A Tokyo la borsa apre in rialzo (+1,57%) - La sterlina prosegue la sua fase di apprezzamento, lo yen deprezza rispetto al dollaro
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A Tokyo la borsa apre in rialzo (+1,57%) La sterlina prosegue la sua fase di apprezzamento, lo yen deprezza rispetto al dollaro La Borsa di Tokyo comincia l’ultima seduta della settimanale in sostenuta crescita, a seguito dei primi exit polls dalle elezioni britanniche, che affermano un notevole vantaggio al partito dei Tory che vuole portare avanti la Brexit, contemporaneamente migliorano le aspettative di un accordo a prossimo sul commercio tra Cina e Stati Uniti. Il Nikkei cresce dell’1,57% a quota 23.771,61, con un guadagno di 367 punti. Sul fronte valutario lo yen deprezza sul dollaro a 109,40, e la sterlina prende terreno sulla divisa nipponica a 147,30.
368 seggi su 191, in Gran Bretagna trionfa Boris i Delusione dei laburisti, i Tory hanno la maggioranza assoluta. Trionfo incredibile per il conservatore Boris Johnson: il voto britannico, secondo quanto si denota dall’exit poll di Ipsos Mori messo in onda dalla BBC, assicura una larga maggioranza assoluta dei Tory alla prossima Camera dei Comuni fortemente voluta dal premier per porre un punto alla Brexit e trascinare ufficialmente il Regno Unito fuori dall’Ue il 31 gennaio 2020. Secondo queste statistiche, il partito conservatore avrebbe conseguito 368 seggi su 650 totali, mentre al Labour di Jeremy Corbyn ne vengono assegnati soltanto 191 (peggio delle attese) e all’intero fronte pro secondo referendum 260 circa. Per i risultati finali, e la proclamazione dei deputati eletti nei 650 collegi uninominali del Regno per presiedere nella prossima Camera dei Comuni, si dovrà attendere l’alba e oltre. il governo di Londra corre verso la Brexit e la sterlina è in netto rialzo positivo.
In Europa c’e’ intesa sul clima, ma la Polonia non concorda Il governo di Varsavia decidera’ nel giugno 2020, riduzione delle emissioni entro 2050. A seguito di una lunga discussione terminata all’una di notte il vertice Ue ha trovato un accordo a 27 per stabilire al 2050 il raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica nell’Unione. Lo ha reso pubblico Charles Michel, il presidente del consiglio Europeo. L’accordo, ha spiegato la premier tedesca Angela Merkel, è stata raggiunta tramite un compromesso che ha permesso di oltrepassare le resistenze Polacche: il govern di Varsavia avrà tempo fino al prossimo
giugno per prendere una decisione sul suo contributo al progetto destinato a rendere l’Ue la prima regione al mondo a produrre zero emissioni. Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione europea, si è dichiarata alquanto soddisfatta per il “forte sostegno” ricevuto da quasi tutti i Paesi membri al suo Green Deal. Ed inoltre ha esternato la sua comprensione per la posizione della Polonia, un Paese “ancora fortemente dipendente dal carbone” e che per questo motivo ha bisogno di ulteriore tempo per pianificare quali saranno i mezzi che la potranno condurre in direzione della riconversione delle sue fonti di energia. Aprono le urne in Gran Bretagna Le urne chiuderanno alle 22 ore locali
Le elezioni britanniche iniziano questa mattina: i seggi rimarranno aperti dalle 7:00 ora locale (le 8:00 in Italia) in 650 collegi elettorali tra Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord ed i sudditi di Sua Maestà potranno votare fino alle 22:00 ora di Londra. I risultati arriveranno nel corso della notte fra giovedì e venerdì. Il preferito nei sondaggi è l’attuale premier Boris Johnson ed il suo partito conservatore, ma il principale sfidante, il laburista Jeremy Corbin, è ancora convinto di avere una chance. Johnson punta a alla Brexit prevista il 31 gennaio 2020. Corbin assicura di convocare un secondo referendum sull’uscita dall’Unione europea. Per i media britannici non ci sono dubbi: il Guardian parla questa mattina di una scelta “storica” e l’Independent gli fa eco definendo lo scrutinio “veramente storico”. Si tratta delle terze elezioni (dopo quelle del 2015 e 2017) in meno di cinque anni e le prime tenute nel mese di dicembre in circa 100 anni. Il governo turco minaccia le basi militari statunitensi presenti nel paese. ‘In dubbio Incirlik e Kurecik se ci puniscono per missili russi’
Nel caso in cui gli Stati Uniti dovessero imporre sanzioni alla Turchia per l’acquisto del sistema missilistico russo di difesa aerea S-400, il governo di Ankara potrebbe rimettere in discussione lo status delle basi militari americane strategiche di Incirlik e Kurecik, nel sud del Paese nei pressi del confine con la Siria. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco. Muore l’uomo che sconfisse la stagflazione negli anni di Carter e Reagan Guido’ la FED negli anni ’80, si spegne a 92 anni.
