POF TRIENNALE Piano dell'Offerta Formativa - Scuola dell'Infanzia Primaria e Secondaria di Primo Grado - Istituto Teresianum

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Scuola dell’Infanzia
Primaria e Secondaria di Primo Grado

Piano dell’Offerta Formativa

   POF TRIENNALE
          Padova 2019-2022

          Corso Vittorio Emanuele II, 126
                   35123 Padova
       Tel.: 049-8803122 – Fax 049-8800047
              www.teresianumpadova.it
       mail: presidenza@teresianumpadova.it
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Premessa

Il   Piano dell'Offerta Formativa della scuola, previsto dal Regolamento sull’Autonomia

(D.M. del 25/2/99) e, più recentemente, dalla Legge 107 del 13/7/2015, è il documento

fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche, che

esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa e organizzativa che le singole

scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. E’ stato per anni un documento elaborato dal

Collegio dei Docenti, approvato dal Consiglio di Istituto, e aveva durata annuale.

         Il POF contiene gli elementi fondamentali, illustrati e in parte approfonditi anche in altri

importanti documenti scolastici, che contribuiscono a rendere visibile l’istituzione scolastica e

che vengono pubblicati in forma estesa sul sito web dell’Istituto: i Regolamenti, il Curricolo

verticale di Istituto, le Programmazioni Educative e Didattiche, il Patto Educativo scuola/famiglia,

la Carta dei Servizi Scolastici.

         Il POF rappresenta anche l’esplicitazione dell’offerta formativa della scuola, intendendo

con questo termine sia l’istruzione che l’educazione e dando così significato agli apprendimenti,

alle relazioni, alla valenza formativa integrale dell’esperienza scolastica.

         Attraverso il POF, quindi, l’Istituzione Scolastica fornisce una mappa delle decisioni

assunte in merito alle scelte educative e didattiche, al potenziamento dell’inclusione scolastica e

del diritto al successo formativo di tutti gli alunni, alla flessibilità, all’innovazione metodologico-

didattica, compresa quella tecnologica, al Piano di Miglioramento, connesso all’Autovalutazione,

alla valutazione e all’autovalutazione, alle condizioni organizzative, ai servizi offerti all’utenza e

alle iniziative legate ai rapporti con il territorio.

         Per disposizione del MIUR, entra in vigore il PTOF, cioè il PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA che raccoglie e illustra gli elementi fondamentali dell’offerta

formativa: ogni anno verrà integrato dal POF annuale, che espliciterà in dettaglio gli aspetti

organizzativi e progettuali dello specifico anno e che di anno in anno potrà comunque subire

alcune modifiche.

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Il PTOF si compone delle seguenti sezioni:

1. ATTO DI INDIRIZZO                 DELLA        COORDINATRICE                EDUCATIVO-
  DIDATTICA

  Il documento rivolto al Collegio dei Docenti, al Consiglio di Istituto e a tutti gli operatori
  scolastici con il quale la Coordinatrice Educativo - Didattica predispone e orienta
  l’elaborazione del PTOF.

2. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
                                                                  Riguarda
                                                                  l’organizzazione,
                                                                  a tutto campo,
3. MODELLO EDUCATIVO E FINALITA’
                                                                  del lavoro di
                                                                  tutti i livelli della
                                                                  Scuola.
4. PROGETTAZIONE DIDATTICA

5. PIANO DI MIGLIORAMENTO

  Documento che ha lo scopo di pianificare un percorso di miglioramento per il raggiungimento
  dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV (il Rapporto di AutoValutazione).

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1. ATTO DI INDIRIZZO
Prot. n° 110/2015
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                                                                                    Al Consiglio di Istituto

LA COORDINATRICE DELL’ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

    •   vista la L. n. 107/2015 e quanto in essa previsto in merito all’elaborazione e approvazione
        del PTOF triennale e dei relativi contenuti;

    •   considerato che l’anno scolastico 2015 -2016 si presenta come un periodo di transizione
        tra quanto previsto dalla legge n. 107/2015 e le norme precedenti stabilite dalla
        L.59/1999 riguardanti le procedure di pianificazione del POF;

    •   attesa l’esigenza di allineare la procedura di indirizzo del POF 15/16 con quella prevista
        per il PTOF triennale 2016/17 – 2017/18 – 2018/19;
    •   tenuto conto delle risultanze del processo di autovalutazione dell’Istituto esplicitate nel
        Rapporto di Autovalutazione (RAV) definito dal nucleo di autovalutazione e dal Piano di
        Miglioramento ad esso collegato per rispondere meglio alle aspettative dell’utenza;

    •   fatto riferimento alla visio e mission condivise e dichiarate come scuola cattolica e
        teresiana - paritaria nonché al patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni
        hanno contribuito a costruire l’immagine della scuola;

                                             PREMESSO
    •   che la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al DIRIGENTE
        SCOLASTICO dalla Legge n.107/2015 perché fornisca chiare indicazioni sulle
        modalità di elaborazione del PTOF;

    •   che nell’esercizio della sua discrezionalità tecnica, IL COLLEGIO DOCENTI È
        CHIAMATO A ELABORARE il Piano per il triennio che decorre dall’anno scolastico 2016-
        2017;
    •   che la presente direttiva attribuisce al CONSIGLIO DI ISTITUTO L’APPROVAZIONE;

    •   che TUTTI GLI OPERATORI SONO CHIAMATI A PARTECIPARE perché alcuni fattori
        fondamentali1non possono essere delle azioni della dirigenza, ma chiamano in causa tutti

1Si fa riferimento a
- promozione e valorizzazione delle risorse umane;
- motivazione;
- clima relazionale e benessere organizzativo;
- partecipazione attiva e costante;
- trasparenza;
- assunzione di un modello operativo chiamato al miglioramento continuo di tutti i processi di cui si compone
l’attività della scuola.
Sono elementi indispensabili alla realizzazione di un Piano che superi la dimensione del mero adempimento
burocratico e sia reale strumento di una missione di lavoro, in grado di canalizzare l’uso e la valorizzazione
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e ciascuno, quali espressione della vera professionalità che va oltre l’esecuzione di compiti
       ordinari, ancorché essenziali e sa fare la differenza;

   •   che per QUESTO ANNO SCOLASTICO 2015-2016, in attesa dell'elaborazione compiuta
       del piano triennale, si RICONFERMANO L'IMPIANTO GENERALE, LE FINALITÀ E GLI
       OBIETTIVI DEL POF 2014-15 e che dovranno costituire la base del nuovo PTOF.

                                          FORMULA

Il seguente INDIRIZZO avente validità immediata per quanto riguarda l’elaborazione del
PTOF per il corrente anno scolastico e prevede:

   •   che siano predisposte parti aggiuntive all’introduzione con riferimenti generali
       (breve descrizione di cosa rappresenta il PTOF, riferimenti normativi e l’Atto di Indirizzo
       del Preside);

   •   che siano attivati link per i documenti ufficiali (Progetto Educativo, Regolamento,
       PAI, PEC, Sito, ecc.) e per altri strumenti di utile fruizione (modulistica, libri di testo
       … );
   •   che sia completata la pianificazione curriculare delle competenze (stesura delle
       competenze di cittadinanza in verticale);

   •   che siano previste azioni di completamento della digitalizzazione nella didattica
       e delle abilità nell’uso degli strumenti digitali (con particolare riferimento alla
       didattica e per l’uso del registro elettronico);

   •   che si pianifichi l’attuazione del piano di miglioramento contenuto nella sezione
       n° 5 del RAV e si verifichi l’efficacia delle azioni attuate (seguendo il criterio del
       processo di miglioramento).

