Piano delle attività Bilancio previsionale 2018 2020 - Parco Naturale Regionale di Porto Conte
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Parco Naturale Regionale di Porto Conte Allegato n.1 alla Delibera del Consiglio Direttivo n.10 del 08 febbraio 2018 Piano delle attività Bilancio previsionale 2018 – 2020
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 Indice Indice ............................................................................................................................................................ 1 PREMESSA ................................................................................................................................................. 2 Gli strumenti della programmazione ........................................................................................................ 2 L’ENTE PARCO .......................................................................................................................................... 6 La dotazione organica ............................................................................................................................... 7 Patrimonio immobiliare .......................................................................................................................... 14 LE ATTIVITA’ DELL’ENTE PARCO ..................................................................................................... 18 Ambito attività di salvaguardia, tutela e riqualificazione degli insediamenti storici .......................... 18 Ambito attività valorizzazione, fruizione e sviluppo delle attività economiche ................................. 24 Ambito attività educazione ambientale, promozione e ricerca ........................................................... 30 BILANCIO PREVISIONALE 2018-2020 ................................................................................................. 31 Parte Entrate ........................................................................................................................................... 31 Titolo 2 – Trasferimenti correnti ........................................................................................................ 31 Titolo 3 – Entrate extratributarie ........................................................................................................ 32 Titolo 4 – Entrate in conto capitale..................................................................................................... 33 Titolo 9 - Entrate per conto terzi e partite di giro ............................................................................... 34 Parte Spese ............................................................................................................................................. 34 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione .............................................................. 35 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione di beni e attività culturali ................................................... 35 MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente ..................................... 35 MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti ........................................................................................... 36 MISSIONE 99 – Servizi per conto terzi ............................................................................................. 36 1/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 PREMESSA Il Parco Naturale Regionale di “Porto Conte” viene istituito con Legge Regionale n.4/1999 e la sua gestione è stata affidata al Comune di Alghero che la esercita attraverso l’Azienda speciale “Parco di Porto Conte”, Ente pubblico dotato di personalità giuridica, di autonomia organizzativa, contabile ed amministrativa ai sensi dell’art. 114 D.lgs.267/2000. Nel rispetto della legge, l’ordinamento ed il funzionamento dell’Ente sono disciplinati dal proprio Statuto, dai Regolamenti aziendali, nonché dalla normativa per gli EE.LL. in quanto compatibile e applicabile. Lo Statuto dell’Ente dispone, all’art.18, che il bilancio venga redatto con le stesse modalità del bilancio del Comune di Alghero, pertanto nel rispetto del D.lgs. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali) e, in mancanza di un proprio regolamento di contabilità, l’Azienda adotta quello del Comune di Alghero approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 38/1996. Ai sensi dell’art.114, comma 1, del D.lgs. 267/2000 il Parco Naturale Regionale di “Porto Conte” in quanto Azienda speciale “conforma la propria gestione ai principi contabili generali contenuti nell'allegato n. 1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, ed ai principi del codice civile”. A seguito della Iscrizione nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Sassari, l’Ente (ex art. 114, comma 5-bis del D.lgs. 267/2000) deve, inoltre, depositare i propri bilanci in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 2435 e ss. del C.C. e secondo le modalità introdotte dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, di conversione del D.L. 4 luglio 2006, n. 223. Gli strumenti della programmazione Ai sensi dell'art.114, comma 8-bis, del D.lgs. n.267/2000, costituiscono strumenti della programmazione da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale: 1. il piano-programma, di durata almeno triennale, che costituisce il documento di programmazione dell'istituzione; 2. il bilancio di previsione almeno triennale, predisposto secondo lo schema di cui all'allegato n. 9 del D.Lgs. n.118/2011, e ss.mm., completo dei relativi allegati; 2/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 Il piano- programma delle attività, predisposto per le annualità 2018-2020 e di seguito riportato, presenta un quadro conoscitivo di analisi generale del contesto nel quale il Parco di Porto Conte opera, le condizioni interne ed esterne attuali e quelle future. Espone gli obiettivi generali che si vogliono perseguire individuando le scelte dell’amministrazione nel triennio in esame. Vengono evidenziati gli indirizzi generali di programmazione da attuare nel primo anno di riferimento in relazione alla struttura del bilancio e agli indirizzi programmatici per gli anni successivi al primo. Il bilancio viene predisposto sulla base degli obiettivi e delle priorità individuate evidenziando la programmazione finanziaria delle fonti in entrata per garantire il processo di definizione della distribuzione delle risorse finanziarie. Il bilancio di previsione 2018-2020 viene redatto per l’Ente secondo lo schema previsto dall’allegato n. 9 del D.Lgs. n.118/2011, e ss.mm., ispirandosi ai principi contabili di cui al D.lgs. 118/2011, si compone di due parti relative rispettivamente all'entrata ed alla spesa. Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate secondo le modalità indicate all'art. 15 del D.Lgs. n.118/2011 in: 1. titoli, definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate; 2. tipologie, definite in base alla natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza. Le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate secondo le modalità indicate all'art. 14 del D.Lgs. n.118/2011 in: a) missioni, che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dagli enti locali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate; b) programmi, che rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni. I programmi sono ripartiti in titoli. Il bilancio è elaborato in termini di competenza finanziaria e di cassa con riferimento al primo esercizio ed in termini di competenza finanziaria per gli anni successivi al primo. I valori riportati sono espressi in unità di euro ed è redatto osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità. Le risorse dotate di vincolo di specifica destinazione stabilito per legge o negli specifici atti di finanziamento, sono state impiegate distintamente alle specifiche attività dell’Ente. 3/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 Il bilancio di previsione finanziario ed il piano delle attività, una volta approvati, hanno natura autorizzatoria e rappresentano guida e vincolo per la gestione amministrativa nell’adozione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e delle determinazioni del Direttore del Parco. Il Bilancio di previsione per il triennio 2018-2020 con il Piano delle Attività costituiscono i documenti contabili che riportano le previsioni dell’Ente per le attività del prossimo triennio che, su proposta del Presidente e del Consiglio Direttivo, l’Assemblea programma ed approva. Per quanto riguarda la predisposizione degli atti e dei documenti propedeutici alla predisposizione e approvazione dei documenti di bilancio si rileva quanto segue. a) All'Ente è estesa la particolare deroga prevista dalla Legge n. 89 del 23 giugno 2014, art. 4 comma 12-bis, poi modificata dall’art. 3, comma 5-quinquies, legge n. 114 del 2014, ovvero quella per la quale alle Aziende Speciali che “gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi, scolastici e per l’infanzia, culturali e alla persona e le farmacie”, non si applicano le disposizioni per la riduzione dei costi del personale (norma ormai trasfusa nell’art. 18 comma 2 – bis , del D.L. 112/2008, recante norme per il “reclutamento del personale delle aziende ed istituzioni pubbliche” - comma inserito dall’art. 19, comma 1, D.L. 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 agosto 2009, n. 102, e sostituito dall’ art. 1, comma 557, L. 27 dicembre 2013, n. 147, a decorrere dal 1° gennaio 2014 e, successivamente, dall’ art. 4, comma 12-bis, D.L. 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla L. 23 giugno 2014, n. 89. Infine, il presente comma è stato così modificato dall’ art. 3, comma 5-quinquies, D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n. 114, e dall’ art. 27, comma 1, lett. b), D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175). b) L’operatività della deroga è stata, altresì, confermata dal Comune di Alghero appositamente interpellato in merito (ns. nota prot. n. 1195/2013) a seguito delle modificazioni apportate dal legislatore che novellando il comma 5-bis all’art. 114 del TUEL (come modificato dall'art. 25 del DL 1/2012, conv. In L. 27/2012) aveva dispensato le Aziende speciali che “gestiscono servizi culturali ed educativi” dal “divieto o limitazioni alle assunzioni di personale”, norma oggi contenuta nel modificato D.L. 112/2008; il Comune di Alghero, dunque, nell’esercizio del dovere di vigilanza sull’osservanza del citato comma, ha dato lettura interpretativa delle finalità istitutive del Parco (L.R. 4/99). 4/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 c) Viene omessa l’adozione del ‘‘Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari’’, comprendente i beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione o di dismissione. (art. 58, c. 1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112) in quanto l’Ente Parco non ha la proprietà di alcun immobile. d) Si omette la predisposizione della nota informativa obbligatoria in presenza di oneri finanziari stimati derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati in quanto l’Ente non ha in essere situazioni di tale rilevanza. e) Il Programma triennale dei lavori pubblici 2018-2020 e l’elenco annuale 2018 dei lavori pubblici di cui all’articolo 21 del d.lgs. 50/2016, è stato predisposto e adottato con apposita Delibera del Consiglio Direttivo n. 50 del 21.11.2017 e regolarmente pubblicata per 60 giorni. f) Il fondo crediti di dubbia esigibilità è stato determinato con il sistema della media semplice tra gli incassi in c/residui e accertamenti degli ultimi 5 anni. Si è proceduto con l’individuazione delle categorie di entrate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione identificando le sole entrate derivanti dalla vendita di beni e servizi e dal controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti perché non sono certe. Per la copertura di detto fondo si è deciso di destinare l’avanzo di amministrazione 2017. 5/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 L’ENTE PARCO Il Parco Naturale Regionale di “Porto Conte” fa parte del Comune di Alghero ed occupa una superficie di 5.350 ha. Il suo territorio è caratterizzato da una grande varietà di ambienti di elevato interesse naturalistico per la presenza di specie animali di importanza comunitaria e di numerose specie vegetali endemiche. Al suo interno è compresa la foresta demaniale "Le Prigionette", una parte del Parco Geominerario della Sardegna, il SIC Capo Caccia e Punta Giglio e la ZPS Capo Caccia. L’area di Porto Conte presenta segni d'insediamento a partire dal Neolitico, con diverse testimonianze nuragiche (Palmavera, Monte Sixeri, S. Imbenia) e romane. Sono inoltre evidenti le testimonianze relative all'esperienza carceraria del novecento, costituite dal villaggio di Tramariglio e da numerose diramazioni, ma anche dalle numerose opere di rimboschimento, di cui rimangono vastissime pinete, oggi di grande interesse ricreativo. Finalità istituzionale del Parco di Porto Conte, ai sensi della legge istitutiva, è quella di assicurare la gestione unitaria al complesso degli ecosistemi di rilevanza internazionale, dallo stagno del Calich, alle falesie di Capo Caccia, Punta Giglio e Punta Cristallo, agli affioramenti permo-triassici di Porticciolo e Cala Viola, al sistema di grotte emerse e sommerse: un insieme di