Piano Triennale dell'Offerta Formativa aa.ss. 2016/2019
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ISTITUTO COMPRENSIVO “GIACOMO MASI”
Via 1° Maggio, n. 148 – 41032 CAVEZZO (MO)
Cod. Mecc. MOIC838003 C.F. 91029930368 Tel 0535-58608 / Fax 0535-46265
moic838003@istruzione.it – moic838003@pec.istruzione.it - comprensivocavezzo@libero.it
Piano
Triennale
dell’Offerta
Formativa
aa.ss. 2016/2019Premessa
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “Giacomo
Masi” di Cavezzo (Mo), è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,
recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto
di indirizzo prot. 5835/A9 del 1° ottobre 2015;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 12 gennaio
2016;
- il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 15 gennaio 2016 ;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed
in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola e sul sito istituzionale della scuola
www.comprensivocavezzo.it.
- Il piano è stato aggiornato nell’ottobre 2016 ed ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei
Docenti nella seduta del 25 ottobre 2016 (del. 7). E’ stato approvato dal Consiglio di Istituto nella
seduta del 28 ottobre 2016 (del.29)
- Il piano è stato aggiornato nell’ottobre 2017 ed ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei
Docenti nella seduta del 25 ottobre 2017 (del. 6). E’ stato approvato dal Consiglio di Istituto nella
seduta del 30 ottobre 2017 (del. 30)IL CONTESTO Il territorio Il territorio di Cavezzo appartiene alla bassa pianura modenese. Confina a nord con i Comuni di Mirandola e San Possidonio, a est con Medolla, a sud con San Prospero, ad ovest con Carpi e Novi di Modena. Il Comune di Cavezzo, insieme alle frazioni di Motta s/Secchia e Disvetro, copre una superficie di 26,83 kmq con una popolazione di 7021 abitanti (30-09-2017 fonte Anagrafe) così ripartita: • maschi 3432 • femmine 3589 • 920 extracomunitari (di cui maschi 470 e femmine 450). Le etnie presenti sul territorio e nel nostro Istituto sono diverse e provengono da Maghreb, Paesi dell’Est Europa, Pakistan, India, Africa Centrale, Cina. Negli ultimi cinque anni il tessuto economico del paese ha subito forti contraccolpi dovuti alla crisi economica internazionale, che ha intaccato l’economia generale penalizzando prioritariamente la piccola e media industria e le attività artigianali che erano e sono il fiore all’occhiello della nostra regione. Il sisma del 20 e 29 maggio 2012 avvenuto nella nostra zona ha colpito al cuore la popolazione e le attività economiche, ridisegnandone così il suo profilo strutturale, economico e demografico. Molte attività, a causa dei danni strutturali subiti, sono state costrette a spostarsi in altri luoghi rendendo così inevitabile il trasferimento di molte famiglie. A seguito dell’opera di ricostruzione, si sta assistendo ultimamente ad un lento ritorno in paese delle famiglie delocalizzate: questi spostamenti in uscita ed in entrata influiscono sulla stabilità della composizione delle classi e rendono difficoltosa la previsione sul fabbisogno di organico. La Scuola L’Istituto Comprensivo è nato il 1° settembre 2013, in seguito alla riorganizzazione della rete scolastica decisa dalla Regione Emilia Romagna su proposta del Comune di Cavezzo; solo nel 2015 ha ottenuto l’intitolazione all’architetto “Giacomo Masi”. L’Istituto comprende una scuola dell’infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria di 1° grado. La scuola dell'infanzia “Il Castello”, sita in Via della Libertà n. 3, è una struttura di recente costruzione, che ha ben retto al sisma del 20 e del 29 maggio del 2012. E' collegata al nido comunale da una porta interna e condivide con esso un ampio salone. Questo è il luogo in cui si accolgono i bambini del pre-scuola e dove si riuniscono quelli del post- scuola. Inoltre, è il salone che utilizzano i bambini di due sezioni per attività di motoria o attività alternativa alla religione cattolica. La struttura si sviluppa su un unico piano ed è dotata di cinque sezioni ognuna delle quali con servizi igienici, di un atelier dotato di LIM e di un dormitorio anch'esso dotato di relativi servizi igienici che viene utilizzato anche per realizzare diverse attività come inglese, musica, motoria, attività alternative. Inoltre, la struttura possiede una cucina utilizzata per lo smistamento delle vivande, un'aula insegnanti con servizi igienici e un disimpegno usato dai collaboratori scolastici come luogo sicuro e lontano dai bambini per la collocazione di tutto ciò che si rende necessario per la pulizia del plesso. Per finire, l'intera struttura è circondata da un ampio giardino a cui accedono tutte le sezioni in modo diretto corredato di attrezzature da esterno per bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni. L'edificio che ospita la scuola primaria “Alberto Manzi”, in via 1° Maggio 148, è stato costruito come edificio temporaneo con fondi della regione Emilia-Romagna nell'estate del 2012, a seguito del
terremoto del mese di maggio, ed è stato ampliato nell'anno successivo raggiungendo le attuali dimensioni. L’edificio si snoda su un unico piano ed è circondato da un’area cortiliva in parte verde, in parte asfaltata. Tutte le aule si affacciano su un lungo corridoio ed hanno ampie superfici vetrate. L'edificio è composto da 23 aule di cui 17 occupate dalle classi, 3 laboratori permanenti (scienze, informatica ed atelier creativo), 3 spazi flessibili e multifunzionali per le varie attività, 2 aulette morbide. Inoltre sono presenti vari locali di servizio, funzionali alla gestione delle attività. Nell'edificio inoltre ci sono tre sale di diverse dimensioni utilizzate per la refezione scolastica offerta agli alunni iscritti al tempo pieno. Nodo centrale del complesso è il learning-garden, uno spazio polifunzionale modulabile attraverso ampi tendoni, condiviso tra scuola primaria e scuola secondaria di I grado, costruito grazie al sostegno del Corriere della Sera e del Tg La7. L’ambiente, ideato come la palestra e gli orti dall'architetto Renzo Piano e realizzato dallo studio Carlo Ratti e Associati, rappresenta con le ampie vetrate, il soffitto trasparente con la luce schermata da freschi teli bianchi, la temperatura costante garantita da un sistema di scambio di aria con l’esterno, gli alberi che spuntano dal pavimento, le colonne, uno spazio che collega esterno ed interno, una sorta di giardino tra le mura e di aula all’aperto. Grazie a pensiline e a tunnel appositamente predisposti risulta possibile muoversi all'interno di questo complesso raggiungendo qualsiasi ambiente senza mai dover uscire all'aperto. Il complesso della scuola primaria è dotato delle più moderne tecnologie per il risparmio energetico quali la geotermia ed il fotovoltaico combinate ad un sistema centralizzato di condizionamento estivo/invernale che garantiscono un ottimo comfort abitativo. Tutte le aule hanno almeno una parete esterna che, grazie ad ampie vetrate, le rende luminose, e sono dotate di lavagne multimediali, pc e stampanti. Nei mesi di settembre ed ottobre 2014, attraverso il progetto ministeriale “#scuolebelle”, le mense ed i corridoi sono stati ritinteggiati con vivaci colori lavabili. Nel 2016, grazie ai finanziamenti europei FESR, tutti gli spazi destinati alla didattica sono stati dotati di collegamento wi-fi (progetto 10.8.1.A2-FESRPON-EM-2015-68). Esternamente al complesso, oltre agli orti didattici, sono presenti un ampio parco verde piantumato a tigli ed un dosso inerbito che ha la funzione di barriera acustica. Nel cortile anteriore, asfaltato, sono stati disegnati schemi di giochi all’aperto e una grande scacchiera che vengono utilizzati dai bambini sotto la guida degli insegnanti e degli esperti dei progetti di motoria. Lo stabile ospita anche gli uffici di segreteria e la presidenza. Dopo il sisma del 29 maggio, anche l’edificio ospitante la scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” si è rivelato inagibile. L’Amministrazione comunale ha stabilito la necessità di costruire una nuova scuola antisismica in via Sergio Neri e ciò è stato possibile soprattutto grazie alla disponibilità e all’aiuto concreto della Comunità delle Valli Giudicarie (Tn), che ha reperito i fondi per finanziare metà del progetto. Attualmente la scuola secondaria di primo grado ospita 10 aule per l’attività didattica, 1 aula per attività a piccoli gruppi dotata di PC, 1 laboratorio di informatica, 1 laboratorio di scienze, 1 laboratorio di arte e un’aula di musica. Nove aule e il laboratorio di musica sono dotati di lavagna multimediale, PC portatile e connessione Internet, un’aula è dotata di Big Pad assegnata alla classe vincitrice del concorso “Generazioni digitali”. Una delle aule ospita la classe 2.0 donata da Azione COOP nell’anno scolastico 2012/13.
