Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio X – Bergamo
Prot. n. 7668/c27i del 9 maggio 2012
Alla c.a.
Dirigenti e docenti degli Istituti di ogni ordine e
grado, statali e paritari, città e provincia
Rappresentanti degli studenti in Consulta
provinciale Studentesca e in Consiglio di Istituto
Associazioni di rappresentanza dei genitori nella
scuola, Associazioni e Comitati dei genitori
Docenti referenti di “Cittadinanza e Costituzione”
Sportello Scuola e Volontariato
Oggetto: 23 maggio 2012 – Ventesimo anniversario della strage di Capaci –
Commemorazione dei Giudici G. Falcone e P. Borsellino.
Il prossimo 23 maggio ricorrono i vent’anni dalla strage di Capaci (Palermo) nella quale persero
la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della
scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Mortinaro. Poche settimane dopo, il 19 luglio, la
violenza mafiosa colpì in via d’Amelio l’amico di sempre di Giovanni Falcone, il giudice Paolo
Borsellino, ucciso con gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli,
Walter Cosina e Claudio Traina.
Il solo pensiero di quei drammatici giorni e il senso di sgomento che attraversò l’intero paese
dicono della necessità di un ricordo che non sia sterile riproposizione di nomi e di eventi, ma
piuttosto segni l’urgenza di un’azione quotidiana a favore della legalità e della vita buona, nella
civile convivenza e nel rispetto di tutti.
In questi anni numerose scuole – in modi diversi e spesso efficaci – hanno sviluppato percorsi
di educazione alla legalità, volta per volta inquadrandoli nei temi di “Cittadinanza e
Costituzione”, collaborando con Istituzioni e soggetti del territorio (tra tutte l’Associazione
“Libera”), incontrando testimoni, recandosi in campi di lavoro su beni confiscati alla mafia: in
tutte queste attività gli studenti e le studentesse hanno potuto confrontarsi con le tematiche
della legalità e crescere in termini critici e di impegno personale e sociale.
La ricorrenza di quest’anno assume un rilievo particolare, alla luce del riferimento simbolico
rappresentato dai vent’anni e comunque dalla necessità di fermarsi insieme a riflettere sul
USR Lombardia – Ufficio X –Ambito territoriale di Bergamo - via Pradello, 12 – 24121 Bergamo
Tel. +39 035 284 111 – Fax +39 035 242 974
Email usp.bg@istruzione.it – PEC: uspbg@postacert.istruzione.itsacrificio di tante persone che hanno combattuto – e continuano a combattere – il fenomeno
dell’illegalità.
In considerazione di quanto sopra, riportiamo di seguito una serie di attività e di iniziative sulle
quali siamo certi che gli Istituti del nostro territorio sapranno attivarsi e condividere momenti
di formazione e confronto nel ricordo dei giudici Falcone e Borsellino.
Raccolta iniziative in ricordo del 23 maggio
Si invitano tutte le scuole a ricordare, nei modi che riterranno più opportuni – costruiti nella
piena collaborazione tra studenti, docenti e genitori - l’importante ricorrenza del 23 maggio e a
darne comunicazione all’Ufficio Scolastico (scheda allegata) per favorire una sintesi e
valorizzare le attività poste in essere.
Cerimonia di commemorazione dei Giudici Falcone e Borsellino
Il 23 maggio si svolgerà presso la Sala Consigliare del Comune di Bergamo la cerimonia di
commemorazione dei giudici Falcone e Borsellino, presenti le Istituzioni e le autorità del
territorio, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Bergamo, la Consulta Provinciale Studentesca e
lo Sportello Scuola-Volontariato.
L’attività avrà inizio alle ore 10.00 e terminerà alle ore 12.00.
Gli studenti rappresentanti della Consulta Provinciale Studentesca e dello Sportello Scuola
Volontariato sono convocati in Assemblea plenaria alle ore 8.45 del 23 maggio presso la sede
dell’Ufficio Scolastico di Bergamo (via Pradello 12) per poi trasferirsi al Comune di Bergamo per
lo svolgimento della manifestazione.