paesaggi unici in Europa. Nel dettaglio le finalità affidate al Parco di Porto Conte dalla Legge istitutiva sono: 1. la gestione unitaria del complesso di ecosistemi, la conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali; 2. la fruizione sociale; 3. la promozione della ricerca scientifica e della didattica ambientale; 4. lo sviluppo delle attività economiche compatibili, in primo luogo quelle tradizionali: agricole, zootecniche, artigianali e turistiche; 5. la riqualificazione ecologica degli insediamenti. Per la gestione del Parco, l’Amministrazione comunale di Alghero, ha costituito l'Azienda speciale Parco di Porto Conte. L’Azienda speciale è amministrata e gestita tramite i seguenti organi: 1. l’Assemblea: è l’organo di indirizzo politico-amministrativo e coincide con il Consiglio del Comune di Alghero in carica. L’Assemblea definisce gli indirizzi programmatico-gestionali dell’Azienda ed approva gli atti fondamentali di cui all’art. 6/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 114 del D.lgs. 267/2000 oltre a quelli indicati e previsti dall’art. 10 dello Statuto aziendale; 2. il Consiglio Direttivo, composto da tre membri nominati dall’Assemblea: ha il compito di attuare gli indirizzi generali delineati dall’Assemblea e svolgere attività propositiva e di impulso nei confronti della stessa. Il Consiglio Direttivo predispone e propone all’approvazione dell’Assemblea: programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari per gli investimenti, bilanci annuali e pluriennali e conto consuntivo. Il Consiglio Direttivo è competente per tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione nei limiti degli indirizzi, delle direttive generali formulate dall’Assemblea e delle prerogative statutarie. Il Consiglio Direttivo risponde dell’andamento complessivo dell’Azienda in relazione agli obblighi di legge, alle finalità istituzionali e agli indirizzi stabiliti dall’Assemblea. Ai sensi dell'art. 5, comma 4-bis, della Legge regionale 4/1999: “I membri dell'Assemblea, il Presidente e il Consiglio direttivo svolgono i compiti previsti dalla presente legge e dallo statuto a titolo onorifico e la titolarità dei predetti organi può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute”; 3. il Presidente: è il legale rappresentante dell'Ente; 4. il Direttore generale: è responsabile della gestione tecnico – amministrativa aziendale; a lui competono le funzioni gestionali per l’attuazione degli indirizzi programmatici e degli obiettivi aziendali individuati dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea; 5. il Collegio dei revisori: esercita la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione aziendale. La dotazione organica La proposta di bilancio elaborata prevede un unico centro di responsabilità all’interno dell’Ente, il cui titolare viene individuato nella figura del Direttore del Parco, che assume le decisioni in ordine alla gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali. Attualmente l’Ente Parco persegue le proprie finalità istituzionali attraverso le seguenti Aree, Servizi ed Uffici al momento coperte da un numero totale di 10 (dieci) unità lavorative contrattualizzate a tempo determinato (quattro full time e sei part-time) più il Direttore: 7/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL PARCO DIRETTORE SEGRETARIO AREA FINANZIARIA ED AMMINISTRATIVA – Ufficio Ufficio: Segreteria, Protocollo, Albo pretorio, Archivio Servizio – Amministrazione Uf Ufficio: Finanziario – contabile Economato Generale – Uffi Ufficio: Personale, Contratti , Contenzioso AREA TECNICA Ufficio: Tecnico Servizio ambientale e Ufficio: Sistema di Gestione Ambientale delle risorse del Parco Ufficio: CEAMAT Servizio Educazione Ambientale A partire dall’annualità 2016 importanti novità hanno caratterizzato le scelte in materia di Personale dell’Ente Parco con riflessi sulla programmazione 2017-2019 e su quella 2018-2020. Nel corso del mese di dicembre 2016, a seguito di diverse interlocuzioni ed incontri con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Sassari – Commissione Provinciale di Conciliazione, si perveniva alla sottoscrizione di un verbale di conciliazione con i collaboratori dell’Ente che nel corso tempo, sotto diverse forme di inquadramento contrattuale, avevano assicurato i servizi lavorativi per lo svolgimento delle essenziali attività del Parco. In estrema sintesi con il verbale di conciliazione siglato dalle parti nanti la Commissione Provinciale si è convenuto che i collaboratori aziendali dell’Ente Parco siano in possesso dei requisiti minimi per l’accesso alla stabilizzazione in quanto le prestazioni erogate dagli stessi nei periodi pregressi nelle forme di precariato siano da considerarsi quali prestazioni di lavoro subordinato a tempo determinato e che la 8/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 stessa stabilizzazione debba essere attuata nel rispetto dei principi pubblici riguardanti le assunzioni del Personale (trasparenza, imparzialità e non discriminazione, economicità), avviando la stessa mediante una procedura di selezione concorsuale riservata prevista dal quadro normativo vigente sul pubblico impiego. Nel contempo, l’Ente Parco procedeva all’approvazione da parte dei propri organi di governo: a) della variazione in aumento della propria pianta organica in ragione delle prospettive di ampliamento e sviluppo delle attività nel triennio 2017-2019; b) della programmazione triennale del fabbisogno di Personale dell’Ente per il medesimo periodo 2017-2019. In attuazione degli impegni assunti nanti la Commissione Provinciale del lavoro, degli indirizzi e della programmazione sopra richiamate, l’Ente Parco nel corso del 2017 ha avviato una procedura di stabilizzazione riguardante il 50% della propria capacità assunzionale con la contrattualizzazione di N. 10 unità di Personale con contratti a tempo determinato. La procedura proseguirà nel prossimo triennio 2018-2020: a) con attivazione, nel corso del 2018, di una procedura pubblica di selezione concorsuale per il 50% della propria capacità assunzionale ai sensi del vigente quadro normativo in materia di stabilizzazioni nel pubblico impiego; b) con prosecuzione, nel corso del triennio 2018-2020, compatibilmente con i vincoli di bilancio ed i programmi di attività approvati, delle procedure concorsuali pubbliche per la copertura della restante quota del 50% dei profili della pianta organica ancora vacanti sulla base del Piano Triennale e Annuale dei fabbisogni di personale 2018- 2020 allegato al Bilancio di Previsione 2018 – 2020 al quale si rinvia per maggiori dettagli. Due ulteriori novità hanno caratterizzato le vicende del Personale dell’Ente Parco nel corso dell’esercizio 2017 con implicazioni a