PIANO FINANZIARIO PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI) - Comune di Portoscuso
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Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 COMUNE DI PORTOSCUSO (Provincia Sud Sardegna) (Allegato n°1) PIANO FINANZIARIO PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n._____ del ________ Pagina 1
Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 Il presente Piano Finanziario, redatto in conformità a quanto previsto nel D.P.R. n. 158/1999, ha lo scopo di fornire i dati utili all'applicazione del nuovo tributo comunale sui rifiuti denominato TARI, introdotto nel nostro ordinamento, a partire dal l gennaio 2014, dalla Legge 27 dicembre 2013, n°147 cosiddetta “Legge di stabilità 2014”. La TARI è una tassa che deve coprire il l00% dei costi di gestione dei rifiuti solidi urbani. Il Piano Finanziario si riferisce solo alla tassa propriamente detta che, come previsto dall'art. 14, comma l, del D.L. 201/2011 per la Tares nel 2013, deve garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti. Il Piano Finanziario deve evidenziare i costi complessivi, diretti e indiretti, del servizio, e dividerli fra costi fissi e costi variabili, sulla scorta dei criteri indicati nel D.P.R. n. 158/1999 citato. La TARI, infatti, ha una struttura binomia, che ripartisce in maniera differente i costi fissi, relativi alle componenti essenziali del costo del servizio, e quelli variabili, dipendenti dalla quantità dei rifiuti conferiti. In fase di determinazione delle tariffe, poi, si procederà alla suddivisione sia dei costi fissi che di quelli variabili fra utenze domestiche e non domestiche, in modo da consentire, con apposita deliberazione del Consiglio Comunale, la determinazione delle tariffe per le singole categorie di utenze dividendo i costi, così ripartiti, per i coefficienti delle categorie previste dal D.P.R. n. 158/1999. Si precisa che il presente Piano Finanziario riguarda solamente i rifiuti solidi urbani e quelli che sono stati ad essi assimilati ad opera del Regolamento Comunale di Igiene Urbana; solo tali tipologie di rifiuto rientrano infatti nell'ambito della privativa comunale, cioè nel diritto/obbligo del Comune a provvederne alla raccolta e smaltimento. I rifiuti speciali, al contrario, vengono smaltiti direttamente dalle imprese che li producono e quindi non sono considerati né nel servizio né nel conteggio dei costi dello stesso. Naturalmente, quindi, non sono nemmeno tassabili, poiché l'impresa sostiene autonomamente i costi per il loro smaltimento. Nel dettaglio, l’art. 8 del D.P.R. 158/1999, dispone che il Piano finanziario, deve individuare: il programma degli interventi necessari, imposti dalla normativa ambientale o comunque deliberati dagli enti locali, e concernenti sia gli acquisti di beni o servizi, sia la realizzazione di impianti; a) il piano finanziario degli investimenti, che indica l’impiego di risorse finanziarie necessarie a realizzare gli interventi programmati; b) l’indicazione dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all’utilizzo di beni e strutture di terzi, o all’affidamento di servizi a terzi; c) le risorse finanziarie necessarie, completando il piano finanziario degli investimenti e indicando in termini di competenza i costi e gli oneri annuali e pluriennali. Il Piano finanziario, pur palesandosi come atto caratterizzato da una complessa articolazione, si struttura quindi essenzialmente attorno a due nuclei tematici: 1) i profili tecnico-gestionali, che illustrano il progetto del servizio di gestione integrata del ciclo dei rifiuti, delineando il quadro del servizio esistente (con funzione anche di rendicontazione e verifica) e l’evoluzione che si intende imprimere al servizio medesimo; Pagina 2
Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 2) i profili economico-finanziari, che individuano e programmano, con cadenza annuale, i flussi di spesa e i fabbisogni occorrenti a fronteggiarli, indicando anche gli aspetti patrimoniali ed economici della gestione. Sotto quest’ultimo profilo il Piano rappresenta l’indispensabile base di riferimento per la determinazione delle tariffe e per il loro adeguamento annuo (artt. 49, comma 8, d.lgs. 22/1997; art. 8, D.P.R. 158/1999), come conferma anche il comma 23, dell’art. 14, d.l. 201/2011, per la Tares, e la normativa attualmente in vigore, per la Tari, ai sensi della quale “Il Consiglio Comunale deve approvare le tariffe del tributo entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dall'autorità competente”. Il Piano Finanziario del Comune di Portoscuso si compone delle seguenti parti: 1) una parte introduttiva e descrittiva degli obiettivi per il servizio per l’anno 2019; 2) una parte contenente i profili tecnico gestionali del servizio; 3) una parte comprendente i profili economico-finanziari del servizio (PEF - Piano Economico Finanziario). Pagina 3
Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 1. INTRODUZIONE - OBIETTIVI PER IL SERVIZIO - ANNO 2019 Il Piano Finanziario costituisce lo strumento attraverso cui il Comune di Portoscuso illustra la propria strategia di gestione dei rifiuti urbani. Gli obiettivi di gestione che si intendono perseguire devono essere formulati secondo una logica pluriennale (tipicamente tre anni), di cui l'esercizio di riferimento rappresenta il primo periodo (anno n) e l’esercizio appena concluso (anno n-1) è inserito con i dati utili per consentire una comparazione. Nel corso dell’anno 2018 il servizio di igiene urbana è stato eseguito dalla ditta Cosir scrl con sede in Via Nuoro n. 76/B – Cagliari (CA), risultata aggiudicataria del servizio quinquennale di igiene urbana (dal 01.07.2015 al 30.06.2020), a seguito di gara d’appalto tenutasi previa pubblicazione del bando di gara nei termini e nelle modalità indicate dall’art. 66 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Alla data odierna, sulla base dell'aggiudicazione definitiva attualmente in essere, il servizio di igiene urbana consistente principalmente in: - raccolta dei rifiuti urbani e delle frazioni recuperabili in maniera differenziata; - spazzamento; - raccolta dei rifiuti ferrosi, di beni durevoli e dei rifiuti ingombranti; - trasbordo, trasporto e conferimento dei suddetti rifiuti agli impianti di smaltimento/ re- cupero; - servizi accessori. In particolare si segnale l'attivazione del servizio raccolta degli inerti mediante conferimento diretto da parte dei soggetti interessati c/o l'ecocentro comuna- le. La previsione dei costi del servizio per l’anno 2019 è stata definita conformemente agli ele- menti a disposizione degli uffici alla data dell’elaborazione del Piano Finanziario, sulla base degli importi prefissati per il periodo di svolgimento del servizio della ditta affidataria, e per il periodo successivo si sono utilizzati i costi che sono stati inseriti nel bando di gara per l’affi- damento del servizio, adeguato all’indice Istat. In generale si rileva che i costi a consuntivo potranno subire uno scostamento in aumento/diminuzione rispetto ai costi preventivati, in vir- tù di molteplici variabili quali percentuale del ribasso dell’offerta di gara; tempi tecnici per le procedure di affidamento del servizio; data di inizio effettivo dello svolgimento del servizio da parte del soggetto aggiudicatario. Lo scostamento tra gettito a preventivo e gettito a consuntivo della tassa comunale sui rifiuti, è riportato a nuovo, nel Piano finanziario successivo o anche in Piani successivi non oltre il terzo nel modo seguente: a) per intero, nel caso di gettito a consuntivo superiore al gettito preventivato; b) per la sola parte derivante dalla riduzione nelle superfici imponibili, ovvero da eventi imprevedibili non dipendenti da negligente gestione del servizio, nel caso di gettito a consuntivo inferiore al gettito preventivato. In questa prima parte del documento vengono esplicitati i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa. L’insieme dei servizi di cui si definisce il livello qualitativo sono raccolti nei seguenti cinque gruppi, di cui tre per i rifiuti indifferenziati e due per i riciclabili: - Spazzamento, lavaggio strade, smaltimento dei residui (CSL); - Raccolta e trasporto rifiuti indifferenziati (CRT); - Trattamento e smaltimento rifiuti indifferenziati (CTS); - Raccolta differenziata (CRD); - Trattamento e riciclo frazione differenziata (CTR). Pagina 4
Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 Nella prima colonna delle schede si elencano le frequenze dei servizi dell’anno precedente a quello di riferimento (n-1), nella seconda quelle dell’anno di riferimento (n), nella terza e nella quarta colonna si riportano le frequenze del primo anno (n+1) e del secondo anno (n+2) successivo a quello di riferimento. 1.1 Obiettivi del servizio di spazzamento, lavaggio strade e piazze pubbliche Il servizio di spazzamento è previsto con tipologia “mista” ovvero manuale e meccanizzato. Verrà prestato per un totale di 36 ore alla settimana di spazzamento manuale e 36 ore a settimana di spazzamento meccanizzato, nel centro del paese e/o in punti indicati dal servizio tecnico del Comune. Definizione della frequenza media e della tipologia di spazzamento (meccanizzato, manuale, misto) per il territorio comunale: Spazzamento manuale, 2017 2018 2019 2020 2021 misto, meccanizzato (n-2) (n-1) (n) (n+1) (n+2) Frequenza costante per 36 h. + 36 36 h. + 36 h. 36 h. + 36 h. 36 h. + 36 36 h. + 36 h. tutta la durata del h. /settimana /settimana /settimana h. /settimana /settimana servizio sulle aree riportate nella planimetria allegata al Capitolato speciale d’appalto Nel nuovo appalto è previsto come si evince dalla tabella precedente il servizio di spazzamento con frequenza giornaliera secondo quanto dettagliato nella planimetria allegata al progetto guida contenuto nel Capitolato speciale d’appalto e nei documenti ad esso allegati. Si ritiene che le frequenze di spazzamento nel nuovo progetto siano sufficienti a garantire un'adeguata pulizia delle vie pubbliche e possano assicurare un servizio migliore rispetto al precedente esercizio, compatibilmente con il criterio di perseguimento di una maggiore economicità del servizio totale di igiene urbana. 1.2 Obiettivi di contenimento dell'incremento della produzione di RSU L'obiettivo che si intende perseguire è quello di un contenimento dell'incremento del rifiuto secco conferito, mediante le seguenti azioni di carattere preventivo: - Potenziamento progetti di incentivazione della raccolta differenziata anche nei centri di raccolta, grazie all’entrata in servizio dell’ecocentro comunale a partire dall’anno 2010; - Potenziamento del controllo sui conferimenti da parte degli organismi deputati. 1.3 Obiettivi del servizio di gestione dei rifiuti indifferenziati Si ritiene che le frequenze attuali di ritiro del rifiuto urbano secco indifferenziato saranno adeguate in occasione del nuovo appalto come evidenziato nel prospetto seguente; l’obiettivo sarà quello di ridurre al massimo il conferimento del rifiuto secco, mediante adozione di nuove azioni di sensibilizzazione sociale e l’eventuale istituzione di un servizio di raccolta di indumenti usati. Rifiuto secco 2017 2018 2019 2020 2021 indifferenziato (utenze (n-2) (n-1) (n) (n+1) (n+2) domestiche) Frequenza costante per 1 volta alla 1 volta alla 1 volta alla 1 volta alla 1 volta alla tutta la durata del settimana settimana settimana settimana settimana Pagina 5
Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 servizio, con modalità porta a porta Rifiuto secco 2017 2018 2019 2020 2021 indifferenziato (utenze (n-2) (n-1) (n) (n+1) (n+2) non domestiche). Periodo dal 01 giugno al 30 settembre. Frequenza costante per 1 volta 1 volta 1 volta aggiuntiva 1 volta 1 volta tutta la durata del aggiuntiva aggiuntiva alla alla settimana aggiuntiva aggiuntiva alla servizio, con modalità alla settimana settimana alla settimana settimana porta a porta Rifiuto secco 2017 2018 2019 2020 2021 indifferenziato (n-2) (n-1) (n) (n+1) (n+2) (pannolini e pannoloni). Frequenza costante per 02/07/19 2/7 2/7 2/7 2/7 tutta la durata del servizio, con modalità porta a porta 1.4Obiettivi del servizio di gestione rifiuto umido Si ritiene che le frequenze attuali di ritiro del rifiuto urbano umido siano adeguate. Verrà valutata ogni utile iniziativa finalizzata ad una maggiore razionalizzazione ed economicità del servizio; Rifiuto umido/organico 2017 2018 2019 2020 2021 (n-2) (n-1) (n) (n+1) (n+2) Frequenza costante per 3 volte alla 3 volte alla 3 volte alla 3 volte alla 3 volte alla tutta la durata del settimana settimana settimana settimana settimana servizio, con modalità porta a porta Si conferma tale frequenza anche nel nuovo appalto. 