PIANO INDUSTRIA 4.0 E DIGITALIZZAZIONE IN ITALIA: IL CONTESTO, RISCHI ED OPPORTUNITÀ - ODCEC Roma
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PIANO INDUSTRIA 4.0 E DIGITALIZZAZIONE IN ITALIA: IL CONTESTO, RISCHI ED OPPORTUNITÀ 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT Nicola Sciarra La crescita del digitale in Italia: le novità del Piano Nazionale industria 4.0. Luisa Manuela Montuori "Sicurezza e Privacy dei Big Data nel contesto attuale" Alessandro Parisi
1 gennaio 2019 la rivoluzione del contesto ICT • Evoluzione tecnologica della professione • Legge di Bilancio 2019 e digitale 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 2
Evoluzione tecnologica della professione I commercialisti guardano al futuro con preoccupazione. La categoria teme di essere abbandonata sulla spinta dei vari servizi proposti dall’evoluzione tecnologica. L’allarme è stato lanciato dal presidente del Cndcec, Massimo Miani, nel corso del forum dello stesso Consiglio nazionale dedicato a fornire chiarimenti sulla fatturazione elettronica. Spetterebbe alla politica – dice Miani – ragionare sulla possibilità per l’Agenzia delle Entrate di dare ai contribuenti prestazioni che tradizionalmente spettano ai commercialisti togliendo la loro funzione di intermediazione. La spada di Damocle che penderebbe sulle teste dei professionisti sarebbe rappresentata dalla tecnologia che progressivamente svaluterebbe il loro ruolo. Miani ha evidenziato una preoccupazione che investe soprattutto i piccoli studi professionali. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 3
Preparazione alla professione Gli esami di abilitazione all’esercizio della professione di Dottore commercialista consistono in tre prove scritte e in una prova orale. Le prove scritte consistono in: 1. prima prova vertente sulle seguenti materie: ragioneria generale e applicata, revisione aziendale, tecnica industriale e commerciale, tecnica bancaria, tecnica professionale, finanza aziendale; 2. seconda prova vertente sulle seguenti materie: diritto privato, diritto commerciale, diritto fallimentare, diritto tributario, diritto del lavoro e della previdenza sociale, diritto processuale civile; 3. terza prova a contenuto pratico, costituita da una esercitazione sulle materie previste per la prima prova scritta ovvero dalla redazione di atti relativi al contenzioso tributario. La prova orale è diretta all’accertamento delle conoscenze del candidato, oltre che nelle materie oggetto delle prove scritte, anche nelle seguenti materie: informatica, sistemi informativi, economia politica, matematica e statistica, legislazione e deontologia professionale. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 4
Nuove opportunità di contatto clienti La tecnologia aiuta? 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 5
Il ruolo dei commercialisti L’ecosistema imprenditoriale italiano, composto per la maggior parte da micro e piccole imprese, senza il contributo dei commercialisti ed esperti contabili, non potrebbe svolgere direttamente molti importanti processi amministrativi, contabili e fiscali. I commercialisti presidiano solitamente interi processi lavorativi in ambito amministrativo, fiscale, contrattualistico, e diventano veri e propri consiglieri degli imprenditori per le scelte strategiche inerenti la loro azienda. I Commercialisti e gli Esperti Contabili si possono definire gli “Outsourcer per eccellenza” delle aziende, che siano esse micro, piccole o medie imprese: essi presidiano importanti processi amministrativi, contabili e fiscali e sono la prima figura professionale che si affianca a una PMI fin dalla sua nascita. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 8
Il ruolo dei commercialisti Purtroppo sempre più spesso la percezione degli imprenditori nei confronti di queste attività “tradizionali” è quella di acquistare una “commodity”, ovvero di un servizio non differenziale per l’azienda e che può essere erogato da qualsiasi soggetto in modo indifferente, o addirittura di mero adempimento burocratico senza nessuno scopo utile all’azienda. Questa situazione è provocata da due fattori in particolare: un aumento della concorrenza sulle attività tradizionali ed una complicazione legislativa che per il Commercialista si traduce in lavoro aggiuntivo che non viene percepito dal Cliente. Spesso i clienti vanno alla ricerca del “fornitore” che applica i prezzi più bassi, senza riuscire a giudicare la qualità del servizio. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 9
Manovra finanziaria 2019 Cenni sui alcuni contenuti della manovra in materia di ICT. • Iperammortamento industry 4.0 • Credito di imposta per Ricerca&Sviluppo • Fondi per AI, IoT e Blockchain • Cyber security • Innovation Manager Impresa 4.0 • Web Tax 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 10
Iperammortamento industry 4.0 Per «favorire processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello Industria 4.0», viene prorogata e rimodulata la disciplina relativa all’ammortamento e iperammortamento anche agli investimenti nuovi, effettuati entro il 31 dicembre 2019 o entro il 31 dicembre 2020, a condizione che entro il 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e si sia pagato almeno il 20% del costo totale come acconto. Previsti tre scaglioni di spesa in base ai quali variano le percentuali dell’incentivo. Il Maxiemendamento ha apportato alcune modifiche nella maggiorazione del costo di acquisizione degli investimenti: • maggiorazione del 170% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino ai 10 milioni di euro; • maggiorazione del 50% per investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 11
