PING PONG "LEADER" 12 gennaio 2017 - G.a.l. L'Altra Romagna
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PING PONG
«LEADER»
12 gennaio 2017
Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura, caccia e pesca Regione Emilia Romagna
Bruno Biserni, Presidente GAL L’Altra Romagna
Giorgio Frassineti, Sindaco di Predappio (FC)
Davide Missiroli, Sindaco di Brisighella (RA)
Valerio Roccalbegni, Sindaco di Modigliana (FC)
Daniele Valbonesi, Sindaco di Santa Sofia(FC)
Andrea Ferrini, Presidente Federazione Provinciale Coldiretti Forlì – Cesena (FC)
Mirko Betti, Consigliere provinciale Confcooperative Forlì-Cesena (FC)
Guglielmo Russo, Presidente Legacoop Romagna (FC)
Gian Piero Zama, Presidente Assemblea Unione Comuni Cna Romagna faentina (RA)
Lorenzo Marchesini, Presidente GAL Delta 2000(FE)
Ilia Varo, Presidente GAL Valli Marecchia e Conca(RN)
Mauro Pazzaglia, Direttore GAL L’Altra Romagna (FC)
Mauro Altini, Agriturismo e cantina “La Sabbiona”(RA)
Fausto Faggioli, Presidente E.A.R.T.H. Academy e titolare “Fattorie Faggioli (FC)
Maurizio Pagliarani, Azienda agricola Clorofilla (FC)
Fabio Ravaioli, Azienda Agricola Poderi dal Nespoli (FC)
Conduce la trasmissione Piergiorgio Valbonetti di Teleromagna.
Fondo Europeo
agricolo per lo
sviluppo rurale
L’Europa investe 1
nelle zone rurali
LEADER
• Nato nel 1989 come iniziativa Comunitaria, LEADER è l’acronimo dal francese Liaison
entre actions de développement de l'économie rurale traducibile in Collegamento fra
azioni di sviluppo dell’economia rurale. Rappresenta uno degli Assi prioritari delle
politiche comunitarie di sviluppo rurale
• L’ Approccio Leader è la risposta concreta a fabbisogni specifici locali delle aree rurali e
appenniniche
• All’interno del PSR 2014-2020 tale specificità di azione viene assegnata e gestita dai GAL
(Gruppi di Azione Locale), nella focus area P6B «stimolare lo sviluppo locale nelle zone
rurali» del Macrotema «Sviluppo del Territorio»
Fonte:Regione Emilia Romagna, «Supplemento n.59 – Luglio-Agosto 2015-Il Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna»
Fondo Europeo
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sviluppo rurale
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zone rurali
LEADER
OBIETTIVI E CARATTERISTICHE
• Definisce lo Sviluppo locale di tipo partecipativo (SSL)
• Identifica lo sviluppo dell’economia delle comunità locali attraverso l’approccio bottom
up, che prevede l’ascolto del territorio dal basso per rilevarne esigenze ed opportunità
• Nello specifico la Misura 19 – Sostegno alla sviluppo locale Leader del PSR 2014-2020,
sostiene lo sviluppo locale di tipo partecipativo nelle zone rurali a livello di territori
subregionali specifici
• L’attuazione della SSL è assegnata ai GAL nei rispettivi territori rurali di competenza
• Ha previsto l’individuazione di massimo 3 ambiti tematici di intervento per
l’elaborazione della SSL, individuabili dai GAL, in seguito alla consultazione del proprio
territorio e di tutti gli attori locali mediante approccio bottom up
Fonte:Regione Emilia Romagna, «Supplemento n.59 – Luglio-Agosto 2015-Il Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna»
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sviluppo rurale
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zone rurali
REGOLAMENTI COMUNITARI
REGOLAMENTO UE N.1303/2013 recante disposizioni comuni sul coordinamento tra i
diversi fondi, in particolare di quelli riguardanti il Community-Led Local Development
(CLLD)
• Art. 32: Lo sviluppo locale di tipo partecipativo, denominato sviluppo locale Leader, è
sostenuto dal FEASR e può essere sostenuto da altri fondi SIE (FESR, FSE, FEAMP)
• Art. 34: i Gruppi di Azione Locale elaborano e attuano le strategie di sviluppo locale di
tipo partecipativo, avvalendosi dei seguenti compiti, tra gli altri:
- Rafforzare capacità dei soggetti locale di elaborare e attuare operazioni
- Elaborare procedure di selezione trasparenti, non discriminatorie e criteri oggettivi di
selezione delle operazioni
- Pubblicare inviti a presentare proposte
REGOLAMENTO UE N.1305/2013 riguardante il sostegno allo sviluppo rurale da parte del
FEASR, in particolare sezione Leader
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sviluppo rurale
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zone rurali
Fonte:Regione Emilia Romagna, «Supplemento n.59 – Luglio-Agosto 2015-Il Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Emilia
Romagna»
