PREMIO WAKKER 2018 - Premio Wakker 2018
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Clavadeira: il teatro invernale nella stalla-fienile del signor Carisch. Premio Wakker 2018 PREMIO WAKKER 2018 NOVA FUNDAZIUN ORIGEN HEIMATSCHUTZ SVIZZERA
Premio Wakker 2018 Nova Fundaziun Origen Solitamente, l’Heimatschutz Svizzera assegna ogni anno il Premio Wakker a un Comune distintosi per l’impegno esemplare in favore della tutela e dello sviluppo del suo tessuto storico. Nell’Anno del patri- monio culturale 2018, si è scelto di staccarsi da que- sta consuetudine, ricompensando per il suo operato la Nova Fundaziun Origen di Riom GR, internazional- mente nota quale ente promotore dell’omonimo fe- stival culturale. Il termine romancio origen significa «origine», un 5 4 nome che riflette l’intento della Fondazione: Origen 3 attinge con creatività dalla ricchezza della cultura regionale, creando interessanti legami con la con- temporaneità, non solo in ambito teatrale, ma anche in quello della cultura architettonica di Riom. 2 6 Benché il festival stia crescendo, invece di pianifi- care la costruzione di un grande teatro si è preferi- to valutare soluzioni basate sul patrimonio edilizio esistente. Con semplici mezzi, si sono rinnovati (e si continua a rinnovare) vari edifici abbandonati del vil- laggio, portandoli a nuova vita. La fiducia che la Fondazione ripone negli spunti forniti dalle radici e dai valori che caratterizzano questo luogo apre nuove prospettive per Riom e i Riproduzione autorizzata da Swisstopo (BA170255) suoi abitanti, dà un impulso alla tutela e al ripristi- no del patrimonio culturale e contribuisce in modo significativo al mantenimento delle infrastrutture e dell’aspetto dell’insediamento storico. Segnato dai fenomeni dell’emigrazione e del succes- sivo ritorno di chi era partito, Riom ha sempre dovu- to reinventarsi. Il seguente percorso a cinque tappe attraverso il villaggio ci conduce alla scoperta delle tracce della storia e dell’anima di Origen.
1 Un villaggio in divenire Villaggio della Val Sursette, nei Grigioni, Riom può fregiarsi Oggi, Riom deve reinventarsi un’altra volta. L’agricoltura non di due millenni di storia. La pratica dell’agricoltura ha model- occupa più che una frazione degli abitanti, le stalle sono vuote, lato tanto il paesaggio circostante quanto l’abitato. Riom ha il turismo langue, la scuola è stata chiusa e l’amministrazione co- tratto benefici economici dalla sua posizione sulla via dei passi munale si è trasferita in seguito all’aggregazione con tutta la valle. del Giulio e del Settimo, ma proprio per tale motivo non sono La piazza è priva di vita e davanti all’edificio scolastico si posteg- mancati anche scontri politici e militari. giano le auto. I giovani vanno a lavorare altrove e mettono su fa- Nel corso del tempo, Riom ha dovuto reinventarsi più volte. miglia nella bassa valle. Per rilanciare Riom ci vogliono idee, uno Dagli scavi archeologici, risulta che in epoca romana vi fosse stimolo che crei nuovi impieghi e riporti movimento in paese. in questo luogo una sosta che accoglieva i mercanti in transito. La Nova Fundaziun Origen ha la capacità di mettere in moto Nell’Alto Medioevo, vi si trovava invece una dimora carolingia. questa trasformazione. I collaboratori del festival, perlopiù gio- In epoca feudale, i signori di Wangen fecero erigere ai margini vani, abitano nelle case altrimenti vacanti, gli artisti fanno la dell’abitato l’imponente castello e durante la Controriforma fu spesa nella bottega di paese e portano amici e parenti, e le mani- costruita la magnifica chiesa barocca al centro del nucleo. Dopo festazioni culturali organizzate sono un affare per gli alberghi di l’incendio del 1864, su un moderno piano a scacchiera sono tutta la regione. Origen gestisce due esercizi pubblici e crea luo- sorti edifici signorili e un’ampia piazza. ghi d’incontro per la popolazione locale, gli artisti e gli ospiti.
