Piano Triennale dell'Offerta Formativa - Istituto comprensivo Fossano "A" - Istituto comprensivo ...

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Piano Triennale dell'Offerta Formativa - Istituto comprensivo Fossano "A" - Istituto comprensivo ...
Via Matteotti n. 33 – 12045 FOSSANO (CN)
                  E-MAIL : CNIC86500N@istruzione.it          Sito: ww.icfossanoa.edu.it
                  Tel. 0172/60321 fax 0172/637805            Codice fiscale 95026350041

Piano Triennale dell'Offerta
         Formativa

      Istituto comprensivo Fossano “A”

                      a.s. 2019-2020
                      a.s. 2020-2021
                      a.s. 2021-2022

 Il vero oggetto della formazione è quello di
 mettere un uomo nella condizione di porre
             continue domande

       Deliberato dal Collegio docenti in data 14 dicembre 2018
     e adottato dal Consiglio di Istituto in data 18 dicembre 2018.

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INDICE

CAPITOLO 1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO                                          pag. 4

1.1      Premessa                                                               pag. 4
1.2      Le nostre scuole                                                       pag. 5
1.3      Spazi, attrezzature e sussidi                                          pag. 8
1.4      Servizi amministrativi                                                 pag. 12
1.5      Servizi e risorse assistenziali                                        pag. 13
1.6      Analisi del contesto territoriale                                      pag. 15
1.7      Analisi dei bisogni educativi                                          pag. 16
1.8      Finalità educative                                                     pag. 17
1.9      Ampliamento dell’offerta formativa_________________________            pag. 18
1.10     Il nostro codice deontologico                                          pag. 20

CAPITOLO 2 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA                                       pag. 21

2.1     SCUOLA DELL’INFANZIA                                                     pag. 21
2.1.1   Ambiti progettuali e scelte metodologiche                                pag. 21
2.1.2   Campi di esperienza                                                      pag. 25
2.1.3   Traguardi formativi trasversali                                          pag. 27
2.2     SCUOLA PRIMARIA                                                          pag. 28
2.2.1   Traguardi formativi                                                      pag. 27
2.2.2   Traguardi formativi trasversali                                          pag. 29
2.2.3   Principi metodologici comuni                                             pag. 29
2.2.4   Traguardi formativi disciplinari                                         pag. 29
2.3     SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO                                             pag. 37
2.3.1   Obiettivi formativi                                                      pag. 37
2.3.2   Traguardi per lo sviluppo delle competenze                               pag. 39
2.3.3   Metodologia e strategie educative                                        pag. 41
2.4     PROCESSO DI VERIFICA E DI VAUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI                 pag. 42
2.4.1   La valutazione nella scuola dell’infanzia                                pag. 42
2.4.2   La valutazione nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado
                                             pag. 43
2.5     PROVE INVALSI                                                            pag. 57
2.6     VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE                                     pag. 58
2.7     CONTINUITA’                                                              pag. 58
2.7.1   Accoglienza                                                              pag. 61
2.8     INCLUSIONE SCOLASTICA                                                    pag. 62
2.8.1   Alunni con disabilità                                                    pag. 62
2.8.2   Alunni con bisogni educativi speciali                                    pag. 63
2.8.3   Alunni stranieri                                                         pag. 63
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2.8.4    Gruppi di lavoro                                                                pag. 64
     2.8.5    Documenti per l’inclusività                                                     pag. 64
     2.8.6    Rapporti con il territorio                                                      pag. 65
     2.8.7    Progetti inclusivi                                                              pag. 65

 CAPITOLO 3          PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (P.N.S.D.)                               pag. 66

 CAPITOLO 4 LA FORMAZIONE                                                                     pag. 69
 4.1     Piano di formazione dei docenti                                                      pag. 69
            4.1.1 Centro Risorse Pedagogico                                                   pag. 69
 4.2 Piano di formazione del personale A.t.a.                                                 pag. 70

 CAPITOLO 5 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA                                                      pag. 70

 5.1         Scelte organizzativo gestionali                                                  pag. 71
 5.2         Profili professionali                                                            pag. 72
 5.3         Incarichi e funzioni aggiuntive                                                  pag. 73
 5.4         Fabbisogno risorse umane e materiali                                             pag. 74

 ALLEGATI

A1           Elenco progetti e attività di ampliamento dell’offerta formativa
A2           Profili descrittori in uscita scuola dell’infanzia
A3           Curricoli scuola primaria (italiano – matematica – scienze- cittadinanza e costituzione)
A4           Traguardi di competenze disciplinari in uscita dalla scuola primaria
A5           Piano annuale della formazione

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CAPITOLO 1                PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

    1.1    Premessa

                                             Il Collegio dei Docenti

-     VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di Istruzione e
      formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

-     PRESO ATTO che l’art. 1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

      1)     le istituzioni scolastiche predispongono il piano triennale dell’offerta formativa PTOF;

      2)     il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività
             della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;

      3)     il piano è approvato dal consiglio d’Istituto;

      4)     esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità;

      5)     una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato sul sito
             dell’Istituto http//icfossanoa.gov.it;

-     TENUTO CONTO delle proposte e delle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche
      operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori;

                                                     REDIGE

il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa PTOF.

Il Piano potrà essere rivisto annualmente per tener conto di eventuali modifiche necessarie.

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1.2      Le nostre scuole
L’Istituto comprende tre Scuole dell’infanzia, tre Scuole primarie e una Scuola secondaria di I grado, situate
nel Comune di Fossano; una Scuola Primaria e una Scuola secondaria di primo grado situate nel Comune di
Cervere.

Scuole dell’infanzia
“Celebrini”                    6 sezioni
“L. Dompè”                     5 sezioni
“Fraz. San Sebastiano” 1 sezione

Scuole primarie
“Einaudi”                          22 classi
“Fraz. Maddalene”                  3 classi
“Fraz. Murazzo”                    1 pluriclasse, 1 monoclasse
“F.lli Vernassa” Cervere           5 classi

Scuole secondarie di I grado
“Via Dante”                        14 classi
“Cervere”                          4 classi

SCUOLE DELL’INFANZIA
In tutte le scuole dell’Infanzia dell’Istituto l’orario settimanale è di 40 ore ripartite in cinque giorni:
Orario giornaliero: 8,15/16,15
Prima uscita: 11,45 - 11,55
Seconda uscita: 13,30 - 13,45

SCUOLA DELL’INFANZIA CELEBRINI
P.zza Vittorio Veneto – Fossano
Tel. 0172 635761

N. alunni                 150
N. insegnanti             17
N. sezioni                6

SCUOLA DELL’INFANZIA “L. DOMPÈ”
P.zza L. Dompè, 2 – Fossano
Tel. 0172 635804

N. alunni                 1117
N. insegnanti             15
N. sezioni                5

                                                         5
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SCUOLA DELL’INFANZIA SAN SEBASTIANO
Fraz. San Sebastiano - Fossano
Tel. 0172 633319

N. alunni               22
N. insegnanti           3
N. sezioni              1

SCUOLE PRIMARIE

SCUOLA PRIMARIA “L. EINAUDI”
Via Matteotti, 33 - Fossano
Tel. 0172 60321

N. classi: 22
N. alunni: 456
N. Insegnanti: 51

Tempo scuola:
Orario antimeridiano: 8.15-12.45 (dal lunedì al sabato)
Settimana corta:      8.15-12.45 (lunedì-mercoledì-venerdì)
                      8.15-16.30 (martedì-giovedì)
Tempo lungo:          8.15-16.30 (dal lunedì al giovedì)
                      8.15.14.30 (venerdì)