Iperammortamento industry 4.0 In generale, contemplando il costo degli acquisti più le maggiorazioni, la Legge di bilancio 2019 prevede l’applicazione dell’iperammortamento secondo queste percentuali: • 270% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro • 200% per gli investimento fra 2,5 e 10 milioni di euro • 150% fra i 10 e i 20 milioni • oltre i 20 milioni di euro, non è previsto incentivo 140% per chi effettua acquisti di strumenti 4.0 previsti dalla legge 232/2016 (il comma 229 della manovra ha inserito come agevolabili anche i costi sostenuti a titolo di canone per l’accesso, mediante soluzioni di cloudcomputing). Sparisce invece il superammortamento, che non sarà prorogato oltre il 31 dicembre 2018. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 12
Credito di imposta per R&S Il credito d’imposta per gli investimenti in attività di R&S viene ridotto dal 50% al 25%, tranne che per le spese riferite a personale dipendente titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, nonché per quelle derivanti da contratti stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati, con imprese residenti rientranti nella definizione di startup o Pmi innovative, a condizione che non si tratti di imprese appartenenti al medesimo gruppo dell’azienda committente. In questi casi, il credito resta al 50 per cento. Il credito d’imposta è utilizzabile solo in compensazione in F24 dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono stati sostenuti i costi agevolati, si ricorda che dal 2018 è anche subordinato all’avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione dell’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile. Tale certificazione deve essere rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti ovvero, per le imprese non obbligate per legge, da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 13
AI, Blockchain e IOT Istituito nell'ambito del Mise un Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, un fondo con una dotazione di 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021, ed è destinato a finanziare: a) progetti di ricerca e innovazione da realizzare in Italia ad opera di soggetti pubblici e privati, anche esteri, nelle aree strategiche per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, funzionali alla competitività del Paese; b) iniziative competitive per il raggiungimento di specifici obiettivi tecnologici e applicativi; c) il supporto operativo e amministrativo alla realizzazione di quanto previsto alle lettere a) e b), al fine di valorizzarne i risultati e favorire il loro trasferimento verso il sistema economico produttivo, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 14
Innovation Manager Impresa 4.0 E’ stato introdotto il voucher per l’Innovation Manager volto a: “sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali”. L’incentivo a fondo perduto è pari a: - 40.000 euro per le micro e piccole imprese nel limite del 50% della spesa; - 25.000 euro per le medie imprese nel limite del 30% della spesa; - 80.000 euro per le reti d’impresa nel limite del 50% della spesa La dote è di 25 milioni di euro all’anno. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 15
Cyber Security Arriva un fondo con una dotazione iniziale di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021 per potenziare gli investimenti e le dotazioni strumentali in materia di cyber security. Web Tax La nuova imposta sui servizi digitali sostituisce quella (peraltro mai entrata in vigore) della legge 205/17. Due i requisiti per essere tenuti al versamento (sia persone fisiche sia società): • avere un fatturato globale superiore a 750 milioni di euro, • ricavi in Italia superiori a 5,5 milioni. La web tax riguarda la pubblicità digitale su siti e social network, ma anche la trasmissione di dati “presi” dagli utenti. La tassa non colpisce i servizi infragruppo e si calcola sui ricavi conseguiti nell’anno solare. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 16
Conclusioni Il lavoro del Professionista e dello Studio, sta cambiando, occorre modificare l’atteggiamento verso le nuove tecnologie, dobbiamo governare il cambiamento, attribuendo ai nuovi strumenti a disposizioni, un ruolo di rilievo nello svolgimento della professione, potendo così offrire ai clienti servizi e consulenza ad alto valore professionale aggiunto. Gli strumenti informatici, stanno diventando sempre più, le Passato armi che il Commercialista deve sapere utilizzare e gestire al pari del codice tributario o dei principi contabili. Il Professionista moderno non deve temere che l’evoluzione Futuro tecnologica possa rimpiazzare il suo ruolo, ma deve governare e sfruttare l’innovazione tecnologica per offrire più servizi professionali e di maggiore qualità alle aziende in qualità di consulente “evoluto”. 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 17
Grazie per l’attenzione e buon update 28/01/2019 1 gennaio 2019 : la rivoluzione del contesto ICT 18
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