Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink

Pagina creata da Raffaele Villa
 
CONTINUA A LEGGERE
Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink
Il Risk Management nella Supply Chain
                   Piero Mignardi – AICQ Emilia Romagna

17/11/2015 12:12      Pagina 1 di 60
Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink
Il Risk Management nella Supply Chain

         La Supply Chain
         Norme e loro evoluzione
         La gestione dei rischi nel processo di
         approvvigionamento
         Conclusioni

17/11/2015 12:12   Pagina 2 di 60
Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink
Il “rischio di impresa“

17/11/2015 12:12   Pagina 3 di 60
Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink
Il “rischio di impresa“
      Componente di ogni attività imprenditoriale che
      rappresenta un evento potenziale capace di ridurre la
      probabilità di raggiungere gli obiettivi aziendali

      Il rischio di impresa può essere classificato in :
      • Esterno
            • Leggi e regolamenti
            • Concorrenza
            • Trend economici generali
      • Interno
            • Strategico (es. quote di mercato, immagine)
            • Operativo (es. budget produttivo, qualità)
            • Finanziario (es. frode, budget finanziario)
            • Conformità (es. conformità alle leggi, regole tecniche)

17/11/2015 12:12   Pagina 4 di 60
Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink
La gestione del rischio operativo
    Il Risk Management di Impresa è uno strumento le cui finalità sono
    • la salvaguardia dell'azienda (e del suo patrimonio)
    • la garanzia della continuità dell’impresa stessa e quindi dei processi aziendali e
       della creazione di valore aggiunto (redditività, marginalità).

17/11/2015 12:12     Pagina 5 di 60
Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink
Perché parlare della Supply Chain
   Normalmente, in una impresa manifatturiera,
   circa il 60 % del fatturato va in acquisti
     Il 2% di risparmio sui costi di acquisto comporta
     un aumento del 5% del margine
     Lo stesso margine del 5 % può essere ottenuto
     con un aumento del fatturato del 24%

17/11/2015 12:12   Pagina 6 di 60
Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink
Acquisti e marginalità

                                     AZIENDA DI PRODUZIONE
       Fatturato                                             € 100.000.000,00
       Incidenza degli Acquisti sul fatturato                   60%      € 60.000.000,00
       Utile                                                     5%        € 5.000.000,00

               CONTRIBUTO DEGLI ACQUISTI

       Riduzione dei costi                                     2%         € 1.200.000,00
       Nuovo Utile                                                   € 6.200.000,00
       Incremento dell'utile                                 24%          € 1.200.000,00

                   CONTRIBUTO DELLE VENDITE

       Nuovo Utile da raggiungere                               5%         € 6.200.000,00
       Nuovo Fatturato                                                  € 124.000.000,00
       Incremento del fatturato necessario                   24%
                                                                                            7
17/11/2015 12:12         Pagina 7 di 60
Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink
Total Cost of Ownership

                                                                       Perceived
                                            Purchase
                                                                       Opportunity
                                              Cost

                                          Demand Drivers                             Actual
                                Quality Costs   Environmental Issues                 Opportunity

                           Maintenance Expense Freight (transport price)
                         Specifications              Standardization
                                                Procurement Practices
                    Inventory Practices
                                                    Warehousing Costs
                       Warranty Terms
                                                 Operational Practices
                   Disposal/Salvage Practices

17/11/2015 12:12         Pagina 8 di 60
Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink
Definizione di Supply Chain
    La gestione della catena di approvvigionamento (o SCM,
    acronimo dell'inglese Supply Chain Management) riguarda
    diverse attività logistiche delle aziende, con l'obiettivo di
    controllare le prestazioni e migliorarne l'efficienza.
    Tra queste attività sono incluse la catalogazione sistematica dei
    prodotti, l’ottimizzazione delle scorte e il coordinamento
    strategico dei vari membri della catena di distribuzione.

