DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS

Pagina creata da Domenico Bosio
 
CONTINUA A LEGGERE
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS
Impianti Friuli

DICHIARAZIONE
AMBIENTALE 2021
Dati aggiornati al 31 dicembre 2020

Codice NACE 35.11: Produzione di energia elettrica

                                        1
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 (TRIENNIO 2021-2023)
(dati aggiornati al 31/12/2020)

Nel rispetto del Regolamento CE n. 1221/2009 “sull’adesione volontaria delle
organizzazioni a un Sistema comunitario di Ecogestione e Audit” è stato predisposto il
presente aggiornamento della Dichiarazione Ambientale, per il rinnovo della
registrazione EMAS a scadenza triennale. La pubblicazione della Dichiarazione Ambientale rappresenta un
momento particolarmente importante per Impianti Friuli, struttura organizzativa di A2A S.p.A. attiva dal
gennaio 2017 ed operante nel settore idroelettrico nella regione montana del Friuli Venezia Giulia. Il continuo
miglioramento delle prestazioni delle centrali di Ampezzo e Somplago, in particolare, l’adeguamento
all’evoluzione tecnologica, il rispetto dell’ambiente e delle persone e la valorizzazione della sinergia tra
impianti e territorio rappresentano le linee guida della nostra attività. Consapevoli di operare utilizzando in
maniera sostenibile una risorsa molto pregiata e convinti che la funzione industriale di produzione di energia
elettrica programmabile da fonte rinnovabile sia uno degli obiettivi comunitari più rilevanti per il
conseguimento della transizione energetica e per la lotta al cambiamento climatico, A2A S.p.A. - Impianti
Friuli intende dimostrare, in continuità con gli anni passati, il proprio concreto impegno dando evidenza della
Politica Ambientale, degli obiettivi di miglioramento continuo e delle iniziative programmate per il loro
raggiungimento, dimostrando la progressiva crescita culturale auspicata dal sistema di gestione ambientale
EMAS. Con questa Dichiarazione si consolida la volontà di operare con la massima trasparenza verso i cittadini
e le comunità locali, le autorità, le imprese ed il personale dipendente nel rispetto della conformità giuridica;
a tale scopo, Impianti Friuli, s’impegna anche ad aggiornare annualmente la propria dichiarazione ed a
sottoporre la stessa a rinnovo periodico triennale.
Responsabile Impianti Friuli
Ing. Roberto Castellano                                                            Somplago, 17/02/2021

Il Verificatore Ambientale accreditato, Rina Services S.p.A. (n.
                                                                                            DIREZIONE GENERALE
di accreditamento: IT – V – 0002) con sede in Genova, in via                RINA                Via Corsica, 12
Corsica 12, ha verificato attraverso, colloqui con il personale e                              16128 GENOVA
l’analisi della documentazione e delle registrazioni, che la               CONVALIDA PER CONFORMITA’
Politica, il Sistema di Gestione e le procedure di Audit sono              AL    REGOLAMENTO      CE
conformi al Regolamento CE 1221/2009 del 25/11/2009 come                  N° 1221/2009 del  25.11.2009
modificato dal Regolamento 2017/1505/UE e dal Regolamento
CE 2018/2026 del 19/12/2018, ed ha verificato e convalidato i             ( Accreditamento         IT - V - 0002 )
dati riportati nella presente aggiornamento della Dichiarazione
Ambientale.
                                                                            N. _667
                                                                                 _________

La Dichiarazione Ambientale è disponibile su supporto informa‐                           Andrea Alloisio
                                                                                 Certification Sector Manager
tico sul sito internet della società all’indirizzo
https://www.a2a.eu/it/sostenibilita/documentazione                        ________________________
                                                                                   RINA Services S.p.A.

                                                                            Genova, _ 04/03/2021
                                                                                      __________________

Per ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti nominativi:
 Responsabile Impianti Friuli                                   Responsabile HSE – RSPP
 Roberto Castellano                                             Roger Neri
 Tel.    0433 399813                                            Tel.    0433 399806
 e-mail: roberto.castellano@a2a.eu                              e-mail: roger.neri@a2a.eu

                                                       2
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS
INDICE
1 . ATTIVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI DELL’ORGANIZZAZIONE ................................................................. 5
   1.1        Il Gruppo A2A ..................................................................................................................................... 5
   1.2        Gli impianti idroelettrici di A2A .......................................................................................................... 6
   1.3        Impianti Friuli ..................................................................................................................................... 7
   1.4        L’ambiente circostante e le aree naturali protette .......................................................................... 10
2. LA POLITICA E LA GOVERNANCE ...................................................................................................... 12
   2.1        La politica per la qualità, l’ambiente e la sicurezza della Business Unit Generazione e Trading di A2A
              13
   2.2        La struttura di Governance di A2A Impianti Idroelettrici.................................................................. 14
   2.3        Il sistema di gestione integrato ambiente, qualità, salute e sicurezza ............................................. 15
3 . GLI ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI DELL’ORGANIZZAZIONE ................................................. 16
   3.1        Analisi del contesto, parti interessate, rischi ed opportunità .......................................................... 16
   3.2        Iniziative ambientali e rapporti con gli stakeholder ......................................................................... 18
   3.3        Emergenza Covid19 ......................................................................................................................... 20
   3.4        La determinazione degli aspetti ambientali significativi .................................................................. 21
4 . OBIETTIVI E TRAGUARDI AMBIENTALI........................................................................................... 25
5 . INDICATORI CHIAVE E SPECIFICI DI PRESTAZIONE AMBIENTALE ................................................... 28
   5.1        Descrizione dell’andamento degli indicatori .................................................................................... 29
6 . GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI .................................................................. 30
   6.1     Consumi Energetici ed Efficienza Energetica ................................................................................... 30
   6.2     Risorsa idrica .................................................................................................................................... 30
      6.2.1      Acqua per uso idroelettrico ..................................................................................................... 30
      6.2.3      Acqua prelevata per usi igienico – sanitari............................................................................... 31
   6.3     Scarichi ............................................................................................................................................. 31
   6.4     Rifiuti ................................................................................................................................................ 31
   6.5     Inserimento nel paesaggio ............................................................................................................... 33
   6.6     Biodiversità ...................................................................................................................................... 33
   6.7     Rumore ............................................................................................................................................ 34
   6.8     Consumo di prodotti chimici ed additivi di processo ....................................................................... 34
      6.8.1      Olio e Grasso ............................................................................................................................ 34
      6.8.2      Gasolio ..................................................................................................................................... 34
      6.8.3      Altre sostanze .......................................................................................................................... 35
   6.9     Rilasci su suolo/sottosuolo/corpo idrico superficiale ....................................................................... 35
   6.10 Emergenze ambientali ..................................................................................................................... 35
   6.11 Campi elettromagnetici ................................................................................................................... 36
   6.12 Sostanze lesive per l’ozono e gas fluorurati effetto serra ................................................................ 36
   6.13 Emissioni in atmosfera ..................................................................................................................... 36
   6.14 Prevenzione incendi ......................................................................................................................... 37
7 . CONFORMITA’ LEGISLATIVA ......................................................................................................... 38
8. BILANCIO AMBIENTALE 2020 ......................................................................................................... 40