       Il presente documento viene trasmesso a tutti i docenti e ai soggetti indicati in indirizzo
e se ne raccomanda un’attenta lettura.

        Consapevole dell’impegno che i nuovi adempimenti comportano per il Collegio Docenti e
dello zelo con cui il personale docente assolve normalmente ai propri doveri, la Coordinatrice
Educativo-Didattica ringrazia per la competente e fattiva collaborazione e auspica che tutto il
lavoro si svolga sempre in questo medesimo clima, sul quale si fonda la nostra forza, come da
tradizione dell’Istituto.

                                             La Coordinatrice delle Attività Educative e Didattiche
Padova, 15.11.2015                                   (Prof.ssa Maria Teresa García Lima)

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delle risorse umane e strutturali, di dare un senso e una direzione chiara all’attività dei singoli e
dell’istituzione come è tradizione all’Istituto TERESIANUM.

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2. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

2.1 Premessa

        L'Istituto Teresianum è una Scuola Cattolica Paritaria gestita dalla Compagnia di Santa
Teresa di Gesù, Istituto religioso fondato nel 1876 da Sant'Enrico de Ossó (Vinebre - Spagna
1840 - Santi Spiritus - Valencia 1896), canonizzato da Giovanni Paolo II a Madrid il 16 giugno
1993.
        Attualmente la Compagnia di Santa Teresa di Gesù è presente in 26 nazioni in Europa,
Africa, America ed Asia che vanno dalle scuole per Infanzia alle università e a centri educativi di
ogni genere.
        In Italia gestisce tre Centri educativi, uno a Roma, uno a Cecina (Livorno) e uno a Padova.
        A Padova il Teresianum opera dal 1947 con l'istituzione, prima, di un Collegio universitario
e, in seguito, di una Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado.
        Attualmente l'Istituto Teresianum è una Scuola Paritaria comprensiva 2 (Scuola
dell’Infanzia: Prot. 488/4852 – 28/02/01, Scuola Primaria: Prot. 4748/C19 – 27/11/01, Scuola
Secondaria di Primo Grado: Prot. 61/D.G – 29/11/01). Fa parte del Sistema Nazionale di
Istruzione (Decreto 83/2008 - 1.2) e, al pari della scuola statale, assolve ad un servizio pubblico.
Ha sede in Padova, Corso Vittorio Emanuele II, 126.

2.2. Contesto socio culturale

         Il bacino di utenza di questa Scuola attualmente è rappresentato dai diversi quartieri di
Padova e dai Comuni limitrofi.
         La realtà socioeconomica e culturale delle famiglie che scelgono il Teresianum, nonché le
caratteristiche di vita e le problematiche riscontrabili nelle varie fasce d'età degli alunni, sono
quelle proprie della nostra odierna società. Accanto all’abbondanza di beni economici si
riscontrano frequenti segni di varie forme di povertà: affettive, relazionali, sociali e spirituali.
         Per la concezione materialistica dell’esistenza, diffusa soprattutto in ambienti con debole
sensibilità spirituale, è frequente una visione della persona umana limitata ai confini angusti
dell’utile - immediato, preoccupata dall’ “avere–comunque–e–subito”, perciò dominata da un
profondo senso d’insicurezza.
         Eppure, anche se con linguaggi diversi, i bisogni educativi delle famiglie che frequentano
la nostra scuola sono i bisogni della società contemporanea: dare un significato alla propria vita,
imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme, a realizzare ed esprimere la
propria identità. Il nostro Istituto si impegna nell’educazione degli alunni per la costruzione di
un mondo secondo i valori del Vangelo.

       La scuola dell’INFANZIA paritaria, comprende due sezioni, che ospitano i bimbi
nella fascia di età prevista dalla normativa vigente.
       La scuola PRIMARIA è frequentata da alunni suddivisi in cinque classi.

2 L. 10/3 2000 n° 62
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La scuola SECONDARIA DI I GRADO, già legalmente riconosciuta, attualmente è
paritaria.
          La scuola è aperta alle richieste di tutte le famiglie. Le strutture sono efficienti, sobrie e
sicure.
       La famiglia, che chiede per il proprio figlio l’iscrizione al Teresianum, opera una scelta
culturale in senso cristiano - cattolico e si assume consapevolmente un impegno di
corresponsabilità nell’opera educativa. Le famiglie, in genere, sono coinvolte nelle dinamiche
scolastiche e si dimostrano interessate alla partecipazione alle attività proposte con il fine di
creare una rete tra le famiglie stesse e la scuola.

2.3. Siamo Associati
   •      Per la parte formativa, didattica e disciplinare, alla F.I.S.M, (Federazione Italiana Scuole
          Materne) e alla F.I.D.A.E. (Federazione Italiana Attività Educative).
   •      All'A.Ge.S.C. (Associazione Genitori delle Scuole Cattoliche): una libera Associazione di
          genitori che si propone di operare secondo i principi e valori della fede cattolica e del
          Magistero della Chiesa, per la famiglia, l'educazione e la Scuola Cattolica.
   •      All'A.G.I.D.A.E. (Associazione Gestori Istituti Dipendenti dall'Autorità Ecclesiastica) di cui
          adotta il C.C.N.L. [firmato da C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L., S.N.A.L.S. e Sinasca], che regola
          i rapporti di lavoro con i propri collaboratori laici, docenti e non docenti; attraverso tali
          organismi, alla Consulta della scuola Cattolica della CEI e al CNPI (Consiglio Nazionale
          Pubblica Istruzione).

    Il nostro Istituto accompagna nel percorso educativo-formativo curricolare alunni della
Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado (dai 3 ai 14 anni) offrendo anche
attività extrascolastiche formative, culturali e sportive.

2.4 Rapporti con il territorio
       L'Istituto Teresianum nel qualificarsi come comunità aperta, promuove ed attua relazioni
culturali, sociali, religiose, formative, civili, sportive, ecc. con i seguenti referenti esterni:

                                   ▪   Curia Vescovile:
                                   ▪   Ufficio Pastorale: Consulta Pastorale della Scuola
              Enti Religiosi       ▪   Parrocchia Santa Croce
                                   ▪   Fondazione Girolamo Bortignon
                                   ▪   Padri Comboniani

                                   ▪   Regione Veneto
                                   ▪   Provincia di Padova
                                   ▪   Comune di Padova
                Enti civili        ▪   Assessorato alla Cultura ed Istruzione
                                   ▪   ULSS 16
                                   ▪   Fondazione Cassa di Risparmio
                                   ▪   Comunità Sant’Egidio

                                   ▪   MIUR
                                   ▪   Ufficio Scolastico Regionale
              Enti scolastici
                                   ▪   Ufficio Scolastico Provinciale
                                   ▪   Scuole Statali e Paritarie in rete

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▪    C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale d'Italia)
           Enti sportivi
                                  ▪    Associazioni Sportive del Comune di Padova

                                  ▪    Comune di Padova: settore Servizi Scolastici
                                  ▪    Trinity College London (Esami di certificazione in
               Agenzie                 Lingua Inglese GESE)
              educative           ▪    A.I.S.P.A.L. (Associazione Italiana relazioni culturali
                                       con Spagna Portogallo e America Latina) Acampada
                                       de verano

LE RETI DI SCUOLE

        La nostra Scuola collabora con altre scuole della città e della provincia al fine di presentare
sul territorio un’offerta completa dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria, nell’ambito
dell’orientamento, della realizzazione del POF, dell’elaborazione del Curricolo e della formazione
dei docenti, dei genitori e dei servizi di segreteria.