SCUOLA PRIMARIA DI MADDALENE
Fraz. Maddalene
Tel: 0172 643306

N. classi: 3
N. alunni: 38
N. Insegnanti: 6

Tempo scuola:
Orario antimeridiano: 8.15-12.45 (dal lunedì al sabato)

                                                     6
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SCUOLA PRIMARIA DI MURAZZO
Fraz. Murazzo
Tel: 0172 641300

N. classi: 3
N. alunni: 32
N. Insegnanti: 5

Tempo scuola:
Orario antimeridiano: 8.15-12.45 (dal lunedì al sabato)

SCUOLA PRIMARIA “F.lli Vernassa”
Via Roma 16, Cervere
Tel.: 0172 474668

N. classi: 5
N. alunni: 86
N. Insegnanti: 9

Tempo scuola:
Settimana corta
mattino     ore 8.00 – 12.30 (da lunedì a venerdì)
pomeriggio ore 14.15 – 16.30 (martedì e giovedì)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “VIA DANTE”
Via Dante, 18 - FossanoTel.: 0172 633233

N. classi: 14
N. alunni: 307
N. Insegnanti: 38

Tempo scuola:
Settimana a tempo normale
mattino      ore 7.45 – 12.45 (da lunedì a sabato)
Settimana corta
mattino      ore 7.45 – 13.45 (da lunedì a venerdì)

                                                      7
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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI CERVERE
Via Adua, 2 - Cervere
Tel.: 0172 474235

N. classi: 4
N. alunni: 78
N. Insegnanti: 9

Tempo scuola:
Settimana a tempo normale
mattino      ore 8.00 – 13.00 (da lunedì a sabato)

                                              TORNA ALL’INDICE

 1.3      Spazi, attrezzature e sussidi
In linea di massima la situazione dell’Istituto, per quanto concerne gli edifici scolastici, è buona. Tutte le
scuole dispongono di un giardino o di un cortile attrezzati.
Negli ultimi anni l'Ente Locale ha eseguito, su richiesta della ex Direzione Didattica, numerosi interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria, con particolare riguardo all'adeguamento delle strutture alle
norme di sicurezza e antincendio e al superamento delle barriere architettoniche.

SCUOLE DELL’INFANZIA

                       Aule per le          Aule per                                           Giardino/ Cortile
       Plesso           sezioni            laboratori          Saloni           Altri spazi

 Celebrini                  6                  4                  2                  3                 sì

 Dompé                      5                  3                  2                  1                 sì
 S.Sebastiano               1                  1                  1                  1                 sì

Le aule delle sezioni sono spaziose e funzionali. Lo spazio è organizzato funzione dei bisogni dei bambini e
in base al progetto educativo-didattico che si intende realizzare. La progettazione e l'allestimento
dell'ambiente avviene con il coinvolgimento diretto dei bambini. Lo spazio aula può comprendere i seguenti
"angoli" attrezzati:
•       conversazione, ascolto, lettura;
•       gioco simbolico, travestimenti;
•       manipolazioni e costruzioni;
•       calendario presenze e incarichi;
•       giochi strutturati.

In tutte le scuole dell’Infanzia sono disponibili laboratori attrezzati per lo svolgimento di specifiche attività
quali:
                                                        8
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•       psicomotricità, globalità dei linguaggi;
•       Aula Teacch
•       pittura e attività di manipolazione;
•       lettura;
•       proiezioni, attività di informatica (aula LIM).

Spazi per il gioco motorio
Tutte le scuole dispongono di un giardino recintato e dotato di attrezzature di gioco: altalene, scivoli, reti
per arrampicate, sabbionaie. I giardini sono stati gradualmente risistemati nel corso degli ultimi anni con la
collaborazione dei bambini e degli insegnanti per la progettazione e del Comune e dei genitori per la
realizzazione.
Le scuole Celebrini e Dompè dispongono inoltre di 2 saloni attrezzati per il gioco; la scuola di S. Sebastiano
utilizza un’aula spaziosa arredata con materiali specifici per il gioco motorio.
La dotazione di arredi è adeguata in tutte le scuole e comprende tavolini, sedie, scaffali, espositori per libri,
casellari per i disegni, armadietti, tappeti in materiale lavabile, tavoli per la manipolazione, piscina con le
palline, divanetti per le letture. Ogni anno gli arredi vengono parzialmente sostituiti in caso di
deterioramento o integrati con nuovi acquisti da parte del Comune, in base alle esigenze didattiche.

Sussidi e attrezzature didattiche

              Attrezzature                      Celebrini                Dompé               San Sebastiano
 TV                                                 sì                      sì                      sì
 LIM                                                sì                      sì                      no
 Fotocopiatore                                      sì                      sì                      sì
 PC                                                 sì                      sì                      sì
 Macchina fotografica                               sì                      sì                      sì
 Videocamera                                        sì                      sì                      no
 Radioregistratore                                  sì                      sì                      sì
 Libri e riviste in abbonamento                     sì                      sì                      sì

Tutte le scuole dispongono di sussidi didattici strutturati, giochi, sussidi audiovisivi, libri, etc… Le sezioni
dispongono inoltre di una propria dotazione di giochi, libri e sussidi didattici che vengono integrati ogni
anno.
In particolare, negli ultimi anni, sono state potenziate le attrezzature per la psicomotricità, gli strumenti
musicali, le dotazioni di libri.

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Piano Triennale dell'Offerta Formativa - Istituto comprensivo Fossano "A" - Istituto comprensivo ...
SCUOLE PRIMARIE

           Plesso               Aule                Laboratori              Palestre                Cortili
 Einaudi                          24                     4                      2                     sì

 Maddalene                        5                      1                      1                     sì
 Murazzo                          5                      1                      1                     sì
 Cervere                          5                      2                      1                     sì

Gli edifici delle scuole primarie sono in buone condizioni.
Tutte le scuole hanno allestito uno spazio come biblioteca alunni. Nel plesso L. Einaudi funziona, inoltre, la
biblioteca per i docenti, gestita da un'insegnante.

Le aule
Ogni modulo dispone di 1 aula per classe arredata con banchi mono o biposto,
sedie, scaffali, armadio, lavagna, tappeti.
La disposizione degli arredi è stabilita dagli insegnanti in funzione delle esigenze
didattiche, dei bisogni degli alunni e delle caratteristiche fisiche dell'ambiente. La
disposizione dei banchi varia in rapporto alla tipologia di attività da svolgere.
Particolare attenzione è dedicata da alunni e docenti alla "personalizzazione" dello
spazio-aula attraverso l'esposizione alle pareti degli elaborati prodotti dalla classe,
la cura di eventuali piante e animali, la gestione ordinata e funzionale dei materiali.