                                                                                 3
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS
INDICE FIGURE
Figura 1: Regione Friuli Venezia Giulia: dislocazione delle installazioni idroelettriche A2A ............. 10
Figura 2: planimetria rispetto al sistema delle aree protette (Bacino Ampezzo) .............................. 11
Figura 3: planimetria rispetto al sistema delle aree protette (Bacino Ampezzo) .............................. 11
Figura 4: la struttura di Governance di A2A Impianti Idroelettrici e di Impianti Friuli ...................... 14
Figura 5: schema di flusso dell'analisi del contesto ........................................................................... 16
Figura 6: i fattori del contesto............................................................................................................ 16
Figura 7: i 6 Capitali del Bilancio Integrato del Gruppo ..................................................................... 17

INDICE TABELLE
Tabella 1: valutazione degli aspetti ambientali ................................................................................. 24
Tabella 2.1: obiettivi ambientali – obiettivi 2018/2020 .................................................................... 25
Tabella 2.2: obiettivi ambientali – obiettivi 2021/2023 .................................................................... 27
Tabella 4: indicatori ambientali ......................................................................................................... 28

                                                                      4
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS
1 . ATTIVITÀ, PRODOTTI E SERVIZI
  DELL’ORGANIZZAZIONE
1.1 Il Gruppo A2A
A2A S.p.A. (https://www.a2a.eu) è una società per azioni quotata nella borsa di Milano. E’ la maggiore multi
utility italiana, ai vertici nei settori energia, ambiente, calore e reti.
Con i suoi 12.000 dipendenti, è una realtà che guarda al futuro con competenza e responsabilità, grazie anche
ad un modello industriale basato su diversificazione e sinergia fra tutte le sue attività.

Il Gruppo A2A è principalmente impegnato nei seguenti settori:
      Produzione, vendita e distribuzione di energia elettrica;
      Vendita e distribuzione del gas;
      Produzione, distribuzione e vendita di calore tramite reti di teleriscaldamento;
      Gestione dei rifiuti;
      Gestione del ciclo idrico integrato.

Il Gruppo è organizzato in "Business Unit" che riportano all'Amministratore Delegato di A2A:
      Business Unit Generazione e Trading;
      Business Unit Mercato;
      Business Unit Ambiente;
      Business Unit Reti e Calore;
      Altre società e Corporate.

La Struttura Generazione, all’interno della Business Unit Generazione e Trading, gestisce il portfolio
impianti di generazione del Gruppo (come da tabella seguente). Il comparto
Generazione ha lo specifico obiettivo di massimizzare la disponibilità e
l’efficienza degli impianti, minimizzando i costi di esercizio e manutenzione
(O&M).
   TIPOLOGIA IMPIANTO                POTENZA
 Impianti idroelettrici             1.907 MWe
 Impianti termoelettrici            6.453 MWe
 Impianti fotovoltaici                99 MWe
 Impianti eolici                      8 MWe

Le Strutture Organizzative Energy Back Office e Reporting, Portfolio
Management e Trading, Bidding e Dispatching hanno invece il compito di
massimizzare il profitto derivante dalla gestione del portfolio energetico
attraverso l’attività di compravendita di energia elettrica, di combustibili
(gassosi e non gassosi) e di titoli ambientali sui mercati all’ingrosso nazionali ed esteri. Rientra nell’ambito
della Business Unit anche l’attività commerciale sui mercati nazionali ed esteri di tutte le materie prime
energetiche (gas, energia elettrica, titoli ambientali).

Gli Impianti Idroelettrici fanno parte della Business Unit Generazione e Trading di A2A S.p.A.

                                                       5
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS
1.2 Gli impianti idroelettrici di A2A
L’energia idroelettrica è un’energia pulita e rinnovabile che deriva dall’acqua, un elemento che si rinnova
continuamente seguendo il suo ciclo naturale e che è per la produzione energetica tra le principali risorse
alternative ai combustibili fossili.
Tra le fonti rinnovabili, il Gruppo A2A privilegia l’acqua sia per tradizione, sia perché l’energia idroelettrica è
di grande pregio oltre che dal punto di vista della flessibilità produttiva anche da quello della sostenibilità
economica. A2A è nata nel 2008, ma le aziende fondatrici hanno oltre 100 anni di storia e affondano le
proprie radici proprio nel settore idroelettrico dove all’inizio del secolo scorso furono costruite le prime
centrali nelle Alpi Centrali (Alta Valtellina) tutt’ora gestite da A2A. La lunga esperienza in questo settore
testimonia le competenze e il know-how maturato nelle varie discipline del settore idroelettrico e consente
di gestire anche impianti complessi (appartenenti alla categoria di “grande idroelettrico”) sotto il miglior
profilo industriale, ambientale e di sicurezza delle popolazioni e dei dipendenti.
A2A è consapevole di quanto l’acqua sia una fonte indispensabile per lo sviluppo e la crescita e in ragione di
questa consapevolezza opera, quotidianamente, affinché il suo utilizzo sia costantemente accompagnato da
una corretta gestione e attività di tutela e salvaguardia.
Le centrali idroelettriche del Gruppo A2A sono sia ad acqua fluente, quindi utilizzano direttamente la portata
di un corso d’acqua, sia ad accumulo, cioè utilizzano una diga che raccoglie e regola le portate a monte delle
centrali.
I 4 raggruppamenti Impianti A2A sono dislocati tra la Lombardia (Valchiavenna e Alta Valtellina), il Friuli
Venezia Giulia (Carnia) e la Calabria per complessive 33 centrali di produzione.
Gli Impianti sono supportati da 2 strutture organizzative, in staff alla Direzione, denominate Supporto
Impianti idroelettrici ed Esercizio Impianti Idroelettrici, che collaborano con gli Impianti rispettivamente per
il supporto specialistico e ingegneristico in ambito idrocivile ed elettromeccanico e per le attività di
programmazione, conduzione e telecontrollo, nel rispetto delle normative vigenti.

                          IMPIANTI VALTELLINA
   IMPIANTI MESE

                                                IMPIANTI FRIULI

                                                                  Denominazione e potenza degli Impianti idroelettrici A2A
                                                                  Impianti Calabria                     484 MW
                                                                  Impianti Friuli                       235 MW
                                                                  Impianti Mese                         391 MW
                                                                  Impianti Valtellina                   800 MW

                              IMPIANTI CALABRIA

                                                              6
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS
Principio di funzionamento
L’attività svolta dall’impianto consiste nella produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a mezzo della
risorsa “acqua”, la quale non viene consumata né modificata nelle sue caratteristiche chimiche e fisiche
durante il processo di produzione.
Il processo produttivo prevede la captazione delle acque da bacini imbriferi e l’accumulo delle stesse in
serbatoi artificiali realizzati in quota tramite sbarramenti (dighe), per essere quindi addotte, tramite opere di
derivazione e condotte forzate, alle turbine delle centrali idroelettriche costruite a quota inferiore rispetto
agli invasi al fine di utilizzare il dislivello (salto motore) quale fonte primaria di energia. In alternativa si sfrutta
direttamente la portata di un corso d’acqua (impianti ad acqua fluente). Il generatore elettrico, collegato
meccanicamente all’organo girante della turbina, trasforma l’energia meccanica in energia elettrica ed il
trasformatore, restituisce l’energia alle sbarre, con una tensione più elevata rispetto a quella prodotta dal
generatore, dalle quali si dipartono le linee in alta tensione che trasportano e distribuiscono l’energia sul
territorio.
Le acque turbinate nelle centrali vengono infine rilasciate in alvei naturali o in canali artificiali e possono
essere successivamente derivate e utilizzate più a valle in altri impianti posti “in asta”.