Nel 2016, grazie ai finanziamenti europei FESR, tutti gli spazi destinati alla didattica sono stati dotati
di collegamento wi-fi (progetto 10.8.1.A2-FESRPON-EM-2015-68).
Un’ala della scuola ospita un ufficio, la sala insegnanti e due locali per la custodia del materiale.
LE PRIORITÁ STRATEGICHE
L’Istituto Comprensivo “Giacomo Masi” è una scuola di primo grado, la cui mission è focalizzata sullo
sviluppo delle competenze di base in tutte le discipline. I nostri traguardi mirano ad un elevato livello
di preparazione e allo sviluppo delle competenze chiave per la cittadinanza europea, che consentano
ai nostri ragazzi di inserirsi in modo maturo e consapevole nella vita sociale, apportando il proprio
contributo originale.
Il nostro progetto di scuola:
• pone al centro dell’azione formativa l’alunno nella sua globalità
L’alunno è, prima di tutto, una persona: ha il proprio carattere e i propri bisogni, si porta dietro il
proprio vissuto composto da esperienze scolastiche ed extrascolastiche, familiari e sociali, manifesta
bisogno di conoscenza, legittime aspirazioni, punti di forza e aree di miglioramento, si trova, a
seconda dell’età, in una particolare fase del proprio percorso evolutivo. L’approccio educativo mira a
dare supporto al percorso di crescita individuale, costruendo, per quanto possibile, percorsi
individualizzati o personalizzati, attraverso la condivisione tra tutti i docenti del team/Consiglio di
classe, concordati con la famiglia, con lo studente stesso e, quando necessario, con i Servizi del
territorio (ASL, Servizi Sociali, Pediatria di Comunità…).
• prevede un approccio agli ambiti del sapere che parta dall’esperienza concreta e,
attraverso una progressiva sistematizzazione dei contenuti e dei linguaggi specifici, fornisca
agli studenti gli strumenti per leggere e interpretare la realtà
L’alunno della scuola dell’infanzia apprende sperimentando, agendo, mettendosi in gioco,
manipolando, costruendo, creando. Parte dal contatto concreto con la realtà, per avvicinarsi ai
sistemi simbolico-culturali e comprendere il mondo che lo circonda. Il suo percorso prosegue alla
scuola primaria, che lo aiuta ad avviarsi verso un pensiero più astratto, la capacità di generalizzare,
ragionare per ipotesi, immaginare, supporre, dedurre. Qui si accosta ai linguaggi specifici delle
discipline, affronta contenuti via via più approfonditi e lontani nel tempo e nello spazio. Questa
specializzazione si fa progressivamente più accentuata alla scuola secondaria dove i docenti,
specializzati in un particolare ambito, lo guidano all’approfondimento del sapere e alla scoperta della
propria “vocazione”.
dedica particolare attenzione alle competenze matematico-scientifiche, tecnologiche e
comunicative (in lingua madre e in lingua straniera)
Il mondo contemporaneo richiede conoscenze e abilità, ma queste non sono sufficienti, in quanto le
conoscenze sono sempre provvisorie e continuamente sostituite da un progresso che, soprattutto in
ambito scientifico e tecnologico, rende obsolete le nozioni in tempi molto rapidi. Ecco che
l’attenzione della scuola si sposta dalle “conoscenze” alle “competenze”, soprattutto “imparare ad
imparare” per una formazione life-long learning (apprendimento per tutto l’arco della vita) e “spirito
d’iniziativa e imprenditorialità” (capacità di attivarsi, trovare soluzioni innovative ai problemi,
pianificare azioni, costruire progetti…). In tutti e tre gli ordini di scuola si propongono attività e
progetti che mirano a potenziare lo sviluppo di un pensiero scientifico, di un approccio ai concetti
basato sul problemsolving e sul linguaggio matematico, di un utilizzo delle potenzialità della
tecnologia e della rete consapevole, maturo e che passi da una fruizione passiva (es. uso di software
preconfezionati) ad una modalità attiva (es. creazione di un software su misura rispetto alla specifica
necessità), di competenze comunicative in grado di superare le barriere geografiche.• è attenta all’innovazione metodologica e tecnologica
Il gioco, la sperimentazione, la manipolazione, la simulazione, le routine, il circle time, la lezione
frontale, il lavoro di gruppo, le attività a sezioni/classi aperte, il cooperative learning, il tutoring, la
classe virtuale… sono tutte metodologie scelte di volta in volta dai docenti in base agli obiettivi da
raggiungere. Grazie agli spazi a disposizione e alle potenzialità della tecnologia, la scuola lavora
costantemente per creare ambienti di apprendimento che superino il tradizionale approccio basato
sulla lezione frontale e guidino lo studente ad un apprendimento attivo e significativo. In questa
direzione la scuola mette in atto le azioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), adotta
percorsi e realizza progetti sull’utilizzo consapevole della rete e dei social network e sul coding e la
robotica, arricchisce le proprie dotazioni tecnologiche attraverso la partecipazione ai bandi per
ottenere finanziamenti europei (PON).