valere sul bilancio previsionale 2018-2020. La prima attiene all’attuazione dell’art. 2, comma 2 della L.R. 22.12.2016 n.34. L’Ente Parco, infatti, su atto di indirizzo del Consiglio Direttivo (Delibera n. 02/2017), ha partecipato all’Avviso Pubblico predisposto dalla Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia, per la ricezione di manifestazioni di interesse ai fini dell’attuazione dell’art.2, comma 2 della L.R. 22.12.2016 n. 34. Tale Avviso Pubblico ha come obiettivo primario la stabilizzazione occupazionale dei soggetti individuati dalla legge regionale n. 34 del 2016, ossia i lavoratori socialmente utili, provenienti dal progetto denominato "Parco geominerario della Sardegna", i soggetti svantaggiati e i lavoratori interessati agli 9/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 accordi di programma di cui all'articolo 11, comma 2, della legge regionale n. 25 del 2012, nonché al residuo personale licenziato dalla società ATI-IFRAS in data 31.12.2016, purché beneficiario di NASPI, selezionati dall’ASPAL. La proposta progettuale presentata dal Parco alla RAS, trova una precisa coerenza e numerosi punti di continuità con diverse azioni già attuate nell’area del Parco di Porto Conte, o in sua stretta prossimità, nell’ambito del precedente Progetto del Parco geominerario che vengono di seguito schematicamente riassunte: valorizzazione e manutenzione di diverse unità del complesso dell’ex colonia penale di Tramariglio (pertinenze di Casa Gioiosa, aree esterne ex villa del Direttore ed emporio del parco, sentieri della pineta di Tramariglio) che rappresenta un’eccellenza nel sistema insediativo storico moderno; cura e manutenzione delle vie di accesso all’area di Capo Caccia, a partire dalla porta di accesso di Fertilia, con particolare riferimento alla mobilità sostenibile; cura delle aree di pertinenza della Villa Romana di Sant’Imbenia manutenzione pannelli informativi e degli edifici in legno per l’accoglienza turistica; cura dei sentieri e aree di sosta all’interno della foresta di Punta Giglio consistenti nella manutenzione dei pannelli informativi, ripristino staccionate e potatura della vegetazione infestante. Con deliberazione della Giunta regionale 47/34 del 2017 l’Ente Parco è stato ammesso a beneficiare delle provvidenze di cui all’art. 2, comma 2 della L.R. 22.12.2016 n. 34 per la realizzazione di un intervento progettuale che prevede l’assunzione a tempo determinato (12 mesi) di n. 25 unità di personale provenienti dall’ex progetto denominato "Parco geominerario della Sardegna", personale licenziato in data 31.12.2016 dalla società del gruppo ATI/IFRAS. Nel mese di dicembre 2017 sono tate completate le fasi di selezione del Personale avente titolo ed in data 5 febbraio 2018 sono stati sottoscritti i contratti individuali di lavoro a tempo determinato (scadenza 31.12.2018) con n.19 lavoratori di cui n. 18 operai e n. 1 geometra responsabile di cantiere. Gli oneri del Personale in argomento sono a totale carico della Regione Sardegna. L’assunzione dei suddetti lavoratori è rilevante per lo svolgimento di attività riguardanti l’area protetta ed in particolare per: la manutenzione e cura della sentieristica, la manutenzione e cura degli edifici storici a diverso titolo posseduti dal Parco, la potatura della vegetazione infestante e non autoctona, ecc. Si tratta però di contratti a termine con scadenza al momento fissata al 31.12.2018. In prospettiva è intenzione dell’Ente 10/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 Parco prevedere all’interno della riprogrammazione dei propri fabbisogni di personale per il periodo 2018-2020 l’inserimento di alcune figure professionali da inquadrare come manutentori, operai ed operatori tecnici. La seconda novità in materia di Personale ha riguardato nel corso del 2017 l’avvio delle interlocuzioni con il Ministero dell’Ambiente per la gestione dell’Area marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana da parte dell’Ente Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Con delibera del Consiglio Direttivo n. 37 del 20.09.2017, l’Ente Parco, di concerto con l’Amministrazione comunale di Alghero, ha proposto alla Direzione generale per la protezione della natura e del mare, del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, un’articolata proposta operativa per la gestione dell’Area marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana (AMP) da parte dell’Ente gestore del Parco Naturale Regionale di Porto Conte (Ente Parco). Grazie all’ipotesi della gestione coordinata, le attività operative, i progetti, le azioni sul campo, pur nella diversità e distinzione dei ruoli e dei compiti istituzionali potranno essere portati avanti ed attuati con maggiore efficacia, efficienza ed economicità. Inoltre, con la nuova ipotesi operativa, oltre al rilancio della centralità dell’AMP nella gestione marino-costiera, potranno essere perseguiti al meglio i comuni intenti che caratterizzano l’attività sia dell’AMP che del Parco nel Comune di Alghero. Comuni intenti riguardanti, in particolare, la tutela e la corretta fruizione dell’ambiente marino e terrestre, ed in particolare dell’intera fascia costiera, comprendente il complesso dei sistemi fisico, ambientale, antropico e culturale. Questi ultimi costituiscono un unicum da valorizzare in modo integrato anche per le politiche di promozione territoriale, quale punto di forza di un’offerta articolata di opportunità di fruizione non limitata alla sola stagione estiva, ma rivolta a target di visitatori/turisti con motivazioni differenti, e per questo attenti alle particolarità e peculiarità ambientali che, di volta in volta, potranno connotare le diverse stagioni lungo tutto l’arco dell’anno. L’ipotesi operativa sopra delineata, su richiesta del Ministero, ha comportato la proposta di un nuovo riassetto organizzato aziendale. Il Consiglio Direttivo, pertanto, ha approvato, con la succitata delibera, un nuovo organigramma più funzionale alla nuove esigenze organizzative dell’Ente. La gestione integrata delle due Aree protette comporterà necessariamente una variazione della dotazione organica aziendale più confacente alle nuove esigenze dell’Ente. Di seguito si riporta la proposta inoltrata alla competente direzione generale del Ministero dell’Ambiente, sintetizzata graficamente da uno schema di organigramma funzionale. 