2.5. Agenti Educativi

   L’Istituto Teresianum si avvale della partecipazione e condivisione di tutti i componenti della
comunità educante i cui membri, nella complementarietà delle proprie competenze e ruoli, sono:

   •   Gli alunni: protagonisti dell’azione educativa
   •   I   docenti:   educatori       per   vocazione   e   missione.   Mediatori   nell’apprendimento.
       Accompagnatori nella formazione.
   •   I genitori: i primi educatori dei propri figli
   •   I rappresentanti dei genitori della propria classe
   •   Il Consiglio d’Istituto
   •   Il personale non docente: favorisce un clima di collaborazione e di rispetto tra tutte
       le componenti presenti e operanti nella scuola.

                                                                                                     9
Sicurezza                            ENTE GESTORE: Compagnia di Santa Teresa di Gesù
 Responsabile: Maria Pia
 Bentivoglio                    RAPPRESENTANTE LEGALE DELL’ISTITUTO: Maria Teresa García Lima
 RLS: Maria Orlandini

     Commissione
   AMMINISTRATIVA                                DIREZIONE DELL’ISTITUTO
                                    Coordinatore Didattico:
Maria Teresa García Lima
                                    Maria Teresa García Lima
Raffaella Del Genio
                                                                                                                               Commissione
Maria Orlandini                     Coordinatrici di Livello:
                                                                                                                                 Pastorale
                                    Donatella Marcato
                                                                                                                              Manuela Riondato
                                    Maria Orlandini
                                    Alice Coltro
        Consiglio
        d’Istituto                                                                                                                          Docenti
                                    Coordinatrice Equipe Pastorale:                                                                          2 per
                                    Manuela Riondato                                                                                        livello

            Commissione                                                                                                                       Laico
                                                                    Coordinatore
            Lingue                                                  didattico e
            Ottavia Morando                                         Coordinatrice di
                                                                    Livello
                                                                                                                      DOCENTI

                                     Collegio                      Consigli
      TRINITY e                                                                                                       Scuola Secondaria
      LETTORTO                       Docenti                       di Classe
       in Inglese                                                                                                     COORDINATORI DI CLASSE
                                                                                                                      Alice Coltro (italiano)
                                                                                                                      Ottavia Morando (inglese)
                                             Commissione                                                              Amanda Pevarello (italiano)
                                                                                                                      Anna Borriello (matematica-scienze)
      DELE e                                    GLI                         DOCENTI
   LETTORATO                                                                                                          NON COORDINATORI
   in Spagnolo                                                              Scuola dell’Infanzia:                      Gloria Negrisolo (matematica, scienze)
                                                                            Donatella Marcato- COOR.                   Enrico Lolli (scienze motorie)
                                               Docenti                      Addolorata Sabato – COOR.
                                                                              Sara Babolin
                                                                                                                       Cosimo Marcantonio (storia-geografia)
  INTERCAMBIO                                2 per livello                                                             Silvia López Camba (spagnolo)
                                                                                                                       Roberta Molon (tecnologia)
    CON ALTRE                                 1 Genitore                    Scuola Primaria:                           Manuela Riondato (religione)
     SCUOLE                                                                 COORDINATORI DI CLASSE                     Eleonora Tacchetto (arte)
                                                                            Elena Borsetto                             Emma Riva (sostegno)
                                                                            Alessandra Franco                          Ilaria Zannoni (musica)
                                                                            Maria Orlandini
                                                                            Elisabetta Rupil (e inglese)
                                                                            Grazia Santinato

      PERSONALE NON           Su incarico dell’Ente                         NON COORDINATORI
         DOCENTE:                   Gestore                                  Lisa Meggetto (sostegno)
                                                                             Silvia López Camba (spagnolo)
                                Maria Orlandini                              Manuela Riondato (religione)
      Katia Apulei                                                           Francesca Simonetti (pattinaggio-arte)
      Claudia Buso
      Alice Dinglasan
      Catia Fracasso
                           Segreteria                 Amministrazione
      Maria Galtarossa
                           Pace Equiza                Raffaella Del Genio
      Ivan Lificiu
      Samanta Massaro
                                                                                                                                              10
Nella convinzione che la PARTECIPAZIONE è un valore da coltivare e il modo migliore per
costruire il senso di appartenenza, la gestione della Scuola Teresiana si esercita attraverso
Organi Unipersonali e Organi Collegiali.

ORGANI UNIPERSONALI

RAPPRESENTANTE LEGALE DELL’ISTITUTO

       Il RAPPRESENTANTE LEGALE DELL’ENTE GESTORE ha la responsabilità del coordinamento
generale delle varie attività che si svolgono nell’Istituto, siano esse scolastiche che
extrascolastiche.
       E’ compito della Rappresentante Legale dell’Ente Gestore promuovere l'impegno
educativo di tutte le componenti della comunità scolastica, costituendo il centro e il punto di
riferimento per l'unità dell’azione educativa svolta nell’Istituto nelle sue varie attività.
        In particolare spetta alla Rappresentante Legale dell’Ente Gestore:
   -   assumere e licenziare il personale dipendente; concedere aspettative e congedi nel
       rispetto del Contratto Nazionale di lavoro AGIDAE adottato dall’Istituto;
   -   adottare o proporre i provvedimenti resi necessari da inadempienze o carenze del
       personale docente, amministrativo, ausiliario;
   -   richiedere e ricevere sovvenzioni e finanziamenti per iniziative e attività scolastiche in
       accordo con il Coordinatore Didattico;
   -   gestire, in collaborazione con l'amministrazione, le risorse finanziarie e strumentali;
   -   allacciare rapporti di rete con altre istituzioni scolastiche e curare le relazioni sociali.

DIRETTRICE GENERALE
              È responsabile delle varie attività che si svolgono nell’Istituto, siano esse
scolastiche che extrascolastiche.

COORDINATORE DIDATTICO/PRESIDE
        È responsabile della programmazione, del coordinamento e dello svolgimento delle
attività educative e didattiche dell’Istituto, garantisce l’attuazione del Progetto Educativo e
garantisce un efficace raccordo per l'esercizio delle competenze degli organi collegiali.

STAFF DI DIREZIONE resta così costituito:

   Maria Teresa García Lima: responsabile dell’Ente Gestore, e provvisoriamente per l’anno
   scolastico 2019/2020 sarà la Coordinatrice didattica davanti a tutte le Istituzioni Ufficiali.
   Donatella Marcato: coordinatrice della Scuola dell’Infanzia
   Maria Orlandini: coordinatrice della Scuola Primaria
   Alice Coltro: coordinatrice della Scuola Secondaria di Primo Grado
   Manuela Riondato: coordinatrice della Commissione Pastorale

                                                                                                      11
Categoría                                            Dettaglio
                       Responsabile dei rapporti con la Compagnia di S. Teresa di Gesù
                       È responsabile delle varie attività che si svolgono nell’Istituto, siano esse
STJ Responsabile       scolastiche che extrascolastiche
dell'Ente Gestore      Assumere e licenziare il personale dipendente; concedere aspettative e
                       congedi nel rispetto del Contratto Nazionale di lavoro AGIDAE adottato
Mª Teresa García       dall’Istituto;
     Lima              Adottare o proporre i provvedimenti resi necessari da inadempienze o
                       carenze del personale docente, amministrativo, ausiliario
                       Richiedere e ricevere sovvenzioni e finanziamenti per iniziative e attività
                       scolastiche in accordo con il Coordinatore Didattico di livello
                       Gestire, in collaborazione con l'amministrazione, le risorse finanziarie e
                       strumentali;
                       Allacciare rapporti di rete con altre istituzioni scolastiche e curare le
                       relazioni sociali
                       Coordinare lo staff di Direzione
                       Coordinare il Personale (generalmente ogni coordinatrice il proprio livello)
                       Supervisione nell’elaborazione delle circolari d’Istituto e supervisione nella
                       stesura di quelle di livello