SERBATOIO           SBARRAMENTO

                                                                                                            RETE
                                   CONDOTTA
                                    FORZATA                                      TRASFORMATORE
                                                      TURBINA

                                                                  ALTERNATORE

                                                                                      OPERA DI RESTITUZIONE

1.3 Impianti Friuli
Impianti Friuli raggruppa le centrali, le dighe e le opere di derivazione dello schema idroelettrico del bacino
montano del Tagliamento e comprende l’impianto di Ampezzo con il grande lago di Sauris e l’impianto di
Somplago, realizzati a cavallo degli anni ’50 e ‘60 dalla SADE. Impianti Friuli rappresenta un esempio di
utilizzazione idraulica di pregio perfettamente integrato nel territorio, con bacini di accumulo ad alto valore
ambientale che garantiscono protezione idraulica del territorio ed un’elevata riserva idrica.
La produzione media annua complessiva di Impianti Friuli è pari a circa 600 milioni di kWh (circa un quinto
dell’intera produzione regionale da fonte rinnovabile) pari al fabbisogno di oltre 200.000 famiglie.
La centrale idroelettrica di Ampezzo è ubicata in località Plan dal Sach ed è alimentata dal serbatoio di
regolazione stagionale del Lumiei nella valle di Sauris in esercizio dal 1948. Raccoglie le acque dell’omonimo
torrente, del tributario Novarza e degli affluenti nell’alta valle del Tagliamento tramite un lungo canale di
gronda nei territori comunali di Forni di Sopra e Forni di Sotto. La centrale, con sala macchine a quota 500
msm circa, utilizza un salto utile di circa 470 m e una portata massima di 15 m³/s. È equipaggiata con 3 gruppi
turbina Pelton a due giranti accoppiate a sbalzo al generatore della potenza di circa 25 MVA ciascuno.

                                                           7
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS
La potenza installata è notevolmente elevata rispetto alla media essendo la centrale destinata al servizio di
punta e di integrazione invernale.
La centrale idroelettrica di Somplago, entrata in servizio alla fine degli anni ‘50 del secolo scorso, è costituita
da 3 gruppi di produzione per complessivi 160 MW. L'impianto utilizza l’acqua utilizzata dalla centrale di
Ampezzo e parte delle acque del Medio Tagliamento e del torrente Degano con i suoi affluenti derivati a
quota 500 msm e accumulati nel bacino di Ambiesta a Verzegnis.
La centrale di Somplago consente una produzione di energia da fonte rinnovabile “di punta” concentrata
nelle ore di massima richiesta, prevalentemente diurno, durante tutto l’arco dell’anno.
E’ l’impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile più importante e strategico, per potenza
e producibilità, della Regione Friuli Venezia Giulia.
La centrale di Somplago fornisce un rilevante contributo in coerenza alle prescrizioni della Strategia
Energetica Nazionale e degli impegni sottoscritti dallo Stato per il raggiungimento degli obiettivi di
produzione energetica da fonte rinnovabile.
Svolge un ruolo molto importante anche nella fornitura di servizi di rete essenziali e indispensabili a garantire
la sicurezza e la stabilità del sistema elettrico nazionale, tra cui il contributo al Piano Nazionale di
Rialimentazione e Riaccensione (ai sensi del Regolamento UE 2017/2196); grazie alle sue caratteristiche
tecniche e funzionali la centrale di Somplago è infatti inserita nella lista degli impianti strategici deputati alla
riaccensione e rialimentazione delle rete elettrica nazionale in caso di black out. Semestralmente, in
coordinamento con Terna, si svolgono prove che simulano l’assenza di tensione in rete per verificare il
corretto funzionamento dell’impianto e l’efficienza della partenza autonoma dei gruppi in caso di necessità.
Si segnala, nell’ottobre 2019, lo svolgimento, con successo, di un’inedita prova reale di riaccensione della
direttrice in alta tensione che va da Somplago alle centrali termoelettriche di Torviscosa e Monfalcone.
In questa occasione la centrale di Somplago si è rivelata capace di alimentare da sola e “in isola” (partendo
da uno stato di blackout) oltre 20 comuni del territorio situati in un’area che andava da Somplago a Trieste,
dimostrando, ancora una volta, la strategicità ed essenzialità a favore della resilienza del sistema elettrico
italiano.

Impianti Friuli, in continuità con gli anni passati, prosegue il ciclo di investimenti finalizzati
all’ammodernamento tecnologico e al mantenimento di elevati standard di sicurezza dei macchinari e delle
opere sottese, assicurando la massima affidabilità e sostenibilità degli impianti. Si citano, ad esempio, la
sostituzione di tutti i 6 gruppi turbina-generatore con macchine di più moderna concezione, la realizzazione
di moderni impianti ausiliari, l’ammodernamento del telecontrollo delle opere e la manutenzione delle dighe
e degli invasi con lo svolgimento di studi specialistici finalizzati a verificare il comportamento delle dighe e
delle relative opere accessorie in caso di severe sollecitazioni sismiche, secondo le normative di settore.
I principali progetti avviati e/o completati nel 2020 hanno riguardato i sistemi di teleconduzione e
monitoraggio degli impianti, la posa di nuove fibre ottiche di proprietà A2A all’interno di gallerie e condotte
idrauliche per il collegamento digitale affidabile e a elevate prestazioni, la sostituzione delle valvole rotative
dei tre gruppi produttivi di Somplago e la revisione/ammodernamento degli organi di intercettazione della
derivazione Degano a Invillino.

La realtà produttiva di Impianti Friuli riveste anche oggi un ruolo importante per l’indotto diretto impiegato
per l’esercizio e la manutenzione degli impianti e per quello indiretto generato per artigiani, piccole-medie
imprese e industrie del territorio locale alle quali sono affidati lavori, appalti o forniture.

                                                         8
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS
Indirizzo Sede Locale                  Via Volta, 21 – 33020 Somplago di Cavazzo Carnico (UD)
Tipologia                              Impianto idroelettrico
Bacino imbrifero                       647 km2
Potenza lorda complessiva installata   235 MW
Centrali di produzione                 2 (Ampezzo - Somplago)
     -   di cui a bacino               1 (Somplago)
     -   a serbatoio                   1 (Ampezzo)
Asta                                   Tagliamento
N. opere di presa                      34 (comprese n. 3 dighe – Lumiei, Ambiesta, Novarza)
                                       ISO 14001 - Sistemi di gestione ambientale
Certificazioni
                                       ISO 45001- Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori
Numero dipendenti                      32
Ulteriori informazioni                 https://www.a2a.eu/it/gruppo/i-nostri-impianti/impianti-idroelettrici

                                                          SALA MACCHINE DI SOMPLAGO

                                                      9
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2021 - Impianti Friuli Dati aggiornati al 31 dicembre 2020 - AWS
1.4 L’ambiente circostante e le aree naturali protette
Gli Impianti Friuli sono situati all’interno della Regione Friuli Venezia Giulia in provincia di Udine.
Il bacino imbrifero interessato è quello montano del fiume Tagliamento, per la parte che va dalle sue origini,
al confine col Cadore, alla confluenza del torrente Leale, escluso il suo più importante affluente Fella.
Esso scorre nella parte Nord Occidentale della regione Friuli Venezia Giulia in direzione Ovest-Est, in provincia
di Udine. L’area geografica di interesse coincide con il territorio della Carnia, e confina ad Ovest con il Veneto,
a Nord con l’Austria, ad Est con il Tarvisiano, a Sud con le propaggini della pianura friulana.
Il sistema idroelettrico in esame è collocato nella zona interessata dall’alto e medio corso del fiume
Tagliamento.
La parte orientale del bacino, alimentante il fiume Fella, principale affluente del Tagliamento, non è
interessata dagli insediamenti produttivi oggetto di analisi.
Le principali installazioni di questo sistema, procedendo da monte verso valle, sono: le dighe de La Maina di
Sauris (o del Lumiei) e del Novarza, la centrale di Ampezzo, le traverse fluviali di Plan dal Sac sul torrente
Lumiei, Caprizi sul fiume Tagliamento e Ovaro sul torrente Degano, la stazione di pompaggio di Ovaro, la diga
dell’Ambiesta (o di Verzegnis) e, sulla sponda settentrionale del lago di Cavazzo, la centrale di Somplago. A
queste principali opere si aggiungono le molteplici opere di presa minori e le opere di derivazione e adduzione
che consentono il trasporto e l’utilizzo della risorsa.