1.5 Obiettivi del servizio di gestione rifiuto riciclabile Si ritiene che le frequenze attuali di ritiro del rifiuto urbano riciclabile (carta, vetro, plastica, ecc.) possano essere mantenute sebbene vadano approfondite le iniziative finalizzate ad una maggiore razionalizzazione ed economia del servizio; Rifiuto riciclabile 2017 2018 2019 2020 2021 (n-2) (n-1) (n) (n+1) (n+2) Frequenza costante per 1 volta alla 1 volta alla 1 volta alla 1 volta alla 1 volta alla tutto il periodo dell’anno, settimana settimana settimana settimana settimana con modalità porta a porta o libero conferimento all’ecocentro comunale. Pagina 6
Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 Rifiuto riciclabile plastica (utenze non 2019 2020 2021 domestiche). (n) (n+1) (n+2) Frequenza costante per tutto il periodo dell’anno, 1 volta alla 1 volta alla 1 volta alla con modalità porta a porta o libero conferimento settimana settimana settimana all’ecocentro comunale. Rifiuto riciclabile vetro (utenze non 2019 2020 2021 domestiche). Periodo dal 1 giugno al 30 (n) (n+1) (n+2) settembre. Frequenza costante per tutto il periodo dell’anno, 1 volta 1 volta 1 volta con modalità porta a porta o libero conferimento aggiuntiva aggiuntiva aggiuntiva all’ecocentro comunale. alla alla alla settimana settimana settimana 1.6 Obiettivi del servizio di gestione rifiuto ingombrante Si ritiene che le frequenze attuali di ritiro del rifiuto urbano riciclabile siano adeguate. Rifiuto ingombrante, RAEE e controlli punti di 2019 2020 2021 deposito abusivo (n) (n+1) (n+2) Frequenza costante per tutto il periodo dell’anno, Giornaliera Giornaliera Giornaliera a con modalità porta a porta o libero conferimento a chiamata a chiamata chiamata all’ecocentro comunale. Rifiuto vegetale (sfalci) e controllo punti di 2019 2020 2021 deposito abusivo (n) (n+1) (n+2) Frequenza costante per tutto il periodo dell’anno, Entro 48 h. Entro 48 h. Entro 48 h. con modalità porta a porta o libero conferimento dalla dalla dalla all’ecocentro comunale. chiamata chiamata chiamata Rifiuti urbani pericolosi 2019 2020 2021 (n) (n+1) (n+2) Frequenza costante per tutto il periodo dell’anno, 1 volta ogni 1 volta ogni 1 volta ogni con modalità porta a porta o libero conferimento 15 giorni 15 giorni 15 giorni all’ecocentro comunale. Rifiuti abbandonati nel territorio 2019 2020 2021 (n) (n+1) (n+2) Frequenza costante per tutto il periodo dell’anno, 6 h. al mese 6 h. al mese 6 h. al mese con modalità porta a porta o libero conferimento all’ecocentro comunale. Pulizia del mercato rionale 2019 2020 2021 (n) (n+1) (n+2) Frequenza costante per tutto il periodo dell’anno, 1 volta alla 1 volta alla 1 volta alla con modalità porta a porta o libero conferimento settimana settimana settimana all’ecocentro comunale. Pagina 7
Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 1.7 Obiettivi sociali Miglioramento del grado di soddisfazione dei cittadini; si descrivono gli obiettivi in termini di: qualità percepita del servizio, agevolazioni per l'utenza domestica, modalità di riscossione semplificate, attuazione della carta dei servizi. 2. PROFILI TECNICO-GESTIONALI DEL SERVIZIO 2.1 Il programma degli interventi Rispetto al precedente esercizio si intende procedere in generale ad una razionalizzazione del servizio ed alla ricerca di una maggiore efficienza dello stesso a seguito della predisposizione del nuovo Capitolato speciale d’appalto. L'entrata in esercizio dell'ecocentro comunale, avvenuta in passato, concorrerà a che una buona percentuale di rifiuti riciclabili possa essere conferita direttamente dagli utenti alla struttura dalla quale l'Impresa aggiudicataria potrà direttamente conferirla agli impianti di riciclaggio. Viene confermata la metodologia di raccolta dei rifiuti porta a porta per tutti i rifiuti di cui sopra. 