               Approvvigionamento        Trasformazione         Distribuzione fisica

                                       Impresa industriale

                                                          Magazzino
                          Magazzino
         Fornitore                       Stabilimento      Prodotti            Cliente
                           materiali
                                                             finiti

               Flusso fisico dei materiali                Flusso delle informazioni
17/11/2015 12:12      Pagina 9 di 60
Piero Mignardi - AICQ Emilia Romagna - Il Risk Management nella Supply Chain 17/11/2015 12:12 - Blulink
Componenti della Supply Chain

            Fornitori primari e secondari
            Trasporti
            Produzione e processi di supporto
            Magazzini
            Centri di distribuzione
            Informatica
            Clienti / Consumatori

17/11/2015 12:12     Pagina 10 di 60
Esempio della Supply Chain moderna

17/11/2015 12:12   Pagina 11 di 60
Supply Chain Interna ed Esterna

17/11/2015 12:12     Pagina 12 di 60
Supply Chain Collaboration
  Per collaborazione intendiamo un accordo fra due o
  più aziende collegate da una stessa “catena di
  fornitura”, con il quale si stabilisce di condividere o di
  scambiare risorse (informazioni, attività, rischi..) con
  l'obiettivo comune di prendere decisioni o di svolgere
  attività secondo una modalità che porti ad entrambe
  le aziende benefici in termini di costo o di servizio, che
  non potrebbero altrimenti essere generati da una
  singola azienda.

17/11/2015 12:12   Pagina 13 di 60
Il Risk Management nella Supply Chain

        La Supply Chain
        Norme e loro evoluzione
        La gestione dei rischi nel processo di
        approvvigionamento
        Conclusioni

17/11/2015 12:12   Pagina 14 di 60
Evoluzione delle Norme
    •   28000:2007 Security Management SC
    •   9001:2008 Sistemi Gestione per la Qualità
    •   31000:2010 Risk Management
    •   31010:2009 Tecniche di RM
    •   HLS:2013 High Level Structure
    •   9001:2015 SGQ “Risk Based Thinking”
    •   ….
    •   45001:2016

17/11/2015 12:12   Pagina 15 di 60
Implementazione dell’HLS
      5 standards sono stati pubblicati prima dell’introduzione
      dell’Annex SL
          ISO 22000:2005; ISO 28000:2007; ISO 30000:2009 ISO
          50001:2011; ISO /IEC 20000-1:2011

      10 standards conformi all’Annex SL sono già stati pubblicati
          ISO 30301; ISO 22301; ISO 20121; ISO 39001 ISO 14298; ISO
          22313; ISO 27001; ISO 55001; ISO 9001; ISO 14001

      6 standards conformi all’Annex SL sono in revisione
          ISO 18420; ISO 19228; ISO 19600; ISO 21101; ISO 34001; ISO
          37101

17/11/2015 12:12   Pagina 16 di 60
Security/Continuity Management Standards
                        The Security/Continuity Families:

        ISO/IEC 27001 Family
            Information Security Management

        ISO 28000 Family
            Supply Chain management

        ISO 22300 Family
            Societal Security (Security, Preparedness and Continuity
            Management)

        ISO 31000 Family                              Tutte le famiglie di
                                                      Norme ISO si sono
            Risk Management                           evolute a partire
                                                      dall’originale famiglia
                                                      ISO 9000

17/11/2015 12:12   Pagina 17 di 60
ISO 28000:2007

                            Miglioramento
                               continuo            Politica di
                                                 gestione per la
                                                    sicurezza
         Revisione della
           gestione e                                  Pianificazione della sicurezza
         miglioramento                             •   Valutazione dei rischi
            continuo                               •   Requisiti Normativi
                                                   •   Scopi e obiettivi di Sicurezza
                                                   •   Programmi di gestione della Sicurezza
           Controllo e azioni correttive
           • Misura e monitoraggio sistemi di
             valutazione
                                                            Implementation e Operation
           • NC e azioni Prev.ive e Correttive          •   Responsabilità e Competenze
           • Registrazioni                              •   Comunicazione
           • Audit                                      •   Documentazione
                                                        •   Controlli operativi
                                                        •   Reattività alle emergenze

17/11/2015 12:12           Pagina 18 di 60
ISO 28000 Series of Standards
    ISO 28000:2007
    • Specification for security management systems for the supply chain
    ISO 28001:2007
    • Security management systems for the supply chain -- Best practices
      for implementing supply chain security, assessments and plans --
      Requirements and guidance
    ISO 28002:2012
    • Security management systems for the supply chain -- Development of
      resilience in the supply chain -- Requirements with guidance for use
    ISO 28003:2007
    • Security management systems for the supply chain -- Requirements
      for bodies providing audit and certification of supply chain security
      management systems
    ISO 28004-x:2007.. 2014
    • Security management systems for the supply chain -- Guidelines for
      the implementation of ISO 28000

