PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
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CIRCOLO DIDATTICO STATALE “Francesca Turrini Bufalini” Via Edmondo De Amicis 06016 – SAN GIUSTINO Comuni di San Giustino e Citerna PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA 2019-2022
Cos’è il Piano Triennale dell’Offerta Formativa E’ il documento fondamentale della scuola, nel quale sono riunite in sintesi le finalità di educazione, formazione, istruzione, l’attività pro- gettuale e organizzativa nell’ambito della propria autonomia. Attraverso il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (d’ora in poi PTOF) la scuola si assume la responsabilità delle scelte culturali e pro- gettuali e pone le condizioni per farle conoscere e condividere agli al- lievi, alle famiglie, al territorio. Il PTOF è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indi- rizzi generali per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico nel rispetto dell’art.1 commi 12-17 della legge 107/ del 13.07.2015 e in base alle risultanze della prima fase di autovalutazione delle scuole eseguita attraverso il RAV. Il PTOF è stato aggiornato ed approvato dal collegio docenti del 14.05.2020 alla luce dell’epidemia di COVID19. Non è un documento “chiuso”, ma uno strumento flessibile che potrà essere rivisto annualmen- te entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie per adeguarsi alle necessità “in divenire” di alunni, genitori, insegnanti. - Il PTOF è approvato dal consiglio d’istituto. - Viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR. - Una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il PTOF verrà pubblicato nel sito della scuola. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola “Francesca Turrini Bufalini è stato ela- borato sulla base dell’Atto di Indirizzo del Dirigente prot. 0004167/B32U del 12/11/2018, deli- berato dal Collegio dei docenti nella seduta del 28/11/2018 ed approvato dal Consiglio di Isti- tuto nella seduta del 30/11/2018 con delibera n. 117 2
INDICE SEZIONI PTOF • • Analisi Analisi del contesto del contesto e dei bisogni e dei bisogni del terri- del territo- rio torio LA SCUOLA LA SCUOLA E E • • Caratteristiche Caratteristiche principali principali della della scuola scuola IL SUO IL SUO CONTESTO CONTESTO • • Ricognizione Ricognizione attrezzature e infrastrutture attrezzature e infrastrutture materiali materiali • Risorse professionali • Risorse professionali • Priorità desunte dal RAV LE SCELTE STRATEGI- • Obiettivi formativi prioritari CHE • • Piano di miglioramento Principali elementi di innovazione • Traguardi attesi in uscita • Insegnamenti e quadri orario • Curricolo di Istituto L’OFFERTA FORMATI- • Iniziative di ampliamento curricolare VA • • Attività previste in relazione al PNSD Valutazione degli apprendimenti • Azioni della Scuola per l’inclusione scola- stica • Modello organizzativo • Organizzazione Uffici e modalità di rap- porto con l’utenza • Reti e Convenzioni attivate L’ORGANIZZAZIONE • Rapporti con il territorio • Piano di formazione del personale docente • Piano di formazione del personale ATA • Bilancio sociale 3
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO Il Comune di San Giustino si trova in provincia di Perugia, nell’Alta Valle del Tevere all’estremo Nord dell’Umbria, in una zona di confine tra le Marche e la Toscana. E' costituito da un grosso nucleo centrale e da alcune frazioni (Selci- Lama, Pitigliano, Celal- ba, Cospaia, Cantone, Corposano…). Il territorio collinare, montuoso e pianeggiante è attra- versato longitudinalmente dal Fiume Tevere e fin dall’antichità è stato apprezzato per la sua bellezza, come testimoniano le Lettere di Plinio il Giovane. Le attività produttive sono a carattere agricolo, artigianale, industriale e il loro sviluppo ha fa- vorito l’immigrazione di nuclei familiari extra-comunitari che purtroppo ad oggi, subisce una leggera diminuzione, come risulta dall’andamento demografico elaborato dall’ISTAT. A San Giustino esistono risorse ricreative, associazioni sportive, impianti sportivi (palestre, campi di calcio, pallavolo, piscina coperta). Nel territorio operano: - Associazioni culturali - Parrocchie e oratori che organizzano attività formative, ricreative - Biblioteca - Gruppi teatrali - Gruppi musicali e di danza - Due gruppi bandistici La qualità della vita nel territorio è buona, la disoccupazione è presente, come in altre zone ita- liane. Il Circolo Didattico “Francesca Turrini Bufalini” che ha sede in San Giustino, comprende tre scuole dell’Infanzia, di cui una nel Comune limitrofo di Citerna, che ospita una sezione pri- mavera e quattro scuole primarie. Gli allievi che si iscrivono da noi, provengono da realtà socio-economiche e culturali diverse, sono sostenuti in generale da interesse e motivazione per lo studio, condivisi anche dalle fami- glie, ma sono presenti anche casi di disagio riconducibili ai cambiamenti sociali e alla crisi e- conomico- occupazionale.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA Nome Istituto: Circolo Didattico “Francesca Turrini Bufalini” Tipologia Scuola Scuola primaria e scuola dell’infanzia Codice PGEE048002 Indirizzo Via Edmondo De Amicis Telefono Tel. e Fax 075 8619035 - 075 856121 Email pgee048002@istruzione.it Sito Web www.ddsg.it Pagina facebook Direzione Didattica di San Giustino e Citerna Numero classi 31 Numero sezioni 8 Numero alunni 682 Scuola infanzia “Colleverde” Citerna Tipologia Scuola Scuola infanzia Codice PGAA04801T Indirizzo Via degli Eroi Telefono 075 8593085 Numero sezioni 2 Numero alunni 43 Orario 8:00 – 17:00 dal lunedì al venerdì
Scuola infanzia “Millecolori” Cospaia Tipologia Scuola Scuola infanzia Codice PGAA04802V Indirizzo Via Repubblica, 4 Telefono 075 856101 Numero sezioni 3 Numero alunni 66 Orario 8:00 – 16:30 dal lunedì al venerdì Scuola infanzia San Giustino capoluogo Tipologia Scuola Scuola infanzia Codice PGAA 04803X Indirizzo Via Edmondo De Amicis Telefono 075 856121 Numero sezioni 3 Numero alunni 59 Orario 8:00 – 17:00 dal lunedì al venerdì Scuola “Don Lorenzo Milani” Lama Tipologia Scuola Scuola primaria Codice PGEE048046 Indirizzo Via Antonio Gramsci, 1 Telefono 075 85682138 Numero classi 5 + 3 distaccate a tempo pieno Selci Numero alunni 143 12:30 dal lunedì al venerdì Orario Rientri: classi a turnazione fino alle 16:40 Le classi distaccate a tempo pieno 8:15 – 16:15