3 Una villa come foyer ARCHITETTURA: Giovanni Netzer insieme a Anina Weber e Martin Leuthold (tappezzeria) Tra il 1864 e il 1867, al suo ritorno da Parigi, Lurintg Carisch fece realizzare un progetto insolito al margine settentrionale di Riom: un piccolo comparto privato con un’ampia dimora in stile tardo neoclassico, un’imponente stalla-fienile e un cortile cinto da un muro con funzione di accesso ufficiale. Dopo es- sersi arricchito all’estero grazie alla sua attività di ristorazione, Carisch volle ritirarsi nel suo paese di origine in una residenza che mettesse in risalto la sua ascesa sociale e convenisse alla moglie, mitigando la nostalgia di casa che poteva provare in questo villaggio montano. La tenuta divenne nel 1935 il luogo in cui trascorrevano le vacanze le monache di Menzingen. Nel 2011, passò in mano a Origen, che era alla ricerca di una sala di teatro per la stagione invernale. Si prese la lungimirante deci- sione di destinare a scopi diversi la villa e la stalla-fienile. Nella prima, riportata al suo stato originale e decorata con tappez- zerie di pregio, è stato allestito il foyer del teatro, con un caffè nello stile tradizionale delle pasticcerie grigionesi. 2 Il teatro nel castello ARCHITETTURA: Marcel Liesch, secondo un modello di Giovanni Netzer (elementi interni); Jürg Conzett (scala esterna) Questo castello turrito, svettante su uno sperone di roccia ai margini dell’abitato, fu costruito verso il 1230 come dimora signorile. È quindi molto diverso dalla tipica fortezza grigio- nese, segno che i committenti venostani erano culturalmente orientati a sud. Il castello funse per secoli da simbolo del pote- re nella valle. Dopo l’incendio del 1864, mentre si procedeva alla ricostruzione dell’abitato, fu relegato a deposito di mate- riale. Solo nel 1973, il rudere è finalmente stato provvisto di un robusto tetto. La trasformazione in teatro data del 2006. Una lastra di ce- mento protegge il pavimento di grande valore archeologico. Nell’imponente spazio interno, è stata progettata una strut- tura lignea smontabile che non mortifica le pareti medievali protette. Sul lato di gronda meridionale, una scala di sicurezza in acciaio corten sostituisce l’accesso originale e richiama l’at- tenzione sul cambiamento di destinazione del luogo.
4 Il teatro invernale nella stalla-fienile ARCHITETTURA: Gasser, Derungs Innenarchitekturen, Coira/Zurigo in collaborazione con Giovanni Netzer e Anina Weber La scelta di riservare la villa all’infrastruttura accessoria (guarda- roba, foyer, caffè) ha permesso di preservare la stalla-fienile – la più bella del villaggio – dall’infelice sorte che avrebbe comportato il fatto di concentrare tutto lì. Lo stabile era previsto per ospitare quaranta bovine, due cavalli, molto fieno e una rimessa per i vei- coli. Rimuovendo gli elementi interni di legno ormai marcio, si sono palesate le qualità volumetriche del luogo. Era fuori discus- sione trasformare il locale in una scatola nera, poiché si sarebbe persa l’atmosfera particolare e la possibilità di sfruttare la luce naturale per gli spettacoli. Si voleva inoltre rendere percepibile la forza elementare della struttura. L’operazione di sventramento ha creato una sala di una maestosità quasi sacrale. Le ampie aperture ad arco sono state chiuse con vetrate apposte esternamente per motivi di acustica. Il vetro riflette il paesaggio montano circostan- te e simboleggia l’arte del teatro, specchio della realtà del mondo. Rappresentazione teatrale nel salone parigino di Villa Carisch.
5 Le nuove scuole e i laboratori teatrali ARCHITETTURA: Monika Brügger (sala polivalente), Pablo Horváth (edificio scolastico) Un ampio posteggio delimitato da una massiccia costru- zione in cemento a vista che lo separa dal paesaggio costeg- gia Riom sul versante nord. Si tratta dell’edificio multiuso del 1981-82, ampliato nel 2006 per diventare una scuola. Dopo la chiusura definitiva delle scuole, lo stabile ha in gran parte perso la sua funzione. Oggi, accoglie gli uffici di pro- duzione e gli archivi di Origen. Il lato sud dello spiazzo è delimitato da una grande stalla degli anni Ottanta, chiusa da quando l’azienda agricola ha cessato l’attività. Intorno al posteggio, ci saranno in futuro sale di prova, officine, ma- gazzini, locali espositivi e di formazione: una rivitalizza- zione di manufatti recenti che crea impieghi, dà visibilità al 6 La piazza e i suoi edifici lavoro degli artigiani, spazio a nuove modalità formative e Studio per lo spazio pubblico di Riom della raderschallpartner ag mostra al pubblico le preziose collezioni del festival (costu- e Men Duri Arquint Architekten mi, fotografie, scenografie). Con la riedificazione dopo l’incendio del 1864, Riom si è do- tato di una piazza quadrata atipica per la regione e insolita- mente grande. È dominata dalla chiesa barocca dei cappuccini, di fronte alla quale si erge la splendida residenza della famiglia Frisch, un volume cubico in stile tardo classico con facciata strutturata e tetto a padiglione. Mantenuta allo stato originale ma ormai abbandonata, verrà ristrutturata e fornirà alloggio a gente del posto, artisti e ospiti. Tra la chiesa e Casa Frisch, si trova il modesto edificio scolastico del 1891, sede dell’ammi- nistrazione comunale fino al 2016 e da allora vuoto. Origen intende assegnargli una nuova destinazione coerente con la sua vocazione pubblica e che lo renda un luogo d’incontro. Si auspica che queste operazioni di recupero dello spazio pub- blico con interventi poco invasivi portino nuova vita in paese. Un primo passo in questo senso è stato fatto con uno studio di riqualifica per lo spazio pubblico, presentato alla popolazione nel mese di settembre del 2017.
