MAGGIO 2020 - Morelli Bugna

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MAGGIO 2020 - Morelli Bugna
MAGGIO 2020
MAGGIO 2020 - Morelli Bugna
CON LA COLLABORAZIONE DI:

       Bernardello Monica
       Ferrarese Antonella
         Leso Emanuela
         Pippa Vanessa
       Zamboni Francesca
MAGGIO 2020 - Morelli Bugna
IN QUESTO NUMERO
   DEL GIORNALINO
         TROVERETE:

Compleanni di Maggio

1 Maggio – Festa dei Lavoratori

Festa della Mamma

Ti Racconto

Poesie

Cruciverba
MAGGIO 2020 - Morelli Bugna
Compleanni Maggio 2020
RAISI FERNANDA      01/05/1924

VESENTINI PALMINA   02/05/1944

PRATI BERTA         05/05/1933

RECCHIA EMMA        06/05/1928

BIANCHINI VAINE     09/05/1925

GAZZANI MARCO A.    10/05/1962

MASSELLA CARMELA    11/05/1932

BARALDO TERESA      20/05/1931

CANTAMESSA LIDIA    31/05/1946
MAGGIO 2020 - Morelli Bugna
1 MAGGIO
       FESTA DEI LAVORATORI
La Festa dei lavoratori viene celebrata il 1º
maggio di ogni anno in molti paesi del mondo,
per ricordare tutte le lotte per i diritti dei
lavoratori, originariamente nate per la riduzione
della giornata lavorativa.
Questa festa affonda le sue radici in un periodo
di significative e frequenti manifestazioni per i
diritti degli operai delle fabbriche durante la
Rivoluzione industriale degli Stati Uniti
d'America, guidate dall'Associazione dell'Ordine
dei Cavalieri del Lavoro americani.
Nel 1866, fu approvata a Chicago, in Illinois, la
prima legge delle otto ore lavorative giornaliere,
che entrò in vigore soltanto l'anno dopo il 1º
maggio 1867, giorno nel quale fu organizzata
un'importante manifestazione, con almeno
diecimila partecipanti.
La notizia giunse anche in Europa, dove nei primi
giorni di settembre 1864 era nata a Ginevra
l'Associazione internazionale dei lavoratori, molto
MAGGIO 2020 - Morelli Bugna
vicina ai primi movimenti socialisti e marxisti
dell'epoca.
In Italia soltanto dopo decenni di battaglie
operaie e lotte sindacali, le otto ore lavorative
verranno dichiarate legali soltanto con il Regio
decreto legge n. 692 del 1923.
Durante il ventennio fascista, a partire dal 1924,
la celebrazione fu anticipata al 21 aprile, in
coincidenza con il Natale di Roma, divenendo
per la prima volta giorno festivo con la
denominazione "Natale di Roma – Festa del
lavoro". Fu poi riportata al 1° maggio dopo la fine
del conflitto mondiale, nel 1945, mantenendo lo
status di giorno festivo.
In tale ricorrenza dal al 1990, i sindacati
confederali CGIL, CISL e UIL, in collaborazione
con il comune di Roma, hanno istituito un grande
concerto per celebrare il primo maggio, rivolto
soprattutto ai giovani: la manifestazione si tiene a
Roma, in piazza di San Giovanni in Laterano, dal
pomeriggio alla notte, con la partecipazione di
molti gruppi musicali e cantanti, ed è seguita da
centinaia di migliaia di persone, oltre a essere
trasmessa in diretta televisiva dalla Rai.
FESTA DELLA MAMMA
La festa della mamma è una ricorrenza civile in
alcuni Paesi del mondo, celebrata in onore della
figura della madre, della maternità e
dell'influenza sociale delle madri.
Non esiste un unico giorno dell'anno in grado di
accomunare tutti gli Stati in cui l'evento è
festeggiato: in quasi due terzi di questi Paesi la
festa è celebrata nel mese di maggio, mentre
circa un quarto di essi la festeggia a marzo.
La festa della mamma come la si intende oggi è
nata a metà degli anni cinquanta in due diverse
occasioni, una legata a motivi di promozione
commerciale e l'altra invece a motivi religiosi.
La prima risale al 1956 quando senatore e
sindaco di Bordighera, in collaborazione con
presidente dell'Ente Fiera del Fiore e della Pianta
Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, prese
l'iniziativa di celebrare la festa della mamma in
questa città.
La seconda risale all'anno 1957 e ne fu
protagonista il parroco di Tordibetto di Assisi, in
Umbria. L'idea di questo sacerdote fu quella di
celebrare la mamma non già nella sua veste
sociale o biologica ma nel suo forte valore
religioso, come terreno di incontro e di dialogo
delle varie culture.
Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto
celebra ufficialmente la Festa con importanti
manifestazioni a carattere religioso e culturale,
ed ha stato creato il "Parco della Mamma",
costruito intorno ai resti dell'antica chiesa di
Santa Maria di Vico, con al centro una statua
della maternità.
Nel 1958 venne presentato al Senato della
Repubblica un disegno di legge per ottenere
l'istituzione della festa della mamma. L'iniziativa
suscitò un dibattito che si prolungò anche
nell'anno successivo: alcuni senatori ritenevano
inopportuno che sentimenti così intimi fossero
oggetto di norma di legge e temevano che la
celebrazione della festa potesse risolversi in una
fiera di vanità.
La festa prese ugualmente campo in tutta Italia,
e, secondo alcune fonti, fu celebrata inizialmente
l'8 maggio (in concomitanza con la Festa della
Madonna del Rosario di Pompei) e in un
successivo momento la data fu spostata alla
seconda domenica di maggio.
TI RACCONTO
ATTIVITA' DI GRUPPO CON LOGOPEDISTA PRESSO IL
CENTRO DIURNO E LA CASA DI RIPOSO