17/11/2015 12:12   Pagina 19 di 60
28002 Resilience in the Supply Chain
 Per assicurare la resilienza della supply chain, l’organizzazione,
 attraverso tutta la supply chain, deve impegnarsi in un processo
 sistematico e omnicomprensivo di prevenzione, reattività,
 sollecitudine, attenuazione, prontezza di risposta, continuità e
 capacità di recupero

                                        • Resilienza in meccanica: la
                                          capacità di un materiale di
                                          assorbire energia di
                                          deformazione elastica
                                        • Resilienza in psicologia:
                                          adattamento alle avversità
                                        • Resilienza nella Supply
                                          Chain: capacità di resistere
                                          agli inconvenienti

17/11/2015 12:12      Pagina 20 di 60
ISO 9001:2015
                                                                                                              9 Valutazione           10
      4 Contesto                                  6                                    8 Attività                 delle
 dell’organizzazione     5 Leadership                             7 Supporto           operative
                                           Pianificazione                                                      prestazioni      Miglioramento

                                                                                       8.1 Pianificazione e     Monitoraggio,
         Comprensione                                Azioni per                        controllo operativi                           Non
                                 Leadership                               Risorse                               misurazione,
         dell'organizzaz                             affrontare                                                                  conformità e
          ione e nel suo         e impegno            rischi e                                                  analisi e
                                                                                       8.2 Determinazione       valutazione         azioni
             contesto                               opportunità                        dei requisiti di                           correttive
                                                                      Competenza       prodotti e servizi           Audit
          Comprensione
                                                   Obiettivi per la                                                interno      Miglioramento
          delle esigenze                                                               8.3 Sviluppo di
              e delle           Politica per la       qualità e                                                                   continuo
                                   qualità         pianificazione                      prodotti e servizi
           aspettative                                                                                           Riesame di
             delle PI                              per conseguire     Consapevolezza                              direzione
                                                       risultati                       8.4 Controllo
                                                                                       dell'approvvigiona
          Determinazio              Ruoli,                                             mento esterno di
          ne del campo         responsabilità                         Ccmunicazione    beni e servizi
               di                 e autorità       Pianificazione
                                                         dei                           8.5 Produzione ed
          applicazione         nell'organizzaz
             del SG                                cambiamenti                         erogazione di
                                     ione
                                                                                       servizi
                                                                      Informazioni
                                                                      documentate      8.6 Rilascio di beni       8.4 SC interna
                                                                                       e servizi
              QMS

                                                                                       8.7 Controllo degli
                                                                                       output di processo,
                                                                                       dei prodotti e dei
                                                                                       servizi non
                                                                                       conformi

17/11/2015 12:12                 Pagina 21 di 60
Il processo di approvvigionamento
  Approvvigionamento     Trasformazione   Distribuzione fisica

                                                                 • Riduzione Stock
                                                  vincoli        • Norme
                                                                 • Procedure
                                                                 • ….
                                PROCESSO
                             Approvvigionamento
     input                           8.4                          output
                                                                           • Materiali / servizi
• OdV                                                                      • Costo/qualità
• BOM                                                                      • Tempi
• Specifiche                               risorse                         • ….
• Q.tà / lotti
• Tempi                                   • Umane (Buyers, MM, magazzinieri, ecc)
•….                                       • Sistemi Informativi
                                          • Fornitori qualificati
                                          • ….

17/11/2015 12:12        Pagina 22 di 60
ISO 9001:2015                    UNI EN ISO 9001:2008
     8.4 Controllo dei processi, prodotti          7.4 Approvvigionamento
         e servizi forniti dall’esterno                7.4.1 Processo di
                   8.4.1 Generalità                  approvvigionamento

    Applicabile a
    - Prodotti e servizi forniti da fornitori per essere incorporati nei prodotti
      e servizi dell’organizzazione
    - Prodotti e servizi forniti direttamente al cliente dal fornitore a nome
      dell’organizzazione
    - Processo o fase di processo dell’organizzazione fornito da un fornitore
      esterno a seguito di esternalizzazione (outsourcing)
    Viene richiesto di conservare le Informazioni Documentate delle
    valutazioni, rivalutazioni e monitoraggi del fornitore.