3. PROFILI ECONOMICO-FINANZIARI DEL SERVIZIO 3.1 Il piano finanziario degli investimenti Nel corso dell’anno 2019 tutte le attività di gestione del ciclo dei rifiuti sono affidate a terzi (dalla raccolta allo smaltimento), rimanendo a capo all’Ente le funzioni di responsabilità del servizio e di coordinamento delle attività. Non sono pertanto previsti investimenti diretti per il servizio di igiene urbana del Comune di Portoscuso. 3.2 Indicazione di beni e strutture e dei servizi disponibili I beni e le strutture ed i servizi disponibili per l’attività di gestione del ciclo dei rifiuti sono di proprietà dei soggetti terzi gestori delle specifiche attività di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, e delle attività di conferimento e smaltimento delle frazioni di rifiuti indifferenziati e differenziati. 3.3 Risorse finanziarie necessarie: il piano economico finanziario (PEF) La presente parte ha lo scopo di determinare i costi fissi e variabili dei servizi descritti sinteticamente nella tabella di seguito riportata, necessari per determinare i costi da coprire attraverso la tariffa di riferimento della TARI, in attuazione di quanto prescritto dall'art. 14 del Decreto Legge n. 201/2011, convertito nella L. 214/2011. I costi da inserire nel PEF sono disciplinati dettagliatamente nell’Allegato 1, del D.P.R. n. 158 del 1999. Tali costi sono correlati alla loro natura - costi operativi di gestione, costi comuni e costi d’uso del capitale - con ulteriori articolazioni al loro interno, come meglio dettagliato nella seguente classificazione dei costi da coprire con la tariffa: Pagina 8
Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 Costi operativi di gestione (CG) Costi di gestione RSU indifferenziati (CGIND): - costi spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche (CSL) - costi di raccolta e trasporto RSU (CRT) - costi di trattamento e smaltimento RSU (CTS) - altri costi (AC) Costi di gestione raccolta differenziata (CGD): - costi di raccolta differenziata per materiale (CRD) - costi di trattamento e riciclo (CTR) Costi comuni (CC) - costi amministrativi (CARC) - costi generali di gestione (CGG) - costi comuni diversi (CCD) Costi d’uso capitale (CK) - ammortamenti (Amm.) - accantonamenti (Acc.) - remunerazione del capitale investito (R) La determinazione delle tariffe relative all’anno n-esimo (2019) avviene computando: • i costi operativi di gestione (CG) e i costi comuni (CC) dell’anno precedente (2018), aggiornati secondo il metodo del price-cap, ossia, in base al tasso programmato di inflazione (IP) diminuito di un coefficiente Xn di recupero di produttività; • i costi d’uso del capitale (CKn) dell’anno in corso (2018); secondo la seguente formula: ΣTn = (CG + CC)n-l (1+ IPn - Xn) + CKn dove: ΣTn = totale delle entrate tariffarie di riferimento CGn-l = costi di gestione del ciclo dei servizi attinenti i rifiuti solidi urbani dell'anno precedente CCn-l = costi comuni imputabili alle attività relative ai rifiuti urbani dell'anno precedente IPn = inflazione programmata per l'anno di riferimento Xn = recupero di produttività per l'anno di riferimento CKn = costi d'uso del capitale relativi all'anno di riferimento. Di seguito si riporta il prospetto riassuntivo dei costi sostenuti nell’anno 2018 per il servizio di igiene urbana, desunto dai dati risultanti alla data odierna dalla contabilità dell’Ente, dai riscontri posti in essere con il Responsabile del Servizio interessato, e con le informazioni, i dati integrativi e le elaborazioni rese disponibili dalla società Cosir scrl: Prospetto riassuntivo dei costi sostenuti nell’anno 2018 CG - Costi operativi di Gestione € 1.018.485,40 CC- Costi comuni € 48.951,19 CK - Costi d'uso del capitale € 0,00 Totale costi € 1.067.436,59 Pagina 9
Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 Il Piano Economico Finanziario è articolato seguendo i criteri di aggregazione dei singoli costi, così come proposti dal D.P.R. 158/99. Di seguito si riporta la tabella riassuntiva contenente l’evidenziazione analitica dei costi di gestione rifiuti del Comune di Portoscuso e la loro trasparente attribuzione a voci di costo come indicate dal DPR 158/99, che ne impone la copertura totale attraverso la tariffa. Determinazione costi che si prevede di sostenere nell’anno 2019 per la determinazione del totale entrate tariffarie TARI di riferimento CG Costi di gestione CSL costi di lavaggio e spazzamento strade € 153.102,35 Voci di bilancio: CRT costi raccolta e trasporto rsu B6 costi per materie di consumo e € 64.315,40 merci (al netto dei resi,abbuoni e sconti) CTS costi trattamento e smaltimento rsu € 113.882,58 B7 costi per servizi CGIND B8 costi per godimento di beni di Costi di gestione del ciclo dei terzi AC altri costi (realizzazione ecocentri,campagna servizi RSU indifferenziati informativa, consulenze e quanto non compreso nelle B9 costo del personale B11 variazioni delle rimanenze di precedenti voci) € 301.653,37 materie prime, sussidiarie, di consumo e merci CRD costi per la raccolta differenziata (costi di B12 accontamento per rischi, appalto e/o convenzioni con gestori) € 289.949,36 nella misura ammessa dalle leggi e prassi fiscali CGD B13 altri accantonamenti Costi di gestione del ciclo di CTR costi di trattamento e riciclo (per umido e verde, B14 oneri diversi di gestione raccolta differenziata ecc. costi di compostaggio e trattamenti) € 107.695,05 CC Costi comuni CARC Costi Amministrativi di Accertamento e Riscossione (costi di accertamento, riscossione e contenzioso, ecc.). € 26.129,51 CGG Costi Generali di Gestione € 23.645,38 CCD Costi Comuni Diversi (costo del personale a tempo determinato, quote dei costi di materiali e dei servizi come elettricità, gas, acqua, pulizie, materiali di consumo, cancelleria e fotocopie al netto del contributo del Ministero della P.I. quale concorso al costo del servizio per le scuole di ogni ordine e grado, ecc.) - € 823,70 CK Amm Ammortamenti € 0,00 Costi d'uso del capitale Acc Accantonamento € 0,00 R Remunerazione del capitale R=r(KNn-1+In+Fn) r tasso di remunerazione del capitale impiegato KNn-1 capitale netto contabilizzato dall'esercizio precedente In investimenti programmati nell'esercizio di riferimento Fn fattore correttivo in aumento per gli investimenti programmati e in riduzione per l'eventuale scostamento negativo € 0,00 TF - Totale costi fissi Costi totali ΣTF = CSL+CARC+CGG+CCD+AC+CK € 503.706,91 ΣT = ΣTF + ΣTV € 1.079.549,30 TV - Totale costi variabili ΣTV = CRT+CTS+CRD+CTR € 575.842,39 Ipn 1,00 % Pagina 10
Comune di Portoscuso Piano Finanziario per l’applicazione della TARI anno 2019 Inflazione programmata per l'anno di riferimento Xn Recupero di produttività per l'anno di riferimento 0.20 % TF - Totale costi fissi ΣTF = € 507.736,57 Costi totali CSL+CARC+CGG+CCD+AC+CK € 1.088.185,69 ΣT = ΣTF + ΣTV TV - Totale costi variabili € 580.449,13 ΣTV = CRT+CTS+CRD+CTR Poiché i dati rilevati danno la possibilità di beneficiare di apposito trasferimento regionale in relazione al conseguimento della premialità della raccolta differenziata, stimato in euro 25.000,00, oltre ad entrate specifiche derivanti dallo smaltimento di inerti stimate in euro 2.000,00, la somma effettivamente da porre a base del ruolo per l’anno 2019 risulta pari ad euro 1.061.185,69. In conclusione si ritiene che l’organizzazione del servizio di igiene urbana per il comune di Portoscuso sia adeguato e dimensionato in maniera ottimale. Le linee di indirizzo a partire dal 2019 e per gli anni a venire saranno sostanzialmente: • Azioni di riduzione della frazione secca; • Avviamento di campagna di sensibilizzazione sociale sul problema rifiuti; • Attivazione di eventuali altre linee di raccolta differenziata (abiti usati, ecc), anche con convenzioni con ditte specializzate. Il Dirigente dell’Area 1 Il Sindaco (Dott. Daniele Pinna) (Dott. Giorgio Alimonda) Pagina 11
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