I laboratori
•       Biblioteche alunni: tutte le scuole dispongono di una biblioteca per gli alunni. Il prestito è gestito da
        insegnanti incaricati nel plesso L. Einaudi o da insegnanti di classe e alunni nelle sedi frazionali. Ogni
        anno la dotazione di libri viene integrata con nuovi acquisti.
•       Biblioteca magistrale: nel plesso L. Einaudi si trova la biblioteca per i docenti e il materiale
        audiovisivo a disposizione di tutto il Circolo. Una parte dei libri è anche destinata ai genitori che
        possono richiederli in prestito.
•       Laboratori informatici e LIM: tutte le scuole dispongono di personal computer a disposizione dei
        docenti e degli alunni. Il laboratorio della scuola L. Einaudi comprende 12 postazioni multimediali, 1
        postazione di regia per il docente e la rete didattica. Tutti i plessi sono dotati di LIM.
       Laboratorio di scienze: nel plesso L. Einaudi è stato allestito un laboratorio di scienze con
        apparecchiature multimediali e microscopi stereoscopici.
•       Le palestre: tutti gli edifici dispongono di 1 palestra attrezzata; nel plesso Einaudi sono disponibili 2
        palestre. Il Comune ha effettuato numerosi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
        allo scopo di rendere tali strutture più sicure e funzionali (sostituzione pavimento, installazione
        copritermosifoni e griglie protettive alle lampade e alle finestre). La palestra grande subirà
        intervento di ristrutturazione in data ancora da definirsi.

                                                       10
Aree verdi e cortili
La scuola L. Einaudi dispone di un’ampia area verde recintata ed attrezzata per attività di gioco, sportive,
ricreative e di studio.
Il giardino antistante l'edificio e il fossato sono stati completamente risistemati secondo i progetti elaborati
dagli alunni.
Le scuole di Murazzo e Maddalene dispongono di un piccolo cortile con alcune attrezzature di gioco. I
progetti di recupero dei cortili scolastici sono stati realizzati in collaborazione con l'Ufficio Tecnico del
Comune di Fossano e con la consulenza dell'associazione "La città possibile".

La Scuola Primaria “F.lli Vernassa” di Cervere dispone di un giardino, di uno spazio utilizzato per l’orto
didattico e di un cortile.

La dotazione di arredi è sufficiente in tutte le scuole e comprende tavoli mono o biposto, sedie, cattedre,
lavagna a muro e a cavalletto, scaffali a giorno, armadi, tappeti in materiale lavabile, tavoloni. Per i bambini
di classe 1° del plesso L. Einaudi sono disponibili gli armadietti per abiti e scarpe, in continuità con la prassi
della scuola dell’infanzia.
Particolari arredi per gli alunni disabili vengono forniti dal Comune su indicazione del Servizio di N.P.I.
dell'Asl CN1.

Sussidi e attrezzature
Tutte le scuole sono dotate di fotocopiatore, PC, sussidi audiovisivi, materiale strutturato, libri per alunni,
carte geografiche, strumenti musicali e attrezzi per l'educazione fisica.

SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO

                       Aule per le          Aule per                                                  Cortile
       Plesso           sezioni            laboratori           Saloni           Altri spazi

 Via Dante                  14                 6                  2                  1                  sì
 Cervere                    3                  2                  0                  2                  sì

Le classi sono arredate con banchi monoposto, sedie, scaffali, armadio e lavagna.
La disposizione degli arredi è stabilita dagli insegnanti in funzione delle esigenze didattiche, dei bisogni degli
alunni e delle caratteristiche fisiche dell'ambiente. La disposizione dei banchi varia in rapporto alla tipologia
di attività da svolgere. Particolare attenzione è dedicata da alunni e docenti alla "personalizzazione" dello
spazio-aula attraverso l'esposizione alle pareti degli elaborati prodotti dalla classe, la cura di eventuali
piante e animali, la gestione ordinata e funzionale dei materiali.

I laboratori
•       Biblioteche alunni: tutte le scuole dispongono di una biblioteca per gli alunni. Il prestito è gestito da
        insegnanti incaricati.
•       Biblioteca magistrale: si trova la biblioteca per i docenti e il materiale audiovisivo a disposizione di
        tutti i docenti.

                                                        11
•         Laboratori informatici e LIM: tutte le scuole dispongono di personal computer a disposizione dei
          docenti e degli alunni. Il laboratorio della scuola di via Dante comprende 20 postazioni multimediali,
          1 postazione di regia per il docente e la rete didattica. Tutti i plessi sono dotati di LIM. In quello di
          Cervere ci sono 12 postazioni multimediali e 1 postazone di regia per il docente.
•         Le palestre: l’edificio di via Dante dispone di una piccola palestra; il plesso di Cervere disporrà di
          una palestra attualmente in fase di costruzione.

Sussidi e attrezzature didattiche

               Attrezzature                      Via Dante                Cervere
 TV                                                  sì                       sì
 LIM                                                 sì                       sì

 Fotocopiatore                                       sì                       sì
 PC                                                  sì                       sì
 Macchina fotografica                               no                        no

 Videocamera                                        no                        no
 Radioregistratore                                   sì                       sì
 Libri e riviste in abbonamento                     no                        no
                                                TORNA ALL’INDICE

    1.4    Servizi amministrativi

Ufficio di segreteria
L'Ufficio di Segreteria è ubicato presso la scuola primaria L. Einaudi in via G. Matteotti n° 33, a Fossano.

Tel. 0172/60321
fax 0172/637805
e-mail: cnic86500n@istruzione.it
pec: cnic86500n@pec.istruzione.it

L’Ufficio è aperto al personale nel seguente orario:
•        mattino: dal lunedì al sabato (10.30-13.15)
•        pomeriggio: lunedì e mercoledì (14.30-17.30)

L’Ufficio è aperto al pubblico nel seguente orario:
SEGRETERIA PERSONALE
•        mattino: dal lunedì al sabato (10.30-13.15)
•        pomeriggio: lunedì e mercoledì (14.30-17.00)
 SEGRETERIA DIDATTICA ALUNNI
         mattino: dal lunedì al sabato (7,30 alle 8,30 e dalle 10.30-13.15)
•        pomeriggio: martedì e giovedì (14.30-17.30)

                                                          12
Durante i periodi di sospensione delle lezioni il ricevimento al pubblico si effettua solo al mattino, dal lunedì
al venerdì.
L’Ufficio di Segreteria assicura il necessario supporto tecnico e amministrativo al personale docente ed agli
organi collegiali, cura il rilascio delle certificazioni e il ricevimento del pubblico.
Le modalità di svolgimento dell’attività amministrativa e di rilascio dei documenti sono indicate nella Carta
dei Servizi.
Il Direttore dei servizi generali e amministrativi è coadiuvato da 7 assistenti amministrativi.

Ufficio Dirigente e DSGA
L’Ufficio della Dirigente è ubicato presso la scuola primaria L. Einaudi, in via G. Matteotti n° 33, a Fossano.
Tel. 0172/60321
La Dirigente e la DSGA ricevono su appuntamento.

Sito Scuola
www.icfossanoa.edu.it

1.5 Servizi e risorse assistenziali
Interventi dell'ente locale
Gli interventi a carattere assistenziale e integrativo del servizio scolastico
sono di competenza dell’Ente Locale che vi provvede:
•        direttamente con proprio personale;
•        attraverso ditte appaltatrici o personale esterno;
•        in convenzione con l’Istituto Comprensivo utilizzando il personale
         ausiliario transitato alle dipendenze dello stato.
Con l’entrata in vigore della Legge n. 124/99 il personale ausiliario dipendente dagli Enti Locali ed utilizzato
nelle scuole con compiti di vigilanza, assistenza alunni e pulizia dei locali è transitato nei ruoli dello Stato.
Poiché i servizi assistenziali sono di competenza degli Enti Locali, si è reso necessario prevedere la
possibilità da parte dei collaboratori scolastici di continuare ad espletare tali servizi attraverso la stipula di
un’apposita Convenzione con l’Ente Locale. Per tali servizi, il Comune versa alla Scuola una quota per ogni
addetto, da destinare a retribuire il maggior impegno del personale. Le funzioni miste comprendono
l’assistenza degli alunni in orario pre-post scolastico, la refezione, l’assistenza generica agli alunni portatori
di handicap e l’apertura della scuola in orario extrascolastico per iniziative sportive, culturali, ricreative e
per i centri estivi.