                                                                                23
17/11/2015 12:12        Pagina 23 di 60
ISO 9001:2015                       UNI EN ISO 9001:2008
        8.4.2 Tipo ed estensione del              7.4.3 Verifica del prodotto
                  controllo                            approvvigionato

    Il tipo e l’estensione del controllo deve essere deciso dall’azienda sulla
    base di:
    1) impatto dei processi/prodotti o servizi approvvigionati, sulla capacità
       da parte dell’organizzazione di soddisfare i requisiti del cliente e
       cogenti (analisi dei rischi!!)
    2) efficacia dei controlli attuati dal fornitore
            Ancora una volta scelta del controllo sulla base del rischio e
                                   dell’efficacia

                                                                                24
17/11/2015 12:12       Pagina 24 di 60
ISO 9001:2015                   UNI EN ISO 9001:2008
        8.4.3 Informazioni ai fornitori           7.4.2 Informazioni relative
                   esterni                         all’approvvigionamento

       Ampliato: al fornitore devono essere comunicati:
       - processi, prodotti e servizi richiesti
       - specifiche
       - competenze richieste
       - interazioni possibili con il SGQ
       - monitoraggi che verranno fatti
       - verifiche di seconda parte

                                                                                25
17/11/2015 12:12      Pagina 25 di 60
Il Risk Management nella Supply Chain

        La Supply Chain
        Norme e loro evoluzione
        La gestione dei rischi nel processo di
        approvvigionamento
        Conclusioni

17/11/2015 12:12   Pagina 26 di 60
Supply Chain Risk Management
    Negli ultimi anni il concetto di Risk Management si è sovrapposto/affiancato a
    quello di Supply Chain Management e si è giunti a parlare di Supply Chain Risk
    Management (SCRM):
                               RM + SCM = SCRM
    Applicazione dei metodi e delle tecniche di gestione del
    rischio alla Supply Chain, al fine di garantire il corretto
    funzionamento della catena di creazione di valore.
    Si identifica come SCRM qualsiasi metodo che minimizza i rischi insiti nel
    processo di approvvigionamento, evidenziando e mitigando i rischi di processi e
    sotto-processi che vanno dalla acquisizione di materie prime fino alla consegna
    del prodotto finito, coinvolgendo tutti gli attori, interni ed esterni, nella filiera.
    Il supply chain management è per sua natura sottoposto a vulnerabilità tipiche di
    un sistema di relazioni in essere tra diversi portatori di interessi in quanto
    sintetizza
    • le grandi opportunità di crescita raggiungibili tramite sinergie aziendali
    • i rischi legati a possibili conflitti tra i numerosi attori coinvolti.
17/11/2015 12:12      Pagina 27 di 60
Pericoli che possono agire sulla SC

               Pirateria, Contrabbando, Contraffazione
               Normative
               Disastri (naturali e non)
               Contaminazione (Biologica, Chimica, Fisica)
               Furti, frodi
               Scioperi
               Maltempo
               Sabotaggi
               Sicurezza inadeguata

17/11/2015 12:12     Pagina 28 di 60
UNI ISO 31000
                                     5.3

                   5.4.2

                    5.4.3

                    5.4.4
                                           5.6

    5.2

17/11/2015 12:12   Pagina 29 di 60
Affrontare i pericoli per la SC
      Identificare – Minacce e Rischi;

      Valutare – Minacce e Rischi (Risk assessment );

      Sviluppare e pianificare procedure che possano
       mitigare Minacce e Rischi ;

      Implementare tali procedure;

      Monitorare e revisionare programmi, processi e
       procedure;

      Implementare le azioni correttive.

17/11/2015 12:12   Pagina 30 di 60
Supply Chain Risk Management

                        Identificazion    Valutazione   Riduzione
     Pianificazione                                                  Monitoraggio
                        e dei rischi      dei rischi    dei rischi

• Mappatura        e
 analisi       della
 Supply Chain
• Identificare     e
 dare priorità alle
 categorie
 merceologiche
• Definire       gli
 obiettivi del risk
 management

17/11/2015 12:12        Pagina 31 di 60
Mappatura e Analisi della spesa

      Occorre pianificare le strategie di approvvigionamento
      1. Analisi piani di produzione
      2. Identificazione categorie merceologiche degli
         acquisti e scomposizione degli stessi
      3. Individuazione acquisti strategici
      4. Analisi localizzazione potenziali fornitori
      5. Programmazione acquisti (volumi, scorte minime)
      6. Definizione requisiti qualitativi e standard da
         richiedere ai fornitori