Coordinatrice          È responsabile della programmazione, del coordinamento e dello
delle attività         svolgimento delle attività educative e didattiche dell’Istituto, garantisce
educative e            l’attuazione del Progetto Educativo e garantisce un efficace raccordo per
didattiche.            l'esercizio delle competenze degli organi collegiali.
                       Coordina le attività didattiche
Si assumono le         Pianifica il programma, il calendario e i progetti per l'anno in corso
funzioni dallo         Coordina e monitora l’attività del corpo docente →in principio ogni
Staff di Direzione     coordinatrice nel proprio livello e dopo nello staff
e dalle                Cura e gestisce i rapporti con le famiglie iscritte → in principio ogni
Coordinatrici di       coordinatrice nel proprio livello e, se è necessaria una parola Istituzionale,
livello                Maria Teresa.
                       Selezione del personale in coordinamento con l'Ente Gestore
                       Cura rapporti istituzioni scolastiche in coordinamento con l'Ente Gestore
                       Cura rapporti istituzionali ove richiesto e in coordinamento con l'Ente
                       Gestore
                       Assistenza nella predisposizione di circolari e ordini di servizio

                       Azione di supporto nella gestione complessiva delle attività didattiche nei
Coordinatrici
                       livelli corrispondenti
didattiche.
                       Controllo e coordinamento del regolare funzionamento delle attività
                       didattiche del proprio livello
Donatella
                       Valutazione delle necessità strutturali e didattiche di comune accordo con
Marcato
                       la Direttrice, la Coordinatrice e lo staff di Direzione
                       Determinazione del quadro orario di insegnamento annuale nel livello
Maria Orlandini
                       corrispondente
                       Fornitura ai docenti del proprio livello della documentazione e materiali
Alice Coltro
                       inerenti la gestione interna dell’Istituto,

                       Coordinare l’elaborazione della pianificazione pastorale dell’anno
Coordinatrice     di   scolastico nell’équipe di pastorale.
pastorale.             Coordinare le riunioni dell’équipe di pastorale
                       Motivare, la comunità educativa, insieme all’équipe, sui valori cristiani e
Manuela Riondato       sull’identità teresiana.
                       Promuovere le attività necessarie per concretizzare gli obiettivi pastorali
                       per l’anno scolastico.

                                                                                                   12
AMMINISTRAZIONE

       Risponde della gestione economica dell’Istituto. Esercita la sua funzione in dipendenza
dalla Rappresentante Legale, dalla Direzione dell’Istituto e in stretta collaborazione con la
Segreteria per la parte didattica.

SEGRETERIA DIDATTICA

       Risponde:
   •   della gestione della documentazione della Scuola
   •   dell’archivio scolastico
   •   delle iscrizioni

   Esercita la sua funzione in collaborazione con l’Amministrazione e in dipendenza dal
Coordinatore Didattico e dalla Direzione.

CONSIGLIO DI ISTITUTO
       È composto da:

       MEMBRI DI DIRITTO:
       Superiora, Direttrice Generale, Coordinatore Didattico, Due Componenti             indicati
       dall’Istituto, Presidente e Tesoriere dell'A.Ge.S.C.
       MEMBRI DI ELEZIONE:
       Rappresentanti Scuola Secondaria di Primo Grado: 2 genitori - 2 docenti
       Rappresentanti Scuola Primaria: 2 genitori - 2 docenti
       Rappresentanti Scuola dell'Infanzia: 2 genitori - 1 docente
       Rappresentante dei non docenti – 1 non docente
       Il Consiglio di Istituto, fatti salvi i principi del Progetto Educativo della scuola e le
competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe, tenuto conto delle esigenze e delle
possibilità dell'Istituto, formula proposte alle quali devono essere ispirati i provvedimenti
esecutivi:
           • scelta di iniziative per la formazione dei genitori,
           • adattamento del calendario scolastico,
           • coinvolgimento delle componenti a tutti i livelli e dei rappresentanti di classe per
               rafforzare i rapporti tra il Consiglio e la base,
          •   promozione di contatti con altre scuole e strutture pubbliche: Distretto, ULSS 16,
              ecc.,
          •   diffusione di una cultura della partecipazione e della parità come supporto
              indispensabile dei provvedimenti legislativi che riconoscano la Parità Scolastica ai
              sensi del dettato costituzionale,
          •   partecipazione ad attività culturali, sportive, ricreative...

      La partecipazione alle riunioni, secondo calendario prestabilito, è obbligatoria e, per i
Docenti, rientra nell’orario di servizio.

                                                                                               13
COLLEGIO DOCENTI

    È composto da tutti gli Insegnanti dello stesso livello ed è responsabile della qualità
dell’attività educativa, della Valutazione e della Certificazione delle competenze degli alunni.
    • Si riunisce ogni qualvolta se ne presenti la necessità.

   •   Ha potere deliberante per tutto quanto attiene alla programmazione didattica nel rispetto
       della libertà d’insegnamento garantita a ciascun docente.
   •   Elabora il Piano dell’Offerta Formativa (POF).
   •   Assicura la continuità con gli altri ordini di scuola.
   •   Favorisce attività mirate per l’orientamento.
   •   Delibera l’adozione dei libri di testo.
   •   Valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica.
   •   Propone in ordine all’acquisto di sussidi didattici e su tutte le attività connesse alla
       didattica (attività di orientamento, accoglienza, sostegno e recupero). Promuove le
       iniziative di aggiornamento dei docenti e indica alla Preside le modalità per la
       formulazione dell’orario scolastico.

CONSIGLIO DI CLASSE

    È composto da tutti i docenti della classe, a cui si aggiungono i genitori o i loro
rappresentanti. Partecipano alle riunioni, tranne nelle sedute di scrutinio.
    • E’ presieduto dalla Preside o da un suo delegato.
    • Si riunisce, di norma, una volta al mese e ogni qualvolta se ne presenti la necessità.
    • Provvede al coordinamento didattico e interdisciplinare.
    • Favorisce i rapporti tra docenti e genitori.
    • Procede alla valutazione periodica e finale degli allievi.
    • Nel quadro della programmazione generale della scuola, verifica periodicamente
       l'andamento della classe e dei singoli studenti e al termine dell'anno scolastico delibera
       circa la loro promozione.
    • Nella prima assemblea i docenti presentano ai genitori il progetto educativo didattico
       annuale.

COMMISSIONI:

GLI (Gruppo Lavoro Inclusione)

       È l’organo che gestisce, organizza e progetta la documentazione riguardante i Piani
Didattici Personalizzati per i ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento o Bisogni Educativi
Speciali. È composta dal Coordinatore Didattico, da insegnanti designati di ciascun livello e da
un genitore.

PASTORALE

       E’ l’organo che anima e coordina l’azione evangelizzatrice e pastorale di tutte le attività
scolastiche ed extrascolastiche del Centro.

AMMINISTRATIVA

        È l’organo ordinario di gestione amministrativa dell’Istituto. Ha come funzione specifica
la corresponsabilità nel funzionamento amministrativo, promuove corsi di aggiornamento per il
personale dipendente. È composta dai membri della Direzione e dall’Amministratore.

