PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem

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PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem
[non facciamo la somma]
PNRR e territori
  MONTAGNE AMBIENTE AREE INTERNE
  PICCOLI COMUNI ENTI TERRITORIALI
  nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza
  Per capire quello che c’è
  e quello che possiamo fare da oggi

                                A cura di UNCEM
                 Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani
PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem
PNRR
                                                                                                                             e territori
                    Sommario
                    Chi siamo						4
                    Premessa						5
                    PNRR e UNCEM						6
                    I Documenti						8
                    Conoscere i numeri					10
                    Le Missioni 						12
                    Sintesi | La mappa					64
                                                                                                                     [non facciamo la somma]
                    Piano complementare					66
                    Riforme 							72
                    Europa in azione						74
                    Territori al lavoro						84

                                                   MAGGIO 2021
                                            [aggiornato all’11 maggio 2021]

                                            Dossier a cura di Marco Bussone
                                                                                                                                A cura di UNCEM
            Si ringraziano Sonja Santillo, Joelle Clemente, Marco Stefanetta, Romina Zago, Giampiero Lupatelli
                                                                                                                 Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani
                     con i Vicepresidenti Uncem Francesco Benedetti, Flavio Cera, Vincenzo Luciano,

                                      i membri della Giunta e del Consiglio Uncem

2 / PNRR
    [non e territori
         facc  iamo la s omma ]                                                                                                                                  PNRR
                                                                                                                                                      [non facciamo lae somma]
                                                                                                                                                                        territori / 3
PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem
UNCEM | Chi siamo                                                                       Premessa

Uncem – Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani – è da ses-                   L’avevamo chiamato “Non è un elenco della spesa”, il dossier Uncem di proposte sul
sant’anni il “sindacato del territorio montano“. Aderiscono all’organizzazione          PNRR, presentato a marzo 2021. E così è stato. Non era un elenco della spesa, perché
nazionale e alle Delegazioni regionali le Unioni montane di Comuni, i Comuni            non lo abbiamo mai voluto e perché non è quello che serve.
montani, le Comunità montane, ma anche Province, Consorzi e altri enti operanti in
                                                                                        E ora siamo certi che questo dossier di analisi ed elaborazione attorno a quello
montagna.
                                                                                        che c’è nel Piano di Ripresa e Resilienza approvato dal Governo Draghi debba
L’Uncem rappresenta gli enti a livello nazionale regionale presso gli Organi compe-     avere un nome chiaro. “Non facciamo la somma”, tra quello che c’è nelle diverse
tenti per l’esame dei provvedimenti di interesse montano, allo scopo di valorizzare     Componenti e Missioni del Piano che riguardino montagna, piccoli Comuni, aree
e sviluppare il territorio e le istituzioni; promuove il coordinamento delle attività   interne, ambiente, territorio, green communities. Perché sarebbe inopportuno farlo
degli enti locali montani.                                                              prima che la Commissione Europea validi e confermi le proposte italiane. E sarebbe
                                                                                        comunque impreciso, avendo molte componenti per gli Enti territoriali, destinate
Queste le finalità:                                                                     ai Comuni, rivolte ai territori, con la montagna e gli stessi territori “trasversali”. Non
•   concorrere alla promozione e allo sviluppo dei territori montani                    c’è una sola voce per la “montagna”. In tutte le Missioni e in tutte le Componenti e in
                                                                                        tutti gli investimenti vi sono risorse destinate ai territori e ai Comuni. Questo lo ave-
•   consentire la piena applicazione dell’ultimo comma dell’articolo 44 della Costi-    vamo chiesto - insieme ad altre Associazioni degli Enti locali - al Governo e lo aveva
    tuzione (“La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane”)              ribadito nella sua Relazione.
•   rappresentare gli interessi degli enti locali della montagna nei rapporti con       Gli Enti potranno accedere - quasi sicuramente tramite bandi dello Stato, dei Mini-
    Governo, Parlamento, Stato e Regioni                                                steri - a diversi tipi di risorse. Dovranno avere le idee chiare rispetto al percorso che
•   promuovere una politica per la montagna che inserisca le popolazioni monta-         stanno facendo e che vogliono intraprendere.
    ne nel più ampio processo di sviluppo perseguito ad ogni livello istituzionale      Uncem ha sempre evidenziato come le sperequazioni da colmare con il Next Gene-
•   sollecitare ricerche e studi diretti a individuare le soluzioni da suggerire agli   ration EU, in Italia (e così anche in altri Paesi europei) siano quattro e non tre. Alla
    Enti locali, alle Regioni, al Governo, al Parlamento e agli organismi europei       “questione meridionale”, alla “questione generazionale”, alla “questione femminile”,
                                                                                        che indubbiamente condividiamo, si unisce una “questione territoriale. E cioè, al
•   sostenere e assistere gli enti locali nell’azione amministrativa sviluppata nelle   sud, come al centro e al nord, come nelle isole, occorre definire percorsi, riforme e
    singole realtà e nei rapporti con gli altri soggetti pubblici e privati             investimenti, strategie per colmare i divari tra aree urbane e montane, tra centri e
                                                                                        periferie, tra città e paesi. Divari che aumentano e che creano ulteriori disuguaglian-
•   promuovere ogni possibile collaborazione con gli organismi nazionali, europei
                                                                                        ze, oltre a spopolamento, fragilità, desertificazione economica e sociale. La transizio-
    ed internazionali interessati allo sviluppo socio-economico della montagna.
                                                                                        ne ecologica e digitale permettono di invertire questi processi, nella logica dell’eco-
Uncem pubblica la rivista “Comunità Montagna” ed è presente su tutti i principali       logia integrata. E il “patto” necessario tra città e montagne è fondamentale. Le aree
social network.                                                                         montane in Italia sono vive, sono vissute, sono comunità che - come scrive l’articolo
                                                                                        44 della nostra Costituzione - hanno necessità di specifici provvedimenti.
Tutte le informazioni su Uncem e le notizie aggiornate sono su www.uncem.it
                                                                                        Il PNRR ci dà la spinta per affrontare la “questione territoriale”.

4 / PNRR
    [non e territori
         facc  iamo la s omma ]                                                                                                                          PNRR
                                                                                                                                              [non facciamo lae somma]
                                                                                                                                                                territori / 5
PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem
PNRR e Uncem               ANALISI | DALLE PROPOSTE UNCEM
                          ALLA STESURA DEFINITIVA DEL PNRR
                                                         Il PNRR rilancia e potenzia - come
                                                         chiesto da Uncem - la Strategia per
                                                                                                                          UNO SGUARDO AL PIANO DI RIPRESA E
                                                                                                                  RESILIENZA E ALLE PROPOSTE DI UNCEM PER I
                                                                                                                         TERRITORI MONTANI E GLI ENTI LOCALI

                          Strategia per la Montagna e    le Aree interne e Montane (Missi-            Manutenzione e cura              Nella Missione 2 del PNRR vi sono
                                                                                                                                       2,49miliardi di euro per la “gestione del
                                                         one 5) con 830 milioni di euro, volti
                                 le aree interne         in particolare ai “servizi sanitari di          del territorio                rischio alluvione e per la riduzione del
                                                                                                                                       rischio idrogeologico.
                                                         prossimità” e al “potenziamento dei
                                                         servizi e delle infrastrutture sociali
                                                         di comunità

                                                                                                                                       “Orizzontali, settoriali, abilitanti”. Tre
                                                         L’avevamo costruita sin dal 2013,                                             tipi di riforme nel Piano. Quella della
                                                         la Strategia nazionale delle Green                                            PA è importantissima, non solo per
                                                                                                                                       portare nuovo personale negli Enti e
                                                         Communities per il Paese, per lo
                                  Green Communities      sviluppo sostenibile della montag-         Riforme e riorganizzazione         una buona digitalizzazione. Prevista
                                                                                                                                       la riforma della normativa in materia
                                                         na, poi sancita dalla legge 221 del                                           ambientale e una nuova legge per il
                                                         2015. Il PNRR prevede 140 milioni                                             mercato e la concorrenza, che include
                                                         di euro per 30 aree, nella Missione 2                                         anche la riforma in materia di conces-
                                                                                                                                       sioni idroelettriche