17/11/2015 12:12     Pagina 32 di 60
Analisi della Spesa - Kraljic
                                                             Alta
                                                                               Colli di Bottiglia                                                Strategici
                     (Livello di Reperibilità e Rischi di Fornitura)
 Difficoltà di Mercato

                                                                                 Business             Manutenzioni
                                                                                 Travel               e Riparazioni
                                                                                                                         Smaltimenti
                                                                                         Mat. Stampati
                                                                            Telefonia
                                                                                         Pubblicitari

                                                                                   Corsi
                                                                                   formazione                         Hardware e
                                                                                                Corrieri e            Software
                                                                         Cancelleria            Spese Postali
                             Bassa                                           Non Critici                                                    Acquisti Leva

                                                                       Bassa                                                                        Alta
             Importanza Strategica (Valore e Impatto sul Profitto Aziendale)
Valore in mln€   ≤ 0,2   0,2 ÷0,5 0,5 ÷1,0        1,0 ÷4,0              ≥ 4,0
                                                                                                                                                              33
17/11/2015 12:12                                                                                Pagina 33 di 60
Azioni - Kraljic
                                                                         Alta
                                                                                Colli di Bottiglia                                                                 Strategici
                      (Livello di Reperibilità e Rischi di Fornitura)

                                                                                Durata Contrattuale: legata alla
                                                                                                                                 Durata Contrattuale: fino a 10 anni
                                                                                                       disponibilità del
                                                                                                                                 Obiettivo: disponibilità del prodotto a
                                                                                                       prodotto
                                                                                                                                             lungo termine
                                                                                Obiettivo: affidabilità nelle consegne
                                                                                                                                 Fornitori: Globali
                                                                                Fornitori: di solito globali
  Difficoltà di Mercato

                                                                                Durata Contrattuale: 12 mesi
                                                                                                                                Durata Contrattuale: 12-24 mesi
                                                                                Obiettivo: Efficienza del
                                                                                                                                Obiettivo: sfruttare la forza contrattuale
                                                                                            processo di Acquisto
                                                                                                                                            migliorando i prezzi
                                                                                Fornitori: di solito locali
                                                                                                                                Fornitori: Locali/Nazionali

                                                                        Bassa   Non Critici                                                                   Acquisti Leva

                                                          Bassa                                                                                                       Alta
                                                                                   Importanza Strategica                   (Valore e Impatto sul Profitto Aziendale)

                                                                                                                                                                              34
17/11/2015 12:12                                                                          Pagina 34 di 60
Selezione dei fornitori

      1.   Censimento dei fornitori
      2.   Analisi di affidabilità
      3.   Analisi dei costi di trasporto
      4.   Approvazione elenco fornitori
      5.   Rivisitazione periodica elenco fornitori
      6.   Gara per la selezione dei fornitori
      7.   Stipulazione contratti di acquisto
      8.   Implementazione di un sistema di Vendor Rating
      9.   Definire gli obiettivi di SCRM

17/11/2015 12:12   Pagina 35 di 60
Supply Chain Risk Management

                             Identificazion   Valutazione   Riduzione
     Pianificazione                                                      Monitoraggio
                             e dei rischi     dei rischi    dei rischi

• Mappatura        e   • Descrizione dei
 analisi       della     fattori di rischio
 Supply Chain          • Categorizzazion
• Identificare     e     e dei fattori di
 dare priorità alle      rischio
 categorie
 merceologiche
• Definire       gli
 obiettivi del risk
 management

17/11/2015 12:12            Pagina 36 di 60
Analisi cause effetti
                                          No Stock                            Lead-Time
                                          Available                           Too Short
           Materials
           Supply Problem                 Failure to       Inflexible
                                          Achieve Plan     Systems
                                                                        Forecasting
                                 Capacity                               Problems
  Failure to                     Constraint
  Deliver on
  Time                           Inadequate
                                 Communications                         Poor Process
                                                                        Control
                                                         Inadequate
                                                         Supplier
                   Poor                                  Management
                   Scheduling
                                          Carrier                             Quality
                                          Performance                         Problems