11/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 Organigramma grafico – NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL PARCO E AMP ASSEMBLEA CONSIGLIO DIRETTIVO DIRETTORE COMMISSIONE PARCO NATURALE AREA MARINA DI RISERVA REGIONALE PROTETTA AMP AREA FINANZIARIA ED AMMINISTRATIVA – Ufficio: Segreteria, Protocollo, Albo pretorio, Archivio –Servizio Ufficio: Finanziario – contabile, Economato Amministrazione –Generale Ufficio: Personale, Contratti e Contenzioso – Ufficio: Controllo Prevenzione e Corruzione AREA TECNICA – AMBIENTALE –Servizio Ufficio: Ufficio tecnico ambientale e –delle risorse Ufficio: Sistema di Gestione Ambientale Parco Parco Servizio –ambientale e Ufficio: Sistema di Gestione Ambientale AMP delle risorse AMP Servizio Educazione Ufficio: CEAMAT Ambientale - CEAS Ufficio: AMP Di questa nuova prospettiva di operatività gestionale si è tenuto conto nella riprogrammazione dei fabbisogni di Personale per il periodo 2018-2020. Sempre con riferimento alla riprogrammazione dei fabbisogni di Personale per il periodo 2018-2020 è da rilevare che nel triennio 2018-2020 è intenzione dell’Ente potenziare ed implementare le attività di educazione ambientale, migliorare ed 12/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 ampliare il sistema di promozione e valorizzazione del Parco dando sistematicità ai programmi di fruizione quali “Emozioni di Primavera”, “Estate al Parco” già sperimenti nel corso dell’annualità 2017. E’ intento dell’Ente rendere tali manifestazioni stabili e riproponibili ogni anno, in quanto le stesse rappresentano un importate mezzo di diffusione e conoscenza del territorio del Parco, nonché strumento indispensabile per veicolare le offerte turistico–ricettive anche attraverso le Aziende certificate con il marchio di qualità ambientale del Parco. E’ inoltre, intenzione, dell’Ente, per il triennio, implementare in modo strutturato, l’attività di partecipazione a programmi di finanziamento europei, nazionali e regionali. L’insieme di tali attività e delle novità sopra richiamate ha comportato una ridefinizione dei fabbisogni interni di Personale. Per il triennio 2018–2020 l’Ente Parco, pertanto, in coerenza con la pianificazione delle attività sopra accennate e meglio descritte nei successivi paragrafi, tenuto conto della probabile attribuzione della gestione dell’Area marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana (AMP), a fare data dal 2018, intende rideterminare i propri fabbisogni di Personale allo scopo di meglio perseguire gli obiettivi di performance organizzativa, efficienza e economicità dei servizi offerti. Di seguito si acclude la proposta di nuovo schema di Piano triennale dei fabbisogni di Personale 2018 - 2020 allegato al Bilancio di previsione 2018 – 2020 al quale si rinvia per maggiori dettagli. Tabella: Piano triennale dei fabbisogni di Personale 2018 – 2020 Area Amministrativa e Finanziaria Servizio Amministrazione Generale Profilo Categoria Posti Tipologia Copertura professionale Istruttore Coperto a tempo D 1 Tempo pieno Direttivo Legale determinato Istruttore Coperto a tempo Direttivo D 1 Tempo pieno determinato Contabile Istruttore Coperto a tempo Direttivo D 1 Tempo pieno determinato Amministrativo Istruttore Coperto a tempo C 2 Tempo parziale Amministrativo determinato Istruttore C 1 Tempo parziale Vacante Amministrativo Collaboratore B 1 Tempo pieno Vacante Amministrativo TOTALE UNITA' 7 13/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 Area Tecnica - Ambientale Servizio Ambientale e delle risorse del Parco Servizio Ambientale e delle risorse AMP Servizio Educazione Ambientale - CEAS Profilo professionale Categoria Posti Tipologia Copertura Istruttore Direttivo Tecnico Coperto a tempo D 1 Tempo pieno Ambientale determinato Coperto a tempo Istruttore Tecnico Ambientale C 1 Tempo pieno determinato/part- Istruttore Tecnico Educatore Coperto a tempo C 1 Tempo pieno Ambientale determinato/part- Istruttore Tecnico Educatore Tempo Coperto a tempo C 2 Ambientale parziale determinato Istruttore Tecnico C 2 Tempo pieno Vacante Tempo Collaboratore Tecnico B 1 Vacante parziale Tempo Operaio A 4 Vacante parziale Tempo Operatore tecnico A 1 Vacante parziale TOTALE UNITA' 13 Patrimonio immobiliare L’Ente Parco non ha beni immobili di proprietà, ma gestisce beni immobili concessi in comodato d’uso gratuito da soggetti pubblici diversi garantendo le necessarie opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, fra i quali l’Immobile principale di “Casa Gioiosa” concesso in sub-comodato d’uso a tempo indeterminato (ns. Prot.1854/2011), da parte del Comune di Alghero. Tale immobile è adibito a sede istituzionale del Parco Naturale Regionale di Porto. L’immobile accoglie, oltre agli uffici amministrativi, anche i seguenti laboratori: C.E.A.MA.T (Centro di Educazione Ambientale Marino e Terrestre), sorto grazie ad un progetto specifico finanziato nell’ambito del programma INTERREG 2006-2009 e successivamente accreditato dalla Regione Sardegna nell’anno 2010 come “CEAS” di qualità “Siquas”; è uno strumento innovativo di promozione culturale delle tematiche dello sviluppo sostenibile in ambiente marino e terrestre atto a creare una nuova coscienza dell'ambiente terrestre e marino; nel corso del 2016 ha superato le verifiche della RAS per il rinnovo di centro di qualità accreditato per l’educazione ambientale raggiungendo la più alta valutazione fra i centri regionali accreditati; 14/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 laboratorio sulle energie rinnovabili nato grazie al progetto denominato “Solevento”, finanziato nell’ambito dei programmi del Nodo Infea della Regione Sardegna, e realizzato in collaborazione con la sezione locale di Legambiente; il Laboratorio è dotato di pannelli illustrativi, plastici, modellini e apparecchiature scientifiche che simulano i possibili impianti di produzione dell’energia; laboratorio della conoscenza: consistente in un giardino botanico che riassume tutti i paesaggi vegetali che è possibile incontrare nel territorio del Parco, una vera e propria aula didattica all’aperto che offre un percorso visivo, tattile e sensoriale con pannelli esplicativi multilingue e in braille; la realizzazione dell’aula verde è stata resa possibile come prima infrastrutturazione attraverso il progetto “Ceamat” e il successivo completamento con il progetto RETRAPARC finanziato nell’ambito del programma comunitario PO Marittimo Italia-Francia; il Museo della Casa di Lavoro all’Aperto “Giuseppe Tomasiello”, inaugurato ufficialmente il 9 luglio 2013, si sviluppa nei locali al pianterreno dell’ala sinistra dell’edificio, che un tempo ospitavano l’ufficio dei conti correnti dei detenuti e le celle di punizione e racconta per mezzo di pannelli luminosi, video e teche contenenti oggetti e documenti i 21 anni di attività della colonia penale ed è sicuramente una delle attrazioni principali della sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte; un’esposizione museale apprezzata dai numerosi visitatori che hanno avuto modo di conoscere la straordinaria storia umana dei detenuti e degli agenti che dal 1941 al 