                                                                                                                                       Nella Missione4, due riforme sono
                                                         Il PNRR contiene misure per                                                   importanti per i territori: quella degli
                                                         l’agrisolare, l’agri-fotovoltaico e,                                          ITS, che dovranno sempre più essere
                                                         anche per il settore forestale, 800                                           strettamente collegati anche con le
                          Filiere agricole e forestali   milioni per lo “sviluppo logistica            Scuole e formazione             esigenze delle zone rurali e montane.
                                                                                                                                       E la “riorganizzazione del sistema
                                                         per i settori agroalimentare, pesca,
                                                         acquacoltura, silvicoltura”. Altre                                            scolastico” per la quale il PNRR fa rifer-
                                                                                                                                       imento proprio alle zone montane.
                                                         risorse per il settore forestale arrive-
                                                                                                                                       Non senza nuovi asili nido, fonda-
                                                         ranno dal PSRN
                                                                                                                                       mentali per i piccoli Comuni

                                                         Per l’“Attrattività dei borghi” e il
                                                         “Piano nazionale borghi”, il PNRR
                                                         prevede 1,02 miliardi di euro.                                                Non solo alta velocità. Per i treni,
                                                         Riqualificazione degli spazi aperti,                                          vi sono 940 milioni di euro della
                              Borghi vivi e turismo      servizi culturali, nuovi itinerari,        Trasporti e infrastrutture         Missione 3 per il “Potenziamento delle
                                                         sostegni ad attività culturali,                                               linee regionali”. 1,58 miliardi vanno
                                                         ricreative, commerciali. 600 milioni                                          alle “connessioni diagonali”, sull’Ap-
                                                                                                                                       pennino, attese da decine d’anni
                                                         vanno invece alla “tutela e valo-
                                                         rizzazione dell’architettura e del
                                                         paesaggio rurale”

                                                         I territori stanno nella transizione
                                                         digitale. Con misure del PNRR per la                                          Nella Missione 6, 2 miliardi di euro
                                                         digitalizzazione della PA e con 6,3                                           vanno alle “case della comunità e 4
                       Innovazione e digitalizzazione    miliardi di euro per le “reti ultravelo-    Sanità, assistenza e cura         miliardi alle “case come primo luogo
                                                         ci (banda larga e 5G)” come Uncem                                             di cura, assistenza domiciliare e tele-
                                                         aveva chiesto. Si raggiungono così                                            medicina”
                                                         tutte le scuole, ma anche le “case
                                                         sparse”

6 / PNRR
    [non e territori
         facc  iamo la s omma ]                                                                                                                                  PNRR
                                                                                                                                                      [non facciamo lae somma]
                                                                                                                                                                        territori / 7
PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem
PNRR                              DOCUMENTI
                                   Il PIANO NAZIONALE DI                  Uncem ha elaborato le
                                   RIPRESA E RESILIENZA             proposte al PNRR nel corso
                                   italiano è stato elaborato da   del secondo semestre 2020 e
                                   agosto 2020 ad aprile 2021                       a inizio 2021.
                                   dal Governo con le proposte          Le indicazioni sono state
                                   del Parlamento.                     inserite nel dossier “[Non
                                   È stato varato dal Governo il         è un elenco della spesa.
                                   29 aprile 2021 e trasmesso               Next Generation EU”
                                   alla Commissione Europea il         presentato a marzo 2020
                                   30 aprile 2021, dopo essere         agli Enti territoriali e agli
                                   stato presentato alle Camere                     interlocutori.
                                   il 26 e 27 aprile 2021                 Si può scaricare in pdf
                                   Si può scaricare in pdf qui:       qui: https://uncem.it/wp-
                                   https://www.governo.              content/uploads/2021/03/
                                   it/sites/governo.it/files/                PNRR-e-Montagna-
                                   PNRR_0.pdf                                    mar2021-v2.pdf

8 / PNRR
    [non e territori
         facc  iamo la s omma ]                                                                                   PNRR
                                                                                                       [non facciamo lae somma]
                                                                                                                         territori / 9
PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem
CONOSCERE                                                             I NUMERI
1 4 10 1,5                    1,02 miliardi di euro per l’attratti-
                              vità dei borghi. Ne hanno parlato
                              tutti nel corso della pandemia, ma
                              senza investimenti aumentano le
                              sperequazioni tra grandi e piccoli
                              Comuni. La legge 158/2017 è il
                                                                       I Piani che abbiamo “messo a
                                                                       confronto”. Non siamo come le
                                                                       grandi società di consulenza, ma
                                                                       uno sguardo incrociato ai Piani di
                                                                       Francia, Spagna, Germania e Italia
                                                                                                               Uncem stima in 10mila donne uo-
                                                                                                               mini la necessità di personale nei
                                                                                                               piccoli Comuni. La riforma della
                                                                                                               Pubblica Amministrazione prevede
                                                                                                               assunzioni negli Enti. Ma occorre
                                                                                                               che si facciano nel modo giusto, a
                                                                                                                                                            Con la misura per la gestione
                                                                                                                                                            del rischio di alluvione e per la
                                                                                                                                                            riduzione del rischio idrogeologi-

        6 228
                              perimetro di questo Piano Borghi         lo abbiamo dato...                                                                   co, obiettivo del Paese è portare
                                                                                                               partire dalle forme aggregative dei          in sicurezza 1,5 miliardi di persone
                              del PNRR

30 1,78
                                                                                                               Comuni, determinanti nei territori           oggi in zone a rischio
                                                                                                               montani

                                                                                                               6 miliardi è la cifra della Missione 2       Il numero di posti negli asili nido.
                                                                                                               prevista nell’Investimento 2.2 nella         228 mila da creare, grazie alla
                              Le “Green Communities” finan-            1,78 sono i miliardi di euro a dis-
                                                                                                               Componente 4 su “Interventi per              Misura per la prima infanzia e
                              ziate dalla Missione 2 del PNRR,         posizione per gli investimenti delle
                                                                                                               la resilienza, la valorizzazione del         appunto per gli asili, dotata di 4,6
                              Componente 1.3, Investimento 3.2.        aree del terremoto, previsti non
                                                                                                               territorio e l’efficienza energetica         miliardi di euro
                              Finalmente l’attuazione della legge      dal PNRR, ma dalla Programmazio-
                                                                                                               dei Comuni”
                              221/2015                                 ne complementare al PNRR

19 5G 2 3,9                  Sono le “Isole verdi”. Non solo
                             territori. Anche le isole nel PNRR.
                             Che si “accompagnano” alle 30
                             Green Communities per le aree
                             montane. Il “Patto tra terre” che
                             ci serve
                                                                       6,31 miliardi di euro saranno a dis-
                                                                       posizione delle nuove reti a banda
                                                                       ultralarga e 5G nei territori. Per
                                                                       colmare il divario digitale sul quale
                                                                       siamo impegnati da dieci anni
                                                                                                               Sempre nella Missione 2, l’investi-
                                                                                                               mento 4.1 è dotato di 2 miliardi di
                                                                                                               euro finalizzati agli “investimenti
                                                                                                               in infrastrutture idriche primarie
                                                                                                               per la sicurezza dell’approvvigio-
                                                                                                               namento idrico”
                                                                                                                                                            Il Piano di messa in sicurezza e
                                                                                                                                                            riqualificazione dell’edilizia scolas-
                                                                                                                                                            tica è dotato di 3,9 miliardi di euro,
                                                                                                                                                            all’interno della Missione 4

1 0 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                                                                                                PNRR
                                                                                                                                                        [non facciamo la e territori/ 11
                                                                                                                                                                         somma]
PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem
PNRR                                  MISSIONI
                                           PRIMA PARTE di quello che c’è nel PNRR inviato a Bruxelles

1 2 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                                    PNRR
                                                                                            [non facciamo la e territori/ 13
                                                                                                             somma]
PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem
PNRR                                  MISSIONI
                                           SECONDA PARTE di quello che c’è nel PNRR inviato a Bruxelles