               Figura 1: Regione Friuli Venezia Giulia: dislocazione delle installazioni idroelettriche A2A
                                          Impianti Friuli in Carnia (fuori scala)

                                                           10
Si riportano, di seguito, le aree di interesse naturalistico che ricadono nel bacino imbrifero degli impianti. I
dati sono tratti da una puntuale analisi sviluppata per tutti gli impianti della B.U. Generazione e Trading di
A2A.

                                                                                                   AREA DEL SITO PROTETTO
 CODICE SITO      TIPO                     NOME                        TIPO INTERFERENZA
                                                                                                    COMPRESA NEL BACINO

                               Comelico - Bosco della Digola -
  IT3230085        SIC                                                       Indiretta                    3,84 km2
                                    Brentoni - Tudaio

  IT3230089        ZPS       Dolomiti del Cadore e del Comelico              Indiretta                    3,84 km2

  IT3320007        ZCS            Monti Bivera e Clapsavon                   Indiretta                    10,5 km2

  IT3320008        ZCS                   Col Gentile                         Indiretta                    4,27 km2

    (N. 48)        IBA          Media Valle del Tagliamento         Diretta (bacino Ampezzo)              14,85 km2

    (N. 48)        IBA          Media Valle del Tagliamento        Indiretta (bacino Somplago)            9,14 km2

                         Figura 2: planimetria rispetto al sistema delle aree protette (Bacino Ampezzo)

                         Figura 3: planimetria rispetto al sistema delle aree protette (Bacino Ampezzo)

                                                             11
2. LA POLITICA E LA GOVERNANCE

Gli Impianti e la Società sono convinti dell’utilità dello strumento “Politica Ambientale” che, oltre ad
assicurare la conformità con tutte le pertinenti disposizioni regolamentari in materia ambientale, formalizza
gli impegni finalizzati al costante e ragionevole miglioramento dell’efficienza ambientale.
Il sistema di gestione ambientale della società si basa su politiche, estese a tutto il Gruppo, che regolano in
maniera omogenea gli aspetti legati a temi di governance ambientale.
In particolare si fa riferimento a:
- La    Politica per       la    Qualità,  l’Ambiente e       la Sicurezza del        Gruppo      (QAS)
  (https://www.a2a.eu/it/sostenibilita/documentazione#QAS), con cui A2A si impegna a garantire un
  sempre maggiore coinvolgimento delle parti interessate, una solida compliance nei confronti della
  normativa che riguarda l’azienda, una forte attenzione alla tutela dell’ambiente, della salute e della
  sicurezza dei lavoratori, una costante attenzione all’innovazione tecnologica e un orientamento allo
  sviluppo del proprio capitale umano;
- La       Politica     ed       il      Piano         di     Sostenibilità
  (https://www.a2a.eu/it/sostenibilita), definiti in linea con le priorità
  dell’Agenda 2030 e i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti
  dall’ONU.
Di seguito si riportano alcune azioni promosse dal Gruppo per il rispetto della Politica ed il Piano di
Sostenibilità che riguardano direttamente la B.U. Generazione e Trading.

        • Aderire a progetti volti alla protezione del suolo e a tutela delle specie protette, monitorando e
        proteggendo la biodiversità nei territori di competenza
        • Realizzata la mappatura degli impianti e delle reti del Gruppo per individuare le potenziali
        interferenze che essi generano nei confronti delle aree protette
        • Avviato il percorso di uscita dall'utilizzo del carbone.
        • Incrementare (mantenere alte) le quote di produzione energetica da fonti rinnovabili
        • Sviluppare azioni mirate a ridurre l’impronta ambientale come le emissioni dirette e indirette di
        gas effetto serra
        • Mantenere elevati standard di qualità dei servizi erogati mantenendo alti i livelli customer
        satisfaction.
        • Iniziative come storage, flessibilizzazione e potenziamento CCGT e compensatori sincroni
        • Numerose attività per il presidio e la messa in sicurezza delle dighe
        • Consolidare e, ove possibile, migliorare i piani di attività di educazione ambientale e promuovere
        la consapevolezza dei rischi associati al cambiamento climatico presso l’opinione pubblica.
        • Sviluppare sistemi di ascolto sistematico con i dipendenti, promuovendo iniziative di dialogo e
        collaborazione e sviluppo professionale (anche su tematiche come sostenibilità, anticorruzione,
        diritti umani).
        • Introdurre obiettivi di sostenibilità nelle schede MBO (correlazione tra retribuzione del
        Management e KPI Sostenibilità).
        • Sviluppare attività di stakeholder engagement esterno, rafforzare il rapporto con il territorio e
        costituire modalità permanenti di coinvolgimento multi-stakeholder.
        • Sviluppare politiche di Green Procurement.
        • Sviluppare investimenti in Ricerca e Sviluppo, incrementando il numero di partnership con
        Università e centri di ricerca internazionali. Gestire adeguatamente le relazioni e le collaborazioni
        con ONG e sviluppare nuove tecnologie, brevetti di innovazione tecnologica

                                                                     12
2.1 La politica per la qualità, l’ambiente e la sicurezza della Business Unit Generazione e Trading di A2A

 La B.U. Generazione e Trading opera nell’ambito della generazione e del trading di energia elettrica, svolgendo un ruolo di primaria rilevanza nella
 copertura del fabbisogno energetico nazionale.

 Della B.U. Generazione e Trading fanno parte:

        Impianti Idroelettrici (Impianti Calabria, Impianti Mese, Impianti Friuli, Impianti Valtellina)
        Staff di Generazione (Ambiente, Salute e Sicurezza, Miglioramento ed integrazione al Business, Impianti termoelettrici-supporto impianti,
         Supporto Impianti Idroelettrici, Esercizio Impianti Idroelettrici ed Ingegneria)
        Energy Back Office e Reporting
        Portfolio Management e Trading
        Bidding e Dispatching

 Inoltre la struttura organizzativa Ambiente Salute e Sicurezza della BGT di A2A SpA svolge un’attività di coordinamento sulle tematiche HSE per tutte
 le società appartenenti alla BGT.
 Consapevole che l’orientamento al cliente, la tutela dell’ambiente, della salute e sicurezza,
 il dialogo con le parti interessate, individuate tramite l’analisi del contesto, rappresentano
 un valore in un mercato sempre più allargato e competitivo, la B.U. Generazione e Trading
 considera il miglioramento continuo delle proprie prestazioni in materia di qualità,
 ambiente, salute e sicurezza uno dei fattori di successo della propria strategia industriale.