1962 hanno vissuto in questo angolo del Parco di Porto Conte; nel corso del 2016 si sono conclusi i lavori di ampliamento del Museo ed è stata inaugurata, al piano superiore, un'area museale interattiva a completamento del Museo della memoria; nel corso del 2017, pertanto, il Museo della memoria è entrato a regime e, attraverso una procedura di evidenza pubblica, è stata affidata la gestione dello stesso alla Cooperativa ExplorAlghero; il laboratorio di smielatura affiancato da un’aula didattica allestita con pannelli e strumentazioni interattive che raccontano il meraviglioso mondo delle api; il laboratorio è stato realizzato con fondi strutturali erogati dalla Regione Sardegna per offrire un servizio alle piccole produzioni locali che avrebbero difficoltà ad allestire laboratori privati; miniere e minerali: aula didattica sulla storia delle miniere della Sardegna, per conoscere i minerali, le rocce e le loro caratteristiche; l’aula è allestita con pannelli 15/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 illustrativi e arricchita dalla ricostruzione in scala reale di una galleria sotterranea dei primi del Novecento; parco multimediale ispirato al Piccolo Principe: nel corso del 2017 sono stati avviati e completati i lavori per la realizzazione nei locali al pianterreno dell’ala destra dell’edificio, di una mostra permanente di dipinti e sculture del maestro Elio Pulli che illustrano il libro “Il piccolo principe” dell’autore francese Antoine de Saint Exupery; sempre nel corso del 2017 sono state completate le procedure di affidamento dei lavori di allestimento nei locali al primo piano sempre dell’ala destra dell’edificio di un parco tematico multimediale ispirato al “piccolo principe” che sarà inaugurato nel corso del mese di marzo del 2018; parco multimediale sul mare: negli ultimi mesi del 2017, nell’ambito di una collaborazione fra il Parco e l’Area Marina Protetta, sono stati anche avviati i lavori per realizzare, nei locali siti al pianterreno dell’ala sinistra di Casa Gioiosa in prossimità degli uffici, un ulteriore attrattore funzionale alle attività di educazione ambientale, consistente in allestimenti tecnologici innovativi, multimediali e immersivi sui temi del mare e delle aree costiere. L’Ente parco gestisce in comodato d’uso anche altri immobili fra i quali: immobile “Ex Villa del Direttore” concesso con contratto di comodato d’uso gratuito, (ns. Prot.1386/2011) da parte dell’Agenzia LAORE Sardegna per la durata di anni venti; nel corso del 2017 sono stati ultimati i lavori di riqualificazione dell’edificio con la realizzazione di una foresteria attrezzata; l’intervento realizzato è da inquadrarsi come adeguamento migliorativo di una struttura di notevole valore storico e urbanistico e risponde puntualmente ad un più ampio programma organico di riqualificazione e di recupero del patrimonio architettonico del novecento quale è quello rappresento dalla Colonia Penale di Tramariglio, integrandosi in maniera complementare ad altri interventi del Parco; nel corso del 2017 nell’ambito di un progetto finanziato dalla Fondazione per il Sud, la foresteria è stata resa disponibile, per il tramite del capofila del progetto, la UISP Sardegna, ad ospitare operatori, docenti e studenti coinvolti in attività di educazione ambientale e sportiva; nel corso dei primi mesi del 2018 sono state avviate le procedure di evidenza pubblica per l’affidamento della gestione; immobile “Ex Forno del Pane” concesso con contratto di comodato d’uso gratuito, (ns. Prot.1386/2011) da parte dell’Agenzia LAORE Sardegna per la durata di anni venti; l’edificio, per la sua localizzazione planimetrica rispetto all’edificio principale 16/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 di Casa Gioiosa, cioè la diramazione centrale, rappresenta l’ideale collocazione di un centro divulgativo/informativo del Parco stesso; il Parco ha realizzato ed inaugurato, nel luglio del 2016, uno spazio informativo-divulgativo e l'“Emporio del Parco di Porto Conte” per la vendita dei prodotti certificati o che comunque provengano dal territorio della Nurra; attualmente la gestione viene svolta direttamente dall’Ente Parco sulla base di specifici accordi commerciali con le aziende certificate; immobile “Diramazione carceraria di Porticciolo” concesso con contratto di comodato d’uso gratuito (ns. Prot.1386/2011) da parte dell’Agenzia LAORE Sardegna per la durata di anni venti; per la struttura, immersa nel verde, sono state avviate le procedure per una sua riqualificazione e destinazione d’uso, grazie ad un finanziamento regionale, quale eco-ostello, gestito secondo i principi di sostenibilità ambientale; nel corso dei primi mesi del 2018 sono stati affidati gli incarichi per la progettazione preliminare e la fattibilità; immobile Fertilia sito in via Pola n. 20 concesso con contratto di comodato d’uso gratuito (ns. Rep.16/2013) dalla Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Enti Locali) per la durata di anni dieci al fine di realizzare un punto di informazione e di promozione dei prodotti del “Parco di Porto Conte”; il locale, adibito a Infopoint e ubicato nella borgata di Fertilia, rappresenta la riqualificazione architettonica e funzionale dell’edificio monumentale contribuendo al suo rinnovamento e alla conoscenza dei luoghi; nel corso dei primi mesi del 2018 è stata completata la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento della gestione ad un soggetto privato, la società OIKOS, società certificata con marchio del Parco; immobile presso località “Le Prigionette” concesso con contratto di comodato d’uso gratuito (ns. Rep. 14/2014) dall’Ente Foreste della Sardegna per la durata di anni venti; tale fabbricato è stato ristrutturato e utilizzato come centro di prima accoglienza e informazione sulle visite presso l’area protetta ed in particolare all’interno della foresta demaniale di Porto Conte gestita dall’Ente Foreste della Sardegna; la gestione della struttura, i relativi servizi di fruizione naturalistica, ai quali si sono aggiunti quelli della gestione del Museo della memoria presso Casa Gioiosa, sono stati affidati a seguito di procedura di evidenza pubblica alla cooperativa ExplorAlghero; terreni nell’agro del Comune di Alghero catastalmente individuati al Foglio 45 mappali 644, 655 e 680p di circa mq 22.850 (“Pineta Tramariglio”), concessi in 17/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 comodato d’uso gratuito (ns. Rep.21/2014) dall’Agenzia LAORE per la durata di anni dieci; il “Parco di Porto Conte” provvederà, a proprie spese e cura, ai lavori di miglioramento ed ai lavori per adeguare il bene alle proprie specifiche esigenze ed al rispetto della normativa vigente con particolare riferimento al D.Lgs. 