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zone rurali
I 6 GAL DELL’EMILIA ROMAGNA
Fonte:Regione Emilia Romagna
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zone rurali
I 6 GAL DELL’EMILIA ROMAGNA
GAL L’ALTRA ROMAGNA
Area: Appennino faentino, forlivese e cesenate
N. Comuni: 25
Popolazione: 99.877 abitanti
GAL DUCATO
Area: Appennino piacentino e parmense
N. Comuni: 59
Popolazione: 138.311 abitanti
GAL ANTICO FRIGNANO E APPENNINO REGGIANO
Area: Appennino modenese e reggiano
N. Comuni: 31
Popolazione: 113.043 abitanti
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zone rurali
I 6 GAL DELL’EMILIA ROMAGNA
GAL DELTA 2000
Area: Appennino ferrarese e ravennate
N. Comuni: 17
Popolazione: 149.048 abitanti
GAL APPENNINO BOLOGNESE
Area: Appennino bolognese
N. Comuni: 30
Popolazione: 142.374 abitanti
GAL VALLI MARECCHIA E CONCA
Area: Appennino riminese
N. Comuni: 19
Popolazione: 71.679 abitanti
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sviluppo rurale
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zone ruraliGruppo di azione locale
GAL L’ALTRA ROMAGNA
SCOPO STATUTARIO
Partenariato pubblico-privato locale che intende svolgere tutte le attività ed
iniziative atte a promuovere lo sviluppo, il miglioramento e la valorizzazione delle
attività socio - economiche e culturali dell'Appennino e del territorio romagnolo.
L’obiettivo de L’Altra Romagna è legato alla promozione e sviluppo dell’area collinare
e montana romagnola.
FORMA SOCIETARIA
E’ una società consortile a responsabilità limitata con capitale pubblico-privato a
maggioranza privata, costituita da 14 soci in rappresentanza dei principali soggetti
pubblici e privati operanti sul territorio dell’Appennino romagnolo
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zone ruraliSOCI PUBBLICI SOCI PRIVATI
Provincia di Forlì-Cesena Confederazione Italiana Agricoltori
Provincia di Ravenna Forlì-Cesena (CIA)
Provincia di Rimini Confesercenti Cesenate
Unione della Romagna Faentina Consorzio Promo Appennino
Unione di Comuni della Romagna Forlivese AGCI
Unione Rubicone e Mare TOTALE CAPITALE SOCIALE PRIVATO
Unione Comuni montani Valmarecchia € 37.758,50
Ente Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi Monte Falterona e Campigna CAPITALE SOCIALE: 65.000€
Camera di Commercio della Romagna Forlì-
Cesena e Rimini % CAPITALE SOCIALE PRIVATO:58,09
CCIAA Ravenna
TOTALE CAPITALE SOCIALE PUBBLICO % CAPITALE SOCIALE PUBBLICO: 41,91
€ 27.241,50
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zone ruraliLOCALIZZAZIONE TERRITORIALE
FONTE: Regione Emilia Romagna
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zone ruraliDEFINIZIONE DEL TERRITORIO E DELLA POPOLAZIONE INTERESSATI
DALLA STRATEGIA
L’area interessata dagli interventi del GAL L’Altra Romagna comprende le aree
pede-collinari, collinari e montane delle provincie di Forlì-Cesena e Ravenna,
con una popolazione di abitanti complessiva di 99.877 unità.
COMUNI COINVOLTI
Provincia di Forlì-Cesena: Bagno di Romagna, Borghi, Castrocaro Terme e Terra
del Sole, Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Meldola, Mercato Saraceno,
Modigliana, Montiano, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca
San Casciano, Roncofreddo, Santa Sofia, Sarsina, Sogliano al Rubicone, Tredozio e
Verghereto;
Provincia di Ravenna: Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese
(parzialmente), Faenza (parzialmente), Riolo Terme
per un totale di 25 Comuni classificati in:
14 Comuni in zona D ( aree rurali con problemi di sviluppo):56%
11 Comuni in zona B (aree ad agricoltura intensiva e specializzata):44%
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zone ruraliTITOLO PIANO DI AZIONE LOCALE 2014-2020
« L’ALTRA ROMAGNA:IMPRESE/TURISMO/AMBIENTE – UNA SMART
LAND PER IL 2020»
RISORSE A DISPOSIZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
9.837.944,00€
AMBITI TEMATICI DI INTERVENTO INDIVIDUATI E SELEZIONATI, IN SEGUITO ALLA
CONCERTAZIONE E ASCOLTO DAL BASSO DEL TERRITORIO
1) AMBITO TEMATICO PREVALENTE: Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi
produttivi locali (agroalimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
2) AMBITO TEMATICO CORRELATO AL PRINCIPALE: Turismo sostenibile
3) AMBITO TEMATICO CORRELATO AL PRINCIPALE: Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del
suolo e della biodiversità (animale e vegetale)
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zone ruraliTITOLO PIANO DI AZIONE LOCALE 2014-2020