Scuola “I tre castelli” Selci Tipologia Scuola Scuola primaria Codice PGEE048057 Indirizzo Via della Croce, 22 Telefono 075 85682375 Numero classi 5 Numero alunni 89 Orario 8:15 – 16:15 dal lunedì al venerdì Scuola “Gianni Rodari” Cospaia Tipologia Scuola Scuola primaria Codice PGEE048035 Indirizzo Via della Repubblica, 2 Telefono 075 856101 Numero classi 9 Numero alunni 161 Orario 8:05 - 16:05 dal lunedì al venerdì Scuola San Giustino capoluogo Tipologia Scuola Scuola primaria Codice PGEE048013 Indirizzo Via Edmondo de Amicis, 2 Telefono 075 856121 Numero classi 9 Numero alunni 121 Orario 8:05 – 12:30 dal lunedì al venerdì Rientri: classi a turnazione, martedì, mercoledì e giovedì fino alle 16:30
RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI L’attuale situazione strutturale delle scuole è la seguente: Laboratori Nel circolo sono presenti diverse aree per le attività sperimentali e di ricerca: o San Giustino Laboratorio di chimica e biologia o Lama Laboratorio di arte Laboratorio di chimica e biologia Laboratorio musicale Laboratorio di robotica o Selci Laboratorio di chimica e biologia Laboratorio robotica Laboratorio arte o Infanzia Citerna Laboratorio sensoriale Palestra esterna attrezzata Strutture sportive L’unica palestra interna insiste nel plesso di Lama. Per le attività motorie, sono a disposizione aree comuni e di passaggio interne. Per i plessi di San Giustino e Co- spaia, le attività motorie si svolgono presso il Palazzetto dello sport di San Giusti- no, raggiungibili a piedi (200m) oppure, per Cospaia, con mezzi adeguati. Con l’attuale emergenza Covid19 le attività sportive all’interno delle palestre sono tem- poraneamente sospese fino a nuove direttive. Biblioteche In ogni scuola è presente una biblioteca da potenziare e innovare. È utilizzata uni- camente da alunni e docenti del plesso. Servizi Nel Circolo sono presenti il servizio mensa e il servizio trasporti gestiti dai Comuni di appartenenza Attrezzature multimediali Aule con LIM in tutti i plessi Portatili e pc fissi Laboratorio multimediale mobile (tablet) 2 Laboratori di robotica
Fabbisogno di infrastrutture e materiali Per il raggiungimento degli obiettivi formativi prioritari esplicitati nella legge 107/15 e per perseguire le priorità espresse nel PDM, si manifestano i seguenti bisogni: Nel plesso a tempo pieno di Cospaia, è in progettazione una struttura esterna all’edificio per attività sportive finanziato da aziende locali; Nel plesso a tempo pieno di Selci, sarà organizzato un laboratorio di robotica e realtà vir- tuale; Nuovi giochi esterni alle scuole dell’infanzia del plesso di Cospaia – Citerna – San Giu- stino adatti soprattutto per attività motoria; Nuovi arredi nelle scuole primarie: armadietti personali (da finanziare grazie a sponsor e pro- getto ‘Piccoli che valgono’); Canone per segreteria digitale (triennale); Completamento dell’istallazione di Lim nelle aule Software e hardware per l’handicap. Le relative previsioni di spesa triennale per infrastrutture e materiali risultano aggiornate dopo gli acquisti dello scorso anno. Restano ancora da completare: a) Acquisto 3 video proiettori interattivi nella sede di Lama e di Cospaia € 3000,00 b) Acquisto 5 PC portatili segreteria e plessi scolastici primaria € 1.500 c) Canone segreteria digitale (Triennale) € 3.000 d) Abbonamento annuale EOLO per Cospaia e San Giustino € 2600,00; e) Rimessa in legno per orto di Cospaia 400€ Alla luce della situazione creatasi dal COVID19 e tenendo conto del D.L. 18/2020 art.120 c.1, sono stati acquistati materiali informatici atti a consentire la Didattica a Distanza. In particolare: 1. 16 tablet Samsung 8Gb 2. 16 access point 3. 30 schede wind 30G/mese per 4 mesi 4. 8 tablet Apple 8Gb/cloud 5. 33 tablet Apple 8G/cloud 6. 12 PC Lenovo ThinkPad (rigenerati) La normativa relativa alla possibilità di questi acquisti, viene così esplicitata:
C.M 622 del 1.5.2020 C.M 510 del 24.03.2020 DPCM del 4.3.2020 DPCM del 1.3.2020 D.M 18/2020 – Cura Italia LE SCELTE STRATEGICHE PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV Dal RAV emergono varie piste di lavoro utili ai fini di un miglioramento. 1. Migliorare il monitoraggio delle azioni intraprese. La scuola organizza diverse attività al suo interno, ma è emersa l’esigenza di puntare non solo sull’azione di progettazione e di realizzazione di interventi educativi rispondenti ai bisogni de- gli alunni, ma anche di rendere il monitoraggio un’attività costante al fine di modulare gli stes- si interventi per rendere il nostro sistema scolastico più efficiente e funzionale a garantire l’innalzamento della qualità dei servizi erogati. 2. Potenziare la formazione dei docenti. Sono stati effettuati corsi di formazione per migliorare le competenze su innovazione didattica e conoscenze linguistiche e scientifiche. Sarà necessario trasferire le competenze acquisite in- vitando gli insegnanti formati ad intraprendere tra i colleghi azioni di ricaduta nella didattica. 3.Potenziare la formazione digitale al fine di migliorare gli ambienti di apprendimento. Nel PDM sono stati pianificati corsi di formazione per l'uso di strumenti tecnologici e innova- zione metodologica digitale. Data la situazione contingente l’epidemia COVID19, tutti i docenti hanno effettuato 10h di auto-formazione on line sull’utilizzo di software per l’interazione on line (GSuite, Zoom). Dall’anno scolastico 2020/21 , la scuola si è dotata dell’ambiente GSuite di Google che consente di avere una piattaforma stabile e completa per la DAD come indicato nel D.L n.39/2000. I docenti della primaria hanno ricevuto una formazione interna completa sull’ambiente relativamente a: MEET, Posta, DRIVE etc.. 4. Aumentare la collaborazione tra i docenti di plessi e ordini diversi e incrementare attività comuni tra studenti dei tre ordini di scuola presenti nel territorio. Queste azioni mirano ad ottenere una ricaduta positiva sugli studenti cercando di migliorare il loro apprendimento.