• mira allo sviluppo dei diversi linguaggi espressivi
Il canale verbale, orale e scritto, non è l’unico linguaggio espressivo a disposizione degli studenti:
l’arte, la musica, la danza, il movimento, il teatro sono forme di comunicazione immediate, capaci di
trasmettere pensieri, emozioni, sentimenti. In tutti e tre gli ordini di scuola questi linguaggi vengono
curati e approfonditi, per dare a ciascun alunno gli strumenti più adatti per esprimersi in base alle
proprie caratteristiche individuali.
mira alla progressiva acquisizione di autonomie personali e sociali da parte degli alunni
La maggior parte degli alunni viene accolta nell’Istituto Comprensivo all’età di tre anni e lo frequenta
per undici anni, un periodo di vita piuttosto lungo durante il quale avvengono importanti
maturazioni a livello cognitivo, fisico e psicosociale e vengono sviluppate numerose competenze
personali e sociali.
Durante gli anni della scuola dell’infanzia gli insegnanti lavorano in stretto raccordo con le famiglie
per favorire l’acquisizione delle autonomie di base (espletamento delle funzioni fisiologiche,
rapporto con il cibo, rispetto dell’altro e delle regole di vita sociale, armonizzazione dei ritmi
personali con la vita di comunità, gestione di materiali e apprendimenti, gestione degli spazi
scolastici e delle diverse tipologie di attività).
Queste autonomie crescono e si sviluppano in relazione all’età degli alunni: durante i cinque anni di
scuola primaria si potenziano le autonomie di base e si sviluppano competenze personali e sociali
quali il rispetto delle regole, delle persone e dell’ambiente, la risoluzione dei conflitti, la gestione dei
compiti, delle attività di studio, del materiale scolastico.
Durante i tre anni di scuola secondaria la Scuola, in stretto raccordo con le famiglie, prepara i ragazzi
all’ingresso nella vita adulta, ampliando gli spazi di autonomia: dagli studenti ci si aspetta una
sempre maggiore interiorizzazione delle regole della vita sociale, un consolidamento del concetto di
responsabilità personale, una capacità di autodeterminazione e autogestione che si sviluppa
progressivamente nell’arco del triennio.
Durante tutto il percorso scolastico numerose sono le attività quotidiane volte a sviluppare le
autonomie degli allievi e numerosi i progetti di potenziamento delle competenze chiave di
cittadinanza.
Il presente Piano dell’Offerta Formativa per il triennio 2016/19, rivisto annualmente entro il
mese di ottobre, parte dalle risultanze dell’Autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV) pubblicato all’Albo digitale della scuola e presente sul portale
Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile
all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/MOIC838003/ic-giacomo-
masi/valutazione/documentiIn particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi approfondita del contesto in cui opera
l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli
esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e
didattici messi in atto.
IL NOSTRO PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il Piano di Miglioramento integrale, elaborato dal Nucleo Interno di Autovalutazione in
seguito alla redazione del RAV, è pubblicato sul sito istituzionale www.comprensivocavezzo.it
Si riportano qui i punti essenziali, quali le azioni di miglioramento intraprese negli aa.ss.
2015/16 e 2016-17 e le azioni programmate per l’a.s. 2017-18, che proseguiranno fino a fine
triennio, la scansione temporale, le risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie per la
realizzazione.
Si sottolinea come i tre documenti, Rapporto di Autovalutazione – Piano di Miglioramento – Piano
Triennale dell’Offerta Formativa, siano strettamente interrelati: il primo descrive il punto di
partenza, il secondo delinea la meta, il terzo illustra il percorso.
È un processo complesso e ricorsivo, che richiederà monitoraggi e aggiornamenti costanti, in
quanto ogni traguardo costituisce contemporaneamente il punto d’arrivo per un’azione e il punto di
partenza per quelle successive.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il triennio 2016-2018 riguardano il miglioramento
dei RISULTATI SCOLASTICI degli studenti in uscita dalla classe 3^ della scuola secondaria e dei
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI, in particolare nelle prove di matematica degli
studenti della scuola primaria.
La comparazione dei risultati ottenuti dalla Scuola con quelli delle altre Istituzioni Scolastiche a
livello nazionale nel 2015 ha portato, infatti, all’individuazione di numerosi punti di forza (es.
competenze chiave di cittadinanza, ambienti di apprendimento, inclusione e differenziazione,
continuità e orientamento…), ma anche di queste due aree di miglioramento negli esiti degli
studenti. Anche se nei risultati scolastici degli alunni sia negli Esami di Stato sia nelle rilevazioni
nazionali condotte dall’INVALSI al termine dell’a.s. 2016/17 si sono rilevati decisi miglioramenti, con
il pieno raggiungimento dei traguardi prefissati, si ritiene di dover lavorare ancora per innalzare
ulteriormente il livello di preparazione degli alunni in uscita e per mantenere nel tempo i risultati
raggiunti, tenendo sempre conto di vincoli ineliminabili quali la variabilità tra gli studenti all'interno
del gruppo classe e tra le classi, il tempo scuola scelto dai genitori che rende impossibile una reale
equi-eterogeneità tra le classi, l'elevato turnover degli insegnanti.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato per il triennio in relazione a queste priorità sono:
1) Avvicinare la percentuale degli alunni licenziati all’Esame di Stato con voto 6 alla media
nazionale, portandola al di sotto del 33% degli alunni della scuola
2) Riequilibrare la distribuzione degli studenti nei diversi livelli di apprendimento, avvicinando
la percentuale di quelli collocati nel livello 1 a quella regionale
Per il raggiungimento dei traguardi sono stati individuati i seguenti obiettivi di processo su
cui l’Istituto sta lavorando a partire dall’a.s. 2015/16:
• Avvio dell’elaborazione del curricolo verticale d’Istituto strutturato per competenzeL’obiettivo di processo prioritario era la costruzione del curricolo verticale delle discipline in quanto
l’Istituto Comprensivo, di recente costituzione, ne era sprovvisto. Il curricolo verticale può servire a
distribuire lo sviluppo delle competenze nelle varie annualità, condividere buone pratiche didattiche
e riflessioni in merito agli esiti, definire con maggiore chiarezza i traguardi da raggiungere nei tre
ordini di scuola. L'obiettivo non pone tanto l'accento sulla redazione di un documento formale,
quanto sull'avvio di una riflessione a livello collegiale verticale sulle competenze chiave da sviluppare
negli studenti affinché siano in grado di muoversi consapevolmente nella società, apportando il loro
personale contributo.