Pre-scuola
Il servizio di accoglienza e vigilanza degli alunni funziona dalle ore 7.30 alle ore 8.10 nelle scuole
dell’infanzia Celebrini, Dompè, San Sebastiano e nelle scuole Primarie L. Einaudi di Fossano, Cervere e
Maddalene . Gli alunni sono assistiti dai collaboratori scolastici fino al momento in cui entrano in servizio i
docenti. Le famiglie presentano le domande e versano le quote di frequenza direttamente al Comune.
Per il plesso di San Sebastiano il servizio è gratuito ed è prestato da nonni e genitori volontari dalle 7.40 alle
8.10.
Presso la scuola Primaria di Maddalene il servizio è gratuito ed è prestato da nonni e genitori volontari dal
lunedì al sabato, dalle ore 7.30 alle ore 8.10 nei giorni di lezione.
Per la scuola Primaria di Cervere, “F.lli Vernassa”, il doposcuola è attivo dal lunedì’ al venerdì, dalle ore 7,30
alle ore 7,55 ed è gratuito

                                                       13
Dopo-scuola
Scuole dell’infanzia
Il servizio ha la durata massima di 2 ore giornaliere e funziona nelle scuole dell’infanzia Dompè, Celebrini e
San Sebastiano dalle ore 16.15 alle ore 18.15. I bambini sono affidati ad assistenti. Nella scuola Dompè il
servizio è organizzato e gestito dall’Ente Dompè; nella scuola di San Sebastiano il servizio è gratuito ed è
prestato da nonni e genitori volontari dal lunedì al giovedì.
Scuole Primarie
Il servizio di doposcuola è attivo presso la Scuola primaria L. Einaudi ed è gestito dall’Associazione
“L’Arcipelago – L’isola che non c’era. È regolato da una convenzione stipulata tra Codesta Istituzione e
L’Associazione e prevede il funzionamento esteso su tutto l’anno scolastico con le seguenti modalità:
      Giorni di lezione: Dal lunedì al venerdì dalle ore 12,45 alle ore 18
      periodi di vacanze programmate: dalle ore 8 alle ore 18
      periodo estivo: dalle ore 8 alle ore 18, articolato sotto forma di “Estate ragazzi”.
Il servizio è pagamento e su richiesta flessibile delle famiglie. A tale servizio possono partecipare anche gli
alunni delle Scuole Primarie di Murazzo e Maddalene, con trasporto Comunale dalla frazione al capoluogo.
Gli alunni della Scuola secondaria di I grado di via Dante possono usufruire del doposcuola cittadino
gratuito presso i locali delle Scuole secondarie di I grado nel periodo da novembre a maggio. Il servizio è
gestito da volontari.

Refezione e assistenza mensa
Il servizio di mensa funziona in tutte le scuole dell’infanzia e presso la scuola Einaudi (per le classi con
rientro pomeridiano) ed è organizzato e gestito dal Comune. I pasti vengono preparati giornalmente presso
una cucina centralizzata e distribuiti in appositi contenitori termici nelle varie scuole. La distribuzione dei
pasti, la pulizia del refettorio e il lavaggio delle stoviglie sono svolti dai collaboratori scolastici statali e
comunali. Il Comune si avvale della consulenza di dietologi e specialisti della nutrizione dell’ASL per la
definizione del menù. Il Comune fornisce inoltre il personale per l’assistenza agli alunni durante la mensa e
il tempo della ricreazione fino alla ripresa delle lezioni (scuola primaria).
Per la scuola Primaria di Cervere “F.lli Vernassa”, i pasti vengono distribuiti presso i locali della Scuola
dell’infanzia “Bima”. L’assistenza alla mensa e alla ricreazione è affidata agli insegnanti presso i locali della
scuola Primaria. Il servizio è attivo nei giorni di rientro pomeridiano.
Trasporto
Il servizio funziona in tutte le Scuole primarie ed è gestito dai Comuni di Fossano e Cervere, che provvedono
direttamente ad erogarlo con i propri scuolabus e/o tramite appalto ad una ditta di trasporti locale.

Assistenza alunni disabili
Il Comune assegna, sulla base delle richieste documentate della Scuola, gli assistenti per le autonomie da
affiancare agli alunni disabili frequentanti le scuole dell’Infanzia e Primarie. Tale personale qualificato
svolge la propria attività in stretta collaborazione con gli insegnanti di sostegno e di classe ed ha il compito
di favorire la partecipazione degli alunni disabili a tutte le attività scolastiche, comprese le uscite, le visite
guidate e le attività motorie. I compiti inerenti l’assistenza generica possono essere svolti anche dal
personale ausiliario in servizio nella scuola.

Interventi socio-assistenziali
Gli interventi a carattere socio-assistenziale vengono forniti dal Consorzio Monviso Solidale. Gli alunni in
situazione problematica vengono presi in carico su richiesta della famiglia o su segnalazione della Scuola e

                                                       14
dei Servizi di N.P.I. e sono seguiti da educatori professionali. Tali operatori possono collaborare anche con
la scuola, sia attraverso contatti con gli insegnanti che partecipando ad attività di laboratorio rivolte ad
alunni in situazione di disagio sociale organizzate dalla Scuola in orario extrascolastico.

Interventi sanitari-riabilitativi
Tali interventi rientrano nella competenza dell’ASL, in particolare del Servizio di
Neuropsichiatria infantile, e comprendono:
•       rilascio della certificazione ai fini dell’assegnazione dei posti di sostegno e dell’assistenza agli
        alunni disabili e rilascio delle certificazioni per alunni affetti da DSA ai fini della predisposizione di
        strumenti compensativi e dispensativi;
•       interventi di recupero e riabilitazione funzionale per bambini con problemi di sviluppo psico-
        motorio, linguistico;
•       interventi a carattere psicologico           per bambini con disturbi di relazione, comportamento,
        sviluppo affettivo, ...;
•       incontri periodici tra     operatori del Servizio, genitori e         docenti per la predisposizione e la
        verifica del P.E.I.;
•       proposte di formazione e aggiornamento per docenti su tematiche di educazione alla salute e
        tecniche di intervento per il recupero dei bambini disabili.

L’ASL effettua inoltre ogni anno uno screening per i bambini frequentanti il 2° anno di Scuola dell’infanzia
per la rilevazione precoce di eventuali difetti della vista (ambliopia).