                                                                                  Page 37
17/11/2015 12:12        Pagina 37 di 60
Supply Chain Risk Management

                             Identificazion         Valutazione   Riduzione
     Pianificazione                                                            Monitoraggio
                             e dei rischi           dei rischi    dei rischi

• Mappatura        e   • Descrizione dei      • Determinare la
 analisi       della     fattori di rischio     probabilità di
 Supply Chain          • Categorizzazion        accadimento
• Identificare     e     e dei fattori di     • Determinare
 dare priorità alle      rischio                l’impatto
 categorie                                    • Costruire la
 merceologiche                                  matrice di
• Definire       gli                            rischio
 obiettivi del risk
 management

17/11/2015 12:12            Pagina 38 di 60
Supply Chain Risk Management

                             Identificazion         Valutazione          Riduzione
     Pianificazione                                                                   Monitoraggio
                             e dei rischi           dei rischi           dei rischi

• Mappatura        e   • Descrizione dei      • Determinare la    • Predisporre le
 analisi       della     fattori di rischio     probabilità di      necessarie
 Supply Chain          • Categorizzazion        accadimento         contromisure
• Identificare     e     e dei fattori di     • Determinare
 dare priorità alle      rischio                l’impatto
 categorie                                    • Costruire la
 merceologiche                                  matrice di
• Definire       gli                            rischio
 obiettivi del risk
 management

17/11/2015 12:12            Pagina 39 di 60
Selezione dei fornitori
Obiettivi
gjdàjsG             Rischi                   Riduzione rischi e controllo
1)                  1.1)                     Prevedere un processo di qualificazione dei
Scegliere                                    fornitori.
                    Impossibilità dei
fornitori in        fornitori scelti di      Istituire ed aggiornare periodicamente
grado di            soddisfare le            l’albo dei fornitori.
soddisfare le       esigenze                 Monitorare le performance dei fornitori.
esigenze            dell’azienda.
dell’azienda.                                Mantenere storia dei resi a fornitori.
 2)                 2.1)                     Indagare su reputazione e standard
 Acquistare         Non conformità           qualitativi dei fornitori.
 prodotti/servizi   alle norme dei
 soltanto da        prodotti/servizi         Istituire un codice di condotta per i fornitori
 fornitori          forniti.                 e monitorarne il rispetto.
 autorizzati e in
                    2.2)
 conformità a
 leggi,             Mancanza di
 regolamenti,       correttezza nei          Richiedere certificazioni di prodotto/servizio
 contratti.         rapporti tra fornitori   e/o di sistema.
                    ed azienda.

17/11/2015 12:12      Pagina 40 di 60
Emissione ordini di acquisto

    1. Richiesta beni da Produzione/Ufficio Logistica/Ufficio
       Programmazione
    2. Richiesta e ricevimento offerta dai fornitori
    3. Contrattazione prezzo e definizione delle altre
       condizioni contrattuali
    4. Emissione Ordine da Ufficio Acquisti
    5. Abbinamento Ordine – Richiesta d’Acquisto
    6. Approvazione specifica da enti gerarchicamente
       superiori per acquisti straordinari o particolarmente
       consistenti

17/11/2015 12:12    Pagina 41 di 60
Emissione ordini di acquisto

Obiettivi          Rischi                  Riduzione rischi e controllo

1)                 1.1)                     Confrontare i programmi di
Ordinare           Imprecise e/o non        produzione con i dati sulle scorte ed i
adeguati           tempestive               tempi di evasione degli ordini.
quantitativi di    informazioni sui         Verificare coerenza tra programmi di
beni/prodotti      fabbisogni della         produzione, livello delle rimanenze e
o servizi          produzione e sul         tempi di evasione degli ordini.
necessari nei      livello delle scorte.
tempi più                                   Valutare opportunità di magazzino
opportuni.                                  just-in-time in entrata.
                   1.2)                     Predisporre richieste di acquisto da
                   Non conformità           approvare a livello appropriato.
                   degli ordinativi dei     Rilevare sistematicamente le richieste
                   beni rispetto alle       di acquisto.
                   esigenze