Un curricolo comune strutturato per competenze mira a raggiungere un duplice obiettivo:
- da una parte garantire continuità nel percorso educativo, nonostante il turn over del
personale: chiunque arrivi nella nostra scuola viene subito messo a conoscenza del percorso
precedente e degli sviluppi futuri, delle abilità e delle conoscenze su cui lavorare, delle
competenze da sviluppare negli studenti. Il curricolo diviene così il nostro PROGETTO DI
SCUOLA che tutti i docenti sono tenuti a realizzare;
- dall’altra stimolare una graduale trasformazione degli ambienti di apprendimento, un
passaggio dal paradigma spiegazione/studio/interrogazione ad una didattica attiva, basata su
progetti e prove di realtà, sul binomio docente regista/ studente protagonista, un
superamento del concetto di gruppo classe rigido e definito in direzione di gruppi flessibili e
modulabili di alunni in relazione alle singole attività, un utilizzo sempre maggiore e più
consapevole delle potenzialità offerte dalla tecnologia (problem solving, progettazione e
programmazione, creazione di prodotti, compiti autentici).
• Avvio dell’elaborazione delle prove standardizzate di Istituto
La progettazione di prove standardizzate, da ripetere per ogni annualità senza adattamenti alle
singole classi, ha l’obiettivo di ridurre la variabilità degli esiti da un’annualità all'altra e tra le classi e
di incrementare i risultati, consentendo la riflessione sui nuclei fondanti delle discipline, sulle
metodologie didattiche, sugli ambienti di apprendimento e sui traguardi da raggiungere.
Per alunni e docenti sapere di dover mantenere elevati standard di preparazione al fine di superare
con buoni risultati prove iniziali (valutazione diagnostica), intermedie (valutazione formativa) e finali
(valutazione sommativa) comuni a tutte le classi, pertanto svincolate dai singoli contenuti
disciplinari, costituisce uno stimolo per l’impegno e un lavoro basato non solo sulla trasmissione di
conoscenze, ma anche e soprattutto sullo sviluppo di competenze.
Avvio ed impostazione di un sistema di monitoraggio degli esiti a distanza
Il monitoraggio degli esiti a distanza degli alunni prevede la raccolta di dati relativi agli esiti scolastici
degli alunni (5 anni, 1^ primaria, 5^ primaria, 1^ e 3^ secondaria di primo grado, 1^ secondaria di
secondo grado), l’individuazione di una o più figure che analizzino ed elaborino i dati, la condivisione
dei dati con il Collegio dei Docenti per impostare azioni correttive qualora gli esiti a distanza
mostrino criticità.
Il Monitoraggio è esteso all’intero percorso dello studente ed intende contribuire al potenziamento
delle competenze di base ed alla prevenzione e contrasto della dispersione riconnettendo i saperi
della scuola e i saperi della società della conoscenza.
Gli obiettivi che si prefigge la Scuola a lungo termine sono:
• innalzare i livelli d’istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone
i tempi e gli stili di apprendimento• contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali (scuola intesa come strumento di
promozione sociale)
• prevenire e recuperare la dispersione scolastica (intesa non tanto come abbandono del
percorso formativo, essendo età di obbligo scolastico, quanto come prevenzione della
ripetenza e innalzamento della preparazione in uscita)
• realizzare una scuola aperta quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione,
innovazione didattica
In particolare, si perseguono le seguenti priorità d’intervento, sulle quali convergono gli investimenti
di risorse umane, strumentali ed economiche:
• potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
• valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, sia in lingua italiana sia nelle
lingue comunitarie
• sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media
• potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali e nell’arte
• potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano
potenziamento delle soft skills e dell’autonomia degli studentiRisultati attesi e monitoraggio (A.S. 2015-2016, A-S. 2016-2017 e A-S 2017-2018)
Obiettivo di processo Risultati Indicatori di Modalità di
in via di attuazione attesi al monitoraggio rilevazione
termine
dell’a.s.
2015/16
Avvio dell'elaborazione del Elaborazione, al Presenza del Verifica da parte del nucleo
1
curricolo verticale termine dell'a.s., del documento di autovalutazione
d'Istituto strutturato per curricolo verticale
competenze riferito alle Pubblicazione del
competenze: documento sul sito
"comunicare nella
madrelingua", Conoscenza e Delibera di adozione del
"comunicare in condivisione del documento da parte del
lingua straniera", documento da parte Collegio dei Docenti
"competenze di del Collegio
base in
matematica";
altre competenze
alla fine del biennio
Avvio dell'elaborazione Elaborazione, al Presenza di prove Verifica dell'esistenza delle
2
delle prove standardizzate termine dell'a.s., di comuni iniziali- prove e della loro corretta
di Istituto prove comuni per le intermedie - finali per somministrazione da parte
classi 3^ prim. e 2^ le classi 3^ primaria e del nucleo di
sec. legate a: 2^ secondaria autovalutazione;
comprensione del
testo,
comunicazione in
lingua straniera, Condivisione da parte Delibera di condivisione
risoluzione di del Collegio dei delle prove da parte del
problemi Docenti Collegio dei Docenti;
Acquisizione da Elaborazione Presenza agli atti di altre
parte dei docenti di autonoma di prove da prove nell'a.s. successivo
competenze per la parte di gruppi di
costruzione di prove docenti di classi
parallele
Prove per altre
annualità nell’a.s.
2016/17Obiettivo di processo Risultati Indicatori di Modalità di
in via di attuazione attesi al monitoraggio rilevazione
termine
dell’a.s.
2016/17
Avvio dell'elaborazione del Elaborazione, al Presenza del Verifica da parte del nucleo
1
curricolo verticale termine dell'a.s., del documento di autovalutazione
d'Istituto strutturato per curricolo verticale
competenze riferito alle Conoscenza e Delibera di adozione del
competenze chiave condivisione del documento da parte del
europee per singole documento da parte Collegio dei Docenti
annualità del Collegio
Condivisione del Elaborazione condivisa Verifica da parte della
documento con le tra i referenti delle Conferenza dei Servizi dei
altre scuole della varie scuole dirigenti della rete di scopo
rete
Avvio dell'elaborazione Elaborazione, al Presenza di prove Verifica dell'esistenza delle
2
delle prove standardizzate termine dell'a.s., di comuni iniziali- prove e della loro corretta
di Istituto prove comuni per le intermedie - finali per somministrazione da parte
classi 4^ prim. e 1^ le classi 3^ e 4^ del nucleo di
sec. legate a: primaria e 2^ e 1^ autovalutazione
comprensione del secondaria
testo,
comunicazione in Condivisione da parte Delibera di condivisione
lingua straniera, del Collegio dei delle prove da parte del
risoluzione di Docenti Collegio dei Docenti
problemi
Acquisizione da Elaborazione sempre Presenza agli atti di altre
parte dei docenti di più autonoma di prove prove nell'a.s. successivo
competenze per la da parte di gruppi di
costruzione prove docenti di classi
parallele
Prove per altre
annualità nell’a.s.