L’economista statunitense Paul Volcker, colui che ha guidato la Federal Reserve nell’era Carter-Reagan e celebre per la aver fatto guerra all’inflazione negli anni ’80 è deceduto all’età di 92 anni. Volcker ha coperto anche la carica di presidente del comitato consultivo per la ripresa economica durante la presidenza di Barack Obama a partire dal febbraio 2009 e sino al gennaio 2011 ed e’ inoltre il creatore della cosiddetta ‘Volcker Rule’, la norma inserita nella riforma di Wall Street a seguito della crisi degli anni 2000 per rendere piu’ arduo alle banche fare investimenti speculativi. Democratico, Volcker, fu nominato presidente della Federal Reserve nell’agosto 1979 dal presidente Jimmy Carter e venne poi riconfermato nel 1983 dal presidente Ronald Reagan che lo sostituirà con Alan Greenspan soltanto a metà del secondo mandato nel 1987. Fu lui il protagonista assoluto della lotta alla stagflazione degli anni ’70 provocata dalla crisi petrolifera, con la sua politica monetaria shock mirata all’ innalzamento dei tassi nonostante un’inflazione e una disoccupazione oltre il 10%.
La borsa di Tokyo apre in breve rialzo. Lo yen rimane stabile su euro e dollaro. A Tokyo la borsa apre gli scambi in lieve rialzo, con gli investitori che accettano con favore il mantenimento dei tassi invariati da parte della Fed Usa, e gli accenni di una possibile pausa per tutto il 2020. Il Nikkei segna una variazione lievemente positiva dello 0,18% a quota 23.434,81, con un guadagno di 42 punti. Dal punto di vista valutario lo yen si mantiene stabile sul dollaro a 108,50, e sull’euro a 120,80. Inizia il dibattito per l’impeachment di Trump
Giorno pericoloso per i repubblicani, i democratici presentano nuove prove. E’ durata per piu’ di tre ore e mezzo la seduta iniziale alla commissione Giustizia della Camera Usa dedicata all’ impeachment del presidente statunitense. Jerrold Nadler, il presidente Democratico della commissione, ha descritto l’ostruzione di Donald Trump all’azione del Congresso “assoluta e senza precedenti”, contemporaneamente per i repubblicani l’impeachment portato avanti dai democratici è “un disegno politico”. “E’ un giorno pericoloso per l’America”, dichiara il repubblicano Louie Gohmert. Inoltre i repubblicani presentano nuove prove. Ventiduesima esecuzione in Texas del 2019 Iniezione letale ad un accusato di
omicidio nel 2003 Il boia Texano torna a lavorare, in Texas è stata portata a termine l’esecuzione di Travis Runnels, un 46enne accusato di aver ucciso un suo sorvegliante carcerario nel 2003. Runnels è stato soppresso con un’iniezione letale dopo che la Corte Suprema ha rigettato l’appello presentato in extremis dai suoi legali, secondo il parere dei quali uno dei testimoni nel processo avvenuto nel 2005 ha dichiarato il falso. Con Runnels arrivano a 22 le esecuzioni a morte condotte negli Stati Uniti dall’inizio dell’anno, di cui ben nove nello stato Texano. Nuovo terremoto 4.2 nella regione dell’Hokkaido in Giappone Fortunatamente nessuno tsunami e
nessuna vittima Un sisma di magnitudo di 4.2 ha colpito l’Hokkaido, situata a nord dell’arcipelago, avvenuto all’1:09 del mattino, ora locale. Secondo l’Agenzia meteorologica nazionale (Jma)l’epicentro risale nel distretto di Soya, nella parte settentrionale della regione. L’intensità della scossa, dichiarano le autorità, ha aumentato il rischio di frane nel caso di ulteriori scosse di assestamento.
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