PRIORITÀ E TRAGUARDI Risultati nelle prove standardizzate nazionali: - Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali - Innalzare i risultati delle prove entro il 5% - Abbassare la variabilità nella classe e tra le classi. Ridurre la variabilità di due o tre punti percentuali OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART.1 COMMA 7 L.107/15) Il nostro progetto di scuola intende concentrarsi sulla questione dell’APPRENDIMENTO e precisamente sul rapporto CERVELLO-APPRENDIMENTO. Le ultime ricerche neuro- scientifiche pongono infatti la scuola di fronte ad una fondamentale questione: l’uomo non ap- prende nello stesso modo durante il suo sviluppo. Vi sono ‘finestre’ precise entro le quali certi contenuti e metodi vengono meglio assimilati; ciò naturalmente vale soprattutto per i bambini sin dalla più tenera età quando il cervello è maggiormente ‘plastico’. E’ infatti nella fase di sviluppo dei primi anni di vita che il cervello ha maggiori capacità di produrre nuove connessioni sinaptiche, di correggere ed adattarle quando vi sono problemi or- ganici; nell’adulto si mantiene la plasticità cerebrale, ma l’adattamento alle variazioni dell’ambiente circostante risulta più problematico in quanto i circuiti cerebrali sono oramai de- finiti. Per questi motivi, ci impegniamo per attuare un curricolo che segua queste nuove scoperte; si tratta in sostanza di spostare certe ‘attenzioni di apprendimento’ nei primi anni (3-7 anni): lavoro sulla gestione emotiva (soprattutto nella scuola dell’infanzia), cura della creatività e manualità, lavoro quotidiano sulla gestione del corpo (maggiore spazio ed. motoria all’infanzia), attenzione alla cura delle aree artistiche(musica-pittura) e delle lingue (aumento del tempo all’infanzia e nelle prime due classi della primaria). Successivamente (8-10 anni), sarà aumentato il tempo dedicato alla logica (ad esempio introducendo il gioco degli scacchi ed il coding) all’astrazione e all’autonomia anche con l’utilizzo di metodologie prettamente coope- rative. Abbiamo denominato il nostro progetto scolastico C.A.R.E, proprio per evidenziare que- ste 4 fasi distinte, ma intersecate. Solo al termine delle 4 fasi potremo accedere ad un perti- nente ed efficace apprendimento esplicitabile così sia in termini emotivi che razionali e sociali. AREE FONDAMENTALI 3-7 anni 1. Pittura, Musica 2. Lingue straniere 3. Didattica delle emozioni 4. Laboratori manuali 5. Rispetto delle regole
1. Scacchi 2. Nuove tecnologie e coding 3. Didattica cooperativa AREE FONDAMENTALI 8-10 anni azione e memorizzazione 5. Lab. chimica e biologia C OOPERAZIONE Lavorare in gruppo come strategia fun- zionale alla gestione della classe con fini di apprendimento e miglioramento indi- viduale. Fornire al bambino strumenti adeguati per raggiungere una sufficiente auto- A UTONOMIA nomia pur nella dipendenza relativa. Lavorare sul buon contenimento delle pulsioni dei bambini al fine di trasfor- marle in emozioni, azioni ed intenzioni. R EGOLE Creare una solida ed autonoma base e- mozionale. Accompagnare i bambini E MOZIONI verso la gestione consapevole delle emo- zioni.
PIANO DI MIGLIORAMENTO Di seguito le aree di processo e gli obiettivi previsti nel Piano di Miglioramento AREA DI PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO - Innovare la metodologia educativa utilizzando anche Curricolo, progettazione e valuta- strumenti digitali con (e per) la didattica a distanza zione - Monitorare i risultati delle prove di verifica stilate per classi parallele - Progettare per Unità di apprendimento - Valutare con rubriche di valutazione - Creare attività laboratoriali in aula Ambiente di apprendimento - Utilizzare i laboratori di biologia e arte per attività cooperative e individuali di apprendimento - Utilizzare il laboratorio mobile digitale richiesto con il progetto PON - Attivare un corso di formazione per migliorare la re- Continuità e orientamento lazione implicita alla continuità - Promuovere attività comuni tra gli studenti degli anni ponte della primaria e della scuola seconda- ria di I grado - Promuovere e organizzare situazioni di confronto e ricerca-azione tra i diversi ordini scolastici pre- senti nel territorio - Realizzare nel curricolo attività comuni tra i bambi- ni degli anni ponte tra infanzia e primaria Sviluppo e valorizzazione delle ri- - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane sorse umane - Utilizzare risorse interne per la formazione on line - Visitare scuole che abbiano attivato metodologie di- dattico-educative innovative Riferimenti normativi: D.P.R. 28 marzo 2013, n.80; Direttiva n.11, 18 settembre 2014; Legge 13 luglio 2015, n.107; MIUR prot. 7904 del 1 settembre 2015
L’OFFERTA FORMATIVA TRAGUARDI ATTESI IN USCITA La nostra scuola garantisce l’esercizio del diritto degli alunni al successo formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di pari opportunità. L’ offerta formativa apporta il proprio contributo al sereno e armonico sviluppo e al miglioramento della preparazione culturale degli alunni, rafforzando la padronanza degli alfabeti di base, dei lin- guaggi, dei sistemi simbolici, ampliando il bagaglio di esperienze, conoscenze, abilità e competenze che consentano ai bambini di stare al passo con il progresso culturale, tecnologico e scientifico pre- parandosi ad affrontare la complessità. INSEGNAMENTI E QUADRO ORARIO Il Collegio Docenti ha stabilito che per la formazione degli ambiti disciplinari saranno tenuti presenti i seguenti criteri di aggregazione: - Classi a 40 ore (tempo pieno): • ambito linguistico -espressivo: italiano, arte e immagine; • ambito logico - matematico-scientifico: matematica, scienze; - Classi a 27ore: • ambito linguistico - espressivo: italiano, arte e immagine; • ambito logico - matematico-scientifico: matematica; A questi ambiti saranno aggregati storia, geografia, scienze, educazione fisica, musica, tecnologia te- nendo conto dell’insegnante prevalente, delle competenze dei docenti, delle affinità disciplinari e dell’esigenza di assicurare un’equilibrata distribuzione