente dal profilo)
         La rete di relazioni costruita dall’INFN può aiutare
                 a trovare sbocchi agli assegnisti che non restano nell’INFN
                 a trovare nuovo personale per le esigenze del CNAF

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Organizzazione del CNAF
         Non ritengo che una riorganizzazione sia una priorità
                 A meno che non ci sia una richiesta esplicita del personale
         La vera priorità è il miglioramento della comunicazione e del
         coordinamento fra le diverse unità/servizi/reparti
         Il numero di entità è grande se paragonato al numero di dipendenti
                 ma è un modo di dare un riconoscimento all’impegno del personale
         L’avvicendamento nei ruoli di coordinamento sarebbe auspicabile
                 Ma non è questo il momento migliore per affrontarlo, visti gli impegni
         La struttura parallela di CNAF Reloaded forse non è ottimale ma è un
         modo per coinvolgere competenze presenti nell’INFN
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Modalità di lavoro
         Il punto chiave è la comunicazione e la libera circolazione di idee e
         competenze
                 Aumentare le occasioni di scambio (non solo in un contesto formale come il CdC)
                 Varcare i confini di unità, servizi, reparti e consentire di svolgere sia attività di
                 servizio sia di ricerca in più ambiti
                     So che sarebbe complicato dal punto di vista gestionale ma mi piacerebbe che anche il
                     personale del Sistema Informativo fosse coinvolto in questi scambi
         Il lavoro da remoto abbiamo visto che è una opzione valida ma non può
         essere il modo di lavorare perché limita le interazioni spontanee
         Eviterei nel modo più assoluto di creare un gruppo distaccato al
         Tecnopolo
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CNAF Reloaded
         Sono entrato di recente nello steering board del progetto; ho letto
         la bozza di TDR e gli altri documenti preparati
         Non vedo per il momento necessità di discontinuità o
         riorganizzazioni
                 Non c'è nulla di scolpito nella pietra ma eventuali cambiamenti devono
                 essere giustificati da reali necessita
         Mi riserverei comunque di riaffrontare la questione con voi se mi
         rendessi conto, direttamente o a seguito di vostre richieste, che
         queste necessità ci sono
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I rapporti con CINECA
         Il CINECA può essere una presenza ingombrante
                 L’inserimento a livello nazionale e internazionale, la flessibilità operativa
                 data dal suo stato giuridico rendono il CINECA molto visibile e capace di
                 reagire alle richieste esterne. Il CNAF potrebbe esserne «oscurato»
         Il CINECA è una grande opportunità
                 Ha competenze in settori dove noi siamo più deboli ed è debole in settori
                 dove noi siamo più competenti
                     Gestione di grandi quantità di dati, calcolo HTC, strumenti di accesso alle risorse di
                     calcolo e gestione del calcolo distribuito
                 La collaborazione ci consente di affrontare assieme sfide altrimenti precluse

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L’aumento del «formalismo»
         Al CNAF e all’INFN in genere viene chiesto un approccio più formale su
         molti aspetti. Credo sia inevitabile. Cerchiamo di prendere quello di
         buono che è possibile prendere
         • Certificazioni e procedure per la gestione
                 Non siamo abituati ma chi è a regime con l’adozione di questi metodi ne ha benefici
                 Necessarie per tutelarsi legalmente e per potersi inserire in certi ambiti
                 Necessario mantenere ambiti più flessibili per non penalizzare le attività di R&D
         • Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance
                 Non è sbagliato in sé, il CERN lo fa da anni e tutti lo accettano
                 Quello che è sbagliato è che alcuni dipendenti ne sono soggetti e altri no

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Il CNAF nel 2030
         Gestisce (con CINECA) il più importante centro di calcolo della ricerca pubblica italiana
         E’ uno dei nodi principali della rete di centri di calcolo per la ricerca europea e mondiale,
         per HEP ma non solo
         Integra e sviluppa componenti software per la gestione e lo sfruttamento
         dell’infrastruttura
         E’ un centro di competenza per
                 Lo sviluppo del calcolo degli esperimenti dell’INFN
                 La gestione del calcolo per la ricerca pubblica italiana
                 Le esigenze di calcolo della realtà produttiva locale
                 La formazione degli studenti universitari
         E’ il polo principale delle attività ICT dell’INFN

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