”Parlo di Falcone e Borsellino per dire la mia voglia di legalità”
Nel ricordo dei giudici Falcone e Borsellino, la Commissione legalità della Consulta Provinciale
Studentesca, in collaborazione con l’Associazione “Libera”, invia in allegato a tutte le scuole un
testo sul quale – oltre a chiedere la lettura e il confronto nelle classi – invita le studentesse e
gli studenti a sviluppare un pensiero riguardo ai temi della legalità, della lotta alle mafie,
dell'impegno e della testimonianza dei giudici Falcone e Borsellino da inviare all’indirizzo “Parlo di
Falcone e Borsellino per dire la mia voglia di legalità”. Le frasi più significative saranno raccolte
e pubblicate sull’Eco di Bergamo e sul sito della Consulta Provinciale Studentesca.
Invitiamo i Sigg. dirigenti e i docenti a dare massima divulgazione a questa attività per favorire
la piena partecipazione degli interessati.
Un albero per la legalità
In collaborazione con l’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo, la Consulta
Provinciale Studentesca propone la posa dell’”Albero della legalità” in un parco cittadino, con
una targa a ricordo del 23 maggio e del 19 luglio. Le frasi più significative inviate dalle
studentesse e dagli studenti saranno riportate su listelle plastificate e appese all’albero
ricordando, con Giovanni Falcone, che "Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi
parla e cammina a testa alta muore una volta sola".
Maggiori informazioni su questa attività saranno comunicate prossimamente.
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Circolare MIUR AOO USPBG R.U. 7668/c27i del 9 maggio 2012 – pag 2La “Nave della legalità”
La Presidente e il docente referente della Consulta Provinciale Studentesca di Bergamo
parteciperanno nei giorni 22/24 maggio alla “Nave della legalità”, organizzata dal Ministero
della Pubblica Istruzione e dalla Fondazione Falcone di Palermo. Scolaresche, studenti e
docenti di ogni parte d’Italia salperanno dai porti di Civitavecchia e di Napoli per sbarcare a
Palermo la mattina del 23 maggio e portare nell’intera giornata una concreta testimonianza di
impegno civile e di lotta all’illegalità.
Auspico che ogni attività proposta nelle nostre scuole nella ricorrenza del 23 maggio segni una
tappa di crescita e di responsabilizzazione delle giovani generazioni, con l’obiettivo di arrivare
nel tempo ad una società libera ed ispirata a criteri di giustizia e legalità.
Con l’occasione invio i miei più cordiali saluti.
Il dirigente
Patrizia Graziani
Allegato 1: scheda di raccolta informazioni sulle attività proposte dalle diverse scuole.
Allegato 2: testo proposto dalla Consulta Provinciale Studentesca da diffondere nelle classi.
GL - Referente: Giorgio Lanzi – Area D Supporto alle scuole – Consulta provinciale Studentesca e rappresentanza dei genitori.
Tel. 035-284-111 Fax 035-242-974 – E-mail: lanzi@istruzione.bergamo.it Sito: www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo
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Circolare MIUR AOO USPBG R.U. 7668/c27i del 9 maggio 2012 – pag 3Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio X – Bergamo
23 maggio 2012 – Ventennale della strage di Capaci
Attività svolte dagli Istituti di Bergamo e provincia
a ricordo delle stragi di Capaci e via d’Amelio
(DA INVIARE VIA FAX 035/242974 o via mail lanzi@istruzione.bergamo.it)
ISTITUTO: ____________________________________________________
ATTIVITA’ PROPOSTA E MODALITA’ DI REALIZZAZIONE:
CLASSI COINVOLTE NELLA REALIZZAZIONE:
DESTINATARI DELL’ATTIVITA’ (ALTRE CLASSI, GENITORI, ALTRI SOGGETTI:
DISPONIBILITA’/POSSIBILITA’ DI RIPROPORRE L’ATTIVITA’ IN ALTRI CONTESTI:
DOCENTE/I REFERENTE/I: __________________ E-MAIL/TELEFONO __________________
Firma
_______________________
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Circolare MIUR AOO USPBG R.U. 7668/c27i del 9 maggio 2012 – pag 4Nel ricordo dei giudici Falcone e Borsellino
Maggio e luglio 1992/2011
Nell’anno scolastico che sta per terminare, i ragazzi e le ragazze nati tra il 1993 e il 1997
frequentano le scuole superiori. Nel pomeriggio del 23 maggio 1992 noi – questi ragazzi e ragazze –
non c’eravamo. Non c’eravamo quando a Palermo, vicino allo svincolo autostradale di Capaci, fu
fatta esplodere l’auto su cui viaggiava il giudice antimafia Giovanni Falcone causando la sua morte,
quella della moglie Francesca e quella di Vito, Rocco, Antonio, agenti di scorta.