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ORGANI COLLEGIALI

ASSEMBLEE DEI GENITORI

        I genitori hanno diritto di riunirsi in assemblea tra di loro per discutere di problemi che
riguardino aspetti di carattere generale della scuola o delle classi frequentate dai propri figli. Le
assemblee possono essere di singole classi o di istituto. Hanno titolo a convocare l'assemblea
dei genitori i rappresentanti di classe eletti nei consigli di classe, dandone preventiva
informazione al dirigente (con indicazione specifica degli argomenti da trattare) e chiedendo l'uso
dei locali scolastici. Alle assemblee possono partecipare con diritto di parola il dirigente e i docenti
della classe. Le assemblee dei genitori possono anche essere convocate dai docenti della classe.
Riferimenti normativi: art. 12 del D.lgs 297/1994 e art. 15 del D.lgs 297/1994
        La scuola convoca i genitori degli alunni all’inizio dell’anno scolastico per illustrare il POF, e ogni
qualvolta lo ritiene necessario.

Genitori Rappresentanti di classe

Diritti

          Il rappresentante di classe ha il diritto di:

    a) farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della classe presso il Consiglio
       di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Istituto

    b) informare i genitori, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli
       sviluppi d’iniziative avviate o proposte dalla Presidenza, dal corpo docente, dal Consiglio
       di Istituto;

    c) convocare l’assemblea della classe che rappresenta qualora i genitori la richiedano o egli
       lo ritenga opportuno. Se questa avviene nei locali della scuola, deve avvenire previa richiesta
       indirizzata al Dirigente, in cui sia specificato l’ordine del giorno.

    d) Il rappresentante di classe NON ha il diritto di:

          a. occuparsi di casi singoli;
          b. trattare argomenti di esclusiva competenza degli altri Organi Collegiali della Scuola
          (per esempio quelli inerenti la didattica ed il metodo di insegnamento)

 Doveri
     Il rappresentante di classe ha il dovere di:
     a) fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l’Istituzione scolastica;
     b) tenersi aggiornato riguardo la vita della scuola;
     c) partecipare alle riunioni del Consiglio in cui è eletto;
     d) informare i genitori sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della scuola;
     e) farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori;
     f) conoscere il Regolamento di Istituto
     g) conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola.

A.Ge.S.C.

      Il Gruppo Associazione Genitori Scuole Cattoliche d’istituto, collabora con l’Istituto
occupandosi della formazione dei genitori e organizzando momenti ricreativi.

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2.6. LE STRUTTURE SCOLASTICHE

IMMOBILE

        L'edificio sede dell'Istituto Teresianum è un antico palazzo, abitazione dal XVI secolo di
nobili famiglie veneziane. Acquistato nel secondo dopoguerra dalla Compagnia di Santa Teresa
di Gesù, ha subito negli anni alcune ristrutturazioni che ne hanno adeguato la tipologia ai nuovi
usi cui era destinato. Il corpo centrale ha mantenuto intatta la struttura originaria (androne
d'ingresso, scalone voltato su due rampe, salone al primo piano, sale da soggiorno,
scuderia/palestra, …); sono rimasti intatti anche i pavimenti pregiati, le porte, le lesene e le
cornici del salone e le due facciate (interna ed esterna). Le ali che si prolungano parallele sul
giardino sono state in gran parte ristrutturate internamente negli anni '60 e '70 per costruire le
aule e altri spazi funzionalmente necessari ad un organico andamento della scuola.
Attualmente l'edificio è dotato di tutti gli impianti adeguati alle recenti normative (legge 626):

                   -   Impianto elettrico (illuminazione F. M.)
                   -   Impianto di riscaldamento
                   -   Impianto antincendio
                   -   Impianto antintrusione
                   -   Installazione di un elevatore e rampe per l’abbattimento delle barriere
                       architettoniche.

AMBIENTI DI LAVORO ED ATTREZZATURE

       Negli ambienti scolastici di questo Istituto sono garantite:
           -   l'accoglienza
           -   la pulizia e l'igiene
           -   la sicurezza dei locali secondo la Normativa di Aprile 2008

        I locali, in parte, sono usati in orari differenti dai vari ordini scolastici, in parte sono di
uso esclusivo di ciascuno di essi.
        Per quanto concerne l'attività propriamente didattica, ogni classe della Scuola
dell’Infanzia e della Scuola Primaria ha a sua disposizione un'aula con spogliatoio, bagno e
ampie finestre. Le aule della Scuola Secondaria sono dotate di propri servizi igienici, raggruppati
in due blocchi (femminile e maschile).

SUPPORTO ATTIVITA’ DIDATTICHE

       LE AULE dove si svolge normalmente l’attività didattica mattutina sono spaziose,
luminose ed accoglienti; sono dotate di tutte le attrezzature necessarie; di lavagne interattive
(LIM) in ogni aula della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado. I banchi vengono
revisionati all’inizio di ogni anno scolastico. La pulizia delle aule viene effettuata ogni giorno al
termine dell’orario scolastico.

AULE SPECIALI E LABORATORI:

           •   Laboratorio scientifico
           •   Aule multimediali
                                                                                                    16
•       Sala con dotazione di proiettore e videoproiettore con impianto stereo
          •       Aula per Educazione Musicale
          •       Aula di Informatica a uso solo didattico
          •       Aula di Educazione Tecnica
          •       Aula di Educazione Artistica: dotata di banchi e di materiali occorrenti alle varie
                  tecniche pittoriche e artistiche.
          •       Biblioteca: fornita di testi di consultazione, collane di storia, scienze e di
                  enciclopedie e testi per le ricerche. La Scuola possiede anche una ricca biblioteca
                  religiosa.
          •       Biblioteche per ciascun livello con libri adatti all’età degli utenti
          •       Sala dei professori
          •       Uffici: Presidenza, Segreteria e Amministrazione
          •       Palcoscenico per rappresentazioni teatrali

IMPIANTI SPORTIVI

          •       Palestra polivalente con attrezzature adatte per ginnastica, mini basket, basket,
                  minivolley e volley
          •       Campi esterni di pallavolo, pallacanestro tennis e pattinaggio
          •       Parco giochi per la Scuola dell'Infanzia.

AMBIENTI COMUNI
          •       Mensa scolastica self-service con 200 posti
          •       Sono presenti ambienti di accoglienza (giardino e sale di attesa), cucina e annessi,
                  sale di ricevimento.
          •       Sala riunioni: ampia e luminosa, capace di 150 posti
          •       Cappella.

STRUMENTI

       Le varie aule e laboratori sono forniti dell'attrezzatura specifica               in   costante
aggiornamento, tale da consentire il proficuo svolgimento dell’attività didattica

              •    14 computer collegati in rete didattica e scambio dati (aula d’informatica)
              •    Computer multimediali collegati a Internet, scanner, stampanti …
              •    Connessione alla rete scolastica provinciale
              •    4 videoproiettori a cristalli liquidi
              •    Episcopio
              •    Lavagna luminosa
              •    Visualizzatore interattivo multimediale
              •    N° 12 Lavagne Interattive Multimediali LIM con relativi videoproiettori e
                   computer
              •    Fotocopiatrice e foto stampatore
              •    Fax
              •    Impianto di amplificazione in teatro, nella sala polivalente ed all'aperto
              •    Radioregistratori con lettore CD
              •    Pianoforte e altri strumenti musicali
              •    Videoteca didattica con CD Room videocassette e musicassette
              •    Esposizione di reperti faunistici e mineralogici.

                                                                                                   17
La Scuola inoltre dispone del sito internet www.teresianumpadova.it che presenta le
finalità e le attività dell’Istituto e si offre come spazio di dialogo tra gli appartenenti alla Comunità
Educante.

