PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA

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PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
CIRCOLO DIDATTICO STATALE

    “Francesca Turrini Bufalini”
         Via Edmondo De Amicis
      06016 – SAN GIUSTINO
   Comuni di San Giustino e Citerna

 PIANO TRIENNALE
OFFERTA FORMATIVA

           2019-2022
PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
Cos’è il Piano Triennale dell’Offerta Formativa

E’ il documento fondamentale della scuola, nel quale sono riunite in
sintesi le finalità di educazione, formazione, istruzione, l’attività pro-
gettuale e organizzativa nell’ambito della propria autonomia.
Attraverso il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (d’ora in poi
PTOF) la scuola si assume la responsabilità delle scelte culturali e pro-
gettuali e pone le condizioni per farle conoscere e condividere agli al-
lievi, alle famiglie, al territorio.

Il PTOF è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indi-
rizzi generali per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti
dal dirigente scolastico nel rispetto dell’art.1 commi 12-17 della legge 107/ del 13.07.2015 e in
base alle risultanze della prima fase di autovalutazione delle scuole eseguita attraverso il RAV.
Il PTOF è stato aggiornato ed approvato dal collegio docenti del 14.05.2020 alla luce
dell’epidemia di COVID19.
Non è un documento “chiuso”, ma uno strumento flessibile che potrà essere rivisto annualmen-
te entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie per adeguarsi alle
necessità “in divenire” di alunni, genitori, insegnanti.

- Il PTOF è approvato dal consiglio d’istituto.

- Viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico
  assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR.

- Una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il PTOF verrà pubblicato nel sito
della scuola.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola “Francesca Turrini Bufalini è stato ela-
borato sulla base dell’Atto di Indirizzo del Dirigente prot. 0004167/B32U del 12/11/2018, deli-
berato dal Collegio dei docenti nella seduta del 28/11/2018 ed approvato dal Consiglio di Isti-
tuto nella seduta del 30/11/2018 con delibera n. 117

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INDICE SEZIONI PTOF

                      •     • Analisi
                          Analisi       del contesto
                                  del contesto        e dei bisogni
                                               e dei bisogni         del terri-
                                                             del territo-
                          rio torio

LA SCUOLA
LA  SCUOLA E
           E          •    • Caratteristiche
                          Caratteristiche        principali
                                          principali         della
                                                     della scuola    scuola

IL SUO
IL SUO CONTESTO
       CONTESTO       •    • Ricognizione
                          Ricognizione attrezzature e infrastrutture
                                             attrezzature   e infrastrutture
                          materiali
                              materiali
                      •   Risorse professionali
                           • Risorse   professionali

                           •   Priorità desunte dal RAV
LE SCELTE STRATEGI-        •   Obiettivi formativi prioritari
CHE                        •
                           •
                               Piano di miglioramento
                               Principali elementi di innovazione

                           •   Traguardi attesi in uscita
                           •   Insegnamenti e quadri orario
                           •   Curricolo di Istituto
L’OFFERTA FORMATI-         •   Iniziative di ampliamento curricolare
VA                         •
                           •
                               Attività previste in relazione al PNSD
                               Valutazione degli apprendimenti
                           •   Azioni della Scuola per l’inclusione scola-
                               stica
                           •   Modello organizzativo
                           •   Organizzazione Uffici e modalità di rap-
                               porto con l’utenza
                           •   Reti e Convenzioni attivate
L’ORGANIZZAZIONE           •   Rapporti con il territorio
                           •   Piano di formazione del personale docente
                           •   Piano di formazione del personale ATA
                           •   Bilancio sociale

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LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

Il Comune di San Giustino si trova in provincia di Perugia, nell’Alta Valle del Tevere
all’estremo Nord dell’Umbria, in una zona di confine tra le Marche e la Toscana.

E' costituito da un grosso nucleo centrale e da alcune frazioni (Selci- Lama, Pitigliano, Celal-
ba, Cospaia, Cantone, Corposano…). Il territorio collinare, montuoso e pianeggiante è attra-
versato longitudinalmente dal Fiume Tevere e fin dall’antichità è stato apprezzato per la sua
bellezza, come testimoniano le Lettere di Plinio il Giovane.
Le attività produttive sono a carattere agricolo, artigianale, industriale e il loro sviluppo ha fa-
vorito l’immigrazione di nuclei familiari extra-comunitari che purtroppo ad oggi, subisce una
leggera diminuzione, come risulta dall’andamento demografico elaborato dall’ISTAT.
A San Giustino esistono risorse ricreative, associazioni sportive, impianti sportivi (palestre,
campi di calcio, pallavolo, piscina coperta).

Nel territorio operano:
  - Associazioni culturali
  - Parrocchie e oratori che organizzano attività formative, ricreative
  - Biblioteca
  - Gruppi teatrali
  - Gruppi musicali e di danza
  - Due gruppi bandistici

La qualità della vita nel territorio è buona, la disoccupazione è presente, come in altre zone ita-
liane.

Il Circolo Didattico “Francesca Turrini Bufalini” che ha sede in San Giustino, comprende tre
scuole dell’Infanzia, di cui una nel Comune limitrofo di Citerna, che ospita una sezione pri-
mavera e quattro scuole primarie.

Gli allievi che si iscrivono da noi, provengono da realtà socio-economiche e culturali diverse,
sono sostenuti in generale da interesse e motivazione per lo studio, condivisi anche dalle fami-
glie, ma sono presenti anche casi di disagio riconducibili ai cambiamenti sociali e alla crisi e-
conomico- occupazionale.

                                                                 
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CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

Nome Istituto: Circolo Didattico “Francesca Turrini Bufalini”


 Tipologia Scuola     Scuola primaria e scuola dell’infanzia

 Codice               PGEE048002

 Indirizzo            Via Edmondo De Amicis

 Telefono             Tel. e Fax 075 8619035 - 075 856121

 Email                pgee048002@istruzione.it

 Sito Web             www.ddsg.it

 Pagina facebook      Direzione Didattica di San Giustino e Citerna

 Numero classi        31

 Numero sezioni        8

 Numero alunni       682



 Scuola infanzia “Colleverde” Citerna

  Tipologia Scuola    Scuola infanzia

         Codice       PGAA04801T

      Indirizzo       Via degli Eroi

       Telefono       075 8593085

    Numero sezioni     2

    Numero alunni     43

         Orario      8:00 – 17:00 dal lunedì al venerdì
 Scuola infanzia “Millecolori” Cospaia

 Tipologia Scuola     Scuola infanzia

       Codice         PGAA04802V

      Indirizzo       Via Repubblica, 4

       Telefono       075 856101

    Numero sezioni    3

    Numero alunni    66
       Orario        8:00 – 16:30 dal lunedì al venerdì

Scuola infanzia San Giustino capoluogo

 Tipologia Scuola     Scuola infanzia

       Codice         PGAA 04803X

      Indirizzo       Via Edmondo De Amicis

       Telefono       075 856121

    Numero sezioni    3

    Numero alunni    59
       Orario        8:00 – 17:00 dal lunedì al venerdì

Scuola “Don Lorenzo Milani” Lama

 Tipologia Scuola     Scuola primaria

       Codice         PGEE048046

      Indirizzo       Via Antonio Gramsci, 1

       Telefono       075 85682138

    Numero classi     5 + 3 distaccate a tempo pieno Selci

    Numero alunni    143
                     12:30 dal lunedì al venerdì

       Orario        Rientri: classi a turnazione fino alle 16:40
                     Le classi distaccate a tempo pieno 8:15 – 16:15