17/11/2015 12:12     Pagina 42 di 60
Ricevimento beni/prodotti
    1.  Ottenimento documento di trasporto (DDT) da fornitore
    2.  Verifica esistenza Ordine di Acquisto (OdA) ed approvazione
    3.  Controllo quantità ricevute – quantità risultanti da DDT
    4.  Selezione materiali da collaudare, effettuazione collaudo e
        preparazione relativo verbale
    5. Registrazione entrata merci in contabilità di magazzino
    6. Eventuale attivazione procedura di reso
    7. Stoccaggio
    8. Prelievo per consegna a produzione
    9. Registrazione prelievo
    10. Eventuale segnalazione di NC

17/11/2015 12:12   Pagina 43 di 60
Registrazione acquisti
      1. Ricevimento fattura da fornitore
      2. Abbinamento Fattura - DDT - Ordine di Acquisto
      3. Registrazione della fattura (Aggiornamento saldi di
         contabilità sezionale)
      4. Posting della fattura (Aggiornamento saldi di contabilità
         generale)
      5. Quadratura periodica saldi contabilità sezionale –
         contabilità generale
      6. Archiviazione fatture e altri documenti associati (es. DDT)

17/11/2015 12:12   Pagina 44 di 60
Registrazione acquisti
Obiettivi          Rischi                   Riduzione rischi e controllo
 1)                1.1)                     Abbinare fatture fornitori ricevute con
 Registrare in     Inadeguatezza e          documenti di entrata merci e gli ordini
 modo              incompletezza dei        di acquisto.
 accurato e        dati inseriti relativi   Abbinare note credito con documenti
 tempestivo        agli acquisti e ai       di reso a fornitori.
 tutti gli         resi.
 acquisti ed i                              Verificare periodicamente le fatture
 resi.                                      non abbinate con bolle di ricevimento
                                            ed ordini di acquisto da parte di
                                            personale estraneo a tali attività.
                                            Effettuare periodicamente
                                            riconciliazioni dei saldi confermati dai
                                            fornitori con i relativi partitari.

17/11/2015 12:12     Pagina 45 di 60
Supply Chain Risk Management

                             Identificazion         Valutazione          Riduzione
     Pianificazione                                                                        Monitoraggio
                             e dei rischi           dei rischi           dei rischi

• Mappatura        e   • Descrizione dei      • Determinare la    • Predisporre le    • Monitoraggio KPI
 analisi       della     fattori di rischio     probabilità di      necessarie          Supply Chain
 Supply Chain          • Categorizzazion        accadimento         contromisure      • Monitoraggio KPI
• Identificare     e     e dei fattori di     • Determinare                             rischi verificati
 dare priorità alle      rischio                l’impatto                             • Monitoraggio KPI
 categorie                                    • Costruire la                            degli effetti delle
 merceologiche                                  matrice di                              contromisure
• Definire       gli                            rischio                                 adottate
 obiettivi del risk
 management

17/11/2015 12:12            Pagina 46 di 60
Gestione di rischi associati ai fornitori
     I Requisiti Contrattuali
     • Una corretta definizione dei requisiti tecnici
        dell’acquisto (sia beni che servizi)
     • Una corretta definizione dei requisiti contrattuali è
        un elemento essenziale per la riduzione dei rischi.
     • Il coinvolgimento dei fornitori nella preparazione
        dei requisiti e nell’approvazione delle attività
        contribuisce alla riduzione dei rischi.
     • Un        documento          standard      predisposto
        dall’Azienda, ”Requisiti di Risk Management per i
        Fornitori”,   opportunamente        integrato   dalle
        particolari esigenze di progetto, andrebbe
        allegato alla documentazione di richiesta di
        offerta rivolta al fornitore.
17/11/2015 12:12   Pagina 47 di 60
Gestione di rischi associati ai fornitori
    Elementi essenziali per la riduzione dei rischi nelle
    forniture esterne:
        • corretta definizione dei requisiti (tecnici e
           logistici);
        • offerte tecnico/commerciali ricevute in tempo,
           complete e possibilmente “chiavi in mano”,
        • corretta definizione della WBS di fornitura e
           della pianificazione delle attività;
        • ordini di acquisto emessi in tempo utile;
        • norme di collaudo concordate e verificate;
        • collaudi esaustivi;
        • responsabilità del fornitore fino al collaudo di
           accettazione finale;
        • piani di supporto e garanzia chiari.
17/11/2015 12:12   Pagina 48 di 60
Le modalità di controllo vanno descritte nel Piano di
   Gestione dei Rischi della fornitura.
   Ad ogni fornitore esterno a cui siano associati potenziali
   rischi di rilievo, deve essere richiesto di definire almeno:
     • un responsabile interno che agisca come
       interfaccia per gli aspetti di gestione del rischio;
     • una adeguata organizzazione per la gestione del
       rischio;
     • metodi da utilizzare per ridurre il rischio associato
       alla fornitura;
     • l’emissione       di    rapporti     periodici      relativi
       all’andamento dei lavori di fornitura e dei relativi
       rischi;
     • l’evidenza dell’attuazione dei metodi di riduzione
       dei rischi messi in atto all’interno della propria
       organizzazione.
17/11/2015 12:12   Pagina 49 di 60
Il Risk Management nella Supply Chain