1 4 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                                      PNRR
                                                                                              [non facciamo la e territori/ 15
                                                                                                               somma]
PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem
Digitalizzare la pubblica amministrazione è un processo
           che va accompagnato in particolare nei territori e tra
           piccoli Comuni che su questo fronte, con le risorse
           disponibili, devono lavorare insieme

M1 Digitalizzazione

xxxxxx

1 6 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                             PNRR
                                                                     [non facciamo la e territori/ 17
                                                                                      somma]
PNRR e territori non facciamo la somma - Uncem
2.01 MLD€

                                      0,90 MLD€

                                      1 MLD€

1 8 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                             PNRR
                                                     [non facciamo la e territori/ 19
                                                                      somma]
6,31 MLD€

                                                Nam aut quiamet del ex et eos alic test, cusam, iducias

                                      Le reti
                                                pername volupta tatque et et doluptant velesti os-
                                                simquae omnihictem rehendae natis adque.Nieniscia
                                                quiam facearum fugitaquos et volupt

2 0 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                       PNRR
                                                                               [non facciamo la e territori/ 21
                                                                                                somma]
Uncem lotta da 15 anni per la riduzione dei divari digitali. Il
              Paese se ne è accorto solo di recente, e in particolare con                                                                     dotarsi di “Hub per l’innovazione” -            o La creazione di banche dati e di servi-    green e smart communities per garan-
                                                                                                                                              come proposto da Uncem insieme con              zi di scambio di dati;                       tire la qualità della vita dei cittadini e
              la pandemia - tra DAD e telelavoro - di quando siano gravi                                                                      AIPEC, Movimento Politico per l’Unità e         o Lo sviluppo di sistemi di raccolta dati    il giusto contesto competitivo per le
              le sperequazioni. Nel PNRR ci sono 6,3 miliardi di euro                                                                         Next - nei quali si incrociano pubbliche
                                                                                                                                              amministrazioni e imprese, un luogo
                                                                                                                                                                                              in modalità Internet of Things (IoT) con
                                                                                                                                                                                              la alimentazione di banche dati cloud,
                                                                                                                                                                                                                                           attività economiche delle aree monta-
                                                                                                                                                                                                                                           ne, rurali, interne.

Transizione digitale
                                                                                                                                              per raccogliere e analizzare problemi,          garantendo la riservatezza dei dati e la     Uncem ritiene da sempre infatti che
                                                                                                                                              bisogni e potenzialità del territorio, per      possibilità di utilizzarli in modo aggre-    non basti, per quanto necessario, porta-
                                                                                                                                              poi realizzare progetti di sviluppo e           gato per servizi di pubblica utilità;        re a tutte le Pubbliche Amministrazioni
                                                                                                                                              creazione di nuove imprese. Questi Hub          o Lo sviluppo di servizi della Pubblica      Spid, PagoPA, IO... Occorre che un’Agen-
                                                                                                                                              nel PNRR approvato ci sono!                     amministrazione (ad es. fornitura di         da digitale per le Aree montane consen-

L’innovazione
                                                                                                                                                                                              certificati, sportelli telematici) e di      ta di modificare i rapporti tra Pubbliche
                                                                                                                                              - Il completamento delle reti deve              telemedicina destinati alle popolazioni      Amministrazioni, facilitando il lavoro
                                                                                                                                              veicolare su tutti i territori nuovi servizi.   delle aree montane;                          insieme tra piccoli Comuni, agevolando
                                                                                                                                              Per questo da diversi anni proponiamo           o Lo sviluppo di servizi di certificazione   il lavoro insieme, il potenziamento del
                                                                                                                                              un’”Agenda digitale per le aree monta-          dei prodotti e dei processi produttivi,      lavoro della Pubblica Amministrazione
                                                                                                                                              ne” che è anche stata prevista dalla Re-        anche mediante l’utilizzo di tecnologie      insieme su un territorio, con Unioni

parte dalle reti
                                                                                                                                              lazione del Parlamento. La disponibilità        blockchain;                                  montane di Comuni e Comunità mon-
                                                                                                                                              universale di connettività ultraveloce          o Lo sviluppo di servizi turistici di qua-   tane più solide. La digitalizzazione è
                                                                                                                                              consentirà lo sviluppo di un ecosistema         lità nelle aree rurali, nonché di promo-     fondamentale nella modifica della PA,
                                                                                                                                              basato su:                                      zione per via telematica delle opportu-      ma soprattutto nella trasformazione
                                                                                                                                              o Lo sviluppo di ambienti cloud per gli         nità legate alle aree rurali italiane;       degli Enti territoriali, anche verso una
                                                                                                                                              Enti locali e per le imprese;                   o La creazione di smart villages e di        riscrittura del TUEL.

È stato lo stesso Ministro Colao, il 25            del Piano Banda ultralarga. Almeno            hanno difficoltà a telefonare e a inviare
aprile 2021 a confermare a Uncem: ci               due anni, che lasciano i Sindaci dei          messaggi. È grave. Ricordo anche che
sono 6,3 miliardi di euro per le reti, ban-        piccoli Comuni - principali interlocutori     nella legge di bilancio 2020 sono stati
da ultralarga e 5G, per portare a tutti            dei concittadini - senza soluzioni. La        previsti 1,5 milioni di euro, da assegna-
connettività secondo una neutralità                situazione è diventata ancor più grave        re alle Regioni, per installare tralicci.                                 Uncem con Consorzio Caire e
tecnologica nella quale crediamo e per
superare i gap di sviluppo causati da un
                                                   durante la pandemia.                          Non sono molte risorse, ma il PNRR                                         Fondazione Montagne Italia
                                                   Ecco dunque alcuni punti chiave che           deve potenziare questi investimenti.
digital divide del quale abbiamo ancora
                                                   Uncem aveva sottoposto al Governo.            Come già elaborato con il Dipartimento                                           ha presentato ad agosto
una volta, con più forza, preso consape-
volezza nel corso della pandemia. Tra
                                                   Molti trovano risposte nel PNRR               per la Transizione Digitale, con Uncem,                                   2020 il dossier “La Montagna
DAD e telelavoro.                                                                                sui tralicci servono non solo risorse,                                        in rete”, presentando tutti
                                                   - Occorre completare il Piano nazionale       ma anche semplificazione per l’instal-
6,3 miliardi di euro da investire per le reti,     banda ultralarga, dotando tutti, tutte le     lazione e, nei territori montani, tralicci                                      i divari digitali e “di rete”
secondo la misura descritta nella pagina           case, tutto il Paese di una rete efficace,    multioperatore, pali a disposizione,                                              del Paese. A molte delle
precedente.                                        sia questa in fibra ottica o senza fili.      sgravati da burocrazia. Altrimenti, di                                      istanze, il PNRR dà risposta
                                                   L’FWA negli ultimi anni ha “salvato”          fronte a disponibilità di investimento
Uncem aveva scritto al Governo, dieci              moltissime situazioni e va rilevato l’im-     per potenziare le reti, si rischia di ab-                                    con investimenti e riforme
giorni prima dell’approvazione del PNRR            portante investimento, la scommessa           bandonare le aree più difficili.                                           in particolare per migliorare
da parte del Governo, alcune questioni
centrali per i territori. A partire dallo studio
                                                   imprenditoriale, fatta da diverse grandi                                                                                     l’efficienza della pubblica
                                                   e piccole aziende nel Paese. Uncem si         - Il 5G, nella logica di quanto detto al
“La Montagna in rete”, presentato a inizio         augura possa essere risolta la questione      precedente punto, deve essere portato                                        amministrazione, a partire
agosto 2020 e realizzato con Consorzio             rispetto a proprietà, gestione, uso della     in tutto il Paese. Uncem ci crede e sta                                         da cybersecurity e cloud.
Caire e Fondazione Montagne Italia.                rete, con la necessità di togliere il Paese   aiutando i Sindaci a uscire da paure o                                          Il dossier si può scaricare
                                                   da un divario digitale infrastrutturale       difficoltà. Facciamolo insieme. Abbia-
Il PNRR dà risposte alle istanze Uncem.
                                                   gravissimo.                                   mo già anche una efficace guida con le                                                           in pdf qui:
La digitalizzazione, l’infrastrutturazione
di rete, la piena “transizione digitale” - lo
                                                                                                 FAQ sul 5G (redatta in accordo con le                                                https://uncem.it/wp-
abbiamo sempre detto - devono riguarda-            - Non solo reti dati, fisse. Sulla rete       imprese di Anfov) che possiamo poten-                                        content/uploads/2020/08/
                                                   mobile, Uncem ha denunciato due               ziare. Nessuno deve restare indietro.
re tutti i territori. Nel dossier “La Monta-
gna in rete”, ad agosto 2020, Uncem ha             anni fa e ad agosto scorso che in 1200                                                                                       LA-MONTAGNA-IN-RETE_
evidenziato ancora una volta i gravi ritardi       Comuni italiani, in parte o totalmente, si    - Le aree montane possono inoltre                                                               DEFok.pdf