 La presente Politica è stabilita in coerenza con la Politica per la Qualità, l’Ambiente e la
 Sicurezza del Gruppo A2A e ne declina i contenuti alle attività di esercizio e manutenzione
 degli impianti, di gestione dei Siti e dell’attività di trading svolte dalla B.U. Generazione e
 Trading.

 Nell’attuazione della Politica, la B.U. Generazione e Trading si impegna a mantenere
 attivo, dove applicabile, il sistema di gestione integrato della Qualità, dell’Ambiente e della
 Salute e della Sicurezza conformemente alle relative norme e leggi di riferimento ed
 obblighi di conformità.

 La B.U. Generazione e Trading si impegna a:

 Produrre energia elettrica e gestire le attività connesse garantendo la tutela del
  personale interno ed esterno, ovvero di tutte le altre parti interessate, quali ad esempio i visitatori, i fornitori e gli enti interessati;
 Prevenire l’inquinamento, ridurre gli impatti ed i rischi per l’ambiente e per l’organizzazione ed individuare le possibili opportunità derivanti dalle
  proprie attività, a seguito di una valutazione in una prospettiva di ciclo di vita, al fine di migliorare le proprie prestazioni;
 Attuare strategie aziendali tese a prevenire gli infortuni e le malattie professionali e a migliorare gli standard di sicurezza negli ambienti di
  lavoro, riducendo al minimo i rischi;
 Promuovere la formazione, l’addestramento, la consapevolezza di dipendenti, collaboratori, appaltatori e fornitori;
 Assicurare la comunicazione interna ed esterna in relazione al proprio Sistema di gestione QAS e alle proprie prestazioni attraverso strumenti
  riconosciuti a livello anche internazionale (EMAS);
 Promuovere la partecipazione e la consultazione dei lavoratori, degli appaltatori e prestatori di servizi e di tutte le parti interessate;
 Adempiere ai requisiti di legge applicabili e agli altri requisiti sottoscritti, nonché agli obblighi di conformità derivanti dall’identificazione di esigenze
  ed aspettative delle parti interessate a seguito dell’analisi del contesto;
 Adottare il modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/01, osservare il codice etico nell’esecuzione delle attività e nei rapporti con i
  collaboratori, sia interni che esterni, e con i fornitori;
 Ottimizzare l’uso delle risorse naturali e i propri processi produttivi, con particolare attenzione all’efficacia e all’efficienza, in linea con il
  progresso tecnico, il contesto normativo e gli scenari di evoluzione del mercato;
 Garantire che i processi di gestione e realizzazione dei progetti siano conformi agli standard di qualità e rispondano ai requisiti del cliente;
 Mantenere relazioni collaborative e trasparenti con le istituzioni, la comunità, il territorio e tutte le parti interessate anche mediante l’apertura alla
  visita delle unità produttive ed azioni per la fruibilità delle aree adiacenti;
 Rendere disponibili le risorse necessarie all’attuazione del sistema di gestione e al raggiungimento degli obiettivi definiti.

 La Politica è riesaminata periodicamente per assicurare la sua continua rispondenza ed adeguatezza a fronte delle evoluzioni societarie, della normativa
 e più in generale del contesto in cui la B.U. Generazione e Trading opera.
 La B.U. Generazione e Trading si impegna ad assumere un ruolo di leadership, dando ampia diffusione della presente politica a tutto il personale ed
 alle parti interessate nelle forme ritenute più idonee per conseguire gli impegni assunti ed integrando la gestione QAS nelle strategie e nelle priorità di
 business dell’organizzazione.

                                                                                                    Giugno 2020

                                                                                13
2.2 La struttura di Governance di A2A Impianti Idroelettrici
Gli Impianti idroelettrici fanno parte della società A2A SpA e fanno parte della B.U. Generazione e Trading,
nella struttura della Generazione.

                Figura 4: la struttura di Governance di A2A Impianti Idroelettrici e di Impianti Friuli

                                                         14
2.3 Il sistema di gestione integrato ambiente, qualità, salute e sicurezza
   Il Sistema di Gestione Ambiente (in accordo con la norma UNI EN ISO
   14001:2015 ed il Regolamento UE 1221/2009 (EMAS) limitatamente agli impianti
   idroelettrici), integrato con le tematiche di qualità, salute e sicurezza, costituisce
   l'insieme delle responsabilità, delle procedure, dei mezzi e delle risorse
   necessarie per operare, in conformità alla Politica Integrata del Gruppo A2A, alla
                                                                                                    Organizzazione
   politica della Società e ai requisiti normativi, nel modo più efficace ed efficiente
                                                                                                   e processi interni
   possibile, tenendo sotto controllo gli aspetti ambientali e i rischi
   dell’organizzazione in campo ambientale e nei riguardi della sicurezza e della
   salute dei lavoratori, assicurando la qualità dei servizi forniti e i costi di gestione.

   Il Sistema viene descritto nella sua struttura in un apposito documento
   normativo interno, nel quale si stabiliscono anche le modalità di registrazione                     Livelli di
   degli impatti e dei rischi ambientali, nonché delle disposizioni legislative in                  Responsabilità
   materia ambientale.
   È obiettivo di A2A attuare e sviluppare in continuo l’efficacia del Sistema di
   Gestione Integrato ambiente, qualità, salute e sicurezza e delle proprie attività
   attraverso un processo di crescita professionale del personale, per renderlo
   sempre più responsabile del lavoro che è chiamato a svolgere.
                                                                                                  Principi di controllo
                                                                                                      operativo e
   Il Sistema si applica (limitatamente per gli impianti idroelettrici):                            miglioramento
         • Ai seguenti Impianti Idroelettrici: Impianti Valtellina, Impianti Mese,                     continuo
           Impianti Friuli e Impianti Calabria.
       • Alle attività svolte dalla Società e riferite agli impianti idroelettrici:
         “Produzione di energia elettrica da centrali idroelettriche. Progettazione,
         costruzione, conduzione e manutenzione degli impianti di cui ai punti
         precedenti. […] Supporto alle attività di esercizio e manutenzione degli                  Documentazione
         impianti per l’ottimizzazione e “l’efficientamento” dei processi anche                che costituisce il sistema
         mediante prove e controlli su componenti e macchinari. […]”                                 della Società

   Si riporta sotto l’attuazione dei diversi Sistemi di Gestione agli Impianti/Strutture Organizzative:

IMPIANTI FRIULI               IMPIANTI VALTELLINA              IMPIANTI MESE                  IMPIANTI CALABRIA

 Reg. UE 1221/2009 EMAS
 UNI EN ISO 14001:2015 SISTEMA AMBIENTE
 UNI EN ISO 45001:2018 SISTEMA SALUTE E SICUREZZA

                                                            15
3 . GLI ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI
  DELL’ORGANIZZAZIONE

3.1 Analisi del contesto, parti interessate, rischi ed opportunità
Come previsto dal Regolamento EMAS e dalla UNI EN ISO 14001:2015, il Gruppo A2A ha proceduto a
strutturare un’Analisi del Contesto, finalizzata a determinare i fattori esterni ed interni rilevanti che
influenzano le sue capacità - a livello strategico ed operativo - di conseguire gli esiti attesi per il proprio
Sistema di Gestione Ambientale, affrontare le proprie responsabilità ambientali e rafforzare le prestazioni
aziendali.
L’analisi delle condizioni del contesto interne ed esterne (ad esempio culturali, sociali, politiche, giuridiche,
regolamentari, finanziarie, tecnologiche, economiche, naturali e in materia di concorrenza) viene svolta a
diversi livelli all’interno dell’organizzazione e secondo il flusso riportato di seguito in Figura 5. In Figura 6 sono
invece riportati i principali fattori del contesto analizzati.