        La Supply Chain
        Norme e loro evoluzione
        La gestione dei rischi nel processo di
        approvvigionamento
        Conclusioni

17/11/2015 12:12   Pagina 50 di 60
Risk Identification

                                             Geographical

                             Financial/         Political      Technological
                             Economic

                    Regulatory    Climate/        Competitive        Transport
                                  Environmental

            Managerial/                      Legal          Partnership/
                           Financial                                           Physical
                                                            Contractual
            Professional

17/11/2015 12:12      Pagina 51 di 60
Supply Chain Resiliente
                                                Supply Chain
                                                Understanding
                      Supply Chain                                 Supply Base
                      Design                                       Strategy

                                              1. Supply Chain
                                              (re)engineering                 Collaborative
         Visibility                                                           Planning

                                               The Resilient              2. Supply Chain
     4. Agility
                                               Supply Chain               Collaboration

                                                                              Supply Chain
         Velocity                                                             Intelligence
                                              3. Supply Chain
                                              Risk Management
                      Supply Chain            Culture
                                                                   Consider risk in
                      Continuity
                                                                   decision making
                      Teams
                                                Board level
                                                responsibility &
                                                leadership
                                                                                         Page 52
17/11/2015 12:12            Pagina 52 di 60
Benefici di un Supply Chain Security
                   Program di “alta qualità”

         Protegge il “brand revenue” e la reputazione
         Riduce i costi
         Migliora l’efficienza del processo
         Costruisce “confidenza” con i clienti
         Costruisce “confidenza” con i fornitori
         Costruisce “confidenza” con i normatori
         Impedisce eventuali attività criminali
         Consente nuove opportunità in nuovi mercati

17/11/2015 12:12   Pagina 53 di 60
Caratteristiche di un Supply Chain
                   Security Program di “alta qualità”
           SCSP è di proprietà ed è guidato dal management
            adeguato (Leadership)
           L’operatività è trainata dal SCSP
           I contratti hanno la “clausola di indirizzo” della
            gestione dei rischi
           È necessario un SI resiliente dell’organizzazione
           È necessario un adeguato supporto legale
           Facilità per gli operatori e per le terze parti di creare
            reportistica
           I rapporti degli inconvenienti sono totalmente
            esaminabili
           Il monitoring e la revisione avvengno con regolarità
17/11/2015 12:12     Pagina 54 di 60
Futuro concetto “Qualità”
                                                     Concentrazione su …
                                                               Conoscenza
  PRODOTTO            PROCESSI          ORGANIZZAZIONE           Valore

      correzione                              prevenzione

                    CONTROLLO           ASSICURAZIONE           GESTIONE
ISPEZIONI
                     QUALITÀ               QUALITÀ               RISCHIO

anni ’20 – ‘50         anni ’60 – ‘70      anni ’80 in poi         2015
 17/11/2015 12:12   Pagina 55 di 60
La SC di “Qualità” del futuro
                              Come combattere la crisi ?

         Come in passato ?                O come in futuro ?

17/11/2015 12:12   Pagina 56 di 60
17/11/2015 12:12   Pagina 57 di 60
Contatti

             Piero Mignardi it.linkedin.com/in/pieromignardi/
                              reti_imprese@aicqer.it
                              http://aicqna.com/
                              http://emiliaromagna.aicqna.com/

                                piero.mignardi@procout.it
                                http://www.procout.it/it/

                                piero.mignardi@qtmeurope.it
                                http://www.qtmeurope.it/

17/11/2015 12:12   Pagina 58 di 60
Il Risk Management nella Supply Chain

17/11/2015 12:12   Pagina 59 di 60
Puoi anche leggere