2017/18Avvio ed impostazione di Raccolta di dati Presenza dei dati Verifica da parte del nucleo
3
un sistema di monitoraggio relativi agli esiti di autovalutazione
degli esiti a distanza scolastici degli
alunni (5 anni, 1^
primaria, 5^
primaria, 1^ e 3^
secondaria di primo
grado, 1^
secondaria di
secondo grado)
Individuazione di Nominativi indicati dal Verifica da parte del nucleo
una o più figure che Collegio di autovalutazione
analizzino ed
elaborino i dati
Condivisione Conoscenza dei dati da Verbale CD
dell’analisi con il parte del Collegio
Collegio dei Docenti
Impostazione di Condivisione di azioni Verbale CD
azioni correttive di miglioramento da
qualora gli esiti a parte del Collegio
distanza mostrino
criticità
Obiettivo di processo Risultati Indicatori di Modalità di
in via di attuazione attesi al monitoraggio rilevazione
termine
dell’a.s.
2017/18
Avvio dell'elaborazione del Attuazione del Calendarizzazione di Verifica da parte del nucleo
1
curricolo verticale curricolo nella momenti formali, di autovalutazione
d'Istituto strutturato per pratica didattica; anche in rete, di
competenze progettazione per condivisione delle
classi parallele delle progettazioni
Sperimentazione ed competenze
attuazione del curricolo trasversali e per Calendarizzazione di Svolgimento momenti
verticale d'Istituto dipartimenti delle momenti formativi formativi, firme di presenza
strutturato per competenze chiave dedicati alla
competenze elaborato nei più “disciplinari” del progettazione
due anni precedenti per un curricolo verticale didattica e alla
passaggio dal documento riferito alle valutazione
formale alla pratica competenze chiave
didattica attraverso europee per singole Presenza di Verifica da parte del
l’utilizzo di format comuni, annualità progettazioni annuali Dirigente e dello staff
momenti formalizzati di per sezioni/classi
condivisione, attività di parallele
formazione dei docenti Progettazione di UdA
PreAvvio dell'elaborazione Elaborazione di un Presenza del Verifica dell'esistenza del
2
delle prove standardizzate protocollo di protocollo documento da parte del
di Istituto somministrazione e nucleo di autovalutazione e
registrazione dei del Collegio dei Docenti
Somministrazione delle dati
prove standardizzate di
Istituto per le annualità Analisi dei risultati Presenza dei dati e Verifica dell'esistenza del
elaborate negli scorsi anni dello scorso a.s. della relativa analisi documento da parte del
scolastici con supervisione agli atti nucleo di autovalutazione e
di un esperto in prove condivisione con il Collegio
semi-strutturate e
interventi correttivi Somministrazione Effettiva Verifica della presenza delle
delle prove iniziali, somministrazione da prove e dei dati raccolti
intermedie e finali parte dei docenti di
legate a: classe
comprensione del
testo,
comunicazione in
lingua straniera,
risoluzione di
problemi nelle classi
3^-4^ primaria e 1^-
2^ secondaria
Elaborazione di un Presenza di una griglia Verifica da parte del
sistema efficace di per la registrazione dei Collegio
registrazione e dati; software per
analisi dei risultati l’elaborazione
Avvio ed impostazione di Raccolta di dati Presenza dei dati Verifica da parte del nucleo
3
un sistema di monitoraggio relativi agli esiti di autovalutazione
degli esiti a distanza scolastici degli
alunni (5 anni, 1^
primaria, 5^
primaria, 1^ e 3^
secondaria di primo
grado, 1^
secondaria di
secondo grado)
Nominativi indicati dal Verifica da parte del nucleo
Individuazione di Collegio di autovalutazione
una o più figure che
analizzino ed
elaborino i dati
Condivisione Conoscenza dei dati da Verbale CD
dell’analisi con il parte del Collegio
Collegio dei Docenti
Impostazione di
azioni correttive Condivisione di azioni Verbale CD
qualora gli esiti a di miglioramento da
distanza mostrino parte del Collegio
criticitàAzioni intraprese nell’a.s. 2015/16 per l’obiettivo 1: avvio dell'elaborazione del curricolo verticale d'Istituto
strutturato per competenze
Costituzione di una rete di scuole per la formazione sul concetto di "competenze" e l'elaborazione di
un curricolo comune
Formazione collegiale sui temi di competenza chiave, didattica per competenze, ambienti di
apprendimento, valutazione e certificazione di competenze
Formazione specialistica di 8 referenti per l'elaborazione dei curricoli relativi a "comunicare nella
madrelingua", "comunicare in lingua straniera", "competenze di base di matematica"
Costruzione dei curricoli sotto la supervisione di esperti
Formazione "a cascata" da parte dei referenti ai colleghi, lavoro per Dipartimenti in verticale
Attivazione di progetti didattici di lingua inglese con affiancamento di docenti madrelingua ai docenti
curricolari o specialisti
Ampliamento del progetto di letto-scrittura alle classi 5^ primaria e alla scuola secondaria con
percorso sugli stili cognitivi e il metodo di studio
Attivazione di progetti di coding e di sviluppo del pensiero computazionale (Scratch, Ora del Codice,
Bebras, Supertab, RoboCoop, stampa 3D)
Attività di formazione sull'attivazione di laboratori di Matematica in collaborazione con l'Università
Bocconi di Milano (progetto MathUP) e con il CNR (progetto “Science in a box”)
Attivazione Convenzione con Università di Modena e Reggio Emilia per la realizzazione di un progetto
di didattica sperimentale delle Scienze
Attivazione di un Progetto di Miglioramento: “Laboratori di sviluppo del metodo di studio: strategie e
strumenti per il miglioramento dei risultati scolastici” rivolto agli studenti con bassi livelli di
competenza delle classi 3^ scuola secondaria di 1° grado
Azioni intraprese nell’a.s. 2016/17 per l’obiettivo 1: avvio dell'elaborazione del curricolo verticale d'Istituto
strutturato per competenze
Prosecuzione della rete di scopo per l'elaborazione di un curricolo comune
Prosecuzione della formazione sui temi di competenza chiave, didattica per competenze, ambienti di
apprendimento, valutazione e certificazione di competenze
Formazione specialistica di 8 referenti per l'elaborazione dei curricoli relativi a "comunicare nella
madrelingua", "comunicare in lingua straniera", "competenze di base di matematica"
Costruzione dei curricoli nei Dipartimenti in verticale e in condivisione con le altre scuole della rete
Formazione "a cascata" da parte dei referenti ai colleghi, lavoro per Dipartimenti in verticale
Costruzione e sperimentazione di una UDA sotto la supervisione di docenti esperti
Costruzione di rubric valutative
Attivazione di progetti didattici di lingua inglese con affiancamento di docenti madrelingua ai docenti
curricolari o specialisti
Ampliamento del progetto di letto-scrittura alle classi 3^-4^-5^ primaria e alla scuola secondaria con
percorso sugli stili cognitivi e il metodo di studio
Attivazione di progetti di coding e di sviluppo del pensiero computazionale (Scratch, Ora del Codice,
Bebras, RoboCoop, stampa 3D)
Attività di formazione progettuali legate all’attuazione del PNSD
Attività di laboratori di Matematica da parte dei docenti formati nell’a.s. 2015/16 (progetti MathUP e
“Science in a box”)
Adesione alla rete di scopo per la prosecuzione del progetto di didattica sperimentale delle Scienze
“Piccoli scienziati” in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia
Attivazione di progetti di potenziamento delle competenze musicali, linguistiche, matematiche degli
studenti attraverso l’utilizzo dell’organico del potenziamento