                         • Contesto territoriale e sociale                      • Aspettative degli stakeholder
               Gruppo

                         • Evoluzione
                                                                                • Bilancio Integrato
                           normativa/tecnologica                IN        OUT
                         • Analisi di settore                                   • Fattori di rischio individuati nel processo
                         • Benchmarking                                           di Risk Management, con il supporto del
                         • Piano industriale, ecc                                 Risk Owner

                                                      IN
                                                                                • Elementi che possono influenzare il
                                              IN                          OUT     sistema di gestione HSE che saranno
               BU

                                                                                  tradotti in rischi e opportunità e relative
                                                                                  azioni comuni alle società di una stessa
                                                                                  BU

                                     IN                                         • Elementi che possono influenzare il
               Società

                                                                                  sistema di gestione HSE
                             IN                                           OUT
                                                                                • Fase conoscitiva e di individuazione
                                                                                  della valutazione dei rischi
                                                                                • Inquadramento ambientale della
                                                                                  Valutazione degli aspetti ambientali

                                          Figura 5: schema di flusso dell'analisi del contesto

 Ambiente                Contesto                  Contesto            Iniziative              Risorse                    Operatività
 competitivo             Sociale                   Normativo           strategiche
 regolamentare                                                         e piano
                                                                       industriale

 Contesto                Contesto                  Contesto            Mercato                 Information
 tecnologico             ambientale                finaziario                                  Technology

                                                      Figura 6: i fattori del contesto

                                                                     16
A valle dell’identificazione dei fattori interni ed esterni rilevanti rispetto agli scopi del Sistema, seguono:
 • L’identificazione delle parti interessate (stakeholder) ed individuazione di quelle rilevanti rispetto agli
       scopi del Sistema;
 • L’identificazione di esigenze ed aspettative di queste parti interessate, valutazione di quelle rilevanti
       che risultano diventare obblighi di conformità del Sistema e la definizione delle modalità di risposta e
       del grado di priorità.

L’analisi del contesto e delle esigenze/aspettative delle parti
interessate per il Gruppo A2A viene svolta tramite forum di
ascolto e iniziative di coinvolgimento/ascolto degli
stakeholder promosse e mappate da strutture di Corporate,
per la definizione dei temi materiali rendicontati dalla
struttura di Corporate Social Responsability (CSR) nel/i
Bilancio/i di Sostenibilità del Gruppo/territoriali
(https://www.a2a.eu/it/sostenibilita#bilancio).
All’interno del documento “A2A Bilancio Integrato” è
riportata la Matrice di Materialità del Gruppo A2A, che
riconduce, per le diverse tematiche relative ai 6 Capitali (cioè
le variabili che determinano la creazione di valore), la
relazione tra rilevanza per gli stakeholder e rilevanza per A2A
(https://www.a2a.eu/it/sostenibilita/matrice-di-
materialita).
Gli Impianti sulla base del contesto in cui si inserisce e
dell’attività svolta dalla struttura organizzativa CSR, ha
riconosciuto per quanto di sua competenza le parti
interessate e ne ha tenuto conto nella valutazione degli
aspetti ambientali.

Oltre alle iniziative di engagement vengono naturalmente
tenute         in        considerazione        anche        le Figura 7: i 6 Capitali del Bilancio Integrato del Gruppo
segnalazioni/contestazioni riportate da Enti o manifestate
dalle altri parti interessate, a fronte delle quali gli Impianti ed il Gruppo si attivano per rispondere
prontamente. In occasione di ogni cambiamento significativo derivante da fattori del contesto (ad esempio
normativo, organizzativo/societario, etc.) il Gruppo, la Società e gli Impianti assicurano responsabilità e flussi
informativi per una corretta, tempestiva e preventiva analisi dei rischi e delle opportunità associati al
cambiamento atta a mitigare o eliminare gli impatti negativi e definire le loro modalità di gestione in relazione
agli aspetti ambiente, salute e sicurezza. Il processo di gestione del cambiamento è gestito quotidianamente
dall’organizzazione in maniera dinamica.

                                                         17
Dipendenti

Ai fini dell’elaborazione ed aggiornamento del Modello dei rischi di A2A, la struttura organizzativa Enterprise
Risk Management (ERM) tiene in considerazione l’analisi del contesto in cui opera e le aspettative delle parti
interessate. Il Gruppo A2A tramite questo processo di assessment e reporting dei rischi si propone di rendere
la gestione dei rischi e delle opportunità aziendali parte integrante e sistematica dei processi di
management.

L’Analisi Ambientale degli Impianti ha permesso di identificare e valutare i rischi/impatti per l’ambiente
connessi ai processi degli Impianti ma anche al soddisfacimento degli obblighi di conformità dettati dalle
aspettative delle parti interessate che l’organizzazione decide di soddisfare, individuate tramite l’analisi del
contesto, come precedentemente descritto. Impianti Friuli ha provveduto ad una puntuale valutazione dei
propri rischi e delle proprie opportunità, anche considerando le aspettative/esigenze delle parti interessate,
trattando tali argomenti in uno specifico documento di analisi e, periodicamente, durante riunioni di
coordinamento del proprio staff.

3.2 Iniziative ambientali e rapporti con gli stakeholder

La conduzione delle attività produttive implica una molteplicità di interazioni con soggetti esterni, ovvero
portatori di interessi, che per varie ragioni sono interessati alle prestazioni ambientali di Impianti Friuli.
Questi intrecci con le parti interessate sono stati definiti nell’ambito di una analisi del contesto in cui opera
l’organizzazione creando l’insieme di rischi ed opportunità, individuando esigenze ed aspettative a cui
Impianti Friuli risponde, con iniziative/azioni, volte al recepimento ed alla valorizzazione di tali stimoli. Ciò
concorre a mantenere efficiente il sistema di gestione ambientale.
Impianti Friuli ha rapporti con Terna, società distributrici elettriche, Ministero delle Infrastrutture,
Amministrazioni Regionali, Autorità di Distretto Idrografico, Prefetture, Enti Locali, Protezione Civile
Regionale finalizzati in genere alla gestione e amministrazione degli impianti anche in condizioni idrauliche
particolari, quali gli eventi di piena, traguardando la sicurezza del territorio e il rispetto delle leggi.
Inoltre, al fine di consentire la migliore gestione delle acque, Impianti Friuli mantiene costanti rapporti con i
consorzi irrigui, specie durante i periodi di siccità.
Per quanto riguarda il rispetto della legislazione nazionale e regionale e la salvaguardia della fauna ittica,
Impianti Friuli ha ormai consolidato relazioni con ARPA, INAIL, ASS, Ente Tutela Patrimonio Ittico, Vigili del
Fuoco ed altri interessati per i temi ambiente e sicurezza.