2 2 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                                                                                                                                                                                         PNRR
                                                                                                                                                                                                                                                 [non facciamo la e territori/ 23
                                                                                                                                                                                                                                                                  somma]
1 MLD€

                                      0,60 MLD€

2 4 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                PNRR
                                        [non facciamo la e territori/ 25
                                                         somma]
0,80 MLD€

                                                          BORGOTUFI ALBERGO DIFFUSO Hotel a Castel del Giudice

                                      1,80 MLD€

2 6 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                                                         PNRR
                                                                                                                 [non facciamo la e territori/ 27
                                                                                                                                  somma]
È la missione più dotata di risorse e la più attesa. Per i
            territori vi sono molte opportunità: dalle smart grid alle
            comunità energetiche, sino alle molto attese da Uncem
            30 Green Communities alle quali lavoriamo da 10 anni

M2 Transizione
ecologica

2 8 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                 PNRR
                                                                         [non facciamo la e territori/ 29
                                                                                          somma]
2,20 MLD€   0,50 MLD€

                                      3,61 MLD€

3 0 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                             PNRR
                                                     [non facciamo la e territori/ 31
                                                                      somma]
0,14 MLD€

                                      Nam aut quiamet del ex et eos alic test, cusam, iducias
                                      pername volupta tatque et et doluptant velesti os-
                                      simquae omnihictem rehendae natis adque.Nieniscia
                                      quiam facearum fugitaquos et volupt

La forza delle green
      communities
3 2 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                               PNRR
                                                                       [non facciamo la e territori/ 33
                                                                                        somma]
Nel llibro “Le sfide dei territori nella Green Economy”
                                                                                                                                               una precisa “Strategia”. Non un proget-        Il Piano di ciascuna Green Community          Strategia. Che poi avrà bisogno di
              (Arel-Il Mulino) Uncem ha costruito nel 2014 la traiettoria                                                                      to o un programma. Una Strategia per           italiana, sarà modellato dai territori, che   essere ulteriormente alimentato. Non
              e i contenuti che hanno portato a inserire la Strategia                                                                          le aree montane che impegna gli Enti           individuano ambiti di azione, potenzia-       solo con altri finanziamenti che leggi di
                                                                                                                                               territoriali, non i Comuni da soli.            lità opportunità, urgenze, investimenti.      bilancio o implementazione dello stes-
              delle Green Communities nella legge 221/2015                                                                                     L’Italia ha in questo articolato, la 221 –                                                   so Piano di Ripresa e Resilienza. Questa

Green communities
                                                                                                                                               approvato in via definitiva dal Parla-         L’articolo 72 della 221/2015 e così la        misura, queste aree, sono quelle dove
                                                                                                                                               mento il 22 dicembre 2015 – la prima           Misura del PNRR, danno un perimetro           sperimentare e rendere strutturale
                                                                                                                                               legge sulla green economy che colloca          chiaro di azione. “La strategia nazionale     la valorizzazione e il pagamento dei
                                                                                                                                               il Paese tra i primi in Europa ad aver         delle Green Communities” individua il         servizi ecosistemici-ambientali (legge
                                                                                                                                               dato seguito agli impegni della Cop21          valore dei territori rurali e di monta-       221/2015, articolo 70). Dove avviare un
                                                                                                                                               di Parigi. Si tratta di una legge organica     gna che intendono sfruttare in modo           nuovo rapporto tra chi produce e chi

nella transizione
                                                                                                                                               su ambiente, territorio, nuovo rappor-         equilibrato le risorse principali di cui      consuma i beni naturali, i beni comuni,
                                                                                                                                               to tra uomo ed ecosistema, riduzione           dispongono, tra cui in primo luogo            tra chi prende e non restituisce. Vale
                                                                                                                                               delle risorse, riequilibrio del rapporto       acqua, boschi e paesaggio, e aprire           anche per le grandi infrastrutture, viarie
                                                                                                                                               tra aree rurali e urbane.                      un nuovo rapporto sussidiario e di            e ferroviarie che attraversano i territori,
                                                                                                                                                                                              scambio con le comunità urbane e me-          tra boschi, paesaggi delle aree mon-