81/2008. LE ATTIVITA’ DELL’ENTE PARCO La prioritaria missione istituzionale dell’Ente Parco, riguardante la gestione unitaria del complesso di ecosistemi e delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali del territorio viene di seguito articolata, anche ai fini espositivi della presente relazione programmatica, con riferimento ai seguenti tre principali ambiti di attività: 1. l’ambito delle attività di salvaguardia, tutela e riqualificazione ecologica degli insediamenti storici; 2. l’ambito delle attività di valorizzazione, fruizione sociale e sviluppo delle attività economiche compatibili, in primo luogo quelle tradizionali: agricole, zootecniche, artigianali e turistiche; 3. l’ambito delle attività di educazione ambientale, promozione della ricerca scientifica e della didattica ambientale. Ambito attività di salvaguardia, tutela e riqualificazione degli insediamenti storici Le azioni di conservazione e tutela del patrimonio naturale svolte dal Parco messe in atto in questi ultimi anni, ed attualmente in corso, riguardano principalmente: a) il comparto forestale con l’ausilio funzionale dell’Ente Foreste della Sardegna disciplinato da apposita convenzione; b) il contenimento della fauna selvatica sulla base di un piano di contenimento approvato per il cinghiale e in corso di approvazione per il daino; c) il comparto costiero con interventi mirati alla salvaguardia e mantenimento degli habitat prioritari e della popolazione della specie esclusiva del Parco di Porto Conte Anchusa Sardoa e di altre specie endemiche prioritarie; d) interventi specifici di monitoraggio del comparto acqua della laguna del Calich in stretta collaborazione con l’Agenzia di protezione ambientale della Sardegna (ARPAS); e) progetti dedicati, su finanziamenti specifici, volti alla tutela di alcune specie dell’avifauna come il grifone, il falco pescatore e un’azione di rinforzo della capacità di dispersione della popolazione dei chirotteri; f) interventi riguardanti l’eradicazione di specie aliene; g) pareri e 18/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 autorizzazione di conformità rispetto a richieste di intervento suscettibili di determinare un impatto paesaggistico o di carattere ambientale. Più in generale e con riferimento all’arco temporale di prospettiva del presente piano di attività 2018-2020, è necessario sottolineare i grossi limiti nella gestione e governo del territorio protetto che caratterizzano tali attività, non essendo stato ancora approvato il Piano del Parco ed i conseguenti regolamenti attuativi. Attualmente, l’attività di tutela viene svolta riferendola alle sole norme di salvaguardia generale previste dalla legge istitutiva con evidenti difficolta di azione e riconoscimento delle stesse prerogative in capo all’Ente Parco da parte degli altri soggetti pubblici e privati del territorio di riferimento. Nonostante questi evidenti limiti, il Parco continua ad esercitare la propria attività e competenza con riferimento alle norme vigenti ed a quelle di salvaguardia, partecipando a conferenze di servizi, rilasciando nulla osta ed esprimendo pareri di conformità rispetto agli interventi suscettibili di determinare un impatto paesaggistico o di carattere ambientale. Il Parco assolve a tali competenze attraverso le sue strutture tecniche, rilasciando alle istituzioni competenti ed ai soggetti interessati pareri motivati basati sulle evidenze del redigendo Piano e delle norme di salvaguardia generale di cui alla propria legge istitutiva. Per quanto attiene le azioni di conservazione attiva si segnalano, tra le più importanti realizzate nel corso degli anni ed attualmente ancora in corso: a) le azioni volte al contenimento della popolazione del cinghiale; il piano di contenimento potrà in prospettiva dispiegarsi continuativamente per il prossimo quinquennio 2016-2020 grazie alla approvazione ottenuta dal Ministero dell’Ambiente (ISPRA), dalla Regione e dalla Provincia di Sassari; nel corso del 2018 sarà avviato anche il piano di contenimento del daino; b) le azioni volte alla riqualificazione naturalistica della laguna del Calich che ha permesso di ricavare nell’area degradata luoghi di fruizione e postazioni per l’osservazione della fauna tipica di questi ambienti, con particolare riferimento agli uccelli svernanti e nidificanti; queste attività potranno essere implementate nel corso del periodo 2018-2020, grazie al recente coinvolgimento del Parco di Porto Conte nel programma europeo PO Marittimo denominato RETRALAGS che vede come soggetto capofila il Comune di Alghero; nel corso del 2018 si prevede, inoltre, l’assegnazione di uno specifico finanziamento della Regione nell’ambito delle risorse disponibili a valere sul Fondo di sviluppo e coesione e destinate alla tutela ed alla valorizzazione delle zone umide; con Delibera del 28 novembre 2017, 19/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 n. 53/10, la Giunta regionale ha assegnato alla aree umide del Nord Sardegna una dotazione pari a quattro milioni di euro; a tal fine il Parco ha presentato una proposta progettuale di interventi finalizzata: all’attivazione di un sistema di monitoraggio in continuo delle principali variabili che incidono sullo “stato di salute” della laguna; all’introduzione di sistemi di ossigenazione delle acque e di pompaggio di acqua dal mare in laguna, mediante idrovore, da utilizzare in situazioni di particolare criticità; all’attuazione di un progetto di miglioramento delle acque attraverso la realizzazione di un idoneo invaso di accumulo e di lagunaggio delle acque depurate, prima dell’immissione delle stesse nel Rio Filibertu e da questo allo stagno del Calich. c) nel periodo 2018-2020 proseguiranno, inoltre, le attività di tutela, salvaguardia e ripristino di habitat e ambienti naturalisticamente importanti (zone umide, pinete, sentieri naturali) che potranno trovare sintesi nei piani di gestione del SIC e della ZPS che insistono all’interno dei confini del Parco di Porto Conte. Con una specifica assegnazione di risorse da parte della Regione – Assessorato ambiente nel corso del 208 il Parco procederà all’aggiornamento del piano di gestione dell’area SIC "Capo Caccia e Punta del Giglio' (IT8010042) ed alla elaborazione ex-novo del piano di gestione della ZPS "Capo Caccia" (IT8013044). Entro tale ambito, peraltro, si inquadrano anche le attività di ricerca scientifica riguardanti l'area protetta, sui temi più significativi per la gestione del territorio, in stretta collaborazione con altri soggetti pubblici al fine di ottimizzare le risorse di cui l’Ente dispone per queste attività. Sarà anche implementata, in modo strutturato, l’attività di partecipazione a programmi di finanziamento europei, nazionali e regionali. Le attività