Diverse sono le attività ricreativo-culturali promosse e sostenute da Impianti Friuli con scuole, enti locali e
associazioni del territorio che, purtroppo, nel 2020 hanno subito un blocco totale a causa dell’attuale
emergenza pandemica dovuta al virus COVID-19; di seguito si riportano le ultime attività relative all’anno
2019:

                                                       18
   Partecipazioni a convegni tecnici e a
        pubblicazioni varie
       Sponsorizzazioni ad eventi sportivi e
        culturali
       Apertura al pubblico e alle scuole degli
        impianti con visite guidate gratuite e
        lezioni didattiche (2196 visitatori)
       Promozione della sagra del pesce di
        Cavazzo Carnico all’interno delle
        pertinenze della centrale
       Celebrazione      70°     dell’impianto
        idroelettrico di Ampezzo e inaugurazione monumento all’energia
       Partecipazione al restauro della chiesetta di S. Giuseppe in loc. La Maina di Sauris
       Presentazione e pubblicazione del volume “Verzegnis. Costruirono la diga ed il fondovalle divenne
        un lago”
       Indizione concorso di idee a sostegno di iniziative di fruizione turistica della valle di Sauris e
        dell’invaso del Lumiei
       Celebrazione di S. Barbara, con commemorazione dei caduti per la costruzione della centrale di
        Somplago
       Partecipazione alla celebrazione del 90° di costruzione del ponte sul torrente Lumiei
       Restauro del dipinto del Resentera sulla volta della sala macchine della centrale di Somplago e
        organizzazione di iniziative pubbliche correlate;
       Impianti Friuli continua nella sua attività di sostegno fattivo all’associazione Emas Club Friuli Venezia
        Giulia. L’associazione EMAS CLUB FRIULI VENEZIA GIULIA, qui si ricorda, si prefigge, tra gli altri, lo
        scopo della divulgazione e promozione di EMAS quale strumento indispensabile e responsabile per
        operare con sostenibilità. Impianti Friuli è tra i soci fondatori del sodalizio ed ha espresso il primo
        presidente nella storia dell’Emas Club FVG.

Dal 2017 A2A pubblica il Bilancio di Sostenibilità del Friuli Venezia
Giulia per consentire a tutti i cittadini di conoscere e valutare
l’impegno e i risultati del Gruppo su questo specifico territorio, dove
opera in stretto rapporto con le comunità e le imprese locali
(https://www.a2a.eu/it/sostenibilita/territori/friuli-venezia-giulia).

Bilancio FVG - Performance di Sostenibilità 2019

                                                      19
3.3 Emergenza Covid19

A2A ha prontamente reagito all’emergenza Covid-19 istituendo, grazie al crisis plan aziendale, appositi
comitati di crisi e continuità che hanno permesso di tutelare i dipendenti e garantire la continuità del servizio
offerto.
A beneficio dei lavoratori, è stato esteso lo smart working a chiunque potesse svolgere le proprie attività da
remoto e sono stati attivati strumenti di protezione economica (sussidio per i lavoratori ricoverati presso il
SSN), di copertura assicurativa (polizza a tutela dei familiari in caso di decesso del dipendente) e di solidarietà
(fondo al quale tutte le persone possono donare ore della propria retribuzione, raddoppiate dall’azienda,
a sostegno dei familiari dei colleghi vittime Covid-19).
A2A, inoltre, a tutela dei dipendenti e delle comunità, ha identificato i livelli minimi di servizio da garantire, i
responsabili preposti e fornito attrezzature e DPI al personale operativo. A2A Energia ha sospeso
l’interruzione delle forniture per morosità, ha concesso rateizzazioni, oltreché garantito la piena operatività
dei canali di contatto gestiti da remoto (telefono, chat e web). A2A Ambiente ha avviato - presso l’impianto
di selezione della plastica di Cavaglià (BI) – la produzione in 3D delle valvole
“charlotte”, create dall’impresa bresciana Isinnova, per le maschere
d’emergenza, che sono state distribuite negli ospedali italiani grazie alla
Protezione Civile. Inoltre, grazie al portale Scuola A2A dedicato ai
docenti, anche durante la chiusura delle scuole a causa del Covid,
abbiamo continuato ad assicurare un dialogo con i docenti e gli studenti
tramite la piattaforma Edutv.a2a.eu con eventi di formazione live da
remoto e pubblicazione di contenuti per la didattica a distanza.

#A2AinsiemenellemergenzaCovid19

                                                        20
3.4 La determinazione degli aspetti ambientali significativi

L’Analisi Ambientale, sviluppata secondo quanto previsto nel regolamento EMAS 1221/2009 (modificato dal
Regolamento UE 2017/1505 del 28/08/2017) costituisce il punto focale per lo sviluppo del Sistema di
Gestione Ambientale; essa, infatti, permette di individuare gli aspetti ambientali e fornisce gli strumenti per
la valutazione della loro significatività, in modo che i responsabili
possano dirigere correttamente i propri sforzi nella gestione,
controllo e miglioramento delle attività di competenza.

ASPETTO AMBIENTALE = Elemento di un'attività, prodotto o
                    servizio di un'organizzazione che
                    interagisce o può interagire con
                    l'ambiente.

L’analisi degli aspetti è mirata ad individuare gli elementi degli
impianti di processo e di servizio potenzialmente in grado di generare
interferenze significative con l’ambiente. Pertanto, dopo aver
individuato la suddivisione in processi, adeguata agli impianti presenti nel sito, sono state identificate e
descritte le modalità potenziali di interferenza, in condizioni di normale esercizio (N), anomalia (A) o di
emergenza (E) ed il livello di influenza che possono esercitare gli Impianti nella gestione degli aspetti
ambientali (diretti (D)/indiretti (I)).
Per individuare gli aspetti ambientali diretti e indiretti associati all’attività di produzione di energia elettrica
e alle attività connesse è stato adottato un approccio fondato sulla prospettiva del ciclo di vita, tenendo
conto delle fasi di questo ciclo che è possibile controllare o su cui si può esercitare influenza. A tal proposito
è bene tenere in considerazione che il prodotto dell’attività degli Impianti è l’energia elettrica per il quale,
trattandosi di un bene immateriale, risulta impossibile determinarne la destinazione e l’uso, elementi
essenziali per una valutazione in prospettiva di ciclo di vita.
La determinazione degli aspetti ambientali, e del loro livello di significatività, compresi gli impatti, è effettuata
tenendo conto del cambiamento anche in ordine alle deviazioni da sviluppi pianificati ovvero all’emersione
di nuovi sviluppi, di nuove attività, prodotti, servizi, ovvero alla modifica di questi. Il cambiamento viene
gestito dall’organizzazione nell’ambito di processi decisionali all’interno di riunioni e/o momenti di confronto
ovvero, in caso di situazioni emergenziali, all’interno del perimetro delle responsabilità definito dal sistema
di deleghe presenti nel gruppo A2A.

                                                         21
Gli aspetti ambientali diretti ed indiretti strettamente connessi con l’attività degli Impianti per la
produzione di energia elettrica e con i processi che avvengono nel perimetro degli Impianti (esercizio e
manutenzione), sono stati valutati con i seguenti criteri:

   • L’aspetto è oggetto di prescrizioni autorizzative, disposizioni di legge vigenti oppure
     di prevedibili evoluzioni normative (L);

   • L’aspetto genera impatti ambientali oggettivamente rilevabili (Q);

   • L’aspetto incide su componenti ambientali critiche o su ecosistemi sito specifici
     oppure comporta la riduzione di una risorsa scarsa (R);

   • L’aspetto è oggetto della sensibilità degli stakeholder (S).

La significatività dell’impatto/rischio è stata definita anche in relazione alla loro frequenza/probabilità di
accadimento.

Il realizzarsi o meno di un impatto in questo caso dipende interamente dagli Impianti sia a livello di scelta, sia
durante l’attuazione, sia nella verifica per gli aspetti diretti oppure in parte dalle azioni e comportamento di
terzi per quelli indiretti.