della presenza in classe. DETERMINAZIONE DELLE SOGLIE ORARIO MINIME DELLE DISCIPLINE Tenuto conto del DPR 275/99, del D.P.R. n. 89 del 20 marzo 2009, delle Indicazioni Nazionali della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione del 18 novembre 2012 e della legge n.92 del 20 agosto 2019 che rende obbligatorio l’insegnamento dell’educazione civica con voto autonomo, per l’anno scolasti- co 2018/2019 l’orario delle discipline sarà così ripartito: Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V Italiano 10 9 7 7 7 Matematica 6 6 6 6 6 Inglese 1 (2) 2 3 3 3 Storia 1 (0) 1(0) 2 2 2 Geografia 1 (0) 1(0) 1 1 1 Scienze 1 1(2) 1 1 1 Tecnologia 1 1 1 1 1 Educazione fisica 2 1 1 1 1 Arte e Immagine 1 1(2) 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1 Religione 2 2 2 2 2 Educazione civica 33 ore an- 33 ore an- 33 pre an- 33 ore an- 33 ore an- nuali nuali nuali nuali nuali CURRICOLO DI CIRCOLO L’offerta curricolare è certamente il contenuto fondamentale del piano e per realizzarla, all’atto dell’iscrizione, i genitori possono scegliere di poter usufruire di un orario di 27 o 40 ore settimanali. Nell’a.s 2014/2015, si è dato luogo ad una riconfigurazione dell’intero curricolo disciplinare della scuola primaria e dell’infanzia che viene allegato al PTOF. Il documento tiene conto dei traguardi di competenza riportati nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012. Vedi allegato 1 EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO PROGETTI STRUTTURALI Si tratta di progetti oramai ‘incardinati’ nell’offerta annuale della scuola. I progetti elencati sono quindi parte integrante del lavoro giornaliero in ogni plesso; rappresentano, in buona sostanza, me- ta-progetti. Il progetto riquadrato in ROSSO rappresenta il tema annuale affrontato (Emozioni- Regole-Autonomia-Cooperazione) CRESCERE IN MOVI- MENTO LOGOPEDIA EDUCAZIONE STRADALE COLORIAMO IL MONDO PENSIERO EDUCAZIONE COMPUTAZIONALE ALLA LEGALITA’
TEATRO MUSICA CHIMICA/BIOLOGIA MATEMATICA ANALOGICA MADRELINGUA SCACCHI E SUN FUN ENGLISH REGOLE/EMOZIONI PROGETTI DI PLESSO Vengono illustrati, come esempio, i progetti peculiari di ogni singolo plesso attivati nell’a.s 2020/21. Ogni anno, in relazione al tema deciso al collegio, i progetti di plesso verranno ad esso ‘curvati’. In questo anno 2020/21, causa l’epidemia di coronavirus e tenendo conto delle indicazioni del CTS, i progetti avranno soprattutto carattere interno evitando di coinvolgere troppi esperti e- sterni. Saranno comunque confermati sia il progetto con Mani Tese’ già iniziato e sarà garantita la presenza della Logopedista di istituto che rappresenta un elemento qualificante la n.s offerta forma- tiva. In più, sulla base delle indicazioni del documento del CTS relativo alla ripresa delle attività scolastiche, verrà attivato un servizio psicologico. Scuola dell’infanzia “Colle Verde” Citerna - Progetto lingua inglese 5 anni - Progetto motoria - Facilitiamo l’apprendimento Scuola dell’infanzia San Giustino - Progetto lingua inglese 5 anni - Progetto motoria - Progetto musica - Facilitiamo l’apprendimento - Progetto di educazione civica “Tutta mia la città” - Progetto “Pop art di Handy Warol” Scuola dell’infanzia “Millecolori” Cospaia - Progetto lingua inglese 5 anni
- Progetto motoria - Progetto teatro (Sospeso causa covid) - Facilitiamo l’apprendimento - Progetto “1 km al giorno” Scuola primaria San Giustino - Teatro (sospeso causa Covid) - Musica - “Facilitiamo l’apprendimento” - Ping Pong (sospeso causa Covid) - Progetto “Malakos” - Motoria Scuola primaria “G. Rodari” Cospaia - Progetto lingua inglese - Motoria classe prima - Musica (Sospeso - Orto-giardino causa Covid) - “Facilitiamo - Lettura (sospeso l’apprendimento” causa covid) - Progetto “Malakos” Scuola primaria “Don Milani” Lama - Robotica (sospeso causa covid) - Musica (sospeso causa covid) - Biodanza - Chimica (sospeso causa Covid) - Progetto lingua inglese classe - Motoria prima - Progetto “Malakos” - Facilitiamo l’apprendimento Scuola primaria “I tre castelli” Selci - Lettura (sospeso causa Covid) - Musica - Scacchi - Motoria - Facilitiamo l’apprendimento - Teatro
INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE Da ogni scuola, all’inizio dell’anno scolastico, vengono elaborate anche le programmazioni edu- cative - didattiche di plesso. Queste sono parte integrante del piano annuale, nel quale sono ripor- tate pure le uscite didattiche, le visite guidate e le gite programmate. (Attualmente sospese causa Covid19) Per quest’anno, ad esempio, il Collegio Docenti ha deliberato le seguenti programmazioni tutte ine- renti il tema delle REGOLE e delle EMOZIONI: Scuola dell’infanzia “Millecolori” di Cospaia VICINI MA ….LONTANI Scuola dell’infanzia San Giustino REGOLA….AMBIENTE Scuola dell’infanzia “Colle Verde” di Citerna LA NATURA DIALOGA CON L’ARTE Scuola primaria “Gianni Rodari” di Cospaia RODARI…..CI EMOZIONA Scuola primaria “Don Lorenzo Milani” di Lama REGOLE EMOZIONANTI Scuola primaria “I Tre castelli” di Selci HARRY POTTER …. REGOLE PER EMO- ZIONARE Scuola primaria di San Giustino REGOLE EMOZIONI PER VIVERE CIVILMENTE Riferimenti normativi: Art. 21 L.59/1997; L.169 30 ottobre 2008; D.P.R.n.89, n.81 del 20 marzo 2009; Atto d’Indirizzo 8 settembre 2009; Indicazioni Nazionali della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione 18 novembre 2012; Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari 22 febbraio 2018. Il Collegio docenti delibera ad inizio anno scolastico la possibilità di sperimentare la modifica al curricolo disciplinare previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012. In classe prima e seconda non viene affrontato l’insegnamento della storia e della geografia e viene potenziato l’orario delle seguenti discipline: inglese, arte e motoria Al fine di ampliare l’offerta formativa agli studenti, intendiamo: 1. Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese; 2. Potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, 3. Potenziare le metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; 4. Valorizzare i percorsi formativi individualizzati e coinvolgere gli alunni; 5. Alfabetizzare e perfezionare l'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana. Per il raggiungimento di tali obiettivi formativi si prevede il potenziamento del tempo scola-stico anche oltre il normale orario. In quest’ottica, sono programmati corsi estivi intensivi di lingua in- glese e laboratori linguistici, durante l’anno scolastico, con docenti madre-lingua per le classi prime e l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Accanto a ciò, sarà potenziato un orario allungato sino