1.6 Analisi del contesto territoriale
Oggi il nucleo principale della città di Fossano si articola su due
livelli: Fossano alta (che include Borgo Piazza e Borgo Vecchio, che
costituiscono il centro storico, Borgo Salice e Borgo Nuovo,
quartieri nati a partire dal dopoguerra) e Fossano bassa, divisa in
Borgo San Bernardo e Borgo Sant'Antonio, situato in un
avvallamento delimitato dalla collinetta del Coniolo. I Borghi della
città sono, dal più vecchio al più giovane: Borgo Vecchio; Borgo
Salice; Borgo Piazza; Borgo Sant'Antonio; Borgo San Bernardo; Borgo Nuovo; Borgo Romanisio (composto
dalle numerose frazioni fossanesi).
Le frazioni della città sono 15 (Murazzo, San Sebastiano, Maddalene, Piovani, Gerbo, San Vittore, Mellea,
San Martino, Sant'Antonio Baligio, Cussanio, San Lorenzo, Santa Lucia, Tagliata, Boschetti, Loreto) e
ospitano più di 5200 abitanti.
Il comune di Cervere, oltre al capoluogo, comprende 4 frazioni (Grinzano, Montarossa, Tetti Paglieri e Tetti
Chiaramelli). Si estende su una superficie di 19 kmq ed è abitato da 2256 cerveresi. La festa patronale è
quella di S. Croce.
La manifestazione più significativa è la “Fiera del Porro” giunta quest’anno alla 38^ edizione.”. Si svolge nel
mese di novembre e, organizzata dall’Amministrazione Comunale Cerverese, dalla Proloco “Amici di
Cervere” e dal “Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Porro Cervere, coinvolge tutte le scuole e le
realtà del territorio.
Le scuole dell’Istituto Comprensivo Fossano A servono prevalentemente la parte bassa di Fossano.
                                                       15
Non si rilevano differenze significative tra le scuole di città e di frazione per quanto concerne le
caratteristiche sociali a culturali degli ambienti di provenienza degli alunni. E’ in costante aumento la
richiesta di assistenza per i bambini in orario extra-scolastico e di tempo lungo con servizio mensa. Nella
scuola dell’infanzia il tasso di scolarizzazione ha raggiunto il 97%.

È in costante aumento nelle classi il numero di alunni provenienti da paesi stranieri; tali alunni costituiscono
una preziosa risorsa per la scuola. La discreta percentuale di alunni stranieri presenti nella scuola offre alla
comunità scolastica l’opportunità di confronto, conoscenza e arricchimento reciproco fra culture altre. La
possibilità di costruire percorsi didattici integrati che tengano conto dei valori e delle tradizioni culturali di
ciascuno porta allo sviluppo di competenze civiche di cittadinanza attiva e consapevole e offre l’opportunità
di promuovere momenti concreti di incontro con le famiglie. Tuttavia questi bambini presentano bisogni
formativi nuovi che richiedono azioni mirate da parte dei docenti.
L’educazione interculturale, l’accoglienza e l’inclusione sono pertanto obiettivi prioritari all’interno del
progetto formativo della nostra scuola. La scuola si avvale nella sua azione formativa anche delle numerose
opportunità offerte dal territorio attraverso le agenzie educative, gli enti e le associazioni sportive e
culturali. Il nostro Istituto collabora inoltre sistematicamente con il Comune di Fossano, la Biblioteca Civica,
l’ASL e il servizio N.P.I., il Consorzio Monviso Solidale, la fondazione "Fossano Musica”, la condotta Slow
Food, varie Associazioni Culturali e sportive, Associazioni di Genitori per la realizzazione di iniziative
formative e progetti didattici.
                                                 TORNA ALL’INDICE
1.7 Analisi dei bisogni educativi
Ricercare, riconoscere i bisogni degli alunni e creare le opportunità perché siano soddisfatti costituisce la
base per la progettazione educativa e didattica: nella misura in cui ci si accorge di ciò che gli alunni hanno
bisogno, l’insegnante giunge a conoscere ciò che serve e ciò che può dare. La relazione, agìta in termini di
confronto, dialogo e negoziazione, è fondamentale per rilevare i bisogni e progettare l’azione educativa.

SCUOLA DELL’INFANZIA
I bisogni educativi nella scuola dell’infanzia sono i seguenti:
Accoglienza e routine: essere accolto in un ambiente pensato, curato e strutturato negli spazi e nei tempi
di scansione della giornata.
Gioco ed esperienze dirette: questi sono i canali privilegiati di apprendimento nella fascia d’età 0-6 (azione,
esplorazione, contatto con oggetti, materiali, ecc…), attraverso i quali il bambino esprime se stesso, si
racconta e rielabora in modo creativo le esperienze personali e sociali.
Movimento: piacere del movimento come libertà di esprimere se stesso e le proprie emozioni.
Relazione: vivere relazioni positive con i pari e con le figure adulte, sentirsi parte di un gruppo, bisogno di
essere riconosciuto, accettato ed ascoltato.
Regole: poche, chiare, condivise, necessarie per vivere bene in un contesto di gruppo.
Affetto e serenità: legami affettivi e punti di riferimento, conferma e serenità attraverso stimoli emotivi da
parte dell’adulto e dei pari.
Gradualità e tempi distesi: rispetto dei tempi personali, per vivere con serenità la giornata scolastica.
Sicurezza: sperimentare potenzialità e limiti della propria fisicità per apprendere comportamenti corretti e
sicuri.
Sostegno emotivo: rafforzare la fiducia in sé e nelle proprie capacità e risorse, nonché negli adulti di
riferimento ed aumentare la propria autostima.

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Inclusione: trovare attenzioni specifiche ai bisogni di ogni bambino nel promuovere ambienti educativi
adeguati.

SCUOLA PRIMARIA
Nella Scuola Primaria i bisogni educativi si differenziano in base alle classi frequentate.
Nelle classi iniziali prevalgono i bisogni di:
✓       superare la fase egocentrica,
✓       riconoscere il proprio vissuto emozionale,
✓       riconoscere il proprio ruolo nel contesto scolastico,
✓        relazionarsi in modo positivo con i pari e gli adulti.
Nelle classi seconda e terza prevalgono i bisogni di:
✓       riconoscere e rispettare i ruoli,
✓       relazionarsi in modo costruttivo con i pari e gli adulti,
✓       imparare a gestire in modo autonomo ed ordinato il proprio materiale scolastico,
✓        intuire la necessità di rispettare l'ambiente circostante.
Nelle classi quarta e quinta prevalgono i bisogni di:
✓       concentrarsi sulle attività per il tempo necessario e via via più prolungato,
✓       gestire i conflitti attraverso il dialogo,
✓       assumersi responsabilità.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Nella Scuola secondaria di I grado i bisogni educativi fanno riferimento
1) all’acquisizione della consapevolezza di sé:
    ● Conoscenza dei propri punti di forza e di debolezza;
    ● Autocontrollo;
    ● Gestione e organizzazione del proprio tempo;
    ● Gestione delle proprie emozioni.
2) alla capacità di creare valide dinamiche relazionali
    ● Conoscere e accettare le diversità culturali, sociali, religiose e di genere;
    ● Esprimere responsabilmente le proprie idee;
    ● Consentire agli altri l’espressione della propria opinione;
    ● Gestire conflitti e divergenze in modo adeguato;
    ● Conoscere i valori dell’ascolto, della pari dignità sociale e i diritti.
3) all’acquisizione della capacità di rispettare persone, ambienti e cose.
    ● Conoscere i codici di comportamento dei diversi ambiti sociali e disciplinari;
    ● Rispettare i valori della Costituzione Italiana;
    ● Avere rispetto per le persone, gli oggetti e l’ambiente nel contesto scolastico ed extrascolastico.
                                                 TORNA ALL’INDICE

1.8 Finalità educative
Per finalità educative s’intendono gli esiti di carattere generale al cui raggiungimento concorre la scuola, in
un rapporto di continuità tra scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado, in collaborazione con
la famiglia, gli alunni ed in sintonia con il contesto territoriale.
LE NOSTRE SCELTE EDUCATIVE
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Identità personale
La nostra scuola:
•       promuove l’ACCOGLIENZA e mira a creare un ambiente rassicurante per il benessere fisico e
        mentale dei bambini;
•       favorisce l’acquisizione di AUTOSTIMA, rafforzando nei bambini la fiducia in sé e nelle proprie
        capacità;
•       cura lo sviluppo dell’ESPRESSIVITÀ e della CREATIVITÀ, offrendo ai bambini tecniche e strumenti per
        comunicare esperienze e sentimenti e per favorire l’apertura mentale e la voglia di sperimentare e
        apprendere.