eecologica
                                                                                                                                               Significativi - è il caso di ricordarlo oggi   tropolitane, in modo da poter impo-           tane. Quali servizi svolgono i territori
                                                                                                                                               - gli articoli 70 (Pagamento dei ser-          stare, nella fase della green economy,        sono da “valorizzare”? Li riconosce la
                                                                                                                                               vizi ecosistemici), 71 (Oil free zone),        un piano di sviluppo sostenibile non          legge stessa. Eccoli:
                                                                                                                                               72 (Strategia nazionale delle green            solo dal punto di vista energetico,           - fissazione del carbonio delle foreste e
                                                                                                                                               community). Tre articoli, tantopiù             ambientale ed economico nei seguenti          dell’arboricoltura da legno di proprietà
                                                                                                                                               oggi, da leggere insieme, congiun-             campi:                                        demaniale, collettiva e privata;
                                                                                                                                               tamente, proprio all’indomani dell’in-          a) gestione integrata e certificata del      - regimazione delle acque nei bacini
                                                                                                                                               serimento nel PNRR di 140 milioni di           patrimonio agro-forestale, anche tra-         montani; salvaguardia della biodiver-
                                                                                                                                               euro per l’attuazione della Strategia          mite lo scambio dei crediti derivanti         sità delle prestazioni ecosistemiche e
La green economy è oggi al centro del             di produrre e consumare, l’ambiente e         • migliorare l’efficienza del consumo          delle Green Communities, con 30 aree           dalla cattura dell’anidride carbonica, la     delle qualità paesaggistiche;
sistema-Italia.                                   il paesaggio, gli stili di vita e i compor-   energetico domestico;                          che verranno trasformate da questo             gestione della biodiversità e la certifi-     - utilizzazione di proprietà demaniali e
La green economy è la transizione eco-            tamenti.                                      • promuovere e adottare compor-                modello.                                       cazione della filiera del legno;              collettive per produzioni energetiche;
logica ed energetica.                                                                           tamenti e strumenti per la mobilità                                                           b) gestione integrata e certificata delle    - interventi di pulizia e manutenzione
La green economy è il motore dell’eco-            Assumere questa concezione e accet-           sostenibile;                                   L’Italia, va detto, ha un ruolo di gui-        risorse idriche;                              dell’alveo dei fiumi e dei torrenti;
nomia circolare e dell’economia civile.           tarne la sfida significa considerare e        • partecipare a processi di definizione e      da di questi processi, in Europa e nel          c) produzione di energia da fonti            - l’agricoltura e il territorio agroforesta-
                                                  concretizzare nelle Green Communi-            controllo delle politiche green e dello        mondo. Green economy, prevenzione              rinnovabili locali, quali i microimpianti     le, il territorio gestito, remunerando gli
Le Green Communities aprono un nuo-
                                                  ties alcune linee di intervento e azione      sviluppo delle valli intelligenti e sosteni-   del dissesto idrogeologico, mobilità           idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’e-   imprenditori agricoli che proteggono,
vo percorso in cui la montagna gioca
                                                  oggi determinanti:                            bili (smart valley).                           elettrica e sostenibile, sostegno alla rac-    olico, la cogenerazione e il biometano;       tutelano o forniscono i servizi medesi-
una partita fondamentale della sua
storia, stringendo un nuovo patto con le          • sostenere gli investimenti per lo                                                          colta differenziata dei rifiuti, incentivi      d) sviluppo di un turismo sostenibile,       mi.
aree urbane e metropolitane che vedono            sviluppo delle fonti energetiche rinno-       Nel volume realizzato da Uncem nel             agli acquisti verdi, ma soprattutto con        capace di valorizzare le produzioni           E chi sono i beneficiari di questa valo-
al centro le politiche per l’ambiente, l’uso      vabili;                                       2014 “Le sfide dei territori nella Gre-        l’istituzione delle green communities          locali;                                       rizzazione? Lo scrive sempre la 221: “i
sostenibile delle risorse naturali, il paga-      • promuovere l’agricoltura biologica,         en Economy” si introduce il concetto           e delle “oil free zone” per le comunità         e) costruzione e gestione sostenibile        Comuni, le loro unioni, le aree protet-
mento dei servizi ecosistemici. Perché è          sostenibile e di filiera corta e valoriz-     di “Green Community” quale stru-               montane in cui nascono e crescono              del patrimonio edilizio e delle infra-        te, le fondazioni di bacino montano
nelle Alpi e negli Appennini che si trova il      zare le potenzialità di crescita della        mento di programmazione efficace e             nuovi modelli economici, investimenti          strutture di una montagna moderna;            integrato e le organizzazioni di gestione
naturale bagaglio di risorse che garanti-         agricoltura di qualità;                       snello, che nasce dai Comuni insieme           che favoriscono le imprese verdi oltre al       f ) efficienza energetica e integrazione     collettiva dei beni comuni. Dando delle
ranno il futuro stesso del Paese. Nelle Terre     • incoraggiare politiche di efficienza        nelle Unioni montane e nelle Comu-             turismo sostenibile.                           intelligente degli impianti e delle reti;     premialità ai Comuni - dunque uniti
Alte si trovano i “pozzi di petrolio” del futu-   innovativa dell’edilizia;                     nità montane. Lo abbiamo voluto,               In nessun altro Piano degli Stati europei       g) sviluppo sostenibile delle attività       nelle Green Communities - che utiliz-
ro, secondo le definizioni dell’economista        • stimolare la diffusione di applicazioni     quel modello di intervento, ben pri-           per la ripresa - va sottolineato - vi è        produttive (zero waste production);           zano, in modo sistematico, sistemi di
Jeremy Rifkin, dal legno all’acqua.               che consentano significative riduzioni        ma che entrasse in Europa il concetto          un’analoga Strategia.                           h) integrazione dei servizi di mobilita’;    contabilità ambientale e urbanistica e
                                                  dei consumi di energia primaria negli         di “Green new Deal”, per rispondere                                                            i) sviluppo di un modello di azienda         forme innovative di rendicontazione
La green economy non è un settore, un             edifici pubblici e privati;                   ai cambiamenti climatici e oggi anche          Strategia delle Green Communities              agricola sostenibile che sia anche            dell’azione amministrativa.
prodotto o un comportamento, ma un
                                                  • favorire la realizzazione di reti di mo-    alle sfide della pandemia.                     che è fondamentale nell’”ecologia              energeticamente indipendente attra-
cluster pervasivo che informa l’insieme
                                                  bilità elettrica;                                                                            integrata” della quale parla Papa              verso la produzione e l’uso di energia        Un modello nuovo, quello delle Green
della società e costituisce il contesto della
                                                  • programmare interventi di imple-            Quel modello è entrato nella legge             Francesco nell’Enciclica Laudato Si,           da fonti rinnovabili nei settori elettrico,   Communities, che si costruisce e si
futura competizione sociale, economica,
politica. Occorre però ribadire che la green      mentazione e diffusione di Green              221/2015 (l’Italia per troppi anni ha          certamente fondamentale base etica             termico e dei trasporti.                      alimenta. Non senza la formazione del
economy non riguarda solo l’energia, ma           Public Procurement;                           dimenticato di avere una ottima legge          per molte delle azioni politiche in                                                          “capitale umano” che fa la differenza nei
l’insieme di tutte le dimensioni che ineri-       • sviluppare le attività di contenimento      sulla Green economy!), il Collegato am-        campo ambientale ed economico                  Le risorse economiche - 140 milioni di        territori montani che vogliono stare in
scono le dotazioni infrastrutturali, il modo      e riciclo dei rifiuti;                        bientale alla legge di stabilità 2016, con     future.                                        euro - del PNRR sono il motore della          relazione per la coesione del Paese.

3 4 / [ no n facc iamo la s omma ]                                                                                                                                                                                                                [non facciamo la somma] / 35
13,81 MLD€

                      0,80 MLD€
                                      0,20 MLD€

3 6 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                PNRR
                                        [non facciamo la e territori/ 37
                                                         somma]
0,50 MLD€

                                      2,49 MLD€

                                      2 MLD€

3 8 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                 PNRR
                                         [non facciamo la e territori/ 39
                                                          somma]
0,60 MLD€
                                             6,00 MLD€

                                      0,90 MLD€

4 0 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                    PNRR
                                                            [non facciamo la e territori/ 41
                                                                             somma]
Nei momenti più difficili della nostra storia,
                                     l’espressione più alta e nobile della politica
                                      si è tradotta in scelte coraggiose, in visioni
                                          che fino a un attimo prima sembravano
                                         impossibili. Perché prima di ogni nostra
                                              appartenenza, viene il dovere della
                                                                   cittadinanza. (...)
                                      Oggi, l’unità non è un’opzione, l’unità è un
                                       dovere. Ma è un dovere guidato da ciò che
                                     son certo ci unisce tutti: l’amore per l’Italia.

                                                                       Mario Draghi

4 2 / [ no n facc iamo la s omma ]                                   [non facciamo la somma] / 43
Potenziare la mobilità ferroviaria regionale è decisivo.
            Non più “rami secchi” ma reti efficienti anche per
            l’Appennino, con “connessioni diagonali” e linee
            regionali efficienti

M3 Infrastrutture
per la mobilità

4 4 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                               PNRR
                                                                       [non facciamo la e territori/ 45
                                                                                        somma]
Senza scuola, non vi è territorio e non vi sono comunità.
                                                      Per questo sono importanti ITS, asili nido per i territori,
                                      1,58 MLD€       ma anche una riforma dell’organizzazione, prevista dal
                                                      PNRR (1.3) che tenga conto delle “montagne”

                                                  M4 Istruzione
                                                  e ricerca
                                      0,94 MLD€

4 6 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                                       PNRR
                                                                                               [non facciamo la e territori/ 47
                                                                                                                somma]
4,60 MLD€

4 8 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                PNRR
                                        [non facciamo la e territori/ 49
                                                         somma]
0,35 MLD€

5 0 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                PNRR
                                        [non facciamo la e territori/ 51
                                                         somma]
Formazione è riorganizzazione dei numeri e degli edifici
                                                   delle scuole nelle zone montane. Ma è anche asili nido
                                                   e ITS, con una attenzione alle nuove generazione nella
                                                   fascia zero-venticinque. Non c’è futuro senza cultura