SICUREZZA SUL LAVORO3

        Come previsto dalla normativa vigente, oltre all'avvenuto adeguamento degli ambienti
(centralina di pompaggio dei Vigili del Fuoco, estintori, porte tagliafuoco, idranti, maniglioni
antipanico, impianti Sprinkler Norma Uni en 12845/ 2009) e delle attrezzature, si realizzano le
esercitazioni di evacuazione secondo il piano approvato dagli organi competenti.
        Il responsabile per la sicurezza sul lavoro (RSPP) è designato dal Gestore, e a lui fanno
capo, ognuno per le proprie competenze gli addetti all’impianto termico, all’impianto elettrico e
all’impianto antincendio.
        Altresì fanno capo all’Amministrazione i responsabili dei vari settori scolastici: Infanzia,
Primaria e Secondaria di Primo Grado.
        E’ possibile consultare presso l’Amministrazione o la Segreteria i documenti relativi a:
                - Manuale HACCP
                - Documento sulla Privacy
                - Documento della Sicurezza
                - Documento C.P.I. Certificato Prevenzione Incendi
                - Tutte le dichiarazioni di conformità degli impianti e degli ambienti.

         Squadra di sicurezza: interviene tempestivamente in caso di qualsiasi tipo di pericolo per
l’allievo. Essa è costituita da: Preside, 2 Insegnanti della Scuola Secondaria, Direttrice Scuola
Infanzia e Primaria, 1 Insegnante Scuola Infanzia, 1 Insegnante Scuola Primaria, RSPP,
Amministratrice, 2 Personale non docente.

3 Rif. Legge 626/94
                                                                                                      18
3. MODELLO EDUCATIVO E FINALITÀ
                                       La Scuola Teresiana
        Il TERESIANUM, seguendo le linee guida della Proposta educativa Teresiana 4 ha come
finalità l’educazione integrale della persona, attraverso l’assimilazione sistematica e critica
della cultura. Come scuola cattolica l’Istituto propone i valori essenziali della vita secondo una
chiara visione cristiana, quali la concezione dell’uomo come persona, con la sua corporeità,
sensibilità, affettività, coscienza personale, senso della comunità, solidarietà, apertura al
trascendente. Intende perciò:
       fornire un insegnamento altamente qualificato che si sappia aprire alle istanze dell’oggi,
          in particolare alla multiculturalità;
       accompagnare in modo personalizzato gli alunni nel loro processo di crescita, nel rispetto
          della libertà di coscienza e delle scelte personali;
       essere un’effettiva comunità educante in cui tutte le componenti siano consapevoli e
          corresponsabili del processo educativo;
       porre l’accento sul valore educativo dell’incontro nelle relazioni interpersonali.
          “Educhiamo educandoci” nella relazione e alla relazione;
       creare un ambiente improntato al rispetto delle persone e delle cose. Il modello di
          persona, a cui la scuola si ispira, si inquadra nel contesto dell’umanesimo cristiano;
       costruire una cultura solidale e di pace, con persone soggetti d’incontro, trasformatori
          sociali.

        Il Progetto Educativo costituisce il riferimento generale e comune per i tre ordini di scuola
(Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado) a sostegno della continuità dell’apprendimento
e dell’insegnamento per gli alunni da un ordine all’altro, pur nella differenziazione degli obiettivi
da cui discendono la programmazione curricolare e la progettazione complessiva di ogni settore.
Mantiene, nelle sue linee di fondo, una validità pluriennale che non esclude opportune modifiche
e ritocchi. È al servizio della Comunità Educativa.
        “Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il
quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento
europeo e dal Consiglio dell’Unione europea” (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)
        1) comunicazione nella madrelingua;
        2) comunicazione nelle lingue straniere;
        3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
        4) competenza digitale;
        5) imparare a imparare;
        6) competenze sociali e civiche;
        7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;
        8) consapevolezza ed espressione culturale.
        Queste sono il punto di arrivo odierno di un vasto confronto scientifico e culturale sulle
competenze utili per la vita al quale l’Italia ha attivamente partecipato (…)
        Nell’ambito del costante processo di elaborazione e verifica dei propri obiettivi e
nell’attento confronto con gli altri sistemi scolastici europei, le Indicazioni Nazionali intendono
promuovere e consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare
progressivamente, nel corso della vita, le competenze-chiave europee”5

4cf Proposta Educativa Teresiana pag. 22
5Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006.
                                                                                                  19
Sulla base della Proposta Educativa e del PEI (Progetto Educativo d’Istituto), tenendo conto
dell’urgenza educativa del nostro tempo e alla luce dell’ultimo documento del Ministero della
Pubblica Istruzione emanato 2012, INDICAZIONI PER IL CURRICOLO, facciamo nostro
quanto espresso dallo stesso Documento: “l’obiettivo della scuola, nel contesto socio –culturale
in cui si trova a operare, non può essere soprattutto quello di inseguire lo sviluppo di singole
tecniche e competenze; piuttosto, è quello di formare saldamente ogni persona sul piano
cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli
scenari sociali e professionali, presenti e futuri… Le finalità della scuola devono essere definite a
partire della persona che apprende… per cui nella definizione e la realizzazione delle strategie
educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità di ogni persona, della sua
articolata identità, delle sue capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di
formazione. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti…”
        La chiave del rinnovamento continuo nell’educazione teresiana sta nei suoi educatori e
nella priorità data alla loro formazione. Le comunità di apprendimento sono l’ambito che
consente agli educatori di formarsi riflettendo sulla propria pratica educativa.
      La metodologia dell’insegnamento, centrata sui bisogni, gli interessi, le capacità e le
aspirazioni di ciascun alunno, è collegata agli obiettivi del processo formativo e ai contenuti delle
singole discipline. Rientra nelle competenze di ciascun docente la scelta l’adozione delle strategie
didattiche che ritiene più affidabili e più efficaci. Si individuano i Bisogni Educativi Speciali
(BES) in accordo con la direttiva ministeriale del 27/02/2012 e CM 8 del 06/03/2013.

3.1 PIANO PASTORALE TERESIANO
      All'interno del nostro Istituto di ispirazione cattolica e teresiana, le suddette finalità
vengono perseguite alla luce di una concezione cristiana dell'uomo e della vita e
caratterizzate dall'umanesimo teresiano che contempla in modo particolare tre dimensioni
dell'uomo:

L’INTERIORITÁ, intesa come capacità umana d’introspezione, di sguardo della persona verso
il suo mondo interiore al fine di scoprire che nessuno è vuoto dentro e, infine, per rendere
possibile la relazione interpersonale profonda con Dio per mezzo di Gesù che vive e si fa sentire
nel cuore di ogni persona.

LA SOLIDARIETÀ come la dimensione attiva dell’interiorità. Nella società attuale cresce la
coscienza e la sensibilità a livello planetario sull’urgenza di una solidarietà mondiale a tutti i
livelli. Si rende urgente una conversione di tutta la società alla solidarietà interdipendente che
renda possibile un nuovo ordine economico - politico - ecologico.

LA COMUNITÀ come ambito di crescita della persona e come spazio di formazione e di vita.
Non viviamo in comunità solo perché abbiamo bisogno gli uni degli altri, ma perché la comunità
fa sì che noi possiamo “essere”. Lo sforzo per essere persone comunitarie ci porta a lottare
contro ogni forma di individualismo.