14 Attivazione di una rete di scopo per il progetto sulle competenze sociali e soft skills
Attivazione di un progetto formativo sulle competenze sociali e sulle soft skills
Azioni programmate nell’a.s. 2017/18 per l’obiettivo 1: avvio dell'elaborazione del curricolo verticale d'Istituto
strutturato per competenze
Prosecuzione della rete di scopo per l'attuazione del curricolo comune e applicazione di interventi
correttivi
Creazione di una mini-rete per la progettazione comune sia annuale sia di breve periodo con la
supervisione di esperti disciplinari
Prosecuzione della formazione sui temi di valutazione e certificazione di competenze
Attuazione dei curricoli nei Dipartimenti in verticale/in orizzontale e in condivisione con le altre scuole
della mini-rete
Presentazione del curricolo e delle progettazioni alle famiglie in occasione delle assemblee di classe di
ottobre
Costruzione e sperimentazione di UdA
Costruzione di strumenti valutativi coerenti con l’oggetto della valutazione
Prosecuzione di progetti didattici di lingua inglese e attivazione di uno in lingua francese con
affiancamento di docenti madrelingua o specialisti ai docenti curricolari
Prosecuzione del progetto di lettoscrittura e sugli stili cognitivi e il metodo di studio
Prosecuzione dei progetti di coding e di sviluppo del pensiero computazionale (Scratch, Ora del Codice,
RoboCoop, stampa 3D, Arduino)
Prosecuzione di attività di formazione e progettuali legate all’attuazione del PNSD
Prosecuzione del progetto di didattica sperimentale delle Scienze “Piccoli scienziati” in collaborazione
con l’Università di Modena e Reggio Emilia
Attivazione di progetti di potenziamento delle competenze musicali, linguistiche, matematiche degli
studenti attraverso l’utilizzo dell’organico del potenziamento
Prosecuzione dei progetti di alfabetizzazione degli alunni non italofoni attraverso l’utilizzo del docente
di potenziamento, le risorse del Forte Processo Migratorio e delle ore di mediazione linguistica in
convenzione con l’U.C.M.A.N.
Adesione alla Convenzione sul territorio per la realizzazione del progetto “Prevenire, motivare,
imparare … in gruppo” – SCUOLE APERTE
Attivazione di ore di supporto allo studio e di un doposcuola specializzato per alunni con DSA
Ampliamento della sperimentazione dei laboratori per l’orientamento rivolti alle classi 2^ secondaria
Azioni intraprese nell’a.s. 2015/16 per l’obiettivo 2: avvio dell'elaborazione delle prove standardizzate di
Istituto
Costituzione di una rete di scuole per la formazione dei docenti sul tema della docimologia
(valutazione)
Formazione comune di 8 referenti dei tre ordini scolastici sulla costruzione di prove di verifica
Individuazione di prove iniziali - intermedie - finali per le classi 3^ primaria e 2^ secondaria di
comprensione del testo, comunicazione in L2, risoluzione di problemi
Analisi approfondita dei Quadri di Riferimento alla base delle prove INVALSI da parte dei docenti
dell’organico del potenziamento
Attivazione di laboratori di potenziamento delle competenze in Italiano e Matematica richieste dalle
prove INVALSI da parte dei docenti dell’organico del potenziamento
Azioni intraprese nell’a.s. 2016/17 per l’obiettivo 2: avvio dell'elaborazione delle prove standardizzate di
Istituto
15 Prosecuzione della rete di scopo
Formazione comune di 6 referenti dei tre ordini scolastici sulla costruzione di prove di verifica
Individuazione di prove iniziali - intermedie - finali per le classi 4^ primaria e 1^ secondaria di
comprensione del testo, comunicazione in L2, risoluzione di problemi
Analisi approfondita dei Quadri di Riferimento alla base delle prove INVALSI da parte dei docenti
dell’organico del potenziamento
Attivazione di laboratori di potenziamento delle competenze in Italiano e Matematica richieste dalle
prove INVALSI da parte dei docenti dell’organico del potenziamento
Azioni programmate nell’a.s. 2017/18 per l’obiettivo 2: avvio dell'elaborazione delle prove standardizzate di
Istituto
Prosecuzione della rete di scopo
Individuazione di una figura esperta in somministrazione ed analisi dati di prove semi-strutturate
Somministrazione e analisi dei risultati degli studenti nelle prove comuni elaborate negli ultimi due
anni
Analisi dei risultati INVALSI sotto la guida di un esperto
Analisi approfondita dei Quadri di Riferimento alla base delle prove INVALSI da parte dei docenti
dell’organico del potenziamento
Attivazione di laboratori di potenziamento delle competenze in Italiano e Matematica richieste dalle
prove INVALSI da parte dei docenti dell’organico del potenziamento
Azioni intraprese nell’a.s. 2016/17 e proseguite nell’a.s. 2017/18 per l’obiettivo 3: avvio ed impostazione di un
sistema di monitoraggio degli esiti a distanza
Individuazione dei dati da raccogliere
Raccolta ed elaborazione dei dati
Condivisione con il Collegio
Aggiornamento annuale del PTOF
Sviluppi per gli anni successivi
Azioni previste Soggetti Termine previsto Risultati attesi
responsabili di conclusione
dell’attuazione
Applicazione del Docenti a.s. 2018/19 Piena conoscenza e attuazione del
curricolo verticale curricolo da parte di tutti i docenti
delle competenze
chiave di cittadinanza
Somministrazione Docenti di italiano, Settembre, Esiti prove, con individuazione di livelli
delle prove di matematica e febbraio, maggio di competenza ineludibili per tutte le
valutazione elaborate inglese classi di ogni anno classi
negli aa.ss. precedenti interessate
Eventuale revisione Gruppi di lavoro di Annualmente Prove rivisitate
delle prove referenti, con
supervisione
esperto
16Elaborazione di prove Gruppi di lavoro di Giugno 2019 Prove d’Istituto comuni a più classi in
iniziali, intermedie e referenti, guidati tre competenze chiave disciplinari, con
finali di comprensione da un esperto/a possibilità di comparazione degli esiti
del testo, risoluzione degli apprendimenti di tutti gli studenti
di problemi,
comunicazione in L2
per altre annualità
Definizione di ulteriori Gruppi di lavoro di Giugno 2020 Prove di Istituto
prove di Istituto referenti, con
relative alle supervisione
competenze del esperto/a
curricolo non ancora
prese in esame
Diffusione percorsi di Docenti e referente Annualmente Documentazione dei percorsi
ricerca-azione relativi per la effettuati,
alla didattica per documentazione UdA a disposizione dell’intero Collegio
competenze
Attivazione laboratori Organico del Triennio 2016/19 Miglioramento esiti prove
di approfondimento potenziamento standardizzate, miglioramento esiti
delle competenze Esame di Stato
chiave degli studenti
di scuola primaria,
anche in relazione al
miglioramento degli
esiti nelle prove
standardizzate
Attivazione laboratori Organico del Triennio 2016/19 Innalzamento competenze in uscita,
di potenziamento e/o potenziamento miglioramento esiti Esame di Stato
approfondimento
delle competenze di
base in musica
17Risorse umane e finanziarie necessarie per la realizzazione del Piano di Miglioramento
Impegno ANNUALE di risorse umane interne alla scuola
Ore Fonte
Figure professionali Tipologia di Costo previsto
aggiuntive finanziaria
attività
presunte
n. 4 docenti dell’organico 18 settimanali per Stipendio mensile Stato
Docenti
del potenziamento secondaria di 1° variabile a seconda
grado; 22 settimanali dell’anzianità di
per primaria servizio
n. 1 referente Il monte ore o il L’ammontare F.I.S.