Scuola “I tre castelli” Selci

 Tipologia Scuola    Scuola primaria

      Codice         PGEE048057

     Indirizzo       Via della Croce, 22

     Telefono        075 85682375

   Numero classi     5

  Numero alunni     89

     Orario         8:15 – 16:15 dal lunedì al venerdì

Scuola “Gianni Rodari” Cospaia

 Tipologia Scuola    Scuola primaria

      Codice         PGEE048035

     Indirizzo       Via della Repubblica, 2

     Telefono        075 856101

   Numero classi     9

  Numero alunni     161

     Orario         8:05 - 16:05 dal lunedì al venerdì

Scuola San Giustino capoluogo

 Tipologia Scuola    Scuola primaria

      Codice         PGEE048013

     Indirizzo       Via Edmondo de Amicis, 2

     Telefono        075 856121

   Numero classi     9

  Numero alunni     121
     Orario         8:05 – 12:30 dal lunedì al venerdì
                    Rientri: classi a turnazione, martedì, mercoledì e giovedì fino alle 16:30
RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

L’attuale situazione strutturale delle scuole è la seguente:
      Laboratori
          Nel circolo sono presenti diverse aree per le attività sperimentali e di ricerca:
             o San Giustino
                      Laboratorio di chimica e biologia
             o Lama
                      Laboratorio di arte
                      Laboratorio di chimica e biologia
                      Laboratorio musicale
                      Laboratorio di robotica
             o Selci
                      Laboratorio di chimica e biologia
                      Laboratorio robotica
                      Laboratorio arte
            o Infanzia Citerna
                      Laboratorio sensoriale
                      Palestra esterna attrezzata

      Strutture sportive
           L’unica palestra interna insiste nel plesso di Lama. Per le attività motorie, sono a
           disposizione aree comuni e di passaggio interne. Per i plessi di San Giustino e Co-
           spaia, le attività motorie si svolgono presso il Palazzetto dello sport di San Giusti-
           no, raggiungibili a piedi (200m) oppure, per Cospaia, con mezzi adeguati. Con
           l’attuale emergenza Covid19 le attività sportive all’interno delle palestre sono tem-
           poraneamente sospese fino a nuove direttive.

      Biblioteche
           In ogni scuola è presente una biblioteca da potenziare e innovare. È utilizzata uni-
           camente da alunni e docenti del plesso.

      Servizi
           Nel Circolo sono presenti il servizio mensa e il servizio trasporti gestiti dai Comuni
           di appartenenza

      Attrezzature multimediali
           Aule con LIM in tutti i plessi
           Portatili e pc fissi
           Laboratorio multimediale mobile (tablet)
           2 Laboratori di robotica
Fabbisogno di infrastrutture e materiali

Per il raggiungimento degli obiettivi formativi prioritari esplicitati nella legge 107/15 e per
perseguire le priorità espresse nel PDM, si manifestano i seguenti bisogni:

            Nel plesso a tempo pieno di Cospaia, è in progettazione una struttura esterna all’edificio
             per attività sportive finanziato da aziende locali;
            Nel plesso a tempo pieno di Selci, sarà organizzato un laboratorio di robotica e realtà vir-
             tuale;
            Nuovi giochi esterni alle scuole dell’infanzia del plesso di Cospaia – Citerna – San Giu-
             stino adatti soprattutto per attività motoria;
            Nuovi arredi nelle scuole primarie: armadietti personali (da finanziare grazie a sponsor e pro-
             getto ‘Piccoli che valgono’);
            Canone per segreteria digitale (triennale);
            Completamento dell’istallazione di Lim nelle aule
            Software e hardware per l’handicap.

Le relative previsioni di spesa triennale per infrastrutture e materiali risultano aggiornate dopo gli
acquisti dello scorso anno. Restano ancora da completare:

a) Acquisto 3 video proiettori interattivi nella sede di Lama e di Cospaia
   € 3000,00

b) Acquisto 5 PC portatili segreteria e plessi scolastici primaria
   € 1.500

c) Canone segreteria digitale (Triennale)
   € 3.000

d) Abbonamento annuale EOLO per Cospaia e San Giustino
   € 2600,00;

e) Rimessa in legno per orto di Cospaia
    400€

Alla luce della situazione creatasi dal COVID19 e tenendo conto del D.L. 18/2020 art.120 c.1, sono
stati acquistati materiali informatici atti a consentire la Didattica a Distanza. In particolare:
     1. 16 tablet Samsung 8Gb
     2. 16 access point
     3. 30 schede wind 30G/mese per 4 mesi
     4. 8 tablet Apple 8Gb/cloud
     5. 33 tablet Apple 8G/cloud
     6. 12 PC Lenovo ThinkPad (rigenerati)
La normativa relativa alla possibilità di questi acquisti, viene così esplicitata:
   C.M 622 del 1.5.2020
         C.M 510 del 24.03.2020
         DPCM del 4.3.2020
         DPCM del 1.3.2020
         D.M 18/2020 – Cura Italia

                    LE SCELTE STRATEGICHE

    PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

  Dal RAV emergono varie piste di lavoro utili ai fini di un miglioramento.

  1. Migliorare il monitoraggio delle azioni intraprese.

  La scuola organizza diverse attività al suo interno, ma è emersa l’esigenza di puntare non solo
  sull’azione di progettazione e di realizzazione di interventi educativi rispondenti ai bisogni de-
  gli alunni, ma anche di rendere il monitoraggio un’attività costante al fine di modulare gli stes-
  si interventi per rendere il nostro sistema scolastico più efficiente e funzionale a garantire
  l’innalzamento della qualità dei servizi erogati.

  2. Potenziare la formazione dei docenti.

  Sono stati effettuati corsi di formazione per migliorare le competenze su innovazione didattica
  e conoscenze linguistiche e scientifiche. Sarà necessario trasferire le competenze acquisite in-
  vitando gli insegnanti formati ad intraprendere tra i colleghi azioni di ricaduta nella didattica.

  3.Potenziare la formazione digitale al fine di migliorare gli ambienti di apprendimento.

  Nel PDM sono stati pianificati corsi di formazione per l'uso di strumenti tecnologici e innova-
  zione metodologica digitale. Data la situazione contingente l’epidemia COVID19, tutti i
  docenti hanno effettuato 10h di auto-formazione on line sull’utilizzo di software per
  l’interazione on line (GSuite, Zoom). Dall’anno scolastico 2020/21 , la scuola si è dotata
  dell’ambiente GSuite di Google che consente di avere una piattaforma stabile e completa
  per la DAD come indicato nel D.L n.39/2000. I docenti della primaria hanno ricevuto una
  formazione interna completa sull’ambiente relativamente a: MEET, Posta, DRIVE etc..