FESTIVITA' DI MAGGIO:

1 Maggio: Festa dei lavoratori

10 Maggio: Festa della mamma

24 Maggio: Ascensione di N. S.

31 Maggio: Pentecoste
FIORE DEL MESE
        SCARPETTA DI VENERE

Tra le numerose specie di orchidea, alcune
sfoggiano fiori particolarissimi: è il caso della
scarpetta di Venere, chiamata con questo nome
per la forma a “pantofola”.
La scarpetta di Venere si distingue dalle altre
specie per il fascino e l'eleganza; la preziosità
della pianta è data dalla sua rarità, tanto da esser
considerata il gioiello fiorito d'Italia.
Purtroppo, lo splendore del fiore ha da sempre
attirato l'attenzione di escursionisti e turisti, i quali
lo raccolgono indiscriminatamente: per ovviare a
questo problema, la scarpetta di Venere è
attualmente considerata una specie rara e
protetta.
Originaria dell'America del nord, la bellissima
scarpetta di Venere può crescere potenzialmente
in tutte le aree dell'emisfero settentrionale,
malgrado la sua coltivazione non sia sempre così
semplice. In Italia si può ammirare, in particolare,
nell'arco Alpino. La scarpetta di Venere ama
terreni calcarei umidi ed ambienti con un grado di
umidità piuttosto elevato: a tal proposito, vive nei
sottoboschi in prossimità di faggi, conifere e
latifoglie.

 FRUTTA E VERDURA DEL MESE
GLI ASPARAGI
Gli asparagi sono l'ortaggio protagonista della
primavera: affusolato, cicciotto, selvatico, verde,
bianco o violaceo, sono tutti aggettivi che spesso
associamo agli asparagi. Questa pianta di cui si
usano per lo più le punte, è prediletta dagli
amanti del risotto e delle uova, dato che in
entrambi gli abbinamenti il sapore dolce e allo
stesso tempo pungente ben si sposa sia con il
riso che con il tuorlo.
Possono essere verdi, dolci e dall'aroma che
ricorda l'erba appena tagliata. Oppure bianchi,
dal sapore così delicato e fine che si possono
mangiare anche crudi.
Gli asparagi sono poco calorici (29 cal/100 g) e
ricchi di acido folico (vitamina del gruppo B) e di
asparagina, sostanza che aumenta la resistenza
alla fatica. Hanno proprietà antiossidanti,
diuretiche, disintossicanti.
Festa di S. Giuseppe lavoratore

Il 1° maggio si ricorda San Giuseppe, il padre
terreno di Gesù, nella sua veste di falegname, a
testimonianza del fatto che anche il lavoro umile
può rendere l’uomo partecipe del progetto divino
della salvezza.
I lavoratori cristiani lo venerano come Patrono.
Fabbro, falegname, carpentiere: San Giuseppe
era tutto questo, oltre a essere lo sposo di Maria
e il padre terreno di Gesù.
Con la sua vita di onesto lavoratore egli nobilita il
lavoro manuale con il quale mantiene la sua
Santa Famiglia e partecipa al progetto della
salvezza.
Giuseppe il “Giusto” , così viene chiamato nelle
Scritture, poiché come la sua sposa, anche lui
dice il suo “sì” a un angelo, quello che lo visita in
sogno per rassicurarlo sulla gravidanza di Maria,
in quanto frutto dello Spirito Santo.
POESIE
          Giovanni Pascoli

             E’ maggio
    A maggio non basta un fiore.
   Ho visto una primula: è poco.
     Vuol nel prato le prataiole:
  è poco: vuole nel bosco il croco.
  E’ poco: vuole le viole; le bocche
di leone vuole e le stelline dell’odore.
 Non basta il melo, il pesco, il pero.
  Se manca uno, non c’è nessuno.
  E’quando è in fiore il muro nero
è quando è in fiore lo stagno bruno,
    è quando fa le rose il pruno,
  è maggio quando tutto è in fiore.
CRUCIVERBA
ARRIVEDERCI
    AL
 PROSSIMO
  NUMERO
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