documentazione e compenso forfetario complessivo del FIS
valutazione attribuito a ciascuna quota docenti è
figura sarà stabilito in pari a € 18.309,89
n. 24 referenti per il sede di l.s. F.I.S.
curricolo (1 per disciplina contrattazione
per ordine di scuola) integrativa di Istituto
n. 5 componenti Team F.I.S.
per l’innovazione
n. 6 Referenti dei vari F.I.S. e bilancio
progetti + coordinatore
PTOF
n. 2 Referenti F.I.S.
orientamento e
laboratori sperimentali
n. 2 Referenti prove F.I.S.
INVALSI
D.S.G.A.: N.Q. Non è previsto M.O.F.
Personale ATA predisposizione atti alcun compenso
amministrativi (contratti, aggiuntivo rispetto
liquidazioni) alla retribuzione e
all’indennità di
direzione
€ 5.594,63 l.s.
18Assistenti amministrativi N.Q. Oltre alla M.O.F.
Personale A.T.A. Collaboratori scolastici retribuzione
Pratiche istruttorie, mensile sono
accoglienza, vigilanza, attribuiti
pulizia locali € 4.838,72
(comprensivi di
indennità sostituto
DSGA) l.s. da F.I.S. e
€ 2.426,55 l.s. come
incarichi specifici
Dirigente Scolastico: N.Q. Non è previsto /
Altre figure
pianificazione progetto; alcun compenso
predisposizione accordi aggiuntivo
di rete (in qualità di
scuola capofila);
individuazione esperti
esterni; tenuta dei
contatti; stipula contratti;
partecipazione gruppo di
progetto e di
coordinamento di rete;
tenuta della
documentazione;
predisposizione lettere
d’incarico;
organizzazione interna
dei Dipartimenti
€ 31.169,79 lordo M.O.F.
TOTALE
stato
Impegno finanziario ANNUALE per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi
Impegni finanziari per tipologia di Impegno presunto Fonte
spesa finanziaria
Formatori/esperti esterni/servizi € 5.316,00 (complessivo per la rete) Bilancio scuole
€ 1.063,20 (costo per scuola) aderenti alla rete
Rete “Curricolo verticale”
Formatori/esperti esterni/servizi € 4.207,00 (complessivo per la rete) Bilancio scuole
€ 2.432,50 (costo per la scuola) aderenti alla rete
Mini-rete “Progettazione e
valutazione”
19Esperti esterni/servizi € 48.035,00 (ipotesi somma dei costi dei vari In parte P.A. fondo
progetti rivolti agli studenti) funzionamento, in
parte finanziamento
dell'Ente Locale
(diritto allo studio), in
parte finanziamento
esterno di progetto in
rete di scuole
“Leggere e scrivere…
tutti insieme”
Materiale facile consumo, LIM, PC, tablet, licenze (Regione,
Bilancio UCMAN), in
Attrezzature parte finanziamento
– € 3.000,00 (ipotesi)
comitati genitori e
Attrezzature Atelier creativi Fondi
sponsor,Ministeriali
in parte
€ 14.400,00 (spesa massima autorizzata) Convenzione Scuole
Attrezzature Learning garden tecnologico – Fondo
AperteSociale Europeo
progetto 10.8.1.A3-FESRPON-EM-2017-34 –(cofinanziamento
Fondo per lo
€ 20.600,00 (spesa massima autorizzata) sviluppo
FondazioneRegionale
CRM)
FESR
€ 89.530,50 Bilancio
TOTALE
LA NOSTRA PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE,
EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA
Organizzazione e servizi offerti
La scuola dell’infanzia ha un orario di funzionamento di 40 ore settimanali, dalle 8.00 alle 16.00, dal lunedì al
venerdì. L’amministrazione comunale, in collaborazione con la scuola, organizza il servizio di pre-scuola a
partire dalle 7.30 e di post scuola fino alle ore 18.30.
La giornata è così organizzata:
ORARI DI FUNZIONAMENTO
7:30-8:00 Pre-scuola
8:00-9:00 Accoglienza
9:00-11:45 Attività didattica
11:45-12:00 Uscita per chi non usufruisce della refezione
12:00-13:00 Refezione
13:00-13:30 Uscita per chi usufruisce dell’orario
antimeridiano
13:30-15:20 Riposo per i 3 e 4 anni e attività didattica per i 5
anni
15:20-15:45 Merenda
15:45-16:00 Uscita pomeridiana
16:00-18:30 Post-scuola gestito dal Comune
20Ad ogni sezione sono assegnate due docenti curricolari più, ove ve ne sia la necessità, un insegnante di IRC,
una o più docenti di sostegno ed un’educatrice.
L’organizzazione oraria dei docenti varia in base alle esigenze delle singole sezioni e prevede almeno due ore
di compresenza nell’arco della intera giornata.
ORGANIZZAZIONE DELLE SEZIONI
SEZIONE MISTA 3-4 ANNI fino ad un massimo di 26 bambini/e
SEZIONE MISTA 4-5 ANNI fino ad un massimo di 26 bambini/e
3 SEZIONI MISTE 3-5 ANNI fino ad un massimo di 26 bambini/e
La numerosità delle sezioni risponde all’obiettivo comune di Scuola e l’Ente Locale di estendere il più possibile
il servizio all’utenza, riducendo (o addirittura eliminando) liste d’attesa.