« L’ALTRA ROMAGNA:IMPRESE/TURISMO/AMBIENTE – UNA SMART
LAND PER IL 2020»
RISORSE A DISPOSIZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
9.837.944,00€
AMBITI TEMATICI DI INTERVENTO INDIVIDUATI E SELEZIONATI, IN SEGUITO ALLA
CONCERTAZIONE E ASCOLTO DAL BASSO DEL TERRITORIO
1) AMBITO TEMATICO PREVALENTE: Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi
produttivi locali (agroalimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
2) AMBITO TEMATICO CORRELATO AL PRINCIPALE: Turismo sostenibile
3) AMBITO TEMATICO CORRELATO AL PRINCIPALE: Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del
suolo e della biodiversità (animale e vegetale)
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sviluppo rurale
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zone ruraliIL PROCESSO DI ANIMAZIONE E BOTTOM UP NELLA LOGICA DI SVILUPPO LOCALE DI TIPO
PARTECIPATIVO
• L’ascolto dal basso del territorio costituisce un ruolo qualificante nello sviluppo della
Strategia
• Numerosi incontri istituzionali ed incontri pubblici, tutti presieduti dal Presidente Biserni,
effettuati nei Comuni interessati dalla Strategia propedeutici alla rilevazione delle esigenze
degli attori locali ai fini della redazione della SSL
• 300 schede progettuali presentate dal Territorio, propedeutiche alla rilevazione delle
esigenze finalizzate all’elaborazione della Strategia di Sviluppo Locale e al Piano di Azione
Locale (disponibili al link del nostro sito http://www.altraromagna.it/it/proposte-progettuali-
2014-2020/)
15OPERAZIONE 19.2.01 - AZIONI ORDINARIE PER L’ATTUAZIONE DELLA
STRATEGIA - ALIQUOTE DI SOSTEGNO
Il tipo di operazione consente al Gal L’Altra Romagna di attivare determinate
sottomisure e operazioni del Piano di Sviluppo Rurale, modulando importi e aliquote di
sostegno.
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zone ruraliOPERAZIONE 19.2.02
AZIONI SPECIFICHE E RISORSE PREVISTE PER L’ATTUAZIONE DELLA
STRATEGIA
OPERAZIONE 19.2.02 – AZIONI SPECIFICHE
Azioni previste Risorse previste
1) Progetti integrati e multiattore di promozione congiunta dei prodotti e 150.000 €
servizi rappresentativi del territorio finalizzati a qualificare l’offerta turistica
2) Supporto ai processi di innovazione (prodotto, servizio, processo, 450.000 €
metodo) e di valorizzazione del patrimonio immobiliare locale
3) AZIONE FARO I nuovi centri storici digitali. Implementazione di accessi 598.000 €
in banda larga/wi-fi nei Comuni dell’Area Leader
4) Progetti per la promozione e lo sviluppo di reti tematiche, sentieristica, 600.000 €
ciclovie, ciclopedonali, sistemi di mobilità lenta che coinvolgano operatori
pubblici e privati locali
5) Progetti pilota attraverso cui sostenere una maggiore consapevolezza del 160.000 €
“valore” del patrimonio ambientale (suolo, acqua, paesaggio,
biodiversità,…)
6) Interventi a sostegno della salvaguardia e recupero del patrimonio di 150.000 €
biodiversità locale, utilizzando anche azioni di controllo e valorizzazione
della fauna selvatica
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zone ruraliOPERAZIONE 19.2.02
AZIONI SPECIFICHE – AZIONE FARO
TITOLO DEL PROGETTO
I nuovi centri storici digitali. Implementazione di accessi banda larga/wi-fi nei Comuni
dell’Area Leader
IMPORTO COMPLESSIVO
598.000 euro (IVA esclusa)
OBIETTIVO
Potenziare - in accordo con gli Enti locali - le opportunità offerte dalle tecnologie
wireless nei territori rurali. Tra gli obiettivi principali vi è infatti quello dell’estensione ed
evoluzione delle reti e dei servizi alle imprese, ai cittadini e ai turisti attraverso il
potenziamento e l'estensione dell'accesso alla connettività internet; inoltre,
l’installazione di touch screen e totem informativi potrà favorire la diffusione delle
informazioni e la conoscenza del territorio
AMBITO TERRITORIALE
Il progetto coinvolgerà tutti i 25 Comuni ricadenti nel territorio del GAL L’Altra Romagna
nel periodo di programmazione 2014-2020
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zone ruraliAPP L’ALTRA ROMAGNA
disponibile per Ios e Android
37 Comuni inseriti ripartiti su 3 Province - 2000 Punti di interesse censiti
Realtà aumentata disponibile con la funzione «Intorno a te»
Sezione eventi in continuo aggiornamento
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zone ruraliGAL L’ALTRA ROMAGNA
Sede: via Roma, 24 – 47027 Sarsina(FC)
Tel. 0547698301 – Fax. 0547698345
Mail: info@altraromagna.net
Web: www.altraromagna.it
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