Diversamente, il realizzarsi di impatti connessi ad aspetti ambientali indiretti connessi al ciclo
di vita dei processi a monte e a valle, dipende in prevalenza dall’arbitrio di soggetti differenti
dagli Impianti. Questi ultimi hanno la sola possibilità di influenzare il comportamento della
terza controparte.
Parliamo di attività quali ad esempio acquisizione e trasporto di materie prime ed ausiliarie,
progettazione degli impianti, acquisto e approvvigionamento, distribuzione di energia
elettrica, trasporto smaltimento finale dei rifiuti e fine vita degli impianti. Dall’analisi condotta,
emerge come questi processi non risultino in ultima istanza particolarmente significativi
rispetto alle attività degli Impianti, in quanto ritenuti controllati sulla base del possibile livello
di influenza ed in quanto la loro gestione è in capo ad altre strutture organizzative aziendali.

L’implementazione di una serie di misure che gli Impianti hanno predisposto per la gestione dei propri
impatti/rischi ambientali e dei soggetti intermedi più rilevanti dal punto di vista ambientale, consente di
abbassare la significatività inziale, ottenendo così un valore di significatività residua (Sr).

                                                         22
23
Tabella 1: valutazione degli aspetti ambientali

                                                                                                                  SIGNIFICATIVITA’                                        SIGNIFICATIVITA’
            PROCESSI RILEVANTI                     ASPETTI          DETTAGLIO ASPETTO AMBIENTALI                      INIZIALE                                                RESIDUA

                                                                                                                                                                                                             Tabella 1: Valutazione degli aspetti ambientali
                                                                                                                  T    B M       A                                        T    B M       A
                                                                   Consumi energia elettrica                D
Produzione di energia elettrica e                 CONSUMI
funzionamento dei servizi a supporto             ENERGETICI
                                                                   Consumi energia termica                  D

 Produzione di energia per emergenza                              Consumo di gasolio                       D
 Manutenzione interna                          COMBUSTIBILI
 Attività svolte da ditte in appalto                              Consumo di gasolio autotrazione          D/I
                                                                   Derivazione di acqua per la
Produzione di energia                                              produzione di energia elettrica in       D
                                                  CONSUMI
elettrica/Generazione elettrica (Gruppo di                         impianti idroelettrici
                                                   ACQUA
produzione)                                                        Utilizzo di acqua per altri usi non di
                                                                                                            D
                                                                   processo
                                                                   Consumo di prodotti chimici e
                                                                                                            D/I
                                                                   additivi di processo
Produzione di energia elettrica/Generazione                        Consumo di prodotti chimici e
                                                  SOSTANZE                                                  D/I
elettrica (Gruppo di produzione)                                   additivi per lavaggi/disinfezioni
                                                                   Consumo/utilizzo di materiali
                                                                                                            D/I
                                                                   strutturanti ed inerti
                                                                   Emissioni veicoli                        D/I

                                                                   Emissioni di polveri                     D/I
 Manutenzione interna
 Attività svolte da ditte in appalto                              Emissioni odorigene                      D/I
 Connessione alla rete (Gestione e                                Emissione diffusa in atmosfera di
                                                 EMISSIONI IN                                               D/I
  funzionamento stazione elettrica)                                polveri/sostanze, gas e vapori
                                                 ATMOSFERA
 Produzione di energia per emergenza                              Dispersione in atmosfera di gas,
 Riscaldamento                                                    vapori e polveri
                                                                                                            D/I

                                                                   Emissioni di CO2 da combustione          D

                                                                   Emissioni in atmosfera F-gas e ODS       D
                                                                   Emissioni acustiche da cantieri e

                                                                                                                                     MISURE DI PROTEZIONE E PREVENZIONE
 Manutenzione interna                                                                                      D/I
                                                                   attività
 Attività svolte da ditte in appalto              RUMORE
 Produzione di energia elettrica                                  Emissioni acustiche da impianti          D

                                                                   Scarico di acque reflue in CIS           D

                                                                   Scarico di acque meteoriche              D
 Produzione di energia elettrica                 EMISSIONI
 Stoccaggio/Gestione Magazzino                   IN ACQUA         Scarico di acque reflue domestiche
                                                                                                            D
                                                                   ed assimilate
                                                                   Scarico di acque reflue industriali in
                                                                                                            D
                                                                   fognatura
                                                                   Produzione di rifiuti pericolosi         D/I
                                                                   Produzione di rifiuti pericolosi in
                                                                                                            D/I
 Manutenzione interna                                             condizioni anomale
                                                   RIFIUTI
 Attività svolte da ditte in appalto                              Produzione di rifiuti non pericolosi     D/I
                                                                   Produzione di rifiuti non pericolosi
                                                                                                            D/I
                                                                   in condizioni anomale
   Manutenzione interna                           RILASCI SU      Rilasci su suolo per sversamento         D/I
                                              SUOLO/SOTTOSUOL
   Attività svolte da ditte in appalto
                                               O/CIS DI PRODOTTI   Rilasci su sottosuolo/falda per
   Gestione materie prime ed ausiliarie                           perdita/dilavamento
                                                                                                            D/I
                                                  CHIMICI, OLI,
   Produzione di energia elettrica                                Rilasci in acque superficiali per                                                                                         D = ASPETTO DIRETTO
                                                 CARBURANTI,
   Produzione di energia per emergenza                            perdita/sversamento/dilavamento
                                                                                                            D/I
                                                                                                                                                                                             I = ASPETTO INDIRETTO
                                                   SOSTANZE
   Funzionamento sistema oleodinamico           PERICOLOSE in
   Gestione del deposito temporaneo di            condizioni
    rifiuti                                   anomale/emergenza
                                                                                                                                                                                                      Significatività
 Manutenzione interna                                             Traffico veicolare                       D/I                                                                                 T
                                                                                                                                                                                                      TRASCURABILE
 Attività svolte da ditte in appalto             TRAFFICO
                                                                                                                                                                                                      Significatività
 Attività civili/impiegatizie                                                                                                                                                                  B
                                                                                                                                                                                                      BASSA
                                                                   Inquinamento luminoso e impatto                                                                                                    Significatività
                                                                                                            D                                                                                  M
                                                                   visivo sull'ambiente                                                                                                               MEDIA
 Gestione delle acque di produzione              IMPATTO
                                                                   Occupazione e consumo di suolo e                                                                                                   Significatività
 Produzione di energia                        PAESAGGISTICO E                                              D                                                                                   A
                                                BIODIVERSITÀ       sottosuolo                                                                                                                         ALTA
  elettrica/Generazione elettrica
                                                                   Biodiversità                             D
                                                                                                                                                                                              Vengono considerati
                                                                   Generazione campi                                                                                                         rilevanti gli aspetti con
Produzione di energia elettrica                                                                             D
                                                                   elettromagnetici                                                                                                          indice di significatività
 - Gruppo di produzione                          RADIAZIONI
                                                                                                                                                                                                   media e alta
 - Stazione elettrica
 Stoccaggio e movimentazione materie
                                                                   Incendio ed esplosione                   D/I
  prime ed ausiliarie (sostanze chimiche)
 Gestione del deposito temporaneo di
                                                 EMERGENZE
  rifiuti
                                                 AMBIENTALI
 Produzione di energia elettrica
 Manutenzione interna
 Attività svolte da ditte in appalto

                                                                                           24
Puoi anche leggere