      L’obiettivo fondamentale della pastorale teresiana è l’annuncio della bella notizia di
Gesù Cristo, con uno stile proprio: il carisma teresiano ricevuto da Enrico de Ossò.
      Il Progetto Pastorale Teresiano mira a:
   • Promuovere la formazione integrale degli alunni;
   •   Sviluppare la dimensione spirituale come processo di ricerca e costruzione personale di
       senso delle proprie esperienze umane;
   •   Introdurre alla preghiera come alimento della vita interiore (“Quarto d’Ora di preghiera”
       all’inizio di ogni giornata);
                                                                                                  20
•   Educare alla solidarietà come dimensione attiva dell’interiorità;
   •   Vivere in comunità come ambito di crescita della persona e spazio di formazione e di vita.
       E in definitiva a:
   •   Formare persone capaci di vivere inserite nel proprio ambiente, cercando di trasformarlo
       secondo la proposta teresiana di Enrico de Ossó
   •   Capaci di dialogare, confrontarsi, prendere delle decisioni, vivere l’esperienza di Dio, in
       fedeltà al Vangelo di Gesù.

CAMMINO PASTORALE 2020/2021

                                          “INSIEME”
Fasi e tempi di realizzazione:

   5 tappe:

       Pre-tappa: 14 settembre – 9 ottobre Insieme per ripartire… la mia “cassetta degli
       attrezzi”. Che cosa mi serve per ripartire?

       Prima tappa: 12 ottobre – 27 novembre
       Insieme per condividere …e scoprire il cammino.
       Ci aiutiamo a ricordarci come avere rispetto gli uni per gli altri. 15 ottobre: festa di s.
       Teresa.

       Seconda tappa: 30 novembre – 23 dicembre Avvento.
       Insieme per gioire! Gioire con gli altri, mi accorgo degli altri. C’è più gioia nel dare che
       nel ricevere.

       Terza tappa: 11 gennaio - 12 febbraio
       Insieme per accogliere. Rispetto per l’altro, per il diverso, non escludere sia nella
       relazione con i miei compagni ma anche con i più lontani.
       27 gennaio: festa di s. Enrico.

       Quarta tappa: 22 febbraio – 31 marzo. Quaresima. Insieme per riflettere. Che cosa ho
       raccolto dal cammino fatto, come sono diventato, se sono cresciuto, cosa posso ancora
       fare... (“Esame di coscienza”).
       Prendere coscienza dei propri limiti che vanno accolti e che si possono superare.

       Quinta tappa: 12 aprile – 4 giugno. Tempo pasquale
       Insieme per… volersi bene.

3.2 PIANO ANNUALE D’INCLUSIONE (PAI)
Premesse
        L’Istituto Teresianum di Padova ha da sempre tra le sue finalità una fattiva integrazione
tra tutti gli alunni all’interno della scuola secondo i principi della Pedagogia Teresiana e già da
alcuni anni è concretamente impegnato nel favorire l’inclusione di alunni con disabilità e bisogni
educativi speciali (di seguito BES).
        L’area dello svantaggio scolastico, chiamata area dei BES, è ampia e diversificata. In ogni
classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una molteplicità di
ragioni. Queste vengono comprese in tre grandi sotto-categorie:
    • la disabilità;

                                                                                                21
•    i disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) di
         seguito DSA e disturbi specifici evolutivi;
     • lo svantaggio socio-economico, culturale e linguistico.
        In conformità alle Leggi 104/1992, 170/2010 ed alla Circ. Min. n. 8 del 06/03/2013, per
disturbi evolutivi specifici dell’apprendimento si intendono, oltre che i DSA anche i deficit del
linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, ricoprendo anche quelli
dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD). Al confine tra disabilità e disturbo specifico si pone il
funzionamento intellettivo limite (FIL).
Analisi dei Punti di Forza e di Criticità
        La metodologia inclusiva adottata si serve di strumenti compensativi e misure
dispensative previste dalle disposizioni attuative della Legge 170/2010 e del DM 5669 del 12-
07-2011 e descritte nelle allegate Linee guida. L’azione inclusiva si esplicita, di fatto, nei seguenti
punti:
     • trasversalità degli interventi di integrazione tra i diversi insegnamenti curricolari;
     • gestione attenta delle classi;
     • organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici;
     • interrelazione tra docenti, alunni e famiglie. Particolare attenzione è posta ai rapporti con
         le famiglie.
        Nell’Istituto opera un’insegnante di sostegno di classe, la quale segue chi necessita di una
particolare attenzione lungo l’intero ciclo di studi.
        E’ presente una stretta sinergia tra docenti, strutture socio-sanitarie e centri di supporto
all’apprendimento che operano nel territorio.
        Gli insegnanti partecipano a corsi o eventi formativi, organizzati dalla Federazione Istituti
di Attività Educative Veneto (FIDAE) o da Istituti di Ricerca, sui temi, tra l’altro, del disagio e
dell’inclusione scolastici.
        Internamente al Collegio Docenti opera il “Gruppo di lavoro per l’inclusione” della scuola
(di seguito GLI).
        Nell’Istituto al GLI è demandato il delicato compito di individuare, il più precocemente
possibile, eventuali disfunzioni o deficit nella sfera psicologica o nell’apprendimento degli alunni.
Il GLI della Scuola Secondaria raccoglie l’eredità trasmessa dagli insegnanti della Scuola Primaria
avvalendosi del piano educativo e formativo verticale in continuità tra tutti i livelli dell’Istituto.
        Il GLI si occupa del coordinamento per la redazione dei percorsi individualizzati e
personalizzati: il Piano Educativo Individualizzato (di seguito PEI) per gli alunni certificati in base
alla Legge 104/92, e il Piano Didattico Personalizzato (di seguito PDP) per gli alunni portatori di
disturbi specifici evolutivi e di apprendimento. Il PDP e il PEI sono gli strumenti di pianificazione
e programmazione dell’intera attività educativa. Essi hanno lo scopo di definire, secondo una
elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata, e di monitorare le strategie di intervento
più idonee ed i criteri di valutazione degli apprendimenti. Tali piani sono redatti dai Consigli di
Classe e condivisi con i genitori.

3.3 LA CONTINUITA’ EDUCATIVA
        La continuità educativa è un’esigenza interna alla realtà della scuola ed è richiesta dalla
necessità di garantire efficacia al sistema formativo6.
I docenti, consapevoli di tale necessità, si impegnano in un’azione congiunta tra i diversi livelli
di scuola presenti nell’Istituto e, a partire da un progetto unitario e unificante, a definire obiettivi,
iniziative e attività che aiutino i singoli alunni a formarsi.

6Circ.339/92
                                                                                                      22
Per raggiungere tale scopo sono previste le seguenti azioni:
     1. Progetto educativo generale comune.
     1. Incontri formativi ed informativi per tutti i Docenti dell’Istituto. Progetto “Educare
        educandosi”
     2. Programmazione congiunta di alcune attività d’Istituto di carattere religioso, culturale,
        ricreativo.
     3. Confronto e scambio con i Docenti della Scuola Primaria.
     4. Incontri ricreativi tra gli alunni della Sc. dell’Infanzia iscritti al primo anno di scuola
        Primaria, interni ed esterni, e gli alunni della Sc. Primaria.
     5. Momenti di incontro con i nuovi iscritti alla Scuola dell’Infanzia e con i loro genitori
     6. Momenti di verifica generale del P.E.I., del P.O.F. e del Regolamento d’Istituto.

Inoltre i docenti della Scuola pongono particolare attenzione al rapporto con la famiglia, in uno
scambio reciproco basato sul confronto e sulla collaborazione. Per la creazione di un tale rapporto
ci si serve di alcuni strumenti:
     ➢ Accoglienza i primi giorni di scuola e all’inizio di ogni giornata
     ➢ Assemblee dei genitori
     ➢ Colloqui personali dei genitori con gli Insegnanti
     ➢ Riunioni di sezione
     ➢ Incontri con esperti su tematiche specifiche.