                                     Scuole: territori e
                                     qualità da 0 a 25
                                     Il punto di partenza dei nuovi territori           Occorre però guardare anche ad altre           collegati. Il Piano nazionale Ripresa
                                     è la scuola. E nel PNRR, per le scuole di          misure di investimento: l’Investimento         e Resilienza insiste fortemente sugli
                                     domani, è punto di partenza l’Investi-             1.7 Alloggi per studenti (e alla relativa      ITS. Si tratta di strumenti di formazio-
                                     mento 3.2: Scuola 4.0 Scuole innovati-             e non meno importante riforma) che             ne, luoghi di implementazione delle
                                     ve, nuove aule didattiche e laboratori             sostiene – è vero – l’Università,ma            opportunità decisivi per i territori mon-
                                     con una dotazione di 2,1 miliardi di euro          non può escludere territori nelle quali        tani. Occorre potenziarli, collegarli alle
                                     che così recita:
                                                                                        proprio le università stanno dedicando         valli, renderli noti e conosciuti agli stu-
                                                                                        impegno formativo notevole alla mon-           denti delle scuole secondarie di primo
                                     “La misura mira alla trasformazione degli
                                                                                        tagna, all’ambiente, ai Comuni.                grado, alle Amministrazioni pubbliche
                                     spazi scolastici affinché diventino connected
                                     learning environments adattabili, flessibili       Così come i Comuni montani possono             dei Comuni montani.
                                     e digitali, con laboratori tecnologicamente        considerare l’Investimento 1.6, “Orien-
                                     avanzati e un processo di apprendimento            tamento attivo nella transizione scuola        Così come è decisivo, grazie al PNRR
                                     orientato al lavoro. Con questo progetto si        università” che può consentire di di-          mettere in rete le moltissime Università
                                     persegue l’accelerazione della transizione         sporre di strumenti importanti di natura       italiane che si occupano di montagna.
                                     digitale del sistema scolastico italiano con       immateriale:                                   Con corsi biennali, triennali, master.
                                     quattro iniziative:                                La misura, implementata dal MUR,               Con il Ministero, occorre definire profili
                                     - trasformazione di circa 100.000 classi tradi-    consiste in un programma di investimenti       formativi e obiettivi, individuare stru-
                                     zionali in connected learning environments,        a favore degli studenti a partire dal terzo    menti di scambio di buone pratiche e
                                     con l’introduzione di dispositivi didattici        anno della scuola superiore, con un risul-     di idee.
                                     connessi;                                          tato atteso di aumento del tasso di tran-
                                     - creazione di laboratori per le professioni       sizione tra scuola e università. In partico-   È necessario un ITS per la Montagna.
                                     digitali nel II ciclo;                             lare, prevede la formazione di 1 milione di    Per superare vecchi schemi ormai
                                     - digitalizzazione delle amministrazioni
                                                                                        studenti, attraverso corsi brevi erogati da    inutili e per guardare alla Montagna
                                     scolastiche;
                                                                                        docenti universitari e insegnanti scolastici   vera, a partire dalla valorizzazione
                                     - cablaggio interno di circa 40.000 edifici
                                                                                        che consentano agli studenti di compren-       agricola dei territori. Per una Mon-
                                     scolastici e relativi dispositivi.
                                     L’attuazione di questo investimento sarà a         dere meglio l’offerta dei percorsi didattici   tagna dei distrtti, delle professioni e
                                     carico del Ministero dell’Istruzione.”             universitari e di colmare i gap presenti       dei mestieri. Che guardi al futuro.
                                                                                        nelle competenze di base che sono
                                     Si integra tutto questo con l’azione soste-        richieste. La misura prevede l’erogazione
                                     nuta dall’investimento 3.3 ovvero il “Piano        di 50.000 corsi (erogati a partire dal terzo
                                     di messa in sicurezza e riqualificazione           anno della scuola superiore) e la stipula di
                                     dell’edilizia scolastica”, per il quale signifi-   6000 accordi scuola-università.
                                     cativamente c’è una espressa priorità per
                                     le aree più svantaggiate. A questo investi-        Particolarmente importante il Piano
                                     mento sono destinati 3,9 miliardi di euro.         sugli ITS, con riforma e investimenti

5 2 / [ no n facc iamo la s omma ]                                                                                                           [non facciamo la somma] / 53
La Strategia nazionale per le aree interne viene rafforzata
            con una accezione molto “sanitaria” e rivolta al welfare,
            anche con le “farmacie della comunità”. 830 milioni per
            essere più inclusivi

M5 Inclusione
e coesione

                                                                          0,50 MLD€

5 4 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                              PNRR
                                                                                      [non facciamo la e territori/ 55
                                                                                                       somma]
0,83 MLD€

                                      Casa alpina del Welfare | Ostana
                                                   di Massimo Crotti,
                                      Antonio De Rossi, Luisella Dutto
                                                Foto Laura Cantarella
5 6 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]     [non facciamo la somma] / 57
830 milioni di euro su due assi per il futuro della Strategia.
                                                                                                                                             zamento della spesa è stato insoddisfa-       ha mostrato qualche pecca, di minor           buito a nuove Aree.
             Altri 300 milioni di euro ancora da “orientare” previsti dalla                                                                  cente nella sua progressione temporale        rilievo quando la “zonizzazione” è            Con una serie di necessità sulle quali
             legge di bilancio 2020. Come garantire percorsi efficaci di                                                                     e, in una seconda stagione non più            servita come punto di partenza per la         lavorare insieme, Ministero e UNCEM:
                                                                                                                                             sperimentale, deve migliorare molto           individuazione dei “territori di proget-      - È centrale la modalità di selezione di
             sviluppo per i territori. Le proposte Uncem                                                                                     significativamente;                           to” delle Aree Pilota (potendo trovare        queste nuove aree che secondo UNCEM

Presente e futuro
                                                                                                                                             c.        La SNAI ha definito una classifi-   aggiustamenti e correzioni attraverso         deve avvenire tramite bando pubbli-
                                                                                                                                             cazione di Comuni – datata 2014 – che         adattamenti come quello della coppia          co, tramite una selezione trasparente
                                                                                                                                             si è “imposta” su altre classificazioni. La   area progetto/area strategia) ma che          nazionale.
                                                                                                                                             Strategia aree interne ha introdotto una      si sono manifestate con tutta evidenza        - È da definire anche in quali modalità
                                                                                                                                             nuova classificazione che qualifica in        quando essa è diventata riferimento           verranno accompagnate le prime 72
                                                                                                                                             modo nuovo i Comuni in base alla loro         per interventi provvedimentali (vedi i        aree pilota a investire le risorse a loro

della Strategia
                                                                                                                                             perifericità.                                 contributi alle PMI nei piccoli Comuni        disposizione.
                                                                                                                                             d.        La SNAI ha introdotto un            delle aree interne).                          - È importante definire come verranno
                                                                                                                                             nuovo “status geografico” dei territori,                                                    investite le risorse previste per la Stra-
                                                                                                                                             intendendo per interni quei territori         La legge di Bilancio per il 2020 (l.          tegia nel PNRR, al fine di investimenti
                                                                                                                                             periferici, invertendo un comune senso        160/2019, comma 314) ha incremen-             sugli assi previsti a vantaggio di tutte le