alle 18.00, nelle tre scuole dell’infanzia e un potenziamento pomeridiano bi-settimanale nei plessi dove il curricolo è modulare. Inoltre l’attività laboratoriale di chimica e biologia viene integrata nel curricolo settimanale con le classi quinte. Al termine delle lezioni, vengono organizzati centri estivi anche per arte e biologia - chimica. PROGETTO ‘PICCOLI CHE VALGONO’ (Mani Tese,Univ. Cà Foscari,Giunti,CIAI) La Direzione Didattica “F.T.Bufalini” è PARTNER DEL progetto ‘PICCOLI CHE VALGONO’, con attività in orario extrascolastico che si concluderanno entro Febbraio 2022. Il progetto, a rendi- contazione annuale, prevede interventi didattici al fine di affrontare il tema del disagio scolastico e della dispersione scolastica nel passaggio alla secondaria e coinvolge tutti i soggetti della comunità educante. Le attività che si andranno a sviluppare consistono in: indagine preliminare sul benessere scolastico, sperimentazione della metodologia del peer to peer mentoring, percorsi per la valorizza- zione del sé. PROGETTO DI CONSULENZA PSICOLOGICA PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE DI ALUNNI, INSEGNANTI E GENITORI E SOSTEGNO ALLA GE- NITORIALITÀ. PROGETTO: “SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO.” Genitori ed insegnanti, in quando detentori di un ruolo educativo nei confronti dei figli e degli alunni, hanno una grande responsabilità nella costruzione delle basi sulle quali il bambino andrà a sviluppare il proprio modo essere, il proprio modo di interagire con gli al- tri e il proprio modo di vedere e percepire il mondo intorno a lui. La scuola, mettendo a disposizione la figura dello psicologo all’interno dello Sportello di ascolto, offre alle famiglie degli alunni una grande opportunità per affrontare e risolvere le diverse problematiche inerenti le varie fasi evolutive dello sviluppo dei bambini. In questa fase poi, la presenza di un esperto psicologo può contribuire a calmierare lo stato ansioso legato alla pandemia come indicato anche nelle linee del CTS. ATTIVITA’ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD Premessa La Legge 107/2015 (art. 1, commi 56-62) ha avviato il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia di- gitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze. Il PNSD persegue i seguenti obiettivi: a) realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti; b) potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;
c) adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra isti- tuzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative del MIUR; d) formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'inse- gnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti. In relazione alla situazione creatasi dal COVID19, i docenti si sono resi disponibili ad au- toaggiornamento relativamente alle piattaforme per didattica a distanza: Zoom,GSuite anche con il supporto del team per le nuove tecnologie; e) formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministra- tivi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione; f) potenziamento delle infrastrutture di rete con abbonamento EOLO nei plessi di Cospaia e san Giustino. Per i plessi di Lama e Selci, il Comune di San Giustino sta predisponendo con- tratto per fibra ottica; g) valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche anche attraverso la pro- mozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione; h) definizione dei criteri e delle finalità per l'adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli istituti scolastici. Il Circolo “Bufalini” in base alla Nota ministeriale Prot. n° 17791 del 19/11/2015 ha individuato la figura dell’animatore digitale, un docente che, insieme al dirigente scolastico, ha un ruolo strategi- co nella diffusione dell’innovazione a scuola. Le nuove tecnologie dell’informazione e della comu- nicazione, se usate con intelligenza e sfruttandone i vari canali comunicativi, possono aiutare a cre- are una didattica innovativa, motivante e coinvolgente e un modello organizzativo più efficiente per ottenere un rapporto con gli stakeholder più trasparente e partecipato. Questo perché il digitale in sé non indica solo uno strumento, quanto piuttosto un processo cognitivo, un insieme di logiche, di- namiche e spazi di interazione e comunicazione. È sempre l’intelligenza e la relazione del docente ad innescare adeguatamente un efficace apprendimento. Internet, ad esempio, non è stata certo in- ventata per ottimizzare l’apprendimento. Essa non fa altro che sminuzzare l’informazione renden- dola una specie di miscuglio che rompe qualsiasi tipo di concentrazione nelle persone e a maggior ragione nei bambini; spetta al docente recuperare l’unitarietà del sapere, il tempo della concentra- zione e memorizzazione. Tutte le ultime ricerche neuro scientifiche osservano un calo della concen- trazione e delle capacità di lettura delle persone, che utilizzano ricerche ipertestuali mediante l’utilizzo della rete. Si ottiene solo un aumento cognitivo che indebolisce le capacità di comprende- re e assimilare ciò che si legge. Non potendo, però, rifiutare la tecnologia poiché viviamo in una società tecnologica, riteniamo che il suo uso abbia senso se è programmato e pianificato, se supporta obiettivi curricolari e scopi didattici, se favorisce la collaborazione fuori e dentro la classe, se facilita attività difficili o altri- menti impossibili da realizzare, se costruisce conoscenze, se aiuta ad imparare.