3.4 ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA
         La scuola opera dal lunedì al venerdì secondo i seguenti orari:

                                              SCUOLA DELL’INFANZIA

            8.30 - 9.00            Accoglienza e gioco libero

            9.00 - 11.30           Attività didattiche e ludiche

          11.25 - 12.00            Pranzo

          12.15 - 14.00            Lettura, drammatizzazione, laboratori/GIOCO

          14.00 - 14.30            SPAZIO RICREATIVO

          13.30–15.30              Riposo7 facoltativo, laboratori

          15.45                    Merenda

          16.20                    Termine della giornata scolastica

          16.25                    Partenza pulmini

Uscite intermedie: ore 12.30 o 14.20

7 le brandine sono già a scuola, ogni genitore provvederà al corredino per la nanna che verrà cambiato ogni settimana. Durante il sonno
i bambini possono avere il “ciuccio” o il loro oggetto di “transizione”
                                                                                                                                   23
SCUOLA PRIMARIA

       8.15 – 9.05        1a ora

       9.05 – 10.00       2a ora

       10.30 – 11.20 3a ora

       11.20 – 12.10 4a ora

       12.10 – 12.40 Pranzo

       12.40 - 13.45 Ricreazione

       13.45 – 14.45 5a ora

       14.45 – 15.45 6a ora

       15.45 – 16.20 Facoltativo

                          SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

ORARIO LEZIONI NELLA SETTIMANA
       Prevede cinque giorni di lezione settimanali dal lunedì al venerdì, (per un totale di 30 ore
settimanali comprensive di 2 rientri obbligatori).
       Sono altresì previste 6 ore pomeridiane dedicate ad attività di recupero, potenziamento
e studio assistito.

Lunedì – Giovedì per le classi II e III, lunedì e mercoledì per le classi IA e IB
       8.15 – 8.25        Preghiera

       8.25 – 9.20        1a ora

       9.20 – 10.20       2a ora

       10.20 – 11.20      3a ora

       11.20 – 11.35      Intervallo

       11.35 – 12.35      4a ora

       12.35 - 13.30      5a ora

Venerdì per le classi II e III. Martedì, Giovedì e Venerdì per le classi IA e I B

       8.15 – 8.20        Preghiera

       8.20 – 9.10        1a ora

       9.10 – 10.00       2a ora

       10.00 – 10.50      3a ora

       10.50 – 11.05      Intervallo

       11.05 – 11.55      4a ora

       11.55 - 12.45      5a ora

       12.45 - 13.30      6a ora

                                                                                                24
Pomeriggi obbligatori (lunedì e mercoledì)

       14.30 – 15.30      1a ora

       15.30 – 16.25      2a ora

Pomeriggi facoltativi (martedì, giovedì e venerdì)

       14.30 – 15.30      1a ora

       15.30 – 16.25      2a ora

SERVIZI DI SUPPORTO

La Scuola Teresianum offre alle famiglie i seguenti servizi di supporto alla qualità formativa:

       -   Assistenza pre-scuola
       -   Servizio mensa
       -   Assistenza allo studio in orario pomeridiano
       -   Attività sportive: pattinaggio (per gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola
           Primaria), nuoto, tennis e difesa personale (per gli alunni della Scuola Secondaria di
           Primo Grado).
       -   Il Servizio di trasporto è affidato ad alcune ditte private contattate direttamente dai
           genitori

INFORMAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
        La scuola coinvolge direttamente le famiglie nella progettazione, nella realizzazione
dell’azione formativa mediante:
-     registro on line
-     colloqui individuali
-     riunioni di classe
-     schede di valutazione
-     avvisi
-     circolari
-     libretto delle assenze e diario scolastico
-     orario di ricevimento dei dirigenti e dei docenti
-     comunicazione via e-mail.

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3.5 REGOLAMENTO GENERALE D’ISTITUTO
La cui firma per accettazione è fondamentale per l’iscrizione all’Istituto

Principi generali

   1. L’Istituto Teresianum della Compagnia di Santa Teresa di Gesù di Padova è un Istituto
      scolastico paritario cattolico. La sede legale è a Padova, in C.so Vittorio Emanuele II n. 126.
      I recapiti dell’Istituto a cui fare riferimento per le comunicazioni sono quelli indicati
      nell’intestazione del presente regolamento.

   2. L’Istituto Teresianum, attivo nel campo dell’istruzione e dell’educazione secondo i principi
      della Proposta Educativa Teresiana, offre alla data del presente regolamento tre diversi
      percorsi scolastici: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.
      L’Istituto garantisce la protezione della privacy dei suoi allievi secondo la normativa vigente
      in materia e informa tutta la sua azione educativa anche alla protezione di essa.

   3. All’inizio di ogni anno scolastico, l’Istituto stabilisce il Piano dell’Offerta Formativa, che
      rende disponibile presso la Segreteria e che contiene gli obiettivi educativi, le attività, gli orari
      di ricevimento degli insegnanti. In ogni caso l’azione dell’Istituto si dispiega sulle fondamenta
      del Piano Pastorale Teresiano. L’obiettivo fondamentale della pastorale teresiana è
      l’annuncio della bella notizia di Gesù Cristo, con uno stile proprio: il carisma teresiano
      ricevuto da Enrico de Ossó.
      Il Progetto Pastorale Teresiano mira a:
              - promuovere la formazione integrale degli alunni;
              - sviluppare la dimensione spirituale come processo di ricerca e costruzione
                  personale di senso delle proprie esperienze umane;
              - introdurre alla preghiera come alimento della vita interiore (“Quarto d’Ora di
                  preghiera” all’inizio di ogni giornata);
              - educare alla solidarietà come dimensione attiva dell’interiorità;
              - vivere in comunità come ambito di crescita della persona e spazio di formazione e
                  di vita;
              - formare persone capaci di vivere, inserite nel proprio ambiente, cercando di
                  trasformarlo secondo la proposta teresiana di Enrico de Ossó e capaci di dialogare,
                  confrontarsi, prendere decisioni, vivere l’esperienza di Dio, in fedeltà al Vangelo
                  di Gesù.
       La scuola è inoltre il primo luogo d’incontro dell’alunno con un gruppo sociale diverso dalla
       famiglia e vuole essere un ambiente accogliente e motivante, che lo renda protagonista
       dell’attività didattico-educativa. Attraverso l’azione educativa, gli allievi imparano a
       conoscere le proprie emozioni, a comunicarle, a riconoscere il senso di appartenenza al
       gruppo e ad esprimere e rispettare i diversi punti di vista.
       Con la sottoscrizione dell’iscrizione scolastica all’Istituto Teresianum, i genitori (o coloro i
       quali esercitano la responsabilità genitoriale sugli alunni) si dichiarano d’accordo in relazione
       all’insegnamento dei principi sopra descritti. Essi si impegnano anche a condividere i principi
       espressi nel patto di corresponsabilità inserito in calce al presente regolamento, quale parte
       integrante di esso.

   4. L’Istituto Teresianum di Padova ha da sempre tra le proprie finalità una fattiva integrazione
      tra tutti gli alunni all’interno della scuola, secondo i principi della Pedagogia Teresiana ed è
      concretamente impegnato nel favorire l’inclusione di alunni con disabilità e bisogni educativi
      speciali (di seguito BES), anche con il supporto di apposita commissione interna, Gruppo di
      Lavoro per l’Inclusione (G.L.I.). L’Istituto si riserva unilateralmente, in questo ambito, la
      possibilità di accogliere di volta in volta i singoli casi e quella di mantenerli all’interno della
      struttura una volta accolti.

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