4. Aumentare la collaborazione tra i docenti di plessi e ordini diversi e incrementare attività
   comuni tra studenti dei tre ordini di scuola presenti nel territorio.

  Queste azioni mirano ad ottenere una ricaduta positiva sugli studenti cercando di migliorare il
  loro apprendimento.
PRIORITÀ E TRAGUARDI
Risultati nelle prove standardizzate nazionali:
   - Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali
   - Innalzare i risultati delle prove entro il 5%
   - Abbassare la variabilità nella classe e tra le classi. Ridurre la variabilità di due o tre punti
       percentuali

  OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART.1 COMMA 7 L.107/15)
Il nostro progetto di scuola intende concentrarsi sulla questione dell’APPRENDIMENTO e
precisamente sul rapporto CERVELLO-APPRENDIMENTO. Le ultime ricerche neuro-
scientifiche pongono infatti la scuola di fronte ad una fondamentale questione: l’uomo non ap-
prende nello stesso modo durante il suo sviluppo. Vi sono ‘finestre’ precise entro le quali certi
contenuti e metodi vengono meglio assimilati; ciò naturalmente vale soprattutto per i bambini
sin dalla più tenera età quando il cervello è maggiormente ‘plastico’.
   E’ infatti nella fase di sviluppo dei primi anni di vita che il cervello ha maggiori capacità di
produrre nuove connessioni sinaptiche, di correggere ed adattarle quando vi sono problemi or-
ganici; nell’adulto si mantiene la plasticità cerebrale, ma l’adattamento alle variazioni
dell’ambiente circostante risulta più problematico in quanto i circuiti cerebrali sono oramai de-
finiti.
Per questi motivi, ci impegniamo per attuare un curricolo che segua queste nuove scoperte; si
tratta in sostanza di spostare certe ‘attenzioni di apprendimento’ nei primi anni (3-7 anni):

        lavoro sulla gestione emotiva (soprattutto nella scuola dell’infanzia),
        cura della creatività e manualità,
        lavoro quotidiano sulla gestione del corpo (maggiore spazio ed. motoria all’infanzia),
        attenzione alla cura delle aree artistiche(musica-pittura) e delle lingue (aumento del
         tempo all’infanzia e nelle prime due classi della primaria).

Successivamente (8-10 anni), sarà aumentato il tempo dedicato alla
     logica (ad esempio introducendo il gioco degli scacchi ed il coding)
     all’astrazione e all’autonomia anche con l’utilizzo di metodologie prettamente coope-
        rative.
Abbiamo denominato il nostro progetto scolastico C.A.R.E, proprio per evidenziare que-
ste 4 fasi distinte, ma intersecate. Solo al termine delle 4 fasi potremo accedere ad un perti-
nente ed efficace apprendimento esplicitabile così sia in termini emotivi che razionali e sociali.

                                                   AREE FONDAMENTALI 3-7 anni
    1.   Pittura, Musica
    2.   Lingue straniere
    3.   Didattica delle emozioni
    4.   Laboratori manuali
    5.   Rispetto delle regole
1. Scacchi
                                             2. Nuove tecnologie e coding
                                             3. Didattica cooperativa

AREE FONDAMENTALI 8-10 anni

                                                azione e memorizzazione
                                             5. Lab. chimica e biologia

  C   OOPERAZIONE
                              Lavorare in gruppo come strategia fun-
                              zionale alla gestione della classe con fini
                              di apprendimento e miglioramento indi-
                              viduale.

                              Fornire al bambino strumenti adeguati
                              per raggiungere una sufficiente auto-
  A   UTONOMIA                nomia pur nella dipendenza relativa.

                              Lavorare sul buon contenimento delle
                              pulsioni dei bambini al fine di trasfor-
                              marle in emozioni, azioni ed intenzioni.

   R   EGOLE

                              Creare una solida ed autonoma base e-
                              mozionale. Accompagnare i bambini

   E   MOZIONI
                              verso la gestione consapevole delle emo-
                              zioni.
PIANO DI MIGLIORAMENTO
 Di seguito le aree di processo e gli obiettivi previsti nel Piano di Miglioramento

      AREA DI PROCESSO                              OBIETTIVO DI PROCESSO
                                       - Innovare la metodologia educativa utilizzando anche
Curricolo, progettazione e valuta-         strumenti digitali con (e per) la didattica a distanza
zione                                  - Monitorare i risultati delle prove di verifica stilate per
                                           classi parallele
                                       - Progettare per Unità di apprendimento
                                       - Valutare con rubriche di valutazione

                                       - Creare attività laboratoriali in aula
Ambiente di apprendimento              - Utilizzare i laboratori di biologia e arte per attività
                                         cooperative e individuali di apprendimento
                                       - Utilizzare il laboratorio mobile digitale richiesto con
                                         il progetto PON

                                        - Attivare un corso di formazione per migliorare la re-
Continuità e orientamento                   lazione implicita alla continuità
                                        - Promuovere attività comuni tra gli studenti degli
                                            anni ponte della primaria e della scuola seconda-
                                            ria di I grado
                                        - Promuovere e organizzare situazioni di confronto e
                                            ricerca-azione tra i diversi ordini scolastici pre-
                                            senti nel territorio
                                        - Realizzare nel curricolo attività comuni tra i bambi-
                                            ni degli anni ponte tra infanzia e primaria

Sviluppo e valorizzazione delle ri-     - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
sorse umane                             - Utilizzare risorse interne per la formazione on line
                                        - Visitare scuole che abbiano attivato metodologie di-
                                            dattico-educative innovative

Riferimenti normativi: D.P.R. 28 marzo 2013, n.80; Direttiva n.11, 18 settembre
2014;
Legge 13 luglio 2015, n.107; MIUR prot. 7904 del 1 settembre 2015
L’OFFERTA FORMATIVA

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA
La nostra scuola garantisce l’esercizio del diritto degli alunni al successo formativo e alla migliore
realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di pari
opportunità.
L’ offerta formativa apporta il proprio contributo al sereno e armonico sviluppo e al miglioramento
della preparazione culturale degli alunni, rafforzando la padronanza degli alfabeti di base, dei lin-
guaggi, dei sistemi simbolici, ampliando il bagaglio di esperienze, conoscenze, abilità e competenze
che consentano ai bambini di stare al passo con il progresso culturale, tecnologico e scientifico pre-
parandosi ad affrontare la complessità.

INSEGNAMENTI E QUADRO ORARIO

Il Collegio Docenti ha stabilito che per la formazione degli ambiti disciplinari saranno tenuti presenti i
seguenti criteri di aggregazione:
                     - Classi a 40 ore (tempo pieno):
• ambito linguistico -espressivo: italiano, arte e immagine;
• ambito logico - matematico-scientifico: matematica, scienze;
                     - Classi a 27ore:
• ambito linguistico - espressivo: italiano, arte e immagine;
• ambito logico - matematico-scientifico: matematica;

A questi ambiti saranno aggregati storia, geografia, scienze, educazione fisica, musica, tecnologia te-
nendo conto dell’insegnante prevalente, delle competenze dei docenti, delle affinità disciplinari e
dell’esigenza di assicurare un’equilibrata distribuzione della presenza in classe.