La nostra scuola, quindi, intende sviluppare la progettualità digitale in 3 settori: 1. FORMAZIONE 2. CREAZIONE DI SOLUZIONI 3. INTEGRAZIONI TECNOLOGICHE INTERNA INNOVATIVE PER ‘BES-DSA- H’ L'innovazione digitale rappre- Il mondo della scuola avvicinan- E’ questo il settore, insieme senta per la scuola l'opportuni- dosi all’uso delle tecnologie all’amministrativo, che a nostro tà di superare il concetto tradi- dell’informazione e della comu- parere rappresenta la migliore zionale di classe, per creare uno nicazione deve anche aprirsi ad occasione per l’utilizzo delle mo- spazio di apprendimento aper- una nuova visione della didatti- derne tecnologie. Esse consento- to sul mondo nel quale costrui- ca nella classe: non più la classe no, infatti, di utilizzare vari canali re il senso di cittadinanza e rea- che va in laboratorio di informa- comunicativi (uditivo, visivo, udi- lizzare “una crescita intelligen- tica, ma il laboratorio informati- tivo/visivo). Per certi bambini, te, sostenibile e inclusiva”. Per co che entra in classe, dove tec- l’uso quotidiano della strumenta- rendere concreto e fruibile nologie ed innovazioni digitali zione informatica, rappresenta questo processo di innovazione possono integrarsi nella didatti- uno splendido canale comunica- è necessario promuovere la ca curricolare. tivo con l’esterno; stiamo natu- formazione dei docenti affinché ralmente parlando dei bambini È necessario pertanto promuo- abbiano, in primo luogo essi con deficit vari. Possiamo poi vere soluzioni metodologiche e stessi, la possibilità di scegliere parlare dei bambini con dislessia, tecnologiche da utilizzare e spe- le tecnologie, gli strumenti digi- per i quali il PC è uno strumento rimentare all’interno della scuo- tali e le modalità più idonei nel- oramai indispensabile per supe- la. la didattica curricolare e disci- rare le proprie difficoltà di lettura plinare. e scrittura. Pertanto il Circolo organizza: Muovendosi in tale direzione il Il Circolo, quindi, nei pros- Circolo ha individuato azioni da simi 3 anni Un corso di formazione “La mettere in atto: didattica con le TIC” arti- Acquisterà software e colato su due livelli: Partecipazione nell’ambito hardware specifici - livello base: per fornire del progetto “Programma il una prima alfabetizzazione Attuerà corsi di formazione futuro” a Code Week e a per un uso didattico specifi- sull’uso delle nuove tecnolo- all’ora di coding. co. gie (16h); Portare il pensiero computa- - livello avanzato: per promuovere competenze di zionale agli studenti delle progettazione e scegliere ma- classi terze, quarte e quinte. teriali e strumenti didattici Utilizzo del coding nella di- da utilizzare con gli studenti dattica approccio anche al (34h). linguaggio Scratch. Una formazione su google apps for education (per gruppo docenti interessati). Realizzazione di nuovi am- Una formazione sul co- bienti di apprendimento per ding la didattica digitale integrata La pubblicizzazione e socia- con l’utilizzo di nuove meto- lizzazione delle azioni for- dologie: flipped classroom,
mative nell’ambito del cooperative learning. PNSD con il territorio. La segnalazione di eventi / opportunità formative in am- Utilizzo di uno spazio cloud bito digitale. di circolo per la condivisione di attività e la diffusione del- I corsi, prettamente pratici, le buone pratiche (Google saranno realizzati da forma- apps for Education). tori esperti attraverso fondi della scuola. Ambienti di robotica FORMAZIONE DSGA E AS- SISTENTI AMMINISTRATI- VI In conformità con quanto pre- visto dal D. Lgs. 82/2005 e dal DPCM del 13 novembre 2014 che prevedono un processo di digitalizzazione e dematerializ- zazione per tutte le Ammini- strazioni pubbliche, il nostro I- stituto, da gennaio 2016, utiliz- za la Segreteria Digitale. Questo innovativo software gestionale consente di migliora- re i servizi, garantire una mag- giore trasparenza dell’azione amministrativa e contenere i costi di gestione attraverso gli strumenti disciplinati dal Codice dell’Amministrazione Digitale e dalla normativa collegata (firma elettronica, protocollo informa- tico, PEC, archiviazione e con- servazione sostitutiva), nel pie- no rispetto delle disposizioni normative. Garantisce agili cru- scotti di gestione del lavoro al Dirigente Scolastico, al Direttore dei Servizi Generali e Ammini- strativi, ai dipendenti coinvolti, ciascuno con diversi privilegi di accesso e operatività. Per ottemperare al meglio que- sto importante passaggio ge-
stionale, il dirigente scolastico, il D.S.G.A. e tutto il personale tecnico e amministrativo hanno svolto un percorso di formazio- ne promosso dalla ditta presso la quale è stato acquistato il sof- tware. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Il giudizio di valutazione dell’alunno corrisponderà all’integrazione di: • dei progressi rispetto ai livelli di partenza; • dell'impegno mostrato nel corso dell'anno e dell’eventuale didattica a distanza; • della partecipazione al dialogo educativo; • della collaborazione all'interno del gruppo classe; • dell’interesse alle varie attività; • dell'acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie in ciascuna disciplina; • delle capacità individuali (sa cogliere i dati essenziali, esporre adeguatamente i contenu- ti, applicare le informazioni apprese, rielaborare le conoscenze). La valutazione si realizza attraverso: • osservazioni occasionali su comportamenti-apprendimenti spontanei: • osservazioni sistematiche, cioè programmate e periodiche, in cui l’insegnante rileva con- sapevolmente apprendimenti specifici; • prove oggettive che verifichino competenze, abilità, conoscenze (Vedi “Modalità e criteri di valutazione”) • Valutazione dei singoli alunni con l’elaborazione di un piano di recupero degli apprendi- menti individuale che tenga conto delle eventuali lacune da colmare all’inizio dell’a.s. 20/21 • prove per classi parallele, uguali per tutti i plessi del Circolo, elaborate dalla Commissio- ne Valutazione e approvate dal Collegio Docenti Viene valutato, da tutti i docenti, oltre all’apprendimento, anche il comportamento, inteso come atteggiamento generale nei confronti della vita scolastica (impegno, applicazione, inte- resse, metodo di studio e comportamento sociale, interazione durante la didattica on line). La valutazione, di tipo formativo, ha una serie di funzioni: • funzionale: conoscenza di potenzialità e bisogni degli alunni in vista della determinazio- ne dell’azione educativa • in itinere: bilancio dell’iter realizzato in funzione della definizione dei passi successivi dell’azione didattica • finale: valutazione dei percorsi di apprendimento in relazione al processo formativo e all’acquisizione delle competenze