di aggiornamento dei piani di gestione delle aree SIC e ZPS consentiranno anche di aggiornare e rilanciare la più ampia programmazione dell’Ente Parco con l’auspicio che nel 2018 si possa procedere all’adozione da parte dell’Assemblea del Piano del Parco, del Regolamento e delle conseguenti Norme di attuazione. Alle attività di tutela e salvaguardia, l’Ente Parco aggiunge anche le attività di riqualificazione degli insediamenti storici del proprio territorio di riferimento che proseguiranno anche nel triennio 2018-2020 ed il cui obiettivo è anche quello di contribuire a generare entrate che possano concorrere all’autofinanziamento dell’Ente. Negli ultimi anni, nello spirito di governance e valorizzazione ecologica del consistente patrimonio immobiliare dismesso di proprietà pubblica all’interno del territorio protetto, si è proceduto, come più sopra evidenziato, attraverso precisi protocolli, all’acquisizione in comodato d’uso di diverse unità immobiliari (in particolare dalla 20/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 Regione Sardegna e dall’Agenzia Laore). Grazie poi all’ottenimento di specifici finanziamenti regionali, nazionali e comunitari, si è proceduto alla riqualificazione di detti immobili seguendo i principi di sostenibilità ambientale e risparmio idrico ed energetico e creando quindi le condizioni per una riconversione economica degli stessi e per la creazione di opportunità di tipo occupazionale legate alla green economy. Entro tale ambito, in particolare, attraverso i fondi regionali del progetto “Valorizzazione e salvaguardia del patrimonio ambientale e naturalistico” per un importo di 750.000,00 euro, sono stati programmati e recentemente ultimati i seguenti interventi che nel 2018 saranno quindi pienamente operativi contribuendo anche all’autofinanziamento dell’Ente Parco: 1. lavori di restauro della “Villa del Direttore”, l’edificio residenziale più rappresentativo della Ex Colonia penale di Tramariglio, oggi parte dell’ampio comprensorio ambientale del Parco di Porto Conte, trasformata in foresteria dell’Ente; nel corso del 2017 è stato concluso l’intervento finale (Lotto 2), che ha consentito la sistemazione del giardino e la realizzazione dell’impianto di irrigazione, il restauro pavimentazioni esterne, l’impianto di illuminazione esterno, il restauro del muro di recinzione ed ingresso, l’installazione dell’impianto fotovoltaico, la fornitura degli arredi; nel corso dei primi mesi del 2018 saranno definite e ultimate le procedure per l’affidamento della gestione sulla base degli indirizzi del Consiglio direttivo che prevedono l’affidamento ad un soggetto gestore le cui finalità siano compatibili con quelle dell’Ente Parco, dovendo le stesse risultare orientate alla valorizzazione culturale del territorio, a favorire lo sviluppo e la fruizione dello stesso con azioni di promozione e marketing internazionale; ai fini del concorso della gestione della struttura all’autofinanziamento dell’ente Parco si prevede a carico del gestore un canone non inferiore ai 12.000 euro/anno; 2. predisposizione e allestimento di una mostra permanente (del maestro Elio Pulli) e di un parco tematico multimediale ispirati al famoso libro conosciuto a livello internazionale e fra i più tradotti al mondo “Il Piccolo Principe”, dell’autore e pilota francese Antoine de Saint Exupéry, che visse ad Alghero, presso Porto Conte, durante la seconda guerra mondiale; la nuova area dell’immobile di “Casa Gioiosa” (ala ovest), sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte ospiterà al piano terra la mostra permanente di Elio Pulli; si tratta di un importante tributo che il Parco ha voluto riservare al Maestro Elio Pulli; la mostra sarà parte integrante del parco tematico multimediale in corso di realizzazione; l’intento dell’intervento di tributo al maestro Pulli è quello di valorizzare l’opera dell’artista sardo, conosciuto a 21/36
Azienda Speciale Parco di Porto Conte Piano delle attività 2018-2020 livello internazionale e che, all’interno del Parco di Porto Conte, vive, trae ispirazione e lavora da molti anni; recentemente il maestro Pulli ha realizzato una serie di dipinti e sculture ispirate proprio all’opera del “Piccolo Principe”; le immagini originali delle opere sono state utilizzate per illustrare un libro dal titolo “Su Printzipeddu Nostru”, traduzione in sardo del celebre romanzo di Antoine de Saint Exupery; al primo piano, come detto, sarà ultimato nei primi mesi del 2018 il parco tematico ispirato sempre al “Piccolo principe” e dotato di ambienti totalmente interattivi e multimediali; in considerazione degli spazi a disposizione si è ipotizzato un percorso (interattivo) che dovrà essere spalmato su un locale lineare approssimativamente di metri 50 di lunghezza e circa 6 di larghezza, (mq. 300,00 circa); il parco multimediale, oltre ad assicurare un supporto innovativo alle attività di educazione ambientale, potrà essere oggetto di visita da parte di scuole e turisti contribuendo ad incrementare le entrate del Parco. Oltre a questi interventi nel corso del 2018 si aggiungerà l’entrata in funzione di un ulteriore parco tematico sui temi del mare e delle coste che sarà oggetto di una collaborazione con l’Area Marina Protetta di Capo Caccia; anche in questo si prevede che la gestione del parco contribuisca ad innalzare la qualità ed i supporti innovativi per le attività di educazione ambientale, aumentando anche la capacità di attrazione della sede del Parco quale oggetto di visita da parte di visitatori e turisti. Nel corso del 2018, a seguito di un ulteriore finanziamento assegnato dalla Regione nell’ambito del PO FERS, proseguiranno i lavori di riqualificazione dell’immobile ubicato presso “Porticciolo” finalizzati alla realizzazione di un eco-ostello con finalità ricettive gestito secondo i principi di sostenibilità ambientale; per tale intervento la RAS-Assessorato Difesa dell’Ambiente ha stanziato un finanziamento di euro 1.000.000,00 spalmato nel quadriennio 2017-2020. Nel corso del triennio 2018-2020 si punterà quindi: alla messa in esercizio ed all’affidamento della gestione dell’ex abitazione del direttore della colonia penale che diventerà una foresteria al servizio di attività culturali, sociali e sportive di valenza internazionale coerenti e funzionali alle attività istituzionali dell’Ente Parco; al potenziamento dell’attrattività culturale e turistica della sede del Parco di Porto Conte con l’allestimento di una mostra permanente e di due parchi tematici di livello internazionale, funzionali alle attività di educazione ambientale, tecnologicamente avanzati immersivi e multimediali, arricchiti da ambienti espositivi per l’allestimento 22/36
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