DETERMINAZIONE DELLE SOGLIE ORARIO MINIME DELLE DISCIPLINE
Tenuto conto del DPR 275/99, del D.P.R. n. 89 del 20 marzo 2009, delle Indicazioni Nazionali della
scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione del 18 novembre 2012 e della legge n.92 del 20 agosto
2019 che rende obbligatorio l’insegnamento dell’educazione civica con voto autonomo, per l’anno scolasti-
co 2018/2019 l’orario delle discipline sarà così ripartito:

                      Classe I     Classe II    Classe III   Classe IV     Classe V

Italiano                 10           9             7            7             7
Matematica                6           6             6            6             6
Inglese                 1 (2)         2             3            3             3
Storia                  1 (0)        1(0)           2            2             2
Geografia               1 (0)        1(0)           1            1             1
Scienze                   1          1(2)           1            1             1
Tecnologia                1           1             1            1             1
Educazione fisica         2           1             1            1             1
Arte e Immagine           1          1(2)           1            1             1
Musica                   1            1            1             1            1
Religione                2            2            2             2            2
Educazione civica    33 ore an-   33 ore an-   33 pre an-    33 ore an-   33 ore an-
                       nuali        nuali        nuali         nuali        nuali

CURRICOLO DI CIRCOLO
L’offerta curricolare è certamente il contenuto fondamentale del piano e per realizzarla, all’atto
dell’iscrizione, i genitori possono scegliere di poter usufruire di un orario di 27 o 40 ore settimanali.
Nell’a.s 2014/2015, si è dato luogo ad una riconfigurazione dell’intero curricolo disciplinare della
scuola primaria e dell’infanzia che viene allegato al PTOF.

Il documento tiene conto dei traguardi di competenza riportati nelle Indicazioni Nazionali per il
curricolo del 2012.

Vedi allegato 1

EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

PROGETTI STRUTTURALI

Si tratta di progetti oramai ‘incardinati’ nell’offerta annuale della scuola. I progetti elencati sono
quindi parte integrante del lavoro giornaliero in ogni plesso; rappresentano, in buona sostanza, me-
ta-progetti. Il progetto riquadrato in ROSSO rappresenta il tema annuale affrontato (Emozioni-
Regole-Autonomia-Cooperazione)

                     CRESCERE IN MOVI-
                     MENTO                                                     LOGOPEDIA

 EDUCAZIONE STRADALE                                COLORIAMO IL MONDO

                            PENSIERO                                       EDUCAZIONE

                       COMPUTAZIONALE                                     ALLA LEGALITA’
TEATRO                                      MUSICA

                        CHIMICA/BIOLOGIA                                   MATEMATICA

                                                                            ANALOGICA

                                                     MADRELINGUA
       SCACCHI
                                                   E SUN FUN ENGLISH

                                   REGOLE/EMOZIONI

PROGETTI DI PLESSO

Vengono illustrati, come esempio, i progetti peculiari di ogni singolo plesso attivati nell’a.s
2020/21. Ogni anno, in relazione al tema deciso al collegio, i progetti di plesso verranno ad esso
‘curvati’. In questo anno 2020/21, causa l’epidemia di coronavirus e tenendo conto delle indicazioni
del CTS, i progetti avranno soprattutto carattere interno evitando di coinvolgere troppi esperti e-
sterni. Saranno comunque confermati sia il progetto con Mani Tese’ già iniziato e sarà garantita la
presenza della Logopedista di istituto che rappresenta un elemento qualificante la n.s offerta forma-
tiva. In più, sulla base delle indicazioni del documento del CTS relativo alla ripresa delle attività
scolastiche, verrà attivato un servizio psicologico.

                              Scuola dell’infanzia “Colle Verde” Citerna

       -    Progetto lingua inglese 5 anni              -   Progetto motoria
                                                        -   Facilitiamo l’apprendimento

                                   Scuola dell’infanzia San Giustino
       -    Progetto lingua inglese 5 anni               - Progetto motoria
       -    Progetto musica                              - Facilitiamo l’apprendimento
       -    Progetto di educazione civica “Tutta
            mia la città”
       -    Progetto “Pop art di Handy Warol”

                              Scuola dell’infanzia “Millecolori” Cospaia
                                                        - Progetto lingua inglese 5 anni
-        Progetto motoria                               -   Progetto teatro (Sospeso causa covid)
      -        Facilitiamo l’apprendimento                    -   Progetto “1 km al giorno”

                                         Scuola primaria San Giustino

                                                              -   Teatro (sospeso causa Covid)
           -       Musica
           -       “Facilitiamo l’apprendimento”              -   Ping Pong (sospeso causa Covid)
           -       Progetto “Malakos”                         -   Motoria

                                      Scuola primaria “G. Rodari” Cospaia

       -       Progetto lingua inglese                    - Motoria
               classe prima                               - Musica (Sospeso
       -       Orto-giardino                              causa Covid)
       -       “Facilitiamo                               - Lettura (sospeso
               l’apprendimento”                           causa covid)
       -       Progetto “Malakos”

Scuola primaria “Don Milani” Lama
                                                                       -     Robotica (sospeso causa covid)
           -       Musica (sospeso causa covid)                        -     Biodanza
           -       Chimica (sospeso causa Covid)                       -     Progetto lingua inglese classe
           -       Motoria                                                   prima
           -       Progetto “Malakos”                                  -     Facilitiamo l’apprendimento

                                     Scuola primaria “I tre castelli” Selci

                                                                   -       Lettura (sospeso causa Covid)
               -    Musica                                         -       Scacchi
               -    Motoria                                        -       Facilitiamo l’apprendimento
               -    Teatro
INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE
Da ogni scuola, all’inizio dell’anno scolastico, vengono elaborate anche le programmazioni edu-
cative - didattiche di plesso. Queste sono parte integrante del piano annuale, nel quale sono ripor-
tate pure le uscite didattiche, le visite guidate e le gite programmate. (Attualmente sospese causa
Covid19)

Per quest’anno, ad esempio, il Collegio Docenti ha deliberato le seguenti programmazioni tutte ine-
renti il tema delle REGOLE e delle EMOZIONI:

   Scuola dell’infanzia “Millecolori” di Cospaia                  VICINI MA ….LONTANI

   Scuola dell’infanzia San Giustino                               REGOLA….AMBIENTE

   Scuola dell’infanzia “Colle Verde” di Citerna           LA NATURA DIALOGA CON L’ARTE

   Scuola primaria “Gianni Rodari” di Cospaia                    RODARI…..CI EMOZIONA

   Scuola primaria “Don Lorenzo Milani” di Lama                  REGOLE EMOZIONANTI

   Scuola primaria “I Tre castelli” di Selci               HARRY POTTER …. REGOLE PER EMO-
                                                                      ZIONARE
   Scuola primaria di San Giustino                         REGOLE EMOZIONI PER VIVERE
                                                                    CIVILMENTE

Riferimenti normativi: Art. 21 L.59/1997; L.169 30 ottobre 2008; D.P.R.n.89, n.81 del 20 marzo
2009; Atto d’Indirizzo 8 settembre 2009; Indicazioni Nazionali della Scuola dell’Infanzia e del
primo ciclo d’istruzione 18 novembre 2012; Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari 22 febbraio
2018.