Gli insegnanti della scuola primaria consegnano il documento di valutazione, ai genitori degli alunni, alla fine di ogni quadrimestre. Nella Scuola dell’Infanzia la valutazione fa riferimento soprattutto all’osservazione si- stematica dei comportamenti, all’interesse, alla partecipazione, ai successi educativo di- dattici dei bambini. MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE PREMESSA I provvedimenti ministeriali (D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009, D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 62) dispongono che: “La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione do- cente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didat- tica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva,” “La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua fi- nalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo,” “Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell'offerta formativa” “La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata nella scuola pri- maria dal docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe …” “Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del piano dell'offerta formativa”. Pertanto il Collegio Docenti ha concordato i seguenti orientamenti per tutti gli insegnanti e per tutte le discipline di insegnamento. MODALITA’ DI VALUTAZIONE La valutazione si articola secondo 3 fasi fondamentali: 1^ FASE (settembre) Prove d’ingresso 2^ FASE (1° quadrimestre) Somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI di verifica orale e scritta Colloqui individuali con i genitori Compilazione del documento di valutazione relativo al 1° quadrimestre
3^ FASE (2° quadrimestre) Possibile Lavoro in Didattica a Distanza attraverso varie modalità Colloqui con i genitori anche durante la didattica on line e in modalità on line Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre Non viene stabilito il numero di prove per disciplina in ciascun quadrimestre perché l'ogget- to, la modalità di ogni prova e la quantità vengono decise dal singolo insegnante o concor- date dal team, coerentemente con gli obiettivi d’apprendimento previsti dal piano dell’offerta formativa, ma per rendere la modalità più omogenea possibile, ogni docente deve avvalersi, a scelta, dei seguenti STRUMENTI DI VERIFICA PROVE SCRITTE 1. Domande a risposta aperta 2. Domande a risposta vero falso 3. Domande a risposta multipla 4. Completamento di schemi 5. Completamento di testi con parole date 6. Produzione di testi con correzione 7. Produzione di testi con autocorrezione 8. Esercizi di riflessione linguistica 9. Risoluzioni di problemi 10. Operazioni aritmetiche 11. Esercizi aritmetici Tra gli aspetti valutabili in una prova scritta d’italiano elenchiamo: comprensione acquisizione dei contenuti proprietà di linguaggio correttezza ortografica sintassi Tra gli aspetti valutabili in una prova scritta di matematica elenchiamo: costruire ragionamenti operare con i numeri comprendere ed interpretare i dati scelta della strategia rappresentazione grafica esattezza del calcolo PROVE ORALI 1. Lettura di testi 2. Interrogazione 3. Racconto di proprie esperienze
4. Esposizione di un argomento 5. Recitazione a memoria Tra gli aspetti valutabili in una prova orale elenchiamo: acquisizione dei contenuti capacità di comprensione capacità di rielaborazione capacità critica e di confronto proprietà di linguaggio capacità logica capacità di collegamento capacità di sintesi PROVE PRATICHE E GRAFICHE 1. Giochi / esercitazioni 2. Esperimenti 3. Rappresentazioni con uso di materiali 4. Manualità 5. Riordinare in sequenze logiche una serie di immagini 6. Disegni 7. Produzioni 8. Classificazioni Tra gli aspetti valutabili in una prova pratica e grafica elenchiamo: saper fare capacità di risposta a stimoli capacità relazionali (collaborazione, rispetto, responsabilità, socializzazione…..) capacità di iniziativa (intesa come capacità di superare gli ostacoli) capacità di osservazione capacità propositiva (fare ipotesi, esprimere opinioni) Affinché la valutazione risulti il più possibile oggettiva, vengono utilizzati i seguenti CRITERI La valutazione finale di ciascuna disciplina è il frutto di una serie di fattori connessi con gli esiti di apprendimento dell’alunno. Essa è determinata dai risultati ottenuti dall’alunno nelle varie prove di verifica scritte, orali e pratiche effettuate e dai seguenti fattori: impegno, motivazione, autonomi- a, interesse, attenzione, partecipazione, progressi/regressi. Pertanto, questa scuola assume come punto di riferimento la VALUTAZIONE DI PROCESSO, cioè una azione che mette in risalto la crescita dell’alunno rispetto a se stesso e ai suoi livelli di partenza. Limitatamente ai casi di mancato raggiungimento degli obiettivi, il Consiglio di Interclasse (composto dal Dirigente Scolastico e dai docenti) può prendere in esame una
decisione di non ammissione alla classe / periodo successivi (secondo le disposizioni im- partite con il D.P.R. n. 122 del 22/06/2009). A questo proposito si sottolinea che la non ammissione, assunta all’unanimità e ben documentata deve essere interpretata solo come un’ulteriore opportunità offerta all’alunno per raggiungere gli obiettivi che si ritiene egli possa raggiungere. Ai fini della valutazione viene preso in considerazione anche il com- portamento. Gli alunni che non raggiungono la sufficienza in tutte le discipline, possono essere am- messi alla classe/periodo successivi, ma nel loro documento di valutazione verrà inserita una nota specifica. Si introduce il giudizio descrittivo (ORDINANZA N.172/2020) 1. A decorrere dall’anno scolastico 2020/2021 la valutazione periodica e finale degli appren- dimenti è espressa, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazio- nali, ivi compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica di cui alla legge 20 ago- sto 2019, n. 92, attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione. 2. I giudizi descrittivi sono riferiti agli obiettivi oggetto di valutazione definiti nel curricolo d’istituto, e sono riportati nel documento di valutazione. Individuare i singoli obiettivi L’OM del 4 dicembre afferma chiaramente che nel curricolo di istituto sono individuati, per ciascun anno di corso e per ogni disciplina, gli obiettivi di apprendimento oggetto di valuta- zione periodica e finale. Gli obiettivi sono riferiti alle Indicazioni Nazionali, con particolare attenzione agli obiettivi disciplinari e ai traguardi di sviluppo delle competenze. Certificazione delle competenze La scuola delle competenze parte dalla scuola primaria con il nuovo sistema di valutazione. Infatti nella citata OM si afferma chiaramente che i giudizi descrittivi da riportare nel do- cumento di valutazione sono correlati ai seguenti livelli di apprendimento, in coerenza con i livelli e i descrittori adottati nel Modello di certificazione delle competenze, e riferiti alle dimensioni indicate nelle Linee guida: a) In via di prima acquisizione b) Base c) Intermedio d) Avanzato. I quattro livelli di apprendimento sono inderogabili I livelli di apprendimento non derogabili, consentono però dei margini di flessibilità per come de- vono essere sviluppati. Esistono diverse modalità con cui esprimere la valutazione descrittiva nel Documento di Valutazione: in ottemperanza a quanto previsto dal decreto legislativo n. 62/2017,