Identità culturale
La nostra scuola:
•       promuove lo sviluppo culturale degli alunni attraverso la partecipazione ad esperienze ed iniziative
        del territorio: RAPPRESENTAZIONI TEATRALI, FILM, CONCERTI, MOSTRE, RICORRENZE E
        MANIFESTAZIONI;
•       promuove il piacere della LETTURA attraverso la valorizzazione delle biblioteche scolastiche e la
        partecipazione alle iniziative proposte dalla biblioteca civica;
•       promuove la conoscenza del territorio nei suoi vari aspetti (naturalistico, artistico, storico…)
        attraverso le GITE e le VISITE GUIDATE.

Identità sociale
La nostra Scuola:
•       accompagna e sostiene i bambini nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e da
        questa alla scuola secondaria di primo grado (CONTINUITÀ);
•       aiuta i bambini a stabilire buoni rapporti con tutti, rispettando ogni persona, cultura e religione
        (EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA);
•       sviluppa la capacità di relazionarsi in modo rispettoso e responsabile tra pari e con gli adulti;
•       promuove l’empatia;
•       realizza attività di RECUPERO E INTEGRAZIONE per dare sostegno agli alunni in difficoltà;
•       accoglie i bambini stranieri e ne valorizza le culture di origine (INTERCULTURA);
•       promuove          l’acquisizione di        competenze        sociali attraverso       ESPERIENZE         DI
        COOPERAZIONE in classe;
•       sensibilizza i bambini a comportamenti corretti e sicuri (SALUTE E SICUREZZA);
•       favorisce la pratica di ATTIVITÀ SPORTIVE e di GIOCHI DI SQUADRA;
•       realizza attività di educazione stradale, raccolta differenziata, riciclaggio, cura dei giardini scolastici,
        per avviare i bambini al rispetto dell'Ambiente.

Sviluppo delle competenze
La nostra scuola:
•       promuove lo sviluppo delle abilità sensoriali, percettive, motorie, cognitive, linguistiche;
•       favorisce lo sviluppo dell’apprendimento attraverso “l’imparare ad imparare”; sviluppa le abilità
        cognitive dei bambini;
•       opera per lo sviluppo dei processi meta-cognitivi di rielaborazione e di riflessione.

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Rapporti scuola-famiglia- territorio
La nostra scuola:
•       favorisce la comunicazione e la collaborazione con le famiglie attraverso incontri, colloqui ed
        assemblee;
•       promuove la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica con iniziative varie e mirate;
•       collabora inoltre sistematicamente con il Comune di Fossano, la biblioteca civica, l’ASL e il servizio
        N. P. I., con il Consorzio Monviso Solidale, la Fondazione “Fossano Musica”, la condotta Slow Food,
        varie associazioni culturali e sportive per la realizzazione di iniziative formative e progetti didattici,
        per realizzare un’offerta formativa integrata. Realizza accordi di rete con le altre scuole ed enti.
                                               TORNA ALL’INDICE

1.9 Ampliamento dell’offerta formativa

Nell’ambito dell’elaborazione di attività progettuali finalizzate ad arricchire l’offerta formativa, il nostro
Istituto Comprensivo ha ampia esperienza maturata negli anni. Particolare attenzione è rivolta al progetto
che sostiene la continuità nel percorso formativo di otto anni proposto ai nostri studenti.
Le proposte di ampliamento dell’offerta formativa si realizzano in orario curricolare ed extracurricolare e
nascono dall’azione sinergica di insegnanti ed esperti di settore individuati in base alle necessità, con
procedure ad evidenza pubblica.
In particolare le attività riguardano:
-   attività di avviamento alla pratica sportiva
-   percorsi culturali
-   attività formative
-   percorsi a favore dell’inclusione
-   attività di educazione ambientale
-   attività di promozione alla lettura
Inoltre, è riservato un interesse speciale al potenziamento dell’insegnamento delle lingue straniere con
l’utilizzo della metodologia CLIL (dall'inglese, Content and Language Integrated Learning) che prevede
l'insegnamento di una o più materie curricolari attraverso l'uso di una delle lingue straniere studiate dagli
allievi. Si configura come una serie di attività volte a presentare contenuti disciplinari specifici e potenziare
nello stesso tempo le abilità linguistiche nella lingua straniera. A partire dall'anno scolastico 2018-2019,
viene utilizzata in maniera strutturale in tutte le classi della scuola secondaria di primo grado (Fossano e
Cervere) con la presentazione di moduli tematici svolti in compresenza tra gli insegnanti disciplinari e le
docenti di potenziamento di lingua inglese.
Nelle scuole primarie di Murazzo e Maddalene, a partire dall’a. s. 2019/20, sarà proposto agli alunni anche
lo studio della lingua francese secondo la metodologia CLIL.
Il comprensivo auspica l’ammissibilità al programma Erasmus per offrire opportunità di formazione
all’estero agli insegnanti, al personale della scuola e lo staff (azione KA1).
Ogni progetto di ampliamento dell’offerta formativa è coordinato da un docente che ne è anche il
responsabile. Ogni singolo progetto viene attivato nelle classi che aderiscono ad esso, viene monitorato e
verificato nel corso ed al termine dell’anno scolastico.
L’elenco dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa è aggiornato annualmente.
Vedere allegato A1_ELENCO PROGETTI E ATTIVITA’
                                               TORNA ALL’INDICE

                                                       19
1.9 Il nostro codice deontologico
               “…È sempre meglio riflettere su quello che facciamo e cercare di acquisire un
               certo saper vivere che ci permetta di scegliere bene. Questo saper vivere, o arte
               di vivere, se preferisci, è ciò che chiamiamo etica.”
                                                                    (F. Savater “Etica per un figlio”)

Etica ed educazione sono tradizionalmente “vicine”; il richiamo a “valori comuni e condivisi” ha quindi per
noi insegnanti un senso orientativo e regolativo della nostra azione educativa-didattica. La complessità vive
anche nelle mura scolastiche e come ha osservato uno dei massimi teorici della complessità, Edgar Morin,
«si tratta di conviverci senza sprofondarvi dentro».
Albert Schweitzer, Premio Nobel per la pace 1952, affermò che il primo passo nell'evoluzione
dell'etica è un senso di solidarietà con altri esseri umani.
Nella nostra scuola l’etica è etica verso: gli allievi, i colleghi, i genitori, la professione, l'istituzione, gli enti
esterni e il contesto territoriale.