Il Collegio docenti delibera ad inizio anno scolastico la possibilità di sperimentare la modifica al
curricolo disciplinare previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012. In classe prima e seconda non
viene affrontato l’insegnamento della storia e della geografia e viene potenziato l’orario delle
seguenti discipline: inglese, arte e motoria
Al fine di ampliare l’offerta formativa agli studenti, intendiamo:
   1. Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché
      alla lingua inglese;
   2. Potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte,
   3. Potenziare le metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
   4. Valorizzare i percorsi formativi individualizzati e coinvolgere gli alunni;
   5. Alfabetizzare e perfezionare l'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti
      di cittadinanza o di lingua non italiana.

Per il raggiungimento di tali obiettivi formativi si prevede il potenziamento del tempo scola-stico
anche oltre il normale orario. In quest’ottica, sono programmati corsi estivi intensivi di lingua in-
glese e laboratori linguistici, durante l’anno scolastico, con docenti madre-lingua per le classi prime
e l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Accanto a ciò, sarà potenziato un orario allungato sino
alle 18.00, nelle tre scuole dell’infanzia e un potenziamento pomeridiano bi-settimanale nei plessi
dove il curricolo è modulare. Inoltre l’attività laboratoriale di chimica e biologia viene integrata nel
curricolo settimanale con le classi quinte. Al termine delle lezioni, vengono organizzati centri estivi
anche per arte e biologia - chimica.

     PROGETTO ‘PICCOLI CHE VALGONO’ (Mani Tese,Univ. Cà Foscari,Giunti,CIAI)
La Direzione Didattica “F.T.Bufalini” è PARTNER DEL progetto ‘PICCOLI CHE VALGONO’,
con attività in orario extrascolastico che si concluderanno entro Febbraio 2022. Il progetto, a rendi-
contazione annuale, prevede interventi didattici al fine di affrontare il tema del disagio scolastico e
della dispersione scolastica nel passaggio alla secondaria e coinvolge tutti i soggetti della comunità
educante. Le attività che si andranno a sviluppare consistono in: indagine preliminare sul benessere
scolastico, sperimentazione della metodologia del peer to peer mentoring, percorsi per la valorizza-
zione del sé.

    PROGETTO DI CONSULENZA PSICOLOGICA PER LA PROMOZIONE DEL
     BENESSERE DI ALUNNI, INSEGNANTI E GENITORI E SOSTEGNO ALLA GE-
     NITORIALITÀ.

          PROGETTO: “SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO.”
Genitori ed insegnanti, in quando detentori di un ruolo educativo nei confronti dei figli e
degli alunni, hanno una grande responsabilità nella costruzione delle basi sulle quali il
bambino andrà a sviluppare il proprio modo essere, il proprio modo di interagire con gli al-
tri e il proprio modo di vedere e percepire il mondo intorno a lui.

La scuola, mettendo a disposizione la figura dello psicologo all’interno dello Sportello di
ascolto, offre alle famiglie degli alunni una grande opportunità per affrontare e risolvere le
diverse problematiche inerenti le varie fasi evolutive dello sviluppo dei bambini. In questa
fase poi, la presenza di un esperto psicologo può contribuire a calmierare lo stato ansioso
legato alla pandemia come indicato anche nelle linee del CTS.

ATTIVITA’ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD
Premessa
La Legge 107/2015 (art. 1, commi 56-62) ha avviato il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) al
fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia di-
gitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze.
Il PNSD persegue i seguenti obiettivi:
  a) realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
  b) potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i
processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;
c) adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e
la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra isti-
tuzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative del MIUR;

   d) formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'inse-
gnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli
studenti. In relazione alla situazione creatasi dal COVID19, i docenti si sono resi disponibili ad au-
toaggiornamento relativamente alle piattaforme per didattica a distanza: Zoom,GSuite anche con il
supporto del team per le nuove tecnologie;

   e) formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministra-
tivi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione;

  f) potenziamento delle infrastrutture di rete con abbonamento EOLO nei plessi di Cospaia e
san Giustino. Per i plessi di Lama e Selci, il Comune di San Giustino sta predisponendo con-
tratto per fibra ottica;
 g) valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche anche attraverso la pro-
mozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione;
   h) definizione dei criteri e delle finalità per l'adozione di testi didattici in formato digitale e per la
produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli
istituti scolastici.
Il Circolo “Bufalini” in base alla Nota ministeriale Prot. n° 17791 del 19/11/2015 ha individuato la
figura dell’animatore digitale, un docente che, insieme al dirigente scolastico, ha un ruolo strategi-
co nella diffusione dell’innovazione a scuola. Le nuove tecnologie dell’informazione e della comu-
nicazione, se usate con intelligenza e sfruttandone i vari canali comunicativi, possono aiutare a cre-
are una didattica innovativa, motivante e coinvolgente e un modello organizzativo più efficiente per
ottenere un rapporto con gli stakeholder più trasparente e partecipato. Questo perché il digitale in sé
non indica solo uno strumento, quanto piuttosto un processo cognitivo, un insieme di logiche, di-
namiche e spazi di interazione e comunicazione. È sempre l’intelligenza e la relazione del docente
ad innescare adeguatamente un efficace apprendimento. Internet, ad esempio, non è stata certo in-
ventata per ottimizzare l’apprendimento. Essa non fa altro che sminuzzare l’informazione renden-
dola una specie di miscuglio che rompe qualsiasi tipo di concentrazione nelle persone e a maggior
ragione nei bambini; spetta al docente recuperare l’unitarietà del sapere, il tempo della concentra-
zione e memorizzazione. Tutte le ultime ricerche neuro scientifiche osservano un calo della concen-
trazione e delle capacità di lettura delle persone, che utilizzano ricerche ipertestuali mediante
l’utilizzo della rete. Si ottiene solo un aumento cognitivo che indebolisce le capacità di comprende-
re e assimilare ciò che si legge.