Noi non c’eravamo nemmeno il 19 luglio 1992, quando in tutta Italia si diffuse la notizia che il
giudice Paolo Borsellino era stato ucciso nella strage di via d’Amelio insieme ad Agostino,
Emanuela, Vincenzo, Walter e Claudio: la sua scorta.
Noi non c’eravamo prima di quei tragici fatti quando, in vita, i giudici Falcone e Borsellino si
battevano per la legalità, lottando contro la mafia, cancro ancora presente nella nostra Nazione.
Sì, noi non c’eravamo…… ma ci siamo oggi: vent’anni dopo.
Siamo le generazioni nuove, i giovani, il futuro dell’Italia e dell’Europa.
Crediamo importante dirci oggi che tocca a noi raccogliere il testimone passatoci da chi ha speso la
vita per uno Stato di giustizia, di legalità: senza mafia, senza corruzione e violenza, senza soprusi.
Ricordiamo oggi quanto è accaduto nel 1992 per farci vivi testimoni dei valori che Falcone e
Borsellino portavano avanti. Lottiamo, studiamo, ci informiamo, vogliamo capire. Capire la mafia
di ieri e di oggi, per combatterla tutti insieme, ed eliminarla per sempre.
Vogliamo farci sentire e chiedere che il lavoro intrapreso da chi ha pagato con la vita non vada
perso e sia portato avanti. Vogliamo di più, vogliamo combattere nel nostro piccolo contro
l’illegalità mafiosa nascosta nelle convenienze e nelle tante piccole furbizie di ogni giorno.
Contro ogni atteggiamento quotidiano - anche quelli che ci riguardano da vicino - che possa aprire
“scorciatoie”, fughe dalla responsabilità, possibili sopraffazioni nei confronti degli altri.
Vogliamo farlo con l’impegno, il sorriso e l’entusiasmo che solo noi giovani possiamo dare.
Ricordare Falcone e Borsellino il 23 maggio 2012, vent’anni dopo gli attentati che ce li hanno tolti,
significa questo: scegliere di stare dalla loro parte nei comportamenti di ogni giorno.
Per il ventesimo anniversario della loro morte, la Commissione Legalità della Consulta Provinciale
Studentesca, in collaborazione con l'Associazione “Libera”, vi invita tutti - studentesse e studenti,
docenti e genitori – a proporre un testo (un pensiero, una frase, una riflessione) che vi racconti
rispetto ai temi della legalità, della lotta alle mafie, all'impegno e alla testimonianza dei giudici
Falcone e Borsellino. Le frasi più significative saranno raccolte e pubblicate sull'Eco di Bergamo e
sul sito della Consulta Provinciale Studentesca, e saranno esposte sull’“Albero della legalità” in un
parco della città di Bergamo. Invitiamo chi vuole contribuire con un proprio pensiero a firmarsi
con nome, cognome e istituto, pubblicando sulla bacheca dell'evento di Facebook: “Parlo di Falcone
e Borsellino per dire la mia voglia di legalità”. Scadenza 21 maggio 2012.
La Consulta Provinciale Studentesca di Bergamo
USR Lombardia – Ufficio X –Ambito territoriale di Bergamo - via Pradello, 12 – 24121 Bergamo
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