L'etica verso gli allievi richiede di...
•        aver “cura” di ogni bambino, individuando un corretto equilibrio tra le esigenze del singolo e quelle
         della comunità della classe;
•        provare empatia: sforzarsi di assumere il suo punto di vista;
•        essere disponibile all'ascolto dei suoi racconti, delle sue diversità, dei suoi talenti e dei suoi limiti;
•        testimoniare con il proprio comportamento coerenza e tensione morale: l’intervento              educativo-
         didattico di ogni giorno diviene significativo se l’alunno può trovare riscontro nei fatti; le parole
         disgiunte dall’esempio sono inutili;
•        azioni di aiuto nelle forme più diverse;
•        ricercare, riconoscere e valorizzare le Intelligenze multiple;
•        rendere chiaro all’alunno il senso del suo apprendere una determinata conoscenza;
•        mostrare il valore educativo delle discipline;
•        essere dentro le relazioni tra alunni e tentare di armonizzarle in modo democratico.

L'etica verso i colleghi richiede...
•        accoglienza e accettazione del collega necessariamente diverso da sé;
•        autenticità nella comunicazione;

•       apertura al confronto democratico e capacità critica;
•       riconoscimento e accettazione delle altrui competenze;
•       consapevolezza di far parte di un gruppo di lavoro;
•       di saper “dare anima” al gruppo di lavoro sostenendo i colleghi in difficoltà (rapporto di reciprocità);
•       di condividere: la condivisione è positiva, stabilisce un contratto psicologico nel gruppo, che
        fornisce significato al lavoro svolto permettendo ai singoli di riconoscere il risultato ottenuto dal
        gruppo come il proprio risultato.

L'etica verso i genitori richiede...
•        la predisposizione a creare un clima di collaborazione e di confronto anche attraverso diversi
         registri della comunicazione, formale/informale, ma trasparente ed empatica;
•        l'attenzione alle esigenze dei genitori; non sempre è a loro chiaro il nostro lavoro;
•        di conoscere, per quanto utile al nostro lavoro, il contesto socio-culturale dell’alunno;
•        di esporre ai genitori gli obiettivi educativi e di apprendimento, i criteri della valutazione;

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•       di non esprimere giudizi.

L'etica verso la professione richiede...
•        di sapersi mettere in discussione e praticare l'auto-valutazione;
•        di agire come professionista della formazione;
•        formazione attraverso l'aggiornamento e l'approfondimento delle competenze professionali;
•        capacità operative: progettazione e pratica didattica;
•        di saper testimoniare con il proprio comportamento l’adesione ai significati e valori di cui la scuola
         è portatrice;
•        capacità di critica costruttiva;
•        competenze sociali (corretta applicazione delle dinamiche relazionali);
•        impegno nel trovare nel proprio lavoro l’equilibro tra gli aspetti formali, l'azione educativa e le
         relazioni umane.

L'etica verso gli enti esterni e il territorio richiede...
•        insegnanti capaci di operare scelte in un’ottica di continuità, locale e temporale;
•        insegnanti aperti verso l’esterno per conoscere meglio le opportunità insite nel territorio;
•        insegnanti capaci di selezionare le offerte e programmare interventi mirati ad una coerente azione
         educativa-didattica;
•        insegnanti in grado di creare collegamenti non occasionali nel settore dell’assistenza socio-sanitaria
         e delle strutture culturali/ricreative/sportive del territorio.
L'etica verso l'Istituzione richiede di...
•        saper cooperare per rendere la propria scuola un modello di pratica democratica, anche
         esprimendo “critiche costruttive”;
•        saper discutere: i processi cognitivi che sono presenti nella testa dell’insegnante devono divenire
         elemento di sollecitazione per la riflessione e la progettazione didattica;
•        conoscere le problematiche e le risorse del circolo manifestando disponibilità a partecipare a
         commissioni di lavoro e ai piani d’aggiornamento;
•        collaborare alla realizzazione di progetti concordati a livello di circolo o intercircolo;
•        sviluppare il senso dell’appartenenza al Circolo riuscendo così a determinare l’identità e il clima
         della propria scuola, creando un ambiente accogliente e culturalmente stimolante.
                                                TORNA ALL’INDICE

CAPITOLO 2              ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

2.1     SCUOLA DELL’INFANZIA
2.1.1 Ambiti progettuali e scelte metodologiche
In accordo con le Nuove Indicazioni Nazionali, le scuole dell’infanzia del nostro Istituto si presentano come
contesti di relazione, di cura e di apprendimento, in cui il gioco,
l’esplorazione e la ricerca sono i punti cardine attorno a cui ruota tutta la
vita scolastica. Ecco allora che la progettazione nella scuola dell’infanzia
non è altro che pensare e ripensare costantemente i contesti, allestirli in
modo flessibile ed aperto, cosicché possano sollecitare la curiosità del
bambino per accompagnarlo nella costruzione di nuovi saperi.

                                                     21
Il gioco è certamente principale luogo di opportunità di sviluppo affettivo, sociale e cognitivo. Va valorizzato
in modo particolare il gioco spontaneo, in cui il bambino è molto motivato, come luogo di co-costruzione
della conoscenza all’interno del quale l’adulto si inserisce per condurre i bambini verso la consapevolezza
della conoscenza e verso la sua formalizzazione.

              “Il gioco rappresenta per il bambino un’esperienza esistenziale significativa e
              profonda, che lo coinvolge interamente, procurandogli benessere e
              restituendogli, accanto a nuovi saperi, il senso del suo stare al mondo” (D.
              Savio)

Nel nostro Istituto la pratica educativa per rispondere ai bisogni dei bambini si articola in diverse proposte
formative che le scuole dell’infanzia offrono.
I progetti possono essere di plesso (coinvolgenti tutte le sezioni della scuola), di sezione (con attività
particolari che in ogni sezione vengono intraprese in base alle condizioni che differenziano le sezioni stesse)
o di intersezione.
In tutte le scuole dell’infanzia dell’Istituto si attuano le attività seguenti.

ATTIVITÀ DI ROUTINE
Queste attività sono di importanza cruciale: come dice il nome stesso, i vari momenti si ripetono, fanno
parte della quotidianità, danno dei punti di riferimento, scandiscono la giornata scolastica rafforzando così
l’autonomia, la sicurezza e la fiducia in ogni bambino. Costituiscono attività di routine:
•       il momento del riordino: tutti i bambini imparano a riordinare i giochi che hanno utilizzato, per
        abituarsi al rispetto dello spazio e del materiale;
•       le presenze: con un semplice gesto, il bambino “dichiara” la propria appartenenza al “gruppo
        scuola”: posizionando la foto o il contrassegno si visualizzano i concetti di quantità, misura, assenza,
        presenza e si approfondisce la conoscenza dei compagni;
•       il momento dei servizi igienici: è un momento importante per lavorare sulla cura della persona
        (vestirsi, svestirsi, lavarsi le mani, non bagnarsi gli abiti…), dell’ambiente (non sporcare lo spazio
        esterno al water, non schizzare l’acqua sul pavimento) e degli oggetti personali (tenere in ordine i
        propri oggetti, dosare il sapone …);
•       il momento del circle-time: è il momento in cui ci sediamo tutti in cerchio, ci salutiamo con calma,
        facciamo silenzio e poi filastrocche, canzoncine e balli; è il momento della frutta, della
        conversazione, delle attività di calendario;
•       il momento del pranzo: questo è un momento delicato anche dal punto di vista affettivo: in questo
        spazio i bambini imparano a rispettare le regole per poter vivere bene in refettorio (sedersi misti
        per età, parlare sottovoce, fare silenzio durante il primo piatto) e si rendono autonomi rispetto al
        mangiare (assaggiare i cibi nuovi, mangiare da soli);
•       il rilassamento e il riposo pomeridiano: in questo momento ha estrema importanza la capacità di
        rilassarsi, che viene favorita dal racconto di storie, dall’ascolto di musiche appropriate, da carezze
        da parte delle insegnanti, per avvicinare i bambini alla consapevolezza del sé corporeo, della
        respirazione e del silenzio.