  Non potendo, però, rifiutare la tecnologia poiché viviamo in una società tecnologica, riteniamo
che il suo uso abbia senso se è programmato e pianificato, se supporta obiettivi curricolari e scopi
didattici, se favorisce la collaborazione fuori e dentro la classe, se facilita attività difficili o altri-
menti impossibili da realizzare, se costruisce conoscenze, se aiuta ad imparare.
La nostra scuola, quindi, intende sviluppare la progettualità digitale in 3 settori:

   1. FORMAZIONE                      2. CREAZIONE DI SOLUZIONI                 3.    INTEGRAZIONI
                                                                                     TECNOLOGICHE
       INTERNA
                                               INNOVATIVE                            PER ‘BES-DSA- H’

L'innovazione digitale rappre-        Il mondo della scuola avvicinan-      E’ questo il settore, insieme
senta per la scuola l'opportuni-      dosi all’uso delle tecnologie        all’amministrativo, che a nostro
tà di superare il concetto tradi-     dell’informazione e della comu-      parere rappresenta la migliore
zionale di classe, per creare uno     nicazione deve anche aprirsi ad      occasione per l’utilizzo delle mo-
spazio di apprendimento aper-         una nuova visione della didatti-     derne tecnologie. Esse consento-
to sul mondo nel quale costrui-       ca nella classe: non più la classe   no, infatti, di utilizzare vari canali
re il senso di cittadinanza e rea-    che va in laboratorio di informa-    comunicativi (uditivo, visivo, udi-
lizzare “una crescita intelligen-     tica, ma il laboratorio informati-   tivo/visivo). Per certi bambini,
te, sostenibile e inclusiva”. Per     co che entra in classe, dove tec-    l’uso quotidiano della strumenta-
rendere concreto e fruibile           nologie ed innovazioni digitali      zione informatica, rappresenta
questo processo di innovazione        possono integrarsi nella didatti-    uno splendido canale comunica-
è necessario promuovere la            ca curricolare.                      tivo con l’esterno; stiamo natu-
formazione dei docenti affinché                                            ralmente parlando dei bambini
                                      È necessario pertanto promuo-
abbiano, in primo luogo essi                                               con deficit vari. Possiamo poi
                                      vere soluzioni metodologiche e
stessi, la possibilità di scegliere                                        parlare dei bambini con dislessia,
                                      tecnologiche da utilizzare e spe-
le tecnologie, gli strumenti digi-                                         per i quali il PC è uno strumento
                                      rimentare all’interno della scuo-
tali e le modalità più idonei nel-                                         oramai indispensabile per supe-
                                      la.
la didattica curricolare e disci-                                          rare le proprie difficoltà di lettura
plinare.                                                                   e scrittura.

Pertanto il Circolo organizza:        Muovendosi in tale direzione il      Il Circolo, quindi, nei pros-
                                      Circolo ha individuato azioni da     simi 3 anni
 Un corso di formazione “La
                                      mettere in atto:
  didattica con le TIC” arti-                                           Acquisterà    software      e
  colato su due livelli:               Partecipazione nell’ambito       hardware specifici
  - livello base: per fornire           del progetto “Programma il
  una prima alfabetizzazione                                            Attuerà corsi di formazione
                                        futuro” a Code Week e a          per un uso didattico specifi-
  sull’uso delle nuove tecnolo-
                                        all’ora di coding.               co.
  gie (16h);
                                       Portare il pensiero computa-
  - livello avanzato: per
  promuovere competenze di              zionale agli studenti delle
  progettazione e scegliere ma-         classi terze, quarte e quinte.
  teriali e strumenti didattici        Utilizzo del coding nella di-
  da utilizzare con gli studenti        dattica approccio anche al
  (34h).                                linguaggio Scratch.
 Una formazione su google
  apps for education (per
  gruppo docenti interessati).         Realizzazione di nuovi am-
 Una formazione sul co-                bienti di apprendimento per
  ding                                  la didattica digitale integrata
 La pubblicizzazione e socia-          con l’utilizzo di nuove meto-
  lizzazione delle azioni for-          dologie: flipped classroom,
mative      nell’ambito    del   cooperative learning.
  PNSD con il territorio.
 La segnalazione di eventi /
  opportunità formative in am-  Utilizzo di uno spazio cloud
  bito digitale.                   di circolo per la condivisione
                                   di attività e la diffusione del-
  I corsi, prettamente pratici,    le buone pratiche (Google
  saranno realizzati da forma-     apps for Education).
  tori esperti attraverso fondi
  della scuola.
                                  Ambienti di robotica

 FORMAZIONE DSGA E AS-
  SISTENTI AMMINISTRATI-
  VI
 In conformità con quanto pre-
visto dal D. Lgs. 82/2005 e dal
DPCM del 13 novembre 2014
che prevedono un processo di
digitalizzazione e dematerializ-
zazione per tutte le Ammini-
strazioni pubbliche, il nostro I-
stituto, da gennaio 2016, utiliz-
za la Segreteria Digitale.

  Questo innovativo software
gestionale consente di migliora-
re i servizi, garantire una mag-
giore trasparenza dell’azione
amministrativa e contenere i
costi di gestione attraverso gli
strumenti disciplinati dal Codice
dell’Amministrazione Digitale e
dalla normativa collegata (firma
elettronica, protocollo informa-
tico, PEC, archiviazione e con-
servazione sostitutiva), nel pie-
no rispetto delle disposizioni
normative. Garantisce agili cru-
scotti di gestione del lavoro al
Dirigente Scolastico, al Direttore
dei Servizi Generali e Ammini-
strativi, ai dipendenti coinvolti,
ciascuno con diversi privilegi di
accesso e operatività.

Per ottemperare al meglio que-
sto importante passaggio ge-
stionale, il dirigente scolastico, il
D.S.G.A. e tutto il personale
tecnico e amministrativo hanno
svolto un percorso di formazio-
ne promosso dalla ditta presso
la quale è stato acquistato il sof-
tware.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Il giudizio di valutazione dell’alunno corrisponderà all’integrazione di:

•    dei progressi rispetto ai livelli di partenza;
•    dell'impegno mostrato nel corso dell'anno e dell’eventuale didattica a distanza;
•    della partecipazione al dialogo educativo;
•    della collaborazione all'interno del gruppo classe;
•    dell’interesse alle varie attività;
•    dell'acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie in ciascuna disciplina;
•    delle capacità individuali (sa cogliere i dati essenziali, esporre adeguatamente i contenu-
     ti, applicare le informazioni apprese, rielaborare le conoscenze).

La valutazione si realizza attraverso:

•    osservazioni occasionali su comportamenti-apprendimenti spontanei:
•    osservazioni sistematiche, cioè programmate e periodiche, in cui l’insegnante rileva con-
     sapevolmente apprendimenti specifici;
•    prove oggettive che verifichino competenze, abilità, conoscenze (Vedi “Modalità e criteri
     di valutazione”)
•    Valutazione dei singoli alunni con l’elaborazione di un piano di recupero degli apprendi-
     menti individuale che tenga conto delle eventuali lacune da colmare all’inizio dell’a.s.
     20/21
•    prove per classi parallele, uguali per tutti i plessi del Circolo, elaborate dalla Commissio-
     ne Valutazione e approvate dal Collegio Docenti

Viene valutato, da tutti i docenti, oltre all’apprendimento, anche il comportamento, inteso
come atteggiamento generale nei confronti della vita scolastica (impegno, applicazione, inte-
resse, metodo di studio e comportamento sociale, interazione durante la didattica on line).