Aree Interne
                                                                                                                                             geografico che le vedrebbe “esterne” ai       tato di 310 milioni di euro la dotazio-       aree interne del Paese.
                                                                                                                                             centri urbani e ai “poli”. Questo quadro      ne per la Strategia Nazionale per lo          - Occorre inoltre alleggerire le Regioni
                                                                                                                                             si è imposto nel senso comune, ma             sviluppo delle Aree interne del Paese         da impegni di spesa e di regolazione
                                                                                                                                             anche rispetto alla classificazione dei       a valere sul Fondo di Rotazione per           delle nuove Strategia d’Area che ver-
                                                                                                                                             Comuni occorre definire in che modo           l’attuazione delle politiche comunitarie,     ranno approntate e rafforzare i Comuni,
                                                                                                                                             questa venga riaggiornata e come              già dotato in precedenza di un ammon-         potenziando le macchine operative e
                                                                                                                                             la Strategia per le aree interne abbia        tare complessivo di 281,18 milioni di         istituzionali.
                                                                                                                                             trasformato precedenti modelli di inter-      euro.
                                                                                                                                             vento sui territori.                          È lo stesso Ministero per il Sud e la         UNCEM ha creduto fortemente dal 2013
La Strategia nazionale per le Aree inter-        dell’intenso lavoro fatto in vista della       insieme. Questo è decisivo in tutte le       e.        La Strategia nazionale per le       Coesione Territoriale a ricordare, nei        nella Strategia per le Aree interne. Oggi
ne – dal 2013 a oggi - ha avuto meriti           stesura definitiva del Piano nazionale         aree montane e interne del Paese. Non        Aree interne non ha sufficientemente          giorni scorsi, le risorse disponibili, al 7   diventi Strategia per le Montagne e
molto importanti, quattro sopravanzano           di Ripresa e Resilienza. Le sperequazio-       è una condizione marginale. Ma dob-          coinvolto e considerato gli Enti Parco        maggio 2021:                                  le Aree interne, recuperando anche
gli altri.                                       ni “nord-sud” nel Paese, si uniscono a         biamo credere tutti che questo proces-       e le Comunità montane. Ha coinvolto           Il ministro ha ribadito l’impegno a           una nuova visione progettuale e
Vediamoli:                                       forti e crescenti sperequazioni tra aree       so sia fondamentale e vada incentivato       Comuni e Regioni, con ruoli diversi, ma       destinare per queste aree una cifra di        operativa, oltre che istituzionale. Si co-
a.         In primo luogo è riuscita a cata-     urbane e aree interne. Che la Strategia        a monte, prima di ogni investimento.         non storici soggetti istituzionali che        circa 2,1 miliardi di euro nei prossimi       struisca parallelamente alla Strategia
lizzare su di sé e sui territori verso cui ha
                                                 sia per il nord, per il sud, per il centro,    I Comuni piccoli investono insieme           si sono occupati di programmazione            anni, grazie a quanto già stanziato dal       delle Green Communities. Contribu-
indirizzato la propria azione una attenzio-
                                                 come per le isole deve essere chiaro a         quelle risorse, a dimensione di valle, di    e investimenti sui territori, progetti e      PNRR (1,125 miliardi tra fondi europei e      isca ad attuare la legge sui piccoli Co-
ne estesa nelle istituzioni, nelle agenzie,
                                                 tutti i livelli istituzionali coinvolti.       ambito territoriale ottimale, con le loro    azioni per contrastare lo spopolamento        nazionali) e dalla legge di Bilancio (310     muni 158/2017, la legge 221/2015 sulla
nelle accademie e anche nella opinione
pubblica.                                        d.         La Strategia, nelle 72 aree         Unioni montane e Comunità montane.           delle aree rurali e montane.                  milioni) e a quanto lo stesso ministro si     Green Economy, il Testo Unico Forestale
b.         In secondo luogo ha dato un           pilota italiane, ha unito – almeno                                                          f.        la fase di sperimentazione          è impegnato ad assicurare all’interno         del 2018. E naturalmente, risolvendo le
contributo formidabile a organizzare le          nelle intenzioni – volontà decisionali e       All’opposto la SNAI dal 2013 a oggi ha       della Strategia ha molto sottolineato il      del Fondo di Sviluppo e Coesione (circa       criticità burocratiche e organizzative,
istanze dei territori nella forma di strategie   programmatorie dell’area (grazie alla          conosciuto criticità non trascurabili        carattere di eccezionalità dell’iniziativa    700 milioni) per il periodo 2021-2027. A      permetta di spendere in tempi efficaci
articolate e mature, capaci di mobilitare        concertazione tra Enti pubblici, impre-        che una azione di rilancio non può non       che deve invece dare ora segnali indi-        queste risorse, si aggiungono ulteriori       le molte risorse disponibili.
attenzioni e partecipazioni da parte degli       se, terzo settore, università, comunità        impegnarsi ad affrontare e ridefinire        scutibili della sua capacità di diventare     700 milioni del ciclo precedente del
attori locali e di avviare/rafforzare inte-      del luogo) alla guida “dall’alto” e di indi-   con maggiore efficacia.                      generale e strutturale, sistematica           FSC, che non sono ancora stati spesi          Mai come oggi, il Paese ha necessità
ressanti processi di cooperazione istitu-        rizzo da parte di sociologi, economisti,       a.       In primo luogo i tempi molto        articolazione delle politiche di coesione     e che potrebbero essere assorbiti da          di una Strategia di sviluppo efficace
zionale. Ha permesso di superare logiche         giuristi. È evidente che i ruoli devono        lunghi richiesti per la elaborazione delle   territoriale.                                 nuovi progetti.                               che dia ai territori interni e montani
storiche di assistenzialismo verso alcuni        essere chiari. Ma vi è un altro elemento       Strategie d’Area e per la loro successiva    g.        Si sono registrate difficoltà di                                                  – nella piena attuazione dell’articolo 44
territori più periferici e ha consentito di      importante, alla base della SNAI e del         attuazione. È vero che la prima stagione     natura burocratico-amministrativa nelle       Il rilancio di ogni azione di programma-      della Costituzione – strumenti per de-
dotarsi di una “strategia”, con una visione      lavoro delle Aree pilota, sempre rite-         di sperimentazione ha rappresentato          relazioni tra territori locali, Regioni e     zione rispetto alla SNAI impone quindi        finire percorsi di sviluppo che fermino
e una prospettiva di intervento che va           nuto decisivo. E cioè la necessità che         una occasione di apprendimento da            Amministrazioni centrali che debbono          un esercizio preliminare per la simula-       spopolamento, desertificazione, impo-
oltre singoli progetti e anche al drenaggio
                                                 i Comuni lavorino insieme, siano uniti         parte delle strutture centrali e regionali   essere superate non solo attraverso la        zione della allocazione di queste risorse     verimento, abbandono, fragilità.
di singole progettualità nel quadro della
                                                 in Unioni o Comunità montane, siano            impegnate ma è certo che anche alla          riaffermazione congiunta di principi di       (310 milioni di euro) e, di conseguenza,
Programmazione comunitaria.
                                                 “non campanilisti”, attuino di fatto           luce di questo il percorso operativo         leale cooperazione ma anche attraver-         per la indicazione dei tratti caratteriz-
c.         La Strategia nazionale per le Aree
interne non è una soluzione solo per il          l’articolo 13 della legge 158/2017 sui         debba essere semplificato significativa-     so un disegno più snello e incisivo del       zanti l’azione di rilancio.
Sud. È una Strategia per tutto il Paese.         piccoli Comuni, ove si ribadisce che i         mente.                                       processo di programmazione, attuazio-         Si sviluppa qui l’ipotesi che lo stanzia-
Non è un tema trascurabile, e Uncem l’ha         Comuni piccoli, lo sviluppo economico          b.       Di conseguenza ai tempi di          ne e monitoraggio.                            mento di 310 milioni (dedotto il 2%
più volte spiegato, anche in occasione           e sociale del territorio lo programmano        formazione delle Strategie anche l’avan-     h.        La geografia delle aree interne     per gli oneri centrali – venga distri-

5 8 / [ no n facc iamo la s omma ]                                                                                                                                                                                                             [non facciamo la somma] / 59
La telemedicina è un pezzo portante della nuova
            medicina territoriale. Occorrono medici e pediatri di base,
            ma nel PNRR ci sono anche le “case della comunità” e
            nuovo modello di “presa in carico della persona”

M6 Salute
                                                                          2,00 MLD€

6 0 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                    PNRR
                                                                            [non facciamo la e territori/ 61
                                                                                             somma]
4,00 MLD€

Per una vera                                      La telemedicina si può fare sui territori se vi sono reti in-

telemedicina
                                                  telligenti e se il digital divide viene sconfitto. Per questo
                                                  è necessario un meccanismo che colleghi questa misura
                                                  alle nuove reti della Missione 1 del PNRR

6 2 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                                                          PNRR
                                                                                                                  [non facciamo la e territori/ 63
                                                                                                                                   somma]
SINTESI                               LA MAPPA        FACCIAMO SCHEMA
                                          UN PROSPETTO “A GRAPPOLO” DEL PNRR CON
                                             LE MISSIONI E LE COMPONENTI, OLTRE AGLI
                                           INVESTIMENTI E ALLE CIFRE, PER MONTAGNE,
                                              ENTI LOCALI, PICCOLI COMUNI, TERRITORI

6 4 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                     PNRR
                                                                             [non facciamo la e territori/ 65
                                                                                              somma]
30miliardi
PIANO COMPLEMENTARE

6 6 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                       PNRR
                                               [non facciamo la e territori/ 67
                                                                somma]
6 8 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]              PNRR
                                      [non facciamo la e territori/ 69
                                                       somma]
PNRR                                  RIFORME