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LAVORARE PER PROGETTI
La scelta metodologica delle nostre Scuole dell’Infanzia segue l’idea di un “progetto didattico” inteso come
una procedura metacognitiva, finalizzata a promuovere la scoperta e la costruzione del sapere da parte del
bambino attraverso esperienze di gioco, esplorazione e ricerca.
L’insegnante osserva, gioca, interagisce con il bambino e quindi innesta la proposta didattica facendo
evolvere la situazione educativa e documentandola.
Questa “idea guida” forma lo stile educativo e metodologico del nostro lavoro, e si attua in particolare nei
momenti chiamati dai bambini “gruppi di progetto”.
Le fasi di questo percorso sono 4:
Nella prima fase le insegnanti osservano, quotidianamente, il gioco spontaneo dei bambini, per rilevare i
loro interessi reali, gli stili cognitivi, le relazioni tra ambiente, bambini e adulti.
Nella seconda fase, attraverso verbalizzazioni, si prende sempre più consapevolezza dei giochi
spontaneamente sorti e si costituiscono i raggruppamenti secondo i loro interessi di gioco.
Nella terza fase, attraverso la strutturazione del gioco, il bambino esplora e ricerca, costruisce, nel gruppo,
nuove conoscenze, riflette sugli apprendimenti e sui processi messi in atto
Nella quarta fase, infine, la costruzione del codice, delle regole del gioco, permette la socializzazione del
gioco al grande gruppo e, attraverso ciò, la formalizzazione delle conoscenze.

                 “Spesso si corre un grave rischio: di intervenire non per il bambino, ma al
                suo posto, come se lui non esistesse o non fosse capace di imparare, cioè
                non avesse risorse. Invece si può sperimentare ed esplorare ad ogni età.”
                                                                                 (A. Marcoli)

LAVORARE PER ATTIVITÀ
•         Gioco simbolico
 Il gioco di finzione concorre in questa fascia d’età allo sviluppo cognitivo, affettivo e
sociale del bambino, in un “tempo” ed in uno “spazio” dedicati dove è significativa la
funzione tutoriale dell’adulto. Nel gioco simbolico spesso il bambino imita ciò che
accade nella realtà “facendo finta di”. Oggetti, azioni e situazioni presenti vengono
utilizzati come simboli per rappresentare qualcosa che non è presente, ma che si può
immaginare: i bambini pianificano il gioco, sanno di entrare nel “mondo
dell’immaginazione” e del “far finta”.
•         Globalità dei linguaggi
L’attività proposta con la metodologia della globalità dei linguaggi offre ai bambini esperienze relative alla
sfera emotiva ed espressiva con proposte gioco molto suggestive che coinvolgono, privilegiano e
valorizzano il corpo. La finalità è quella di favorire lo scambio comunicativo e lo sviluppo della personalità in
una graduale presa di coscienza di sé, dei propri bisogni e potenziali espressivi.
•         Sostegno linguistico
Si tratta di un progetto mirato al rafforzamento della comprensione e del corretto utilizzo della lingua
italiana rivolto ad alcuni bambini stranieri, nonché a bambini italiani che presentano alcune difficoltà
linguistiche. Ogni anno si valuta il bisogno in relazione agli obiettivi del progetto e si attiva in orario
curricolare con un’organizzazione ad hoc delle insegnanti in servizio.
•         Psicomotricità ed emozioni
L’attività psicomotoria aiuta i bambini a crescere armoniosamente, accompagnando e
favorendo il loro processo di crescita e di strutturazione dell’identità. Osservando i

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bambini si sono rilevati bisogni di movimento, espressione, gioco, comunicazione, relazione, spazio,
benessere… a cui intendiamo rispondere tramite queste proposte. Tale pratica porta i bambini ad
esprimere e prendere contatto con le proprie emozioni, imparando a canalizzarle in modo adeguato.
•         Espressività
L’’attività di espressività ha come finalità il far crescere nei bambini la voglia di fare e di apprezzare il bello.
La sperimentazione delle varie tecniche grafico-pittoriche offre lo spunto di apertura al nuovo e
contribuisce all’affinamento di sensibilità creative e interpretative. Questo tipo di esperienza viene
proposto in percorsi specifici sull’arte o attraverso percorsi meno strutturati che seguono l’interesse del
bambino di fronte ai materiali messi a disposizione dall’insegnante.
•         Lettura e Atelier fiabe
Con l’attività di lettura si intende avvicinare i bambini al libro e alla sua ricchezza, fargli “gustare” il piacere
dell’ascolto e favorire lo sviluppo della fantasia e della curiosità; vengono proposte attività di letture
                       animate, cantastorie, drammatizzazioni e rappresentazione grafica: i bambini si
                       approcciano in modo spontaneo alla lettura ed al libro. Per prolungare questo piacere
                       in famiglia, i bambini sono coinvolti nell’attività del “prestito libri”, che prevede
                       l’utilizzo di una scheda per la registrazione del libro scelto e della sua restituzione.

                       •        Musica
Sono diverse le proposte attivate nelle scuole dell’Infanzia volte a favorire l’avvicinamento dei bambini a
questo importante canale espressivo e comunicativo. I bambini avranno la possibilità di approcciarsi alla
musica nei suoi diversi stili, ritmi, tonalità e generi, in modo spontaneo e divertente.
•        Educazione religiosa
Con questa proposta i bambini si accostano, attraverso i racconti del vangelo, agli insegnamenti di Gesù ed
ai principi base della religione cattolica. Per coloro che scelgono di non avvalersi dell'insegnamento della
religione cattolica, viene svolta la consueta attività didattica nelle aule o un’attività alternativa
•        Orto e giardinaggio
I bambini con tale attività esplorano, osservano la vita di piante/fiori e animali nel loro
ambiente naturale o in micro-ambienti artificiali avviando le prime attività di ricerca.
Imparano a riflettere sulla propria esperienza e sulle continue trasformazioni dell’ambiente
naturale, nonché sul prendersi cura.
•        Le feste
Durante l’anno scolastico vengono organizzati momenti di festa condivisi da tutti i bambini frequentanti lo
stesso plesso; condividere occasioni di festa favorisce e rafforza il senso di appartenenza alla comunità
scolastica in bambini, insegnanti e famiglie, attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento personale.
•        Le uscite didattiche
Vengono offerte ogni anno diverse occasioni di uscita sul territorio, al fine di potenziare l’apprendimento
attraverso esperienze concrete. I bambini vengono preparati sulle varie iniziative attraverso letture, ricerca
di documentazioni, conoscenza dell’itinerario di viaggio, presentazione dei contenuti. Le uscite
rappresentano occasioni di socializzazione, di sperimentazione dell’autonomia personale e anche di
divertimento; gli insegnanti hanno l’opportunità di osservare e conoscere meglio gli allievi al di fuori del
normale contesto scolastico. Al rientro a scuola le informazioni raccolte e le esperienze vissute vengono
rielaborate e documentate in gruppo.

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