Diventate membri Ne pas affranchir Nicht frankieren Non affrancare dell’Heimatschutz Svizzera L’Heimatschutz Svizzera è la maggiore organizzazione el- vetica operante a fini ideali nel campo della cultura architet- tonica. Nata nel 1905, è la struttura mantello di 25 sezioni Heimatschutz Svizzera cantonali e conta oggi 27’000 membri e sostenitori. Ci ado- periamo per salvare dalla distruzione monumenti storici e Invio commerciale-risposta Envoi commercial-réponse Geschäftsantwortsendung Zollikerstrasse 128 dar loro una nuova vita. Ci battiamo parimenti a favore di un’urbanistica e di un’architettura moderna e di qualità. Villa Patumbah 8008 Zurigo Il Premio Wakker L’Heimatschutz Svizzera conferisce ogni anno il Premio Wak- ker a un Comune politico o in via eccezionale a organizzazio- ni, associazioni ed enti simili. Il Premio, dotato di 20’000 franchi, ha un significato più che altro simbolico. Il valore del- la distinzione risiede infatti nel riconoscimento pubblico di misure e interventi esemplari. Il Premio è stato assegnato per la prima volta nel 1972 grazie a un lascito dell’uomo d’affari ginevrino Henri-Louis Wakker, alimentato negli anni succes- sivi da altri legati che hanno permesso all’Heimatschutz Sviz- zera di continuare fino a oggi ad assegnare il Premio. Il Premio Wakker è un riconoscimento degli sforzi compiuti dai Comu- ni per salvaguardare l’aspetto e lo sviluppo dell’abitato. L’at- tenzione è volta sui Comuni che favoriscono uno sviluppo Vogliate inviarmi un numero di prova gratuito della rivista «Heimatschutz/Patrimoine». Una pubblicazione dell’Heimatschutz Svizzera sull’impegno di un’istituzione FUNDAZIUN ORIGEN RIOM (GR)», 52 pagine, formato A5, bilingue (d/f) urbano ordinato seguendo orientamenti pianificatori attuali. Scoprite di più sul Premio Wakker 2018 attribuito alla culturale per portare a nuova vita un villaggio e valorizzarne il patrimonio — copia(e) della pubblicazione «Wakkerpreis/Prix Wakker 2018: NOVA Desidero diventare membro dell’Heimatschutz Svizzera (quota sociale CHF 60.–* Sotto questo cappello generale, va intesa in particolare la pro- mozione della qualità architettonica delle nuove costruzioni, un approccio rispettoso verso i beni architettonici storici, e una pianificazione esemplare e attuale. CHF 10.– (CHF 5.– per membri dell’Heimatschutz) Commissione specialistica per il Premio Wakker dell’Heimatschutz Svizzera Christian Bischoff, architecte, Genève/Paolo Bürgi, architetto paesaggista, Camorino/Pierre Feddersen, architecte et urbaniste, Zürich/Daniela Saxer, Nova Fundaziun Origen a Riom (GR) Telefono E-mail Architektin, Zürich/Patricia Schibli, Architektin und Raumplanerin, Wettingen/ all’anno) e ottengo la pubblicazione a metà prezzo. Cedric van der Poel, rédacteur en chef adjoint revue Tracés, Lausanne Sono già membro dell’Heimatschutz Svizzera Impressum Editore: Heimatschutz Svizzera, Villa Patumbah, Zollikerstrasse 128 www.heimatschutz.ch, T: 044 254 57 00 8008 Zurigo, www.heimatschutz.ch *sono possibili differenze cantonali culturale ed edilizio. Testi: Ludmila Seifert-Uherkovich e Giovanni Netzer Concetto e Desidero ordinare: redazione: Patrick Schoeck-Ritschard e Sabrina Németh, Heimatschutz Svizzera Foto: James Batten, Heimatschutz Svizzera, tranne: Benjamin Hofer, Zurigo (oggetto 1), Christian Beutler, Keystone (oggetto 2 e 4) Impaginazione: Stillhart Konzept, Zurigo Stampa: Stämpfli AG, Ditta/organizzazione Berna Versione italiana: Joël Rey – Traduzioni e redazioni, Losone Cognome/nome Zurigo, gennaio 2018 NPA/località Data, Firma FUNDAZIUN RIOM (GR) Wakkerpreis | Prix Wakker 2018 ORIGEN NOVA Via/n.
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