ogni istituzione scolastica, nell’esercizio della propria autonomia, elabora il Documento di Va- lutazione, tenendo conto sia delle modalità di lavoro e della cultura professionale della scuola, sia dell’efficacia e della trasparenza comunicativa nei confronti di alunni e genitori. Anche nella forma grafica, si possono utilizzare modelli e soluzioni differenti, che devono comunque contenere: – la disciplina; – gli obiettivi di apprendimento (anche per nuclei tematici); – il livello; – il giudizio descrittivo. 1. Il Documento di valutazione attesta i risultati del percorso formativo di ciascun alunno me- diante la descrizione dettagliata dei comportamenti e delle manifestazioni dell’apprendimento rilevati in modo continuativo. 2. Nella valutazione periodica e finale, il livello di apprendimento è riferito agli esiti raggiunti dall’alunno relativamente ai diversi obiettivi della disciplina: ciò consente di elaborare un giudizio descrittivo articolato, che rispetta il percorso di ciascun alunno e consente di valo- rizzare i suoi apprendimenti, evidenziandone i punti di forza e quelli sui quali intervenire per ottenere un ulteriore potenziamento o sviluppo e garantire l’acquisizione degli appren- dimenti necessari agli sviluppi successivi. Il giudizio descrittivo sul raggiungimento degli obiettivi di apprendimento non è riducibile alla semplice sommatoria degli esiti ottenuti in occasione di singole attività valutative: occorre rilevare informazioni sui processi cognitivi in un’ottica di progressione e di continua modificabilità delle manifestazioni dell’apprendimento degli alunni. La valutazione, infatti, “documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizio- ni di conoscenze, abilità e competenze”. In questo senso, l’autovalutazione dell’alunno, intesa come riflessione sul proprio processo di apprendimento, può far parte del giudizio descrittivo.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Il D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009 all’art.2 c.8, recita: “La valutazione del comportamento degli alunni, …, è espressa: a) nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio…” VALUTAZIONE DESCRITTORE (comportamento) L’alunno rispetta le norme comportamentali, si relaziona correttamente con Ottimo gli altri, mostra senso del dovere ed è responsabile. L’alunno rispetta le norme comportamentali, si relaziona abbastanza corret- Distinto tamente con gli altri ed è responsabile. L’alunno generalmente rispetta le norme comportamentali, si relaziona ab- Buono bastanza positivamente con gli altri e mostra un discreto livello di respon- sabilità. L’alunno non sempre rispetta le norme comportamentali, si relaziona con Discreto gli altri con qualche difficoltà, mostra un parziale senso di responsabilità. L’alunno raramente rispetta le norme comportamentali, si relaziona con gli Sufficiente altri con difficoltà, dimostra scarsa responsabilità.
INTEGRAZIONE AL PTOF 2019-22 PROPOSTA DI RI-PROGETTAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICO-EDUCATIVA E PROGETTUALE DI CIRCOLO DIDATTICA A DISTANZA (DaD) a causa dell’emergenza COVID19 Obiettivi, attività, modalità e criteri di applicazione della Didattica a Distanza e di valutazione degli apprendimenti nel periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza. PREMESSI il Regolamento dell’autonomia scolastica, D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999 e la Legge 13 luglio 2015 n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle dispo- sizioni legislative vigenti, e i successivi decreti attuativi, modificazioni e integrazioni; VISTI i recenti Decreti del Governo in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale e le recenti note del Ministero dell’Istruzione con le quali vengono impartite alle istituzioni scolastiche disposizioni applicative delle suddette norme; PRESO ATTO che dal 05 marzo al 13 aprile o data successiva da definirsi con ulteriori disposizioni gover- native, le attività scolastiche si svolgono nella modalità della Didattica a Distanza (DaD); PRESO ATTO che la sospensione delle lezioni in presenza per motivi di emergenza sanitaria ha interrotto in modo improvviso e imprevisto il normale andamento dell’anno scolastico; TENUTO CONTO delle linee guida del Dirigente Scolastico per l’attuazione della DaD emanate in data 13 Marzo 2020 e comunicate agli alunni e alle famiglie attraverso il sito della scuola e ai Docenti, con circo- lari interne e incontri in modalità sincrona durante le programmazioni dei singoli plessi di scuola dell’infanzia e di scuola primaria.; TENUTO CONTO delle indicazioni della nota n. 388 del 17-03-2020 del Capo Dipartimento del sistema educativo di Istruzione e Formazione; PRESO ATTO che tutti i Docenti si sono attivati per proporre agli alunni/e iniziative e interventi didattici strutturati utilizzando gli strumenti digitali; CONSIDERATO l’alto senso di responsabilità e di collaborazione fin qui dimostrato dai Docenti per attiva- re, migliorare, risolvere le difficoltà emerse nell’attuazione delle modalità didattiche a distanza; CONSI- DERATO prioritario il principio costituzionale del Diritto all’apprendimento degli studenti che deve esse- re garantito dalla Scuola; VISTA la necessità di ri-progettare le attività didattico-educative e progettuali di Circolo definite ad inizio anno ed esplicitate nel PTOF 2019/22, in considerazione dello stato di emergenza sanitaria in atto; SI PROPONE in sede di Collegio Docenti del 1.09.2020, la seguente ri-progettazione dell’azione didattico-educativa e progettuale di Circolo, realizzata in DaD, nell’eventualità di un ulteriore periodo di sospensione delle at- tività didattiche in presenza. Il riesame della progettazione didattico-educativa e progettuale è ispirato ad una valorizzazione del coin- volgimento attivo degli alunni/e e alla mobilitazione dei loro talenti e “ri-modulazione” delle loro compe- tenze.
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