La scuola primaria attualmente è composta da 17 classi che funzionano con due tempi scuola diversi: 14 classi
sono organizzate a tempo pieno per 40 ore settimanali distribuite su 5 giorni settimanali dalle ore 8.10 alle ore
16.10, 3 classi hanno un’organizzazione a tempo normale per 24 ore settimanali, 2 sono strutturate su 5 giorni
settimanali con due rientri pomeridiani al martedì ed al giovedì, una classe su 6 giorni settimanali.
Anche la scuola primaria offre un servizio di pre-scuola dalle 7.30 gestito dai collaboratori scolastici all’interno
di un’apposita convenzione stipulata con il Comune di Cavezzo e un servizio di prolungamento orario fino alle
ore 18.30 organizzato e gestito dall’Ente Locale.
La giornata è così organizzata:
ORARI DI FUNZIONAMENTO
7:30-8:10 Pre-scuola
8:10-10:10 Lezione
10:10-10:20 Intervallo
10:20-12:10 Lezione
12:10-14:10 Refezione e siesta
14:10-16:10 Lezione
Ad ogni classe a tempo pieno sono assegnate due docenti curricolari; a quelle a tempo normale un docente
prevalente e un docente a completamento per 7 ore settimanali. A queste figure si affiancano, ove ve ne sia la
necessità, docenti di sostegno, educatori, specialisti di lingua inglese e religione cattolica.
La scuola secondaria di primo grado è composta da 10 classi con un orario di funzionamento di 30 ore
settimanali in orario antimeridiano dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 13.00. Dal mese di ottobre 2017 la
scuola offre pomeriggi facoltativi di attività didattiche e progetti nell’ambito del progetto “Scuole Aperte”. A
partire dall’anno scolastico 2016/2017 è attivato un corso pomeridiano facoltativo di pratica musicale per
approfondire lo studio di uno strumento musicale (tastiera); il corso è tenuto dalla docente dell’organico del
potenziamento e si svolge nei locali della scuola primaria nei pomeriggi di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì.
I locali della scuola in alcuni pomeriggi sono disponibili per percorsi facoltativi di musica gestiti dalla
Fondazione Scuola di Musica “C. e G. Andreoli” di Mirandola.
21La giornata è così organizzata:
ORARI DI FUNZIONAMENTO
7:55 Ingresso
8:00-9.55 Lezione
9.55-10.05 Intervallo
10:05-13.00 Lezione
Ogni classe è gestita da un consiglio di classe composto da 8/10 docenti ai quali si affiancano gli eventuali
insegnanti di sostegno. In alcune classi opera anche un educatore.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Il coinvolgimento delle famiglie
La scuola, nella sua funzione educativa e didattica, non può prescindere dall'instaurare un positivo e
costruttivo rapporto con le famiglie degli alunni, che si realizza all’interno della condivisione del Patto di
Corresponsabilità Educativa, che esplicita diritti, doveri e responsabilità di ciascun attore del progetto
educativo.
Il coinvolgimento si attua attraverso momenti di incontro che, periodicamente, in modo collettivo o
individuale, vedono confrontarsi e progettare insieme i docenti e i genitori.
Scuola dell’Infanzia
I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE PASSANO ATTRAVERSO
ASSEMBLEE settembre, ottobre, maggio
INTERSEZIONE A DUE COMPONENTI (con i Indicativamente a novembre, dicembre e aprile
rappresentanti eletti)
COLLOQUI INDIVIDUALI settembre (3 anni)
novembre (3-4 e 5 anni)
marzo (3-4 anni)
giugno (5 anni)
FESTA DI FINE ANNO maggio/giugno
Scuola Primaria
Il calendario degli incontri viene diffuso annualmente e comprende:
*assemblee di classe (almeno 2/3 incontri);
*colloqui individuali, su appuntamento (almeno 3/4);
*consiglio di interclasse riservato ai rappresentanti (almeno 2)
Al bisogno, sia su richiesta dei genitori che dei docenti, sono possibili ulteriori incontri per monitorare i
percorsi educativi e didattici degli alunni.
Nelle situazioni di emergenza, per le famiglie, è possibile rivolgersi alla reception dell'istituto ed essere messi
in contatto con i docenti di classe.
Scuola secondaria di I grado
Più i ragazzi crescono, più sono direttamente coinvolti nel loro percorso scolastico: i docenti spiegano agli
studenti gli obiettivi da raggiungere, le metodologie più efficaci, i metodi per colmare eventuali lacune o
approfondire i loro apprendimenti. I genitori sono, però, chiamati ugualmente a monitorare il percorso
scolastico dei figli, a supportarli in caso di difficoltà, ad affiancarli e incoraggiarli a diventare sempre più
autonomi.
22I genitori possono incontrare i docenti tutte le settimane, previo appuntamento, nell’ora di ricevimento che
viene comunicata annualmente all’inizio delle lezioni.
I rappresentanti di classe partecipano anche ai Consigli aperti (indicativamente in novembre e in maggio).
Sono previste, inoltre, due assemblee di classe, una nel mese di ottobre e una nel mese di maggio.
A partire dall’a.s. 2016/2017 le famiglie hanno la possibilità di accedere tramite account al registro elettronico
nella pagina personale del proprio figlio, per visionare le assenze, i ritardi, le valutazioni, le note disciplinari, le
comunicazioni, gli argomenti delle lezioni e i compiti assegnati.
Il coinvolgimento delle famiglie avviene anche attraverso un continuo aggiornamento del sito web
istituzionale www.comprensivocavezzo.it e attraverso momenti di incontro su specifiche tematiche organizzati
nel corso dell’anno scolastico.
IL COMITATO DEI GENITORI
Il comitato dei genitori, formato da tutti i rappresentanti di sezione/classe e aperto a tutti i genitori, si riunisce
periodicamente, in base alle iniziative da organizzare.
Il comitato dei genitori svolge un ruolo fondamentale nell'organizzazione degli “eventi” promossi dalla scuola;
collaborando con i docenti e mettendo a disposizione le competenze diffuse fra i genitori, gestisce feste e
promuove iniziative di autofinanziamento a favore dei progetti dell'istituto.
Il comitato è altresì interlocutore diretto per la condivisione di proposte, progetti ed iniziative educative e
didattiche, in quanto solo una costante collaborazione tra scuola e famiglia può costruire un proficuo percorso
di crescita per gli alunni.
“La scuola si mette in Mostra”
A conclusione dell’anno scolastico docenti e alunni, con il prezioso supporto del comitato dei genitori e
dell’Ente Locale, mostrano ai genitori e alla cittadinanza quanto realizzato durante le attività didattiche,
attraverso l’organizzazione di un momento di festa e di open-day con mostre, esibizioni, esposizioni, attività
genitori-figli, dimostrazioni, competizioni ecc.
Durante l’anno scolastico la scuola organizza altri momenti di condivisione con le famiglie quali spettacoli
teatrali, concerti, manifestazioni sportive.
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