La valutazione, di tipo formativo, ha una serie di funzioni:

•    funzionale: conoscenza di potenzialità e bisogni degli alunni in vista della determinazio-
     ne dell’azione educativa
•    in itinere: bilancio dell’iter realizzato in funzione della definizione dei passi successivi
     dell’azione didattica
•    finale: valutazione dei percorsi di apprendimento in relazione al processo formativo e
     all’acquisizione delle competenze
Gli insegnanti della scuola primaria consegnano il documento di valutazione, ai genitori degli
alunni, alla fine di ogni quadrimestre.
Nella Scuola dell’Infanzia la valutazione fa riferimento soprattutto all’osservazione si-
stematica dei comportamenti, all’interesse, alla partecipazione, ai successi educativo di-
dattici dei bambini.

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE

                                      PREMESSA

I provvedimenti ministeriali (D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009, D.Lgs. 13 aprile 2017, n.
62)

dispongono che:

 “La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione do-
   cente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didat-
   tica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e
   tempestiva,”
 “La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il
   rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua fi-
   nalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di
   ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento
   dei livelli di conoscenza e al successo formativo,”
 “Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico
   devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell'offerta
   formativa”
 “La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata nella scuola pri-
   maria dal docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe …”
 “Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e
   trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento.
   Detti criteri e modalità fanno parte integrante del piano dell'offerta formativa”.
 Pertanto il Collegio Docenti ha concordato i seguenti orientamenti per tutti gli insegnanti e
per tutte le discipline di insegnamento.

                          MODALITA’ DI VALUTAZIONE

La valutazione si articola secondo 3 fasi fondamentali:

1^ FASE (settembre)
       Prove d’ingresso
2^ FASE (1° quadrimestre)
      Somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI di verifica orale e scritta
      Colloqui individuali con i genitori
      Compilazione del documento di valutazione relativo al 1° quadrimestre
3^ FASE (2° quadrimestre)
      Possibile Lavoro in Didattica a Distanza attraverso varie modalità
      Colloqui con i genitori anche durante la didattica on line e in modalità on line
      Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre

Non viene stabilito il numero di prove per disciplina in ciascun quadrimestre perché l'ogget-
to, la modalità di ogni prova e la quantità vengono decise dal singolo insegnante o concor-
date dal team, coerentemente con gli obiettivi d’apprendimento previsti dal piano
dell’offerta formativa, ma per rendere la modalità più omogenea possibile, ogni docente deve
avvalersi, a scelta, dei seguenti

                              STRUMENTI DI VERIFICA

PROVE SCRITTE

        1.     Domande a risposta aperta
        2.     Domande a risposta vero falso
        3.     Domande a risposta multipla
        4.     Completamento di schemi
        5.     Completamento di testi con parole date
        6.     Produzione di testi con correzione
        7.     Produzione di testi con autocorrezione
        8.     Esercizi di riflessione linguistica
        9.     Risoluzioni di problemi
        10.    Operazioni aritmetiche
        11.    Esercizi aritmetici

Tra gli aspetti valutabili in una prova scritta d’italiano elenchiamo:

              comprensione
              acquisizione dei contenuti
              proprietà di linguaggio
              correttezza ortografica
              sintassi

Tra gli aspetti valutabili in una prova scritta di matematica elenchiamo:
               costruire ragionamenti
               operare con i numeri
               comprendere ed interpretare i dati
               scelta della strategia
               rappresentazione grafica
               esattezza del calcolo

PROVE ORALI

        1.     Lettura di testi
        2.     Interrogazione
        3.     Racconto di proprie esperienze
4.     Esposizione di un argomento
        5.     Recitazione a memoria

Tra gli aspetti valutabili in una prova orale elenchiamo:
             acquisizione dei contenuti
             capacità di comprensione
             capacità di rielaborazione
             capacità critica e di confronto
             proprietà di linguaggio
             capacità logica
             capacità di collegamento
             capacità di sintesi

PROVE PRATICHE E GRAFICHE

         1.    Giochi / esercitazioni
         2.    Esperimenti
         3.    Rappresentazioni con uso di materiali
         4.    Manualità
         5.    Riordinare in sequenze logiche una serie di immagini
         6.    Disegni
         7.    Produzioni
         8.    Classificazioni

Tra gli aspetti valutabili in una prova pratica e grafica elenchiamo:
               saper fare
               capacità di risposta a stimoli
               capacità relazionali (collaborazione, rispetto, responsabilità, socializzazione…..)
               capacità di iniziativa (intesa come capacità di superare gli ostacoli)
               capacità di osservazione
               capacità propositiva (fare ipotesi, esprimere opinioni)

Affinché la valutazione risulti il più possibile oggettiva, vengono utilizzati i seguenti

                                          CRITERI

La valutazione finale di ciascuna disciplina è il frutto di una serie di fattori connessi con gli
esiti di apprendimento dell’alunno.
       Essa è determinata dai risultati ottenuti dall’alunno nelle varie prove di verifica
scritte, orali e pratiche effettuate e dai seguenti fattori: impegno, motivazione, autonomi-
a, interesse, attenzione, partecipazione, progressi/regressi.
       Pertanto, questa scuola assume come punto di riferimento la VALUTAZIONE DI
PROCESSO, cioè una azione che mette in risalto la crescita dell’alunno rispetto a se
stesso e ai suoi livelli di partenza.

       Limitatamente ai casi di mancato raggiungimento degli obiettivi, il Consiglio di
Interclasse (composto dal Dirigente Scolastico e dai docenti) può prendere in esame una
decisione di non ammissione alla classe / periodo successivi (secondo le disposizioni im-
partite con il D.P.R. n. 122 del 22/06/2009). A questo proposito si sottolinea che la non
ammissione, assunta all’unanimità e ben documentata deve essere interpretata solo come
un’ulteriore opportunità offerta all’alunno per raggiungere gli obiettivi che si ritiene egli
possa raggiungere. Ai fini della valutazione viene preso in considerazione anche il com-
portamento.
 Gli alunni che non raggiungono la sufficienza in tutte le discipline, possono essere am-
messi alla classe/periodo successivi, ma nel loro documento di valutazione verrà inserita
una nota specifica.

Si introduce il giudizio descrittivo (ORDINANZA N.172/2020)
   1. A decorrere dall’anno scolastico 2020/2021 la valutazione periodica e finale degli appren-
      dimenti è espressa, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazio-
      nali, ivi compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica di cui alla legge 20 ago-
      sto 2019, n. 92, attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione.

   2. I giudizi descrittivi sono riferiti agli obiettivi oggetto di valutazione definiti nel curricolo
      d’istituto, e sono riportati nel documento di valutazione.

   Individuare i singoli obiettivi

L’OM del 4 dicembre afferma chiaramente che nel curricolo di istituto sono individuati, per
ciascun anno di corso e per ogni disciplina, gli obiettivi di apprendimento oggetto di valuta-
zione periodica e finale. Gli obiettivi sono riferiti alle Indicazioni Nazionali, con particolare
attenzione agli obiettivi disciplinari e ai traguardi di sviluppo delle competenze.