7 0 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                        PNRR
                                                [non facciamo la e territori/ 71
                                                                 somma]
USCIAMO DALL’ITALIA
                                       I PIANI DI SPAGNA,
                                     FRANCIA E GERMANIA
                                            E I TERRITORI
7 2 / [ no n facc iamo la s omma ]              [non facciamo la somma] / 73
EUROPA
Uno sguardo all’Europa: modelli
a confronto. Di sviluppo e di rior-
                                                                 IN AZIONE
                                                  sistemi tecnologici all’interno delle
                                                  pubbliche amministrazioni spingono in
                                                                                                 caratterizzava il federalismo classico.
                                                                                                 L’evoluzione dei sistemi socio-economici                 La riorganizzazione istituzionale è fondamentale per l’attuazione di politiche di
ganizzazione istituzionale                        questa direzione.                              fa sì che la ricchezza dei sistemi Paese                sviluppo, di crescita, di equità. La riorganizzazione istituzionale è fondamentale
                                                                                                 tenda a dipendere sempre meno da
Abbiamo a più riprese sostenuto la tesi           Tutti questi fattori spingono i sistemi        interventi centralizzati e da parametri                   per una “questione territoriale” che si esplicita in Italia e in altri Paesi europei.
che la questione territoriale in Italia è ele-    amministrativi a individuare economie          macroeconomici generali e sempre più                Il nostro dibattito sul rapporto tra “nord e sud” (la questione territoriale) si unisce,
mento decisivo per l’intera Repubblica, e         di scala nell’offerta dei servizi pubblici,    dal differenziale competitivo dato dalla
che non si risolve la questione territoriale      e a cercare possibili inedite sinergie         concentrazione di capitale fisico e intel-              si deve unire, a un lavoro attorno alle sperequazioni territoriali e al rapporto tra
senza porre mano a una ricostruzione dei
poteri locali attraverso le loro istituzioni
                                                  nella gestione delle funzioni attraverso
                                                  strumenti tecnologici nuovi. Vanno
                                                                                                 lettuale nei grandi centri urbani.
                                                                                                    [dal libro “Piccole Italie”, Donzelli editore]
                                                                                                                                                     aree montane e zone urbane. Verso non delle “riserve” dei territori, quanto invece
democratiche. Ma come evitare che si              in questa direzione tutte le politiche                                                               verso un forte “patto” tra territori in dialogo. Questo nel quadro delle “Strategie”
scada, nell’applicazione di tale principio,       rubricate alle voci e-government, smart        In questo quadro di cambiamento
in una sorta di provincialismo italico, che       community, smart city ecc. Queste              degli assetti degli Stati europei, e dei
                                                                                                                                                       italiane per i territori, come quella delle Green Communities e delle Aree interne.
ci ha spinti sin qui a riformare all’insegna
di un pressapochismo pagato poi stra-
                                                  determinanti esortano i sistemi ammi-          poteri locali, si collocano di fatto i                    Proviamo nelle prossime pagine a verificare come la “questione territoriale” è
                                                  nistrativi a ricercare maggiore efficacia      Piani di ripresa dei Paesi, elaborati nel
da facendo? Uno sguardo su quello che
                                                  nell’azione coordinata di enti conter-         pieno dell’emergenza sanitaria.
                                                                                                                                                                 presente nei Piani presentati a Bruxelles da Germania, Francia e Spagna.
l’Europa ha sin qui compiuto, quindi, ci
può essere particolarmente utile per dare
                                                  mini che spingono alla riduzione dei           Investimenti e riforme, in tutti i Paesi                Con loro, Uncem vuole definire un percorso di condivisione - che già è maturato
                                                  governi locali intermedi.                      UE, con molti punti di similitudine. Ma
corpo alla seconda parte della questione
                                                                                                 anche una necessità di trasformazione                  in oltre vent’anni di Associazione europea degli Eletti della Montagna - e che ora
territoriale, quella decisiva del riassetto dei
poteri, della sovranità.                          in Europa si stanno riorganizzando tutti       istituzionale - secondo Uncem la pri-                deve essere rilanciato attorno al futuro dell’Europa - montagne e territori entrano
In Europa, sin dai primi anni novanta, è in       i sistemi territoriali in una logica di que-   ma riforma necessaria - per stare nelle
atto – in tutti i principali sistemi ammini-      sto tipo, e in ciò cogliamo già una prima      sfide europee dello sviluppo, con                              di diritto nella Conferenza su questo tema, in corso - e sul dopo-pandemia
strativi – un processo di riorganizzazione        differenza rispetto al presupposto             equità e contrasto a disuguaglianze e
e di ammodernamento delle amministra-             italiano di costruire invece una logica        sperequazioni.
zioni territoriali che, sia pure in contesti      omogenea mono scalare e uguale per
differenti fra di loro, è caratterizzato da       tutti. La logica europea è basata non
forti analogie. Tutto ciò nel quadro di un        tanto sulla distinzione e giustapposizio-
più generale fenomeno di convergenza              ne di diverse autorità di governo locale
dei sistemi amministrativi che come è             dotate di distinte competenze, quanto
noto in Europa arrivano da due scuole di          su una progressiva aggregazione di
pensiero profondamente differenti: il mo-         enti locali di base: le municipalità o, nel
dello centralistico continentale francese di
                                                  nostro caso italiano, i comuni. La scala
stampo napoleonico del cosiddetto diritto
                                                  comunale si rivela oggi non più eco-
amministrativo da un lato (di cui l’Italia fa
parte) e il modello autonomistico anglo-          nomica per le attività di pianificazione
sassone del cosiddetto diritto comune             territoriale, tutela del suolo, ciclo delle
dall’altro.                                       acque, ciclo dei rifiuti e trasporti. Aspet-
Nel corso degli ultimi anni stiamo assi-          ti che giustificano quella che viene
stendo a una sorta di confluenza di questi        definita dalla letteratura internazionale
due modelli, e le determinanti di questo          la multilevel public governance, ovvero
processo sono infatti legate. Da una parte        un sistema sussidiario e cooperativo di
i fenomeni della globalizzazione, dall’altra      integrazione dei diversi livelli di gover-
il mutamento dei paradigmi organizzativi          no che sostituisce la tradizionale netta
in conseguenza della rivoluzione tecno-           distinzione e contrapposizione che
logica e della introduzione per i nuovi

7 4 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                                                                                                                                                               PNRR
                                                                                                                                                                                                                       [non facciamo la e territori/ 75
                                                                                                                                                                                                                                        somma]
Il “FRANCE RELANCE” è un piano di 300 pagine di 100
            miliardi di euro complessivi. Particolarmente importante                         EFFICIENZA DELLE RETI   FIBRA OTTICA PER TUTTI   COMMERCIO
            la misura sulle foreste (200 milioni di euro) e quella sulla                     ELETTRICHE                                       E ARTIGIANATO
            coesione, nel quadro dell’AGENDA RURAL francese

in FRANCIA
FORESTE

                                                                                             PIANO DEI TERRITORI

                                                                     francerelance.gouv.fr

7 6 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                                                                                        PNRR
                                                                                                                                                [non facciamo la e territori/ 77
                                                                                                                                                                 somma]
Come nel PNRR italiano, nel Piano spagnolo i “territori”     FORESTE E BIODIVERSITA
            sono trasversali alle 10 missioni e alle 30 componenti. Il
            Piano della Spagna dà efficacia con molte misure al Piano
            contro lo Spopolamento che somma 10mld di investimenti

in SPAGNA
COESIONE SOCIALE

                                                                         ENERGIE RINNOVABILI E COMUNITA’
                                                                         ENERGETICHE

                                                                         CONNETTIVITA’ E 5G

7 8 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                                                   PNRR
                                                                                                           [non facciamo la e territori/ 79
                                                                                                                            somma]
Sono 29 i miliardi del Piano tedesco di resilienza. Sei
            assi, per la transizione energetica e la digitalizzazione
            in particolare. Molto importante quanto prevede la
            Germania sulla filiera legno e sulle costruzioni in legno

in GERMANIA

8 0 PNRR
    / [ no ne facc
              territori
                   iamo la s omma ]                                                PNRR
                                                                        [non facciamo la e territori/ 81
                                                                                         somma]
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