    Certificazione delle competenze

La scuola delle competenze parte dalla scuola primaria con il nuovo sistema di valutazione.
Infatti nella citata OM si afferma chiaramente che i giudizi descrittivi da riportare nel do-
cumento di valutazione sono correlati ai seguenti livelli di apprendimento, in coerenza con i
livelli e i descrittori adottati nel Modello di certificazione delle competenze, e riferiti alle
dimensioni indicate nelle Linee guida:

       a) In via di prima acquisizione

       b) Base

       c) Intermedio

       d) Avanzato.

I quattro livelli di apprendimento sono inderogabili

I livelli di apprendimento non derogabili, consentono però dei margini di flessibilità per come de-
vono essere sviluppati. Esistono diverse modalità con cui esprimere la valutazione descrittiva nel
Documento di Valutazione: in ottemperanza a quanto previsto dal decreto legislativo n. 62/2017,
ogni istituzione scolastica, nell’esercizio della propria autonomia, elabora il Documento di Va-
lutazione, tenendo conto sia delle modalità di lavoro e della cultura professionale della scuola,
sia dell’efficacia e della trasparenza comunicativa nei confronti di alunni e genitori. Anche
nella forma grafica, si possono utilizzare modelli e soluzioni differenti, che devono comunque
contenere:

– la disciplina;

– gli obiettivi di apprendimento (anche per nuclei tematici);

– il livello;

– il giudizio descrittivo.

    1. Il Documento di valutazione attesta i risultati del percorso formativo di ciascun alunno me-
       diante la descrizione dettagliata dei comportamenti e delle manifestazioni
       dell’apprendimento rilevati in modo continuativo.

    2. Nella valutazione periodica e finale, il livello di apprendimento è riferito agli esiti raggiunti
       dall’alunno relativamente ai diversi obiettivi della disciplina: ciò consente di elaborare un
       giudizio descrittivo articolato, che rispetta il percorso di ciascun alunno e consente di valo-
       rizzare i suoi apprendimenti, evidenziandone i punti di forza e quelli sui quali intervenire
       per ottenere un ulteriore potenziamento o sviluppo e garantire l’acquisizione degli appren-
       dimenti necessari agli sviluppi successivi.

Il giudizio descrittivo sul raggiungimento degli obiettivi di apprendimento non è riducibile alla
semplice sommatoria degli esiti ottenuti in occasione di singole attività valutative: occorre rilevare
informazioni sui processi cognitivi in un’ottica di progressione e di continua modificabilità delle
manifestazioni dell’apprendimento degli alunni. La valutazione, infatti, “documenta lo sviluppo
dell’identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizio-
ni di conoscenze, abilità e competenze”. In questo senso, l’autovalutazione dell’alunno, intesa
come riflessione sul proprio processo di apprendimento, può far parte del giudizio descrittivo.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Il D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009 all’art.2 c.8, recita:

“La valutazione del comportamento degli alunni, …, è espressa:
    a) nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari
        della classe, attraverso un giudizio…”

  VALUTAZIONE                              DESCRITTORE (comportamento)

                       L’alunno rispetta le norme comportamentali, si relaziona correttamente con
  Ottimo               gli altri, mostra senso del dovere ed è responsabile.

                       L’alunno rispetta le norme comportamentali, si relaziona abbastanza corret-
 Distinto              tamente con gli altri ed è responsabile.

                       L’alunno generalmente rispetta le norme comportamentali, si relaziona ab-
  Buono                bastanza positivamente con gli altri e mostra un discreto livello di respon-
                       sabilità.

                       L’alunno non sempre rispetta le norme comportamentali, si relaziona con
 Discreto
                       gli altri con qualche difficoltà, mostra un parziale senso di responsabilità.

                       L’alunno raramente rispetta le norme comportamentali, si relaziona con gli
Sufficiente            altri con difficoltà, dimostra scarsa responsabilità.
INTEGRAZIONE AL PTOF 2019-22

                 PROPOSTA DI RI-PROGETTAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICO-EDUCATIVA E
                                    PROGETTUALE DI CIRCOLO
                    DIDATTICA A DISTANZA (DaD) a causa dell’emergenza COVID19

                                    Obiettivi, attività, modalità e criteri
              di applicazione della Didattica a Distanza e di valutazione degli apprendimenti
                      nel periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza.

PREMESSI il Regolamento dell’autonomia scolastica, D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999 e la Legge 13 luglio
2015 n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle dispo-
sizioni legislative vigenti, e i successivi decreti attuativi, modificazioni e integrazioni;
VISTI i recenti Decreti del Governo in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica
da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale e le recenti note del Ministero dell’Istruzione con
le quali vengono impartite alle istituzioni scolastiche disposizioni applicative delle suddette norme;

PRESO ATTO che dal 05 marzo al 13 aprile o data successiva da definirsi con ulteriori disposizioni gover-
native, le attività scolastiche si svolgono nella modalità della Didattica a Distanza (DaD);

PRESO ATTO che la sospensione delle lezioni in presenza per motivi di emergenza sanitaria ha interrotto
in modo improvviso e imprevisto il normale andamento dell’anno scolastico;
TENUTO CONTO delle linee guida del Dirigente Scolastico per l’attuazione della DaD emanate in data 13
Marzo 2020 e comunicate agli alunni e alle famiglie attraverso il sito della scuola e ai Docenti, con circo-
lari interne e incontri in modalità sincrona durante le programmazioni dei singoli plessi di scuola
dell’infanzia e di scuola primaria.;

TENUTO CONTO delle indicazioni della nota n. 388 del 17-03-2020 del Capo Dipartimento del sistema
educativo di Istruzione e Formazione;

PRESO ATTO che tutti i Docenti si sono attivati per proporre agli alunni/e iniziative e interventi didattici
strutturati utilizzando gli strumenti digitali;
CONSIDERATO l’alto senso di responsabilità e di collaborazione fin qui dimostrato dai Docenti per attiva-
re, migliorare, risolvere le difficoltà emerse nell’attuazione delle modalità didattiche a distanza; CONSI-
DERATO prioritario il principio costituzionale del Diritto all’apprendimento degli studenti che deve esse-
re garantito dalla Scuola;

VISTA la necessità di ri-progettare le attività didattico-educative e progettuali di Circolo definite ad inizio
anno ed esplicitate nel PTOF 2019/22, in considerazione dello stato di emergenza sanitaria in atto;

                                               SI PROPONE

in sede di Collegio Docenti del 1.09.2020, la seguente ri-progettazione dell’azione didattico-educativa e
progettuale di Circolo, realizzata in DaD, nell’eventualità di un ulteriore periodo di sospensione delle at-
tività didattiche in presenza.

Il riesame della progettazione didattico-educativa e progettuale è ispirato ad una valorizzazione del coin-
volgimento attivo degli alunni/e e alla mobilitazione dei loro talenti e “ri-modulazione” delle loro compe-
tenze.
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